Vai al contenuto

La radiazione maggiormente rappresentata nello spettro solare è quella infrarossa (5/10% ultravioletti - 30/35% luce visibile - 55/65% infrarossi).
La luce del mattino (blu) serve a svegliarci (cortisolo, serotonina), mentre la luce della sera/tramonto (rossa e infrarossa) rilassa e ci prepara al sonno (melatonina)!
La nostra evoluzione è avvenuta per millenni alla luce del Sole, poi da circa 100 anni l’invenzione della corrente e delle lampade ci hanno separato da questa vitale e salvifica relazione diretta!
La Luce è vitale per TUTTI i processi biochimici: funzioni ormonali, digestive, metaboliche, ecc.
La melatonina è uno degli ormoni più importanti per la … Leggi tutto...

La melatonina è un ormone naturalmente prodotto dalla ghiandola pineale (o epifisi) e responsabile di migliaia di interazioni biochimiche (vedi i vari collegamenti nell'immagine sopra).
Va specificata una cosa: il 95% della melatonina prodotta (chiamata non a caso "segnale ormonale dell’oscurità) deriva dai mitocondri cellulari e non dalla pineale. Questo avviene quando siamo al buoio o ci esponiamo a luce rossa e infrarossa!
Quindi l'ormone non può venire rilasciato in maniera sana e corretta se alla sera ci esponiamo alla luce blu prodotta da: tv, smartphone, tablet e luci a LED. Chiaro?
Vediamo qualche funzione della melatonina.
Regola il ciclo … Leggi tutto...

Indossare gli occhiali da sole può avere effetti inaspettati sulla salute.
Le lenti hanno un filtro solare UV400 specifico per proteggere gli occhi per almeno il 95% dei raggi UVA e il 99% di quelli UVB.
I raggi più nocivi secondo gli scienziatih.
Ricordate che loro ci tengono alla nostra salute 😂
L'uomo è immerso nella luce solare da centinaia di migliaia di anni e non mi risultano che in passato ci fossero tanti danni oculari, come invece ci sono oggi.
Bloccando infatti queste radiazioni vitali per l'occhio, il cervello e le ghiandole endocrine (pineale), si va ad interferire negativamente … Leggi tutto...

Ecco la colazione del super eroe, quella che faccio ogni mattina, sbafandomi due ovetti minimo.
Così dovrebbe presentarsi un uovo come dio comanda, fatto da galline felici alimentate in modo sano: il tuorlo dev'essere di un arancione vivo ricco di sostanze e non giallo pallido!
La cottura migliore è quella che cuoce l'albume e mantiene il tuorlo più crudo. Quindi cottura alla coque, in camicia o all'occhio di bue.

Le uova, come dico spesso, sono un vero e proprio super food in grado di apportare: Vitamine A, B, B2, B3, B6, B7, B12, E, D, K; Potassio, Zinco, Tiamina, Riboflavina, … Leggi tutto...

L’orologio biologico interno è regolato da un gruppo di cellule nel nucleo soprachiasmatico dell’ipotalamo. Questo nucleo viene informato sulla intensità della luce esterna dalle cellule fotosensibili della retina e adatta i ritmi biologici del nostro corpo a quelli dovuti al susseguirsi di giorno e notte.
Quindi le informazioni che partono dal nucleo modulano gli ”orologi interni” di organi e cellule!
I segnali relativi all’informazione luminosa arrivano agli occhi sotto forma di onde scalari e tramite il tratto retino-ipotalamico modificano la salute del corpo.
La letteratura afferma che segnali esterni come la luce (fotobiomodulazione) e deboli campi elettrici e magnetici pulsati … Leggi tutto...

L’ipotalamo è una vera e propria interfaccia fra cervello e corpo. E' la struttura che riceve tutte le informazioni (interne ed esterne) e di conseguenza ne è influenzata: ansia, paura, angoscia, depressione, rabbia possono alterarne la sua attività!

E' bene sapere che l'ipotalamo è connesso con tutto il corpo attraverso due vie: i nervi che formano il sistema ortosimpatico e parasimpatico e la via ormonale.
Attaccata a questa struttura c'è una importantissima ghiandola: l'ipofisi. Ma è proprio l'ipotalamo che decide vita e morte degli ormoni secreti dall'ipofisi che poi raggiungono qualsiasi parte dell'organismo!

Ora forse è più chiaro l'Effetto Nocebo. … Leggi tutto...

Marcello Pamio - 7 aprile 2023
Oltre a produrre l'adrenalina, le ghiandole surrenali secernono altri ormoni che controllano il metabolismo e la chimica corporea. Questo gruppo di ormoni proviene dallo strato esterno della ghiandola, o corteccia, e quello principale viene denominato cortisone.
Uno degli effetti più manifesti dei corti-costeroidi quello di ridurre l'infiammazione e alcune reazioni allergiche. Il problema è che questa utile proprietà costituisce solo una delle varie azioni di questi potentissimi ormoni, che anche a dosi moderate possono sconvolgere in modo drastico l'equilibrio chimico dell'organismo e dare luogo a grave tossicità, fino al decesso. Possono inoltre arrestare la … Leggi tutto...

Marcello Pamio

Jennifer ha 37 anni e circa un anno e mezzo fa le viene diagnosticata una Tiroidite di Hashimoto grave. All’esame ecografico infatti la tiroide appare “di dimensioni nei limiti, un po’ globosa, ipoecogena e diffusamente disomogenea. Marcato diffuso incremento della vascolarizzazione intraparenchimale”. Diagnosi, come detto: “Ipotiroidismo in tiroidite cronica autoimmune”.
Qualche giorno fa, a gennaio 2021, Jennifer viene visitata da uno dei più bravi endocrinologi del Veneto ed il risultato è sorprendente: è guarita. Non c’è più la tiroidite!
Il medico stupito le dice che è un caso rarissimo, infatti nella sua carriera ha … Leggi tutto...

Marcello Pamio

La tiroide è una piccola ghiandola del peso di circa 20 grammi che appartiene al sistema endocrino: produce, immagazzina e soprattutto rilascia alcuni ormoni tiroidei nel sangue.
Oggi appartiene all'apparato endocrino ma non è sempre stato così, perché in una precedente fase evolutiva la tiroide e le paratiroidi erano ghiandole esocrine che rilasciavano i loro secreti nel lume intestinale.
L'origine del nome indica anche la sua funzione: Tyro=scudo ed Eido=immagine, e difatti la sua forma ricorda quella di uno scudo.
Si trova nel collo, contigua posteriormente alla trachea, ed è formata da due lobi ghiandolari, uno a … Leggi tutto...


Marcello Pamio

Il 24 giugno di quest’anno è morto, alla veneranda età di 102 anni, il chimico George Rosenkranz.
Stiamo parlando di uno dei padri della pillola anticoncezionale, farmaco che nel 2020 spegnerà ben 60 candeline.

Rosenkranz, ebreo ungherese, scampato all’olocausto si rifugiò prima a Cuba e poi in Messico, dove entrò a lavorare nei laboratori della casa farmaceutica Syntex. Qui mise insieme un gruppo di lavoro che si dedicò agli ormoni di sintesi.
I ricercatori sapevano già all’epoca che alti livelli di estrogeni e progestinici inibivano l’ovulazione, ma il grosso problema era che produrre ormoni dagli animali … Leggi tutto...

Marcello Pamio

Non passa ormai giorno senza che la cronaca venga interessata da qualche scandalo legato alla salute.
Dopo il recentissimo ritiro dei farmaci contenenti il principio attivo «Ranitidina» (Buscopan antiacido, Zantac, Ranitidina Almus, Ranidil, Ulcex…) ora salta fuori che i medicinali usati per castrare chimicamente i bambini, bloccandone la pubertà, uccidono molte persone!
Le segnalazioni sono registrate nel sito ufficiale degli Eventi Avversi dell’FDA: «FDA Adverse Events Reporting System (FAERS) Public Dashboard».[1]

Il primo nella lista nera è l’«Acetato di leuprolide», principio attivo del farmaco «Lupron» (Lupron Leggi tutto...


Maurizio Blondet

Scandalo a Londra.
Dal Daily Mail: Fine dell’esperimento transgender sui bambini: «dicono i lavoratori che  hanno dato l’allarme dopo essersi licenziati dalla clinica, che trattano pazienti di appena tre anni».
Riassunto:

  • Cinque dipendenti i della clinica GID (Gender Identity Development Service) si sono dimessi;
  • I medici hanno riferito che i bambini stanno ricevendo una terapia per il cambio di genere inutile;
  • Un informatore rimase in servizio solo per impedire a più bambini di farsi curare;
  • Il numero di giovani indirizzati al servizio è passato da 94 nel 2010 a 2.519 l’anno scorso;
  • Cinque
Leggi tutto...

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. OK Ok