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Marcello Pamio

Il dottor Thomas Cowan, laureato in medicina al Michigan State University College of Human Medicine e vicepresidente della Fondazione Weston A. Price, da una spiegazione molto interessante dei virus e delle infezioni, e lo fa partendo dal pensiero del grande filosofo e scienziato Rudolf Steiner.

Nel 1918, dopo l’enorme pandemia dell’influenza spagnola hanno chiesto a Steiner a cosa fosse dovuta. Lui rispose: ‘i virus sono semplicemente le escrezioni di una cellula avvelenata’.
I virus sono delle parti di DNA o RNA, o di qualche altra proteina, che vengono espulsi dalla cellula. Si formano quando la cellula è avvelenata, non sono la causa di niente”.

Siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione copernicana della biologia.
Quando sono intossicate e/o avvelenate, le cellule cercano con ogni mezzo di ripulirsi eliminando all’esterno i detriti (esosomi). Questi “detriti” (frammenti variegati di DNA ricoperti da una proteina) vengono riconosciuti dalla medicina allopatica come “virus”.

I virus sono difficilmente inquadrabili dalla medicina ufficiale e il motivo è semplice: non hanno un apparato digestivo, respiratorio, riproduttivo e motorio, come invece hanno i batteri per esempio.
Quindi i virus non sono esseri viventi e questo è confermato anche dalla virologia!Ma allora se non sono vivi, come si fa ad ucciderli, e soprattutto
come fanno a essere la causa di quello che viene loro imputato: infezioni ed epidemie?

Ebbene sì, i virus (un pezzettino microscopico di DNA) nonostante siano morti, sarebbero così astuti e infingardi da riuscire a moltiplicarsi, causando infezioni, prendendo possesso del nucleo cellulare e dando specifici ordini.
Dal punto di vista del presente approfondimento invece, le malattie virali sarebbero il risultato di avvelenamenti più o meno profondi delle cellule, causati da agenti fisici, chimici e purtroppo anche elettromagnetici.

Per quanto riguarda questa ultima, la componente elettromagnetica, è molto interessante osservare che ogni pandemia negli ultimi 150 anni corrisponde perfettamente ad un salto di qualità nell’elettrificazione della Terra.
Tale meccanismo si può spiegabile perfettamente con la biologia: quando un essere vivente (animale o uomo) viene esposto ad un nuovo campo elettrico e/o magnetico, le cellule non abituate si intossicano velocemente reagendo a questo avvelenamento come possono: liberando esosomi...

Elettrificazione

L’andamento epidemiologico delle malattie è cruciale in questa analisi, perché i dati non lasciano spazio a molti dubbi: alcune patologie (quelle che oggi stanno flagellando la società moderna) erano pressoché sconosciute prima dell’arrivo dell’elettricità. Ma andiamo per ordine...
Nel 1859 Londra subì una trasformazione che non si era mai verificata prima. Un groviglio di cavi elettrici venne portato sulle strade, nei negozi e sui tetti. Nel 1869 qualcosa come 2500 miglia di cavi attraversavano la metropoli.

Casualmente nel 1869 apparve dal nulla una nuova malattia chiamata “nevrastenia”, cioè nervi deboli. Diagnosticata per la prima volta dal medico George Miller Beard.
I medici non hanno mai realmente compreso la causa biologica di questa patologia, pensando fosse un problema della civiltà moderna (stress), arrivando alla fine a tirare in ballo la psicologia. Freud diede il colpo di grazia riclassificando la nevrastenia come un disagio mentale (“nevrosi d’ansia”).

Oggi sappiamo invece che è causata dalla sensibilità dell’apparato neurosensoriale alle onde elettriche, quindi un problema organico e non psichiatrico!
La prima fase è stata l’installazione delle linee telegrafiche dal 1875: una ragnatela di 700.000 miglia di cavi di rame (una mole tale da poter circumnavigare il globo almeno 30 volte). Un dedalo di fili che ha iniziato a irradiare una forma sconosciuta di energia…

Ufficialmente il 1889 fu l’anno in cui iniziò l’era elettrica moderna, e proprio in quel periodo apparve la prima grande pandemia di influenza mortale. Diciamo che fu l’anno in cui i disturbi elettrici assunsero un carattere globale.
Alla fine dell’autunno del 1917 è avvenuta l’introduzione delle onde radio intorno al mondo, e pochi mesi dopo scoppiò la tristemente nota Influenza Spagnola.
Nel 1957 è iniziata l’era dei radar che hanno ricoperto la Terra di nuove e sconosciute radiazioni. Era la prima volta che gli esseri umani subivano questo tipo di esposizione, e poco dopo è apparsa l’influenza Asiatica che durò un anno.

Nel 1968 è stata la volta dell’influenza di Hong-Kong, immediatamente dopo aver posizionato in orbita 28 satelliti (nella Fascia di Van Allen) come parte del Programma Iniziale di Comunicazione Satellitare della Difesa (IDCSP) che emettevano radiazioni. Circa sei mesi dopo ecco una nuova epidemia “virale”.

Fascia di Van Allen

Ricapitolando i passaggi epocali: nel 1889, 1918, 1957 e 1968 l’involucro elettrico della Terra viene improvvisamente e profondamente disturbato da campi elettrici e magnetici nuovi.
Ovviamente la medicina allopatica non presta minimamente attenzione all’ingerenza di questi campi per l’uomo, e il motivo è semplice: non si considera la natura elettrica dell’organismo umano. Se si facesse un minimo sforzo, si scoprirebbe che deboli correnti governano praticamente tutto quello che accade a livello chimico e biochimico: dalla coagulazione del sangue, al funzionamento del muscolo cardiaco e del cervello, alla produzione energetica dei mitocondri, alla quantità di rame nelle ossa che creano correnti utili al loro mantenimento, ecc.
Oggi per esempio sappiamo che ogni cellula ha una propria corrente elettrica (differenza di potenziale di membrana va da 60 a 120 mV circa), mantenuta dall’acqua strutturata all’esterno e all’interno della membrana cellulare.

Importanza dell’acqua

L’acqua ha delle proprietà a dir poco strabilianti. Questo liquido mirabolante sostiene letteralmente la Vita.
Oltre ai tre consueti stati della materia (solido, liquido e gassoso), l’acqua ne ha anche un quarto: quello di gel (EZ, acqua coerente o strutturata). Questa quarta fase si struttura contro una superficie idrofila ed è costituita da una specie di gelatina con carica elettrica negativa, mentre la rimanente acqua - quella esterna al gel - ha carica positiva. Questa differenza crea un potenziale elettrico.

Il gel struttura sta attorno alle membrane cellulari ed è negativo, l’altra acqua meno strutturata ma ricca di minerali e ioni è positiva.
Questa differenza di potenziale rende l’acqua una vera e propria “batteria”, caricata dal calore e dalla luce, elementi che tendono a far crescere la zona di esclusione, cioè il gel (EZ). Questo è il motivo per cui il calore generato dalla febbre è sempre guarigione!

Per la precisione l’acqua EZ si forma quando viene esposta alla luce infrarossa di 1200 nanometri di lunghezza d’onda. Le molecole d’acqua assorbendo la luce infrarossa iniziano a vibrare e poiché hanno legami molto forti tra di loro, l’energia vibrazionale si trasferisce da una molecola all’altra, proprio come un’ondulazione attraverso uno stagno.
Risultato: finiscono per avvicinarsi e stabilizzarsi, diventano più dense e viscose e immagazzinano energia sotto forma di una carica negativa.

Quindi l’acqua EZ è una batteria biologica che trasporta energia vibrazionale sempre pronta ad erogarla. Per esempio distribuisce più elettroni ai mitocondri cellulari ed energia fondamentale per far lavorare al meglio le proteine organiche.
Quando per esempio una tossina viene a trovarsi nel gel, il corpo cerca subito di sbarazzarsene e lo fa appunto attraverso la febbre. Il calore scioglie e liquefa il gel in modo che tale tossina possa uscire attraverso il muco. Alzare la temperatura quindi è una tecnica perfetta per detossificare.

L’enorme problema è che le tossine chimiche e i campi elettromagnetici danneggiano questo gel, interferendo anche con tutti i processi fisiologici.
Oggi sappiamo che un segnale Wi-Fi fa diminuire la dimensione del gel anche del 15%.
Se un router vicino all’organismo provoca questo, cosa farà il 5G?

Virus o esosomi?
La teoria dei germi propugnata nel XIX secolo dal farmacista Louis Pasteur è completamente falsa e ne stiamo pagando ancora lo scotto dopo oltre un secolo. E’ una teoria che va a nozze con la cupidigia dell’industria chimico-farmaceutica. Se infatti la causa della malattia è un germe che arriva dall’esterno, solo i farmaci possono annientarlo e i vaccini prevenirlo.
Poi con la scoperta del microscopio la situazione si è decisamente incancrenita, perché hanno iniziato a vedere e trovare nelle malattie determinati germi. La spiegazione era perfettamente logica: se in un tessuto malato ci sono dei batteri, è ovvio che sono loro la causa.

Purtroppo non è così! I batteri non sono causa di nulla ma si trovano sul luogo della malattia per lo stesso motivo per cui i pompieri si trovano sul luogo dell’incendio.

I batteri sono la squadra di pulizia con il compito di digerire e sbarazzarsi dei tessuti morti e putrefatti, esattamente come i vermi che si trovano nel cadavere per ripulire i tessuti.

Gli esosomi sono componenti semplici delle cellule. Quando un organismo è minacciato (fame, avvelenamento, tossicità, ecc.) le cellule mettono in moto un meccanismo di impacchettamento, propagazione e rilascio di questi veleni. Gli esosomi hanno caratteristiche identiche ai “virus”: stesse dimensioni, contengono le stesse cose e agiscono sugli stessi recettori.

Esosomi

Eccolo qua l’inghippo del secolo: gli esosomi sono indistinguibili dai “virus”.
Le cellule e/o tessuti buttano fuori i veleni sotto forma di esosomi e questo è un meccanismo perfetto della Natura per ripulire dalle sostanze che potrebbero arrecare danno.
Maggiore è la tossicità, più esosomi saranno prodotti e più “virus” saranno trovati…

Infine un’altra cosa molto interessante da sapere è che gli esosomi agiscono da messaggeri, avvisando altre cellule e tessuti del pericolo imminente e per ultimo forniscono l’adattamento genetico ai cambiamenti ambientali (inquinamenti chimici ed elettromagnetici).
Se siamo ancora vivi (seppur malatissimi) dall’inizio dell’elettrificazione è merito degli esosomi.

La guerra ai virus, è una guerra alla Vita

Le porfirine
La “porfirina” è uno dei più importanti componenti per la vita, senza di essa le piante non potrebbero crescere e l’uomo non potrebbe respirare!
Ovunque si trasformi energia, scorrono elettroni solo se ci sono le porfirine.
Tecnicamente sono pigmenti sensibili alla luce. Nelle piante una porfirina (la clorofilla) si lega all’atomo di magnesio per realizzare l’alchimia chiamata fotosintesi. Nel grande ciclo della vita, le porfirine vegetali assorbono l’energia solare (energia luminosa) e trasportano elettroni che trasformano l’anidride carbonica e l’acqua in zucchero (energia chimica) e ossigeno.

Negli animali e nell’uomo è sempre una porfirina (eme) che si lega al ferro e permette all’emoglobina di trasportare la molecola più importante in assoluto: l’ossigeno!
Detto in soldoni: le porfirine sono molecole (enzimi) che si interfacciano tra ossigeno e Vita e grazie a loro è possibile la respirazione.

La loro alta reattività (trasformatrici di energia) e la loro alta affinità con i metalli pesanti le rende però anche tossiche quando si accumulano in eccesso in un tessuto.
In un mondo inquinato come il nostro da sostanze chimiche e purtroppo anche elettromagnetiche, il percorso della porfirina è sempre sollecitato, e solo chi ha un serio corredo enzimatico tollererà bene l’inquinamento.

Nell’organismo umano le porfirine risiedono un po’ dappertutto ma principalmente si trovano nel sistema nervoso, dove gli elettroni scorrono, ma non nei neuroni: nelle guaine mieliniche che avvolgono i nervi. Quando le sostanze chimiche ambientali avvelenano il percorso delle porfirine, queste si accumulano in eccesso, legate ai metalli e questo può perturbare la conducibilità elettrica dei nervi, alterando la loro eccitabilità (dando origine o aggravando patologie molto importanti).

Mitocondri e respirazione cellulare
Parlando di respirazione non è possibile non parlare dei mitocondri. Nelle nostre cellule all’interno di piccoli corpuscoli chiamati “mitocondri”, aminoacidi, acidi grassi e glucosio vengono scomposti in modo che possano combinarsi con l’ossigeno per produrre anidride carbonica, acqua e soprattutto energia. Questo processo si chiama Ciclo di Krebs, e l’ultimo componente di questo processo di combustione, la catena di trasporto degli elettroni, riceve appunto elettroni dal ciclo e li consegna alle molecole di ossigeno permettendo la respirazione.

Mitocondri cellulari

L’inquinamento dei campi elettromagnetici esterni modifica sia la velocità che il percorso di questo processo vitale, e il risultato è una combustione finale del cibo compromessa. In questo modo proteine, grassi e zucchero iniziano a competere tra loro risalendo nel flusso sanguigno: i grassi si depositano, lo zucchero rimane in circolo senza essere assorbito e il cervello (assieme a tutti gli altri organi) va in carenza importante di ossigeno. La Vita rallenta!
L’elettrificazione quindi causa una seria carenza nella respirazione cellulare e organica, con tutti i risvolti negativi di una simile condizione.
Un serio difetto della respirazione cellulare potrebbe essere il problema di fondo dell’epidemia moderna di patologie e “pandemie”...

Conclusione
La conclusione è semplice, ma non viene presa in considerazione dalla medicina: tutta la vita degli animali e dell’uomo viene influenzata dalla presenza di elettricità nell’atmosfera.
Per migliaia di anni l’umanità e il mondo animale hanno vissuto con il cervello sintonizzato sulla risonanza di Schumann della Terra (8Hz circa) e immersa in un campo elettrico statico di 130 volt per metro.

Ora però è cambiato tutto: la sinfonia elettrica naturale che da la vita e la mantiene, è inquinata come non era mai successo prima nella storia dell’umanità, da onde elettromagnetiche “sporche” generate dalla tecnologia (prima telegrafo, corrente elettrica, oggi satelliti, Wi-fi, radio, telefonia, tv, ecc.).
L’ultimo salto nell’elettrificazione pericolosissima della Terra si chiama 5G e queste radiazioni sono incompatibili con la Vita e la Salute! Stiamo parlando di una tecnologia in grado di destrutturare l’acqua di cui siamo formati e impedire una corretta e sana respirazione cellulare.
Ricordiamo anche che la sensibilità delle persone ai campi elettromagnetici dipende dalla qualità e quantità dell’acqua interna, e dalla presenza o meno di metalli tossici conduttivi nel corpo.

Quando l’organismo è infatti pregno di metalli (alluminio, mercurio, ossido di ferro, grafene, ecc.) diventa un perfetto conduttore in grado di assorbire meglio i campi...

Sarà un caso che la prima città al mondo interamente coperta dal 5G è Wuhan?

Coltivare lo Spirito
Da una parte è necessario usare con parsimonia e coscienza queste tecnologie, cercando con ogni mezzo di bloccare il 5G, le cui conseguenze sull’uomo sarebbero devastanti. Dall’altra parte è necessario coltivare e rinforzare l’aspetto spirituale.
Rudolf Steiner nel 1917 disse che: “ai tempi in cui non c’era ancora la corrente elettrica, quando l’aria non brulicava di influenze elettriche, era più facile essere umani. Per questo motivo, al fine di essere interamente umano oggi, è necessario sviluppare delle capacità spirituali più forti di quanto ce ne fosse bisogno un secolo fa”.

Importantissimo quindi è sviluppare capacità spirituali, perché è veramente difficile essere umani ai giorni nostri, e lo sarà sempre di più: le forze in gioco stanno lavorando per meccanizzare l’uomo facendolo sprofondare nel più becero materialismo (le energie e gli istinti più bassi), che grazie a nanotecnologia, robotica, genetica e Intelligenza Artificiale sfocerà nell’uomo-macchina.
A questo serve la profonda materializzazione che include digitalizzazione, meccanizzazione e magnetizzazione: andare verso il transumano detto anche antiumano.
L’attuale psicopandemia non a caso sta consacrando il mondo al transumanesimo, ma questo non si può dire!

Per approfondire

“Il mito del contagio” Thomas S. Cowan
“La tempesta perfetta” Arthur Firstenberg

Il titolare del trattamento dei dati del lasciapassare è il Ministero della Salute.
Il gestore dell’attività, in teoria, ha solo l’obbligo di controllare l’esistenza in capo ai suoi clienti di questo documento.
Non può conservarsi una copia del documento, non può segnarsi il nome dei clienti che entrano con o senza il documento, non può fare nessun tipo di conservazione dei dati perché appunto non è il titolare del trattamento. Quindi tutte le attività di gestione dei dati personali non le può fare.

Come comportarsi di fronte alle forze dell’ordine:
Arriva il poliziotto e mi dice: “lei che è il titolare dell’esercizio ha controllato che tutti siano in regola con il lasciapassare?
Risposta: “ho controllato e tutti i miei clienti sono in regola”
Senza dire “in regola con il lasciapassare”, ma solo “sono in regola” oppure “possono entrare” (usare formulazioni di questo genere)

A quel punto il poliziotto potrà dire: “mi fa vedere la documentazione dalla quale risulta?”
Risposta: “non posso perché l’unico che può controllare l’esistenza del lasciapassare sono io, il gestore dell’attività, nessun altro”.
(Il poliziotto non può perché la legge non glielo permette).

Se il poliziotto chiede ad un cliente “lei ce l’ha il lasciapassare?” Il cliente risponde “ho già visto tutto con il titolare dell’attività”.
E se il poliziotto insiste: “mi faccia vedere il lasciapassare” Il cliente risponde “no perché sono dati sanitari riservati, c’è un titolare del trattamento che è il Ministero della Salute e c’è un controllore che è il gestore dell’attività”
(Anche per i dipendenti la prassi è la stessa).

La norma (DL 105) non prevede sanzioni per i clienti ma solo per il gestore quando il poliziotto dimostri che non ha controllato.
La sanzione più importante è la chiusura dell’attività e avviene alla terza violazione constatata in giorni diversi (non c’è un registro delle sanzioni per cui può capitare se il poliziotto è lo stesso)
In materia di illeciti amministrativi come in questo caso, non di questioni penali, si può sempre mentire.
Nei ristoranti non è richiesto il lasciapassare ai dipendenti, negli altri luoghi si (la legge non lo specifica e quindi si)

A cura dell’avvocato Alessandro Fusillo

Marcello Pamio

Cerchiamo di capire qualcosa in più sui nuovi farmaci geneticamente modificati che verranno approvati a breve: gli anticorpi monoclonali. Sono proteine prodotte in laboratorio che imitano la capacità del sistema immunitario di combattere i virus.
In America sono già in commercio, da noi lo saranno a breve, per “uso emergenziale”, per cui non avranno autorizzazioni come farmaci normali, né più né meno come i “vaccini” anti-Covid.

I primi due che andranno assieme sono Bamlanivimab e Etesevimab della Eli Lilly.
Sono monoclonali ricombinanti, cioè farmaci OGM, geneticamente modificati. Si useranno assieme per diminuire gli effetti collaterali pesanti e perché Bamlanivimab da solo non funziona granché.
Sono stati presi originariamente da un paziente guarito da COVID-19.

A cosa mirano i monoclonali?

Il loro target è la Spike, cioè devono neutralizzare la proteina e bloccare l’ingresso dei virus nelle cellule impedendo la replicazione.

Va detto subito che non si sa se abbiano effetto contro le “varianti”, poi non esistono, come è logico, studi a lungo termine sia per l’efficacia che per la sicurezza. Si sa poco o nulla anche della farmacocinetica e farmacodinamica.

Si dovrebbero somministrare entro i primi 10 giorni dall’insorgenza dei sintomi nei pazienti ancora non ospedalizzati, ma qual è il piccolo problemino? Vengono somministrati solo per endovena (1 flaconcino di Bamlanivimab da 700 mg/20 mL + 2 flaconcini di Etesemivab da 700 mg/20 mL) per cui in ambiente controllato e con trasfusione lenta per ridurre gli shock anafilattici.
Per cui i pazienti che possono essere curati a casa dovranno invece entrare in ospedale per la flebo, aumentando il rischio contagio...

Queste informazioni sono tratte dai siti della casa produttrice Lilly e altri americani perché lì sono autorizzati per uso emergenziale (ovvero non approvato da FDA) da febbraio 2021.

Ricapitolando: questi farmaci monoclonali possono essere l’antidoto per la spike anche da siero magico.
Cioè neutralizza la spike, non l'mRNA o il vettore a DNA, ma quello che viene prodotto dal siero (e la spike) continuerà ad essere prodotto grazie a ulteriori inoculi.

Quindi stanno preparando un farmaco per una “patologia” causata da un altro farmaco.

Capito il giochetto perverso? Un geniale piano diabolico per mantenere saldi i clienti per il futuro.
Persone malate a vita, e prese in un circolo vizioso: vaccino - monoclonali - vaccino e ancora monoclonali. Con tutte le patologie che insorgeranno nel frattempo a causa dei farmaci…

Per le particolari modalità di produzione gli anticorpi monoclonali hanno costi elevatissimi, tali da far impallidire i vaccini o sieri genici.

Il costo medio di una fialetta oscilla tra i 1.600 e i 2.000 dollari.

Pensate un protocollo completo moltiplicato milioni o miliardi di persone...
Ora forse è più chiaro quello che stanno tirando fuori dal cilindro magico, grazie ad una psicopandemia?

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Lorenza Veronese

Il World Economic Forum (WEF) che cos’è e perché è importante
Il World Economic Forum è una realtà che nasce nel 1971 come fondazione senza scopo di lucro.
La sede è nelle vicinanze di Ginevra e l’ideatore è l’economista e professore di economia politica presso l’università di Ginevra, Klaus Schwab.
Ogni inverno organizza, presso la cittadina di Davos in Svizzera, una conferenza dove sono presenti grandi figure legate al mondo dell’economia, della politica, della finanza, intellettuali e giornalisti selezionati. Dal luogo di incontro nasce anche il nome “Forum di Davos”.

La fondazione è finanziata da grandi gruppi bancari e multinazionali: si tratta di realtà che hanno, oggigiorno, un ruolo essenziale nella configurazione del Nuovo Ordine Mondiale. Tra i membri nomi come UBS, Microsoft, JP Morgan, Goldman Sachs (di cui il Vice Presidente e Amministratore Delegato è stato Mario Draghi), Google, Facebook, Alibaba, Bill & Melinda Gates Foundation, Blackrock, Huawey, Nestlé, Bayer, Novartis, Astrazeneca ecc...
Scopo ufficiale del WEF è trattare temi di portata mondiale legati all’economia, alla politica, allo sviluppo tecnologico e digitale. In occasione degli incontri vengono anche simulate situazioni di estremo impatto mondiale, allo scopo di formularne soluzioni, in stretta collaborazione con le più importanti “menti” del mondo. A Ottobre 2019 il Forum di Davos propone come argomento: “Esercizio di simulazione dal vivo per preparare i leader pubblici e privati alla risposta alla pandemia” chiamato anche Event 201, presso il “The Johns Hopkins Center for Health Security” di Baltimora, esattamente pochi mesi prima dell’inizio della pandemia di Covid-19.

Nel sito web del Center per Health Security, come ordine del giorno di suddetta esercitazione, appare tale descrizione: “L'evento 201 simula un focolaio di un nuovo coronavirus zoonotico trasmesso dai pipistrelli ai maiali alle persone che alla fine diventa efficientemente trasmissibile da persona a persona, portando a una grave pandemia. L'agente patogeno e la malattia che provoca sono modellati in gran parte sulla SARS, ma è più trasmissibile nell'ambiente comunitario da persone con sintomi lievi….”
Previsione quasi azzeccata?

Klaus Schwab
Klaus Schwab nasce a Ravensburg in Germania nel 1938 ed è conosciuto anche per la sua grande amicizia con Henry Kissinger, anch’egli attuale membro del WEF. Kissinger è un ex militare tedesco, noto per essere stato consigliere per la sicurezza e segretario di stato durante il governo Nixon e Ford negli USA (1969-1977). Nel 1973 Kissinger riceve il Nobel per la Pace nonostante, proprio in quegli anni, tra le altre cose, abbia convinto Nixon ad organizzare il Golpe sanguinario contro il governo di Salvador Allende in Cile, primo governo democratico di stampo marxista con un presidente eletto dal popolo. Purtroppo tutti conosciamo gli esiti di questa storia.

Eugen Schwab, il padre di Klaus, invece, non è un uomo di stampo migliore. Nato in Svizzera da padre tedesco e madre svizzera, ad un anno, Eugen torna in Germania, a Karlsruhe con la sua famiglia. Fa carriera nella filiale tedesca di una fabbrica svizzera di nome Escher Wyss. Memorizzate questo nome: la Escher Wyss, nella quale si fa strada il padre di Klaus, tanto da divenirne il gestore, viene insignita dal partito Nazista di Hitler del titolo di “Compagnia Nazional Socialista Modello”. L’azienda, tutt’ora esistente, nata per la produzione tessile, all’inizio del ‘900 viene convertita alla produzione di turbine industriali, puntando alla costruzione di centrali idroelettriche. La sede della filiale tedesca si trova proprio nella città di Ravensburg, dove nasce Klaus e la quale, dal 1° gennaio 1934, diventa scenario di applicazione della “Legge per la prevenzione delle malattie ereditarie” emanata dalla Germania nazista. Questa legge autorizzava sterilizzazioni forzate a tutte le persone che venivano riconosciute soggette a malattie mentali, demenza, schizofrenia, epilessia ecc..

Oltre alle turbine di grandi dimensioni e alle centrali elettriche, la Escher Wyss si amplia dedicandosi ad ambiziosi progetti come la costruzione di parti di aerei da combattimento fino a sfociare nella costruzione di una turbina da 14.500 HP per una centrale elettrica norvegese, l’unica controllata dai nazisiti, in grado di produrre acqua pesante, un ingrediente essenziale per la produzione di plutonio dedicato al programma della bomba atomica.
Con un background di questo tipo Klaus sviluppa una visione originale del mondo e del suo futuro, talmente forte per lui, da trascorrere gli anni a “corteggiare” leader politici e potenti personaggi legati a multinazionali, finanza, economia, medicina e tecnologia. Da qui nasce il suo WEF, allo scopo di realizzare tale visione.

Klaus Schwab, Angela Merkel, Biontech-Pfizer
Cos’hanno in comune queste tre figure? Sono tutte tedesche, ad esempio. E quale altro scenario ha ospitato la Germania nella storia? A voi le conclusioni…

Merkel e Biontech
Mentre il collega americano Biden solo un paio di mesi fa proponeva di rendere liberi i brevetti dei vaccini mRNA per il Covid, la cancelliera Merkel stizzita ne vieta, invece, la liberalizzazione degli stessi. Tutto questo mentre, pochi mesi prima, inviava i propri elogi ufficiali ai fondatori di Biontech, Ugur Sahin und Özlem Türeci, con le seguenti testuali parole “Siamo incredibilmente orgogliosi di avere tali ricercatori nel nostro paese, Sahin e Türeci hanno affrontato molti ostacoli nel loro percorso per ottenere il riconoscimento della tecnologia dell'mRNA alla base del vaccino, ma non si sono arresi.”.

Merkel e Schwab
Sono invece per la cancelliera tedesca gli elogi dell’amico e compagno del WEF Klaus Schwab, che nel discorso per la Davos Agenda 2021 (disponibile su Youtube), ricorda le intense chiacchierate con Angela riguardo a come loro possano ridisegnare il mondo e di come lei, in piena pandemia sia stata in grado di guidare la Germania e tutto il mondo, con forza e con uno stabile timone.
Iniziate a collegare i puntini del grande disegno che include tutti gli attori principali di questo periodo storico?

La visione di Schwab: dal Grande Reset al Transumanesimo
Il Professor Schwab, oltre ad essere un abile economista ed accademico, si dedica alla scrittura di alcuni saggi tra cui quella recente di uno intitolato “Covid-19: The Great Reset”, insieme al collega Thierry Malleret, parigino dedito al mondo della finanza. Come fa notare la scrittrice-economista Ilaria Bifarini nel suo libro “Il Grande Reset: dalla pandemia alla nuova normalità”, Reset in linguaggio informatico significa resettare, azzerare un sistema ripartendo da zero. Non siamo, quindi, di fronte ad una crisi e ad una conseguente ripresa, ma ad una totale cancellazione di un sistema globale.

Le parole di Schwab e del suo libro sono chiare, in merito alla direzione che stiamo prendendo: «La Quarta rivoluzione industriale (quella dell’era digitale e della neuro-tecnologia, per intenderci) cambierà non solo ciò che facciamo ma anche ciò che siamo. Influirà sulla nostra identità e su tutte le questioni ad essa associate: il nostro senso della privacy, le nostre nozioni di proprietà (attenzione al concetto a cui siamo abituati di proprietà privata!), i nostri modelli di consumo, il tempo che dedichiamo al lavoro e al tempo libero e il modo in cui sviluppiamo le nostre carriere, coltiviamo le nostre capacità, incontriamo persone e coltiviamo relazioni. Sta già cambiando la nostra salute e sta portando a un sé quantificato, e prima di quanto pensiamo potrà portare ad un aumento umano. La lista è infinita perché vincolata solo dalla nostra immaginazione.»

Fonti

Weforum.org
Il Grande Reset (libro di Ilaria Bifarini)
Wikipedia

https://www.centerforhealthsecurity.org/event201/scenario.html
https://humansarefree.com/2021/03/klaus-schwab-was-henry-kissingers-pupil-and-the-son-of-a-nazi-collaborator.html
https://www.weforum.org/people/henry-a-kissinger
https://www.politico.com/magazine/story/2015/10/henry-kissinger-history-legacy-213237/
https://www.repubblica.it/esteri/2020/11/13/news/cosi_l_amministrazione_nixon_favori_il_golpe_in_cile_i_documenti_desecretati_50_anni_dopo_il_governo_allende-274186894/

https://www.youtube.com/watch?v=IavwIjdPHmA - Special Address by Angela Merkel, Federal Chancellor of Germany | DAVOS AGENDA 2021

https://www.iltempo.it/attualita/2021/05/09/news/furbata-tedesca-vaccini-brevetti-liberi-angela-merkel-ursula-von-der-leyen-maxi-contratto-europa-pfizer-biontech-27163728/
https://www.dw.com/en/angela-merkel-incredibly-proud-of-biontech-founders/a-55971775

Vitamina D3 è il terzo prodotto, con Immuno-5 e Ascorb-C, di una serie di integratori naturali pensati per potenziare il sistema immunitario, in un periodo molto particolare come l’attuale.
Vitamina D3 + Magnesio + Vitamina K2 la cui formulazione è ad elevata biodisponibilità perché si avvale della K2 nella forma MK-7.


http://www.malaikacuorenatura.it/prodotto/vitamina-d3-k2-magnesio

La Direttiva europea “ePrivacy” prevede espressamente il divieto di sorveglianza, intercettazione o conservazione di comunicazioni elettroniche delle persone, salvo consenso dell’utente o specifica autorizzazione di legge, quindi per mano della magistratura.

Ieri, 6 luglio 2021 il Parlamento europeo (537 voti favorevoli, 133 contrari e 20 astenuti) ha derogato la Direttiva ePrivacy e così facendo i provider di comunicazioni elettroniche (Whatsapp, Messenger…), i fornitori di servizi di posta elettronica potranno scansionare tutti i messaggi che passano sulle loro piattaforme alla ricerca di contenuti illegali (“pedopornografici” è la scusante).

In pratica hanno creato un’eccezione a questo divieto, permettendo ai gestori delle comunicazione (Facebook, Google inclusi) di sorvegliare e intercettare tutto: conversazioni private su messaggistica istantanea o email, alla ricerca di contenuti illegali.

Ovviamente la scusante pubblica è la lotta alla pedopornografia. Purtroppo è invece il cavallo di Troia per potere controllare tutto quello che passa nei nostri pc e smartphone.

Crittografia end-to-end

Al momento l’unica arma di difesa è usare servizi crittografati end-to-end, evitando tutti gli altri e le chat che non forniscono prova degli algoritmi di crittografia usati.

La crittografia end-to-end è una bomba per questo chatcontrol: nessun provider di comunicazione potrà sorvegliare e scansionare infatti le chat protette da crittografia end-to-end.

Questo è un problema per il Grande Fratello: non a caso sono iniziate delle analisi tecniche per cercare soluzioni in grado di bypassare la crittografia end-to-end.
Quindi su questi schermi potremo aspettarci nei prossimi mesi una campagna anti-crittografia.
Quando accadrà dovremo iniziare ad allevare piccioni...

Marcello Pamio

Qualcuno forse ricorderà che il 18 ottobre 2019 (poche settimane prima del Covid) il Johns Hopkins Center for Health Security in collaborazione con il World Economic Forum (di Klaus Schwab l'economista ideologo del Grande Reset) e la Fondazione Bill & Melinda Gates hanno ospitato l’EVENT-201: una simulazione di pandemia globale causata da coronavirus! Quando si dicono le coincidenze, vero?

Ora lo stesso World Economic Forum sostiene il Cyber Poligon: un evento unico sulla sicurezza informatica globale che si svolgerà il 9 luglio prossimo.
Sappiamo che il mondo sta diventando sempre più interconnesso e la velocità di sviluppo rende difficile valutare l’impatto del cambiamento e soprattutto l’impatto di un attacco informatico. Ma per fortuna ci pensano loro a prevenirli o causarli…

Il 9 luglio 2021 quindi i grandi esperti del pianeta si troveranno non solo a discutere i principali rischi della digitalizzazione e le migliori pratiche per lo sviluppo sicuro degli ecosistemi digitali, ma faranno una vera e propria esercitazione in cui si cercherà di mitigare un attacco informatico mirato alla catena di approvvigionamento in modo reale!
Avete letto con attenzione?

Attacco informatico alla catena di approvvigionamento: energia, telecomunicazioni, distribuzione alimentare, banche...

Gli stessi che a fine 2019 hanno fatto l’esercitazione di una pandemia globale da coronavirus, pochi giorni prima che si realizzasse, ora simuleranno un attacco informatico su vasta scala. Molto interessante e al contempo inquietante!

Sicuramente non sarà il Grande Reset, ma queste simulazioni rientrano nelle prove generali di qualcosa di ben più grande, ma per sicurezza è bene procurarsi un po’ di soldi in contanti, qualche scatola di cibo a lunga conservazione, e un paio di piccioni viaggiatori..

Tra i relatori del Cyber Poligon figurano alcuni individui molto interessanti come i capi di Mastercard e Visa...

Chris McCurdy, Vice President and General Manager, IBM Security
Eva Chen, CEO, Trend Micro
Eugene Kaspersky, Chief Executive Officer, Kaspersky Lab
Jürgen Stock, Secretary General, INTERPOL
Petr Gorodov, Deputy Prosecutor General of the Russian Federation
Peter Maurer, President of the International Committee of the Red Cross
Vuk Žugić, Ambassador, Co-ordinator of Economic and Environmental Activities, OSCE
Mandy Carver, SVP, Government and Intergovernmental Organization Engagement, ICANN
Henrietta H. Fore, Executive Director, UNICEF
Mark Barnett, President, Europe, Mastercard
Matthew Dill, Senior Vice President, Visa
Craig Jones, Cybercrime Director, INTERPOL
Michael Daniel, President and CEO, Cyber Threat Alliance
Teresa Walsh, Global Head of Intelligence, FS-ISAC

Dottor Ennio Caggiano

Ho toccato tasti dolenti
Ho pagato care le mie affermazioni e le mie posizioni.
Significa che non erano gratuite ma circostanziate.
La sanzione è stata confezionata, adesso stanno perfezionando alcuni dettagli per metterla in pratica:

- trovare il sostituto di un medico che ha ridicolizzato la dirigenza dell’ASL,

- individuare una sede dove lo schiavo possa esercitare,

- avvisare i suoi pazienti che non hanno più un medico di fiducia ma uno d’ufficio, al quale dovranno rivolgersi solo per i compiti che è stato istruito a svolgere.

Fine di un’epoca? Non credo.

Ho qualche asso nella manica:

- il più immediato sarebbe andare in pensione e li spiazzerei, ma priverei anche i pazienti dell’opportunità di far valere i loro diritti, perché queste persone che si sono insediate al potere diranno: cosa volete è stato lui ad abbandonarvi non noi a cacciarlo,

- il più difficile sarebbe ricorrere, ma la storia insegna che opporsi ai servi del potere equivale a buttare via il tempo,

-il più pratico sarebbe restare e continuare a svolgere il mio lavoro al di fuori del servizio sanitario nazionale. Per me non cambierebbe nulla, a parte l’aspetto economico, e neanche per la maggioranza dei miei pazienti, che da tempo hanno capito che la salute è estranea alle politiche aziendali degli screening e dei vaccini.

Ma si potrebbe anche trasformare la sanzione in una occasione per scardinare un sistema sanitario infettato dall’ignoranza, dall’incompetenza e dal profitto: aprire una campagna di defezione di massa dalla medicina di base.
Siccome il medico di medicina generale o di base non è più un medico disponibile, raggiungibile, affidabile… ha ancora senso affidargli la nostra fiducia e la nostra salute? Meglio andare al distretto sanitario e chiedere di essere cancellati: non vogliamo più nessun medico, non vogliamo più che qualcuno guadagni sulla nostra salute caricandola di malattie. Da domani il medico lo scegliamo noi e anche ce lo paghiamo.

I vari polliambulatori quando non sapranno più a chi distribuire il mangime accumulato cambieranno i loro programmi e potremmo finalmente ritornare ad una medicina a misura di paziente e di medico: da schiavi che curano polli a medici che si occupano di persone.
Coraggio! I pazienti sono più numerosi dei medici e anche più liberi: il medico fa quello che gli dice l’ASL, ma voi non siete obbligati a fare quello che vi dice il medico.

E’ ora che le decisioni le prendiamo assieme: medici e pazienti.
Al prossimo rinnovo dell’ACN (Accordo Collettivo Nazionale) sarebbe importante che al tavolo delle trattative ci fosse una terza figura, oltre ai politici e ai sindacati medici, quella più importante: una rappresentanza dei cittadini! E che non si parlasse solo di soldi e di malattia, ma anche e soprattutto di salute

Ciao sono Marcello Pamio e assieme ad alcuni professionisti abbiamo studiato una linea di prodotti naturali per il benessere globale dell'uomo!
Le formulazioni degli ingredienti sono state attentamente pensate fondendo le attuali conoscenze scientifiche con la saggezza delle tradizioni antiche, mentre la scelta delle materie prime di altissima qualità hanno lo scopo di dare il massimo risultato possibile. Provare per credere!

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Marcello Pamio

Il quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini COVID-19 dell’AIFA riguarda le segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate tra il 27 dicembre 2020 e il 26 maggio 2021 per i 4 vaccini in commercio.

In totale sono pervenute 66.258 segnalazioni su 32.429.611 di dosi somministrate!

Le reazioni gravi sono il 10,4% del totale, con un tasso di 21 eventi gravi ogni 100.000 dosi.
La maggior parte di queste riguarderebbe il vaccino Comirnaty (71,8%) della Pfizer e solo in minor misura al vaccino Vaxzevria (24%) di AstraZeneca, Moderna (3,9%), e Janssen (0,3%) della J&J.1
Il primo dato interessante è che il siero che sta facendo disastri è quello della Pfizer, eppure gli attacchi riguardano solo AstraZeneca: come mai? Ovviamente siamo in piena guerra, ma economica tra le lobbies!

Placebo Vs vaccino
Scontri a parte, però, l’AIFA non specifica una cosa importantissima: il numero delle persone che avrebbero ricevuto il placebo invece del vaccino! Ebbene sì, a milioni di italiani felicemente andati nei moderni santuari a ricevere il Santo Graal, in realtà sarebbe stato iniettato solamente qualche millilitro di fisiologica!

Ora potete bestemmiare contro gli stessi enti certificatori (AIFA, EMA, FDA) perché sono loro a richiederlo: «per confermare l’efficacia e la sicurezza i titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio devono fornire (entro dicembre 2023) la relazione finale dello studio clinico randomizzato, controllato verso placebo, in cieco per l’osservatore» (AIFA, classificazione di medicina per uso umano).

Le industrie avrebbero tempo fino al 2023 per fornire gli studi di sicurezza ed efficacia, e questi dati dovrebbero essere raffrontati con il placebo.
Infatti nel Rapporto ISS n.3/2021 del 18 febbraio 2021 dal titolo “Aspetti di etica nella sperimentazione di vaccini anti-COVID-19” è riportato: «secondo le prime indicazioni della FDA per l’industria per lo sviluppo dei vaccini anti COVID-19, gli studi sui vaccini devono essere sempre randomizzati, in doppio cieco e controllati con placebo (FDA, 2020b)».”2

Quindi? Qual è la percentuale di italiani che avrebbe fatto il finto-vaccino? Stiamo parlando di un 30% o di un 50% come sarebbe più logico?
Se fosse così allora le oltre 66.000 segnalazioni (numero di per sé ridicolo in quanto la maggior parte degli effetti collaterali non viene denunciata e non viene associata all’uso del siero) diventerebbero molte di più in proporzione, proprio per via del placebo!

Ora chi glielo dice a quei giovani che sono stati in coda per ore, anche per tutta la notte, che nel loro corpo la Scienza non ha introdotto le armate Brancaleone pronte a distruggere il pericolosissimo virus influenzale, ma semplicemente un po’ di cloruro di sodio?
E soprattutto chi glielo dirà che le cavie, i topi da laboratorio del Nuovo Millennio, sono proprio loro?

"I nostri registri ci indicano che lei ha ricevuto un vaccino il giorno lunedì 28 marzo 2021. Durante l'analisi interna di quel giorno, ci siamo resi conto che lei potrebbe NON aver ricevuto il vaccino e che, invece, potrebbe aver ricevuto della soluzione salina. La soluzione salina non è pericolosa, ma non fornisce protezione contro il COVID-19" (traduzione a cura di Laura Carosi)

Note
1“Rapporto sulla sorveglianza dei vaccini anti-COVID-19”, https://www.aifa.gov.it/-/quinto-rapporto-aifa-sulla-sorveglianza-dei-vaccini-covid-19

2Rapporto ISS COVID-19 - n. 3/2021: “Aspetti di etica nella sperimentazione di vaccini anti-COVID-19”, Gruppo di lavoro ISS - Bioetica COVID-19, versione del 18 febbraio 2021

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