Uno progetti più importanti per l'élite mondialista è la cashless society: una società priva di contanti. I tecnosatanisti europei stanno infatti lavorando su questa strada da anni, e quando dalla moneta Fiat cartacea (carta da culo in quanto non coperta da alcun valore reale: oro, argento, ecc.) passeranno all'euro digitale centralizzato, il controllo dei sudditi sarà assoluto e totalizzante! Ufficialmente la UE deve decidere per la nuova moneta elettronica entro ottobre 2025. La risposta ovviamente sarà scontata: è solo questione di tempo, e quando sarà tutto centralizzato e digitalizzato (passaporto, conto corrente, dati sanitari, ecc.) l'uomo sarà un semplice codice ID gestibile da remoto. Risultato? Se rompi le palle ti cancellano la vita; se non ti fai i diserbanti, ti bloccano il conto, ecc. Eh, ma lo possono fare anche oggi direbbe l'encefalogramma piatto. Sì certo, ma se uno ha contanti può sbattersene i maroni e continuare a vivere (almeno riuscendo a soddisfare i bisogni primari), ma se i contanti non ci sono, cosa fate? Ve la siete mai posta questa semplice domanda? Ecco alcuni dei validissimi motivi per iniziare in tempi utili a mettere il naso nel mondo delle cosiddette criptomonete, perché quando arriverà l'euro digitale, o qualsiasi altra moneta elettronica MA CENTRALIZZATA, cioè emessa dal cartello massomafioso bancario (centrale o meno poco importa), solo con una valuta decentralizzata come i Bitcoin potremmo conservare la nostra totale libertà! Lo capite o no? Perfino BlackRock, la più grande società di gestione di investimento al mondo (roba da 11 trilioni di dollari), ha dovuto accettare questa semplice realtà. Fino al 2017 il CEO di BlackRock, l'ebreo Larry Douglas Fink vomitata veleno sui BTC, e troverete varie interviste a tal proposito. Oggi Fink invece afferma di essersi sbagliato e definisce Bitcoin "oro digitale". Della serie: se non puoi distruggere il tuo nemico, fattelo amico! E i nasoni sono maestri… Detto questo, siamo noi che dobbiamo svegliarci dal coma, comprendendo tali dinamiche e cercando di abbracciare tutti quegli strumenti che ci permettono di diventare più liberi, i Bitcoin sono uno di questi.
Cosa aspetti, unisciti al canale Telegram Disinformazione.it
Il bue che dice cornuto all'asino! 😂😂😂 Elizabeth Lynne Cheney Perry ha sposato uno dei più loschi e criminali uomini d'affari e politici degli Stati Uniti d'America, Dick Cheney, e ovviamente per lei il pericolo è Donaldo Trump! 😂😂😂 Il suo dolce maritino Dick, è stato vicepresidente degli States (sotto il coglione alcolizzato e cocainomane Giorgetto W. Bush) e uno dei fondatori del PNAC, il Progetto per un Nuovo Secolo Americano (Project for a New American Century) Negli anni Novanta il PNAC produsse una relazione di 76 pagine dal titolo Rebuilding America's Defenses: Strategy, Forces and Resources for a New Century che richiedeva la protezione della Casa Americana, l'abilità di intraprendere più teatri di guerra simultanei, l'assunzione di ruoli di polizia globali, e il controllo dello spazio e dell'informazione elettronica (cyberspace). Gli USA dovevano aumentare le spese militari per conservare la leadership geopolitica amerikana nel ruolo di superpotenza mondiale. La relazione inoltre riconosceva che "il processo di trasformazione sarà probabilmente lungo, in assenza di qualche evento catastrofico e catalizzante quale una nuova Pearl Harbor". Culo incredibile, martedì 11 settembre 2001 è arrivata dal cielo proprio una nuova Pearl Harbor, il resto è storia… Cheney è stato CEO della Halliburton, la multinazionale con sede a Houston specializzata nello sfruttamento dei giacimenti petroliferi e gestisce anche una compagnia militare privata con interventi in conflitti in varie parti del mondo! Ah, ogni tanto Dick partecipava pure agli incontri del Bohemian Club…
Sono state inventate in Kenya, le Seedballs (letteralmente "palline di semi") sono il modo più semplice ed efficace di combattere la deforestazione! La loro storia inizia però nell’antico Egitto quando venivano utilizzate per la semina dopo le inondazioni stagionali del Nilo. Poi Masanobu Fukuoka, il padrino giapponese dell’agricoltura naturale, ne riscoprì la tecnica nella seconda metà del ‘900, impiegandole in agricoltura. In seguito gli esponenti della green guerrilla o guerrilla gardening le utilizzarono nelle attività di rivegetazione urbana. La deforestazione è uno dei crimini più spietati che l’uomo possa compiere nei confronti del pianeta e quindi di se stesso. Soltanto in Africa tra il 1990 e il 2015 sono andati perduti 81,6 milioni di ettari di foresta, e lo stesso si sta verificando in molte altre regioni del mondo. Le Seedball sono palline contenenti ognuna il seme di un albero incapsulato in una sfera di carbone ricco di nutrienti. Ricoperte di concime e di carbone tengono lontani uccelli e insetti, che normalmente, mangiano circa il 90% dei semi.
Le prestazioni sono davvero sorprendenti: si riescono infatti a ripiantare 20.000 alberi in appena 20 minuti. A riprendere in mano l'idea è stato un certo Teddy Kinyanjui un normalissimo cittadino che viaggiando per il Kenya aveva notato molti alberi in pessime condizioni e altri che invece se la cavavano molto bene, nonostante nessuno li annaffiasse o se ne prendesse cura. Erano acacie, albero notoriamente robusto e resistente. Da qui l’idea di ripopolare le zone una volta verdi con questa specie. L’acacia è un simbolo per l’Africa! Ma spargere i semi dell’albero sui terreni non bastava: i semi infatti venivano facilmente mangiati dagli animali. Da qui l'idea geniale della protezione con carbone e concime. Le palline Seedball possono essere fatte cadere sul terreno con una fionda, da un drone, da un aereo o semplicemente sparse a mano. Non devono essere per forza piantate durante la stagione delle piogge, perché possono rimanere intatte per oltre due anni. Oggi le seedball possono contenere un miscuglio di semi di piante spontanee, officinali e aromatiche. Più i miscugli sono ricchi e più aumenta la garanzia di successo in terreni e con esposizioni differenti. Il Sistema anti-umano disbosca e noi da bastardi quali siamo, riforestiamo!
Cosa aspetti, unisciti al Canale Telegram Disinformazione.it
La popolazione mondiale è stata ingannata a credere che la parola "semita" si riferisca esclusivamente al popolo ebraico. In realtà niente è più lontano dalla Verità! Le parole "semita" e "antisemitismo" non appaiono neppure nell’edizione del 1828 dell'America Dictionary of the English Language. Furono coniate solo verso la fine del secolo scorso.
Ma allora chi sono i semiti? I semiti secondo l'autorevole Oxford University Dictionary del 1944, sono il popolo appartenente alla razza umana che comprende la maggior parte dei popoli citati in Genesi 10 che discendevano la Shem, figlio di Noè, come gli Arabi, gli Ebrei e gli Aramei, e che parlavano una lingua semitica come madrelingua.
Quindi gli ebrei nella società moderna non hanno niente a che fare con gli ebrei dei tempi antichi!
E' un fatto storico che circa il 95% degli ebrei moderni non sono di razza semitica: sono di razza turca, i cosiddetti Cazari (o Kazari).
"I Cazari non vennero dalla Giordania, ma dal Volga, non da Canaan, ma dal Caucaso. Geneticamente sono parenti più degli Unni, degli Ungari e dei Magiari, che del seme di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. La storia dell'impero Cazaro man mano che sorge dal passato, comincia ad assomigliare alla più crudele beffa che la storia abbia mai interpretato" (Arthur Kostler, "La tredicesima tribù").
Gli ebrei dei nostri tempi sono divisi in due gruppi principali: Sefarditi e Aschenaziti (o Ashkenaziti). I sefarditi sono i discendenti degli ebrei dei tempi antichi e negli Sessanta il loro numero era stimato in 500.000. Gli aschenaziti o ebrei kazari nello stesso periodo erano circa 11 milioni.
L'enciclopedia ebraica ci racconta dei Cazari. "Un popolo di origine turca la cui vita e storia sono collegate strettamente con l'inizio della storia degli ebrei in Russia…spinti dalle tribù dei nomadi delle steppe e dal loro stesso desiderio di vendetta e di preda. Nella seconda metà del VI° secolo i cazari si spostarono verso occidente….il regno dei cazari era saldamente istituito nella maggior parte della Russia meridionale molto tempo prima della fondazione della monarchia Russa. A quel tempo il regno dei cazari era all'apice del suo potere e costantemente in guerra. Alla fine dell'VIII° secolo il Cagan, il re dei cazari, e altri personaggi importanti, insieme con molto del suo popolo pagano, adottarono la religione ebraica. Avendo i cristiani alla loro sinistra, e i musulmani alla loro destra, fu loro chiesto di aderire a una delle due religioni. Intorno al IX° secolo sembra che tutti i cazari fossero ebrei e che si fossero convertiti al giudaismo solo poco tempo prima!"
Perciò, impariamo da fonti rigorosamente ebraiche che la maggior parte degli ebrei moderni non possono rivendicare di essere discendenti degli ebrei originali, e possibili eredi della Palestina. A causa di questo fatto storico, il termine "antisemitismo" non si riferisce agli Ebrei moderni! Tale termine è usato come parola offensiva. Quando i cosiddetti ebrei sentono che qualcuno si oppone ai loro obiettivi, discreditano le loro vittime usando la parola "antisemita" o "antisemitico", attraverso i canali mediatici che hanno a disposizione e controllano. E li controllano tutti! Una delle più potenti famiglie cazare del mondo è quella dei Rothschild, il cui nome significa "Scudo Rosso", non a caso simbolo dei Cazari! Poiché gli ebrei moderni non sono di origine ebraica, non hanno mai avuto e né avranno mai il diritto di rivendicare la terra della Palestina. Lo Stato di Israele quindi è assolutamente illegale. Nessuno può negare che oggi la popolazione più antisemita è probabilmente quella degli ebrei moderni. Perché vi chiederete? Semplice: odiano e combattono gli arabi perché loro sono realmente d'origine semita!
Se la storia non ti convince, unisciti al Canale Telegram Disinformazione.it
In politica non si muove foglia che il diavolo non voglia! Questa citazione mi serve per rispondere a chi mi chiede se è meglio Biden o Trump! La domanda è assurda, perché è come scegliere una pedagogista tra Beatrice Lorenzin e Lucia Azzolina. Detto questo però, secondo voi chi decide la presidenza degli Stati Uniti: gli elettori i grandi elettori o le Forze occulte che stanno dietro a tutto? Spero non vi siano più dubbi sul fatto che le elezioni sono da sempre una farsa. Assistiamo a svariati scandali elettorali e c'è ancora qualcuno che crede nelle urne? ☹️
Chi va alla Casa Bianca è SEMPRE voluto dal Sistema, mettetevelo nella suca, altrimenti non ci arriverebbe!!!
Esistono due piramidi occulte del potere, una per ogni fazione apparentemente in conflitto tra loro (Dem da una parte e Conservatori dall'altra), ma entrambe le piramidi sono pilotate dalle medesime forze nasoniche che stanno dietro le quinte degli eventi! Sono queste forze che decidono a chi tocca "governare", e alternativamente fanno salire al potere i dem una volta e i repubblicani un'altra…
Ora dopo il pedofilo demente è di nuovo il turno di Donaldo, anche grazie a quello che gli è accaduto qualche giorno fa. Sarà un plebiscito, potrei scommetterci un orecchio! Ma la cosa interessante è che non cambierà una beata fava, a parte qualche piccola o media concessione che il regime lascerà fare al presidente per mantenere l'illusione del cambiamento. Ma state certi - come è certo che Brunetta è un nano malefico - che alla fine l'agenda mondialista verrà portata avanti! Devo ricordarvi chi era il presidente amerikano che ha gestito nel 2020 la psicopandeminchia con tanto di diserbante? I repubblicani in questo preciso momento storico sono funzionali al Sistema per accendere la miccia degli scontri, aumentare le tensioni e i conflitti, alimentare vortici di odio e paura, preparare magari il terreno alla Guerra Civile. Così per dire, eh? La storia mi darà ragione o no. Se avrò torto allora Donaldo sarà il salvatore del mondo….
Se non credi alla narrazione, unisciti al Canale Disinformazione.it
A livello globale la domanda di oro ha raggiunto un livello record nel 2023 pari a 4.900 tonnellate con una crescita anno su anno di quasi il 3%! Secondo il World Gold Council tale tendenza al rialzo dovrebbe continuare per tutto il 2024. Il 75% della domanda proviene da Cina e India, il resto è sparpagliato nei paesi in via di sviluppo. Tale aumento ha portato alla crescita significativa dei prezzi: aumentati di oltre il 13%, rafforzando lo status dell’oro come investimento prezioso. Quasi 209.000 tonnellate ne sono state estratte nel corso della storia umana con la maggior parte ancora esistente. Tuttavia nessun singolo paese ha prodotto più di un quarto dell'oro totale estratto, pertanto le operazioni minerarie sono distribuite in modo uniforme in tutto il mondo.
Circa i tre quarti della fornitura totale proviene dall’estrazione mineraria e il rimanente da oro riciclato. La Cina è stata il primo produttore nel 2023, responsabile di oltre il 12% della produzione globale, seguita da Australia e Russia. La Cina non era solo il più grande fornitore ma anche il più grande acquirente di oro con la sola banca centrale del paese che acquistava 225 tonnellate di oro nel 2023. Le principali aziende come Newmont Corporation e Barrick Gold hanno beneficiato dell'aumento della domanda e dei prezzi. Vediamo chi controlla le più due più grandi miniere del mondo?
NEWMONT CORPORATION E' una società americana con sede a Greenwood Village, in Colorado. È la più grande società di estrazione di oro del mondo. Fatturato: 11 miliardi di dollari Principali azionisti: Vanguard Group, Blackrock, State Street Corporation, Bank Of New York Mellon Corporation.
BARRICK GOLD CORPORATION E' un'azienda canadese con sede a Toronto e assieme alla Newmont è una delle più grandi e potenti. Fatturato: 11,5 miliardi di dollari Principali azionisti: Wellington Management, Vanguard Fiduciary Trust, Blackrock Group.
Come sempre i colossi BlackRock, Vanguard, Mellon e pochi altri comecontrollano tutto quanto. Sti nasoni…
Anche quest'anno e come sempre nel silenzio tombale dei media il Gruppo Bilderberg si è riunito. Il 70esimo meeting del gruppo mondialista si è tenuto dal 30 maggio al 2 giugno 2024 a Madrid, in Spagna. Gli ospiti, circa 132 persone scelte tra leader politici, manager di industria, uomini della finanza, del mondo accademico e dei media, hanno occupato per un intero fine settimana l’hotel 5 stelle extralusso Eurostars Suites Mirasierra, per discutere a porte chiuse dell'andamento del mondo. Gli argomenti chiave della discussione di quest’anno sono stati: sicurezza dell'IA, cambiare i volti della biologia, il clima, il futuro della guerra, il Medio Oriente, la Cina e ovviamente la Russia! Questo è quello che noi comuni mortali sappiamo. Tra gli italiani figurano: Marco Alverà (Zhero.net, TES), Lorenzo Bini Smaghi (economista e membro della BCE), Michele Della Vigna (EMEA, Goldman Sachs), Giuliano da Empoli (Scrittore e presidente del think tank Volta), Lilli Gruber (giornalista), Mario Monti (prossimo candidato ai vertici della troika europea), Paolo Gentiloni (Commissario europeo).
Avete capito perché la puntata di “Otto e Mezzo” del 30 maggio scorso è stata condotta da Giovanni Floris e non dalla Gruber? Semplice: la rossa plastificata era a Madrid…
Tra gli ospiti stranieri: l'ebreo Albert Bourla (CEO Pfizer), Jens Stoltenberg (Segretario Generale della NATO), Eric Schmidt (ex CEO di Google), Demis Hassabis (CEO, Google DeepMind), Peter Lee (Presidente Microsoft Research) e Mustafa Suleyman (CEO Microsoft AI). Quest'anno però c'è stata una grande novità! Dal 1954 (primo incontro avvenuto nell’Hotel de Bilderberg in Oosterbeek nei Paesi Bassi) non era mai mancato. Mi riferisco all'ebreo Henry Kissinger che per fortuna sta scontando tutto quello che ha combinato all'inferno!
Elenco completo degli ospiti
Abrams, Stacey (USA), CEO, Sage Works Production Adeyemo, Adewale (USA), Deputy Secretary, Department of the Treasury Adlercreutz, Anders (FIN), Minister for European Affairs and Ownership Steering Albares, José Manuel (ESP), Minister of Foreign Affairs Altman, Roger C. (USA), Founder and Senior Chair, Evercore Inc. Alverà, Marco (ITA), Co-Founder, zhero.net; CEO, TES Amodei, Dario (USA), Co-Founder and CEO, Anthropic PBC Anderlini, Jamil (DEU/USA), Editor-in-Chief, POLITICO Europe Appathurai, James (INT), Deputy Assistant Secretary General for Innovation, Hybrid and Cyber, NATO Applebaum, Anne(USA) , Staff Writer, The Atlantic Auchincloss, Murray (GBR), CEO, BP plc Aydin, Mustafa (TUR), Professor of International Relations, Kadir Has University Barbizet, Patricia (FRA), Chair and CEO, Temaris & Associés SAS Barroso, José Manuel (PRT), Chair International Advisors, Goldman Sachs International Baudson, Valérie (FRA), CEO, Amundi SA Bengio, Yoshua (CAN), Professor in Computer Science and Operations Research, University of Montreal Bini Smaghi, Lorenzo (ITA), Chair, Societé Générale SA Botín, Ana P. (ESP), Group Executive Chair, Banco Santander SA Bourla, Albert (USA), Chair and CEO, Pfizer Inc. Braathen (NOR), Kjerstin, CEO, DNB ASA Buschmann, Marco (DEU), Minister of Justice Calviño, Nadia (INT), President, European Investment Bank Carney, Mark J. (CAN), Chair, Brookfield Asset Management Carvalho, Charlene de (NLD), Executive Director, Heineken Holding NV Castries, Henri de (FRA), President, Institut Montaigne Castro, Ildefonso (ESP), Secretary International Affairs, Partido Popular Cavoli, Christopher (INT), Supreme Allied Commander Europe Champagne, François-Philippe (CAN), Minister of Innovation, Science and Industry Chhabra, Tarun (USA), Senior Director for Technology and National Security, NSC Chubays, Anatoly B. (RUS/ISR), Visiting Professor, London School of Economics Corydon, Bjarne (DNK), CEO and Editor-in-Chief, Dagbladet Børsen Coveney, Simon (IRL), Former Minister for Enterprise, Trade and Employment Creuheras, José (ESP), Chair, Grupo Planeta and Atresmedia Cuerpo, Carlos (ESP), Minister of Economy, Commerce and Business Daurella Comadrán, Sol (ESP), Chair, Coca-Cola Europacific Partners plc Della Vigna, Michele (ITA), Head, Natural Resources Research EMEA, Goldman Sachs Domański, Andrzej, (POL) Minister of Finance Donohoe, Paschal (INT), President, Eurogroup Döpfner, Mathias (DEU), Chair and CEO, Axel Springer SE Easterly, Jen (USA), Director, Cybersecurity and Infrastructure Security Agency Ek, Daniel (SWE), CEO, Spotify SA Empoli, Giuliano da (ITA), Political Scientist and Writer, Sciences Po Entrecanales, José M. (ESP), Chair and CEO, Acciona SA Eriksen, Øyvind (NOR), President and CEO, Aker ASA Ferguson, Niall (USA), Milbank Family Senior Fellow, Stanford University Finer, Jonathan (USA), Principal Deputy National Security Advisor Fontcuberta i Morral, Anna(CHE), Professor of Materials Science and Engineering, EPFL Fraser, Jane (USA), CEO, Citigroup Gabuev, Alexander, Director (INT), Carnegie Russia Eurasia Center Gentiloni, Paolo (INT), European Commissioner for Economy Gil, Isabel, Rector (PRT), Catholic University of Portugal Gruber, Lilli (ITA), Editor-in-Chief and Anchor, La7 TV Gruyter, Caroline de (NLD), European Affairs Correspondent, NRC Gürsel, Kadri (TUR), Journalist, Medyascope Halberstadt, Victor (NLD), Professor Em. of Economics, Leiden University Harrington, Kevin (USA), Managing Director, Thiel Capital LLC Hassabis, Demis (GBR), CEO, Google DeepMind Hedegaard, Connie (DNK), Chair, KR Foundation Hernández de Cos, Pablo (ESP), Governor, Banco de España Hobson, Mellody (USA), Co-CEO and President, Ariel Investments LLC Hoekstra, Wopke (INT), European Commissioner for Climate Action Johansson, Ylva (INT), European Commissioner for Home Affairs Kaag, Sigrid (INT), Senior Humanitarian and Reconstruction Coordinator for Gaza, UN Kadri, Ilham (BEL), CEO, Syensqo Kalemli-Özcan, Sebnem (TUR), Schreiber Family Professior of Economics Brown University Kallas, Kaja (EST), Prime Minister Karp, Alex (USA), CEO, Palantir Technologies Inc. Kerameus, Niki (GRC), Minister for the Interior Kieli, Kasia (POL), President and Managing Director,Warner Bros. Discovery EMEA Koç, Ömer (TUR), Chair, Koç Holding AS Kotkin, Stephen (USA), Senior Fellow, Hoover Institution, Stanford University Kravis, Henry R. (USA), Co-Founder and Co-Executive Chair, Kohlberg Kravis Roberts & Co. Kravis, Marie-Josée (USA), Chair, The Museum of Modern Art Kudelski, André (CHE), Chair and CEO, Kudelski Group SA Kuleba, Dmytro (UKR), Minister of Foreign Affairs Lander, Eric S. (USA), Founding Director, Broad Institute Lee, Peter (USA), President, Microsoft Research Leysen, Thomas (BEL), Chair, dsm-firmenich AG Lighthizer, Robert (USA), Chair, Center for American Trade Liikanen, Erkki (FIN), Chair, IFRS Foundation Trustees Linde, Ann (SWE), Former Minister for Foreign Affairs Luckey, Palmer (USA), Founder, Anduril Industries Meeus, Tom-Jan (NLD), Journalist, NRC Mensch, Arthur (FRA), Co-Founder and CEO, Mistral AI Merz, Friedrich (DEU), Leader, CDU Michel, Charles (INT), President, European Council Micklethwait, John (USA), Editor-in-Chief, Bloomberg LP Minton Beddoes, Zanny (GBR), Editor-in-Chief, The Economist Monti, Mario (ITA), Senator for life Moreira, Duarte (PRT), Co-Founder and CEO, Zeno Partners Netherlands, H.M. the King of the (NLD) O'Leary, Michael (IRL), Group CEO, Ryanair Group Pannier-Runacher, Agnès (FRA), State Secretary at Ministry of Agriculture Papahelas, Alexis (GRC), Executive Editor, Kathimerini Newspaper Papalexopoulos, Dimitri (GRC), Chair, TITAN Cement Group Petraeus, David H. (USA), Chair, KKR Global Institute Philippe, Édouard (FRA), Mayor, Le Havre Phillips, Richard H. (USA), Office of the Director of National Intelligence Pind, Søren (DNK), Founder and CEO, Danish Cyber Defence Pouyanné, Patrick (FRA), Chair and CEO, TotalEnergies SE Rachman, Gideon (GBR), Chief Foreign Affairs Commentator, Financial Times Ramírez, Pedro J. (ESP), Director, El Español Rendi-Wagner, Pamela (AUT), Director Elect, European Centre for Disease Prevention and Control Ruiz, José Juan (ESP), Chair, Elcano Royal Institute Rutte, Mark (NLD), Prime Minister Sawan, Wael (GBR), CEO, Shell plc Sawers, John (GBR), Executive Chair, Newbridge Advisory Ltd. Schadlow, Nadia (USA), Senior Fellow, Hudson Institute Schmidt, Eric E. (USA), Former CEO and Chair, Google Schmidt, Wolfgang (DEU), Head of the Chancellery, Federal Minister for Special Tasks Šefčovič, Maroš (INT), European Commissioner Green Deal, Interinstitutional Relations and Foresight Sewing, Christian (DEU), CEO, Deutsche Bank AG Sherman, Wendy R. (USA), Former Deputy Secretary of State Siddall, Evan (CAN), CEO, Alberta Investment Management Corporation Sikorski, Radoslaw (POL), Minister of Foreign Affairs Şimşek, Mehmet (TUR), Minister of Finance Stephens, Bret (USA), Opinion Columnist, New York Times Stoltenberg, Jens (INT), Secretary General, NATO Stubb, Alexander (FIN), President of the Republic Suleyman, Mustafa (GBR), CEO, Microsoft AI Thiel, Peter (USA), President, Thiel Capital LLC Varadkar, Leo (IRL), Former Prime Minister Verhoeven, Karel (BEL), Editor-in-Chief, De Standaard Wallenberg, Marcus (SWE), Chair, Skandinaviska Enskilda Banken AB Ward, Jonathan (USA), Senior Fellow, Hudson Institute Wolf, Martin H. (GBR), Chief Economics Commentator, Financial Times Wright, Thomas (USA), Senior Director for Strategic Planning, NSC Yläjärvi, Erja (FIN), Senior Editor-in-Chief, Helsingin Sanomat Zadrazil, Robert (AUT), Country Manager Austria, UniCredit Group Zakaria, Fareed (USA), Host, Fareed Zakaria GPS Zeiler, Gerhard (AUT), President, Warner Bros. Discovery International
Si chiama Debanking ed è un vero e proprio attentato alla proprietà privata.
In pratica consiste nella brusca e arbitraria chiusura del conto corrente di un privati e di una associazione da parte del proprio istituto di credito. Questo fenomeno, anche se poco conosciuto, è in crescita esponenziale.
Per esempio nella democratica Inghilterra, vengono chiusi quasi mille conti al giorno. Sono passati da meno di 50.000 conti correnti blindati nel 2016 a quasi 350.000 nel 2022! Aumento pazzesco. Ma qual è il motivo della chiusura? Ovviamente le scusanti ufficiali sono condivisibili: lotta riciclaggio, frodi bancarie, finanziamento al terrorismo. Possiamo non essere d'accordo con questa politica per queste situazioni? Ovviamente no, ma la verità come sempre è un'altra.
Blindano i conti anche di associazioni e/o privati che rompono le palle, che danno fastidio al Sistema. Al momento questo fenomeno interessa paesi come USA, Inghilterra Canada e Francia. Ma secondo voi quando manca che interessi anche l'Italia? Secondo me, pochissimo... Disinformazione.it
GlashütteOriginal è una azienda manifatturiera sassone che realizza stupendi e indimenticabili segnatempo. La collezione PanoMaticLunar è quella che più ha attirato la mia attenzione. Non capivo però il motivo per cui mi piaceva così tanto, fino a che leggendone le caratteristiche ho svelato l'arcano… La collezione si rifà alla famosissima "Divina Proporzione", sì proprio quella del grande matematico italiano Leonardo Pisano (1170-1242), meglio conosciuto come Fibonacci.
Sezione aurea
La sezione aurea è una rappresentazione figurativa del numero aureo, ossia un numero irrazionale (non termina mai) che equivale circa a 1,6180339887... E' una delle costanti matematiche più antiche che esistano. Non è altro che un semplice rapporto tra grandezze, ma è fondamentale in geometria, botanica, fisica, zoologia, architettura, pittura e musica! Più in generale in Natura possiamo osservare come esista una proporzione che permette di rappresentare in maniera armonica ogni cosa!
Ora forse è più facile comprendere come il design apparentemente asimmetrico del quadrante dell'orologio rispecchi invece una geometria sacra, motivo principale della sua bellezza. E' stato infatti sviluppato secondo le regole della "sezione aurea": uno standard di riferimento per la grazia e l'armonia, per la perfezione e l'equilibrio! Il quadrante dell'orologio si distingue per la grafica estremamente chiara, con le indicazioni orarie da un lato (il datario leggibile tra le ore 4 e 5), e quelle astronomiche in particolare le fasi lunari dall'altro (tra le ore 2 e 3).
Quello che colpisce di questa linea è proprio la disposizione spaziale dei quadranti che si discosta dai classici schemi costruttivi. La cassa in acciaio da 40 mm ha uno spessore di 12,70 mm ed è impermeabile fino a 5 atmosfere. Se poi si gira l'orologio, il fondello in vetro zaffiro offre una vista straordinaria del calibro automatico 90-02, con una riserva di carica di ben 42 ore.
Queste opere d'arte nascono nel cuore della cittadina di Glashütte in Germania, dove spicca questa azienda che punta ad altissimi livelli. I componenti filigranati di ciascun movimento degli orologi vengono sublimati da finiture decorative. Poi la meticolosa smussatura, la galvanizzazione e la lucidatura permettono risultati eccezionali. Posso dire che l'arte dell'ingegneria tedesca incarna la quintessenza della qualità, ed è per questo che gli orologi sfoggiano il sigillo "Made in Germany", cosa questa nell'alta orologeria è abbastanza strana, visto che i marchi più noti e prestigiosi al mondo riportano invece il "Made in Swiss".
Stiamo vivendo un periodo storico molto particolare e lasciare i soldi fermi in banca è rischioso perché equivale a vederli lentamente diminuire (tasse, interessi, prelievi forzosi, ecc.). Simili orologi potrebbero rappresentare (assieme all'oro fisico) un vero e proprio investimento, dove il capitale non perde valore nel "tempo", ma ne acquista sempre più!
La BCE di Francoforte avvia la fase di sperimentazione dell'euro digitale che durerà due anni, in attesa poi del via libera da parte dei camerieri: i politici. Tale test partirà il primo di novembre, quindi con la festa di Ognissanti, la cui vigilia era nota nella tradizione celtica col termine pagano di Samhain, ossia “la fine dell’estate”. I Celti dividevano l’anno in due sole stagioni: estate e inverno, e la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre rappresentava la fine dell’anno: il capodanno celtico! Stiamo parlando della notte nella quale il “velo” che separa il nostro mondo da quello dei morti è più sottile. Non a caso Samhain racchiudeva i riti più importanti dell'anno ed era un momento di raccoglimento mistico.
I demoni (morti che camminano) che gestiscono la Troika (Commissione europea, BCE e FMI) ma non solo, casualmente hanno scelto come inizio della sperimentazione dell'euro digitale proprio questo momento di passaggio. Sarà il capodanno del Nuovo Ordine Mondiale!
Vogliono far sparire la moneta cartacea e sostituirla con una digitale centralizzata! Avete idea di cosa significherà questo passaggio epocale? E' la pietra miliare dell'elite mondialista, dei gruppi massonici e dell'alta finanza! La schiavitù assoluta! Ma state pur certi che i plurisierati (quelli che ancora respirano) accoglieranno a braccia aperte questa grande innovazione digitale! E infine lo dico anche ai cosiddetti "risvegliati": confondere i Bitcoin (non controllabili, anonimi e decentralizzati) con le valute digitali centralizzate è come confondere Burioni o Bassetti con esseri senzienti!
Prosegue la transizione dalla moneta contante a quella digitale. Si tratta di un passaggio molto lento - così la mandria non se ne accorge - ma inesorabile… Si sta infatti registrando la chiusura dei bancomat dalle città italiane. Il processo di rimozione non è recente e le statistiche ufficiali lo evidenziano. Il numero è calato del 12% dal 2012 al 2022. Quindi il progetto di far sparire i soldi cartacei non è certo nato ieri.
Ancor più seria è la riduzione degli sportelli bancari: diminuiti del 36%. Nel 2010 c'erano 34.036 sportelli ora sono 24.321 in Italia (dati forniti da Banca d’Italia.) Tutto ormai viene essere effettuato via app e smartphone. Tutto il Sistema spinge verso la digitalizzazione della moneta: tassello cruciale della dittatura per il controllo assoluto. Quando infatti tutto sarà digitalizzato, la vostra vita - che già vale una cicca - varrà ancora meno e dipenderà da una tastiera di un pc.
Ma tranquilli beoti, va tutto benissimo: continuate pure a pagare il caffè con la carta di credito, perché fa figo!!!
Visto su https://quifinanza.it/economia/economia-italiana/addio-contante-bancomat-spariti/741084/
Sono stato autorizzato a pubblicare lo scambio di e-mail (ovviamente in maniera anonima) tra un installatore di accumulatori per casa al litio della nota marca 𝗧𝗲𝘀𝗹𝗮! Un progetto definitivo di un edificio particolarmente importante prevede 6 dispositivi da 13,5 kWh con accumulatori al litio, con l'impianto predisposto per essere raddoppiati. In realtà ne prevede 5 che sono distribuiti sulle 3 fasi (una barzelletta per una casa).
Allora il cliente si è deciso a metterli in un container coibentato e climatizzato in un punto dove l'esplosione non determini danni. Queste cose i tecnici e gli addetti ai lavori le sanno molto bene. Gli ignoranti siamo noi. Ma tranquilli va tutto bene: la transizione ecologica ed energetica è per il nostro bene!!!