Vai al contenuto

Quantificare la ricchezza delle cosche è molto complicato, ma secondo le ultime stime l’ndrangheta, solo per citarne una, ha un giro d’affari fra i 36 e i 55 miliardi di euro all’anno!
Stiamo parlando dell’equivalente di circa il 3% del PIL italiano.

I boss si sono trasformati da capi di bande rurali con lo stecchino in bocca a investitori e amministratori di fondi, e i loro figli vanno a laurearsi alla Bocconi in materie economiche oppure in chimica...
Le mafie infatti sono diventate delle vere e proprie multinazionali, e come tutte le organizzazioni internazionali sono colpite dalle restrizioni alla circolazione … Leggi tutto...

Marcello Pamio

Dietro PornHub, YouPorn e decine di altri siti per adulti c’è un’unica azienda che controlla case produzione, abbonamenti, raccolta dati e pubblicità. Il suo principale azionista è un uomo d’affari canadese di cui non si sa praticamente nulla!
Mentre nell'immaginario collettivo un tempo l’industria del porno era gestita da ricchi signori in vestaglia di seta (anche se non è proprio così), oggi è controllata da un misterioso gruppo di esperti di algoritmi e Big Data, ottimizzatori di motori di ricerca e pubblicità mirata. Mentre all’epoca guadagnavano milioni vendendo videocassette, dvd e diritti tv oggi la nuova generazione guadagna … Leggi tutto...

Marcello Pamio

Tutti i teatri italiani sono chiusi al pubblico, dalla Scala alla sale parrocchiali, per non parlare dei concerti e dei cinema. Tutti chiusi a parte l’Ariston!
Il Festival di Sanremo si deve fare! Anche perché come farebbe il povero Fiorello a rinunciare ai 50.000 euro a serata? Lo showman infatti si porterà a casa 250.000 € per cinque serate, mentre il calciatore Ibrahimovic si dovrà accontentare di soli 200.000 € perché salterà una puntata. Per quanto riguarda il conduttore Amadeus la cifra dovrebbe essere 400.000 euro.

Soldi dei sudditi che pagano il pizzo chiamato canone, se va bene … Leggi tutto...

Marcello Pamio

Le lobbies hanno iniziato a distribuire “vaccini” basati su RNA messaggero!
In pratica hanno preso un RNA in cui hanno inserito delle informazioni e l'hanno messo all’interno di una gocciolina di grasso (colesterolo, come dichiarato dai produttori stessi).
Una volta inoculato, il grasso si appiccica alla membrana cellulare fondendosi.
A questo punto l’RNA messaggero entra nelle cellule e inserisce l’ordine di “distruggere” le Spike, le punte del capside, cioè del contenitore del virus.
Ovviamente per fare una cosa del genere il sistema deve intervenire a livello genetico dando l’ordine, perché nelle cellule tutto è codificato tramite i geni!… Leggi tutto...

Marcello Pamio

Come sarà il futuro dell’umanità? Il settimanale Panorama ha intervistato il dottor Peter Schwarts, ingegnere aeronautico di formazione, ma diventato uno dei più apprezzati futurologi a livello globale.
Lo ha voluto perfino Steven Spielberg per aiutarlo ad immaginare il mondo del suo film “Minority Report”.
Schwarts ha partecipato alla creazione di Arpanet, l’antesignana rete che poi è diventata internet, ha contribuito al programma Apollo della Nasa e i suoi libri (“The art of the long view” e “The long boom”) sono manuali adottati dalle più blasonate business schools. Collabora anche con la Rockefeller Foundation...
Stando alle previsioni, ne … Leggi tutto...

General view of a copy of the British Medical Journal, or BMJ (Photo by Andrew Matthews/PA Images via Getty Images)

Marcello Pamio

La Verità è figlia del tempo e i filibustieri sono figli di mamma “socialmente impegnata”…
Dico questo perché l’efficacia del vaccino anti-Covid non sarebbe quella che ci hanno raccontato!
Risulterebbero infatti enormi discrepanze tra i dati Pfizer e Moderna.
A denunciarlo al mondo non è certo stato un negazionista no-vax, ma il professor Peter Doshi, editore associato del British Medical Journal ed esperto principe del New York Times.
Il vaccino non andava autorizzato. Ma va tutto bene così!… Leggi tutto...

Marcello Pamio

La storia fantascientifica portata sugli schermi dal film Equals è estremamente interessante e purtroppo realistica, soprattutto vedendo quello che sta accadendo nel mondo in questo momento.
Il futuro è come sempre distopico e dopo la distruzione del pianeta a causa di una guerra mondiale, a governare la società è il cosiddetto Collettivo, che per controllare la popolazione agisce tra il concepimento e la nascita di ogni bambino modificandone il DNA per privare completamente delle emozioni ogni individuo.
Il pretesto è scongiurare l’instabilità che le passioni creano in ogni settore della vita: politica, economia, sociale.

Il mondo è privo … Leggi tutto...

Marcello Pamio

La censura sul web sta crescendo esponenzialmente quasi a livello pandemico, per usare un termine caro al Sistema. Il regime ha infatti gettato la maschera e mostrato la sua vera natura. Facebook, Twitter, Youtube (Google) e tutti gli altri colossi del web stanno chiudendo pagine, cancellando video, bloccando account e profili ogni giorno.
E sarà sempre peggio.
L’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso e indignare milioni di persone nel mondo riguarda l’annuncio da parte di WhatsApp: a partire dall’8 febbraio 2021 infatti condividerà i dati con Facebook, piattaforma a cui appartiene dal 2014.
Queste nuove politiche … Leggi tutto...

Marcello Pamio

Lo abbiamo citato una infinità di volte, ma la responsabilità è tutta di George Orwell: se invece di scrivere “1984” si fosse occupato di giardinaggio nessuno lo avrebbe disturbato.
La sua visione - purtroppo - sta diventando sempre più reale. Orwell ha immaginato un futuro distopico dove le persone commettevano un reato solo pensando a qualcosa che non fosse in linea con i diktat del Grande Fratello. Ecco perché è stato definito “psicoreato”, e lo strumento repressivo usato era appunto la psicopolizia!

Bene, in Inghilterra le cose stanno prendendo una piega che va oltre “1984”...
Mi riferisco al … Leggi tutto...

Ecco un elenco incompleto di gravi reazioni avverse ai vaccini anti-covid. Quello che il mainstream ci dice. Stiamo parlando di un numero minimo di vaccinazioni: ma quando saranno inoculati a miliardi di persone cosa accadrà?

Caltagirone
Dopo il vaccino anticovid l’ausiliaria del reparto di pediatria è andata in shock anafilattico, con le vie respiratorie ostruite, cianotica è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso.

Sondrio
Un medico di base che aveva fatto il vaccino anticovid è stato ricoverato per Covid!

Genova
Emorragia cerebrale e rash cutaneo dopo il vaccino anticovid: muore anziana di un Rsa

Formigine
Una operatrice sanitaria subito dopo … Leggi tutto...

Marcello Pamio

Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è l’insieme dei dati e delle informazioni cliniche che costituiscono la storia sanitaria di ogni cittadino. All’interno del Fascicolo si trovano documenti di tipo sanitario, amministrativo oltre alle prescrizioni mediche e farmaceutiche.

Ad oggi il FSE risulta attivo solo da una piccola percentuale della popolazione, il 20% circa, “tenuto conto che il FSE può essere attivato e alimentato solo a fronte del rilascio del consenso da parte dell’assistito” (articolo 12, comma 3-bis del DL n.179 del 2012).
Probabilmente proprio questo numero piccolissimo di persone ha spinto i legislatori a modificare … Leggi tutto...

Marcello Pamio

Il vaccino ha ottenuto l’autorizzazione per la fornitura temporanea dall’EMA.
Non ha quindi un’autorizzazione all’immissione in commercio, ma un’autorizzazione temporanea che concede il permesso per utilizzare il medicinale per prevenire il COVID-19 in individui di età pari o superiore a 16 anni.
Quindi le vere cavie di questo mega esperimento sono le persone che volontariamente offrono il loro corpo all’altare della Scienza.

Nel documento ufficiale dell’EMA sulle condizioni e requisiti dell’autorizzazione al vaccino Pfizer/Biontech, sono scritte delle cose molto interessanti.

A pagina 16 alla voce “OBBLIGO SPECIFICO DI COMPLETARE LE ATTIVITÀ POST-AUTORIZZATIVE PER L’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Leggi tutto...

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. OK Ok