“Sappiamo tutti perché Joe Biden si sta affrettando a fingersi falsamente vincitore, e perché i suoi alleati media stiano cercando così duramente di aiutarlo: non vogliono che la verità venga rivelata.
Queste elezioni sono tutt'altro che finite. Joe Biden non è stato certificato vincitore in nessuno stato, per non parlare degli stati altamente contestati costretti a riconteggi obbligatori o stati in cui la nostra campagna ha sfide legali valide e legittime che potrebbero determinare il vincitore finale.
In Pennsylvania, ad esempio, ai nostri osservatori legali non è stato consentito un accesso significativo per osservare il processo di conteggio.
I voti legali decidono chi è il presidente, non i media.
A partire da lunedì, la nostra campagna inizierà a portare avanti il nostro caso in tribunale per garantire che le leggi elettorali siano pienamente rispettate e che il legittimo vincitore sia seduto.
Il popolo americano ha diritto a un’elezione onesta: ciò significa contare tutte le schede legali e non quelle illegali. Questo è l’unico modo per garantire che il pubblico abbia piena fiducia nelle nostre elezioni. Rimane scioccante che Biden si rifiuti di concordare con questo principio di base volendo che vengano contate le schede elettorali anche se fraudolente o espresse da elettori non ammissibili o deceduti. Solo una parte coinvolta in azioni illecite terrebbe illegalmente gli osservatori fuori dalla sala di conteggio bloccando l’acceso in tribunale.
Allora cosa nasconde Biden? Non mi fermerò finché il popolo americano non avrà il numero di voti onesti che merita e che la democrazia richiede”.
– President Donald J. Trump