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A proposito di neuromarketing e dei comportamenti di acquisto, lo sapevate che la nostra vista è di gran lunga il meno potente dei nostri sensi, per sedurci, generare il nostro interesse e spingerci ad acquistare?
Oggi siamo iperstimolati visivamente, molto di più rispetto al passato. Vari studi dimostrano però che quanto più siamo stimolati, tanto più difficile è catturare la nostra attenzione.
Come detto, olfatto e udito sono sostanzialmente più potenti di quello che si sia mai pensato.

I pubblicitari per molto tempo hanno dato per scontato che l’immagine sia tutto. Ecco perché le aziende hanno speso milioni di dollari per creare il loro logo. Questo perché il marketing si è concentrato sull’attirare e motivare i consumatori visivamente. Ma la verità è che le immagini visive sono di gran lunga più efficaci e più memorabili quando sono abbinate ad un altro senso, come l'udito o l'olfatto.

Per coinvolgerci emotivamente a pieno, le aziende stanno scoprendo che farebbero meglio a inondarci di profumi per le nostre narici, e di musica per le nostre orecchie!
Questa tecnica si chiama Sensory Branding.

Quando vediamo e annusiamo contemporaneamente qualcosa che ci piace (come il talco Johnson’s & Johnson’s combinato con il suo profumo vagamente di vaniglia), si attivano insieme varie regioni del nostro cervello fra le quali la corteccia orbitofrontale mediale destra, una regione associata alla percezione di qualcosa di piacevole o gradevole.
Quando siamo esposti a combinazioni che sembrano funzionare, sono attivate sia la corteccia piriforme destra (che è la corteccia olfattiva primaria), sia l'amigdala che codifica la rilevanza emotiva.

L'odore di un prodotto attiva molte delle stesse regioni che sono attivate dalla sua vista. In altre parole se sentite il profumo di ciambelle, è molto probabile che ve ne facciate anche un'immagine nella vostra testa. Com'è possibile però che gli odori attivino le stesse aree cerebrali delle immagini? La risposta sta nei neuroni specchio. Grazie ai neuroni specchio anche i suoni possono evocare immagini visive altrettanto potenti.
Ecco un esempio. Quale che sia la vostra età, se vi arriva un filo di profumo del talco Johnson’s è molto probabile che tutte le associazioni infantili si risveglino nella vostra memoria. Essere allattati dalla mamma; la sensazione di essere stretti fra le sue braccia.
Le associazioni di questo tipo sono il motivo per cui alcune aziende usano il profumo di vaniglia nei loro prodotti.

Fra tutti i sensi, l’olfatto è il più primitivo, quello con le radici più profonde. È il modo in cui i nostri antenati hanno sviluppato il gusto per il cibo, hanno cercato partner e intuito la presenza di nemici.
Quando sentiamo l'odore di qualcosa, i recettori degli odori nei nostri nasi puntano dritti al sistema limbico, che controlla le emozioni, i ricordi e il senso di benessere.
Con tutti gli altri sensi, si pensa prima di rispondere, ma con l’olfatto il cervello risponde prima che si pensi!

Non a caso il negozio principale della Samsung a New York profuma di melone, una fragranza distintiva che ha lo scopo di rilassare i consumatori e di metterli in una disposizione d'animo da isole dei Mari del Sud.
Nei supermercati il profumo di pane è dato da un aroma chimico (“crosta di pane bianco”) che viene irrorato perché si è dimostrato un ottimo investimento per aumentare le vendite di molte linee di prodotti. I direttori dei grandi magazzini sanno bene che quando l'aroma di pane o di dolci sale al naso, arriva subito la fame e aumentano gli acquisti...
Una catena di negozi in California ha sperimentato la diffusione di profumo di caffè fresco nei suoi parcheggi per attirare i clienti. La Procter & Gamble recentemente ha messo in commercio dei fazzolettini per il viso Puffs con il profumo di Vicks, con l'obiettivo di far presa sui ricordi di infanzia dei clienti, curati dalle loro madri per il raffreddore con l'unguento Vicks.

Ecco come ci prendono per il...naso!

Tratto dal libro "Neuromarketing: attività cerebrale e comportamenti d'acquisto", Martin Lindstrom, ed. Apogeo

I giornalai vendono sempre di meno e questa bellissima tendenza prosegue anno dopo anno.
Ne avevo già parlato a suo tempo. A giugno 2020 infatti rispetto lo stesso mese del 2019 le vendite sono crollate di circa il 25%. Tanto per capirci: il totale delle copie cartacee vendute ammontava a quasi 2 milioni al giorno, e sono scese sotto il milione e mezzo. Sicuramente la psicopandeminchia ha partecipato, ma tale tendenza ha proseguito.

Quindi come mai i giornaloni sono sempre più penalizzati dai lettori? Forse perché la gente si sta svegliando dal coma, sta iniziando a capire che l’informazione mainstream è totalmente falsa!

Il Corriere (della Serva)
A marzo 2023 ha venduto 250.000 copie (cartacee e digitali), ad aprile le copie 247.000 e a maggio 246.000.

La Repubblica (delle banane)
A marzo 2023 ha venduto 153.000 copie (cartacee e digitali), ad aprile le copie sono state 152.000 e a maggio 151.000.

La Stampa (degli ashkenaziti)
A marzo 2023 ha venduto 89.000 copie (cartacee e digitali), ad aprile 88.000 e a maggio 87.000.

Conclusioni
Semestre dopo semestre i media mainstream perdono lettori per strada.
Qualcuno si sposta dall’edicola al digitale con gli abbonamenti on-line, ma anche i media virtuali non coprono la voragine di soldi perduta costantemente dall’abbandono degli aficionados.
Il calo delle vendite indica che si stiamo lentamente svegliando dal letargo cerebrale e dal vuoto informativo. I tempi sono infatti maturi per dire basta ad una informazione vergognosamente unidirezionale, pilotata e direzionata esclusivamente al condizionamento mentale delle masse.

Senza questi megafoni la dittatura sarebbe meno pervasiva e meno persuasiva, e certamente non avrebbero potuto fare il disastro che hanno fatto durante la psicopandeminchia!

Il potere lo abbiamo noi, e tra le altre cose, è anche quello di non finanziare più tale sistema. Sganciarsi dal mainstream e dai loro tentacoli predatori è vitale.
Per cui boicottiamo i giornali, la televisione (non pagando più il pizzo chiamato canone) e tutti i network radiofonici, dando un chiaro segnale che il risveglio è in atto!

Marcello Pamio - 20 luglio 2023
Ricordate il caso dei Freedom Convoy? I camionisti anti green-pass canadesi si sono visti bloccare il conto corrente dal governo del gaio Justin Trudeau.
E' passato più di un anno ma i soprusi continuano, hanno solo cambiato continente. Nuovi casi in Germania e in Inghilterra, e a breve anche da noi.

La tanto sbandierata libertà è solo una concessione che viene elargita a chi sta nel politicamente corretto. Tradotto: se ti metti l'anello al naso, guardi la tv e ti sieri a comando, puoi stare tranquillo (almeno fino al malore o alla malattia fulminante). Ai divergenti invece, a quelli che non si conformano al regime, vengono bloccati i social (tutti allineati) e ora anche i conti bancari.

Le banche quindi pretendono che il correntista si adegui alla narrativa. E' passata in sordina anche la vergognosa decisione di congelare carte di credito e proprietà dei cittadini russi all'indomani dello scoppio della guerra in Ucraina.

Arrivano i primi casi in Europa. Al noto politico britannico Nigel Farage la banca gli ha bloccato i conti per motivi economici, hanno detto.

Nigel Farage

In realtà la motivazione è molto più orwelliana. Secondo il Daily Mail la causa sarebbero «dei suoi commenti sulla Brexit e i suoi legami con Donald Trump e Novak Djokovic». Il secondo caso ha interessato un blogger tedesco Hadmut Danisch, il quale avrebbe definito «grassa» la leader tedesca dei Verdi, Ricarda Lang.

Ricarda Lang

Per questo suo pericoloso scritto si è attivata la magistratura tedesca e la Deutsche Bank gli ha congelato il conto. 😳
Avete capito dove ci stanno portando? Se ti allinei bene, altrimenti cazzi tuoi. Se metti in discussione il Verbo paghi pegno.
Lo capite o no che diventa sempre più importante staccarsi dal cartello masso-mafioso bancario! E' questione di vita o di morte
Svegliaaaaaaaa

Marcello Pamio - 19 luglio 2023

Il mainstream si conferma essere il megafono terroristico del regime! All'unisono gli spacciatori-di-odio stanno terrorizzando i subumani riguardo al riscaldamento globale: città infernali che vanno a fuoco; morti per calura, luoghi vietati per il troppo caldo, ecc.
Vi ricordo che siamo a luglio, notoriamente un mese caldino e afoso. Sapevatelo. E in estate sono sempre morti i vecchi disidratati e ammalati. Oggi molti di più per via del diserbante, of course.

I delinquenti dei media stanno lavorando esattamente come hanno fatto nel 2020, quando però il pericolo era il "figlio" incestuoso dell'inchiappettamento di un pipistrello da parte di un pangolino assatanato dagli occhi a mandorla.
Cambiano i fattori ma la supposta è sempre grossa uguale: paura e panico! Ma tranquilli le soluzioni ci sono già: lockdown climatici, città da 15 minuti, carta di debito "carbon credit", auto elettriche e alimentazione sostenibile (carne sintetica, vermi, ecc.).

Per uscire dal coma basta osservare il grafico sopra che mostra l'andamento delle temperature del pianeta dal 2400 a.C. ai nostri giorni. Le curve arancioni sono i periodi di caldo (dovuti ad attività del Sole e dei vulcani), mentre quelli azzurri rappresentano i periodi di piccole o grandi glaciazioni ("Minimo di Maunder" dove s'intende il numero di macchie solari).
La vedete o no l'ultima glaciazione (curva azzurra sulla destra)? Un periodo molto freddo terminato tra il 1700 e il 1800.

Questo per dire che oggi stiamo vivendo un periodo detto "Optimum climatico", un periodo che durerà migliaia di anni in cui la temperatura è più alta perché siamo appena usciti da una piccola glaciazione. Serve una laurea in fisica? No, basta usare l'encefalo. E' così difficile? Sì certo, bisogna averlo…
Se non lo capite, allora l'estinzione fa per voi, per cui continuate ad ascoltare i giornalai. Compratevi la Tesla e sgranocchiate piattole guardando Fazio e Mentana.

Marcello Pamio - 15 luglio 2023
Dal 1971 con gli accordi di Bretton Woods l’oro ha avuto un rendimento medio annuo intorno al 10%.

Per esempio nel 2004 la quotazione era di 10mila euro/kg, nel 2023 è di 56mila euro/kg! Fate due conti!

Andamento della quotazione dell'oro dal 2004 ad oggi

L’oro riesce a dare il meglio di sé durante i periodi di crisi, come il caso di Black Monday o la crisi finanziaria del 2008-2009, quando tutto è crollato ad eccezione del metallo nobile.
Quando infatti i mercati finanziari entrano in crisi la solidità dell’oro come bene rifugio spinge gli investitori a spostare le loro attenzioni dai titoli rischiosi al metallo giallo.

Non a caso si parla di “bene rifugio”, cioè l'investimento che, nonostante i momenti di incertezza economica, instabilità politica o inflazione elevata, conserva il proprio valore nel tempo. A pieno titolo l’oro, da sempre è considerato il bene rifugio per eccellenza.

Quali sono le forme migliori di investimento? No alla carta da culo degli ETF, ma solo oro fisico sotto forma di lingotti e monete (Sterlina, Marengo o Kruggerad).

Negli ultimi dieci anni i piccoli lingotti e le monete hanno rappresentato il 27% della domanda globale di oro. Ci sarà un motivo, o no?
Ad accumulare lingotti sono soprattutto Russia e Cina. A livello mondiale è la Cina il più grande produttore al mondo di oro, poi c'è l’Australia seguita da Russia, Stati Uniti e Canada.
Cina e India assieme consumano il 50% della domanda mondiale di oro. Eh già, la Cina oltre ad essere il primo produttore di oro al mondo è anche il più grande consumatore.

Andamento dell'oro negli ultimi tre mesi

PS: certamente tenere i soldi in banca oltre a non avere senso, è molto più rischioso!
Disinformazione.it

Questo delinquente gira con il lettore POS Mobile in mano

Marcello Pamio - 5 luglio 2023

Lo sapete cos'ha in mano l'individuo della foto? Si tratta di un POS mobile che legge le carte di credito e i bancomat contactless.
Questo personaggio, uno dei tanti, si aggira nei luoghi affollati appoggiandolo a borse, giacche e pantaloni di ignari utenti, alla ricerca di una carta che esegue transazioni al solo avvicinamento dell'apparato.

Come possiamo difenderci?
Personalmente pago sempre in contanti, e lo farò fino alla fine dei tempi. Non voglio essere schiavo della tecnologia e della moneta elettronica, e soprattutto voglio avere la percezione dei soldi che fisicamente escono…
Ovviamente il Sistema vuole imporre la cashless society, la società priva di contanti e totalmente smart! E sta facendo di tutto per arrivarci in tempi ragionevoli.
Detto questo, per quelli che usano la carta di credito per pagare il caffè non dico nulla, continuate così. A tutti gli altri che ce l'hanno in tasca ma la usano con intelligenza, ecco alcuni banali consigli…

1) non tenere la carta vicino a magneti e/o calamite perché si può smagnetizzare;

2) non conservare il PIN assieme alla carta;

3) non perderla mai di vista al momento dei pagamenti. Prenderlo nel tortellino è un lampo…

4) visto che girano i coglioni con in mano il "Pos mobile" è necessario schermare le carte di credito contactless per evitare furti.
Basta un portacarte isolante, un portafoglio o uno zaino anti-RFID. In commercio se ne trovano moltissimi, per ogni fascia di prezzo e stile.

Altrimenti è possibile con materiale metallico di scarto (alluminio, rame, ecc.) farselo in casa!
La protezione RFID è una barriera tra la carta e l'esterno che blocca i segnali radio che permettono il collegamento con i lettori.

Marcello Pamio - 26 giugno 2023

Christine Lagarde, presidente della BCE dice che "il cambiamento climatico influisce sull'inflazione, e l'inflazione è la bestia che tutti i banchieri centrali - che indossino o meno una 'giacca verde' - vogliono domare e disciplinare".
Il ragionamento del rettile verde non fa una piega. Per i criminali al comando il clima influisce negativamente sull'inflazione, e l'inflazione (da loro stessi creata) è la madre di tutte le zoccole. 🤔
Tradotto: con la scusante del clima (Green Economy, Green Transition, Green Deal, ecc.) vogliono distruggere l'economia!

Distraggono i subumani con il clima, intanto la BCE, la FED (e tutte le banche centrali private controllate dagli ashkenaziti) continuano un giorno sì e l'altro pure ad alzare i tassi di interesse, facendo crescere il costo del denaro.

Nooo ma tranquilli il problema è la CO2. Peccato che per queste manovre mafiose moltissime tra persone e società non riusciranno a star dietro all'impennata dei mutui, facendo lievitare i fallimenti…
Arriviamo quindi al punto: loro vogliono proprio il fallimento della società, per poter applicare l'Agenda mondialista e il Great Reset.

Ma detto tra noi sapete qual è il vero problema? Non tanto il progetto satanico distruttivo in sé, ma che moltissimi decerebrati diversamente-pensanti stanno partecipando al loro gioco. Danno ragione alle forze oscure! Non vedendo la presa per il culo e bevendo esclusivamente da fonti mediatiche tossiche, mettono il clima davanti a tutto anche al proprio microencefalo!

A sto punto spero nella profezia della supposta umana Klaus Schawb: Non avrete nulla e sarete felici!
Eh… già, molto felici sarete!

Marcello Pamio - 13 giugno 2023
Un giugno molto movimentato questo. Il nanetto col grembiulino e i guantini bianchi di Arcore non è ancora arrivato nell'Ade e già le cose stanno precipitando…
Ricordo che il simpatico frontman massomafiosetto (tessera n. 1816 della Loggia P2) che ora viene incensato da tutti, dalla destra ovviamente ma anche dalla sinistra (le due ali dello stesso spietato avvoltoio) ha partecipato attivamente alla distruzione socio-culturale (con le sue decerebranti e persuasive tv), politica ed economica del paese. Ha svenduto anche lui, come gli altri, il paese all'Impero.
Era amico di tutti dicono. Ma certo, da buon paraculo cabarettista era maestro in questa arte. Ma alla fine si è solo fatto i cazzi suoi e dell'impero della sua famiglia. Nulla di più e nulla di meno! Non a caso quando il Sistema ha solo ventilato la minaccia per le sue aziende, ha mollato l'osso come un qualsiasi cagnetto bagnato e impaurito. E con la coda tra le gambe è tornato a sparare minchiate, barzellette e a organizzare i bunga-bunga party nelle sue ville…
Fatta questa premessa, arriviamo alla bella notizia: Hillary Clinton, il marito dell'ex presidente Bill Clinton (quello che andava spesso nell'isola degli orrori assieme all'amico pedofilo Jeffrey Epstein), è stata portata di urgenza in ambulanza al pronto soccorso per un grave malore. Fonti vicine riferiscono che Hillary "stava bene un minuto, e in serie difficoltà il minuto successivo". Nessun altro dettaglio è stato dato sulla situazione improvvisa e debilitante.
Io comunque sono fiducioso nella Legge cosmica e per sicurezza ho appena preparato la cassa di prosecco bio…
Mi porto avanti! 🥂
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Quando si parla di Wyler Vetta vengono subito alla mente orologi precisi e resistenti, per non dire estremi. Non a caso questa fu la società che introdusse le prove di caduta dall’alto per dimostrare la robustezza dei propri conta tempo. Storici sono diventati i lanci di alcuni modelli di orologio dalla Tour Eiffel e dalla Seattle Tower!
Per questo e anche altri motivi, la Wyler aveva tutte le carte in regola per rappresentare una istituzione militare. Ecco come è nata la collaborazione con l’Esercito italiano, sfociata nel Dynawind Esercito!

Un gran bell'orologio con una cassa da 42 mm e finitura sabbiata, vetro bombato antiriflesso e resistente fino a 10 atmosfere, quindi 100 metri in acqua.
Il quadrante ovviamente è verde militare con i numeri romani dove spiccano per dimensione i quattro cardinali. La finestrella del datario è stata collocata tra le ore 4 e 5, cosa che lo rende distinguibile dagli altri.
Le lancette sono a forma di gladio (spada a lama larga e corta a doppio taglio) e il contrappeso della lancetta dei secondi è una stella gialla che crea un gioco interessante. Ad ogni minuto infatti, quando passa per le 12 la stella si trova sopra la scritta "esercito" ricreando il logo ufficiale (come nella foto sopra)!
Il Dynawind è un modello in edizione limitata e numerata di 1659 esemplari.

Il prezzo varia a seconda del cinturino (890 euro in nylon color verde militare oppure 990 in acciaio a 7 maglie).
Sicuramente un orologio interessante e resistente che diventerà un pezzo da collezione...

Marcello Pamio

Prosegue la presentazione degli orologi meccanici che personalmente trovo intriganti. Ovviamente invito i collezionisti seri a girare i tacchi, in quanto non essendo un esperto ma solo un amatore improvvisato, troveranno questi articoli semplici e riduttivi. A tutti gli altri invece spero di stuzzicare un briciolo di curiosità!

Fatta questa premessa, vi anticipo che il prossimo orologio che tratterò sarà il Dynawind di Wyler Vetta in edizione limitata, oggi invece vi vorrei parlare del Redentore della Venezianico, una società tutta italiana che nasce nel 2017 con lo scopo di realizzare orologi automatici che celebrassero la stupenda città di Venezia.

Il Redentore Ultrablack è un bellissimo orologio che fonde un minimalismo a dir poco disarmante con una eleganza senza tempo, e questa non è una battuta. Non c'è datario, non ci sono i numeri e a parte il logo della società infatti il quadrante è di un color nero assoluto, non ci sono ombre e le lancette sembrano galleggiare su uno sfondo profondo e oscuro come un abisso.

Un nero così è stato ottenuto usando una esclusiva vernice giapponese brevettata: la Musou Black™. Una vernice acrilica sviluppata dalla Koyo Orient Japan e prodotta utilizzando tecnologie avanzate che ne garantiscono la qualità e la durata nel tempo. Ma la sua peculiarità è quella di riuscire ad assorbire il 99,4% della luce regalando così un'esperienza visiva indimenticabile: fa scomparire qualunque materiale ne sia coperto.
In pratica riflette solamente 0,6% della luce!
C’è poco da fare: il quadrante di Redentore Ultrablack non passa inosservato.

La cassa è in acciaio con un diametro di 40 mm. Il movimento automatico è un calibro Seiko NH35A con una riserva di carica di circa 40 ore; il vetro è in zaffiro con trattamento antiriflesso, e il cinturino poteva non essere nero?
Resistente all’acqua fino a 100 metri (10 atmosfere) ma sarebbe un sacrilegio usarlo in piscina o al mare!
Il fondello chiuso con sei viti invita ad esplorare l'ignoto e non a caso la grafica incisa rappresenta lo spazio nero del cosmo…

Un orologio interessante che merita, anche solo per il prezzo: costa 450 euro!

Marcello Pamio - tratto dal libro "Scacco a Big Pharma"

«Un tempo le aziende farmaceutiche promuovevano i farmaci per trattare le malattie.
Adesso succede spesso il contrario: promuovono malattie che si adattino ai loro farmaci».

Marcia Angell

Una delle lezioni del compianto Giovanni Falcone era quella di seguire i soldi. Seguire il corso del fiume di denaro potrebbe far scoprire chi realmente c’è dietro a tutto. Quelli che non si vedono mai nei media mainstream, perché avendo il controllo su tutto volutamente non appaiono. E se non si vedono, non esistono…
Vediamo quindi chi sono gli azionisti di Big Pharma.

Johnson & Johnson
The Vanguard Group, SSgA Funds Management, Inc., BlackRock Fund Advisors, Geode Capital Management LLC, Northern Trust Investments, Inc., Wellington Management Co. LLP, State Farm Investment Management, Massachusetts Financial Services e Norges Bank Investment Management

Pfizer Inc.
The Vanguard Group, Inc., SSgA Funds Management, Inc., BlackRock Fund Advisors, Capital Research & Management Co., Wellington Management Co. LLP, Geode Capital Management LLC, Northern Trust Investments, Inc., Charles Schwab Investment Managem, Norges Bank Investment Management, State Farm Investment Management.

Moderna Inc.
Baillie Gifford&Co, The Vanguard Group Inc., BlackRock Fund Advisors, SSgA Funds Management, Inc., Coatue Management LLC, Geode Capital Management LLC, Renaissance Technologies LLC, Northern Trust Investments, Inc., Norges Bank Investment Management

BioNtech
Baillie Gifford & Co., PRIMECAP Management Co., J.O. Hambro Capital Management Lt, Flossbach von Storch AG, BlackRock Fund Advisors, T. Rowe Price Associates, Inc., Fidelity Management & Research Co., Capital Research & Management Co., D. E. Shaw & Co. LP, Temasek Holdings Pte Ltd10.

Eli Lilly
The Vanguard Group, Inc., PNC Bank, NA, BlackRock Fund Advisors, SSgA Funds Management, Inc., PRIMECAP Management
Co., Fidelity Management & Research Co., Wellington Management Co., Capital Research & Management Co., T. Rowe Price Associates, Inc., State Farm Investment Management.

Si potrebbe andare avanti a oltranza con l’elenco ma il risultato non cambierebbe.
Gira e rigira, i nomi sono sempre gli stessi. I gruppi che controllano Big Pharma sono praticamente tre: BlackRock, Vanguard Group e State Street! E questi imperi sono a loro volta interconnessi!
Eccoli qua i veri Padroni del mondo!

Marcello Pamio - 2 giugno 2023

Sognare e viaggiare con la fantasia sono ancora a gratis, vero? Anche se non sappiamo per quanto!
L'orologeria meccanica di precisione ha raggiunto livelli a dir poco pazzeschi.
L'X-Trem-1 creato da Christophe Claret racchiude nel nome tutto; è l'acronimo di eXperimental Time Research Engineering Mechanism.
Nulla di nuovo per chi conosce Christophe Claret: un orologiaio indipendente, maestro assoluto delle grandi complicazioni!
Stiamo parlando di un orologio con tourbillon volante (dispositivo che migliora la precisione degli orologi meccanici grazie al cambiamento continuo di posizione) montato su una platina in titanio tridimensionale e dotato di un sistema di indicazione retrogrado delle ore e dei minuti caratterizzato da due lancette in acciaio cave che si muovono misteriosamente senza collegamenti meccanici. Si avete letto bene: senza collegamento meccanico!

Il funzionamento di questo autentico capolavoro artistico si basa su un paradosso. Gli orologi meccanici infatti non gradiscono i campi magnetici in quanto nemici della precisione del movimento. Ebbene l’X-Trem-1 conta il tempo proprio grazie all’applicazione di un campo magnetico!!!
Ai lati della cassa infatti si trovano due piccoli tubi di vetro zaffiro sotto vuoto contenenti due piccole sfere d’acciaio vuote che vengono mosse dalla pura e semplice azione dei campi magnetici prodotti da due calamite, le quali generano il movimento delle ore e dei minuti.😱
La cassa è disponibile in tre versioni, ciascuna prodotta in soli 8 esemplari: titanio e oro grigio, titanio e oro rosa, titanio e platino.
Il prezzo è ovviamente eXtremo e proibitivo: 344mila euro!
Ma a noi piace sognare…