Gli avvocati Linda Corrias, Francesco Scifo e Thomas Cesaro. Il governo ha varato un decreto legge che da una parte impone l'obbligo di vaccini sperimentali agli operatori sanitari, e dall'altra protegge i medici vaccinatori da eventuali cause legali. In pratica il governo sta dicendo che le persone non sono proprietarie dei loro corpi! Tutto questo è legittimo e costituzionale? Cosa possiamo realmente fare? Moderatori: Andrea Quaranta e Marcello Pamio
Fino a ieri tutto il mainstream era focalizzato a presentare i vaccini come la panacea per qualunque male: rimedi miracolosi privi di qualsivoglia effetto collaterale. Oggi non è cambiato una virgola, e continuano a difenderli a spada tratta, ma quello che stiamo vedendo sono i riflettori puntati sul vaccino AstraZeneca, colpevole di effetti collaterali anche gravi. Possibile che il siero genico (a vettore virale) anglo-svedese sia l’unico colpevole?
No, perché quello della Pfizer, il primo ad essere sperimentato sulla gente, è sicuramente molto più pericoloso, per non parlare di Moderna. Come mai si parla solo di AstraZeneca?
Serviva un capro espiatorio? Forse siamo di fronte alla classica arma distrazione di massa, per distogliere l’attenzione e far passare l’idea che gli enti preposti ai controlli stanno lavorando bene. Tranquillizzare i sudditi sulla bontà dell’operato e sulla sicurezza vaccinale è di vitale importanza.
Quindi quale migliore strategia se non quella di sacrificarne uno per smarcare e liberare tutti gli altri? Togliendo dal mercato, guarda caso, quello che costa di meno (vedere tabella).
Che dire: gran bel culo le lobbies. Pfizer costa cinque volte di più e Moderna ben nove volte più di AstraZeneca…
Non sapremo mai i veri motivi di queste scelte politiche, ma la cosa certa è che grazie a questo ultimo scandalo, alcune persone si sono svegliate prendendo coscienza che tutto quello che ci raccontano è falso. Tutti gli altri sudditi purtroppo sono irrecuperabili o avranno bisogno di un ennesimo colpo di scena, perché è risaputo che quello che può destare un cervello anestetizzato è uno shock…
Lo dico dall’anno scorso, dopo la prigionia illegittima del precedente governo di squinternati: “non vedremo più un lockdown nazionale perché andranno a macchia di leopardo, regione per regione…”. Una chiusura tombale avrebbe risvegliato coscienze, mentre una chiusura meno appariscente (ma con le medesime restrizioni) da meno nell’occhio. Manteniamo sempre il focus:
lo scopo è tenere i sudditi sulla graticola, in costante incertezza verso il futuro...
Il governo Draghi, molto più pericoloso del precedente, a partire da lunedì e fino a dopo Pasqua mette in rosso 10 regioni con la scusa dell’aumento dei casi. Guarda caso proprio nel vivo della campagna vaccinale...
Ora a chi daranno la colpa per tale aumento “illusorio” dei contagi (dovuto ai falsi positivi dei tamponi e alla positività postvaccinica)? Alle feste in discoteca, alla movida, agli spritz al bar, oppure ai ristoranti aperti? No, non possono perché da bravi schiavi abbiamo messo la museruola tutto il giorno fuori e anche dentro la propria casa, abbiamo mantenuto la distanza pure tra conviventi, non siamo più andati al parco, a teatro, allo stadio, ai concerti. Cancellato ogni svago e divertimento perché così facendo ci avete detto si sarebbe contenuto il virus. Quindi lavorare (per chi ha la fortuna di averne ancora uno) per poi chiudersi in casa davanti alla santa TV, dispensatrice quotidiana di paura e rimbambimento cerebrale.
Ma questa non è Vita: una lenta agonia prima della morte vera!
E dopo tali disumani sacrifici (psicologici, educativi, economici e sociali) qual è il risultato? Chiusura totale fino dopo la Pasqua!
Stiamo parlando della festa delle feste, la più importante per i cristiani e gli ebrei (detta festa di Pesach, cioè passaggio del popolo “eletto” attraverso il mar Rosso, dalla prigionia in Egitto alla libertà). Quindi simbolicamente rappresenta la fine della schiavitù o l’inizio del Nuovo Ordine Mondiale? La Pasqua si festeggia la prima domenica dopo la prima luna piena successiva all’equinozio di primavera il 21 marzo (quando le ore di luce e di oscurità sono uguali).
Quindi quando la luce inizia a prendere il sopravvento sulla tenebra. Sta a noi riprendere in mano la Luce della nostra Vita facendo valere la Costituzione e i Diritti inviolabili dell’uomo! Altrimenti saremo dominati dalla tenebra e allora è giusto che si schiaccino (come stanno facendo) come insetti fastidiosi...
Se veniamo fermati dalle forze d’ordine dobbiamo avere un dialogo equilibrato e soprattutto rilassato. Sono uomini anche loro...
REGISTRARE TUTTO La prima importante regola è riprendere tutta la scena col telefonino (possibilmente con data e ora, altrimenti dire a voce “Oggi (specificare data e ora)……..ci troviamo (specificare il luogo)… sono stato fermato da due agenti (specificare se polizia, vigili, carabinieri, guardia di finanza…). Si può riprendere tutta la scena compresi i volti degli agenti perché il video serve per la propria difesa, e non deve essere divulgato. Gli agenti NON possono impedire la registrazione e neppure toccare e/o sequestrare il telefonino: sarebbe un reato molto grave!
IDENTIFICAZIONE DELLA PERSONA E DELL’AGENTE Durante l’ambito della polizia amministrativa gli agenti non possono arrestare nessuno! Hanno sempre però la facoltà di identificare le persone, per cui basta avere in tasca un documento di identità. Attenzione il documento non è obbligatorio (a meno che non si stia guidando), ma è bene sapere che la polizia può sempre disporre il fermo per l’identificazione e quindi portare la persona in caserma facendo perdere molto tempo Gli agenti di pubblica sicurezza devono identificarsi sempre, soprattutto quando sono a piedi e fermano una persona. Se si viene fermati in auto invece basta la divisa e la paletta. Abbiamo il diritto di chiedere nome, cognome, grado e la placchetta di riconoscimento (che dovrebbe essere sempre ben visibile sulla divisa). Se l’agente non si identifica e non ha la placchetta visibile sulla divisa commette illeciti disciplinari!
CONTRADDITTORIO CON LA POLIZIA E’ molto utile avere un contraddittorio pacato e tranquillo con gli agenti. Non appena si viene fermati e ci viene contestato un illecito, mentre registriamo il video chiedere espressamente agli agenti qual è il reato che abbiamo commesso. La loro risposta sarà quasi sempre sui Dpcm… Quindi ripeteremo di nuovo: “Mi scusi agente, qual è il reato che avrei commesso?”. Sempre registrando il videoA questo punto è bene ricordare all’agente alcune cose importantissime: “Lei sa che queste norme (Dpcm) la cui violazione lei mi sta contestando, sono in contrasto con la Costituzione e con i Diritti fondamentali e inviolabili dell’uomo?” (Art. 1: Diritto al lavoro; Art. 13: Libertà personale; Art. 16: Libertà di movimento). “Si rende conto che Lei sta violando la Costituzione, quella su cui ha giurato?”
IL VERBALE Se dopo il contraddittorio e aver espresso le nostre motivazioni l’agente compila il verbale, nessun problema, può farlo, ma vanno ricordate alcune cose... Deve essere sempre redatto in DUE COPIE, una per l’agente e una per il “trasgressore”. E’ utile ritirare il verbale? Si ma non è importante. Nel verbale i nomi degli agenti DEVONO essere indicati chiaramente assieme ai numeri di matricola. Se non lo fanno è un ulteriore vizio, ma comunque, in fase di contestazione i nomi verranno fuori successivamente, quindi non è un problema. Il verbale le forze dell’ordine lo devono contestare immediatamente, se ciò non viene fatto, siamo di nuovo in presenza di un altro vizio. Firmare il verbale si può farlo senza problema perché è solo una notifica che significa che ci hanno consegnato il documento. Comunque sia non è obbligatorio firmare.
Molto utile invece è aggiungere una dichiarazione personale al verbale soprattutto per correggere delle contestazioni di situazioni non vere. Se per esempio ci contestano di non aver con noi la mascherina, ma questa l’avevamo in tasca, va scritto nel verbale “Non è vero che non avevo la mascherina. Ce l’avevo in tasca”; ”Non è vero che ero fuori dal comune...”; ”Non è vero che….” Nel verbale infine si possono poi fare delle dichiarazioni di principio. Per esempio quello che ci viene contestato (mascherina, guida oltre l’orario di coprifuoco, ecc.) viola la Costituzione e i Trattati internazionali dei Diritti dell’uomo. Se non c’è spazio fisico per scrivere tutto, gli agenti sono obbligatia fornire un foglio aggiuntivo dove poter scrivere tutto quello che si vuole.
LA MULTA NON SI PAGA Ovviamente la multa non si paga! Se si paga significa accettare per cui non si potrà più contestarla. Una volta fatta la multa abbiamo 30 giorni dalla notifica per mandare al prefetto - mediante Pec o raccomandata con ricevuta di ritorno - delle osservazioni di principio (per esempio la violazione della Costituzione, dei Diritti fondamentali dell’uomo, ecc.).
La forze dell’ordine deve attendere 60 gg per il pagamento, dopodiché manderanno in automatico la multa in Prefettura. Le osservazioni da fare non sono obbligatorie ma sarebbe opportuno e utili farle per contestare al prefetto il cosiddetto “Difetto di motivazione”. Se infatti alla fine la prefettura ci dovesse consegnare il foglio prestampato (come accade quasi sempre) dove ci impone di pagare la multa, commette una violazione amministrativa (chiamata “difetto di motivazione”) perché non ha risposto alle osservazioni che avevamo fatto! Se alla fine nonostante tutto ci ordinano di pagare, ovviamente non si paga nulla...
Informazioni estrapolate dai video dell’avvocato Alessandro Fusillo
Art. 1 Costituzione
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
Art. 13 Costituzione
“La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge”
Art. 16 Costituzione
“Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la LEGGE stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche”.
Art. 651 Codice Penale (sull’identità personale)
“Chiunque, richiesto da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, rifiuta di dare indicazioni sulla propria identità personale, sul proprio stato, o su altre qualità personali, è punito con l’arresto fino a un mese o con l’ammenda fino a euro 206”.
E’ sufficiente declinare le proprie generalità, non essendo richiesto di fornire un documento attestante la propria identità personale.
Numeri di emergenza 112 CARABINIERI 113 POLIZIA 115 VIGILI DEL FUOCO 117 GUARDIA DI FINANZA
Astana è la nuovissima e super tecnologica capitale del Kazakistan, ma rappresenta anche un importante centro massonico del Nuovo Ordine Mondiale. “Astana” vuol dire “capitale” e nel lessico tradizionale dei nomadi kazaki significa “luogo dove si decide”, ma stranamente è anche l’anagramma di “Satana”. Ma ovviamente è solo una coincidenza! Nel diciannovesimo secolo era poco più di un villaggio ma dopo aver ottenuto l’indipendenza dalla Russia esplose e la città venne costruita grazie ai petroldollari kazachi. Fra i tanti monumenti presenti due in particolare sono interessanti: il Palazzo della Pace e della Concordia e il monumento Bayterek. Come mai questi edifici sono così interessanti? Semplice, a giugno 2021 si terrà la VII edizione del “Congress of Leaders of World and Traditional Religions” e tra gli ospiti presenti ci sarà anche Jorge Mario Bergoglio. Non si tratta di un convegno ecumenico perché siamo di fronte ad una istituzione chiaramente di stampo esoterico-massonica-deista, e le immagini parlano da sole. Per esempio il palazzo presidenziale del kazako Nazarbaev (e del suo successore) non lascia spazio a nessun dubbio.
Il modestissimo palazzo presidenziale
Palazzo della Pace e della Concordia Si tratta di una grande piramide di vetro. E questo è un simbolo pregno di significato per la massoneria.
Non a caso nel Settecento gli Illuminati di Baviera hanno adottato come simbolo una piramide con al vertice un occhio.
L’occhio divino che tutto vede dall’alto. Esattamente quello che è stampigliato sulla banconota americana da un dollaro.
Piramide con l' "occhio che tutto vede" sul dollaro statunitense
Il palazzo della Pace rappresenta questo tipo di simbolismo, e infatti non è un caso che al vertice ci siano delle vetrate di colore diverso con una ellisse che indica proprio l’occhio…
Palazzo della Pace e della Concordia. Notare il vertice
Il palazzo è alto 62 metri per altrettanti di larghezza, ed è stato pensato per la “pace e la convivenza tra le religioni”. E’ destinato infatti ad accogliere i convegni internazionali dei rappresentanti di tutte le religioni del mondo. Proprio come quello che avverrà tra qualche mese, con la presenza del papa. La piramide è divisa in tre sezioni: alla base (poco illuminata) vi è un teatro da 1500 posti con la rappresentazione di un sole sul soffitto. A metà la sala convegni per i religiosi, una stanza molto più illuminata e anche qui al centro del tavolo un altro enorme sole. In cima alla piramide una sala tonda e completamente a finestre, quella più illuminata.
Il sole in massoneria rappresenta il Maschile, il principio attivo, Dio. E’ il simbolo dell’Origine, della ragione che illumina le tenebre e le intelligenze. Le tre sezioni rispecchiano proprio il concetto di organizzazione del mondo degli illuminati: il popolo schiavo è tenuto nell’oscurità e distratto (teatro), sopra i capi religiosi che prendono le decisioni e al vertice un’elitaria schiera di “illuminati” che controllano tutto quanto sta sotto.
Il Tempio di Salomone Il palazzo presidenziale kazaco è maestoso (vedi foto). Di fronte all’edificio, si trovano due imponenti colonne dorate che ricordano in maniera sin troppo evidente le due colonne del biblico tempio di Salomone (Jakin e Boaz), fondamentali nella tradizione massonica. In mezzo alle colonne ovviamente il palazzo presidenziale. Nazarbaev voleva farsi adorare come un dio?
Astana vista dall'alto
Religioni Unite Questo United Religion Iniziative (URI) rappresenta il tentativo di unire assieme tutte le religioni per fini mondialisti! Tutto ebbe inizio nel 1993 nel corso di una sessione del parlamento delle religioni di Chicago. L’idea era quella di unificare le regioni, disintegrandone la loro identità, e costituirsi come ramo spirituale delle Nazioni Unite!
Un unico governo, una unica moneta, un solo esercito e una sola religione!
La Religione Planetaria Unica che deve impregnare del suo spirito gnostico la Repubblica Universale è il più grande cavallo di battaglia del Nuovo Ordine Mondiale!!! L'Opera Omnia della massoneria.
Le crisi, come ben sappiamo, sono utili esclusivamente ai soliti noti, ma devastanti per tutti gli altri! L’esempio del Covid che ha generato enormi surplus è illuminante.
Dall’inizio della pandemia 100 grandi corporation globaliste sono cresciute in borsa di oltre 3.000 miliardi di dollari e i patrimoni dei 25 Paperon de paperoni hanno registrato un incremento di circa 255 miliardi di dollari, in poco meno di tre mesi (tra metà marzo e fine maggio 2020).
Il rapporto di Oxfam evidenzia come alcune multinazionali abbiano contribuito ad aggravare l’impatto economico del coronavirus, destinando utili stratosferici agli azionisti invece di investirli in posti di lavoro di qualità, attività di ricerca e sviluppo, tecnologie amiche del clima, riconversione dei processi produttivi...
Per esempio i colossi tecnologici come Google, Apple, Facebook e Amazon sono proiettati a realizzare quest’anno quasi 27 miliardi di dollari di extra-profitti.
Solo Microsoft ha avuto 19 miliardi di dollari di utili in più quest’anno rispetto alla media del quadriennio precedente; Google ha invece remunerato gli azionisti con ben 15 miliardi di dollari. Big Pharma, poteva mancare alla spartizione della torta? Ovviamente no e infatti le lobbies della chimica hanno visto incrementare enormemente i loro profitti. Le 7 società farmaceutiche analizzate da Oxfam stanno realizzando in media un margine di profitto del 21%. Johnson & Johnson, Merck e Pfizer hanno già distribuito dal mese di gennaio 16 miliardi di dollari ai propri azionisti.
E’ tutto così bello e ricco? No, se da una parte il Sistema s’ingozza di quattrini, dall’altra aumentano i morti e non solo di fame... Nel rapporto Oxfam dal titolo “Il virus della fame” emerge infatti un quadro agghiacciante:
Più di 305 milioni di posti di lavoro sono andati perduti e 121 milioni di persone in più nel 2020 (rispetto al 2019) si sono trovate senza cibo a causa della pandemia. Persone destinate a morire ovviamente...
Il Covid risulta quindi senza ombra di dubbio una manna dal cielo per tutti gli eugenetisti di stampo malthusiano*, la cui mission è la riduzione della popolazione e si può affermare che il 2020 ha indubbiamente segnato l’inizio di tutto ciò.
*Thomas Robert Malthus Il reverendo Thomas Robert Malthus (1766-1834) oltre due secoli fa elaborò una teoria che poneva in relazione la crescita della popolazione con lo sviluppo economico. Il pastore anglicano (economista e demografo britannico) sosteneva che la tendenza della popolazione di un paese è di crescere a tasso geometrico (1-2-4-16-32), mentre l’offerta di cibo segue un tasso aritmetico (1-3-5-7-11). Morale: per evitare bassi livelli di vita o di assoluta povertà bisognava limitare il numero delle nascite! Malthus era al soldo della Compagnia delle Indie Orientali e si mise a capo dell’ideologia del limite delle risorse a fronte della crescita demografica. La sua visione è stata ed è fonte di ispirazione per moltissimi personaggi della politica, economia e finanza. Negli anni Trenta la politica del genocidio, che sottende l’ideologia dei «limiti delle risorse» fu riformulata nel corso di un incontro tra Adolf Hitler e Lord Lothian (Philip Kerr) il capo della Tavola Rotonda. Oggi abbiamo esponenti come Bill Gates per citarne solo uno...
Si chiama Aiskom Tower Sentinel ed è prodotto dalla Aiskom, una società italiana che riunisce esperti nel settore degli algoritmi e dei sensori. Ha l’aspetto di una colonnina o torre (tower) alta circa un metro e mezzo gestita da un iPad il quale controlla un sensore al grafene e un algoritmo sofisticato. Il sensore interferometrico a base di grafene (un materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio con la resistenza del diamante e la flessibilità della plastica) è in grado di cogliere le alterazioni nelle onde e nei campi elettromagnetici.
Struttura atomica del grafene
Insomma una specie di radar in grado di registrare le onde emesse da un organismo e riconoscere la frequenza specifica. Ma di quali frequenze stanno parlando? Dei nucleotidi che costituiscono la catena di Rna del virus. In pratica la sentinella “annusa” un essere umano e scova (in teoria) i virus! Il tablet è connesso con le banche dati mondiali dove sono depositate (così ci dicono) le sequenze nucleotidiche conosciute. Poi l’algoritmo in pochissimi nanosecondi da il responso tipo oracolo di Delphi: «Non hai il virus» oppure «Richiedi assistenza e segui l’iter previsto dalle autorità», un modo gentile per dirti che sei infetto e che devi farti ricoverare quanto prima!
Sentinel misura anche la temperatura corporea e se tutto questo non bastasse è in grado di riconoscere il volto di una persona anche se questo fosse coperto da una maschera o addirittura da un casco da moto! Per fortuna ci sono solo 8 macchine nel mondo, e non lo dico per l’esiguo costo di 12.000€, ma perché una simile tecnologia apre scenari a dir poco inquietanti…
Attualmente è già in dotazione presso un’azienda bresciana con 150 dipendenti, in un ristorante di Varese, in una Rsa e in due uffici milanesi. Ma cosa accadrà se un domani una torretta venisse piazzata all’entrata di ogni ristorante, bar, centro commerciale, ufficio postale, banca, e perché no lungo le strade principali? Insomma ovunque.
Un naso in grafene pronto a “sniffare” qualunque essere umano gli passi vicino, alla faccia della privacy. E se l’impronta elettromagnetica dovesse collimare con la sequenza registrata nel database? Non potrebbe scattare l’allarme e la persona trovarsi in un attimo dentro un centro di contenimento anti-Covid? Semplici astrazioni? Oppure la realtà potrebbe - come sempre più spesso accade - superare la fantasia più fervida? Anche perché non ci è dato sapere l’affidabilità di questo sensore ossia la sicurezza nel riconoscimento della frequenza elettromagnetica dei virus, cosa questa estremamente importante visto che può decidere sullo stato di salute o malattia di una persona...
Per maggiori informazioni “La svolta per tenere i locali aperti: c’è una macchina che ti dice se hai il virus”, Costanza Cavalli, “Libero” del 2 febbraio 2021
Bellissimo corto sulla situazione odierna e sul "virus" più tremendo di tutti…. Da vedere fino alla fine, anche perché dura 5 minuti! Grande Damiano Bertocco
Il movimento Black Lives Matter è stato nominato per il Premio Nobel per la pace 2021! Non è un errore di battitura e neppure una fake news purtroppo. E’ così, e sapete qual è il motivo? Tale movimento avrebbe costretto i paesi al di fuori degli Stati Uniti a confrontarsi con il razzismo all’interno delle proprie società. Eh già, i violenti membri (non tutti ovviamente) del Black Lives Matter sono diventati dei pallidi agnellini che combattono l’ingiustizia razziale.
Il gruppo è stato fondato nel 2013 in risposta all’assoluzione negli Stati Uniti dell’uomo che ha sparato a Trayvon Martin. La loro fama è cresciuta nel 2014 a seguito alle proteste per la morte di Michael Brown ed Eric Garner, e il culmine è stato raggiunto nel 2020 dopo i casi di George Floyd e Breonna Taylor. Ma basta seguire i soldi per capire chi c’è dietro l'organizzazione dei francescani 2.0.
Le donazioni al movimento Black Lives Matter passano dalla stessa piattaforma online di raccolta fondi (ActBlue) che serve le campagne del Partito Democratico e ha seguito le presidenziali di Joe Biden. Ma ovviamente è un caso. Poi spunta l’immancabile e immarcescibile miliardario George Soros e la sua Fondazione Open Society, la quale ha dichiarato di voler donare ai BLM la modica cifra di 220 milioni di dollari. La fondazione infatti è nota per foraggiare gruppi come le carmelitane scalze...
La realtà è sempre leggermente diversa da come ce la dipingono i media: questi movimenti sono funzionali al Sistema perché rappresentano la nuova ondata di antirazzismo razzista e violenta. Gruppi usati per destabilizzare, quando serve al regime. Il tristissimo movimento delle sardine non vi dice nulla? Dove sono finite? Quando non servono le rimettono dentro la scatola di latta sotto olio pronte per la prossima evenienza! I Black Lives Matter rientrano nella macchina propagandistica inattaccabile del politically correct: non si possono criticare altrimenti si diventa razzista.
Premio Nobel per la pace Il Premio Nobel è il riconoscimento che la Sinarchia da ai soggetti funzionali al Sistema. La storia lo insegna e, a parte qualche caso sporadico, il Premio per la pace spessissimo è stato riconosciuto a veri e propri criminali. Qualche esempio?
Nel 2009 a Barack Obama “per gli sforzi per rafforzare la diplomazia internazionale”. Non importa che sia stato il presidente americano che ha tenuto in guerra gli Stati Uniti per più tempo!
Nel 2007 ad Al Gore e IPCC per il discorso del Global Warming, anche se le loro teorie sono state dimostrate essere false.
Nel 1978 a Menachem Begin per i negoziati di Camp David. Peccato che Begin è stato il capo della Irgun Zvai Leumi, un’organizzazione terroristica che ha ucciso arabi e anche inglesi. Il 22 luglio 1946 infatti era alla guida del commando che fece esplodere l’hotel King David provocando la morte di 97 persone, in gran parte ammalati, feriti, medici e infermiere (l’hotel era adibito a ospedale militare).
Nel 1973 a Henry Kissinger per i negoziati di pace di Parigi. Non importa che l’ex segretario di Stato USA sia stato uno dei principali apologeti e sostenitori del regime talebano al punto da cercare di proteggerlo in modo che non finisse sulla lista degli sponsor del terrorismo.
Se tanto mi da tanto, ci auguriamo di cuore che i Black Lives Matter vengano premiati con il Nobel per la pace!
Simbolo del pugno chiuso: Otpor!
“Otpor!” è il movimento studentesco che divenne protagonista della rivolta contro Milošević. Il gruppo scelse come simbolo un pugno chiuso stilizzato su fondo nero. Il fondatore di “Otpor!” e poi dell’istituto Canvas (Center for applied nonviolent action and strategies) con sede a Belgrado. Il Metodo Canvas insegna agli attivisti un modus operandi basato sulla non violenza, la guerra psicologica e la manipolazione mediatica. Il simbolo del “pugno chiuso” non a caso ha fatto la sua apparizione in quasi tutte le cosiddette “rivoluzioni colorate”, tutte finanziate dall’Occidente per destabilizzare i paesi. Non a caso Otpor! viene definito «l’università del ‘colpo di stato’ della Cia», perché tra i finanziatori del movimento ci sono l’Open Society Institute di George Soros, il National Endowment for Democracy, l’International Republican Institute, la Freedom House, il National Democratic Institute (Ndi), il Dipartimento di stato Usa, l'Agenzia internazionale di sviluppo degli Stati Uniti (Usaid) e l’Albert Einstein Institute di Gene Sharp. Washington utilizza questi gruppi e fondazioni per fornire sostegno e fondi a partiti politici e/o movimenti in grado di esportare la loro “democrazia”.
Jennifer ha 37 anni e circa un anno e mezzo fa le viene diagnosticata una Tiroidite di Hashimoto grave. All’esame ecografico infatti la tiroide appare “di dimensioni nei limiti, un po’ globosa, ipoecogena e diffusamente disomogenea. Marcato diffuso incremento della vascolarizzazione intraparenchimale”. Diagnosi, come detto: “Ipotiroidismo in tiroidite cronica autoimmune”. Qualche giorno fa, a gennaio 2021, Jennifer viene visitata da uno dei più bravi endocrinologi del Veneto ed il risultato è sorprendente: è guarita. Non c’è più la tiroidite! Il medico stupito le dice che è un caso rarissimo, infatti nella sua carriera ha visto solo due guarigioni oltre alla sua.
Tiroidite di Hashimoto Detta anche tiroidite cronica autoimmune, è ufficialmente un’infiammazione seria della ghiandola. Per motivi che ancora la medicina non sa spiegare, il sistema immunitario attacca se stesso. La tiroide viene infatti invasa dai globuli bianchi e vengono creati degli anticorpi che la attaccano. Se crediamo a questa narrazione, per il cosiddetto “effetto nocebo”, saremo malati per tutta la vita. Per fortuna ci sono persone che ragionano con la propria testa e soprattutto non si accontentano delle pseudospiegazioni della medicina allopatica, che in questo caso (come nella totalità dei casi?) non ne conosce l’eziopatogenesi. Prima di vedere cos’ha fatto Jennifer per invertire la diagnosi è importante conoscere il senso biologico della tiroide...
Senso biologico della tiroide Me ne sono già occupato in precedenti articoli di cui vi rimando alla lettura per completezza, ma in sintesi la tiroide è “l’Organo del Tempo”! La sua derivazione embriologica: tessuto endodermico che la collega ai bisogni primari e primordiali, possiamo per semplicità dire che gestisce il “boccone vitale”, il boccone legato alla sopravvivenza.
La tiroide infatti nasce in risposta alla rapidità di azione nella vita!
Il poter afferrare velocemente un boccone (ovviamente non solo in senso alimentare) o il doverlo espellere altrettanto rapidamente perché “tossico”, sono funzioni di primaria importanza!
Gli ormoni tiroidei non a caso rivestono un ruolo centrale nell’accelerare la velocità di reazione dell’organismo ed entrano in gioco quando si è presi da un’urgenza, quando abbiamo necessità di essere molto veloci. Il lobo di destra viene attivato quando non si è abbastanza rapidi da riuscire ad afferrare un “boccone” e quindi accaparrarsi qualcosa, quello di sinistra quando non siamo abbastanza veloci nel liberarci da quel boccone. In pratica si fa tutto di corsa, mille cose diverse, come se fosse questione di vita o di morte! Quello che non si fa è l’unica cosa realmente utile per la tiroide...
Per essere veloci nella vita la natura ha contemplato la tiroide!
Detto questo vediamo cosa realmente ha fatto Jennifer. Ha iniziato togliendo gli alimenti che infiammano pesantemente la ghiandola, come per esempio il glutine e le solanacee (pomodori, patate, melanzane…). Se alla base c'è un'infiammazione è ovvio che ridurla medianta la nutrizione aiuta il terreno! Poi si è presa del tempo per se stessa! Sì, avete letto bene: del tempo per sé! Fermarsi per godere e gioire della Vita, tornare a provare piacere per le cose che si fanno in maniera però prioritaria, cioè mettendosi al centro di tutto, dimenticandosi la fretta.
Potranno sembrare delle sciocchezze per gli sprovveduti che non hanno problemi, ma per una donna tiroidea, una che viaggia (o ha viaggiato) a velocità supersonica, il cui cervello vive nella fretta, è difficilissimo! Sono maestre nel fare mille cose, ma per gli altri. Nel momento in cui ci si ferma realmente, il cervello dopo un po’ si renderà conto che questo stop, il prendersi del tempo NON è mortale e si costruiranno nuove reti neurali… Alla fine il meccanismo biologico (tiroidite per esempio) non avrà più senso di continuare. Dobbiamo comprendere che il cervello, l’organo più complesso dell’universo, non fa nulla di sbagliato. Se attiva un organo (o una ghiandola come tiroide, prostata, ecc.) non lo fa certo per cattiveria o per sfortuna: lo fa perché NOI non abbiamo fatto l’azione che avremmo dovuto fare! Per questo lavoro “sporco” che fa al nostro posto, c’è ovviamente uno scotto da pagare…
Quantificare la ricchezza delle cosche è molto complicato, ma secondo le ultime stime l’ndrangheta, solo per citarne una, ha un giro d’affari fra i 36 e i 55 miliardi di euro all’anno! Stiamo parlando dell’equivalente di circa il 3% del PIL italiano.
I boss si sono trasformati da capi di bande rurali con lo stecchino in bocca a investitori e amministratori di fondi, e i loro figli vanno a laurearsi alla Bocconi in materie economiche oppure in chimica... Le mafie infatti sono diventate delle vere e proprie multinazionali, e come tutte le organizzazioni internazionali sono colpite dalle restrizioni alla circolazione e dai lockdown. Le rotte della droga infatti sono state bloccate e i canali per il traffico di esseri umani si sono ristretti. Per non parlare dei ristoranti chiusi, fonte costante di piccoli guadagni, ma anche strumento per il riciclaggio di denaro sporco.
Ma non tutto il male vien per nuocere e le crisi nazionali e/o internazionali possono anche creare grandi opportunità… La psicopandemia ha infatti offerto al crimine organizzato qualcosa di più importante del denaro: la possibilità di rafforzare il controllo sul territorio. Molte famiglie non riescono a far quadrare i conti e le mafie hanno cominciato a offrire loro provviste alimentari e soldi...
La Camorra ha sospeso la richiesta del pizzo cominciando a regalare zucchero, caffè e pasta. Questa magnificenza serve a dire una cosa: siamo molto più generosi dello Stato! Il crimine organizzato ha sempre usato il bastone, ora si trovano in mano anche delle carote. Ma se si accetta un favore dalla mafia prima o poi verrà richiesto il conto: votare per loro candidato nascondere una persona o un pacco, ospitare una riunione o semplicemente prestare il telefono…
Con la pandemia l’attività delle cosche non si limita alle consegne di provviste alimentari ma anche aiutare aziende e famiglie in difficoltà economiche.
Stando alle ultime cifre ufficiali: il 7,7% degli italiani vive in condizioni di povertà assoluta, mente un altro 14,7% si trova in una situazione di povertà relativa!
In una tale crisi molti sono costretti a rivolgersi agli usurai. Secondo il fondatore dell’associazione contro l’usura “SOS Italia Libera”, stando alle telefonate ricevute dagli operatori l’aumento della percentuale di episodi di usura potrebbe essere intorno al 60%... L’obiettivo degli strozzini in giacca e cravatta, non è solo fare grandi guadagni (tasso di interesse annuale tra il 200-250℅), ma anche quello di pretendere il controllo di un’azienda quando il debitore non può pagare. Gli imprenditori diventano così dei burattini nelle mani degli usurai.
L’efficacia di questa strategia è sotto gli occhi di tutti: oltre 43.688 aziende italiane hanno cambiato proprietà tra aprile e settembre del 2020. E mentre un governo di inetti e incapaci sta devastando il paese a suon di Dpcm (carta igienica amministrativa), le cosche spopolano diventando sempre più diffuse e ramificate nel territorio, e quindi sempre più ricche e potenti!
Dietro PornHub, YouPorn e decine di altri siti per adulti c’è un’unica azienda che controlla case produzione, abbonamenti, raccolta dati e pubblicità. Il suo principale azionista è un uomo d’affari canadese di cui non si sa praticamente nulla! Mentre nell'immaginario collettivo un tempo l’industria del porno era gestita da ricchi signori in vestaglia di seta (anche se non è proprio così), oggi è controllata da un misterioso gruppo di esperti di algoritmi e Big Data, ottimizzatori di motori di ricerca e pubblicità mirata. Mentre all’epoca guadagnavano milioni vendendo videocassette, dvd e diritti tv oggi la nuova generazione guadagna tramite internet e i nuovi padroni non si fanno vedere.
Il caso più emblematico è quello della MindGeek che è diventata l'azienda pornografica più importante e potente del mondo, senza che nessuno la conosca. Ha sede a Montreal in Canada ed è proprietaria di molti dei siti più visitati tra cui PornHub, RedTube e YouPorn.
Secondo i dati ufficiali la MindGeek è il primo operatore della florida industria pornografica in Europa e negli Stati Uniti.
Ma dell'azienda non si sa nulla a cominciare dal principale proprietario Bernard Bergemar un uomo d’affari che su internet è praticamente introvabile ma è che diventato il più ricco imprenditore del porno del mondo. Sul sito della MindGeek la pornografia non è nemmeno nominata e l’azienda infatti si definisce “leader della progettazione, nello sviluppo e nella gestione di siti web ad alto traffico”. Ora si chiama "alto traffico"!
Nel 2018 l’azienda – casualmente registrata in Lussemburgo - ha dichiarato ricavi per 460 milioni di dollari, e ogni giorno i suoi siti sono visitati da più di 115 milioni di persone. Ogni giorno.
L'azienda sta portando i Big Data data a un livello mai visto prima attraverso il tracciamento in tempo reale delle informazioni sulle abitudini degli utenti.
Ogni giorno sui siti della MindGeek vengono caricati qualcosa come 15 TeraByte di video, pari a quasi la metà dei contenuti disponibili su Netflix.
Sulla base dei dati che tracciano le fantasie sessuali di centinaia di milioni di utenti la Mind Geek ordina poi agli studi di produzione di realizzare i contenuti destinati alle pagine riservate agli abbonati. Questi video vengono poi promossi attraverso la rete dei siti “tube” e se il prodotto gratuito non funziona il pubblico dei contenuti Premium cresce e viceversa, permettendo di guadagnare in entrambi i casi grazie a quella che viene definita concorrenza interna. Tra i primi finanziatori della MindGeek ci sono colossi bancari come JP Morgan e Glendon Capital una società di investimento californiana che opera nel campo “distressed opportunities” cioè nel rilancio delle aziende molto indebitate. L’11 dicembre 2020 Visa e MasterCard hanno annunciato che non permetteranno più i titolari delle loro carte di credito di fare transizione su PornHub, e la decisione è arrivata pochi giorni dopo l’inchiesta giornalistica del New York Times.
Dopo questa decisione per l’industria del porno forse l’affare si fa un po'….duro! Ricordiamo infine una cosa centrale: nonostante questa parvenza di buonismo da parte delle società delle carte di credito, veicolare e massificare la pornografia è sempre stata una priorità per un certo tipo di Sistema che mira al controllo e alla deviazione delle masse...
Tratto da "Internazionale", 22/28 gennaio 2021, basato sull'inchiesta del Financial Times "Il re segreto del porno" di Patricia Nilsson