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Il potere d'acquisto del dollaro statunitense è diminuito nel tempo, poiché l'offerta di moneta è cresciuta.
Infatti, 1 $ nel 1913 aveva lo stesso potere d'acquisto di 26 $ oggi.

Cos'è il potere d'acquisto?
Il potere d'acquisto di una valuta è la quantità di beni e servizi che possono essere acquistati con una unità.
Nel 1933 un dollaro poteva acquistare 10 bottiglie di birra. In altre parole, il potere d'acquisto del dollaro – il suo valore in termini di ciò che può acquistare – è diminuito nel tempo con l'aumento dei prezzi.
Nel 1913, il Federal Reserve Act garantì alle banche della FED la possibilità di gestire la massa monetaria per garantire la stabilità economica. All'epoca 1 $ poteva comprare 30 barrette di cioccolato.
Con l'aumento dei dollari in circolazione, i prezzi medi di beni e servizi aumentarono, mentre il potere di acquisto diminuì.
Nel 1929,l il valore dell'indice dei prezzi al consumo era superiore del 73% rispetto al 1913, ma 1 $ era sufficiente solo per 10 rotoli di carta da culo.
Tra il 1929 e il 1933 il potere d'acquisto del dollaro aumentò a causa della deflazione e di una contrazione del 31% dell'offerta di moneta, prima di scendere di nuovo.
Nel 1944, il dollaro ancorato all'oro a un tasso di 35 dollari l'oncia, divenne la valuta di riserva mondiale in base agli accordi di Bretton Woods.
Nel frattempo, gli Stati Uniti aumentarono la loro massa monetaria per finanziare i deficit della Seconda Guerra Mondiale, seguiti dalla Guerra di Corea e dal Vietnam.
Di conseguenza il potere d'acquisto del dollaro si ridusse da 20 bottiglie di Coca-Cola nel 1944 a un biglietto del cinema nel 1964.
Verso la fine degli anni '60 il numero di dollari in circolazione era troppo elevato per essere garantito dalle riserve auree. Il presidente Nixon pose fine alla convertibilità diretta dei dollari statunitensi in oro il 15 agosto 1971. Questo pose fine sia al Gold Standard sia al limite massimo di moneta stampabile…
Nacque così la moneta Fiat!

Più dollari nel sistema
Negli ultimi due decenni la massa monetaria (M2) negli Stati Uniti è aumentata vertiginosamente, passando da 4,6 trilioni di dollari nel 2000 a 19,5 trilioni di dollari nel 2021.
Gli effetti dell'aumento dell'offerta di moneta sono stati amplificati dalla crisi finanziaria del 2008 e, poi dalla psicopandeminchia nel 2020.
Infatti, circa il 20% di tutti i dollari USA presenti nell'offerta di moneta, ovvero 3,4 trilioni di dollari, è stato creato solo nel 2020.
Come evolverà in futuro il potere d'acquisto del dollaro?
Domanda retorica, of course…

Ricorderete tutti il 1° giugno 2018 quando milioni di europei si sono trovati improvvisamente impossibilitati di pagare con la carta di credito, da un semplice caffè alla spesa.
Il motivo? Un banalissimo blackout nei server di Visa!
Per circa 6 ore tutti i terminali POS d'Europa non hanno funzionato e i commercianti si sono arrangiati solo con i contanti.
Un singolo blocco ha messo in ginocchio interi settori commerciali alimentando un dibattito che ancora è vivo: è accettabile che i pagamenti di centinaia di milioni di sudditi europei dipendano da infrastrutture statunitensi e soprattutto private?
Questo episodio ha messo in luce un rischio sistemico di dipendenza allucinante dai due colossi americani dei pagamenti: Visa e MasterCard. Ricordo che i pagamenti con queste due carte rappresentano due transazioni su tre!
Non va meglio se ci spostiamo nei wallet centralizzati visto che Apple Pay, sempre amerikana, domina il mercato: è l'opzione preferita dal 30 al 60% degli europei.
La risposta Europea a questa deriva è dir poco inquietante e si chiama euro digitale!🤣🤣🤣
Il progetto guidato dalla BCE è nella fase sperimentale e prosegue da quasi due anni. Il lancio è previsto per ottobre 2025, al quale seguiranno decisioni politiche nel 2026. Quindi siamo prossimi…
Cosa sappiamo del pericolosissimo euro digitale? Ovviamente non sarà basato su una blockchain, avrà limiti di utilizzo e sarà distribuito dalle cartello massomafioso delle banche. Sarà un portafoglio digitale simile a SatisPay che consentirà di pagare tramite QR code NFC. Ma il punto dolente, per chi anela ad una qualche forma di libertà e privacy, è che sarà totalmente centralizzato!
Ecco perché ad oggi l'unica strada rimasta al di là della schiavitù rappresentata dalle carte di credito e dalle monete digitali offerte dal regime si chiama Bitcoin! Non c'è altra possibilità.
Siamo di fronte non solo ad una moneta elettronica, ma a un network e un protocollo informatico!
Bitcoin non è tecnologia ma un nuovo paradigma, un fenomeno in grado di rovesciare tutte le carte in tavola. Un sistema decentralizzato, non controllato da nessuno, incorruttibile, immodificabile, non censurabile con una sicurezza crittografica!
Bitcoin è nato per tutelare la privacy e soprattutto la libertà delle persone, almeno di quelle che ne sanno cogliere tali proprietà!
Ah, per tutti gli altri ci sarà l'euro digitale!!!!

Dalle 14.00 alle 18.00

 Conoscere il progetto sociale che sta compiendo passi significativi verso l’autonomia energetica.
 Scoprire gli strumenti disponibili per connettersi in internet e operare in libertà e anonimato.
 Imparare che ogni problema di salute ha un'origine specifica e che la conoscenza libera dalla paura e facilita il percorso terapeutico.

 Comprendere uno strumento che può supportare la propria economia e favorire la crescita comunitaria.
Strumenti e conoscenze per un futuro indipendente!

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Dal letame mediatico quotidiano, come cantava De Andrè, ogni tanto spunta un fiore, esce una bella notizia!
Il dottor Ennio Caggiano, medico di famiglia radiato dall'ordine nel 2022 è stato prosciolto dalle ridicole accuse di "falso ideologico" per aver compilato 16 certificati di esenzione dai diserbanti genici!
Avete capito come funziona il sistema sanitario nel paese delle banane?
Se salvi il culo alle persone, come ha fatto in Scienza e Coscienza il dottor Caggiano esentandole dai topicidi imposti dal regime, vieni prima radiato e poi denunciato!
Fortuna vuole che ancora in Procura ci sono delle anime illuminate.
Secondo la d.ssa Benedetta Vitolo, gup del tribunale di Veneziainfatti, non c'è stato alcun falso: "gli atti esprimono un giudizio sanitario, clinicamente motivato".
Questo cozza leggermente con l'attuale paradigma. La sanità italiana è infatti giunta - per fortuna - in uno stato avanzato di metastasi. Se un camice bianco uccide un paziente seguendo i protocolli, mica è colpa sua, è lo sfigato che non ha risposto bene alle terapie e il karma ha fatto il resto. Se invece accade qualcosa ad una persona al di fuori dai protocolli, sono cazzi amari del medico! Così funziona. Ecco perché se si vuole salvarsi il culo bisogna stare lontani anni luce dalla medicinah di regime!
Chi ha orecchie per intende intenda.... e gli altri al campo santo!

PS: Medici come l'amico Ennio Caggiano vanno sostenuti sia moralmente che economicamente! Non possiamo dimenticare quello che è accaduto solo 5 anni fa. Vi ricordo che la maggior parte dei camici bianchi ha abbandonato a casa i pazienti a morire in totale solitudine, perché avevano paura dell'inesistente vairus! Un medico che ha paura di un vairus lo manderei a bonificare un campo minato con lo stetoscopio!
Caggiano e tutti gli altri Medici radiati invece hanno mantenuto fede al Giuramento di Ippocrate, facendo quello che i loro colleghi non hanno fatto!
UN PO' DI MEMORIA STORICA PER FAVORE


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Deep live cam è un software che consente a chiunque di sovrapporre il viso di un'altra persona al proprio, in tempo reale!
Un programma che nelle mani sbagliate può essere utilizzato come grimaldello per carpire la buona fede del malcapitato.

COME FUNZIONA
Deep live cam in sostanza non fa altro che analizzare una foto e incollarla sul volto di un'altra persona ripresa dalla webcam. Un sistema di Intelligenza Artificiale poi comprende l'espressione del soggetto inquadrato (palpebre che sbattono, bocca che si muove, espressioni facciali, sopracciglia corrucciate, ecc.) e si occupa di adeguare le stesse al soggetto presente nella foto.
Il risultato è un viso che si deforma ogni volta che il soggetto apre la bocca, ruota gli occhi, sbatte le palpebre e così via.
Per quanto diversi possono essere, i due volti avranno movenze simili. Tecnicamente il programma crea una matrice di corrispondenza, desume le deformazioni nell'immagine trasmesse dalla webcam e le applica al meglio possibile all'immagine statica della foto, provvedendo anche a ruotare o stirare l'immagine del modello quel tanto che basta per farla corrispondere all'espressione.
È facile immaginare quanto questa operazione, che deve essere necessariamente applicata ad ogni fotogramma catturato dalla webcam, esiga potenti risorse elaborative. E' necessario infatti l'utilizzo di un pc prestante e una webcam, alla quale tuttavia non è richiesta particolare qualità.
Addirittura nel caso di video con più personaggi è possibile anche caricare più immagini. Queste verranno prese a modello decidendo anche i vari abbinamenti tra immagini e sorgente del personaggio bersaglio.

RISCHI POTENZIALI
Potete già comprendere quali sono i rischi enormi di simili tecnologie che sfruttano le potenzialità grafiche dei computer moderni e l'IA.
È quindi possibile creare dei video dove far dire una qualunque cosa a un qualunque personaggio noto!
Ci si può in pratica sostituire a qualcuno e sarà sempre più difficile discernere il vero dal falso. Questo apre scenari inquietanti.
"Separare il grano dalla pula" ha detto Gesù nel vangelo di Matteo e Tommaso! E' l'allegoria che spiega l'importanza di saper separare il bene dal male!
Dall'altra parte lo insegnava anche il grande Paracelso: L'Alchimia è scienza dello Spirito che aiuta a separare il vero dal falso!
L’Alchimia è un cammino, un’Arte che permette all'Uomo di ritrovare se stesso e a risvegliare la coscienza.
Ma quando non si sapranno più separare il bene dal male, il vero dal falso?

Per maggiori informazioni Hacker Journal, n.285, ottobre/novembre 2025
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Le distorsioni causate dalla moneta Fiat nel sistema universitario hanno avuto conseguenze devastanti.
Tutti pensano erroneamente che le moderne universitarie siano libere, in realtà dipendono quasi tutte dai finanziamenti pubblici.
Lo Stato fornisce loro fondi sotto forma di "finanziamenti alla ricerca".
Dopo un secolo possiamo affermare che la moneta Fiat ha distrutto le moderne università: da luoghi di insegnamento e ricerca sono diventate agenzie pubblicitarie per governi e multinazionali.
Un libero mercato garantirebbe la fedeltà alla missione educativa: far avanzare la conoscenza, e l'università non in grado di rispettare tale impegno verrebbe spazzata via. La ricerca universitaria sarebbe orientata a soddisfare i bisogni del mondo reale, dal momento che l'istituto stesso potrebbe permettersi di finanziare solo che i progetti in grado di offrire alla società significativi e tangibili benefici.
Oggi per una università il successo non si basa sull'offrire insegnamento di qualità, quanto nel soddisfare i desideri dei finanziatori.
L'effetto collaterale più grave dell'ingerenza dello Stato nelle università americane, grazie alla moneta fiat, è la distruzione del "metodo scientifico". Quello che oggi viene fatto passare per scienza è un mix di propaganda statale e pubblicità a grandi aziende.
Dato che i fondi alla ricerca vengono assegnati principalmente dai burocrati del governo, il risultato finale è un cumulo di laureati senza alcuna utilità sociale. I dipartimenti sono popolati infatti da nani intellettuali semi-alfabeti di stampo marxista, la cui ideologia è promuovere il potere del governo e della sua parassitaria e in produttiva classe dirigente.
Ricordo che la visione del mondo di Marx si basava sull'assunto che lo Stato prendesse il controllo sia della creazione di denaro che della gestione del credito, con una avanguardia rivoluzionarie incaricata di prendere tutte le decisioni economiche e sociali per conto degli schiavi.
Dato che i finanziamenti pubblici costituiscono una parte importante dei budget universitari, ciascun istituto si trova costretto non a servire i bisogni dei propri studenti, quanto i favori dei pianificatori del sistema.
I ricercatori di successo sono quelli che riescono a farsi pubblicare con maggiore frequenza articoli e ricerche nelle riviste importanti. La mania delle pubblicazioni ha portato alla completa corruzione dell'industria delle riviste accademiche, abominio di cui si alimentano tutti i professori.
Gli editori sono i nuovi dominatori dell'intero mondo universitario!
Le loro riviste determinano chi verrà assunto, promosso e riceverà un nuovo incarico nelle rispettive università. Le pubblicazioni scientifiche si sono consolidate nelle mani di poche case editrici, vero e proprio cartello mafioso.
Gli accademici non vengono remunerati né per scrivere gli articoli né per revisionare. Addirittura molte riviste chiedono loro un compenso per pubblicarne gli articoli!
La vera ricerca con la pubblicazione accademica si è ridotta a un circolo autoreferenziale che apporta benefici solo alle carriere di chi vi partecipa. L'obiettivo è essere pubblicati, non giungere a importanti conclusioni.
Gli studiosi vogliono farsi pubblicare il più possibile per ottenere maggiori finanziamenti, mentre le riviste vogliono avere più materiale da vendere direttamente all'università e il pubblico.
Così facendo la maggior parte delle ricerche e delle scoperte scientifiche siano false. Essendoci fortissime incentivi alla pubblicazione, la probabilità di vendere pubblicati risultati e conclusioni sbagliate cresce drasticamente. Similmente, venendo eseguiti tanti esperimenti si pubblicano solo i risultati desiderabili.
La scienza, nel momento in cui i finanziamenti vengono sottratti alla concorrenza di mercato, è diventata una religione!
Avete compreso la causa dell'attuale situazione?
Oggi grazie all'effluvio di moneta Fiat sono riusciti a fagocitare le università e la ricerca, in una parola: la Scienza!

Tratto da "Il Fiat Standard" di Saifedean Ammous

Nel 2008 il sistema economico globale è crollato. Le grandi banche, i colossi finanziari, gli stessi che avevano creato il disastro, sono stati salvati con soldi pubblici.
E la risposta è stata stampare più soldi. Espandere il debito!
Salvare chi aveva creato il problema e affondare chi lo aveva subito. Famiglie, lavoratori, risparmiatori, tutti sacrificati in nome della "stabilità".
Una stabilità tossica, dove l'unico modo per tenere tutto insieme è inflazionare il futuro e derubare il presente.
I governi hanno scelto di difendere il sistema invece di cambiarlo. Hanno difeso il privilegio e non la giustizia!
E la stampa di denaro ha avuto e sta avendo un prezzo enorme: svalutazione, disuguaglianza, rabbia sociale.
Bitcoin nasce proprio in quel periodo come opposizione all'ingiustizia.
Nasce come risposta ad un sistema che premia l'irresponsabilità e punisce il risparmio! Una via alternativa per chi ha perso la fiducia, ma non la speranza.
Satoshi Nakamoto non ci ha lasciato solo un codice, ma ci ha lasciato una idea, che fosse possibile costruire un sistema senza intermediari, senza manipolazioni. Un sistema che non dipende da chi comanda ma da chi partecipa. In cui il potere non si accaparra ma si distribuisce.
E' una visione radicale, quasi utopica, ma concretamente realizzata in ogni blocco che si aggiunge alla catena.
C'è una frase che pochi notano, ma che ha cambiato tutto.
E' nascosta nel Codice, nella Genesi. Nel primo blocco mai creato da Satoshi Nakamoto. Una frase semplice ma profetica.
Quella frase è il dolore e la rabbia che hanno dato origine a Bitcoin.

"The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks"

The Times 03/01/2009, il Cancelliere sull'orlo di un secondo salvataggio per le banche.
Questa non è solo una data e un titolo di giornale, è un'accusa, un manifesto. Un grido di guerra inciso nel codice del primo blocco della blockchain di Bitcoin: il Genesis Block!
E' la scintilla che ha acceso la ribellione silenziosa ma potente contro un sistema che da decenni protegge chi sbaglia e punisce chi lavora.
Satoshi non l'ha scritta per caso, ha voluto dirci perché Bitcoin è nato: per reagire ad un sistema che salva le banche e abbandona le persone! Per denunciare un mondo dove la fiducia viene estorta e mai meritata. Quel messaggio è un monumento alla sfiducia, e insieme, alla speranza. E' una lapide del vecchio sistema e un faro per chi cerca una via di uscita!
Una frase incisa nel tempo, nel codice, nella storia: perché nulla venga dimenticato. Perché ogni nodo, ogni satoshi, ogni blocco ricordi al mondo da dove veniamo!
E soprattutto dove possiamo andare...

Tratto dal video "Bitcoin ha cambiato tutto! Scopri perché"
Canale YT https://www.youtube.com/@IlMondoDopoBitcoin

L’identikit dell’iperteso secondo la psicosomatica è l’iperattivo sempre sul punto di esplodere, un impulsivo e sanguigno che fa di tutto per trattenersi. “Sempre in guerra” è il suo motto.
Ma il ferreo autocontrollo che la società richiede fa trattenere le emozioni spesso violente e la pressione interna è destinata a salire!
Dal punto di vista biologico invece non esiste una ipertensione, ma ci sono varie tipologie di pressione alterata, dalla più blanda a quella più pericolosa e insidiosa di origine surrenalica.

Ipertensione funzionale di un’attivazione biologica
Nella fase fredda simpaticotonica, cioè quando siamo in pieno conflitto attivo spesso ci può essere una ipertensione perfettamente funzionale alla risoluzione del “problema”. Serve sangue, glucosio e ossigeno infatti per uscire da una situazione difficile come per esempio una “lotta” (lavoro, casa, relazioni, ecc.). E’ l’ipertensione meno pericolosa.

Ipertensione da recidive a carico dei vasi
Sia nell’arteriosclerosi che nell’aterosclerosi (due condizioni spesso confuse tra loro) ci può essere un aumento pressorio. Nella prima c’è l'indurimento e l'ispessimento delle arterie, per cui i vasi avendo una minore elasticità fanno aumentare la pressione all'interno; nell'aterosclerosi si ha formazione di placca. Una legge dell’idraulica descrive la conservazione della massa in un sistema idraulico chiuso: se l’area del condotto si restringe (per le placche) la velocità del fluido e la pressione aumenteranno per mantenere costante la portata.
La gravità della pressione è direttamente proporzionale alla rigidità dei vasi (sclerosi) e alla riduzione del lume.
Entrambe condizioni sono causate da continue recidive di conflitti di “svalutazione” nel territorio.

Ipertensione da attivazione del pericardio
Il pericardio è una pelle interna, una membrana sierosa che avvolge il muscolo cardiaco.
La sua funzione è quella di proteggere il cuore. Per cui ce abbiamo la percezione di “attacco al cuore”, inteso come trauma reale (operazione, biopsia, colpo, pugno, ecc.) o metaforico/simbolico (tradimento, separazione, ecc.), nella fase di conflitto attivo il pericardio cresce e si ispessisce.
In fase di risoluzione tali ispessimenti verranno smantellati dai microbi con possibile versamento pericardico (liquido). Questa fase verrà chiamata “pericardite”.
Continue recidive conflittuali (di ”attacco al cuore”) possono rendere difficoltoso il ritorno sanguigno e causare un innalzamento del valore pressorio soprattutto diastolico (la minima).

Ipertensione da attivazione surrenale
Questa tra tutte è la più grave condizione, perché determina una forte alterazione della pressione, con la minima che può raggiungere valori altissimi e quindi pericolosi!
Il vissuto collegato alle surreni è uno stress estremo, la percezione di non avere via di scampo, di non avere via di uscita da una situazione. Da qui la necessità del cervello di mettere in atto uno sforzo sovrumano per liberarsi da questa situazione ritenuta insostenibile.
Il tessuto midollare surrenalico cresce in pieno conflitto per aumentare la produzione di catecolamine: adrenalina, noradrenalina e dopamina per avere tutto il carburante utile alla fuga.
Uscendo dalla situazione il conflitto cessa come pure l’aumento ormonale e la pressione!

Ipertensione da attivazione renale
Come nel precedente caso anche nelle reni possiamo avere una forte alterazione dei valori pressori.
Il conflitto qui è in relazione all'acqua, ai liquidi in senso generale. Aver subito una inondazione, un allagamento, aver rischiato l’annegamento, ecc.
Il sentito è quello di non essere capaci di drenare via i liquidi in eccesso.
In pieno conflitto c’è la necrosi del parenchima renale con ipertensione importante compensatoria, proprio per garantire la produzione di urina ed l’aumentato drenaggio dei liquidi.
Risolto il conflitto le aree di necrosi vengono riparate con la formazione di cisti liquide.
L'ipertensione rimane ma con il progredire del tempo le cisti si riempiono di tessuto funzionale in grado di produrre urina e favorire il deflusso dell'acqua.

A parte le ultime due attivazioni (reni e surreni), le altre hanno la loro radice nella svalutazione!
In senso generale quando la pressione sale rimanda ad un incompleto rilassamento dei muscoli che circondano i piccoli vasi, ossia a qualcosa che ci impedisce di mollare, di rilassarci e di distenderci.

Siamo in costante tensione: siamo sotto pressione!

Ma questa pressione la viviamo come una svalutazione e riguarda un problema preciso in ambito famigliare, relazionale, lavorativo, un problema di identità (riconoscimento) o un desiderio insoddisfatto.
Da un altro punto di vista è come ci fosse una cristallizzazione che indurisce i vasi facendo aumentare la pressione arteriosa. Il tutto può essere associato a rabbia e rancore, quindi collera perché non riusciamo a venirne fuori.

Marcello Pamio - 17 agosto 2025

Il seguente esempio è illuminante per comprendere come funzionano le Leggi Biologiche in Natura.
I due lupi nell'immagine sono in piena lotta per il territorio: uno cerca di conquistarlo e l’altro fa di tutto per difenderlo.
Da milioni di anni la magistrale perfezione della Natura ha contemplato una serie specifica di programmi che aiutano l’evoluzione delle specie.

Nei due animali il Sistema Nervoso Simpatico sta producendo una cascata ormonale di catecolamine (noradrenalina, adrenalina, estrogeno, testosterone, cortisolo, ecc.); il fegato sta generando zucchero come non ci fosse un domani, partendo dal glicogeno (grazie glucagone delle cellule α delle isole di Langerhans del pancreas) per avere forza ed energia.
Inoltre il cervello sta ulcerando l’intima delle coronarie per aumentare la perfusione vascolare al miocardio perché il sangue andrà poi nei muscoli.

Ricordo che siamo nella pura lotta per la sopravvivenza, ed è in gioco la vita sociale dell’animale.

Se misurassimo i livelli glicemici nel loro sangue, i due animali finirebbero ricoverati nel centro antidiabetico più vicino, uscendone con l’insulina. La loro fortuna è che non vanno dal medico...
Tutto questa fisiologia speciale è sbagliata? Si può scappare e/o attaccare senza zucchero ed ormoni nel sangue? Assolutamente no!

Il senso biologico sta nell’ulcerazione delle coronarie per avere la massima disponibilità di sangue, glucosio ed energia per riuscire a battere l’avversario!
Una volta finita la lotta (uno ovviamente vince e l’altro perde) il cervello di entrambi chiude il "Programma delle Coronarie" facendoli entrare nella fase vagotonica con stanchezza, sonnolenza e bisogno di riposare. E’ il momento in cui ci si devono leccare le ferite della lotta.

Cosa mai sarà utilizzato dall'organismo come "colla e cemento" per chiudere le ulcere nell’intima coronarica?

Esatto, proprio il pericolosissimo colesterolo!
Ecco che si forma la placca coronarica che preoccupa tutti, camici bianchi in primis.

Ma il problema NON è il colesterolo!

Sull’importanza vitale dello sterolo più odiato al mondo vi rimando al mio lavoro, “Colesterolo: avete rotto i grassi”.
Il colesterolo non è il problema è il salva-culo!
Quello che fa la differenza è la durata nel tempo dell’attivazione coronarica e le continue recidive!!!
Sono le recidive che provocano da una parte l’aumento costante e implacabile della placca coronarica, con riduzione conseguente del lume, e dall’altra la sclerosi del vaso, cioè l’indurimento dei tessuti muscolari.

Un mammifero che vive continuamente lotte nel territorio, cioè continue rotture di palle a lavoro e/o in casa, nelle relazioni, il cervello per forza di cose dovrà continuamente ulcerare le coronarie per avere sangue a disposizione.
Di chi è la colpa: del povero colesterolo che viene prodotto (dal fegato) per la riparazione dei vasi, o del macaco dell'uomo che rimane mesi e anni in lotta a lavoro?
Comprendere le Leggi Biologiche è vitale!

Bitcoin non è per tutti. Usarlo significa essere liberi di gestire il proprio denaro senza intermediari, ma a un prezzo: essere responsabili delle proprie scelte. Significa confrontarsi con la propria indole e con il mondo in cui si vive.
Se ti sta bene che qualcuno decida per te cosa studiare, cosa comprare, come curarti e quanto guadagnare, allora Bitcoin non fa per te. Puoi anche trattarlo come una commodity qualsiasi su cui speculare.
Ma se senti che qualcosa non torna, se cerchi un significato più profondo oltre le apparenze, allora potresti voler entrare nella tana del Bianconiglio.

Bitcoin è più di una moneta: è un pensiero sociologico, un urlo politico, una trama matematica e un flusso finanziario. Ognuno lo interpreta a modo proprio, ma una cosa è certa: non può più essere cancellato. Troppo diffuso per essere fermato, Bitcoin ti mette di fronte a una scelta: fidarti o studiare.
E chi sono quelli che hanno scelto di studiarlo e di abbracciarlo? I cripto-libertari.
Non sono speculatori alla ricerca dell'ennesima scommessa vincente, non sono maghi della finanza: sono sognatori realisti, rivoluzionari pacifici, libertari (da non confondersi con i liberali). Per loro, Bitcoin non è solo un mezzo per fare soldi, ma un'opportunità per costruire un futuro diverso, più libero, più equo, sano ed eticamente morale, dove il potere non è accentrato nelle mani di pochi.
Nonostante le narrative dominanti vogliano ridurre Bitcoin a un semplice asset finanziario, la realtà è diversa.
La partita non è ancora chiusa e ogni giorno nuovi individui si uniscono a questa rivoluzione.
C'è il bitcoiner della prima ora, che ha chattato con Satoshi Nakamoto, ma anche l'operaio di Brescia che ha trovato un modo innovativo per usarlo nella vita quotidiana, il ragazzo marocchino che scambia antiquariato in bitcoin, il falegname friulano e il camionista piemontese, il barista di Lignano, il pizzaiolo veneto, l'ingegnere romano, il venditore di telefonini e il dipendente dell'acquedotto di Napoli. Persone normali, che credono in una moneta libera e non inflattiva, una moneta che protegge dall'erosione del valore e dall'arbitrarietà dei governi e della sua moneta fiat.
Bitcoin sta già cambiando il mondo: in Sud America e in Africa protegge milioni di persone dall'inflazione, permette agli «unbanked» di conservare i loro risparmi al sicuro, senza dipendere da banche o istituzioni finanziarie. E anche se questi nuovi utenti non hanno studiato i filosofi anarchici o l'economia austriaca, stanno vivendo sulla propria pelle l'importanza di un sistema finanziario libero.

Il genio è uscito dalla lampada
I governi e le istituzioni possono cercare di regolamentarlo, di farselo amico, di comprarlo, ma Bitcoin non tornerà indietro. E tu? Vuoi essere spettatore o parte della rivoluzione? Il momento di prenderne un pezzettino è adesso. Non è un consiglio finanziario. È un consiglio filosofico.

Questo commento è la risposta all’editoriale di Vittorio Macioce su "Il paradosso anarchico dei bitcoin di Stato". È firmato da anarco-capitalisti che investono in criptovalute
Tratto da https://t.me/Bitcoin_Veneto/1

Contrariamente a quanto suggerisce il nome, il denaro Fiat moderno non viene creato dal nulla per volontà del governo; in altre parole, non sono più gli Stati a stampare valuta distribuendola alla società.
Il suo funzionamento è diventato nel tempo molto più sofisticato e contorto. Oggi, possiamo affermare che la caratteristica fondamentale del sistema Fiat sia quella di trattare le promesse di pagamento, governative o emesse da un'istituzione monetaria autorizzata, come fossero denaro.
Nella rete Bitcoin per effettuare i pagamenti e regolare le transazioni possono essere utilizzate SOLO le monete esistenti. In maniera analoga in un'economia basata sull'oro possono essere usate solo le monete o lingotti d'oro già prodotti.
In entrambi i sistemi, venditori o mutuanti possono decidere di consegnare un bene presente in cambio di una promessa di pagamento a valere su Bitcoin ancora da generare o su oro ancora da estrarre, ma solo assumendosi rischi a livello personale. Qualora infatti mutuatari non riuscissero a restituire le monete secondo i termini contrattuali, la perdita ricadrebbe interamente su di loro.
Nel Fiat standard invece il credito consente di anticipare al presente valuta che verrà generata solo in futuro. Accendendo un prestito, infatti, la banca genera dal nulla una quantità di valuta Fiat che va ad aggiungersi a quella in essere prima dell'operazione. In altre parole, la rete Fiat crea denaro ogni qualvolta un'entità autorizzata dal governo concede un prestito in valuta Fiat locale.
Essendo nato dall'inadempienza del governo, la caratteristica essenziale del Fiat standard è l'utilizzo del decreto governativo come fonte di valore del denaro. Questo rende il debito statale assimilabile in tutto e per tutto al denaro.
Offuscare la linea di demarcazione tra denaro e credito rende praticamente impossibile poter misurare l'offerta di denaro.
In un sistema di pagamento come Bitcoin, o ancorato all'oro, solo il denaro presente può essere utilizzato per regolare i pagamenti e distinguere i debiti.
A differenza di quanto accade nel Gold Standard puro o come Bitcoin, l'offerta monetaria Fiat non corrisponde a un numero fisso e oggettivo di unità scambiate tra i membri della rete.

Iniziate a comprendere come mai il sistema economico è arrivato a fine corsa?

Tratto da "Fiat Standard", di Saifedean Ammous, ed USEMLAB