A fine novembre scorso è scattato l'allarme fra le Forze dell’Ordine. Il Sindacato di Polizia OSA chiede risposte quanto prima! Tra malori improvvisi, decessi e anche suicidi i conti non tornano neppure nelle fila della polizia di Stato. Per questo il sindacato OSA ha comunicato l’avvio di un’iniziativa deputata a vederci chiaro. "𝘝𝘪𝘴𝘵𝘰 𝘭’𝘢𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦𝘴𝘱𝘰𝘯𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘧𝘦𝘯𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪 𝘴𝘶𝘪𝘤𝘪𝘥𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘢𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘳𝘰𝘷𝘷𝘪𝘴𝘰 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘦𝘴𝘪 𝘧𝘳𝘢 𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘻𝘪𝘢”, si legge nel comunicato, “𝘩𝘢 𝘢𝘷𝘷𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘧𝘪𝘤𝘰 𝘴𝘵𝘶𝘥𝘪𝘰 𝘢𝘭 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘭𝘦 𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘪”. Avete capito i genialoidi dei sindacati (a parte rare eccezioni, sempre in combutta con i padroni), non riescono a identificarne le cause 😂😂😂 È troppo complesso, vero? Un aiutino? È simile al defoliante militare chiamato Agente Arancio! L'accendo? Diserbante genico!!! Le forze del disordine sono prone al Sistema. In quanto braccio armato del regime, hanno dato il braccio alla Scienzah, per cui ora stanno pagando pegno di questa scandalosa sudditanza. Ricordo che all'epoca, se carabinieri, polizia e guardia di finanza, si fossero messi di traverso ai diktat, le cose sarebbero finite in poche settimane, ma invece hanno accettato i soldini….e il napalm. disinformazione.it
Marcello Pamio - 9 dicembre 2023 A livello mondiale stanno spuntando come i funghi sempre più società che si occupano di stampare "merda sintetica", spacciata per carne. Redefine Meat per esempio è una nuova azienda di origine israeliana che realizza un’alternativa obbrobriosa alla carne.
La sbobba è realizzata mediante l’innovativa tecnologia della stampante 3D, ma in questo caso non stampano un oggetto ma un alimento che andrà, in teoria, a nutrire le cellule organiche. Questo progetto - con la scusa ecologica del cambiamento climatico - nasconde enormi insidie per la salute pubblica!
Da una parte spingono per farci mangiare merdaccia sintetica, dall'altra invece, grazie alla tristemente nota Fondazione Gates, stanno modificando la genetica degli animali da allevamento per renderli - dicono loro - più in salute e più produttivi con i vaccini a mRNA.
Avete capito? Voglio aiutare a migliorare la genetica animale, quella che ha milioni di anni di evoluzione, con il diserbante 😂😂😂 Insomma, in un un modo o nell’altro il napalm genico a mRNA vogliono proprio farcelo mangiare! Sta a noi dire di No, con ogni mezzo.
Qual è lo scopo recondito? Semplicissimo, vogliono modificare e indebolire la genetica umana per predisporci a tutte le malattie e al controllo assoluto! E questo avverrà se non ci sveglieremo prima...
Gli Oli Essenziali sono un concentrato di molecole, energia, informazioni e profumi! Ravintsara è una pianta molto resistente che cresce in Madagascar chiamata anche Cinnamomum camphora ct cineolo. Nella lingua malgascia significa "la foglia che cura tutto". L' olio essenziale viene ottenuto tramite distillazione delle foglie e contiene sabinene, 1,8-cineolo e alpha-terpineolo.
L’ Olio Essenziale di Ravintsara è utilissimo per qualunque tipo di infezione, bronchiti, sinusiti e raffreddori. Si possono applicare alcune gocce sulla pianta del piede o sul torace, mattina e sera massaggiando con olio vettore, oppure assumerne qualche goccia per una o più volte al giorno con il miele o in un olio, a seconda se siamo in fase acuta o facciamo prevenzione. Non idoneo per l'uso interno nei bambini al di sotto dei 6 anni, in gravidanza e durante l'allattamento.
Importante è utilizzare un olio essenziale valido facendo attenzione al chemiotipo: una classificazione chimica, biologica e botanica che definisce le molecole maggiormente presenti in un olio essenziale (indicato con la sigla CT). La classificazione dipende dalle condizioni di vita della pianta, dal clima, dal suolo, dai fattori fitosociologici e dal periodo di raccolta. Gli oli essenziali devono essere 100% naturali, 100% puri e 100% integrali.
In questo periodo è importante aiutare il sistema immunitario con un apporto regolare ed equilibrato di nutrienti perché anche la Nutrizione incide in modo significativo sull’attività immunitaria.
Associazione Scienza e Arte della Salute a Castello di Godego TV (vicino a Castelfranco Veneto) www.artedellasalute.it
Glicemia di una persona con il diabete di tipo 1, prima e dopo colazione. Appena alzato ha 140 mg/dL e dopo colazione ha un pazzesco 121 mg/dL 😳 Come lo spiegano i medici? Dai, sono curiosissimo! Vi do un piccolo aiutino: inizia con cheto….
Non c'è altra strada! Accompagno persone da decenni, e dopo aver provato di tutto: digiuni, detox, crudismo, veganesimo, ecc. sono arrivato alla consapevolezza che solo una alimentazione chetogenica fa vedere alle persone la luce della guarigione. Non certo la dieta inenarrabile consigliata dai centri antidiabetici 😂😂😂
Un esempio di colazione totalmente errata consigliata dai medici? Fette biscottate del Mulino Bianco con un velo di marmellata (giuro sulla testina di Brunetta che dicono questo, nero su bianco). Vi risparmio pranzo e cena…
Poverini, studiando con i libri di Big Pharma vengono indottrinati sull'idiozia che non va bene eliminare il bianco veleno chiamato zucchero (carboidrati in generale)! Se questo è il livello della medicina, ci stupiamo dell'attuale situazione di salute nel mondo? Potrà mai un diabetico venirne fuori? No, impossibile. Continuerà a seguire i consigli degli esperti con tanto di laurea: mangiando malissimo e utilizzando l'insulina sintetica. I risultati sono visibili per tutti al campo santo… Si devono cambiare alimentazione e pensiero, comprendere il senso biologico del diabete, stando soprattutto lontani come la peste dai camici bianchi… Disinformazione.it
Marcello Pamio - 30 novembre 2023 E' usato in tutto il mondo per via delle sue incredibili proprietà che lo rendono un elemento unico. Ma le sue origini si perdono nella notte dei tempi nell'antichissima tradizione indiana. Mi riferisco al Ghee, conosciuto erroneamente come burro chiarificato, anche se il suo vero nome deriva dalla lingua hindi Ghi. Si tratta infatti di un'antichissima ricetta della medicina ayurvedica che permette l'eliminazione totale dell'acqua, della caseina e del lattosio dal classico burro di partenza.
A cosa serve? Le caratteristiche del prodotto finale garantiscono un elevato apporto nutrizionale (grasso puro al 100%) e la ricchezza di acidi grassi saturi - ma a catena corta - permette al corpo di usarlo come fonte energica. Avendo il più alto punto di fumo è considerato universalmente il migliore grasso che esista per le cotture! Ricordo che i grassi saturi sono importantissimi per l'organismo visto che sono il costituente principale delle membrane cellulari, delle guaine mieliniche del sistema nervoso e del cervello stesso! Il Ghee facilita la digestione e l'assimilazione dei nutrienti; aumenta l'energia vitale; agisce sul tessuto nervoso; sostiene il sistema cardiovascolare; lubrifica i tessuti connettivi rendendo il corpo flessibile; aiuta la disintossicazione ed è naturalmente ricco di Vitamine A, D, E e K. Infine può anche essere applicato direttamente sulla pelle accelerando la guarigione delle ferite delle infiammazioni oculari. E' composto al 99% da lipidi di cui il 70% sono acidi grassi saturi a corta catena, e fra questi troviamo l'acido butirrico che rappresenta la miglior fonte di energia per la mucosa intestinale.
Come viene prodotto La chiave di tutto è la reazione di Maillard. La caseina reagendo con gli zuccheri si separa per effetto di questa reazione chimica. Quindi la differenza tra Ghee e burro chiarificato è sostanziale e dipende dai tempi di chiarificazione e bollitura. Il Ghee infatti si ottiene facendo bollire lentamente il burro per molto tempo (circa 3 a 5 ore), al punto tale che la parte esterna può caramellarsi donando il classico gusto dolciastro. Solo il Ghee è completamente privo di caseina, lattosio e acqua, mentre il burro chiarificato, avendo un trattamento più leggero, conserva ancora dei residui! Disinformazione.it
Pain Hustlers è il classico film basato su una storia vera! E' il nuovo lavoro della brava e bella Emily Blunt e Chris Evans. Liza Drake (Emily Blunt) conduce una vita dura; è la madre single di una figlia adolescente, abita in uno squallido motel della Florida e sbarca il lunario in uno strip club. E' una donna sfortunata ma molto ambiziosa e quando conosce Pete Brenner (Chris Evans) la sua ambizione esplode… Il film è stato ispirato da un articolo del New York Times del 2018 di Evan Hughes intitolato “The Pain Hustlers” e poi diventato in un libro.
Si tratta di uno scandalo realmente accaduto della società Insys Therapeutics, diventata nel film Zanna pharmaceutical e del loro farmaco di punta Lonafel a base di Fentanyl, analgesico oppiaceo! Secondo il sito della DEA, il Fentanyl è “100 volte più potente della morfina e 50 volte più potente dell'eroina come analgesico”. Potete quindi immaginarvi gli effetti collaterali, vero?
Il problema degli oppioidi è un problema serio e più diffuso di quello che immaginiamo. Ne ho parlato a suo tempo nella recensione della serie tv dedicata allo scandalo della Pardue Pharma e del loro antidolorifico OxyContin che fece oltre 800.000 morti per overdose. La serie si intitola Dopesick.
Il film Pain Hustlers riprende quel triste filone, dandogli un taglio leggermente diverso, ma merita di essere visto. Interessante è osservare tutta la vicenda dagli occhi di Liza (Emily) che prima crea e poi distrugge tutto… Non dico altro perché non spoilero neppure sotto oppiacei…
In provincia di Treviso (ma non solo anche a Padova, Vicenza e in altre regioni come il Friuli) chiuse le scuole di ogni ordine e grado di 42 comuni. Non si era mai vista una cosa del genere per un po' di acqua. Ma oramai ci stanno abituando a tutto e di più.
Volete sapere il motivo? Il Prefetto ha lanciato l'ALLARME IDROGEOLOGICO, o per essere più precisi ha parlato di "𝘊𝘳𝘪𝘵𝘪𝘤𝘪𝘵𝘢' 𝘐𝘥𝘳𝘰𝘨𝘦𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘐𝘥𝘳𝘢𝘶𝘭𝘪𝘤𝘢"! Basta un pò di acqua più del dovuto e accade il finimondo….
Avete capito? Non le chiudono per ristrutturarle visto che la maggior parte delle scuole sono prese con le bombe: piove dentro, cascano calcinacci e tegole sulla testa dei bambini. In altre parole sono pericolose. Nooo….macché, ora hanno la scusa climatica per tenerle chiuse, aumentando i disagi in famiglia e pompando il terrorismo di massa!!!
Continuano a riempirsi la bocca del dissesto idrogeologico ma nessuno fa qualcosa di realmente concreto, se non chiudere le scuole, lasciando a casa i ragazzi e terrorizzando gli schiavi.
Ve lo sto dicendo da tempo: gli allarmi continueranno senza soluzione di continuità. D'altronde lo scopo è tenere sulla graticola i sudditi, terrorizzandoli: allarme meteo, clima, vento, pediculosi e arriveremo perché no all'emergenza ragadi e polipi anali! Ma va tutto bene così…🤥
L'autunno inoltrato, con l'arrivo delle nebbie e i primi freddi, è un altro punto di svolta della grande Ruota dell'anno. In questo periodo infatti, al primo di novembre cade la festa celtica di Samhain (pronuncia Souin) che in gaelico irlandese indica il mese di novembre, mentre in gaelico scozzese è la festa di Ognissanti. Questa ricorrenza il cui nome significa "fine dell'estate" rappresenta la controparte di Beltane, è l'arrivo della parte oscura dell'anno, l'inizio stagionale dell'inverno. Samhain era anche il Capodanno celtico! Infatti per l'antico popolo l'anno iniziava con la parte oscura, allo stesso modo in cui il giorno iniziava con le ore notturne.
Nella tradizione celtica il giorno che segna la fine di un ciclo e l'inizio di un altro non appartiene a nessuno dei due: né al passato, né al futuro, ma è un "tempo oltre il tempo". Tutti i confini, siano essi spaziali o temporali, hanno in moltissime tradizioni antiche una valenza magico-sacrale: un luogo come la spiaggia non appartiene né all'acqua né alla terra, così l'alba e il crepuscolo non appartengono né al giorno né alla notte. Ecco perché mezzanotte è un'ora magica: è al confine fra due giorni.
Questi luoghi e questi tempi, presentano al tempo stesso pericoli e opportunità di conoscenza, perché si può attraverso di essi entrare nell'altro mondo, allo stesso modo in cui energie dell'altro mondo possono entrare nel nostro mondo. Se ogni festa costituisce al tempo stesso un inizio e una fine, Samhain è un momento speciale perché il velo del tempo si solleva e si può comunicare con gli altri livelli di esistenza. In questo giorno i vivi possono visitare il mondo dei morti e i morti possono tornare tra i vivi.
Così da un lato si propiziavano i morti, dall'altro si dava luogo a disinibite feste che riaffermavano il valore della vita di fronte all'incombente oscurità. Samhain può sembrare un inizio strano per il nuovo anno, ma l'esistenza per gli antichi era una Ruota in cui la morte intesa come fenomeno naturale precedeva necessariamente qualsiasi nuova nascita. Di tutte le credenze è rimasta qualche eco nelle celebrazioni cristiane dei defunti il 2 novembre, mentre la festa di Samhain fu cristianizzata come Ognissanti.
Si tratta anche del giorno che celebrava la fine dell'ultimo raccolto dell'anno quello delle mele, frutto sacro per molte tradizioni. Un altro raccolto celebrato dai Celti, oltre alle noci era quello delle nocciole, frutto simbolo della Sapienza magica. Il legno di nocciola infatti era il più indicato per bacchette magiche o rabdomantiche. Tra i frutti di Samhain nessuno è più presente nei miti e nelle tradizioni dell'Occidente quanto la comune mela, che rappresenta l'amore e la conoscenza. La mela nasconde al suo interno un simbolo sacro: se si taglia il frutto orizzontalmente infatti si vedrà apparire al centro una stella a cinque punte, la cui simmetria riflette la sezione aurea del numero sacro dei pitagorici. Il Pentagramma o Pentalfa è il simbolo presente in numerose tradizioni. Non mancano poi i miti che collegano la mela all'immortalità e non a caso il melo è l'albero Sacro di Avalon il cui nome significa appunto, l'isola delle mele!
Come nelle altre feste celtiche anche e soprattutto a Samhain il fuoco aveva un ruolo importante; considerato come simbolo della scintilla della vita futura che rifiorirà in primavera. Alla vigilia della festa tutti i fuochi delle case venivano spenti e la gente si raccoglieva sulle cime delle colline dove era stato preparato un grande falò. Tutti attendevano in silenzio nell'oscurità che trascorresse l'ora fatale tra le stagioni e che gli spiriti fossero allontanati. Poi il sacro fuoco era acceso dai druidi, e passato il pericolo la gente festeggiava con grande gioia. All'alba ciascuna avrebbe preso una torcia dal falò per riaccendere il proprio focolare domestico.
Il fuoco di Samhain era anche un faro, una guida per le anime perdute, le quali potevano usare la sua luce per andare o tornare nel luogo di riposo. Echi dei fuochi di Samhain permangono nelle candele collocate all'interno di zucche intagliate a forma di testa umana. La tradizione veneta racconta per esempio che bisogna accendere una decina di lumini perché durante la notte di Samhain le anime dei morti sfilano per i cieli bui e proprio quelle fiammelle sarebbero servite per rischiarargli il cammino. Per questo era importante accendere sulla finestra una "lumera" o una "suca baruca", una zucca intagliata con all'interno un lume per aiutare i defunti nel loro processore notturna.
Halloween Numerosi sono gli echi pagani nella festa di Halloween negli Stati Uniti, dove gli spiriti dei defunti e gli esseri fatati sono interpretati da bambini mascherati che passano di casa in casa a chiedere offerte di dolci, in quella che è l'usanza del "dolcetto o scherzetto". In Irlanda invece i bambini vanno in giro chiedendo noci e mele, i frutti appunto di Samhain. L'usanza del dolcetto invece si colloca nella scia della tradizione di offrire cibo ai morti per propiziarsi il loro potere.
Come celebrare Samhain In questo periodo cominciano gli oscuri e freddi giorni invernali. Nelle campagne c'è poco lavoro da fare, le foglie cadono dagli alberi e le giornate si accorciano. Approfittiamo di questo periodo dell'anno in cui la natura muore apparentemente, ritirandosi in se stessa come i semi si ritirano nel terreno, per raccoglierci noi stessi intraprendendo viaggi interiori nella nostra coscienza. Ora è tempo che la nostra attenzione passi da lato materiale a quello spirituale. È tempo di riflessione, di viaggi interiori. È un periodo adatto a tutti i tipi di meditazione e tradizionalmente propizio alle arti di divinatorie, essendo un momento di passaggio in cui si incontrano passato, presente e futuro. Inoltre siccome l'energia di questo tempo ha a che fare con la morte, può essere il momento ideale per rivolgere i nostri pensieri di amore e luce alle persone care che ci hanno lasciato. Accendendo delle candele...
Tratto dai libri: "Feste Pagane" di Roberto Fattore e "Calendario tradizionale veneto pagano" di Elena Righetto
Dalle immagini il Natto non ispira per via della bava che sviluppa durante la fermentazione del legume da parte del Bacillus subtilis. Lo so non è invitante ma vi posso assicurare che è squisito, basterebbe andare oltre i limiti mentali. Sugli aspetti terapeutici del Natto non ci sono dubbi. Sono noti infatti da tempo immemore in Oriente, visto che è uno dei più famosi cibi tradizionali giapponesi. La leggenda vuole che sia stato scoperto dal samurai Minamoto no Yoshile. Questi fu attaccato mentre stava cuocendo la soia per i suoi cavalli e fu costretto a chiuderla velocemente dentro dei sacchi di paglia di riso che furono aperti solo alcuni giorni dopo. Quindi fagioli fermentati per sfiga o serendipità!
Si tratta di una fermentazione basica, completamente diversa e molto più delicata di quella acida. Si tiene a 41 gradi per circa 22/24 ore il legume inoculato con le spore del batterio. Il risultato è pazzesco: un alimento ricco di proteine e vitamine e molto digeribile visto che la fermentazione trasforma il legume.
E' una fonte di probiotici per il microbiota intestinale e contiene la famosa vitamina K2 (nella forma MK7, quella maggiormente biodisponibile) molte vitamine del gruppo B, tra cui la B6 e la B12, acido folico, acido pantotenico e moltissimi antiossidanti.
La parte più intrigante rimane l'enzima Nattokinase o Nattokinasi, eccezionale per la salute cardiovascolare in quanto favorisce la fluidificazione del sangue (anti-coagulante, anti-fibrinogeno e anti-trombotico).
Proprio per questo motivo si trovano sempre più studi sulla sua azione benefica in caso di danni cardiovascolari dovuti al diserbante genico… Per molti il Natto rappresenta il segreto della longevità del popolo giapponese, e per questo il suo consumo è largamente diffuso, in particolare a colazione: accompagnato da verdure e uova.
L'estate è appena passata e siamo entrati in autunno. Gli sbalzi di temperatura di questa stagione possono creare disagi, tanto più nelle persone con l'intestino da sistemare. Va infatti ricordato che l'80% del Sistema Immunitario è situato nelle Placche di Peyer nell'intestino. Tali placche fanno parte del tessuto linfoide associato alle mucose e si presenta con oltre 200 noduli linfoidi nella sottomucosa dell’ileo. L’epitelio che riveste le placche di Peyer è diverso da quello dei villi intestinali! Funzionano come un sistema di sorveglianza, analizzando tutto il cibo che passa per poi inviare dei messaggi al resto del tratto intestinale. Se le placche di Peyer non lavorano bene, per via di un intestino squilibrato, il corpo inizia ad assorbire cose che dovrebbe invece rifiutare, e viceversa. Infine bisogna sapere che l’intestino è la patria del 90% della Serotonina e del 50% della Dopamina: neurotrasmettitori importantissimi legati al benessere. Ecco perché dopo la depurazione del fegato, diviene importante disintossicare e rigenerare l'apparato intestinale!
Innanzitutto è necessario curare la nutrizione apportando tutte le sostanza e le molecole fondamentali per le cellule intestinali, ma non solo. Poi facendosi magari aiutare da prodotti naturali come il pacchetto “Cura depurazione intestino” di Sinergy Line pensato proprio a questo!
Si tratta di tre prodotti in sinergia: Paras Sin, Sin Colux e Erba d'Orzo! Parasin aiuta a ripulire da parassiti intestinali e riequilibrare eventuali disbiosi. Sin Colux a base di Saccharomices boulardii, Alfa-Latto albumina, Acido Butirrico e Frutto-oligosaccaridi che favoriscono l’equilibrio della flora intestinale rigenerando e nutrendo le cellule della mucosa. Infine l'Erba d’Orzo svolge un’azione di sostegno e ricostituente, oltre a chelare alcuni metalli…
La Sindrome metabolica è la condizione che si ha quando il sangue è pregno di glucosio e insulina. Normalmente una persona a digiuno dovrebbe avere una glicemia che va da 70 a 110 mg/dL e questo valore corrisponde ad un totale di circa 5 grammi di zucchero. Quando questo valore sale, il pancreas secerne insulina per trasformarlo ed immagazzinarlo nelle cellule adipose.
Potete comprendere da soli che avere stimoli insulinici ripetuti nel tempo (anche 5 o 6 volte al giorno) aumenta di molto il rischio di mandare il meccanismo in tilt è facilissimo.
Quindi un aumento dello zucchero nel sangue comporta enormi problemi di salute.
Dopo aver mangiato carboidrati le molecole di glucosio fanno alzare la glicemia. Il glucosio non può passare dal circolo ematico ai tessuti e agli organi senza l’aiuto dell’insulina. Questo ormone è infatti la chiave che apre le serrature cellulari e fa entrare lo zucchero, togliendolo dal circolo ematico. L’eccesso di glucosio viene trasformato in grasso e immagazzinato nei tessuti adiposi (pancia, cosce, ecc.).
Quando la persona continua a riversare glucosio in grandi quantità, alla fine avrà anche livelli elevati di insulina nel sangue. La cellula si protegge e diventa insulino-resistente, ma ovviamente la persona continua a ingollare carboidrati e questo fa iperlavorare il pancreas con fiumi di insulina. Questa persona non potrà perdere peso, e avrà sempre il terreno molto infiammato, e come detto aumenterà la produzione di colesterolo.
Avere troppa insulina in circolo, causato da troppo zucchero, è una delle cose più pericolose per la salute umana. L’eccesso di glucosio nel sangue danneggia l’endotelio perché le molecole sono molto reattive, si attaccano per esempio alle proteine rendendole appiccicose. Questo meccanismo si chiama AGEs, cioè Prodotti Finali della Glicosilazione Avanzata. Le proteine incollate a questa “dolce malta” da una parte si attaccano alle pareti dei vasi danneggiandoli, dall’altra ostruendo i piccoli capillari degli occhi (retinopatie), quelli cerebrali (demenza e Alzheimer) e quelli sessuali dell’uomo (disfunzione erettile). Non solo, la glicazione proteica danneggia praticamente tutti i tessuti del corpo. Quelli più vulnerabili sono articolazioni, cervello, occhio, pancreas, reni e vasi sanguigni.
Marcello Pamio - 11 settembre 2023 Il Consiglio Regionale in Veneto ha approvato all'unanimità la "scatola nera" per le auto con più di 10 anni! Sì, non è un errore siamo proprio in Veneto: nel nord-est leghista, quello di "Roma ladronaaaa", ricordate? Sto parlando di un dispositivo di controllo che tutti gli schiavi con l'anello al naso che possiedono un veicolo Euro 0, 1, 2, 3 e 4 dovranno installare nella propria auto e ovviamente a proprie spese per poter circolare nell'Impero, nonostante le limitazioni.
La scatola nera con GPS è collegata a una app per cellulare per registrare i movimenti del veicolo, garantendo la possibilità di percorrere un tot di chilometri all'anno a seconda della classe ambientale.
Un euro 0 potrà fare solo 1000 km; gli euro 1 invece ben 2000, mentre 7000 sono i km per gli euro 3 e infine 10.000 km per gli euro 4. Ho un dubbio: quanta strada secondo loro dovrei fare con la mia Alfa 75 la cui classe sarà euro meno 8? 🤔
Ma la chicca sono i Crediti Sociali in stile cinese camuffati da premi per i comportamenti virtuosi. Il veneto che da bravo suddito risparmierà carburante, frenate, ecc. per ogni chilometro percorso avrà in regalo ben 100 metri da percorrere nel corso dell'anno 😂😂😂 Insomma ai bravi cittadini c'è il bonus! E così a colpi di cento metri a volta, potranno andare velocemente all'Hub per spararsi l'ennesima dose di diserbante genico… Così ce li togliamo dalle palle una volta per tutte!
A dare la stupenda notizia della scatola nera è stato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Lucas Pavanetto che aggiunge fiero: “I veicoli non saranno più soggetti ai blocchi degli orari giornalieri vigenti, ma saranno monitorati attraverso il conteggio totale dei chilometri percorsi". Scommettete che qualche annientato cerebralmente e iperdosato, ringrazierà gli squallidi camerieri dei banchieri per questo "regalo"?
PS: Se uno possiede un Nokia 8210 non può certo scaricare l'app. Come farà? 😉