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Era da un po' che noi di Scienza e Arte della Salute volevamo organizzare un Cineforum su tematiche particolari usando film e documentari per stimolare una coscienza critica!
Ecco il primo ciclo di incontri (in presenza ovviamente!). Non importa se per qualcuno sono cose risapute e per altri completamente nuove. Quello che conta è uscire di casa per trovarci e discutere tutti assieme non dei problemi, ma delle soluzioni ai problemi che stiamo vivendo!
“Sono proprio le soluzioni più semplici quelle che in genere vengono trascurate”, Sir Arthur Conan Doyle

PS: il 30 gennaio sarà presente Alberto Medici il regista del documentario sulla Nuova Medicina

Marcello Pamio - 7 gennaio 2023
Questo articolo proposto dall'amico Maurizio Blondet è assai interessante e va letto tutto fino alla fine!
Una recente indagine di laboratorio eseguita un patologo americano rivela che per le iniezioni del diserbante, non c'è stato un minimo di controllo di qualità. Fin qui nulla di nuovo direi. Ne hanno analizzate 100!
Alcune fiale erano soluzione salina, mentre altre erano cariche di contaminanti vari, come il tristemente noto PoliEtilenGlicole (PEG) che può causare shock anafilattico e impedire una corretta risposta immunitaria! Mediante la spettrometria di massa ha rivelato la presenza di particelle metalliche: alluminio, silicio, magnesio, cloruro di sodio, calcio, titanio e ferro. In nessuna hanno visto il grafene.
Quindi tutto dipende dal culo che hai (o karma): puoi trovare una fiala carica di PEG con rischio di shock anafilattico e risposta immunitaria disregolata, oppure semplice fisiologica!
Secondo il patologo Ryan Cole, quelli che sembrano microchip o nanotecnologie sono in realtà cristalli di colesterolo, zucchero e sale impilati (placche amiloidi)
Un siero Janssen conteneva quelli che sembrano detriti, inclusa, una scheggia di vetro, mentre tra le fiale Pfizer alcune avevano anche particelle non identificabili, alcune delle quali erano appiccicate tra loro.


“In generale, quando abbiamo esaminato tutti i diversi vaccini, una delle conclusioni a cui siamo giunti è che sono un miscuglio. C’erano vaccini che sembravano non avere particelle, quasi niente, come una iniezione salina [fisiologica, placebo]. E poi il uno era pieno di ogni genere di cose. Hai solo la sensazione che la produzione sia totalmente e completamente incoerente".

Articolo completo https://www.maurizioblondet.it/cosa-ce-nei-vax-spiegato-bene-finalmente/

Marcello Pamio - 2 gennaio 2022
In letteratura la morte cardiaca improvvisa tra gli sportivi sotto i 35 anni è un evento noto. La sua incidenza è maggiore negli atleti rispetto ai non atleti e la causa è cardiovascolare in oltre il 90%.
Il Comitato Olimpico Internazionale di Losanna ha studiato i documenti delle banche dati internazionali dal 1966 al 2004. Lo studio è stato pubblicato su PubMed.gov (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17143117/) ed evidenzia 1101 morti in 38 anni: dal 1966 al 2004, quindi con una media di 29 morti all'anno, con la più alta incidenza nel calcio e basket. Gli sportivi avevano meno di 35 anni e il 50% di loro soffriva di cardiopatia anatomica congenita e cardiomiopatie.
Vediamo come siamo messi oggi soprattutto dopo le vaccinazioni anti-Covid?

Da gennaio 2021 a novembre 2022 (quindi in soli 22 mesi) ci sono stati ben 1043 morti tra gli sportivi, mentre i collassi sono stati 1520!

Quindi siamo passati da 29 morti all'anno A.S. (avanti sieri) a 569 morti all'anno P.S. (post seri, con una media mensile di 47,4).


L'AUMENTO DELLE MORTI E' STATO DEL 1.850%!

Ma tranquilli va tutto benissimo, continuate a farvi il diserbante genico!

Articolo https://goodsciencing.com/covid/athletes-suffer-cardiac-arrest-die-after-covid-shot/
Studio PubMed.gov https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17143117/

Marcello Pamio - 31 dicembre 2022

Finché la televisione non minò
il potere dell'industria cinematografica,
gli ebrei guidarono il destino
della più forte macchina
propagandistica d'America!

Che gli ebrei, o per meglio dire gli ashkenaziti abbiano rivestito un ruolo centrale nella fondazione delle case di produzione cinematografiche è una cosa generalmente saputa. Che la stragrande maggioranza dei produttori sia stata, e sia, della stessa stirpe, fino a sfiorare nei ruoli direttivi quote del cento per cento, è invece molto meno noto. Che la colonizzazione delle nazioni e il tentativo di instaurare il Nuovo Ordine Mondiale, venga compiuto in primo luogo attraverso il cinema e la televisione, è ancora meno intuibile.
Per non parlare dell'etnia che unisce la maggioranza dei più grandi attori di Hollywood. Ecco solo alcuni dei nomi citati nel libro: Woody Allen, Robert De Niro, Dustin Hoffman, Meryl Streep, Jerry Lewis, Paul Newman, Charles Spencer Chaplin, Sandra Bullock, Walther Matthau, Demi Moore, Natalie Portman, Sean Penn, Tim Roth, James Caan, Charles Bronson, Kevin Costner, Harrison Ford, Bette Davis, Tony Curtis, Kirk Douglas, Richard Gere, Cary Grant, Scarlett Johansson, Sylvester Stallone, Ben Stiller e moltissimi altri…
L'autore Gianantonio Valli non fa solo una indagine sulla cinematografia, ma anche una più generale opera storica dell'ebraismo. In un tomo di 1360 pagine, ha riportato la biografia di 40.000 personaggi nel campo del teatro e del cinema, mettendo in luce il torbido intreccio tra religione, ideologia, massoneria, finanza, criminalità, eventi bellici ed azione politica che caratterizza l'aggressione mondialista agli Stati, alle nazioni e infine all'uomo!

"Hollywood è un posto dove per un bacio di pagano mille dollari e per l'anima cinquanta centesimi" Marilyn Monroe

"Trafficanti di sogni", Gianantonio Valli, 2011, ed. Effepi

Marcello Pamio - 30 dicembre 2022

Il mondo intero da un po’ di tempo viene mantenuto in allarme e allerta da uno dei più colossali falsi della storia. No, non mi riferisco alla psicopandemenza, ma alla “crisi climatica”.
Hanno dovuto perfino cambiarne il nome in quanto dopo il 1999 le temperature si sono mantenute pressoché costanti, nonostante le emissioni aumentassero senza sosta, e dal “Riscaldamento globale”, detto anche “Global Warming”, sono passati al “Climate Change” o “Cambiamento climatico”.
Negli ultimi anni però l’opinione pubblica ha cominciato a riflettere sul fatto che i cambiamenti climatici ci sono sempre stati nella storia del pianeta, e i camaleonti al potere, hanno cambiato di nuovo le carte in tavola: oggi non si parla più nemmeno di “Cambiamento climatico”, ma di “Crisi climatica”.
Lo scopo è sempre quello: generare paura, allarmi ingiustificati e vagheggiare catastrofi ambientali, per diffondere il panico (avendo la giustificazione per legiferare ad hoc) e monetizzare in denaro sonante oppure in carriere politiche e/o accademiche. Le crisi sono sempre grandi opportunità per il regime.

Per fortuna non tutti hanno l’anello al naso e nel 2019 il professor Uberto Crescenti docente di geologia ed ex rettore Universitario, riunì un gruppo di accademici, proponendo loro di scrivere una petizione ai responsabili politici di questo paese, spiegando che il riscaldamento globale di origine antropica è una vera e propria truffa! La petizione è stata inviata al Presidente della Repubblica, del Senato, della Camera e del Consiglio. Risultato? Meno di zero.
A livello globale una simile petizione è stata firmata da oltre 900 gli scienziati e inviata al Segretario generale dell'ONU, ma l’Organizzazione delle Nazioni l’ha buttata nel cesso, preferendo al suo posto la scientificità della piccola autistica...

Le epoche glaciali e interglaciali
Il nostro pianeta ha vissuto in uno stato di perenne glaciazione - intervallato ogni 100.000 anni - da alcune migliaia di anni di Optimum climatici (periodi caratterizzati da un clima relativamente caldo) della durata di circa 20.000 anni.
Nessuno ricorda che la concentrazione atmosferica di CO2 oggi è ben maggiore che nel passato quando la temperatura era lo stesso livello di oggi, se non addirittura più alta come in epoca romana e medioevale!

Il clima quindi non sembra essere governato dalla CO2 e che quella generata dalle attività umane non sta riscaldando il pianeta.

Durante l'attuale Optimum climatico vi sono stati periodi più caldi intervallati da periodi più freddi (chiamati piccole glaciazioni).
Nella storia sono ben distinti gli Optimum climatici: Olocenico, Romano e Medievale e la cosa pazzesca è che la temperatura media del pianeta di oggi non ha ancora raggiunto i livelli di questi periodi caldi precedenti! Quindi di cosa stiamo parlando?
L’attuale riscaldamento climatico è già successo molte volte in passato, e anzi si può affermare che il pianeta è oggi più freddo rispetto molti periodi del passato.

Nella figura sopra si può vedere come dopo tre secoli di Periodo Caldo Medievale, seguirono altri tre secoli della Piccola Era Glaciale, con un minimo di temperatura globale medio intorno al 1690.
La Piccola Era Glaciale corrisponde ad un periodo di minima attività solare e il minimo della PEG è noto gli astrofisici come “Minimo di Maunder” (grafico sotto).

Minimo di Maunder

Siamo usciti dalla piccola Era Glaciale (1690) cominciò circa 330 anni fa quando la temperatura media globale cominciava lentamente ad aumentare!
L'attuale riscaldamento altro non è che la continuazione dell’uscita dalla Piccola Era Glaciale, i secoli più freddi degli ultimi 10.000 anni, ed è proprio per questo che il successivo riscaldamento non deve sorprendere!

Global cooling
Forse a molti è sfuggito un piccolo particolare: negli anni Settanta del secolo scorso l'allarme climatico era il raffreddamento globale, il Global Cooling!

Time edizione del 1977

Quando però il clima ricominciò a scaldarsi e lo fece per una decina d'anni, ci fu una sorta di dietrofront: il nuovo ordine di servizio era che le attività umane fossero sempre responsabili di disastri ambientali ma stavolta hanno iniziato lanciare strali contro il riscaldamento globale.
Addirittura chi sosteneva questo dava anche una spiegazione del raffreddamento precedente, e come mai fosse cessato. Dissero che oltre il gas serra CO2, l'umanità immetteva nell’atmosfera anche Ossidi di zolfo, che avrebbero l'effetto opposto sulla temperatura.

Quindi quando fa comodo i paraculi tirano in ballo l'ossido di zolfo che causa raffreddamento, o la CO2 che causa riscaldamento!

Il dato di fatto oggettivo è che negli ultimi 100 anni la temperatura è cresciuta nei periodi 1920-1940 e 1980-2000, ma ha smesso di aumentare - anzi è leggermente diminuita - negli anni 1940-1980 e 2000-2014. In tutto questo periodo però le emissioni di CO2 sono aumentate senza sosta!
Attenzione nessuno sta dicendo che la CO2 non sia un gas serra, ma evidentemente la sua incidenza sul riscaldamento del pianeta è irrilevante.

Protocollo di Kyoto
Il Protocollo di Kyoto, pubblicato l'11 dicembre 1997 impegnava i paesi che l'avessero sottoscritto a ridurre le emissioni in media di circa il 6% rispetto ai valori del 1990.

Nel 2008 fallimento del protocollo era lapalissiano, visto che le emissioni in quell'anno erano state il 40% superiori a quelle del 1990.

Nonostante questo l’Unione Europea approvava il pacchetto 20-20-20 per il clima.
I 27 paesi dell’UE avrebbero dovuto ridurre le emissioni del 20% entro il 2020, aumentare l'efficienza energetica del 20% e portare al 20% il contributo dell'energia rinnovabile al fabbisogno energetico europeo. Follia delle follie.
La colossale presa per il culo è che non ha alcun senso ridurre le emissioni in Europa quando quelle del resto del mondo continuano ad aumentare esponenzialmente. Attualmente i principali inquinatori sono Stati Uniti, Cina e India.
Se le emissioni degli Stati Uniti sono aumentate del 3% rispetto quelle del 1990, quelle della Cina e India sono aumentate rispettivamente del 320% e 350%.
Sapete qual è il risultato finale?

Le emissioni globali sono oggi il 60% in più di quelle del 1990, altro che il 6% che si auspicava il protocollo di Kyoto

Conclusioni
Nonostante la narrazione deil mainstream, il clima è certamente uno dei fenomeni più complessi in Natura, in quanto governato da numerosi parametri: pensare che esso possa dipendere agendo solo su un parametro è da dementi seriali.
La conclusione è molto semplice: l’aumento delle emissioni di gas serra e l’aumento del riscaldamento climatico non c’è alcuna correlazione e pertanto non vi è alcuna relazione di causa effetto!

Dal libro "Non esiste alcuna emergenza climatica", di Franco Battaglia, ed. 21mo secolo

Marcello Pamio - 28 dicembre 2022
La potentissima industria cinematografica è rappresentata da pochi conglomerati tutti interconnessi tra loro, in quanto tutti controllati dai medesimi gruppi finanziari!
Sono le major: Paramount (Viacom), Time-Warner, MGM (Amazon), Twentieth Century-Fox (Disney), Universal (Comcast), Columbia (Sony) e Walt Disney.
Tutte le società sono state fondate da ashkenaziti e sono attualmente gestite dal medesimo gruppo!
Il motivo è semplice: controllare i sogni dei subumani, cioè della mandria, per i gli “Illusionisti” è basilare!

Paramount

La prima delle major è la Paramount fondata e diretta per vent’anni dall’ashkenazita Adolph Zukor di origine ungherese. Ecco in sintesi il pensiero di Zuckor: “Gli uomini hanno bisogno dei loro sogni. Ebbene, noi fabbricheremo dei sogni, sogni in serie, sogni divertenti, che costano poco. Voi mi prestate 5000 dollari e in pochi anni ne avrete 500.000. Osservate la gente, vuole delle illusioni”.
Aveva ragione da vendere: la gente vuole illusioni e paga per averle, per cui loro le creano!
Nel 1929 la casa, acquista dalla seconda compagnia radiofonica CBS il 49% delle azioni, ma nel 1935 dopo la bancarotta, Leonard Goldenson riorganizza la major come Paramount Pictures Inc., la cui presidenza viene assunta dal banchiere John Otterson e il capo studio è Emanuel Cohen.
Nel settembre 1994 la Paramount Communications viene comperata per 10 miliardi di dollari dal colosso televisivo Viacom, proprietaria dei canali MTV.
L’obiettivo è formare dopo Time-Warner, News Corporation e Walt Disney il quarto colosso dell’entertainment. Il trust Viacom-Paramount è un conglomerato che controlla 12 stazioni televisive, 14 radio e 1927 sale cinematografiche.
Nel settembre 1999 Viacom acquista la CBS (14 tv e 160 radio) per 34,5 miliardi di dollari arrivando a controllare e gestire 200 siti internet, MTV, 138 reti via cavo, 200 canali tv tradizionali e 144 emittenti radio.
La sede principale è a Los Angeles in California
I principali azionisti sono: Berkshire Hathaway, The Vanguard Group, BlackRock e Charles Schwab Investment Management.

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Universal

Carl Laemmle ashkenazita emigrato in America dalla Germania a Chicago nel 1906 apre il suo primo teatro, ma dopo tre anni, diventa il più potente distributore di pellicole degli Stati Uniti.
A marzo del 1910 imprime una svolta storica nella cinematografia mondiale inaugurando l’era dello “star system”. Fino ad allora infatti gli attori e le attrici erano poco noti al grande pubblico. Nasce così anche il gossip. Nel 1912 aiutato dal cognato Isadore Bernstein fonda la Universal Film Manufacturing Company che poi diventerà Universal Studios.Nel 1990 il conglomerato giapponese Matsushita Electric Industrial rileva la MCA e l’Universal Pictures per 6,5 miliardi di dollari, ma poi il controllo passa alla Seagram dell’ashkenazita canadese Edgar Bronfman che già possedeva il 19% del gruppo Time-Warner. La Seagram Company Ltd era la più grande compagnia di distillazione al mondo e aveva sede a Montréal, Québec, Canada. Nel 2000 Pernod Ricard, la seconda società di vendita di alcolici al mondo rilevò la maggior parte delle attività di Seagram. Infine nel giugno 2000 la Seagram (Universal) si fonde con Vivendi il maggior gruppo francese Vivendi-Universal.
Oggi la Universal è di proprietà di Comcast Corporation, un colosso con 189.000 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato annuo di 116 miliardi di dollari!
La sede si trova a San Fernando Valley nella contea di Los Angeles, California.
I principali azionisti sono: Blackrock, Vanguard Group e State Street Corporation!

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20th Century-Fox

William Fox con l’aiuto del finanziare Sol Brill acquista il suo primo locale e nel giro di poco tempo arriva a possedere 25 locali di proiezione cinematografica.
La Fox inizia nel 1913 a produrre cortometraggi, girare una cinquantina di film e nel 1916 si trasferisce nell’Eldorado californiano: Hollywood. La Fox Film Corporation diviene il primo conglomerato filmico e nel 1927 conta mille sale di proiezione. Nello stesso anno la Fox acquista la maggioranza azionaria della Loew’s Incorporated, la società finanziaria tramite la quale ottiene il controllo della MGM, costituendo la nuova Fox-Loew la più grande società dell’industria del cinema.
Nel 1935, dopo la grande Depressione, la Fox si fonde con la 20th Century Pictures Incorporated.
Dal 2019 è diventata di proprietà di The Walt Disney Company.
La sede si trova a Los Angeles in California.
I principali azionisti sono Vanguard Group, Dodge & Cox, Blackrock, State Street Corporation, Norges Bank Investment Management.

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MGM: Metro Goldwyn Mayer

Louis (Lazar) Burt Mayer nel 1912 si associa con Ben Stern e con Adolph Mayer per costituire la Louis B. Mayer Film Company con sede a Boston. Nel frattempo Samuel Goldwyn dopo aver lasciato la Paramount nel 1919 fonda con i fratelli Edgar e Arch Selwyn la Goldwyn Pictures.
Il terzo polo della futura MGM è Marcus Loew e la sua Loew’s Incorporaed, società di distribuzione che inizia acquistando la Metro Pictures.
A maggio del 1924 nasce la famosissima MGM, Metro Goldwyn Mayer che diventerà il complesso cinematografico più grande del mondo: una stazione ferroviaria, un porto e anche una giungla.
Nel 1969 la MGM finisce nelle mani di Ted Turner per 1,5 miliardi di dollari e nel 2004 spiazzando la Time-Warner, la Sony Corporation rileva la MGM per 5 miliardi di dollari accaparrandosi una libreria di 4100 pellicole, tra le quali ben 208 Premi Oscar e 10,400 episodi di serie tv.
Nel maggio 2021 Amazon ha acquisito lo studio per 8,45 miliardi di dollari. L'accordo si è concluso nel marzo 2022.
La sede centrale si trova a Beverly Hills nella contea di Los Angeles, in California
I principali azionisti sono dopo Amazon, Corey Ian Sanders, William Joseph Hornbuckle, John M. McManus, IAC/InterActiveCorp, Vanguard Group e BlackRock.

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Warner Bros

La Warner Bros, prende il nome dai fratelli Warner: Sam (Samuel), Jack, Albert (Abraham) ed Harry. Dopo aver iniziato la loro attività nel 1917 con una piccola sala di proiezione, divengono in breve direttori della catena teatrale First National e fondano la vera e propria compagnia.
Nel 1923 acquistando la Viagraph Company, proprietaria di un brevetto di registrazione sonora che accompagna i film muti, la Warner diviene, grazie alla rivoluzione sonora, una tra le più affermate major di Hollywood.
Nel 1989 la Warner si fonde con il gruppo editoriale Time generando un mostro gigantesco Time-Warner, il più potente conglomerato multimediale del mondo.
Gli uffici della Warner Bros sono a Burbank nella contea di Los Angeles in California.
I principali azionisti sono: Newhouse Broadcasting, The Vanguard Group, BlackRock.

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Columbia

La Columbia deriva dalla Cohn Brothers e poi CBS Film Sales Corporation, di proprietà di Harry Cohn e dal fratello Jacob.
Dopo varie vicissitudini, negli anni Settanta per sopravvivere alla crisi, deve vendere gli studios e fondersi con la Warner. Negli anni Ottanta passa alla Coca-Cola ma è solo nel 1989 che la Columbia Pictures si fonda con la Tri-Star Pictures per formare il Motion Pictures Group.
Nel 1991 la compagnia cambia nome in Sony Pictures Entertainment con Columbia e Tri-Star come società sussidiarie di produzione filmica.
La sede si trova a Culver City in California
La proprietà è di Sony Pictures Motion Picture Group.

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The Walt Disney Corporation

La Disney è stata fondata dai fratelli Walt e Roy Disney nel 1923 come Disney Brothers Cartoon Studio.
Nel 1995 acquisì la ABC e tale accordo ha permesso alla Disney di diventare la prima società con una presenza importante nelle quattro chiavi: distribuzione sistemi di trasmissione, telefono, televisione via cavo e intrattenimento. Tra le altre risorse è diventata proprietaria di The History Channel, Lifetime Television.
Steve Jobs ha creato la Pixar dopo ha acquistato la divisione di animazione al computer da Lucasfilm nel 1986. La Pixar venne acquisita nel 2006 dalla DisneyLa sede si trova a Burbank, un comune della contea di Los Angeles, California

I principali azionisti della Disney sono Robert A. Iger, Christine M. McCarthy, Alan N. Braverman, Vanguard Group, BlackRock, State Street Corporation e Morgan Stanley.

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I finanziatori

All’inizio i padroni degli oligopoli multimediali erano i grandi imperi finanziari, quali Rockefeller, Morgan e Kuhn, Loeb & Co. e pochissimi altri.
La nascita dei colossi è stata permessa dalle banche d’affari dell’epoca: Baring, Lazard, Erlanger, Warburg, Schroder, Seligman, Speyer, Mirabaud, Mallet, e soprattutto Rothschild e Morgan. Di queste 12 banche, ben 9 erano di proprietà ashkenazita, e se teniamo conto che Morgan era un agente americano dei Rothschild, il numero sale a 10!
Queste case controllano Hollywood, sede satanica del controllo sociale. Sono nate con i soldi delle banche ashkenazite e da imprenditori ashkenaziti: Paramount (Zukor), Warner Bros (Warner), Loew-MGM (Mayer), Twentieth Century-Fox (William Fox), Universal (Laemmle), Columbia (F.lli Cohen).
Oggi grazie a fusioni, le banche e gli istituti finanziari sono in numero ancora più inferiore.
Mostri come The Vanguard Group, BlackRock e State Street Corporation sono dietro le principali corporation del pianeta e non solo dell’intrattenimento. Avrete capito che a certi livelli non esiste la concorrenza...

Aveva ragione da vendere il registra Frank Capra quando disse che “al giorno d’oggi sei produttori decidono in merito al novanta per cento delle sceneggiature e montano il novanta per cento dei film”. Oggi il numero dei controllori si è ridotto...

Tratto dal bellissimo libro: "Trafficanti di sogni: Hollywood, creatura ebraica", di Gianantonio Valli, edizioni Effepi

Marcello Pamio - 26 dicembre 2022
Re Carlo III ha sfrattato il Principe Andrea da Buckingham Palace per via degli scandali sui suoi legami con il miliardario pedofilo Jeffery Epstein.
Così ha scritto venerdì il tabloid britannico The Sun.
Al duca di York sarà impedito quindi di avere un ufficio nella residenza reale di Londra. Ricordiamo che il principe Andrea aveva annunciato che si sarebbe ritirato dalla vita pubblica nel 2019 a seguito delle accuse sul collegamento con Epstein. A gennaio però Buckingham Palace lo ha privato delle sue affiliazioni militari e del patrocinio reale, mentre combatteva le accuse di aver abusato sessualmente di Virginia Roberts quando aveva 17 anni.
La causa è stata 'risolta' tirando fuori di tasca ben 12 milioni di sterline (circa 14 milioni di dollari). Il Duca ha negato qualsiasi illecito ma ha accettato di "fare una sostanziosa donazione" 😂 a un ente di beneficenza "a sostegno dei diritti delle vittime". Ora comprare il processo di chiama beneficienza, of course!
La mossa di Carlo fa sorridere i polli visto che il reame non poteva non sapere dello sporco vizietto del Duca, anche perché a quei livelli la pedofilia è certamente un affare di famiglia…
Avrà o non avrà un malore il principe caduto in disgrazia… Se canta el Duca potrebbe cascare la corona…


https://www.rt.com/news/568876-king-charles-prince-andrew-epstein/

Marcello Pamio - 25 dicembre 2022
Ci hanno martoriato le gonadi con il Global Warming, il riscaldamento globale. Hanno creato dal nulla la piccola autistica per stringere ancor di più la morsa testicolare, ma come sempre la Verità è figlia del tempo, e infatti la Vita è sempre pronta a mostrarti la gelida presa per il culo!
Negli States la tempesta d'inverno con temperature record ha provocato almeno 27 morti. Neve e gelo hanno lasciato conseguenze drammatiche in un lungo elenco di stati: Oklahoma, Kentucky, Missouri, Tennessee, Wisconsin, Kansas, Nebraska, Ohio, New York, Colorado e Michigan.
L'apoteosi è toccata allo stato di New York, nell'area di Buffalo, con temperature fino a -50 gradi. Migliaia di case sono isolate in zone in cui sono caduti oltre 60 centimetri di neve.
Sono stati cancellati circa 3.100 voli mentre altri 7.100 hanno subìto ritardi.
Per correre ai ripari hanno scomodato addirittura la NASA: “Solo perché fa freddo per un giorno, una settimana o una stagione, non significa che il riscaldamento globale sia finito”, hanno avuto il coraggio di scrivere u Twitter i responsabili dell'agenzia governativa civile responsabile delle strabilianti balle spaziali! Per il regime è vitale mantenere la fuffa sul riscaldamento del pianeta, perché è la testa di ariete utile per sfondare e distruggere le economie di interi paesi!
E mentre il Global Warming se ne va in ferie per le festività natalizie, le temperature si abbassano continuamente raggiungendo nuovi record…


https://www.adnkronos.com/usa-tempesta-dinverno-27-morti-per-neve-e-gelo_6gGf34C37NIvRMIRapWm4e?refresh_ce

Marcello Pamio - 22 dicembre 2022
Il grande maestro Hayao Miyazaki, autore di vere opere d'arte animate disseminate nell'ultimo mezzo secolo, nonostante i suoi 81 anni suonati non si smentisce mai. E' ancora attentissimo e coerente!
Nel video che troverete nell'articolo, il presidente della società giapponese Dwango, Nobuo Kawakami mostra gongolante e con fierezza a Miyazaki le prodezze artistiche dell’intelligenza artificiale. Povero, lui non poteva immaginare la reazione del mostro sacro, il quale impassibile come sempre, la prima cosa che fa è rassicurare tutti i presenti che lui non userà MAI una simile aberrazione per i suoi film! Già, ma Miyazaki spiega il motivo del suo rifiuto: «Non posso che provare disgusto davanti a tutto questo […] Ritengo questa roba un vero e proprio insulto alla vita»! Come non dargli ragione?
L'assoluto lo si tocca guardando la faccia di Kawakami dopo la lapidaria affermazione di Miyazaki: «Sento che ci stiamo avvicinando alla fine dei tempi». Se gli avessero messo in morsa i testicoli sarebbe stato meno doloroso per lui…


https://www.rivistastudio.com/hayao-miyazaki-intelligenza-artificiale/?fbclid=IwAR0dLA0epzGw6tYsKLwSHteTh9RC-f_-V_k6eJaaCt_406PXXBGDI5ayBh4

Marcello Pamio - 24 dicembre 2022
Hollywood sta celebrando il cannibalismo da un bel po' di tempo. L'apripista è stato Anthony Hopkins che ha vinto il suo primo Oscar come miglior attore per aver interpretato Hannibal Lecter nel film "Il silenzio degli innocenti". Eravamo nel 1991 e da allora la Finestra di Overton si è spalancata: film e programmi TV su persone che mangiano persone come non ci fosse un domani. L'apoteosi è stata raggiunta proprio quest'anno, dove l'abbondanza di film su cannibali è stata a dir poco scandalosa.
Qualche titolo? "Bones and All" di Luca Guadagnino; "Fresh" di Mimi Cave. Ovviamente non poteva mancare Netflix l'etichetta più deviante che esista con "Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story" e il terzo episodio di "Conversazioni con un killer: Il caso Dahmer". L'ultimo è l'inquietante "The Menu".
Poi per non farsi mancare nulla hanno perfino organizzato la terrificante mostra "Cannibals: Myth & Reality " al San Diego Museum Of Man. La mostra spiega che il cannibalismo non è così estraneo alla cultura e alla storia dell'uomo: dai reali europei ai coloni americani. Fa anche luce su come il corpo umano fosse usato come medicina tra l'aristocrazia britannica nel XVII e XVIII secolo. Stanno facendo passare un messaggio devastante ma semplice: è normale mangiare vermi, piattole, cimici e grilli e anche carne umana!
Se ora vi sblocco il ricordo del PizzaGate? John D. Podesta, il potente consigliere di Hillary Clinton e l’esistenza all'interno del Deep State di un traffico di bambini per scopi satanici, sessuali e anche nutrizionali (adrenocromo), vi dice niente? Per non parlare delle festine trash che organizza la cricca. Una per tutte “Il Cielo del Diavolo” ha visto Lady Gaga (la marionetta delle major) e la sacerdotessa satanica Marina Abramovic assieme alla creme de la creme cenare a base di un menù simbolicamente umano…
La pedofilia l'hanno sdoganata, ora tocca all'antropofagia. E' solo questione di tempo…


https://edition.cnn.com/2022/12/23/entertainment/2022-cannibals-trend-movies/index.html

Marcello Pamio - 24 dicembre 2022
Carlos Tavares, CEO di Stellantis, in un intervista al quotidiano igienico Corsera, ha dichiarato che “l’elettrificazione è una tecnologia scelta dai politici, non dall’industria” che rischia di avere pesanti ripercussioni sui consumatori. Avete letto con attenzione? Le ripercussioni le avranno la mandria, i subumani!
“Ci saranno conseguenze sociali e rischiamo di perdere la classe media, la quale non potrà più comprare auto”. Tavares non ha capito, o fa finta di non capire, che lo scopo politico è proprio quello di cancellare la classe media!!
L’imprenditore spiega come il passaggio all’elettrificazione non garantisce reali impatti positivi sull’ambiente. Ora chi glielo dice alla piccola autistica?
Forse tra 15 anni sapremo i reali risultati dell’elettrificazione in termini di emissioni di gas serra. Ad oggi, continua Tavares: "un veicolo elettrico deve percorrere 70.000 chilometri prima di compensare l’impronta di CO2 creata dalla fabbricazione della batteria”. Quindi il positivo impatto ecologico dell'elettrico è l'ennesima presa per il culo. Cosa che diciamo da sempre.
L'estrazione dei materiali necessari alla fabbricazione delle batterie e il successivo smaltimento delle batterie hanno un costo esorbitante. Per non parlare dell'energia convenzionale spesa sia per la costruzione che per la ricarica del parco batterie. E infine pochissimi conoscono l'enorme problema del campo elettrico che si genera dentro l'abitacolo (e di solito le batterie sono sotto il culo dei passeggeri!). Se uno usa l'auto elettrica per andare al supermercato è una cosa, ma un utilizzo quotidiano espone ad un campo molto pericoloso per la salute. I sierati sono avvisati…

https://www.corriere.it/economia/aziende/22_gennaio_18/tavares-stellantis-la-fusione-italia-costi-produzione-piu-alti-ne-riparleremo-fine-anno-f11c13f8-786b-11ec-a8ac-96a31330ed9e.shtml

Marcello Pamio - 23 dicembre 2022
Il CEO di Toyota, Akio Toyoda (solo uno con un cognome simile poteva dirigere il colosso giapponese) durante una visita in Thailandia ha dichiarato alla stampa che la "maggioranza silenziosa" nell'industria automobilistica non crede che i veicoli elettrici siano il futuro.
Avete letto attentamente cos'ha detto il capo della più grande casa automobilistica del mondo?
Toyoda è molto scettico che i veicoli elettrici possano sostituire i tradizionali veicoli con motore a combustione interna, e stando alle sue parole nel settore automobilistico sembrano pensarla tutti così. E allora di cosa stiamo parlando? Il problema è che questi "pensano che sia la tendenza, quindi non possono parlare ad alta voce".
Quindi tutti zitti con l'anello al naso…e nel frattempo i diktat europei stanno trascinando i paesi nel baratro economico per portare avanti quella cagata pazzesca chiamata Green Deal…


https://slaynews.com/news/toyota-ceo-warns-silent-majority-automakers-dont-believe-electric-vehicles/