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Tratto dal libro “Le eccezionali proprietà curative della noce di cocco”, Macro edizioni.

In India la palma da cocco viene chiamata kalpa vriksha vale a dire «l'albero che fornisce tutto ciò che serve per vivere». Nelle Filippine nell'isola del Pacifico invece chiamata semplicemente «l’albero della vita».
A differenza della maggior parte delle piante da frutto, la palma da cocco fruttifica per tutto l'anno perciò le noci sono sempre di stagione: crescono a grappoli che di solito comprendono 5-12 noci, a volte anche di più.
Normalmente una pianta da cocco matura produce 1 grappolo al mese o 12 grappoli all’anno, una … Leggi tutto...

di Maria Heibel, Paolo De Santis e Roberto Germano

Il nostro organismo è lentamente, ma inesorabilmente, indebolito e intossicato da un cibo sempre più lontano da quello naturale, includendo anche molto di quello etichettato come biologico. Siamo consapevoli di ciò che quotidianamente mangiamo? Noi umani siamo animali e, come tali, siamo organismi eterotrofi, non in grado cioè di sintetizzare, a partire dal mondo minerale, i nutrienti necessari alla nostra vita. Abbiamo quindi bisogno di alimenti che provengano da altri organismi viventi del regno vegetale e animale. All’inizio della sua storia evolutiva, l’Homo si nutriva principalmente di frutta, e occasionalmente di … Leggi tutto...


Marcello Pamio

«Che il tuo cibo sia la tua medicina e la tua medicina il cibo» diceva il grande Ippocrate. In tempi più recenti il doppio Premio Nobel Linus Pauling ripeteva instancabilmente che «un’alimentazione ottimale è la medicina del futuro». Siamo sicuri: alimenti come medicine?
Se fosse vivo Ippocrate non potrebbe mai e poi mai fare il medico, perché mai come oggi la medicina è stata così lontana dagli insegnamenti dietetici del grande greco.
Attualmente nel pianeta siamo circa 7 miliardi di persone, che probabilmente saliranno a 10 entro metà di questo secolo. La fame e … Leggi tutto...


Marie Monique Robin

Non era mai successo prima.
Nella lunghissima storia plurimillenaria l’uomo è sempre stato immerso nella natura cercando con tutti i limiti del caso, di rispettarne il ruolo basilare per la vita stessa.
Oggi invece, ci siamo così allontanati dalla Natura che viviamo completamente immersi nella chimica di sintesi, cioè nell’anti-natura per antonomasia.
Nel giro di poco più di un secolo, oltre 105.000 sostanze chimiche diverse sono state immesse nell’ambiente dalle industrie. Moltissime di queste sono cancerogene, creano malformazioni nei feti e danni al DNA.
Le respiriamo, beviamo, mangiamo ogni giorno, e come se non bastasse, ce le … Leggi tutto...


Prof. Armando D’Elia

I 22 aminoacidi (20 secondo Berg, 22 secondo Sherman) esistenti, come già detto, negli alimenti si dividono, secondo la nutrizionistica ufficiale, in due categorie: quella dei 14 aminoacidi che possono essere prodotti (sintetizzati) dall’organismo umano (e che quindi non è necessario che siano presenti nei cibi) e quella degli aminoacidi chiamati “essenziali” (8 o 10) che invece, non potendo (si ritiene) essere sintetizzati dall’organismo umano, dovrebbero essere assunti con gli alimenti ( sono stati chiamati “essenziali” per indicare che sono indispensabili alla vita e quindi di importanza capitale).

Gli 8 aminoacidi “essenziali” sarebbero: fenilalanina, isoleucina, … Leggi tutto...

Marcello Pamio

La prestigiosa rivista medico-scientifica “Lancet”, lancia l’allarme: “Gli additivi aumentano l’iperattività e deficit di attenzione nei bambini
Chiedo scusa: ma dove sta la notizia?

Dico questo perché nel nostro piccolo, anche noi, come altri siti, riviste o libri (certamente non ufficiali e quindi senza alcun valore) denunciamo da anni additivi e aromi chimici di sintesi contenuti negli alimenti, in quanto estremamente pericolosi per la salute!
Non è la prima volta che se ne parla. Già negli anni ’70 alcune ricerche ipotizzavano che alcuni coloranti fossero legati all’iperattività”, dice Paolo Aureli, Direttore del … Leggi tutto...

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