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Un grazie al bravo avvocato Roberto De Petro del foro di Palermo, per aver fatto chiarezza sulla legge regionale della Puglia.
Innanzitutto la legge NON è ancora in vigore in quanto è in fase di promulgazione!
Poi c'è la pubblicazione per poi diventare obbligatoria.
Ma cosa dice il testo?

Art. 1 - l'iscrizione ai percorsi di istruzione nella fascia a 11 a 25 anni (scuola e università) è subordinata a:

1) presentazione della documentazione dell'avvenuta vaccinazione contro l'HPV

2) l'avvio del programma di somministrazione

3) l'avvenuto espletamento del colloquio informativo sui benefici del vaccino

4) SALVO FORMALE RIFIUTO!!!
Ecco il punto centrale: RIFIUTO ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE (non rifiuto del vaccino)!
Avete capito cosa dice la legge, scritta in maniera diabolica?

I venduti dei media dicono che senza il vaccino non ci si può iscrivere a scuola e all'università. Cazzate come sempre.
Basta un "formale rifiuto alla presentazione della documentazione", e il gioco è fatto! E nessun dirigente scolastico potrà mai rifiutare l'iscrizione del giovane, pena denuncia!

Ricordo che da 11 a 16 anni siamo ancora nel periodo temporale della scuola dell'obbligo, per cui il dirigente scolastico NON potrà mai rifiutare l'iscrizione (in chi fa un formale rifiuto della presentazione della documentazione) perché commetterebbe un reato. Poi fino a 18 anni in base alla legge 53 del 2003 c'è il diritto del ragazzo di completare gli studi, e infine, sopra i 18 anni c'è l'articolo 34 della Costituzione italiana…

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L’uomo si è evoluto a diretto contatto con “papà” Sole e “mamma” Terra.
Siamo infatti sempre stati esposti alla luce naturale camminando scalzi o usando scarpe con la suola di cuoio in grado di condurre l’elettricità! Poi il cosiddetto “benessere” ci ha lentamente allontanati dai nostri primordiali genitori, creando enormi problemi di salute fisici e psichici.
Qualsiasi superficie composta da acqua e minerali è abbastanza conduttiva da consentire agli elettroni di fluire attraverso la pelle per raggiungere le cellule.

Earthing e Grounding (connettersi a terra) permettono di ritornare a equilibrare la carica elettrica del corpo con quella della Terra, avendo ripercussioni positive sulla salute.
La Terra è un enorme serbatoio di elettroni caricati negativamente e senza una corretta connessione a questo serbatoio, le cellule non sono in grado di bilanciare la carica positiva che si traduce in un aumento di radicali liberi.
Con il Grounding si normalizza il cortisolo migliorando il sonno, si calma la mente riducendo le infiammazioni e quindi anche i dolori. Le ferite guariscono più velocemente perché il sangue diventa meno viscoso in quanto le cariche negative degli elettroni riducono l’aggregazione dei globuli rossi.
E’ importantissimo ri-tornare in contatto con la Terra con i piedi nudi!
Gomma, plastica, vernici, materiali sintetici, asfalto derivano dalla petrolchimica e ci disconnettono e isolano dalla superficie terrestre. Ed è esattamente quello che vogliono per farci ammalare!!!
Usiamo materiali naturali come coperte di lana, calzini in fibre naturali e torniamo a contattare la terra, l’erba, le rocce, la sabbia, gli alberi, il mare, i fiumi e i laghi.

Il primo segnale del dismetabolismo di carboidrati e lipidi è la steatosi epatica.
Il glucosio che arriva con la dieta nella cellula epatica ha due strade: produrre energia o depositarsi sotto forma di glicogeno.
A digiuno un individuo utilizza circa 200 grammi di zuccheri nelle 24 h e quindi è necessario un apporto di glucosio continuo per garantire ai tessuti l’energia sufficiente.
L’omeostasi del glucosio, cioè la stabilità della sua concentrazione plasmatica, dipende dall’assorbimento intestinale, dall’utilizzazione dei tessuti e dal dispendio energetico.

Tutte queste operazioni passano obbligatoriamente attraverso il fegato.
Tra gli ormoni interessati ci sono l’insulina e il glucagone. L’insulina trasporta il glucosio nelle cellule per dare l’energia immediata, favorire l’accumulo di glucosio e di lipidi nel fegato e nei tessuti adiposi per costituire la riserva energetica, il glucagone scinde il glicogeno epatico e lo trasforma in nuovo glucosio da immettere in circolo, e metabolizza alcuni aminoacidi (i ramificati) sempre per produrre zucchero.
Per questo motivo l’attività fisica di primo mattino a digiuno è importante: consuma lo zucchero proveniente dalle riserve di glicogeno e di lipidi, e quindi non solo favorisce il consumo dei depositi di grasso ma riduce l’accumulo di glicogeno nel fegato prevenendo la steatosi. L’attività invece svolta dopo pranzo smaltisce soltanto il glucosio alimentare lasciando inalterati i depositi.

Il digiuno prolungato e l'esclusione prolungata di carboidrati dalla dieta (regime chetogenico) costringe l’organismo a rimuovere i suoi depositi di glicogeno e/o di lipidi per avere l’energia sufficiente a mantenersi in vita. Il fegato per primo, smaltisce le sue riserve di glicogeno, poi quelle dei trigliceridi accantonati nei tessuti adiposi, per ricavarne i gliceridi (carboidrati) e mantenere la glicemia costante. Lo smaltimento dei grassi produce corpi chetonici che il cervello utilizza per ricavare energia!
Se la quantità di carboidrati apportati con la dieta è eccessiva - e questo è vero per la maggior parte delle persone - il glucosio fa fatica ad entrare nelle cellule e la glicemia sale. L'ingresso nelle cellule infatti, principalmente nell’epatocita, è il frutto di una sequenza di meccanismi complessi che si alternano a seconda delle necessità metaboliche.
Il glucosio deve entrare nel mitocondrio per iniziare la cascata metabolica che porta alla produzione di energia (ciclo di Krebs). Ma per entrare nel mitocondrio lo zucchero deve superare due ostacoli: la membrana cellulare e quella del mitocondrio stesso.

Una proteina presente sulla membrana cellulare fissa il glucosio, poi si ha l’azione di due enzimi endocellulari (chinasi) che captano la molecola di glucosio la ossidano (fosforilazione) e la trasportano fino all’interno del mitocondrio. E’ in questo ultimo passaggio che interviene l’insulina attivando una delle chinasi.
Il glucagone sostiene la glicemia perché favorisce l'aumento del glucosio; questo garantisce che anche a digiuno lo zucchero sia comunque presente e disponibile in circolo.
Ci penserà poi l’insulina a farlo sparire dal sangue facendolo entrare nelle cellule!
Tutta questa perfezione serve a mantenere la glicemia costante. Purtroppo ci sono molti intoppi. L’epatocita è saturo di glucosio e/o di glicogeno e nessun altro zucchero può entrare nella cellula; il glucagone funziona troppo o l’insulina funziona troppo poco, e infine l'eccesso di carboidrati e il consumo energetico basso (poco movimento).
Tutto questo per dire che la nutrizione chetogenica gioca un ruolo fondamentale!

Per fortuna anche la Natura ci viene in aiuto!
I due integratori naturali LIPO SIN (Curcuma, Cannella, Arancio amaro, Zenzero e Pepe nero) e SIN GLUCOL (Berberis, Aglio nero, Cannella, Coenzima Q10, Cardo e Pepe nero) favoriscono proprio lo stimolo metabolico ed il metabolismo di zuccheri e lipidi…

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L’orologio biologico interno è regolato da un gruppo di cellule nel nucleo soprachiasmatico dell’ipotalamo. Questo nucleo viene informato sulla intensità della luce esterna dalle cellule fotosensibili della retina e adatta i ritmi biologici del nostro corpo a quelli dovuti al susseguirsi di giorno e notte.
Quindi le informazioni che partono dal nucleo modulano gli ”orologi interni” di organi e cellule!
I segnali relativi all’informazione luminosa arrivano agli occhi sotto forma di onde scalari e tramite il tratto retino-ipotalamico modificano la salute del corpo.
La letteratura afferma che segnali esterni come la luce (fotobiomodulazione) e deboli campi elettrici e magnetici pulsati possono aiutare a ristabilire i ritmi alterati.

Secondo la legge di Stark-Einstein il cambiamento fotochimico può essere innescato solo dalla luce assorbita. L’acqua è un fotoaccettore biologicamente importante nell’intervallo 600-1100 nm (luce rossa e infrarossa). Non a caso gli esseri umani sono composti per il 60-70% di acqua in peso.
Gli studi dimostrano inoltre che l’acqua fornisce percorsi efficienti per l’immagazzinamento, la separazione e il successivo rilascio di cariche, grazie all'acqua nello stato di gel (acqua EZ).

Ecco perché una maggiore strutturazione dell’acqua favorisce l’attività della rete proteica e dei nodi di segnalazione dipendenti dall’energia.
Pertanto le interazioni luce-acqua possono rappresentare una nuova via per l’accoppiamento dei ritmi fisiologici mediante il trasferimento di energia esterna in un regime multifrattale altamente efficiente. Tale interazione nei tessuti può alimentare e modulare selettivamente i ritmi fisiologici per aiutare a ristabilire l’omeostasi-omeocinesi nei sistemi biologici.
La fotobiomodulazione e la fototerapia sono il futuro della medicina! Nulla di nuovo all'orizzonte visto che la luce solare, nella sua interezza spettrale, ha accompagnato e protetto l'uomo da milioni di anni!

Ci sono molti modi per controllare le masse, ma sicuramente uno dei più efficaci è stato quello di chiuderci dentro quattro mura lontani dal sole, facendoci sprofondare nella luce artificiale!
Così facendo si abbassa il livello di Melatonina, un ormone fondamentale per la Vita, e anche quello della Dopamina, il neurotrasmettitore che partecipa al controllo dell’umore e di molte funzioni cognitive.
Questo ci rende facili da manipolare!

La dopamina è infatti nota come “l'ormone del piacere” in quanto viene rilasciata nel momento in cui proviamo sensazioni appaganti.
Ecco la ricerca costante di stimolazioni artificiali: tecnologia, droghe, alcol, media, cibi, zuccheri, pornografia….

Sempre più studi confermano invece che la luce blu artificiale (tv, smartphone, tablet, pc, ecc.) rovina il sonno in quanto stimola il Cortisolo: durata più breve, scarsa qualità, frequenti risvegli, ecc.
Pochi sanno che i cromofori dei fotorecettori non visivi (cellule sensibili alla luce) si trovano praticamente in tutto il corpo e non solo negli occhi: pelle, grasso, capelli, ecc. e sono in grado di rilevare specifiche lunghezze d'onda della luce (rosso, verde, blu, ecc.).

Ricordo che ci siamo evoluti per milioni di anni immersi nella luce solare, ed è solo da un secolo circa che ci siamo isolati da tale salvifica radiazione!
Non funzioniamo bene con la luce blu artificiale isolata (lampade LED, pc, tv, cellulari…), e l'esposizione cronica ha fatto aumentare i problemi psicofisiologici!
Abbiamo bisogno di luce solare naturale (in particolare lunghezze d'onda della luce rossa e infrarossa), perciò torniamo ad uscire il più possibile (scie chimiche a parte) per esporci al Sole e quando non fosse possibile usiamo lampade di fotobiomodulazione!
E alla sera se proprio dovete usare i dispositivi digitali, mettete lo schermo in rosso e indossate occhiali blu-blocker!

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PS: Optare per occhiali che coprano tutto il blu ma anche tutto il verde (fino al 560 nm). Anche la luce verde, infatti, come la blu impatta su Cortisolo e Melatonina.

Da che mondo e mondo l'uomo ha sempre avuto la tosse.
Purtroppo la psicopandeminchia ha appiattito l'elettroencefalogramma a tal punto che questo perfetto meccanismo di espulsione delle tossine è diventato un problema grave, quasi letale. C'è ancora chi si fa il tampone per fugare il dubbio che la tosse non sia causata da qualche fantomatico e inesistente virus!

Quindi mi rivolgo a chi è ancora in grado di usare l'encefalo.
La tosse è un riflesso naturale e magistrale di risposta ad una irritazione delle vie respiratorie: lo scopo è quello di espellere i fattori irritanti (reali o virtuali).
L'aria incamerata nei polmoni è soggetta ad una pressione diaframmatica pazzesca che può far espellere, durante proprio la tosse, la massa d'aria alla velocità di oltre 900 km/h. E' questa espulsione violenta che permette la fuoriuscita di corpi estranei!

La tosse interviene sempre nei Programmi Speciali Biologici e Sensati dell'epitelio pavimentoso che riveste laringe e i bronchi (c'è differenza tra tosse alta faringea e tosse bassa bronchiale).

Albero bronchiale

Siamo nel foglietto embrionale Ectodermico, e nella fase conflittuale avviene l'ulcerazione della mucosa con lo scopo di allargarla. Qui può esserci tosse secca e stizzosa.
In risoluzione le ulcere vengono riparate con gonfiore della mucosa e parziale ostruzione dei bronchi e/o laringe. Ecco l'espulsione del muco con la tosse detta "grassa"!
Il senso biologico sta nell'ulcerazione perché il cervello cerca di favorire il passaggio di aria per permettere di prepararsi alla lotta…
Nei bronchi il vissuto è infatti una minaccia e/o paura per il territorio (casa, scuola, ecc.), nella laringe quello che non abbiamo detto o quello che non avremmo dovuto dire. Siccome non riusciamo a ingoiare qualcosa, è meglio sputarlo e buttarlo fuori…
Viene da sé che ingollare farmaci chimici per spegnere il 'gravissimo' sintomo della tosse, significa bloccare tale meccanismo biologico, con tutti i rischi annessi e connessi!

Gli scienziati del nuovissimo istituto oncologico dell'Università di Cambridge hanno iniziato un lavoro per individuare i cambiamenti degenerativi nelle cellule, decenni prima che si sviluppino in tumori!
L’Early Cancer Institute (https://www.earlycancer.cam.ac.uk/) ha appena ricevuto 11 milioni di sterline da un mister X, un donatore anonimo per questa ricerca. Che sia lo psicopedofilantropo?
"Il periodo di latenza dello sviluppo di un cancro può durare anni, a volte un decennio o due, prima che la condizione si manifesti improvvisamente ai pazienti", ha affermato la prof.ssa Rebecca Fitzgerald, direttrice dell'istituto.

Ad un occhio molto sprovveduto questa ricerca sembra molto interessante e utile. D'altronde nell'attuale paradigma il cancro è una tra le prime due cause di morte nel mondo intero. E lo è, ma nessuno mette in discussione le aberranti terapie oncologiche come reale causa delle morti. Mi riferisco alle “mostarde azotate" prodotte per la prima volta negli anni Venti come potenziali armi chimiche: agenti vescicatori in grado di penetrare le cellule e causare danni al sistema immunitario e al midollo osseo. Oggi si chiama chemioterapia! Armi vietate in guerra dalla Convenzione dell’Aja del 1907, dal Protocollo di Ginevra del 1925 e dalla Convenzione di Parigi del 1993, ma nella lotta al cancro sono legittime e le uniche riconosciute. I risultati li vediamo al campo santo…
Detto questo, ricordo che un organismo sano produce miliardi di cosiddette cellule tumorali ogni santo giorno, ma queste finiscono fagocitate dal sistema immunitario. Ricordo anche che un organismo sano manifesta spesso "attivazioni" psico-biologiche diagnosticate poi come tumori…
Per cui tali ricerche, ammantate di "prevenzione", scovando semplici "cellule tumorali" faranno crescere esponenzialmente le diagnosi di tumore in persone sanissime…
Lo "scoprono" prima, e lo "curano" col napalm. L'impatto sociale sarà devastante.
Per Big Pharma sarà invece una manna dal cielo!

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"Si muore di cancro o di chemio?"

La pianta del piede è una delle zone più ricche di terminazione nervosa: circa 1300 per pollice quadrato. Ce ne sono di più rispetto ad ogni altra parte del corpo.
Come mai la Natura ha concentrato tutte queste terminazioni proprio lì? Ovviamente per mantenerci in contatto con la Terra!
Oggi sappiamo che l'energia elettrica è presente sulla superficie terrestre sotto forma di elettroni liberi, e l'uomo da milioni di anni ha attinto a tale energia attraverso i piedi.

L'invenzione delle scarpe moderne è deleteria perché ci ha separato da questa importantissima fonte energetica.
Ricordo che l'uomo è un conglomerato di energia bioelettrica e sulla superficie del pianeta vi sono elettroni liberi caricati negativamente. Camminare a piedi nudi migliora tantissime condizioni psicofisiologiche: se siamo scarichi ci carica, se invece siamo carichi ci scarica. Diminuiscono per tanto le infiammazioni e i dolori.


Perfino cambia il Potenziale Z delle cellule. Sapete qual è il risultato? Una naturale fluidificazione del sangue! Si esatto.
Il range ideale del Potenziale Z va da -9,3 millivolt a -15 mV, con una media di -12,5. Due ore di camminata a piedi nudi migliora il potenziale fino 14,26 mV.
Un potenziale più alto indica una carica elettrica negativa maggiore delle membrane dei globuli rossi, e questo migliora la fluidità e la viscosità ematica!
Ripristiniamo il contatto quanto prima con la Madre Terra, i benefici saranno garantiti!

Tratto dal libro "Earthing: a piedi nudi", Macro edizioni

L’ideologia che considera l’aumento numerico della popolazione come la principale causa della fame, della scarsità delle risorse e della povertà umana, proponendo come soluzione il controllo delle nascite, va sotto il nome di malthusianesimo.
Il nome deriva da Thomas Robert Malthus (1766-1834) un pastore americano, più noto come economista o demografo.

Le sue teorie sulla depopolazione sono tra le più influenti e controverse della storia degli ultimi 200 anni, ma purtroppo attualissime.
Malthus nacque nel 1766 a Survey da una famiglia benestante di proprietari terrieri.
Studiò a Cambridge dove si laureò in Lettere, specializzandosi successivamente in matematica e filosofia. Nel 1788 fu ordinato pastore della chiesa di Inghilterra e dieci anni più tardi, nel 1798, scrisse il saggio ”Sulla popolazione”.

Malthus sosteneva che la produzione alimentare cresce secondo una progressione matematica (1,2,3,4,5,6...), mentre la popolazione cresce con una progressione geometrica (2,4,8,16,32…). Questo sarebbe il motivo per cui l'umanità è destinata ad andare incontro alla fame se non si ferma la crescita della popolazione.
Malthus riteneva le riforme sociali altamente dannose per la società, perché il miglioramento economico delle classi povere avrebbe stimolato l'incremento demografico, il peggiore dei mali. Ogni iniziativa governativa di aiuto ai poveri era per Malthus motivo di epatite fulminante.

Le classi da difendere sono quelle che consumano senza produrre: ovviamente i grandi proprietari terrieri, per questo motivo criminalizzò i poveri e difese gli interessi della classe dominante colonialista. Scontato dire che il pastore godette del sostegno della Compagnia delle Indie, pura espressione degli interessi coloniali di Sua Maestà.
Il problema sapete qual è? Al giorno d’oggi moltissime personalità (Bill Gates, Elon Musk, Al Gore, ecc.), si basano sulle sue teorie.

Filippo Duca di Edimburgo (1921-2021), Presidente fondatore del WWF, dichiarò all'agenzia stampa tedesca l'8 agosto del 1988 che: “nel caso che io rinasca, mi piacerebbe essere un Virus letale, così da contribuire a risolvere il problema della sovrappopolazione….”

Per non parlare dell’ebreo William David Foreman (1946-2022), redattore della rivista Earth First, dirigente dell'associazione ecologista Deep ecology, che paragonava l'umanità al cancro del pianeta.

Da Malthus in poi l'ideologia del controllo della popolazione si è evoluta nella direzione di misure coercitive per controllare le nascite, fino al sostegno esplicito a misure eugenetiche e razziste!
Esattamente come il nazismo, verrebbe da dire! Sbagliato: le più becere strategie contro la Vita e contro l’umanità sono nate nel mondo angloamericano!

Charles Darwin
La vera svolta che portò alla nascita di una cultura contro la vita si ebbe con Charles Darwin (1809-1882), il famoso studioso britannico che identificò nella lotta per l'esistenza il motore del processo evolutivo.

Nel novembre del 1859 uscì la prima edizione del libro “Sull'origine Delle specie, per selezione naturale”, stampato in 1.250 copie, tutte bruciate nello stesso giorno.
Come Darwin stesso racconta, l'idea della selezione naturale gli fu suggerita dalla lettura dell'opera del pastore Thomas R. Malthus.
Come molti dell’epoca, Darwin era un massone, e la sua teoria diede un impulso allo sviluppo della moderna ideologia razzista ed eugenetica, al punto che divenne un elemento centrale dell'ideologia imperiale britannica! Moltissimi anni prima dell’apparizione sulla scena del baffetto!

Herbert Spencer e Francis Dalton
Herbert Spencer (1820-1903) fu un giornalista britannico convinto che il principio evoluzionistico di Darwin dominasse tutto il sapere umano e non solo l'evoluzione delle specie.

Tutto secondo lui si poteva spiegare grazie all’evoluzionismo, per cui si mise in testa l'idea di pubblicare una sorta di nuova enciclopedia interamente basata su questo concetto.
Ovviamente per questo progetto venne sostenuto e finanziato dai massoni dell'epoca...
Spencer divenne famoso come il creatore della dottrina del “darwinismo sociale”. Fu lui infatti a coniare l'espressione “sopravvivenza del più forte”, non a caso la sua idea era molto semplice: bisogna eliminare ogni legislazione che renda la vita comoda agli individui; la società, soprattutto nel campo dell'economia, deve essere regolata da leggi selvagge, senza facilitazioni come case comode e riscaldate, salari minimi e orario di lavoro regolato, perché questo andrebbe contro la legge darwiniana della selezione naturale.
L’evoluzionismo biologico è la giustificazione della sopravvivenza dei più forti!

Poi toccò a Francis Galton (1822-1911), cugino di Charles Darwin. Egli non era soddisfatto dei risultati del processo naturale di evoluzione e per questo sosteneva la necessità di migliorare la razza umana attraverso una selezione!

Fu lui a coniare il termine “eugenetica” (nel 1884 nell'opera “Human Faculty”), dal greco genesis, che significa “procreazione”, e l'aggettivo “eu”, che significa “buono”, quindi “buona procreazione”.
L’eugenetica pertanto è la disciplina che propone la riproduzione solo dei “geni buoni”.
Galton era convinto che tutte le qualità o i vizi umani si trasmettessero geneticamente,e per questo fu tra i primi ad affermare che le popolazioni di colore erano “geneticamente inferiori”, che gli ebrei erano “parassiti” e che la povertà si trasmettesse geneticamente.

La sterilizzazione delle masse
Nel 1910 l’ambientalista razzista Charles B. Davenport (1866-1944), fondatore dell’Eugenetics Record Office (ERO) negli Stati Uniti d’America si fece promotore della sterilizzazione dei meno adatti.

Ma già nel 1907 lo Stato dell'Indiana aveva promulgato la prima legge sulla sterilizzazione dei pazienti ricoverati in istituti psichiatrici, persone condannate per crimini sessuali e tutti coloro che venivano considerati imbecilli ai test del QI, oltre agli individui depravati ed epilettici.
Nel 1927 in Virginia passò la legge che consentiva di applicarla forzatamente ai pazienti disabili.

Le argomentazioni a favore di simili aberranti pratiche furono presentate in modo così convincente che nel 1937 un sondaggio fatto da Fortune rivelò che il 63% degli americani era favorevole.
Nel 1926 la Società Eugenetica Britannica stampò decine di migliaia di copie di un pamphlet in cui venivano spiegati i grandi vantaggi della sterilizzazione.

Queste informazioni sono importanti, perché stiamo parlando di molto tempo prima dell’arrivo in Germania di Adolf Hitler (1889-1945): Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svizzera, e ovviamente Inghilterra e Stati Uniti d'America adottavano già legislazioni a favore della sterilizzazione per il miglioramento della razza.
Solo nel 1933 Hitler promulgò la legge per la sterilizzazione eugenetica, che fu vista con favore dai potenti circoli americani e britannici…

Conclusione
La narrazione ufficiale ci insegna che fu il nazismo tedesco ad essere razzista, xenofobo e assassino, quando invece i veri eugenetisti sono da sempre stati gli angloamericani!
Cosa succederebbe oggi se dovessimo usare lo stesso metro di giudizio, tipo il QI nei Parlamenti italiani? Quanti ne dovremo castrare e/o sopprimere? La domanda è retorica ovviamente!

Ragazzi dopo questa notizia dovrò buttare nel cesso il mio penultimo libro, quello sul colesterolo (l'ultimo è sul diabete).
Per cui vi invito ad acquistarne qualche copia prima che diventi introvabile!
Ecco la sconvolgente notizia:

DUE sole iniezioni all'anno per evitare infarto, ictus e trombosi!!!

Ecchecazzo!!!
Una specie di vaccino contenente una molecola a dir poco miracolosa in grado di abbattere il colesterolo bastardo, ovviamente LDL.

L'acqua di Lourdes si chiama 𝗜𝗻𝗰𝗹𝗶𝘀𝗶𝗿𝗮𝗻 ed è prodotta dalla 𝗡𝗼𝘃𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀.

𝗨𝗻𝗮 𝘀𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻𝗶𝗲𝘁𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝟮𝟴𝟰 𝗺𝗴, 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮 '𝘀𝗼𝗹𝗼' 𝟰.𝟲𝟱𝟵,𝟴𝟮 𝗲𝘂𝗿𝗼!!!😳
Avete capito il vaccino?
Una peretta ogni 6 mesi, per la modica cifra di 9000 euro all'anno, e l'infarto…puff 😂😂😂😂.

Ma mi raccomando dovete sierarvi continuamente, perché se saltate un solo anno vi verrà un acciacco cardiaco. Occhio!
Scusate ma chi crede a simili idiozie è un demente, oppure un candidato alla demenza.
Ricordo che il colesterolo è basilare per la salute del cervello (ne è costituito per un quarto), per cui se uno lo abbassa chimicamente non può lamentarsi per eventuali danni all'encefalo!
Sapete qual è l'umorismo cosmico? A un malato di Alzheimer effettivamente non gli viene l'infarto!!! 😳

Sempre più persone manifestano problematiche agli occhi e non solo.
Ci siamo evoluti per milioni di anni esposti alla luce solare completa (dal mattino alla sera). Poi un centinaio di anni fa l’invenzione della corrente elettrica e delle lampadine ci hanno allontanato sempre più dalla salvifica radiazione, per giungere oggi, al parossismo: lavorare chiusi dentro delle scatole di cemento armato, illuminati da bulbi al neon o peggio ancora al led.
Ma tutto questo non è naturale e infatti le patologie che colpiscono l’uomo sono in crescita esponenziale.

L’esposizione continua ai diodi emettitori di luce (LED) è una nuova fonte di inquinamento che può interrompere i basilari ritmi circadiani della retina. Questi ritmi sono fondamentali per regolare lo sviluppo refrattivo.
Il meccanismo è così banale che ovviamente nessuno ci pensa.
Alterazione dell’equilibrio del neurotrasmettitore ed ormone dopamina, aumento del cortisolo (causato dalla luce blu delle lampade) che stimola ed eccita, e inibizione invece dell’altro ormone fondamentale, la melatonina (che aumenta invece con la luce rossa e infrarossa), forse una delle molecole più importanti dell’organismo umano.

Se poi ci aggiungiamo l’utilizzo folle degli occhiali da sole che fanno scambiare al nostro cervello il giorno con la notte, in quei pochissimi minuti che stiamo all’aria aperta!
Ricordo che tutti gli occhiali da sole venduti devono avere il filtro UV400 che blocca - non a caso - una radiazione ultravioletta importante.

Recenti studi, hanno anche mostrato che la luce artificiale moderna ha effetti sistemici. Ovvero su tutti gli aspetti del metabolismo. Fa ingrassare indipendentemente dalla dieta e, nel lungo termine, può innescare una serie di malattie infiammatorie.

Cosa possiamo fare?
Innanzitutto, sembrerà banale ma è di vitale importanza tornare all’aria aperta il più possibile.
Esporsi al sole senza occhiali, senza creme e/o pomate protettive, tutte tossiche!

Illuminare la casa di sera con lampadine che emettono luce rossa e infrarossa come quelle a incandescenza (con il filo di tungsteno) oramai introvabili perché fatte sparire scientificamente dal commercio per lasciare il posto alle lampadine a bulbo, a quelle a Led e ai neon!

L’utilizzo di lampadine ad incandescenza purtroppo non è economico per la nostra bolletta ed allora, sul mercato, si possono trovare specifiche lampadine a LED colorate di rosso (o giallo per il giorno) esternamente che bloccano tutta la luce blu e creano anche un’atmosfera rilassante e non sono energivore.

Infine l’utilizzo degli occhiali Blue Blocker, veri e propri dispositivi salvavita in questo periodo storico.


Sono occhiali in grado di bloccare la componente blu delle lampade artificiali, con lenti gialle (filtranti, così che passi una % di luce blu che ci tiene svegli) (ideali per guardare la tv, il pc o lo smartphone) o lenti rosse (totalmente bloccanti tutto lo spettro di luce blu) da usare alla sera per far calare i livelli di cortisolo e permettere alla nostra pineale di fare il suo lavoro: ovvero produrre la melatonina.
Utile per tutti anche ci “pensa” di dormire bene, ma in particolare per chi non dorme bene o ha problemi di insonnia.
Torniamo alla Natura!

OCCHIALI BLUE BLOCKER
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Ringrazio la d.ssa Marina Mariani, che si occupa di sicurezza alimentare da oltre quarant’anni, per l’interessantissimo materiale che ha fornito durante la stupenda conferenza tenuta lunedì 4 marzo all’Associazione Scienza e Arte della Salute.
Le informazioni qui sotto riportate sono state estrapolate dal sito ufficiale dell’EFSA!

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Gli insetti per uso alimentare umano che sono stati approvati dal governo in forma congelata, essiccata o in polvere, sono quattro:

Tarma (verme) gialla delle farine (Tenebrio molitor); Cavalletta (Locusta migratoria); Grillo (Acheta domesticus); Tarma minore della farina (Alphitobius diaperinus).

Compariranno nell’elenco degli ingredienti con il loro nome scientifico, per esempio: “farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus”.

E’ interessante notare che la Legge italiana (nr. 283 del 30 aprile 1962, Art. 5 d) dice: “è vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere o somministrare come mercede ai propri dipendenti, o comunque distribuire per il consumo, sostanze alimentari: insudiciate, invase da parassiti, in stato di alterazione o comunque nocive”...

Il vero problema è l’EFSA
L’EFSA è l’autorità europea per la sicurezza alimentare, nata nel 2002 con sede a Parma.
Il suo lavoro consiste nell’analisi dei fascicoli documentali presentati dalle industrie.
L’EFSA non avendo un proprio laboratorio, non può svolgere ricerche indipendenti, per cui si basa SOLO sui dati ufficiali (spesso falsificati) forniti dai produttori. Avete capito dove sta il problema?

Le industrie infatti si nascondo dietro il “segreto industriale”. Ecco cosa riporta il sito dell’EFSA a tal proposito: “il richiedente (cioè l’industria che produce insetti) ha presentato alla Commissione una richiesta di tutela dei dati scientifici di proprietà industriale per una serie di dati presentati a sostegno della domanda, ossia: la descrizione dettagliata del processo di produzione, i risultati dell'analisi immediata, i dati analitici sui contaminanti, i risultati degli studi di stabilità, i dati analitici sui parametri microbiologici, le informazioni sulle vendite del nuovo alimento da parte della società, i risultati del test di solubilità del nuovo alimento per lo studio sulla genotossicità, i risultati degli studi sulla digeribilità delle proteine e lo studio sulla citotossicità/tossicità cellulare.

Per cui gli esperti dell’EFSA, costretti a tutelare il segreto industriale, si mettono un anello al naso e permettono la commercializzazione del prodotto!

Quali problemi hanno le farine di insetti?
Innanzitutto va saputo che il 30% della farina di insetti è composto dall’intestino e dal suo contenuto. Solo gli uccelli e i rettili hanno un apparato digerente adatto per digerire gli insetti.
Per cui la gente che usa simili schifezze si mangia l’intestino dell’insetto con tutto il suo contenuto: cacca e i batteri quali Salmonella, Escherichia Coli, Campylobacter, ecc.

Allergeni
Vediamo cosa riporta il Journal of EFSA in merito agli allergeni presenti negli artropodi (e quindi anche negli insetti):

- TROPOMIOSINA: nel muscolo a riposo impedisce il contatto tra 7 molecole di G-actina e le rispettive teste di miosina, mantenendo il muscolo rilassato. Pertanto inibisce la contrazione del muscolo per blocco dell'interazione tra actina e miosina

- ARGININA KINASI: aumenta la pressione perché blocca la vasodilatazione

- CHITINASI svolge un ruolo cruciale nel regolare la maggior parte delle vie metaboliche della cellula.

Prioni, Batteri e Micotossine
I Prioni costituiscono un rischio significativo. Questo perché gli insetti possono agire da vettori di prioni da substrati derivati da ruminanti, che possono costituire un rischio per esseri umani e animali da compagnia!
Oltre ai prioni gli insetti possono trasportare batteri quali Enterobatteriacee, Proteus, Escherichia Coli, Pseudomonas, Salmonella, Stafilococchi, Streptococchi, Bacilli, Acinetobacter, Listeria monocytigenes…

Per non parlare delle micotossine non degradabili con la temperatura. I Micosporidi possono presentare rischi per la salute dei consumatori.

Quindi i prodotti finali a base di insetti possono essere contaminati da micotossine, come per esempio il Deossinivalenolo, che può portare a disfunzioni gastrointestinali (vomito, diarrea, ecc.), inibizione della sintesi proteica e degli acidi nucleici, alterazione della struttura di membrana e della funzionalità dei mitocondri, apoptosie, attivazione delle citochine, malfunzionamento del sistema ematopoietico.

Non sono rari campioni di polvere o insetti nei quali i lieviti e muffe si aggirano sulle 10.000 unità per grammo. Muffe come ASPERGILLUS, PENICILLIUN, FUSARIUM, CLADOSPORIUM E FICOMICETI sono stati rilevati sia nel tratto intestinale degli insetti freschi che negli insetti interi essiccati. Tutti questi producono micotossine…

Parassiti
Poi c’è l’enorme problema dei parassitari: gli insetti infatti possono essere intermediari di patogeni, compresi tenie, trematodi epatici e nematodi e PROTOZOI. Non a caso il 30% degli insetti d’allevamento contiene parassiti che sono particolarmente dannosi per l’intestino e i polmoni dell’uomo.

Conclusione
Quanto scritto penso sia sufficiente per comprendere che l’utilizzo alimentare di farine di insetti non è follia, ma un progetto satanico preciso con lo scopo di indebolire la genetica e predisporre l’uomo a una serie enorme di squilibri patologici…