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I capelli sono strutture filamentose che crescono dai follicoli piliferi situati nel derma della pelle. Sono la caratteristica distintiva dei mammiferi.
Il capello è composto principalmente da una proteina fibrosa detta cheratina, ma anche da acqua, lipidi, minerali e pigmenti.
I follicoli piliferi, da cui crescono i peli, sono delle piccole sacche nel derma.
Nell'attuale società il problema della calvizie assilla sempre più persone.
Per quale motivo un mammifero perde i peli, capelli inclusi?

Domande importanti che interessano tutti, industrie comprese, visto il business celato nel cuoio capelluto! Tra cure, lozioni, pomate, shampoo, trattamenti e interventi di trapianto gli italiani spendono tantissimi soldi.
Il mercato globale della perdita di capelli ha superato i 50 miliardi di dollari nel 2022, con una crescita annua media del 6,72%!!!
Niente male, direi.

Il mito di Sansone
Per comprendere il senso esoterico dei capelli ci viene in aiuto il mito di Sansone.

La madre di Sansone era sterile ma l’angelo del Signore le aveva predetto la nascita di un figlio destinato a liberare il loro popolo dai Filistei. Tra gli obblighi consacrati a Dio, il bambino non si doveva tagliare mai la chioma. Dai capelli infatti Sansone traeva la sua incredibile forza che gli faceva compiere azioni sovrumane. La sua chioma lo rendeva invincibile.

Questo è il motivo per cui i capelli rimandano alla vitalità, alla virilità, alla forza e alla protezione!

I peli in generale servono a proteggere la testa ed il corpo da agenti esterni (sole, freddo, pioggia, ecc.).

Ovviamente simboleggiano anche seduzione, bellezza, personalità, identità di sé e appartenenza ad un gruppo, ad un clan.
Proprio per questo il taglio dei capelli può essere vissuto come una simbolica castrazione.

La calvizie ci mette a nudo, trasducendo una profonda insicurezza e una perdita di protezione!

Embriologia
Peli e pelle derivano da due foglietti embrionali: mesoderma, che si occupa delle pelli di protezione (derma, pericardio, peritoneo, ecc.) e ectoderma, che si occupa dell’identità, della perdita di contatto (separazione).
Quindi il senso biologico dei capelli ha a che fare con la protezione (della testa il cui simbolismo rimanda al padre, ai processi intellettuali e all’immagine che abbiamo di noi stessi), con perdita di contatto, quindi separazione.
Il conflitto può essere legato al riconoscimento del padre (reale o simbolico) o dell’autorità, oppure un conflitto intellettuale di preoccupazione: "mi mangio la testa”, “penso troppo", “non trovo la soluzione”, ecc.

Interessa una persona che perde forze vitali rimanendo in una situazione conflittuale e non biologica. Se per esempio non ascoltiamo i nostri desideri e i nostri bisogni, ma solo quelli dell'altro, non ci diamo valore e ci stiamo svalutando!
Il padre simbolico può essere il capo, il leader, il compagno, un maestro, un allenatore, un professore...

Questo per dire che il sentito biologico conflittuale nella perdita di capelli è una separazione da qualcuno (clan, famiglia...) unito ad un senso di ingiustizia (rabbia e rancore).
Mentre la calvizie totale (capelli, ciglia, sopracciglia e peli) è connessa ad un'insicurezza con svalutazione profonda: non ho più alcuna protezione e sono messo a nudo!

Ormoni
Va anche ricordato il discorso ormonale.
Il testosterone è l’ormone sessuale primario negli uomini, responsabile della crescita dei peli, della massa muscolare, ecc.
Non basta avere il testosterone alto se non c’è una sana conversione a DHT.
A tale conversione in diidrotestosterone (DHT) ci pensa l’enzima 5-alfa reduttasi.
Secondo gli esperti, nella calvizie maschile è il DHT e non il testosterone il principale colpevole!

Ma nessuno spiega che per migliorare tale conversione bisogna avere alti livelli di grassi saturi nella dieta!
Ricordo per l’ennesima volta che il precursore degli ormoni sessuali (testosterone, cortisolo, ecc.) è il grasso più pericoloso al mondo: il colesterolo!
Lo volete capire una buona volta che questo sterolo è vitale?
Ecco perché dimagrendo di brutto i livelli di testosterone vanno a cartoni.

Cosa fare
Lozioni e interventi a parte va sempre tenuto a mente il detto che: l’unica cosa che blocca veramente la caduta dei capelli è il pavimento!
E dopo questa vecchia battutaccia, vediamo cosa possiamo realmente fare.

Innanzitutto bisogna partire da un regime alimentare come quello chetogenico che vada a sfiammare il terreno (derma, epidermide e bulbi piliferi compresi), abbinato ad una seria idratazione cellulare, bevendo almeno 1 litro di acqua pura e soprattutto vitale ogni 30 kg corporei circa.
Poi bisognerebbe uscire dalla perdita di vitalità, di potenza e dalla separazione mollando il controllo (mentale) e ripristinando il contatto con dei massaggi nelle parti interessate (testa e corpo).
Il massaggio però dovrebbe avere un ritmo, anche giornaliero se fatto in casa da parenti, altrimenti settimanale.

Poi le vibrazioni del suono e della luce sono estremamente utili in questo ambito.

Suono-terapia

Utilizzando un Diapason osteofonico ponderato alla frequenza di 128Hz sulle suture craniche (coronale, sagittale e lambdoidea comprese le due fossette anteriore e posteriore) si va a stimolare l'energia e la vitalità dei bulbi piliferi.

Fotobiomodulazione

La fotobiomodulazione con luce rossa ed infrarossa stimola la produzione di melanina, collagene ed elastina favorendo il rinnovamento cellulare. Stimola anche la circolazione sanguigna, migliorando la qualità dei capillari, favorendo l’apporto di ossigeno e sostanze nutritive al follicolo pilifero.
La lunghezza d'onda più utilizzata per la salute della chioma è la 650nm (luce rossa) che va in risonanza con l’acqua biologica. Recentemente si è iniziato a parlare della frequenza di 810nm che va in risonanza con la misteriosa melanina, ma anche con altre biomolecole, riuscendo a raggiungere i tessuti anche molto in profondità.

La melanina non è solo il pigmento che protegge la pelle dal sole, ma è anche un pazzesco trasduttore in grado di assorbire frequenze (UV, luce visibile e infrarossi) trasformandole in qualcosa di utile per l’intero organismo!

Marcello Pamio
Nel 2023 i ricercatori dell’ISS, Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare nell’ambito del progetto BiliGect (Biopsie liquide) hanno definito oltre 1.000 nuovi marcatori in grado di individuare il tumore della prostata, polmone e colon.
Hanno isolato e analizzato delle piccole vescicole (esosomi) rilasciate dai tumori nel sangue per verificare le aberrazioni! Nell'attuale paradigma infatti il tumore è una aberrazione, un errore della Natura che fa crescere qualcosa dentro di noi senza motivo.
Il risultato di questa visione annichilente ovviamente sono diserbanti e bombe atomiche chiamate chemio, come non ci fosse un domani.
E così quelli dell'ISS hanno processato e analizzato solo 900 campioni di esosomi in pazienti con tumore.
Con pochissimi dati alla mano i prestigiatori sono riusciti a sfornare oltre 1000 marcatori.
Peccato che i 'marcatori' vengano prodotti non solo da cellule tumorali, ma anche da cellule normalissime e in salute! Quindi come li distinguiamo?
La ricerca anela alla pietra filosofale del marcatore tumorale specifico al 100%, quello che garantisca la diagnosi certa. Ma questa, come direbbe Fantozzi: è una cagata pazzesca!
I markers NON sono né sensibili e né specifici! Il marcatore tumorale qualitativo, quello presente SOLO nel tumore NON ESISTE e non potrà mai esistere perché l’eziologia del tumore non è una cellula impazzita ma Programmi Biologici Sensati e Speciali!!!
Infine non dimentichiamo i “falsi positivi” e i “falsi negativi” onnipresenti in qualunque esame.
Sapete qual è il risultato? Con questi nuovi marcatori a moltissime persone sane verrà diagnosticato il cancro, con le devastanti ripercussioni psico-emotive che potete immaginare.

I pazzi dosano nel sangue una proteina specifica detta PSA (Antigene Prostatico Specifico).
Il valore soglia (deciso per alzata di mano 😂) è 4 ng/ml, ma da anni stanno spingendo per la biopsia con Psa > 2,5! 😳
Stiamo parlando di 4 miliardesimi di grammo per millilitro di sangue! Quantità infinitesimali anche per le apparecchiature più sofisticate!
Pochi sanno che il livello del Psa varia moltissimo con l’età, con le dimensioni della ghiandola, per una banale infiammazione (prostatite) e può dipendere da stimoli meccanici (sforzi fisici, attività sessuale, sfregamento della sella della bici, ecc.).
E' una colossale ma pericolosa presa per il culo, perché il tumore si può trovare ad ogni livello di PSA, anche inferiore a 1! Quindi affidabilità pari al ridicolo.
Per non parlare della biopsia: un intervento chirurgico serio, anche se viene banalizzato. Con un 𝘢𝘨𝘩𝘦𝘵𝘵𝘰 lungo 18 cm si strappano campioni di tessuto (buchi) anche fino a 30 punti diversi!
Il motivo scientifico è presto spiegato: dato che la ghiandola non si può vedere il genio in camice bianco la buca dappertutto per aumentare statisticamente la probabilità di "beccare" le cellule tumorali!
Siamo al cabaret. La vita di un uomo dipende dal culo o dalla sfiga di beccare cellule atipiche! 😂
Che sia per questo che la Natura ha nascosto la prostata posizionandola in un punto non accessibile?
Comunque sia, bucherellarla qua e là fa aumentare il reale rischio di degenerazione…
L'altro dato interessante è l’aumento del cancro dopo l’introduzione dell’esame del PSA. Dopo il 1986, con l'inizio del test, il numero di tumori guarda caso è raddoppiato e poi decollato. Oggi sappiamo che lo screening non riduce la mortalità, ma fa solo aumentare le diagnosi e le sovradiagnosi!!!
Il reale rischio di morire per cancro è il 3%, e questo significa che il 97% (sovradiagnosi) degli uomini avrà più danni che benefici!
Dati confermati da recenti studi pubblicati sul New England Journal of Medicine: lo screening prostatico non ha alcun effetto sulla mortalità!
Infine c'è il problema della specificità: gli screening hanno moltissimi falsi positivi che indurranno a biopsie non necessarie ma con conseguenti effetti collaterali gravi (impotenza, incontinenza, dolore, ecc..).
Se dopo quanto detto farete ancora l'esame del PSA, beh, si chiama karma! Io morirò quando arriverà la mia ora, ma certamente integro con tutte le ghiandole al loro posto…

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Ecco il mio ultimo lavoro, un libro dedicato alla ghiandola centrale nell'evoluzione della specie umana: la prostata!!!
Purtroppo il direttore d'orchestra della sessualità è diventato la gallina dalle uova d'oro per Big Pharma. Un business da centinaia di miliardi di euro all'anno!!!!
Milioni di persone subiscono interventi invalidanti per un problema inesistente.
Questo libro - che uscirà a breve - è dedicato a tutti gli uomini che vogliono rimanere tali, e a tutte le donne che vogliono avere a fianco un uomo maschio….

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Il melanoma secondo i geni in camice bianco "può insorgere in qualunque parte del corpo e in qualunque momento, ma è più comune nelle aree frequentemente esposte ai raggi ultravioletti".
Ebbene sì, secondo gli esperti il melanoma sarebbe causato dalla luce solare. Si lo so, rasentiamo la demenza!
Ora hanno scoperto che non si manifesta nello stesso modo in uomini e donne. Un'analisi condotta dal Cancer Research UK ha evidenziato che la sede più comune del melanoma varia in base al sesso. Tra gli uomini il 40% il melanoma si sviluppa nella zona del busto (schiena, torace e addome), nelle donne tendono a localizzarsi più frequentemente sugli arti inferiori: tra fianchi, cosce e piedi.
Le spiegazioni dei mentecatti sono per mentecatti: "gli uomini tendono a esporsi al sole a torso nudo mentre le donne, con l'arrivo della stagione calda, preferiscono indumenti come gonne o pantaloncini che lasciano scoperte le gambe".
Il ragionamento non fa una piega! L'homo macho prende il sole a petto nudo, mentre la donna scopre cosce e gambe…
Ecco qua la causa del melanoma: il sole! E più ci si espone e più si rischia il cancro. 🤣🤣🤣🤣🤣
Signore perdona la loro demenza: non sanno quello che dicono!
Il problema non è il sole ma il virus più deleterio: l'ignoranza!
Parlano senza conoscere le Leggi Biologiche e neppure l'evoluzione dei tessuti embrionali.
Il melanoma cresce dai melanociti in una area pigmentata del derma di derivazione mesodermica antica, i cui relè di attivazione si trovano nel cervelletto.
Il vissuto per questo tipo di manifestazione (melanoma) è l'attacco!
Sto parlando di attacco alla propria integrità, non un contatto sgradito ma un contatto schifoso ritenuto sporco e insudiciante!
Il senso è magistralmente perfetto: il derma e tutti i tessuti derivanti dal mesoderma (pericardio, pleura, peritoneo…) sono pelli di protezione controllate dal cervelletto!
Quando viviamo un attacco, il derma cresce, s'ispessisce aumentando la sua funzione di scudo di protezione.
E' così folle questa visione? Sarà più intelligente credere al sole malato…🤣🤣🤣
Sole che ha accompagnato l'evoluzione dell'uomo per milioni di anni, di punto in bianco secondo i medici, è diventato la causa del cancro! Liberi di crederlo, ma la Verità è figlia del tempo e l'Ignoranza è la madre di tutte le zoccole!
Spero sia sempre più chiaro che il vero problema sono i dottori in camice bianco!

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Marcello Pamio - 16 maggio 2025
Le persone sono letteralmente impaurite dal colesterolo, e la causa non è lo sterolo in quanto tale, ma il becero terrorismo fatto dai medici negli ultimi decenni.
Sono riusciti letteralmente a fare tabula rasa del buon senso andando contro Natura.
Risultato? I sudditi per paura degli infarti, non mangiano uova e stanno lontanissimi dai grassi, e alla fine fanno gli infarti😂
Parlo per esperienza. Vedo sempre più persone con il colesterolo tenuto basso dal topicida chimico (statina) che hanno avuto lo stesso patologie cardiovascolari!
Dove sta la protezione? Ovviamente non può esistere perché l'infarto non è causato dal colesterolo da condizioni biologiche precisissime.
Se non comprendiamo che il colesterolo è il precursore degli ormoni sessuali della "lotta o fuga" (cortisolo, testosterone, ecc.), della Vitamina D; il costituente principe delle membrane cellulari, delle guaine mieliniche e di tutti gli organi in particolare del cervello stesso, beh pagheremo giustamente pegno.
Per esempio il cervello ha bisogno di moltissimo grasso perché è un ottimo isolante elettrico, visto che le aree cerebrali comunicano tra loro mediante elettricità. Senza la guaina mielinica dei nervi (fatta colesterolo) gli impulsi verrebbero dispersi e le cellule bruciate dalla corrente. Il grasso assorbe il calore, isola l’elettricità e consente una maggiore conduttanza.
Ecco perché un colesterolo basso è collegato a problematiche cognitive, come depressione, demenza e non solo.
Ma forse questa ultima condizione viene alimentata dal Sistema: avere a che fare con milioni di rimbambiti, piuttosto che con persone libere di pensare e agire, è molto piùfacile e gestibile, o no?

Volete capirne di più? Ecco il libro sul Colesterolo
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__colesterolo-marcello-pamio-libro.php?id=214528

L'amica Viviana mi ha gentilmente inviato i suoi esami per far vedere l'andamento del colesterolo con la dieta chetogenica.
Prima di iniziare ad alimentarsi con un regime a basso contenuti di carboidrati (ottobre 2022) aveva un colesterolo totale di 275 mg/dL.
Valore questo altissimo per la classe medica, non certo per il buon senso.
Da quando è entrata in chetosi il colesterolo ha iniziato lentamente a ridursi: ad ottobre 2024 era infatti a 270 mg/dL.
La svolta però è avvenuta quando ha introdotto di brutto i grassi, e quando dico dico di brutto intendo anche 6 uova al giorno 😳
Incredibilmente il colesterolo è sceso a 235 mg/dL!
Lo so, questo manda in pappa il cervello dei camici bianchi allopati, manda in dissonanza cognitiva il loro piccolo encefalo (cosa questa assai facile: Covid docet).
Per loro è impossibile comprendere che aumentando i grassi nella dieta il colesterolo cali.
Ma a noi quello che loro pensano non frega un gran cazzo, per cui aumentate i grassi senza alcun timore e gli esami daranno ragione o torno.
L'unico timore che dovreste avere è nei confronti degli stessi medici! State il più lontani possibile…

PS: quando dico camici bianchi intendo quelle amebe prone al regime sanitario e fedelissime al paradigma scienticoh!

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Il "punteggio di Gleason" deve il suo nome all'ideatore Donald Floyd Gleason (1920-2008) ed è considerato il gold standard per valutare l'aggressività del cancro.
Ma si tratta di una colossale cagata, un sistema obsoleto completamente fallace.
Innanzitutto è soggettivo!
Il sistema assegna alle cellule cancerose un punteggio da 1 a 10 combinando i due tipi predominanti di cellule. Un valore di Gleason inferiore a 6 è considerato di grado basso; 7 è intermedio e sopra 8 sono cazzi.
Per la narrativa dei preti in camice bianco il grado di disorganizzazione delle cellule indica la gravità del cancro. 😂
Pseudomedicina rimasta allo stadio medioevale.
Attenzione perché tale punteggio può essere influenzato da fattori esterni. I pezzetti di tessuto strappati con violenza dalla prostata (tramite biopsia) vengono messi sopra un vetrino e analizzati da un essere umani con livelli diversi di competenza. Quindi interpretati soggettivamente!!!
Questi numeri però sono cruciali per la vita di un uomo in quanto da essi si doseranno le devastanti terapie.
Per non parlare della colossale truffa del PSA.
La prostata è l'epicentro di un industria globale da migliaia di miliardi di dollari che ha il suo fulcro proprio sul PSA.
Senza prostatectomie radicali, cioè l'estirpazione totale della ghiandola (con impotenza e incontinenza a vita), oltre la metà delle cliniche urologiche americane chiuderebbe.
Chiaro o devo farvi uno schizzetto? Per me è lapalissiano e infatti morirò integro con la mia cara e amata prostata (con o senza tumore)

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Marcello Pamio
Bisognerebbe clonare Bassetti, perché se dovesse venirgli un malore (cosa che non ci auguriamo ovviamente 🤥) lo potremmo sostituire per riempirlo di sberloni.
Vi immaginate un mondo senza il cabaret del pelato?
L'argomento lo conosco bene. L'Alzheimer ha interessato mia mamma, quindi come famiglia abbiamo toccato con mano questo enorme problema.
E' una malattia che lentamente cancella la coscienza, toglie tutto e non solo la memoria, ma anche la dignità. Quando non riconosci più i tuoi cari e nemmeno te stesso che senso ha la Vita? Anzi, si può chiamarla vita?
Dopo questa esperienza dovrei essere il primo ad avere paura della demenza. Ma non è così! Non mi tocca minimamente, perché studiando ne ho compreso il senso biologico (conoscenze che all'epoca purtroppo non avevo).
Quindi non farei mai e poi mai un siero genico per ridurre i grovigli nel cervello di Proteina Tau. La demenza non sta nei grovigli.
Ci sono infatti persone con le placche senza problemi cognitivi e persone con la demenza con pochissime placche nel cervello.
Quindi, come la mettiamo? Beh semplice: la realtà è che non sappiamo una beata fava.
Ma gli esperti sanno che il "vaccino" contro l'Alzheimer funziona o almeno 𝘧𝘶𝘯𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪𝘤𝘤𝘩𝘪𝘢….😂
Lo hanno fatto per noi.
Solo un demente potrebbe pensare che un siero blocchi la demenza.
Sapete qual è la fortuna di Bassetti? La sua totale immunità alla demenza, e non per il vaccino, ma per l'assenza dell'organo bersaglio: l'encefalo!

Avevo perso questa interessante notizia, non tanto per Luciana Littizzetto, che detto tra noi è simpatica quanto un gatto arpionato con le unghie ai testicoli, ma per la patologia (attivazione) che ha avuto. Mi riferisco alla pancreatite!
La conduttrice si è sentita male ed è andata immediatamente al pronto soccorso ricevendo la diagnosi di "pancreatite acuta“.
Successivamente in collegamento telefonico con Fabio Fazio (l'umettatore seriale di culi), durante la trasmissione Che tempo che fa, ha spiegato ai cento sfigati che la guardano, la sua vicissitudine, ringraziando alla fine i medici. Bontà sua.
Sorvolando sulle minchiate fotoniche dette dai camici bianchi (una delle prime tre cause di morte nel mondo assieme a cancro e malattie cardiovascolari) sulla pancreatite, entriamo nel senso biologico della ghiandola e dei suoi dotti.

PARENCHIMA PANCREATICO
La ghiandola deriva dal foglietto embrionale "endoderma", controllato dal tronco encefalico (la bestia, il paleoencefalo, il cervello rettile) che gestisce il "boccone vitale". Quindi per attivare il pancreas (cancro) bisogna vivere il pesante conflitto indigesto di ignominia: una gigantesca offesa, una grandissima porcheria famigliare. Spesso storie di eredità (reali o simboliche). E' il sogno infranto che si può tradurre così: "mi hanno fottuto il sogno della mia vita". Si tratta di una porcheria estremamente più intensa e grave di quella che colpisce il colon!
Così potete comprendere come mai il cancro al pancreas è così mortale. D'altronde come si fa a ricostruire il sogno infranto? Come si fa ad uscire da una gigantesca porcheria famigliare?

DOTTI PANCREATICI
I dotti pancreatici (quelli che hanno interessato la Littizzetto) sono un'altra cosa in quanto originano dal foglietto embrionale "ectoderma" controllato dalla Corteccia encefalica che gestisce il Territorio, l'Identità e quindi le Relazioni.
In fase attiva vengono ulcerati per favorire il deflusso di potentissimi enzimi utili per digerire e trasformare una condizione estremamente rancorosa!
Eccolo qua il senso biologico!
Quando viviamo situazioni di rabbia e rancore che non riusciamo ad accettare e/o digerire, servono da una parte bile (prodotta dal fegato) e dall'altra enzimi pancreatici.
In fase di riparazione questi canali ulcerati vengono ricostruiti, ma il gonfiore dato dall'edema crea un rallentamento del flusso enzimatico che rimane a monte creando tensione nell'organo e comparsa di dolore e alterazione biochimica del sangue (iperamilasemia ed iperlipasemia).
Il vissuto della conduttrice, nonostante le battutine più o meno pietose, manifesta la sua vera natura!
Siamo nel pesante conflitto di rabbia/rancore nel territorio: rabbia verso qualcosa o qualcuno all'interno del proprio territorio, nel proprio clan (famiglia), quindi in casa e/o tra parenti e/o colleghi. Non si scampa.
Il pancreas gestisce anche il metabolismo dello zucchero, quindi simbolicamente indica la perdita della dolcezza della vita…
E' il corpo….bellezza (qua sono ironico of course), e il corpo non mente mai!

LA CONOSCENZA DELLE LEGGI BIOLOGICHE E' VITALE perché comprendendo il senso biologico di quello che stiamo vivendo viene meno la Paura della diagnosi!
Finiamola di dare la colpa agli inesistenti virus, alla genetica difettosa o peggio ancora alla sfiga! La Logica della Vita e le sue Leggi ci offrono la grande opportunità di spostarci dalla situazione che ha creato il "problema".
Così facendo potremo finalmente svincolarci dagli artigli mortali di Big Pharma e dei suoi pericolosi emissari: i camici bianchi!!!
"La Verità vi renderà Liberi", ha detto un personaggio eretico duemila anni fa…

Cosa aspetti, approfondisci le Leggi Biologiche!
A maggio faremo 5 lezioni sulle Leggi (in presenza e per chi è lontano su Zoom)…
Guarda il programma completo

Finalmente è arrivata anche qua. Mio figlio di 9 anni si è appena fatto gli esantemi varicellosi, sotto forma di puntini e bollicine sulla pelle. Dio sia lodato!!! 🎊🎉🎊🎉
Pregavo perché la facesse.
Ricordo che è importante assecondare la magistrale perfezione della Natura per cui gli interventi preventivi con antidoti naturali e/o omeopatici sono ridicoli.
Questa malattia esantematica (come le altre) non va evitata perché ha un ruolo centrale nell'evoluzione spirituale del bambino. Lo ha spiegato perfettamente il filosofo e scienziato Rudolf Steiner: le cosiddette malattie infettive (morbillo, varicella, scarlattina, ecc.), dette esantematiche (da esantemi: sfoghi nella pelle) sono passaggi decisivi per lo spirito del cucciolo, funzionali per far crescere e maturare il corpo fisico, astrale ed eterico.
Servono infatti a bruciare l'ereditarietà genitoriale. Esprimono la lotta che viene compiuta tra le forze dell’ereditarietà (dei genitori) e quelle dell’individualità (l'Io), detto in termini animico-spirituali, fra il corpo eterico e l’Io dell’individuo! Il forte prurito manifesta questa "lotta" portandola in superficie.
Non a caso il bambino dopo lo sfogo è cresciuto, non è più quello di prima!
Ecco perché non possono esistere azioni preventive: se il bambino è pronto per fare tale "passaggio" lo fa e basta!
L'unico serio inghippo sono i vaccini pediatrici perché possono bloccare o addirittura anticipare nel tempo tale processo, e tutto quello che è fuori tempo diventa pericoloso!!!
Detto questo, cosa abbiamo fatto? Oltre a ringraziare gli esantemi, è utile sapere che si tratta di "attivazioni" della pelle (epidermide, tessuto ectodermico controllato dalla Sostanza Grigia che "gestisce e controlla", il contatto, le relazioni e quindi l'identità!) per cui è importante ripristinare il contatto mediante massaggi corporei (di mamma e papà).
Noi abbiamo usato come vettore l'olio di calendula (ma vanno bene anche altri oli) con qualche goccia di olio essenziale bio di lavanda e/o camomilla.
Quello che conta è il con-tatto! L'idrolato di lavanda è eccezionale per rinfrescare, idratare e rigenerare la pelle e va spruzzato su tutto il corpo più volte al giorno. La lavanda è una pianta nota per lenire, ridurre il prurito ed evitare le cicatrici delle bolle. Anche l'idrolato di camomilla ha il suo perché.
Gli esperti dicono di evitare la vasca da bagno. Dato che, come sapete, soffro di "disturbo oppositivo", faccio sempre il contrario dei consigli dei medici, e non sbaglio mai. Per cui abbiamo fatto vasche calde alcaline con 1kg di sale, 2 belle manciate di bicarbonato di sodio e 2 di solfato di magnesio (Sale Epsom).
La lampada ad infrarossi (vedi post precedente) è una cosa in più, ma avendola è stata usata per ripristinare e rigenerare la pelle e il microcircolo.
Non uscire all'aria è l'altro divieto imperante. Avete già capito cosa abbiamo fatto vero? Il piccolo era sempre fuori all'aria e al sole (ovviamente con in testa un cappellino per il sole diretto) ad ossigenarsi per il benessere suo e per quello delle vie biliari dei suoi poveri genitori…
Se mai ci dovesse essere la febbre (pregare che arrivi) è bene lasciarla sfogare gestendola al massimo tramite spugnature con acqua e aceto.
Il resto lo fa la Natura, se non ci facciamo prendere dalla Pauraaaaa e se non ci facciamo condizionare la mente dalle cagate del Sistema!

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Oggi abbiamo a disposizione tecniche pazzesche come la Tomografia a emissione di positroni e la Risonanza magnetica funzionale che consentono di vedere quali zone cerebrali sono attive in un determinato momento. Su uno schermo compare l'immagine del cervello con le aree attive illuminate. È sufficiente pensare a qualcosa, per esempio un movimento da effettuare con la mano, perché si illumini una zona specifica del cervello.
Il pensiero è dunque legato all'attività nervosa e quindi organica del cervello.
Ma è il pensiero che determina l'attivazione di quell'area cerebrale? Oppure è quell'area che determina il pensiero?
Domande ancora prive risposta per la scienza ufficiale e rimarranno tali per molto tempo ancora.
Le scienze esoteriche invece insegnano che l'energia segue il pensiero, quindi è il pensiero che innesca il processo.
Se gli eventi mentali sono eventi cerebrali, quindi materiali/organici, e in ogni caso sono in grado di influenzare molecole, ormoni, cellule e circuiti nervosi è logico aspettarsi che qualsiasi attività mentale sia in grado in qualche modo di agire sul cervello e anche su tutto l'organismo.
Ecco il motivo per cui si parla di interazione mente-cervello-corpo.

MENTE-CERVELLO-CORPO
Esiste una vera e propria interfaccia fra il cervello e il resto del corpo, una struttura chiamata ipotalamo che si trova alla base del cervello.
Tale struttura riceve tutte le informazioni e di conseguenza né è influenzata: ansia, angoscia, depressione, rabbia da un lato; gioia, entusiasmo e felicità dall’altro ci influenzano giorno dopo giorno.
A sua volta l'ipotalamo è connesso con tutto il corpo attraverso almeno due vie.
La prima è costituita dai nervi e forma i sistemi: ortosimpatico e parasimpatico. La seconda via è di tipo ormonale e usa sostanze chimiche (neurotrasmettitori) per influenzare tutto l'organismo!
L'ortosimpatico entra in funzione durante le fasi di stress, di conflitto, gli stati di allerta e attenzione, mentre il parasimpatico (detto sistema vagotonico) è più correlato alle situazioni di calma e rilassamento, la fase di riposo dove si è sempre stanchi.
L'ortosimpatico serve a mettere in moto quei meccanismi di difesa che ci servono per sopravvivere.
Come spiegherò nel libro, le reazioni alla paura servono a preparare l'organismo alla lotta o alla fuga. Le due strade contemplate dall'evoluzione.
Se la specie umana e tutti gli animali non provassero paura saremmo tutti estinti da millenni.
Sebbene queste reazioni siano del tutto normali e biologiche, fondamentali per la sopravvivenza, un loro protrarsi nel tempo può essere deleterio. L'attività del cuore e la pressione sanguigna aumentano e anche l'intestino non funziona correttamente. Una reazione così prolungata che attiva l'ortosimpatico a lungo può portare a numerosissime patologie moderne…
L'ipotalamo è collegato direttamente ad un'altra importante ghiandola endocrina: l'ipofisi.
Oggi sappiamo che è l'ipotalamo a decidere vita e morte degli ormoni secreti dall'ipofisi, quindi se debbano essere attivati o inibiti, rilasciati in grande o in piccola quantità. E ricordo che gli ormoni raggiungono tutte le parti del corpo, quindi la connessione ipotalamo-ipofisi-organismo è un asse cruciale!
Fra gli ormoni importanti da ricordare c'è l'ACTH che controlla le ghiandole surrenali ed è responsabile fra l'altro della regolazione della glicemia, del metabolismo, dell'acqua e del sistema immunitario.

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