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L’identikit dell’iperteso secondo la psicosomatica è l’iperattivo sempre sul punto di esplodere, un impulsivo e sanguigno che fa di tutto per trattenersi. “Sempre in guerra” è il suo motto.
Ma il ferreo autocontrollo che la società richiede fa trattenere le emozioni spesso violente e la pressione interna è destinata a salire!
Dal punto di vista biologico invece non esiste una ipertensione, ma ci sono varie tipologie di pressione alterata, dalla più blanda a quella più pericolosa e insidiosa di origine surrenalica.

Ipertensione funzionale di un’attivazione biologica
Nella fase fredda simpaticotonica, cioè quando siamo in pieno conflitto attivo spesso ci può essere una ipertensione perfettamente funzionale alla risoluzione del “problema”. Serve sangue, glucosio e ossigeno infatti per uscire da una situazione difficile come per esempio una “lotta” (lavoro, casa, relazioni, ecc.). E’ l’ipertensione meno pericolosa.

Ipertensione da recidive a carico dei vasi
Sia nell’arteriosclerosi che nell’aterosclerosi (due condizioni spesso confuse tra loro) ci può essere un aumento pressorio. Nella prima c’è l'indurimento e l'ispessimento delle arterie, per cui i vasi avendo una minore elasticità fanno aumentare la pressione all'interno; nell'aterosclerosi si ha formazione di placca. Una legge dell’idraulica descrive la conservazione della massa in un sistema idraulico chiuso: se l’area del condotto si restringe (per le placche) la velocità del fluido e la pressione aumenteranno per mantenere costante la portata.
La gravità della pressione è direttamente proporzionale alla rigidità dei vasi (sclerosi) e alla riduzione del lume.
Entrambe condizioni sono causate da continue recidive di conflitti di “svalutazione” nel territorio.

Ipertensione da attivazione del pericardio
Il pericardio è una pelle interna, una membrana sierosa che avvolge il muscolo cardiaco.
La sua funzione è quella di proteggere il cuore. Per cui ce abbiamo la percezione di “attacco al cuore”, inteso come trauma reale (operazione, biopsia, colpo, pugno, ecc.) o metaforico/simbolico (tradimento, separazione, ecc.), nella fase di conflitto attivo il pericardio cresce e si ispessisce.
In fase di risoluzione tali ispessimenti verranno smantellati dai microbi con possibile versamento pericardico (liquido). Questa fase verrà chiamata “pericardite”.
Continue recidive conflittuali (di ”attacco al cuore”) possono rendere difficoltoso il ritorno sanguigno e causare un innalzamento del valore pressorio soprattutto diastolico (la minima).

Ipertensione da attivazione surrenale
Questa tra tutte è la più grave condizione, perché determina una forte alterazione della pressione, con la minima che può raggiungere valori altissimi e quindi pericolosi!
Il vissuto collegato alle surreni è uno stress estremo, la percezione di non avere via di scampo, di non avere via di uscita da una situazione. Da qui la necessità del cervello di mettere in atto uno sforzo sovrumano per liberarsi da questa situazione ritenuta insostenibile.
Il tessuto midollare surrenalico cresce in pieno conflitto per aumentare la produzione di catecolamine: adrenalina, noradrenalina e dopamina per avere tutto il carburante utile alla fuga.
Uscendo dalla situazione il conflitto cessa come pure l’aumento ormonale e la pressione!

Ipertensione da attivazione renale
Come nel precedente caso anche nelle reni possiamo avere una forte alterazione dei valori pressori.
Il conflitto qui è in relazione all'acqua, ai liquidi in senso generale. Aver subito una inondazione, un allagamento, aver rischiato l’annegamento, ecc.
Il sentito è quello di non essere capaci di drenare via i liquidi in eccesso.
In pieno conflitto c’è la necrosi del parenchima renale con ipertensione importante compensatoria, proprio per garantire la produzione di urina ed l’aumentato drenaggio dei liquidi.
Risolto il conflitto le aree di necrosi vengono riparate con la formazione di cisti liquide.
L'ipertensione rimane ma con il progredire del tempo le cisti si riempiono di tessuto funzionale in grado di produrre urina e favorire il deflusso dell'acqua.

A parte le ultime due attivazioni (reni e surreni), le altre hanno la loro radice nella svalutazione!
In senso generale quando la pressione sale rimanda ad un incompleto rilassamento dei muscoli che circondano i piccoli vasi, ossia a qualcosa che ci impedisce di mollare, di rilassarci e di distenderci.

Siamo in costante tensione: siamo sotto pressione!

Ma questa pressione la viviamo come una svalutazione e riguarda un problema preciso in ambito famigliare, relazionale, lavorativo, un problema di identità (riconoscimento) o un desiderio insoddisfatto.
Da un altro punto di vista è come ci fosse una cristallizzazione che indurisce i vasi facendo aumentare la pressione arteriosa. Il tutto può essere associato a rabbia e rancore, quindi collera perché non riusciamo a venirne fuori.

Marcello Pamio - 17 agosto 2025

Il seguente esempio è illuminante per comprendere come funzionano le Leggi Biologiche in Natura.
I due lupi nell'immagine sono in piena lotta per il territorio: uno cerca di conquistarlo e l’altro fa di tutto per difenderlo.
Da milioni di anni la magistrale perfezione della Natura ha contemplato una serie specifica di programmi che aiutano l’evoluzione delle specie.

Nei due animali il Sistema Nervoso Simpatico sta producendo una cascata ormonale di catecolamine (noradrenalina, adrenalina, estrogeno, testosterone, cortisolo, ecc.); il fegato sta generando zucchero come non ci fosse un domani, partendo dal glicogeno (grazie glucagone delle cellule α delle isole di Langerhans del pancreas) per avere forza ed energia.
Inoltre il cervello sta ulcerando l’intima delle coronarie per aumentare la perfusione vascolare al miocardio perché il sangue andrà poi nei muscoli.

Ricordo che siamo nella pura lotta per la sopravvivenza, ed è in gioco la vita sociale dell’animale.

Se misurassimo i livelli glicemici nel loro sangue, i due animali finirebbero ricoverati nel centro antidiabetico più vicino, uscendone con l’insulina. La loro fortuna è che non vanno dal medico...
Tutto questa fisiologia speciale è sbagliata? Si può scappare e/o attaccare senza zucchero ed ormoni nel sangue? Assolutamente no!

Il senso biologico sta nell’ulcerazione delle coronarie per avere la massima disponibilità di sangue, glucosio ed energia per riuscire a battere l’avversario!
Una volta finita la lotta (uno ovviamente vince e l’altro perde) il cervello di entrambi chiude il "Programma delle Coronarie" facendoli entrare nella fase vagotonica con stanchezza, sonnolenza e bisogno di riposare. E’ il momento in cui ci si devono leccare le ferite della lotta.

Cosa mai sarà utilizzato dall'organismo come "colla e cemento" per chiudere le ulcere nell’intima coronarica?

Esatto, proprio il pericolosissimo colesterolo!
Ecco che si forma la placca coronarica che preoccupa tutti, camici bianchi in primis.

Ma il problema NON è il colesterolo!

Sull’importanza vitale dello sterolo più odiato al mondo vi rimando al mio lavoro, “Colesterolo: avete rotto i grassi”.
Il colesterolo non è il problema è il salva-culo!
Quello che fa la differenza è la durata nel tempo dell’attivazione coronarica e le continue recidive!!!
Sono le recidive che provocano da una parte l’aumento costante e implacabile della placca coronarica, con riduzione conseguente del lume, e dall’altra la sclerosi del vaso, cioè l’indurimento dei tessuti muscolari.

Un mammifero che vive continuamente lotte nel territorio, cioè continue rotture di palle a lavoro e/o in casa, nelle relazioni, il cervello per forza di cose dovrà continuamente ulcerare le coronarie per avere sangue a disposizione.
Di chi è la colpa: del povero colesterolo che viene prodotto (dal fegato) per la riparazione dei vasi, o del macaco dell'uomo che rimane mesi e anni in lotta a lavoro?
Comprendere le Leggi Biologiche è vitale!

Il cuore è grande poco più di un pugno chiuso e pesa solo 300 grammi.
Anatomicamente è formato da quattro cavità: atrio e ventricolo destri e atrio e ventricoli sinistri, tra loro perfettamente isolati da una parete detta setto.
Ogni atrio comunica con il sottostante ventricolo tramite un’apertura, l’orifizio atrio-ventricolare.
Tra atrio e ventricolo destro si trova la valvola tricuspide, mentre nella stessa posizione ma a sinistra c’è la valvola bicuspide detta mitrale.

L’ottimale irrorazione sanguigna del cuore viene garantita dal circolo coronarico, cioè dalle arterie poste a forma di corona tutto attorno al muscolo cardiaco. Forniscono sangue, quindi ossigeno e altri elementi energetici per il corretto funzionamento.
Ci hanno sempre detto che il cuore funziona come una specie di pompa che spinge all’interno di canali (arterie e vene) il sangue per raggiungere tessuti e organi. Visione meccanicistica ma funzionale.
Per il suo scopo tale muscolo lavora ritmicamente, contraendosi e rilassandosi a intervalli regolari.

La diastole è la fase di rilassamento (aspirazione), durante la quale le camere si riempiono di sangue, mentre la sistole è la fase di contrazione (espulsione) durante la quale il sangue viene spinto fuori verso la periferia.

Quanto appena detto rientra nel paradigma, ma qualche decennio fa un medico ha messo in discussione tutto, rovesciando questa visione.
Si tratta del cardiologo spagnolo Francisco Torrent-Guasp (1931-2005) che ha dedicato la vita a studiare il cuore, scoprendo qualcosa di stupefacente: il cuore non è una pompa!
Dopo aver esaminato migliaia di cuori è giunto alla conclusione che il muscolo cardiaco non è un insieme di parti separate ma un’unica fascia muscolare e fibrosa continua arrotolata su sé stessa in una forma elicoidale.

Il muscolo cardiaco NON crea pressione ma vortici: genera movimento attraverso la torsione, l’aspirazione e la dinamica del flusso.
Il sangue quindi non verrebbe spinto dalla pressione del muscolo/pompa ma il flusso si muoverebbe secondo leggi molto più sottili e armoniose: differenziali di pressione, campi di torsione, vortici, campi elettromagnetici e risonanze. Non pulsa come una pompa, ma si muove contraendosi in un avvitamento che spinge il sangue, facendolo ruotare a spirale all’interno dei vasi sanguigni.

Possiamo immaginare questa lunga striscia di tessuto fibroso che si arrotola a formare i ventricoli, e che ad ogni battito si srotola e si riavvolge, creando un movimento ottagonale spiraliforme che accompagna il sangue lungo il suo viaggio all’interno del corpo umano.

Torrent-Guasp ha in pratica dimostrato quando affermato da Rudolf Steiner (1861-1925) nel lontano 1920. Il filosofo e scienziato austriaco aveva fatto notare ai medici dell’epoca che il cuore non è una pompa che costringe del sangue inerte a muoversi con la pressione, ma che il sangue ha una sua propria dinamica biologica, come si può vedere nell’embrione, e si dà un’ulteriore spinta con le forze “indotte” dal cuore.

Questa “nuova” visione apre scenari pazzeschi sia nella diagnosi che nella terapia delle cosiddette malattie cardiovascolari…

Il mio ultimo lavoro "Giù le mani dalla prostata" dedicato alla ghiandola centrale nell'evoluzione umana è appena arrivato a "Il Giardino dei libri" e subito si piazza al primo posto nella classifica dei 100 libri più venduti!!! 😳
Beh, che dire? Oltre a ringraziarvi tutti, mi sa che la prostata….tira!
E a tal proposito, se volete che tiri ancora (e non mi riferisco alla vendita del libro 😏) leggetelo prima di fare danni irreversibili.
Se non volete avere un pendolo tra le gambe rigorosamente fermo alle 6 e mezza, vi conviene ordinarlo subito qui sotto…

https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__giu-le-mani-dalla-prostata-marcello-pamio-libro.php?id=225772

La radiazione maggiormente rappresentata nello spettro solare è quella infrarossa (5/10% ultravioletti - 30/35% luce visibile - 55/65% infrarossi).
La luce del mattino (blu) serve a svegliarci (cortisolo, serotonina), mentre la luce della sera/tramonto (rossa e infrarossa) rilassa e ci prepara al sonno (melatonina)!
La nostra evoluzione è avvenuta per millenni alla luce del Sole, poi da circa 100 anni l’invenzione della corrente e delle lampade ci hanno separato da questa vitale e salvifica relazione diretta!
La Luce è vitale per TUTTI i processi biochimici: funzioni ormonali, digestive, metaboliche, ecc.
La melatonina è uno degli ormoni più importanti per la Vita, e viene prodotta dalla ghiandola pineale al buio o in presenza di luce infrarossa, la luce blu invece (pc, tv, smartphone, tablet) la blocca!
Di recente hanno scoperto che anche il mitocondrio cellulare è in grado di produrre melatonina quando viene raggiunto dalla radiazione infrarossa! La cosa incredibile è che la quantità di melatonina prodotta dai mitocondri è il 95% di tutta la melatonina dell’organismo!!!
Non solo non ce lo dicono, ma stanno facendo di tutto per farci ammalare…

Tratto dal libro di Marcello Pamio "La Luce (https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__luce-marcello-pamio-libro.php?id=211408)

Per quale motivo l'uomo si ammala? Colpa del destino, della sfortuna, di una genetica difettosa o cosa?
E come mai si "ammala" proprio quell'organo e non un altro? Perché sul lato destro e non sinistro del corpo?
Queste domande fondamentali, per non dire vitali, rimangono ancora prive di risposta per la medicina allopatica! 
Grazie alle straordinarie conoscenze della Nuova Medicina e delle Leggi Biologiche comprenderemo che una cosiddetta "malattia" rappresenta un processo Biologico, Perfetto e soprattutto Sensato!
Se riconosciamo che Psiche, Cervello e Organo sono interconnessi e inseparabili, è evidente che quando ci "ammaliamo" stiamo vivendo qualcosa di preciso e non casuale!
Siamo di fronte a conoscenze magnifiche e affascinanti che ci permettono di comprendere quello che stiamo vivendo, con lo scopo di superare la paura e farci ritornare in equilibrio!

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È possibile partecipare in sede oppure online.

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La congiuntivite è una infiammazione della congiuntiva dell'occhio, la membrana mucosa e trasparente che tappezza la superficie anteriore, la parte bianca dell'occhio e l'interno delle palpebre.
Cosa possiamo fare?

MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
L'occhio è collegato con il meridiano di fegato. Quindi è sempre vivamente consigliata una depurazione epatica in caso di problematiche agli occhi. Anche in via preventiva.
Alleggerire il lavoro della ghiandola epatica infatti migliora il quadro generale, vista compresa.

MEDICINA NATURALE
Diversi sono i rimedi insegnati dalla medicina naturale.
Eccone alcuni

 1) Argento colloidale

Una goccia di collirio oppure spruzzate più volte al giorno.

 2) Nam Mak

Esistono dei Fermentati Thailandesi specifici per gli occhi. Una goccia direttamente nell'occhio, come collirio, porterà notevoli benefici (oltre ad un leggero bruciore per via dell'acidità dei fermentati).

 3) Limone

Se avete il pelo sullo stomaco potete provare con una goccia di limone nell'occhio per tre volte al giorno.
Le sue proprietà lenitive e decongestionanti sono note da millenni.
Sapete però che c'è uno scotto da pagare. Il bruciore passa più velocemente con il rosario in mano….

 4) Ricotta

Il rimedio d'elezione rimane comunque la ricotta vaccina, fatta dal siero del latte.
Fare una crema con la ricotta e metterla direttamente sopra l'occhio attraverso una garza (non sterile).
Va tenuta bene per mezz'ora massimo un'ora, poi si toglie e ci si lava con l'acqua fresca.
Il cataplasma andrebbe fatto più volte nell'arco della giornata. Più si fa e più veloce è il processo.
La ricotta è miracolosa: riduce l'infiammazione e assorbe quello che è grasso e pus.
Questo è il motivo per cui va benissimo per cisti, noduli, lipomi e altre masse….

LEGGI BIOLOGICHE
Secondo le 5LB questa condizione è dovuta ad un conflitto visivo.
Il tessuto interessato deriva dal foglietto embrionale chiamato "ectoderma" e controllato dalla corteccia encefalica.
In fase attiva si determina l'ulcerazione della congiuntiva mentre in fase di riparazione viene ricostruita con la comparsa di dolore, gonfiore, rossore e secrezione di liquido e pus.
Il senso biologico è nella fase attiva (simpaticotonia): l'ulcerazione della congiuntiva è utile perché "non si vuole vedere".
In fase di riparazione (vagotonia) si produce una infiammazione per recuperare e rigenerare il tessuto.
Conflitto: Separazione visiva con rabbia. Siamo incazzati per qualcosa che nostro malgrado abbiamo visto. "Perder di vista qualcuno", "mi irrita quello che ho visto". "Non riesco a sopportare quello che vedo", ecc.

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Sempre più ricerche ufficiali confermano la tesi riportata nel mio libro Colesterolo - avete rotto i grassi, cioè che il colesterolo è un salva chiappette!
Tra il 1987 e il 2012 è stato condotto uno studio, pubblicato a luglio 2023 su PubMed, su 1.479 uomini di età superiore i 60 anni.
Hanno valutato i marcatori di dislipidemia del colesterolo totale (TC), delle lipoproteine a bassa densità (LDL) e di quelle ad alta densità (HDL).
La conclusione è stata molto interessante, distruttiva per la maggior parte degli encefali in camice bianco.
Lo studio ha infatti dimostrato che valori più elevati di colesterolo totale e LDL (il cosiddetto "cattivo") sono associati in modo indipendente e paradossale ad un MINORE RISCHIO DI MORTALITA' per tutte le cause e a tempi di sopravvivenza più lunghi negli uomini.
Avete letto? Più il colesterolo totale e quello "cattivo" sono alti e minore è la mortalità!
Lo volete capire o no che il colesterolo e soprattutto il tristemente noto LDL sono fondamentali per la salute e la Vita?
Non sono solo utili ma proteggono dalle malattie, le stesse che secondo i medici sono invece causate dallo sterolo! 😂😂😂
Maestri nel confondere causa ed effetto!
Lo dico da decenni: stare lontani anni-luce dai pericolosi laureati in medicina (e non mi riferiscono ai Medici con la emme maiuscola) è la vera prevenzione e ci si salva il culo!
Diciamo che non si sbaglia quasi mai!

Fonte originale PubMed (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37467298/)

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La scuola professionale del Veneto per diventare BIO-NATUROPATI in DUE anni! 
Sono felicissimo perché riparte anche quest'anno il percorso teorico ed esperienziale per diventare operatori olistici.
La Bio-Naturopatia è una disciplina che utilizza le forze della natura e le conoscenze del funzionamento dell’essere umano considerandolo nel suo insieme (fisico, mentale, emozionale e spirituale).
Gli argomenti trattati sono: Nutrizione, Anatomia e Fisiologia (secondo le Leggi Biologiche), Fitoterapia, Floriterapia, Aromaterapia, Idroterapia, Medicina tradizionale e Consapevolezza (Mindfulness, Bioenergetica).
I docenti che vi accompagneranno nel percorso sono: Marcello Pamio, Giorgio Beltrammi, Marta Regina, Elisa Campagnaro, Achille Sacchi, Marina Mariani, Antonella Nurra, Daniela Maccà, Gennaro Muscari Tomaioli, Giuseppe Minuzzo.
Vuoi diventare un professionista della salute? Oppure vuoi approfondire le conoscenze della medicina naturale per il benessere tuo e della tua famiglia?
In entrambi i casi, questo è il percorso che fa per te!

Calendario e programma completo nel sito www.accademiadellasalute.it

La sede della Scuola è a Castello di Godego (TV), e il percorso è SOLO in presenza (un fine settimana al mese)

I capelli sono strutture filamentose che crescono dai follicoli piliferi situati nel derma della pelle. Sono la caratteristica distintiva dei mammiferi.
Il capello è composto principalmente da una proteina fibrosa detta cheratina, ma anche da acqua, lipidi, minerali e pigmenti.
I follicoli piliferi, da cui crescono i peli, sono delle piccole sacche nel derma.
Nell'attuale società il problema della calvizie assilla sempre più persone.
Per quale motivo un mammifero perde i peli, capelli inclusi?

Domande importanti che interessano tutti, industrie comprese, visto il business celato nel cuoio capelluto! Tra cure, lozioni, pomate, shampoo, trattamenti e interventi di trapianto gli italiani spendono tantissimi soldi.
Il mercato globale della perdita di capelli ha superato i 50 miliardi di dollari nel 2022, con una crescita annua media del 6,72%!!!
Niente male, direi.

Il mito di Sansone
Per comprendere il senso esoterico dei capelli ci viene in aiuto il mito di Sansone.

La madre di Sansone era sterile ma l’angelo del Signore le aveva predetto la nascita di un figlio destinato a liberare il loro popolo dai Filistei. Tra gli obblighi consacrati a Dio, il bambino non si doveva tagliare mai la chioma. Dai capelli infatti Sansone traeva la sua incredibile forza che gli faceva compiere azioni sovrumane. La sua chioma lo rendeva invincibile.

Questo è il motivo per cui i capelli rimandano alla vitalità, alla virilità, alla forza e alla protezione!

I peli in generale servono a proteggere la testa ed il corpo da agenti esterni (sole, freddo, pioggia, ecc.).

Ovviamente simboleggiano anche seduzione, bellezza, personalità, identità di sé e appartenenza ad un gruppo, ad un clan.
Proprio per questo il taglio dei capelli può essere vissuto come una simbolica castrazione.

La calvizie ci mette a nudo, trasducendo una profonda insicurezza e una perdita di protezione!

Embriologia
Peli e pelle derivano da due foglietti embrionali: mesoderma, che si occupa delle pelli di protezione (derma, pericardio, peritoneo, ecc.) e ectoderma, che si occupa dell’identità, della perdita di contatto (separazione).
Quindi il senso biologico dei capelli ha a che fare con la protezione (della testa il cui simbolismo rimanda al padre, ai processi intellettuali e all’immagine che abbiamo di noi stessi), con perdita di contatto, quindi separazione.
Il conflitto può essere legato al riconoscimento del padre (reale o simbolico) o dell’autorità, oppure un conflitto intellettuale di preoccupazione: "mi mangio la testa”, “penso troppo", “non trovo la soluzione”, ecc.

Interessa una persona che perde forze vitali rimanendo in una situazione conflittuale e non biologica. Se per esempio non ascoltiamo i nostri desideri e i nostri bisogni, ma solo quelli dell'altro, non ci diamo valore e ci stiamo svalutando!
Il padre simbolico può essere il capo, il leader, il compagno, un maestro, un allenatore, un professore...

Questo per dire che il sentito biologico conflittuale nella perdita di capelli è una separazione da qualcuno (clan, famiglia...) unito ad un senso di ingiustizia (rabbia e rancore).
Mentre la calvizie totale (capelli, ciglia, sopracciglia e peli) è connessa ad un'insicurezza con svalutazione profonda: non ho più alcuna protezione e sono messo a nudo!

Ormoni
Va anche ricordato il discorso ormonale.
Il testosterone è l’ormone sessuale primario negli uomini, responsabile della crescita dei peli, della massa muscolare, ecc.
Non basta avere il testosterone alto se non c’è una sana conversione a DHT.
A tale conversione in diidrotestosterone (DHT) ci pensa l’enzima 5-alfa reduttasi.
Secondo gli esperti, nella calvizie maschile è il DHT e non il testosterone il principale colpevole!

Ma nessuno spiega che per migliorare tale conversione bisogna avere alti livelli di grassi saturi nella dieta!
Ricordo per l’ennesima volta che il precursore degli ormoni sessuali (testosterone, cortisolo, ecc.) è il grasso più pericoloso al mondo: il colesterolo!
Lo volete capire una buona volta che questo sterolo è vitale?
Ecco perché dimagrendo di brutto i livelli di testosterone vanno a cartoni.

Cosa fare
Lozioni e interventi a parte va sempre tenuto a mente il detto che: l’unica cosa che blocca veramente la caduta dei capelli è il pavimento!
E dopo questa vecchia battutaccia, vediamo cosa possiamo realmente fare.

Innanzitutto bisogna partire da un regime alimentare come quello chetogenico che vada a sfiammare il terreno (derma, epidermide e bulbi piliferi compresi), abbinato ad una seria idratazione cellulare, bevendo almeno 1 litro di acqua pura e soprattutto vitale ogni 30 kg corporei circa.
Poi bisognerebbe uscire dalla perdita di vitalità, di potenza e dalla separazione mollando il controllo (mentale) e ripristinando il contatto con dei massaggi nelle parti interessate (testa e corpo).
Il massaggio però dovrebbe avere un ritmo, anche giornaliero se fatto in casa da parenti, altrimenti settimanale.

Poi le vibrazioni del suono e della luce sono estremamente utili in questo ambito.

Suono-terapia

Utilizzando un Diapason osteofonico ponderato alla frequenza di 128Hz sulle suture craniche (coronale, sagittale e lambdoidea comprese le due fossette anteriore e posteriore) si va a stimolare l'energia e la vitalità dei bulbi piliferi.

Fotobiomodulazione

La fotobiomodulazione con luce rossa ed infrarossa stimola la produzione di melanina, collagene ed elastina favorendo il rinnovamento cellulare. Stimola anche la circolazione sanguigna, migliorando la qualità dei capillari, favorendo l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive al follicolo pilifero.
La lunghezza d'onda più utilizzata per la salute della chioma è la 650nm (luce rossa) che va in risonanza con l’acqua biologica. Recentemente si è iniziato a parlare della frequenza di 810nm che va in risonanza con la misteriosa melanina, ma anche con altre biomolecole, riuscendo a raggiungere i tessuti anche molto in profondità.

La melanina non è solo il pigmento che protegge la pelle dal sole, ma è anche un pazzesco trasduttore in grado di assorbire frequenze (UV, luce visibile e infrarossi) trasformandole in qualcosa di utile per l’intero organismo!

Marcello Pamio
Nel 2023 i ricercatori dell’ISS, Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare nell’ambito del progetto BiliGect (Biopsie liquide) hanno definito oltre 1.000 nuovi marcatori in grado di individuare il tumore della prostata, polmone e colon.
Hanno isolato e analizzato delle piccole vescicole (esosomi) rilasciate dai tumori nel sangue per verificare le aberrazioni! Nell'attuale paradigma infatti il tumore è una aberrazione, un errore della Natura che fa crescere qualcosa dentro di noi senza motivo.
Il risultato di questa visione annichilente ovviamente sono diserbanti e bombe atomiche chiamate chemio, come non ci fosse un domani.
E così quelli dell'ISS hanno processato e analizzato solo 900 campioni di esosomi in pazienti con tumore.
Con pochissimi dati alla mano i prestigiatori sono riusciti a sfornare oltre 1000 marcatori.
Peccato che i 'marcatori' vengano prodotti non solo da cellule tumorali, ma anche da cellule normalissime e in salute! Quindi come li distinguiamo?
La ricerca anela alla pietra filosofale del marcatore tumorale specifico al 100%, quello che garantisca la diagnosi certa. Ma questa, come direbbe Fantozzi: è una cagata pazzesca!
I markers NON sono né sensibili e né specifici! Il marcatore tumorale qualitativo, quello presente SOLO nel tumore NON ESISTE e non potrà mai esistere perché l’eziologia del tumore non è una cellula impazzita ma Programmi Biologici Sensati e Speciali!!!
Infine non dimentichiamo i “falsi positivi” e i “falsi negativi” onnipresenti in qualunque esame.
Sapete qual è il risultato? Con questi nuovi marcatori a moltissime persone sane verrà diagnosticato il cancro, con le devastanti ripercussioni psico-emotive che potete immaginare.

I pazzi dosano nel sangue una proteina specifica detta PSA (Antigene Prostatico Specifico).
Il valore soglia (deciso per alzata di mano 😂) è 4 ng/ml, ma da anni stanno spingendo per la biopsia con Psa > 2,5! 😳
Stiamo parlando di 4 miliardesimi di grammo per millilitro di sangue! Quantità infinitesimali anche per le apparecchiature più sofisticate!
Pochi sanno che il livello del Psa varia moltissimo con l’età, con le dimensioni della ghiandola, per una banale infiammazione (prostatite) e può dipendere da stimoli meccanici (sforzi fisici, attività sessuale, sfregamento della sella della bici, ecc.).
E' una colossale ma pericolosa presa per il culo, perché il tumore si può trovare ad ogni livello di PSA, anche inferiore a 1! Quindi affidabilità pari al ridicolo.
Per non parlare della biopsia: un intervento chirurgico serio, anche se viene banalizzato. Con un 𝘢𝘨𝘩𝘦𝘵𝘵𝘰 lungo 18 cm si strappano campioni di tessuto (buchi) anche fino a 30 punti diversi!
Il motivo scientifico è presto spiegato: dato che la ghiandola non si può vedere il genio in camice bianco la buca dappertutto per aumentare statisticamente la probabilità di "beccare" le cellule tumorali!
Siamo al cabaret. La vita di un uomo dipende dal culo o dalla sfiga di beccare cellule atipiche! 😂
Che sia per questo che la Natura ha nascosto la prostata posizionandola in un punto non accessibile?
Comunque sia, bucherellarla qua e là fa aumentare il reale rischio di degenerazione…
L'altro dato interessante è l’aumento del cancro dopo l’introduzione dell’esame del PSA. Dopo il 1986, con l'inizio del test, il numero di tumori guarda caso è raddoppiato e poi decollato. Oggi sappiamo che lo screening non riduce la mortalità, ma fa solo aumentare le diagnosi e le sovradiagnosi!!!
Il reale rischio di morire per cancro è il 3%, e questo significa che il 97% (sovradiagnosi) degli uomini avrà più danni che benefici!
Dati confermati da recenti studi pubblicati sul New England Journal of Medicine: lo screening prostatico non ha alcun effetto sulla mortalità!
Infine c'è il problema della specificità: gli screening hanno moltissimi falsi positivi che indurranno a biopsie non necessarie ma con conseguenti effetti collaterali gravi (impotenza, incontinenza, dolore, ecc..).
Se dopo quanto detto farete ancora l'esame del PSA, beh, si chiama karma! Io morirò quando arriverà la mia ora, ma certamente integro con tutte le ghiandole al loro posto…

Se non fai il Psa, unisciti a Disinformazione.it