Vai al contenuto

Bill Gates trasforma la merda in oro…


Marcello Pamio

Nel Medioevo gli alchimisti erano alla perenne ricerca della «pietra filosofale», cioè di quella sostanza catalizzatrice capace di risanare la materia per poter giungere all’immortalità e trasformare i vili metalli in pregiato oro.
Oggi Bill Gates fa la supercazzola a Paracelso, perché il patron della Microsoft è andato oltre l’alchimia: è riuscito infatti a trasformare la merda in oro!
All’inizio di novembre 2018 è volato a Pechino, alla fiera di tre giorni chiamata «Reinveted Toilet Expo», per parlare di acqua potabile ricavata da feci e urine umane.

Molto interessante è scoprire che il miliardario oltre a lavorare alacremente per vaccinare miliardi di persone all’interno del progetto di depopolazione, s’interessa di cacca!
All’«Expo cinese dei cessi» ha infatti presentato «Omniprocessor»: il suo water, capace di purificare l’acqua e fertilizzare i campi con le deiezioni umane.
La «Fondazione Bill & Melissa Gates» ha investito la modica cifra di 200 milioni di dollari per sette anni di lavoro per sfornare un bel cesso fotovoltaico, che non necessita di allacciamento fognario né tanto meno di acqua. Viene appunto alimentato da un solo pannello solare ed è in grado di trasformare le feci in acqua pulita e fertilizzanti solidi!

Ecco come funziona: feci e urine vengono stipate in un contenitore sotto il pavimento e un pannello fotovoltaico attiva un reattore biochimico che purifica i rifiuti attraverso degli elettrodi.
Una reazione elettrochimica scompone le deiezioni nei vari componenti, separando l’idrogeno, la componente fertilizzante e l’acqua, resa pulita. Un altro meccanismo immagazzina l’idrogeno come energia nelle celle a combustibile. Il fertilizzante viene raccolto per scopi agricoli e l’acqua finisce in un serbatoio per essere riutilizzata, cioè bevuta, dice lui.
Bill Gates alla fiera ha parlato brandendo un bel vasetto ripieno di escrementi.
Tranquilli non le ha mangiate in pubblico, le ha semplicemente usate a scopo educativo, per spiegare agli attoniti spettatori che quella piccola quantità di feci potrebbe «contenere fino a 200 trilioni di cellule di rotavirus, 20 miliardi di batteri di Shigella e 100mila uova di vermi parassiti».

Come sempre le (ossimoriche) promesse sono quelle di cambiare in meglio il mondo, di risolvere il problema dei servizi sanitari, ridurre la mortalità per scarsa igiene….
Viene sinceramente un po’ da ridere, sapendo che quelle parole escono dalla bocca di chi da decenni propugna le teorie del cambiamento climatico (la cui causa primaria sono le attività del “cancro” chiamato uomo), della sovrappopolazione mondiale e di come il numero delle persone dovrebbe essere ridotto drasticamente. D’altronde le sue parole non lasciano spazio a molti dubbi: «Il mondo oggi ospita 6,8 miliardi di abitanti, e tale cifra sta crescendo speditamente verso i 9 miliardi. Ora, se davvero facessimo uno splendido lavoro in relazione a nuovi vaccini, sanità e servizi sanitari orientati alla riproduzione (aborti s’intende), noi potremo probabilmente ridurre quest’ultimo numero di una percentuale valutabile intorno al 15[1]

Ora con un cesso solare, Bill Gates vorrebbe farci credere di voler ridurre la mortalità per infezioni (sarebbero infatti oltre 500 mila bambini che ogni anno ne muoiono).


Ma per fortuna oggi esiste il «solar water»: lo metti dove vuoi perché non necessità di scarichi fognari. Ti siedi comodamente sopra, caghi, urini e poi se hai sete ti abbeveri.
Ovviamente se ti scappa di sera, bisogna stringere le chiappe almeno fino a mattina, perché il pannello funziona col sole…

Nessun genio ha calcolato che se una persona beve poco, esattamente come quel miliardo di sfortunati che non hanno accesso nemmeno all’acqua, urinerà anche poco, e quindi non potrà bere la sua urina depurata.
La realtà dei fatti è che per risolvere il problema alla radice non servono vaccini e nemmeno bidet futuristici, ma è necessario permettere alle popolazioni di estrarre acqua pulita dal sottosuolo, autoprodursi cibo sano e sfruttare le risorse che possiedono.
Miliardi di persone muoiono ogni anno infatti per serie carenze nutrizionali e per la mancanza di acqua corrente!
Tutto viene scientemente mantenuto in tale stato, perché non fa comodo a nessuno liberare quelle popolazioni dalle schiavitù economiche, finanziarie e dittatoriali. Tantomeno ai falsi profeti della filantropia.

Se le popolazioni africane riuscissero a scrollarsi di dosso le colonizzazioni e le dittature eterodirette dall’Occidente (francesi, olandesi, inglesi, americani, ecc.), che li stanno spolpando e violentando da secoli, il continente nero diventerebbe la potenza economica numero uno al mondo!
La terra sotto i loro magri e neri piedi è pregna di oro, diamanti, uranio, gas, acqua, minerali come il coltan, ecc. Esattamente tutto il bendidio che serve al benessere e alla tecnologia dell’obeso e ingordo bianco occidentale…
Quindi Bill Gates non potendo fare soldi vendendo pozzi per l’acqua o sistemi per l’irrigazione e la coltivazione dei terreni, si è inventato il water per meglio schiavizzare le popolazioni, dando loro una tecnologia alla quale non possono certamente accedere. Cosa faranno infatti i negretti quando l’elettronica, sotto il loro culo, si romperà? O quando il pannello solare non funzionerà bene o sarà da sostituire? Andranno direttamente Bill e la mogliettina Melinda con il kit del piccolo elettricista?
Faranno corsi di aggiornamento on-line per quelli che nelle capanne di fango del Mali hanno un accesso a internet con Skype? Per non parlare dell’inquinamento provocato da milioni di cessi che finiranno buttati per la strada.

Ma chissenefrega, basta fare soldi, mantenendo la schiavitù...
E di soldi ce ne sono tanti che girano. Gates ha infatti spiegato che i servizi igienici reinventati, in piccoli volumi, potrebbero costare fino a 10.000 dollari, ma ha aggiunto che il prezzo si abbasserà rapidamente.
Più crescerà la domanda meno costerà, e quando i costi diminuiranno, potrà diventare accessibile alle singole famiglie a un prezzo finale che si aggirerà sui 500 dollari!
Capito? Centinaia di milioni di cessi da 500/1000 $ acquistati cadauno, magari da qualche organizzazione sovranazionale caritatevole e/o umanitaria (unicef, fao, ecc.) per gli sfortunati del mondo.
Chi ha detto che con la merda non si possono fare i soldi?

 

Note:

[1] Intervento di Bill Gates a TED nel febbraio del 2010

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. OK Ok