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“Sappiamo tutti perché Joe Biden si sta affrettando a fingersi falsamente vincitore, e perché i suoi alleati media stiano cercando così duramente di aiutarlo: non vogliono che la verità venga rivelata.
Queste elezioni sono tutt'altro che finite. Joe Biden non è stato certificato vincitore in nessuno stato, per non parlare degli stati altamente contestati costretti a riconteggi obbligatori o stati in cui la nostra campagna ha sfide legali valide e legittime che potrebbero determinare il vincitore finale.

In Pennsylvania, ad esempio, ai nostri osservatori legali non è stato consentito un accesso significativo per osservare il processo di conteggio.
I voti … Leggi tutto...


Marcello Pamio

Il momento è catartico: il governo federale statunitense sta nazionalizzando vaste aree dei mercati finanziari e la Fed mette a disposizione i soldi. Si avete letto bene! 
Con questa geniale operazione Trump fonde la Fed e il Tesoro in un'unica organizzazione. Quindi viene da chiedersi se il nuovo presidente della Fed sia Donald J. Trump.
In effetti la Fed sta dando al Tesoro l'accesso alla sua macchina da stampa.
Questo significa che l'amministrazione sarebbe libera di usare il proprio controllo per incaricare la Fed di stampare più denaro in modo da poter acquistare titoli e distribuire prestiti 
Quanto

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Marcello Pamio

Prima di godersi il quadro geopolitico generale che lentamente sta prendendo forma è necessario fare un saltino indietro di qualche mese, ed esattamente dal 30 maggio al 2 giugno all’hotel Montreux Palace di Vaud in Svizzera. Nella cittadina elvetica affacciata sul lago di Ginevra, si è svolto l’annuale incontro segreto del Gruppo Bilderberg.

Quest’anno tra gli ospiti italiani, a parte l’immarcescibile Lilli Gruber, ha fatto la sua apparizione anche il figliol prodigo Matteo Renzi, il quale è stato invitato dall’élite per ricevere ordini sul prossimo governo italiano e sulla crescente e pericolosa ondata di populismo in Italia.… Leggi tutto...


Marcello Pamio

Lo scorso sabato, il detenuto più protetto degli Stati Uniti, l’ebreo pedofilo Jeffrey Epstein, è stato trovato morto dalle guardie nella sua cella del carcere di massima sicurezza di New York.
Aveva provato a togliersi la vita solo pochi giorni prima, ma inutilmente.
Questa volta invece sembra esserci riuscito, anche grazie alla collaborazione dei suoi carcerieri…
Venerdì notte infatti senza alcun motivo i secondini hanno stranamente saltato i controlli che facevano ogni 30 minuti alla sua cella, come da protocollo, per trovarlo poi stecchito alle prime ore del mattino.
Per cui grazie all'assenza delle guardie, Epstein è … Leggi tutto...

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