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Ringrazio la d.ssa Marina Mariani, che si occupa di sicurezza alimentare da oltre quarant’anni, per l’interessantissimo materiale che ha fornito durante la stupenda conferenza tenuta lunedì 4 marzo all’Associazione Scienza e Arte della Salute.
Le informazioni qui sotto riportate sono state estrapolate dal sito ufficiale dell’EFSA!

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Gli insetti per uso alimentare umano che sono stati approvati dal governo in forma congelata, essiccata o in polvere, sono quattro:

Tarma (verme) gialla delle farine (Tenebrio molitor); Cavalletta (Locusta migratoria); Grillo (Acheta domesticus); Tarma minore della farina (Alphitobius diaperinus).

Compariranno nell’elenco degli ingredienti con il loro nome scientifico, per esempio: “farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus”.

E’ interessante notare che la Legge italiana (nr. 283 del 30 aprile 1962, Art. 5 d) dice: “è vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere o somministrare come mercede ai propri dipendenti, o comunque distribuire per il consumo, sostanze alimentari: insudiciate, invase da parassiti, in stato di alterazione o comunque nocive”...

Il vero problema è l’EFSA
L’EFSA è l’autorità europea per la sicurezza alimentare, nata nel 2002 con sede a Parma.
Il suo lavoro consiste nell’analisi dei fascicoli documentali presentati dalle industrie.
L’EFSA non avendo un proprio laboratorio, non può svolgere ricerche indipendenti, per cui si basa SOLO sui dati ufficiali (spesso falsificati) forniti dai produttori. Avete capito dove sta il problema?

Le industrie infatti si nascondo dietro il “segreto industriale”. Ecco cosa riporta il sito dell’EFSA a tal proposito: “il richiedente (cioè l’industria che produce insetti) ha presentato alla Commissione una richiesta di tutela dei dati scientifici di proprietà industriale per una serie di dati presentati a sostegno della domanda, ossia: la descrizione dettagliata del processo di produzione, i risultati dell'analisi immediata, i dati analitici sui contaminanti, i risultati degli studi di stabilità, i dati analitici sui parametri microbiologici, le informazioni sulle vendite del nuovo alimento da parte della società, i risultati del test di solubilità del nuovo alimento per lo studio sulla genotossicità, i risultati degli studi sulla digeribilità delle proteine e lo studio sulla citotossicità/tossicità cellulare.

Per cui gli esperti dell’EFSA, costretti a tutelare il segreto industriale, si mettono un anello al naso e permettono la commercializzazione del prodotto!

Quali problemi hanno le farine di insetti?
Innanzitutto va saputo che il 30% della farina di insetti è composto dall’intestino e dal suo contenuto. Solo gli uccelli e i rettili hanno un apparato digerente adatto per digerire gli insetti.
Per cui la gente che usa simili schifezze si mangia l’intestino dell’insetto con tutto il suo contenuto: cacca e i batteri quali Salmonella, Escherichia Coli, Campylobacter, ecc.

Allergeni
Vediamo cosa riporta il Journal of EFSA in merito agli allergeni presenti negli artropodi (e quindi anche negli insetti):

- TROPOMIOSINA: nel muscolo a riposo impedisce il contatto tra 7 molecole di G-actina e le rispettive teste di miosina, mantenendo il muscolo rilassato. Pertanto inibisce la contrazione del muscolo per blocco dell'interazione tra actina e miosina

- ARGININA KINASI: aumenta la pressione perché blocca la vasodilatazione

- CHITINASI svolge un ruolo cruciale nel regolare la maggior parte delle vie metaboliche della cellula.

Prioni, Batteri e Micotossine
I Prioni costituiscono un rischio significativo. Questo perché gli insetti possono agire da vettori di prioni da substrati derivati da ruminanti, che possono costituire un rischio per esseri umani e animali da compagnia!
Oltre ai prioni gli insetti possono trasportare batteri quali Enterobatteriacee, Proteus, Escherichia Coli, Pseudomonas, Salmonella, Stafilococchi, Streptococchi, Bacilli, Acinetobacter, Listeria monocytigenes…

Per non parlare delle micotossine non degradabili con la temperatura. I Micosporidi possono presentare rischi per la salute dei consumatori.

Quindi i prodotti finali a base di insetti possono essere contaminati da micotossine, come per esempio il Deossinivalenolo, che può portare a disfunzioni gastrointestinali (vomito, diarrea, ecc.), inibizione della sintesi proteica e degli acidi nucleici, alterazione della struttura di membrana e della funzionalità dei mitocondri, apoptosie, attivazione delle citochine, malfunzionamento del sistema ematopoietico.

Non sono rari campioni di polvere o insetti nei quali i lieviti e muffe si aggirano sulle 10.000 unità per grammo. Muffe come ASPERGILLUS, PENICILLIUN, FUSARIUM, CLADOSPORIUM E FICOMICETI sono stati rilevati sia nel tratto intestinale degli insetti freschi che negli insetti interi essiccati. Tutti questi producono micotossine…

Parassiti
Poi c’è l’enorme problema dei parassitari: gli insetti infatti possono essere intermediari di patogeni, compresi tenie, trematodi epatici e nematodi e PROTOZOI. Non a caso il 30% degli insetti d’allevamento contiene parassiti che sono particolarmente dannosi per l’intestino e i polmoni dell’uomo.

Conclusione
Quanto scritto penso sia sufficiente per comprendere che l’utilizzo alimentare di farine di insetti non è follia, ma un progetto satanico preciso con lo scopo di indebolire la genetica e predisporre l’uomo a una serie enorme di squilibri patologici…

L’intestino tenue è formato da tre parti distinte: duodeno, digiuno e ileo.

Per lo scopo di questo articolo ci interessa il digiuno, un tratto lungo circa 20 cm sempre vuoto. Il cibo passa dallo stomaco dal duodeno e scorre verso la parte finale del tenue per giungere al colon. Il digiuno è vuoto perchè lavora come il codice a barre nelle casse dei supermercati: registra e scansiona tutto il cibo che passa, quindi registra l'informazione degli alimenti ma anche tutto quello che il cervello sta vivendo in quel preciso momento!
Le proteine passano molto velocemente in questo tratto intestinale, ed è per questo che glutine e caseina sono associate spessissimo alle cosiddette “allergie”. In realtà sono ancoraggi nei quali il cervello associa cibo e vissuto.

Ricapitolando:

Il cervello registra l’alimento (come informazione) ma anche tutto quello che sta registrando come emozioni (ansia, paura, rabbia, risentimento, contrarietà, porcheria, ecc.).

Nel digiuno viene associato l'alimento allo stimolo vissuto!

Un esempio per tutti. Se un neonato fa delle richieste alla mamma (desiderio di contatto, ecc.) ma queste non vengono recepite, per cui non vengono ascoltati i bisogni del cucciolo, il suo cervello potrebbe vivere una “contrarietà indigesta” nei confronti della mamma.
Se in quel momento sta passando glutine o caseina, sapete cosa potrebbe accadere?
Si potrebbero formare degli ancoraggi (alimento-emozione) che poi chiameremo allergia!

Ora forse è possibile comprendere meglio la celiachia! Si tratta di un potente ancoraggio dove il cervello del bambino ha associato il glutine ad una contrarietà indigesta nei confronti della mamma che gli ha tolto il latte per esempio! Lo svezzamento è un momento delicatissimo perché il neonato viene staccato e perde il contatto con la sua divinità. Qual è il primo alimento che gli viene dato? Ovviamente pappette a base di glutine! Anche la nascita di un fratellino potrebbe diventare una buona causa di contrarietà nei confronti della mamma che lo ha abbandonato per un altro!

Le allergie alimentari sono ancoraggi!

L’intestino tenue in generale si occupa dello smistamento e dell’analisi: discerne, assimila e poi rifiuta andando a finire nell’intestino crasso, il colon.
La funzione principale del tenue è assorbente!

Non riesco ad assorbire quello che mi sta accadendo

Mentre l’intestino crasso (colon) è il serbatoio finale dove si accumulano i residui alimentari e dove l’organismo riassorbe numerose sostanze tra cui l’acqua, ecco perché la sua funzione è assorbente e secretiva.
Se però nella vita di tutti i giorni abbiamo uno “stronzo” troppo grosso da espellere (una persona ci ha fatto un enorme torto, un affronto, un tradimento, ecc.), il cervello attiva l’intestino crasso!

Nel colon viviamo vissuto la «porcheria indigesta»!

La parte del cervello che controlla la mucosa del colon è il tronco encefalico (paleoencefalo, il cervello arcaico) per cui inizierà ad aumentare la funzione assorbente per permettere lo scivolamento, la fuoriuscita dello “stronzo”!
Se assorbiamo troppa acqua però l’intestino aumenterà il transito che diventerà più veloce (diarrea), e per compensazione l’organismo farà diminuire l’attività e avremo la stipsi.

Tutto questo per dire che se una persona manifesta diarrea alternata a stipsi è il segnale inequivocabile che l’intestino è “attivato” per cui è necessario comprendere perché e soprattutto con chi stiamo vivendo una “porcata”, il tutto per uscire dalla situazione! Stare in questa condizione per tempo è molto pericoloso (diverticoli, rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn, ecc)

Per fortuna la Natura abbonda di prodotti utili sia in caso di allergia, sia per aiutare la funzionalità intestinale senza irritare la mucosa...

L’ipotalamo è una vera e propria interfaccia fra cervello e corpo. E' la struttura che riceve tutte le informazioni (interne ed esterne) e di conseguenza ne è influenzata: ansia, paura, angoscia, depressione, rabbia possono alterarne la sua attività!

E' bene sapere che l'ipotalamo è connesso con tutto il corpo attraverso due vie: i nervi che formano il sistema ortosimpatico e parasimpatico e la via ormonale.
Attaccata a questa struttura c'è una importantissima ghiandola: l'ipofisi. Ma è proprio l'ipotalamo che decide vita e morte degli ormoni secreti dall'ipofisi che poi raggiungono qualsiasi parte dell'organismo!

Ora forse è più chiaro l'Effetto Nocebo. Fenomeno correlato ad aspettative negative che producono un peggioramento fisico soggettivo ma assolutamente reale!
Le aspettative giocano un ruolo cruciale in ambito medico-sanitario, e l'ansia anticipatoria è uno dei meccanismi cruciali nell'insorgenza di una risposta negativa!

Potete così comprendere a cosa servono realmente i media mainstream! Da una parte a spacciare falsità seriali e a distrarre le coscienze, ma dall'altra a inoculare costantemente paura e ansia nei cervelli anchilosati dei sudditi, così da creare effetti nocebo a manetta. Gli ultimi quattro anni sono da manuale!
I media sono i terroristi più pericolosi al mondo, al cui paragone i gruppi (inventati) al-Qaeda e Isis sono gattini che fanno le fusa.
Ecco un altro buon motivo (come se mancassero) per spegnere i media, per togliere loro il potere!

Mercoledì il presidente Vladimir Putin ha dichiarato pubblicamente che gli scienziati russi sono vicini alla creazione di vaccini (probabilmente a mRNA) contro il cancro che potrebbero presto essere disponibili.
😂😂😂 Scusate ma la risata grassa ci sta alla grande.

"𝘚𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘳𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘪​​ 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘷𝘪𝘤𝘪𝘯𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘪𝘥𝘥𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘷𝘢𝘤𝘤𝘪𝘯𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘪𝘭 𝘤𝘢𝘯𝘤𝘳𝘰 𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘧𝘢𝘳𝘮𝘢𝘤𝘪 𝘪𝘮𝘮𝘶𝘯𝘰𝘮𝘰𝘥𝘶𝘭𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘯𝘶𝘰𝘷𝘢 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦".

Sapete cosa mi ricordano queste parole? Le colossali cagate sparate da Umberto Veronesi: "siamo vicinissimi al vaccino contro il cancro", diceva. Peccato che correva l'anno Duemila e da allora il nulla cosmico, cioè risultati meno di zero.

Non ci arriveranno MAI per il semplice motivo che non potrà MAI esistere una cura farmacologica per qualcosa che non è causato da cellule anarchiche che impazziscono! O cambiamo visione sulla cosiddetta "malattia tumorale", passando da cellula caotica a "Programma Biologico Sensato e Speciale" che la Natura in milioni di anni di evoluzione ha codificato per motivi ben precisi e biologici (logica della Vita), oppure rischiamo di andare molto prima al campo santo… E le statistiche di mortalità ce lo stanno dicendo in maniera inoppugnabile!!!

Pensare che la causa del cancro sia la sfiga, il DNA o un gene difettoso o peggio ancora un virus, è demenziale!
Ma siccome l'ottusità umana non ha limiti, si prosegue imperterriti lungo la strada distruttiva delle terapie oncologiche: bombe chimiche come la chemio (agenti vescicanti vietati in guerra dalla Convenzione di Ginevra) e radioterapia per distruggere e irradiare le nostre stesse cellule! E poi hanno il coraggio di chiamarle "terapie"…
Visione a dir poco agghiacciante i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti!


Disinformazione.it

Le persone sono ancora convinte che i prodotti solari - gentilmente offerti dalle industrie chimiche - siano pensati per la loro salute. Poveri, non capiscono che le aziende producono esclusivamente per il proprio fatturato e che della salute della plebe non gliene può fregare di meno.

Veniamo al punto: gli ingredienti usati per la protezione solare dovrebbero essere testati accuratamente per potenziali effetti sulla salute a breve, a medio e a lungo termine. Simili test includerebbero quelli di tossicità per irritazioni e allergie cutanee, oltre a testare l'assorbimento della pelle, il potenziale di tossicità del sistema ormonale e i danni alla riproduzione e allo sviluppo dei feti. Secondo voi questi accertamenti vengono fatti? Claro che sì: su poveri e disperati animali tenuti negli stabulari la cui fisiobiologia nulla ci azzecca con l'essere umano. Sofferenze inaudite a norma di legge affinché le industrie superino i controlli e possano bucare il commercio con le loro porcate chimiche!

Ci sono per fortuna società che non usano animali e questo è un bene, ma non cambia di una virgola il senso di questo articolo.
Nel 2021 la Food and Drug Administration, che regola (per modo di dire) la sicurezza di alimenti e farmaci ha proposto i suoi più recenti aggiornamenti alle normative in merito alla protezione solare. La scoperta è intrigante perché solo DUE ingredienti (ossido di zinco e biossido di titanio) possono essere classificati come “sicuri” ed “efficaci”.
No, scusate e tutto il resto della sbobba? Mistero della fede...

Una valanga di composti chimici sconosciuti, tanto più che vengono usati nomi in latino (per ingannarvi meglio) non possono essere classificati come “sicuri” per la salute (qualche esempio? Avobenzone, cinoxato, diossibenzone, ensulizole, homosalate, meradimato, octinoxato, octisalate, ottaceriolene, ossibenzone, padimato O e sulisobenzone, e moltissimi altri) eppure si trovano nelle creme solari che adulti e purtroppo anche bambini si spalmano felicemente sulla pelle!
Molte sostanze chimiche agiscono da perturbatori endocrini, cioè vanno a disturbare per non dire distruggere, il delicatissimo equilibrio endocrino e cioè ormonale. Avete idee delle conseguenze quando squilibriamo l'asse degli ormoni?

La pelle questa sconosciuta
Oltre ad espellere sostanze, la pelle è un organo digestivo, quindi in grado di assorbire. Non a caso Big Pharma ha inventato farmaci per uso topico.
Qualsiasi crema e/o pomata che sporca la pelle viene assorbita dai pori facendo penetrare le sostanze chimiche contenute direttamente nel sistema linfatico e sanguigno. Queste alla fine giungono al fegato. La ghiandola epatica infatti è il primo organo a risentire della tossicità di queste sostanze. Perciò usando le creme solari non facciamo altro che danneggiare il fegato, ma questo non è l’unico problema, c’è dell’altro…

La sintesi della Vitamina D, come ho spiegato innumerevoli volte durante le varie conferenze (e nei libri sulla Luce e sul Colesterolo), è un processo alchemico sviluppato dalla natura in milioni di anni e avviene partendo dal colesterolo.

Ciclo Vitamina D

Sì, avete capito bene: il precursore della famosa Vitamina D è proprio il grasso (per meglio dire uno sterolo) più odiato e combattuto al mondo!
Ecco perché le persone che prendono la statina per il colesterolo rischiano grosso...
Infine vi siete mai chiesti come fanno le creme solari ad evitare le scottature alla pelle?
Bloccando la componente ultravioletta (UV) del sole. Ma tale radiazione è proprio quella fondamentale per chiudere il cerchio nel ciclo produttivo della Vitamina D. Senza infatti gli ultravioletti non è possibile produrre una beata fava!
Quindi le creme solari rappresentano una doppia fregatura: intossicano l’organismo da una parte e impediscono la normale sintesi della Vitamina D dall’altra! Due rogne al prezzo di una, non male direi come promozione!

Per milioni di anni l’uomo si è esposto alla luce del sole (da mattina a sera, dagli ultravioletti agli infrarossi) per cui la pelle ha sviluppato programmi evolutivi perfetti di autoprotezione.
I melanociti sono le cellule che risiedono tra l’epidermide (la parte superficiale della pelle) e il derma, in grado di produrre la melanina che conferisce la pigmentazione scura alla pelle.

Struttura epidermide

L'organismo quindi ha creato una specie di “schermo protettore” contro lo stimolo che minaccia l'integrità, in questo caso le scottature del sole: una specie di scudo biologico!
Ma secondo voi è sano arrivare ad agosto bianchi come cadaveri e pretendere di abbronzarsi?
La pelle va lentamente e sapientemente esposta al sole durante TUTTO l’anno, in particolare in autunno e inverno per quel poco che il clima lo permette, per poi aumentare l’esposizione in primavera arrivando così alla stagione più ostica, quella estiva, con i melanociti allenati e abbronzati. Non serve alcuna protezione. E così difficile da capire che non serve nulla di chimico, ma solo la conoscenza e l’esperienza?

Nel romanzo distopico di Aldous Huxley Brave New World” scritto nel 1932, la gestazione dei bambini avviene al di fuori del corpo della donna. Cosa questa utile per sgravare le donne da questa incombenza e per poter avere totale controllo sui nascitura. L’aria che si respira leggendo le pagine è pura eugenetica. Il romanzo d’altronde è la testimonianza delle idee portate avanti dal fratello maggiore Julian Huxley (biologo) e da quell’élite mondialista di cui entrambi facevano parte.
Julian è stato un celebre biologo tra i più appassionati promotori dell’eugenetica. Nipoti di Thomas Henry Huxley, uno dei più grandi sostenitori e divulgatori delle teorie darwiniste. Quindi cresciuti in un bel brodo culturale...

Il sogno di una società eugenetica (oggi si direbbe transumana) non si è mai assopito e infatti la propaganda mediatica su questo tema è dir poco spaventosa. Anzi, dovrei parlare di “programmazione predittiva”. “Matrix” (1999), "Womb” (2010) e il recentissimo “The Pod Generation” (2023) sono solo alcune delle decine di pellicole (e serie tv) dedicate a questo tema.
Per non parlare di articoli nel mainstream. L’ultimo è stato pubblicato il 2 gennaio 2024 dal Toronto Sun: “Gli uteri artificiali stanno arrivando. I bambini potrebbero presto essere cresciuti fuori dal corpo di una donna?”. Il cui sottotitolo è veramente inquietante: “Un feto non ha diritti legali finché non tira il suo primo respiro. Ma che dire di quando potrebbe essere spostato in un utero fabbricato?”.

Il tema centrale dell’articolo è il caso di un feto a rischio durante la gravidanza. E quindi grazie all’utero artificiale verrebbe rimosso chirurgicamente dal corpo e trasferito nel contenitore esterno per il periodo di gestazione naturale. “L’idea è quella di fornire un ambiente che imiterebbe la placenta umana, un organo temporaneo che si sviluppa durante la gravidanza”.
Tutto di cappello verrebbe da dire.

Sono maestri nel lubrificare la supposta? Avete capito come vi edulcorano l’amarissima pillola del mondo transumano? Tutto viene sempre fatto per scopi nobili e umanitari, come gli impianti neurali di Elon Musk.
Ma le ripercussioni fisiche, etiche e spirituali dell’utero artificiale sono devastanti.
Quando viene fatto il primo respiro: quando esce dal corpo o dalla macchina? Il bambino nasce quando lascia l’utero naturale o quando lascia quello artificiale? E come questo potrebbe modificare le politiche sull’aborto? Se una donna incinta decidesse di sua spontanea volontà di interrompere la gravidanza per far proseguire la maternità alla macchina, chi potrebbe impedirlo? E se un giorno non servisse più nemmeno la donna ma bastasse un ovulo fecondato?
Hanno spalancato la Finestra di Overton per rendere normale tale aberrante disumanizzazione della nascita e quindi della vita! Ma lo scopo è infatti quello di traghettare la società verso il transumano, quindi è tutto perfetto!

Marcello Pamio - 22 dicembre 2023

Ragazzi un Solstizio d'inverno a dir poco epocale!
Ho appena saputo dall'amico Michele (ufficialmente diabetico di tipo-1) l'esito degli esami del sangue di ieri 21 dicembre. Beh…sconvolgenti!!!
Per comprendere il quadro devo però farvi una piccola premessa sul C-Peptide.
Si tratta di un composto di aminoacidi che ha origine nelle cellule Beta del pancreas.
Insulina e C-Peptide vengono immessi nel sangue alle stesse concentrazioni e questo li rende un indicatore della secrezione insulinica.
Per cui valori bassi di Peptide indicano una ridotta funzione da parte delle cellule Beta del pancreas di secernere l'ormone che si traduce nella diagnosi infausta di diabete di tipo-1.

Seguo persone con questo problema da decenni e non ho mai visto salire questo valore, anzi lo vedevo costantemente abbassarsi!
Dagli esami che vi ho allegato invece stiamo assistendo a un vero e proprio miracolo della Natura!
Il valore del C-Peptide sta lentamente salendo. Il 15 settembre 2023 era 0,5 e l'altro giorno invece era 0,7.
E tutto questo grazie alla dieta chetogenica e alla caparbietà pazzesca di Michele!
Complimenti e avanti sempre!!!
Disinformazione.it

Mentre l'anno volge al termine le notti si allungano e le ore di luce sono sempre più brevi, fino al giorno del Solstizio invernale il 21 dicembre.
Solstizio dal latino "Sol Stat", il sole si ferma. E difatti il sole per circa tre giorni sorge sempre nello stesso punto.

Il respiro della natura è sospeso nell'attesa di una trasformazione, e il tempo stesso pare fermarsi. È uno dei momenti di passaggio dell’anno, forse il più drammatico e paradossale: l'oscurità regna sovrana, ma nel momento del suo trionfo, cede alla luce che lentamente inizia a prevalere sulle brume invernali.

Dopo il solstizio, la notte più lunga dell'anno, le giornate ricominciano poco alla volta ad allungarsi.
Come tutti i momenti di passaggio il solstizio d'inverno è un periodo carico di valenze simboliche e magiche, dominato da una costellazione di miti e di simboli.
Echi ancestrali di un passato lontanissimo e dei quali abbiamo ormai perso il significato originario. Tuttavia, nelle moderne celebrazioni natalizie e di fine anno, è ancora possibile discernere di simboli di tradizioni primordiali sotto la loro veste attuale, Cristiana o consumistica che sia.

Cerchiamo per un attimo di immaginare come viveva l'antica umanità questo periodo dell'anno, in epoche prive della tecnologia moderna e delle quali buio e gelo erano sinonimi di fame e morte. Dalla Siberia alle Isole Britanniche, passando per l'Europa centrale, il Mediterraneo era tutto un fiorire di riti e cosmogonie che celebravano le nozze fatali della notte più lunga è del giorno più breve. Due temi principali si intrecciavano e si sovrapponevano, come temi musicali di una grande sinfonia. Uno era la morte del Vecchio Sole, e la nascita del Sole bambino, l'altra era il tema vegetale che narrava la sconfitta del Dio Agrifoglio, Re dell'anno calante, ad opera del Dio della Quercia, Re dell'anno crescente.

Se il sole è un Dio, il diminuire del suo calore e della sua luce è visto come segno di vecchiaia e declino. Occorre cacciare l'oscurità prima che il Sole scompaia per sempre.
Le genti dell'antichità che si consideravano parte del Grande Cerchio della Vita ritenevano che ogni loro azione, anche la più piccola, potesse influenzare i grandi cicli del Cosmo. Così si celebravano riti per assicurare la rigenerazione del Sole e si accendevano falò per sostenerne la forza, per incoraggiarne la rinascita e la ripresa della sua marcia trionfale.

L'inverno era pericoloso, non solo per il freddo e la scarsità di cibo, ma anche perché vagavano sulla terra spiriti defunti entrati dal varco che si era aperto alle calende di novembre, Samhain, l'attuale Ognissanti.
In un anno di 13 mesi lunari di 28 giorni ciascuno resta inevitabilmente fuori un giorno, il giorno senza nome che rappresenta una frattura nel ciclo del tempo. Il ritorno del caos primordiale. Il Solstizio è insieme festa di morte, trasformazione e rinascita.

Il Re oscuro, il vecchio Sole, muore e si trasforma nel Sole Bambino che rinasce dall'utero della dea: all'alba la grande Madre Terra da alla luce il Sole Dio.
La dea è la vita dentro la morte, perché anche se ora è regina del cielo e dell'oscurità mette al mondo il figlio della promessa, il Sole su amante che la rifeconderà riportando calore luce al suo regno.
Anche se i più freddi giorni dell'inverno ancora devono venire, sappiamo che con la rinascita del Sole la Primavera ritornerà.
Un'altra tradizione tramandata dai Saturnali è quella dei doni: in epoca imperiale a Roma ci si scambiavano lumi accesi simboli della luce crescente.

Alla fine dei Saturnali si festeggiava lo scontro tra Saturno e Giove e questo ricorda il tema delle due divinità che si combattono la metà crescente e quella calante dell'anno: il Re della Quercia e il Re dell'Agrifoglio.
Le attuali decorazioni natalizie richiamano l'antica usanza di mantenere vivo lo spirito della vegetazione con piante sempreverde. In analogia al Solstizio d'estate anche il Sostizio d'inverno è ricco di simboli vegetali. L'albero di Natale, l'abete, rappresenta in realtà l'albero del Cosmo delle mitologie nordiche.

Si appendevano ai suoi rami luci e frutti dorati per celebrare il mito solare. L'albero di Natale è in effetti di origini pre-cristiane, e per i Celti rappresentava il Re della Quercia.
L'Agrifoglio invece con le sue bacche rosse allude al Sole e la ghirlanda di agrifogli simboleggia la ruota dell'anno!

Oltre alla mela, la pianta sacra del Sostizio d’Inverno è il vischio, pianta simbolo della vita in quando le sue bacche bianche e taslucide somigliano allo sperma maschile. Il vischio, pianta sacra ai druidi, era considerata una pianta discesa dal cielo, figlia del fulmine e quindi emanazione divina.

Equiparato alla vita attraverso la sua somiglianza allo sperma, ed unito alla quercia, il sacro albero dell’eternità, questa pianta partecipa sui del simbolismo dell’eternità che di quello dell’istante, simbolo di rigenerazione e immortalità. La pianta era chiamata il tutto-sana, medicina universale dono del risanante momento dell’eternità. Ancora oggi baciarsi sotto il vischio è un gesto propiziatorio di fortuna.

Come festeggiare il Solstizio
La natura in questo tempo riposa per prepararsi a vivere un nuovo ciclo, per cui anche noi dovremo fare lo stesso. Prendere una pausa dedicandosi alla lettura, alla meditazione, a esercizi di rilassamento e alla scrittura.
Questo è il tempo in cui siamo più lontani dalla Sole, quindi dalla Luce, ma contemporaneamente anche consapevoli della sua Rinascita, possiamo provare a trattenere questa piccola luce in noi!
Possiamo anche decorare la casa con le piante del Solstizio, oppure fare un albero solstiziale, cioè un albero decorato con tante piccole raffigurazioni del sole.

Molto utile è accendere un fuoco, il camino o delle candele per rappresentare la nascita delle nostre speranze per il nuovo anno.

Tratto dal libro "Feste Pagane" di Roberto Fattore

Marcello Pamio - 10 dicembre 2023
I pennivendoli continuano a far terrorismo scrivendo cazzate mega galattiche.
Buttano in pasto al gregge di inferiori numeri preoccupanti: "Raddoppiano i contagi. Oltre 900 morti in 30 giorni". Ovviamente per colpa del Coviddi, il tutto certificato e santificato dai tamponi 😂😂😂
Questi sciacalli però non ricordano che

IN ITALIA DI MEDIA MUOIONO 1.800-2.000 PERSONE AL GIORNO PER PATOLOGIE!!!

Al primo posto le cardiovascolari (600 morti al dì) al secondo i tumori (500 morti al giorno) e poi a seguire le altre tra cui le cause iatrogene, cioè causate dai camici bianchi stessi.
Quindi in 30 giorni, di vecchiotti malaticci e non, se ne vanno al campo santo da 50 a 60.000 e non 900. E il Covid non c'entra una minchia!
Lo capite o no che vi prendono per il culo perennemente? Vi rendete conto o no dello squallidume informativo che abbiamo?
Detto questo però…siccome sto cercando casa (e per via della bolla immobiliare non se ne trova), ho pensato di scrivere una letterina a Babbo Natale chiedendo di mettere sotto l'albero dei sudditi impauriti il quinto e anche il sesto peraccino. Non è da me spegnere la speranza nell'unica cura ufficiale affidabile e soprattutto sicura: in fin dei conti la crescita esponenziale dei contagi è veramente preoccupante…😏 Vediamo se si sgonfia sta bolla?
Merry Christmas and happy vaccine!
Disinformazione.it

Marcello Pamio - 10 dicembre 2023

A fine novembre scorso è scattato l'allarme fra le Forze dell’Ordine. Il Sindacato di Polizia OSA chiede risposte quanto prima!
Tra malori improvvisi, decessi e anche suicidi i conti non tornano neppure nelle fila della polizia di Stato.
Per questo il sindacato OSA ha comunicato l’avvio di un’iniziativa deputata a vederci chiaro.
"𝘝𝘪𝘴𝘵𝘰 𝘭’𝘢𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘦𝘴𝘱𝘰𝘯𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘧𝘦𝘯𝘰𝘮𝘦𝘯𝘪 𝘴𝘶𝘪𝘤𝘪𝘥𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘮𝘢𝘭𝘰𝘳𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘳𝘰𝘷𝘷𝘪𝘴𝘰 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘦𝘴𝘪 𝘧𝘳𝘢 𝘨𝘭𝘪 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘻𝘪𝘢”, si legge nel comunicato, “𝘩𝘢 𝘢𝘷𝘷𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘧𝘪𝘤𝘰 𝘴𝘵𝘶𝘥𝘪𝘰 𝘢𝘭 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘳𝘯𝘦 𝘭𝘦 𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘶𝘢𝘭𝘪 𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘪”.
Avete capito i genialoidi dei sindacati (a parte rare eccezioni, sempre in combutta con i padroni), non riescono a identificarne le cause 😂😂😂
È troppo complesso, vero? Un aiutino?
È simile al defoliante militare chiamato Agente Arancio!
L'accendo? Diserbante genico!!!
Le forze del disordine sono prone al Sistema. In quanto braccio armato del regime, hanno dato il braccio alla Scienzah, per cui ora stanno pagando pegno di questa scandalosa sudditanza. Ricordo che all'epoca, se carabinieri, polizia e guardia di finanza, si fossero messi di traverso ai diktat, le cose sarebbero finite in poche settimane, ma invece hanno accettato i soldini….e il napalm.
disinformazione.it

Marcello Pamio - 9 dicembre 2023
A livello mondiale stanno spuntando come i funghi sempre più società che si occupano di stampare "merda sintetica", spacciata per carne.
Redefine Meat per esempio è una nuova azienda di origine israeliana che realizza un’alternativa obbrobriosa alla carne.

La sbobba è realizzata mediante l’innovativa tecnologia della stampante 3D, ma in questo caso non stampano un oggetto ma un alimento che andrà, in teoria, a nutrire le cellule organiche.
Questo progetto - con la scusa ecologica del cambiamento climatico - nasconde enormi insidie per la salute pubblica!

Da una parte spingono per farci mangiare merdaccia sintetica, dall'altra invece, grazie alla tristemente nota Fondazione Gates, stanno modificando la genetica degli animali da allevamento per renderli - dicono loro - più in salute e più produttivi con i vaccini a mRNA.

Avete capito? Voglio aiutare a migliorare la genetica animale, quella che ha milioni di anni di evoluzione, con il diserbante 😂😂😂
Insomma, in un un modo o nell’altro il napalm genico a mRNA vogliono proprio farcelo mangiare! Sta a noi dire di No, con ogni mezzo.

Qual è lo scopo recondito? Semplicissimo, vogliono modificare e indebolire la genetica umana per predisporci a tutte le malattie e al controllo assoluto!
E questo avverrà se non ci sveglieremo prima...

Disinformazione.it

Gli Oli Essenziali sono un concentrato di molecole, energia, informazioni e profumi!
Ravintsara è una pianta molto resistente che cresce in Madagascar chiamata anche Cinnamomum camphora ct cineolo.
Nella lingua malgascia significa "la foglia che cura tutto".
L' olio essenziale viene ottenuto tramite distillazione delle foglie e contiene sabinene, 1,8-cineolo e alpha-terpineolo.

L’ Olio Essenziale di Ravintsara è utilissimo per qualunque tipo di infezione, bronchiti, sinusiti e raffreddori.
Si possono applicare alcune gocce sulla pianta del piede o sul torace, mattina e sera massaggiando con olio vettore, oppure assumerne qualche goccia per una o più volte al giorno con il miele o in un olio, a seconda se siamo in fase acuta o facciamo prevenzione.
Non idoneo per l'uso interno nei bambini al di sotto dei 6 anni, in gravidanza e durante l'allattamento.

Importante è utilizzare un olio essenziale valido facendo attenzione al chemiotipo: una classificazione chimica, biologica e botanica che definisce le molecole maggiormente presenti in un olio essenziale (indicato con la sigla CT).
La classificazione dipende dalle condizioni di vita della pianta, dal clima, dal suolo, dai fattori fitosociologici e dal periodo di raccolta.
Gli oli essenziali devono essere 100% naturali, 100% puri e 100% integrali.

In questo periodo è importante aiutare il sistema immunitario con un apporto regolare ed equilibrato di nutrienti perché anche la Nutrizione incide in modo significativo sull’attività immunitaria.

Associazione Scienza e Arte della Salute a Castello di Godego TV
(vicino a Castelfranco Veneto)
www.artedellasalute.it