Luna fotografata alle dieci e trenta di mattina da Forte Verena a 2020 metri. Il 24 maggio 1915 alle ore 3:55 sparando due colpi proprio da Forte Verena, l'Italia entrò nel più assurdo, inutile e sanguinoso conflitto globale. Ufficialmente l'inizio della Prima Guerra Mondiale avvenne a seguito dell'attentato del 28 giugno 1914 a Sarajevo che portò alla morte l'Arciduca Francesco-Ferdinando erede al trono degli Asburgo e sua moglie Sofia. Si è trattato però della classica False Flag.
Un gruppo di desperados, rappresentato da sette terroristi serbo-bosniaci neanche ventenni forniti di bombe e pistole fecero il lavoro sporco. I mandanti seguivano comodamente gli avvenimenti da Londra…
La Prima Guerra Mondiale aveva lo scopo occulto di portare la Russia sotto il dominio dell'élite, prevenendo un'alleanza tra gli Zar e la Germania. Ecco perché l'impero britannico doveva a tutti i costi far entrare in guerra l'Austria, in quanto questa aveva dietro la Germania, e la Serbia che aveva dietro la Russia.
Se le due potenze, tedesca e russa, per caso si fossero unite, avrebbero potuto disporre di enormi risorse sia naturali che di manodopera, di estese conoscenze tecnico-scientifiche e di una enorme forza militare. Questo avrebbe segnato la fine per l'élite dominante britannica. Ma sappiamo come la storia è andata…
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Il Re è il capo della famiglia reale e dell’impero coloniale britannico (con capitale Londra), governato ufficialmente da un primo ministro e un gabinetto. Quello che pochi sanno è che esiste uno Stato nello Stato completamente indipendente, come il Vaticano per Roma. Si tratta della City, conosciuta anche come «Square Mile» cioè il miglio quadrato più ricco del mondo. Occupa un’area nel cuore di Londra di circa 2,7 km quadrati, ha circa 8.000 abitanti e oltre 330.000 persone ci vanno ogni giorno per lavorare. La City si estende dal massonico «Temple Bar» a est, fino alla Torre di Londra a ovest.
Temple Bar
Della sua antica costruzione sono rimaste solo poche tracce, perchè gran parte dell’area andò distrutta nel grande incendio del 1666 (data questa molto interessante). Il Governo della City non è la monarchia, ma la CORONA, che comprende 13 membri ed è guidata dal Re della City, The Lord Mayor of the City of London, Michael Raymond Mainelli (eletto nel 2023).
The Lord Mayor of the City of London, Michael Raymond Mainelli
In pochi chilometri quadrati trovano sede le istituzioni economiche più influenti e potenti del pianeta, come per esempio la Banca d’Inghilterra (controllata dai Rothschild), i Lloyd’s di Londra, la Borsa di Londra e gli uffici di moltissime società commerciali internazionali e multinazionali. Fleet Street è il centro della stampa e dell’editoria: da sempre simbolo del giornalismo londinese, soprannominata proprio per questo motivo «Street of ink», la strada dell’inchiostro. Sempre nella City si trova il Blackfriars Bridge, il Ponte dei Frati Neri famoso perché nel 1982 venne trovato impiccato il banchiere Roberto Calvi, coinvolto nello scandalo del Banco Ambrosiano.
Il nome Blackfriars deriva dal copricapo nero usato dall’Ordine dei Domenicani che spostarono casualmente in questa zona di Londra la loro residenza nel 1276. Bank è il cuore del settore finanziario e la sua piazza, considerata la più bella della City, è il punto d’incontro di 8 strade. Tra gli eleganti edifici spiccano il Royal Exchange con un portico a 8 colonne, la Mansion House, la sontuosa residenza del Lord Mayor; la sede della HSBC, la Borsa valori di Londra, London Stock Exchange (LSE), una delle più grandi borse valori del mondo (con 3.233 compagnie). Ovviamente la banca centrale, la Bank of England chiamata The Old Lady che si trova qui solo dal 1734. La City NON appartiene all’Inghilterra e neppure al monarca e al governo britannico. La City è il vero governo dell’Inghilterra, poiché sia il Re che il Primo ministro sono subordinati a Lord Mayor.
Non a caso il Re quando visita la City viene incontrata da Lord Mayor al Temple Bar, la porta simbolica della City. Il Re deve chiedere il permesso per entrare nello Stato privato e Sovrano. L'altro re approva porgendo la spada dello Stato. Durante le visite il Lord con la sua toga e la catena mette in secondo piano il Re e il suo entourage, che sono vincolati a indossare vestiti normali, e deve camminare due passi indietro a lui nella City, segno chiaro di sudditanza. La fondazione della Banca d’Inghilterra fu istigata da William Paterson, agente della City sotto il controllo dell’impero dei Rothschild. Quindi in Gran Bretagna esistono due imperi che agiscono separatamente: l’impero coloniale governato dalla famiglia reale e quello della Corona. Le colonie di popolazione bianca sono sotto l’autorità del governo inglese, mentre tutte le altre colonie sono di proprietà privata della Corona (i cosiddetti «Crown Colonies»). Il mondo non è governato dagli Stati Uniti d’America. Gli yankee sono il braccio armato del vero potere che si trova nel Vecchio Continente, nella City di Londra!
La popolazione mondiale è stata ingannata a credere che la parola "semita" si riferisca esclusivamente al popolo ebraico. In realtà niente è più lontano dalla Verità! Le parole "semita" e "antisemitismo" non appaiono neppure nell’edizione del 1828 dell'America Dictionary of the English Language. Furono coniate solo verso la fine del secolo scorso.
Ma allora chi sono i semiti? I semiti secondo l'autorevole Oxford University Dictionary del 1944, sono il popolo appartenente alla razza umana che comprende la maggior parte dei popoli citati in Genesi 10 che discendevano la Shem, figlio di Noè, come gli Arabi, gli Ebrei e gli Aramei, e che parlavano una lingua semitica come madrelingua.
Quindi gli ebrei nella società moderna non hanno niente a che fare con gli ebrei dei tempi antichi!
E' un fatto storico che circa il 95% degli ebrei moderni non sono di razza semitica: sono di razza turca, i cosiddetti Cazari (o Kazari).
"I Cazari non vennero dalla Giordania, ma dal Volga, non da Canaan, ma dal Caucaso. Geneticamente sono parenti più degli Unni, degli Ungari e dei Magiari, che del seme di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. La storia dell'impero Cazaro man mano che sorge dal passato, comincia ad assomigliare alla più crudele beffa che la storia abbia mai interpretato" (Arthur Kostler, "La tredicesima tribù").
Gli ebrei dei nostri tempi sono divisi in due gruppi principali: Sefarditi e Aschenaziti (o Ashkenaziti). I sefarditi sono i discendenti degli ebrei dei tempi antichi e negli Sessanta il loro numero era stimato in 500.000. Gli aschenaziti o ebrei kazari nello stesso periodo erano circa 11 milioni.
L'enciclopedia ebraica ci racconta dei Cazari. "Un popolo di origine turca la cui vita e storia sono collegate strettamente con l'inizio della storia degli ebrei in Russia…spinti dalle tribù dei nomadi delle steppe e dal loro stesso desiderio di vendetta e di preda. Nella seconda metà del VI° secolo i cazari si spostarono verso occidente….il regno dei cazari era saldamente istituito nella maggior parte della Russia meridionale molto tempo prima della fondazione della monarchia Russa. A quel tempo il regno dei cazari era all'apice del suo potere e costantemente in guerra. Alla fine dell'VIII° secolo il Cagan, il re dei cazari, e altri personaggi importanti, insieme con molto del suo popolo pagano, adottarono la religione ebraica. Avendo i cristiani alla loro sinistra, e i musulmani alla loro destra, fu loro chiesto di aderire a una delle due religioni. Intorno al IX° secolo sembra che tutti i cazari fossero ebrei e che si fossero convertiti al giudaismo solo poco tempo prima!"
Perciò, impariamo da fonti rigorosamente ebraiche che la maggior parte degli ebrei moderni non possono rivendicare di essere discendenti degli ebrei originali, e possibili eredi della Palestina. A causa di questo fatto storico, il termine "antisemitismo" non si riferisce agli Ebrei moderni! Tale termine è usato come parola offensiva. Quando i cosiddetti ebrei sentono che qualcuno si oppone ai loro obiettivi, discreditano le loro vittime usando la parola "antisemita" o "antisemitico", attraverso i canali mediatici che hanno a disposizione e controllano. E li controllano tutti! Una delle più potenti famiglie cazare del mondo è quella dei Rothschild, il cui nome significa "Scudo Rosso", non a caso simbolo dei Cazari! Poiché gli ebrei moderni non sono di origine ebraica, non hanno mai avuto e né avranno mai il diritto di rivendicare la terra della Palestina. Lo Stato di Israele quindi è assolutamente illegale. Nessuno può negare che oggi la popolazione più antisemita è probabilmente quella degli ebrei moderni. Perché vi chiederete? Semplice: odiano e combattono gli arabi perché loro sono realmente d'origine semita!
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Ho appena fatto la foto alla Luna gibbosa crescente. Come possiamo stabilire se la luna è crescente o calante? Ci aiutano i proverbi: "Gobba a ponente Luna crescente, gobba a levante Luna calante". Quindi se la parte arrotondata della Luna si trova a Ovest, sarà crescente; se la gobba sarà verso est, la luna sarà calante! Oppure c'è l'altro detto secondo il quale "la luna è mentitrice". L'iniziale che disegna in cielo non corrisponde mai alla sua reale fase. Quando la luna disegna una C non Cresce ma Decresce, e così quando disegna una D non Decresce ma Cresce. Fa quindi il contrario di quello che la sua iniziale dice!
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In molti ricordano quel sabato maledetto di 32 anni fa: esattamente il 23 maggio 1992 alle ore 17:58. La vettura su cui viaggiavano Giovanni Falcone, la moglie FrancescaMorvillo e gli uomini della scorta (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani) saltò in aria uccidendoli tutti. Una delle stragi di Stato più vergognose nella storia d'Italia. Mi viene da ridere quando parlano di pista mafiosa, anche se è impossibile separare la mafia dallo Stato, essendo una unica entità! Ma l'ordine è partito dall'esterno…
È stato l'inizio della fine per questo paese. Dopo circa due mesi infatti è avvenuta l'altra strage in Via D'Amelio dove persero la vita Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta.
Il compianto magistrato Paolo Borsellino
Qualche settimana dopo, il mercoledì 16 settembre 1992, passato alla storia come Black Wednesday, il criminale ebreo sionista George Soros e il suo Quantum Fund attaccarono l’Italia speculando contro la lira e causando l'espulsione dallo Sme (Sistema monetario europeo)!
L'ebreo ashkenazita George Soros
Quel giorno il topo-ministro Giuliano Amato, il ministro del Tesoro PieroBarucci, il governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi e il direttore generale del Tesoro Mario Draghi (tutti delinquenti ampiamente premiati successivamente) fecero vaporizzare 48 miliardi di riserve della Banca Centrale, per poi alla fine cedere alle pressioni del mercato e svalutare la moneta italiana.
Tutto funzionale poiché dovevano spianare la strada all'operazione Tangentopoli, detta Mani Pulite: quella serie di inchieste della magistratura che tra il 1992 e il 1994 scoperchiò un vasto sistema organizzato di corruzione. Come se fosse una novità la corruzione nel putrefatto mondo dei politici. Dovevano fare pulizia del vecchio sistema per far posto al nuovo… All'epoca non c'erano i social ma furono in milioni a seguire in tv i processi dello sbirro Antonio Di Pietro. La “Seconda Repubblica" era matura e doveva nascere sulle ceneri della prima.
Il procuratore Antonio di Pietro durante una delle ultime udienze del 1994
Tutti i politici hanno sempre rubato, ma una volta lasciavano le briciole ai morti di fame dei cittadini, i quali nei decenni dopo la Seconda Guerra mondiale sono riusciti non a caso a mettere via soldini. Dopo Mani Pulite anche le briciole se le sono spazzolate!!!
L’inchiesta giudiziaria teletrasmessa di Mani Pulite serviva a smuovere l’opinione pubblica che ha iniziato a prendere una posizione contro il vecchio mondo politico, reo di tutto, e a favore della magistratura, vista come i “supereroi che puniscono i cattivi”. Esattamente come le tifoserie. Nel frattempo però stavano minando la base finanziaria, economica e sociale del paese. In pratica la cosiddetta sinistra italiana doveva iniziare a smantellare l'Italia.
Guarda caso, il cospiratore Romano Prodi dal 1992/1993 ha dato il via alla più grande svendita dei patrimoni e dei gioielli nostrani, regalandoli a gruppi stranieri e al suo amichetto, l'ebreo De Benedetti.
L'ashkenazita Carlo De Bendetti e Romano Prodi
Capitolo iniziale di un crollo progressivo del complesso industriale e il punto di avvio di una crisi profonda del sistema. Autostrade, Telecom, Alitalia, Iri, Motta, Cirio, Autogrill, Locatelli, Invernizzi, Buitoni, Galbani, Negroni, Ferrarelle, Peroni, Moretti, Fini, Perugina, Mira Lanza e tante altre vennero scippate. Tra il ’93 e il ’94 vennero venduti la SME, le vetrerie Siv dell’Efim, il Nuovo Pignone dell’Eni. Nel 1994 toccò ad Acciai Speciali Terni, 1995 Ilva Laminati Piani e Italimpianti; nel 1996 Dalmine… “Smonterò il paese pezzo per pezzo“, disse quel criminale di Prodi il 17 gennaio 1998, e per questi servigi ovviamente ebbe totale copertura mediatica dai giornali degli ebrei ashkenaziti Gianni Agnelli e DeBenedetti. Ecco perché dovevano morire Falcone e Borsellino, avevano scoperto che la mafia non è l'anti-Stato ma ne è parte integrante!!!!
L’ideologia che considera l’aumento numerico della popolazione come la principale causa della fame, della scarsità delle risorse e della povertà umana, proponendo come soluzione il controllo delle nascite, va sotto il nome di malthusianesimo. Il nome deriva da Thomas Robert Malthus (1766-1834) un pastore americano, più noto come economista o demografo.
Le sue teorie sulla depopolazione sono tra le più influenti e controverse della storia degli ultimi 200 anni, ma purtroppo attualissime. Malthus nacque nel 1766 a Survey da una famiglia benestante di proprietari terrieri. Studiò a Cambridge dove si laureò in Lettere, specializzandosi successivamente in matematica e filosofia. Nel 1788 fu ordinato pastore della chiesa di Inghilterra e dieci anni più tardi, nel 1798, scrisse il saggio ”Sulla popolazione”.
Malthus sosteneva che la produzione alimentare cresce secondo una progressione matematica (1,2,3,4,5,6...), mentre la popolazione cresce con una progressione geometrica (2,4,8,16,32…). Questo sarebbe il motivo per cui l'umanità è destinata ad andare incontro alla fame se non si ferma la crescita della popolazione. Malthus riteneva le riforme sociali altamente dannose per la società, perché il miglioramento economico delle classi povere avrebbe stimolato l'incremento demografico, il peggiore dei mali. Ogni iniziativa governativa di aiuto ai poveri era per Malthus motivo di epatite fulminante.
Le classi da difendere sono quelle che consumano senza produrre: ovviamente i grandi proprietari terrieri, per questo motivo criminalizzò i poveri e difese gli interessi della classe dominante colonialista. Scontato dire che il pastore godette del sostegno della Compagnia delle Indie, pura espressione degli interessi coloniali di Sua Maestà. Il problema sapete qual è? Al giorno d’oggi moltissime personalità (BillGates, Elon Musk, Al Gore, ecc.), si basano sulle sue teorie.
Filippo Duca di Edimburgo (1921-2021), Presidente fondatore del WWF, dichiarò all'agenzia stampa tedesca l'8 agosto del 1988 che: “nel caso che io rinasca, mi piacerebbe essere un Virus letale, così da contribuire a risolvere il problema della sovrappopolazione….”
Per non parlare dell’ebreo William David Foreman (1946-2022), redattore della rivista Earth First, dirigente dell'associazione ecologista Deep ecology, che paragonava l'umanità al cancro del pianeta.
Da Malthus in poi l'ideologia del controllo della popolazione si è evoluta nella direzione di misure coercitive per controllare le nascite, fino al sostegno esplicito a misure eugenetiche e razziste! Esattamente come il nazismo, verrebbe da dire! Sbagliato: le più becere strategie contro la Vita e contro l’umanità sono nate nel mondo angloamericano!
Charles Darwin La vera svolta che portò alla nascita di una cultura contro la vita si ebbe con Charles Darwin (1809-1882), il famoso studioso britannico che identificò nella lotta per l'esistenza il motore del processo evolutivo.
Nel novembre del 1859 uscì la prima edizione del libro “Sull'origine Delle specie, per selezione naturale”, stampato in 1.250 copie, tutte bruciate nello stesso giorno. Come Darwin stesso racconta, l'idea della selezione naturale gli fu suggerita dalla lettura dell'opera del pastore Thomas R. Malthus. Come molti dell’epoca, Darwin era un massone, e la sua teoria diede un impulso allo sviluppo della moderna ideologia razzista ed eugenetica, al punto che divenne un elemento centrale dell'ideologia imperiale britannica! Moltissimi anni prima dell’apparizione sulla scena del baffetto!
Herbert Spencer e Francis Dalton Herbert Spencer (1820-1903) fu un giornalista britannico convinto che il principio evoluzionistico di Darwin dominasse tutto il sapere umano e non solo l'evoluzione delle specie.
Tutto secondo lui si poteva spiegare grazie all’evoluzionismo, per cui si mise in testa l'idea di pubblicare una sorta di nuova enciclopedia interamente basata su questo concetto. Ovviamente per questo progetto venne sostenuto e finanziato dai massoni dell'epoca... Spencer divenne famoso come il creatore della dottrina del “darwinismo sociale”. Fu lui infatti a coniare l'espressione “sopravvivenza del più forte”, non a caso la sua idea era molto semplice: bisogna eliminare ogni legislazione che renda la vita comoda agli individui; la società, soprattutto nel campo dell'economia, deve essere regolata da leggi selvagge, senza facilitazioni come case comode e riscaldate, salari minimi e orario di lavoro regolato, perché questo andrebbe contro la legge darwiniana della selezione naturale. L’evoluzionismo biologico è la giustificazione della sopravvivenza dei più forti!
Poi toccò a Francis Galton (1822-1911), cugino di Charles Darwin. Egli non era soddisfatto dei risultati del processo naturale di evoluzione e per questo sosteneva la necessità di migliorare la razza umana attraverso una selezione!
Fu lui a coniare il termine “eugenetica” (nel 1884 nell'opera “Human Faculty”), dal greco genesis, che significa “procreazione”, e l'aggettivo “eu”, che significa “buono”, quindi “buona procreazione”. L’eugenetica pertanto è la disciplina che propone la riproduzione solo dei “geni buoni”. Galton era convinto che tutte le qualità o i vizi umani si trasmettessero geneticamente,e per questo fu tra i primi ad affermare che le popolazioni di colore erano “geneticamente inferiori”, che gli ebrei erano “parassiti” e che la povertà si trasmettesse geneticamente.
La sterilizzazione delle masse Nel 1910 l’ambientalista razzista Charles B. Davenport (1866-1944), fondatore dell’Eugenetics Record Office (ERO) negli Stati Uniti d’America si fece promotore della sterilizzazione dei meno adatti.
Ma già nel 1907 lo Stato dell'Indiana aveva promulgato la prima legge sulla sterilizzazione dei pazienti ricoverati in istituti psichiatrici, persone condannate per crimini sessuali e tutti coloro che venivano considerati imbecilli ai test del QI, oltre agli individui depravati ed epilettici. Nel 1927 in Virginia passò la legge che consentiva di applicarla forzatamente ai pazienti disabili.
Le argomentazioni a favore di simili aberranti pratiche furono presentate in modo così convincente che nel 1937 un sondaggio fatto da Fortune rivelò che il 63% degli americani era favorevole. Nel 1926 la Società Eugenetica Britannica stampò decine di migliaia di copie di un pamphlet in cui venivano spiegati i grandi vantaggi della sterilizzazione.
Queste informazioni sono importanti, perché stiamo parlando di molto tempo prima dell’arrivo in Germania di Adolf Hitler (1889-1945): Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svizzera, e ovviamente Inghilterra e Stati Uniti d'America adottavano già legislazioni a favore della sterilizzazione per il miglioramento della razza. Solo nel 1933 Hitler promulgò la legge per la sterilizzazione eugenetica, che fu vista con favore dai potenti circoli americani e britannici…
Conclusione La narrazione ufficiale ci insegna che fu il nazismo tedesco ad essere razzista, xenofobo e assassino, quando invece i veri eugenetisti sono da sempre stati gli angloamericani! Cosa succederebbe oggi se dovessimo usare lo stesso metro di giudizio, tipo il QI nei Parlamenti italiani? Quanti ne dovremo castrare e/o sopprimere? La domanda è retorica ovviamente!
Ecco i principi cardine della Propaganda nazista. Nonostante siano passati oltre ottant'anni, non è cambiato nulla. Ieri come oggi il condizionamento delle masse è fondamentale per il Sistema!
Il bellissimo libro di Guido Giacomo Preparata* svela come l'ascesa al potere di Adolf Hitler non sia stata fortuita ma il risultato di un processo di incubazione dell'Impero britannico (sempre loro). Per ben quindici anni (dal 1919 al 1933) le élite massoniche anglosassoni interferirono con la politica tedesca manipolandola, con l'intento di far nascere un movimento reazionario, che essi avrebbero potuto poi manovrare come un burattino per i loro sporchi intrighi geopolitici.
Questo movimento comparve sulle scene immediatamente dopo la Grande Guerra nella forma di una setta fanaticamente antisemita camuffata da partito politico dei lavoratori. Le congreghe politico-economiche britanniche procedettero ad appoggiarlo in modo ufficioso, e per tutti gli anni Trenta lo sostennero esplicitamente, ma con intento ingannatorio. Senza la continua e generosa protezione fornita dall'élite (con la connivenza dell'ignara Russia) infatti non sarebbe esistito il nazismo e neppure il Führer!
Qual era lo scopo occulto dei britannici? Distruggere la Germania da una parte e la Russia stessa dall'altra, per evitare che le due potenze si unissero in un mostro euroasiatico che avrebbe messo in difficoltà la Gran Bretagna e non solo… Il libro merita, fosse solo per le difficoltà che l'autore ha avuto per pubblicarlo. Va letto perché colma un vuoto storico a dir poco vergognoso, descrivendo dettagliatamente come si muovono e lavorano i Veri Padroni del mondo…
Guido Giacomo Preparata ha insegnato economia politica e criminologia in varie università tra cui Vaticano, Canada e Stati Uniti
Mentre l'anno volge al termine le notti si allungano e le ore di luce sono sempre più brevi, fino al giorno del Solstizio invernale il 21 dicembre. Solstizio dal latino "Sol Stat", il sole si ferma. E difatti il sole per circa tre giorni sorge sempre nello stesso punto.
Il respiro della natura è sospeso nell'attesa di una trasformazione, e il tempo stesso pare fermarsi. È uno dei momenti di passaggio dell’anno, forse il più drammatico e paradossale: l'oscurità regna sovrana, ma nel momento del suo trionfo, cede alla luce che lentamente inizia a prevalere sulle brume invernali.
Dopo il solstizio, la notte più lunga dell'anno, le giornate ricominciano poco alla volta ad allungarsi. Come tutti i momenti di passaggio il solstizio d'inverno è un periodo carico di valenze simboliche e magiche, dominato da una costellazione di miti e di simboli. Echi ancestrali di un passato lontanissimo e dei quali abbiamo ormai perso il significato originario. Tuttavia, nelle moderne celebrazioni natalizie e di fine anno, è ancora possibile discernere di simboli di tradizioni primordiali sotto la loro veste attuale, Cristiana o consumistica che sia.
Cerchiamo per un attimo di immaginare come viveva l'antica umanità questo periodo dell'anno, in epoche prive della tecnologia moderna e delle quali buio e gelo erano sinonimi di fame e morte. Dalla Siberia alle Isole Britanniche, passando per l'Europa centrale, il Mediterraneo era tutto un fiorire di riti e cosmogonie che celebravano le nozze fatali della notte più lunga è del giorno più breve. Due temi principali si intrecciavano e si sovrapponevano, come temi musicali di una grande sinfonia. Uno era la morte del Vecchio Sole, e la nascita del Sole bambino, l'altra era il tema vegetale che narrava la sconfitta del Dio Agrifoglio, Re dell'anno calante, ad opera del Dio della Quercia, Re dell'anno crescente.
Se il sole è un Dio, il diminuire del suo calore e della sua luce è visto come segno di vecchiaia e declino. Occorre cacciare l'oscurità prima che il Sole scompaia per sempre. Le genti dell'antichità che si consideravano parte del Grande Cerchio della Vita ritenevano che ogni loro azione, anche la più piccola, potesse influenzare i grandi cicli del Cosmo. Così si celebravano riti per assicurare la rigenerazione del Sole e si accendevano falò per sostenerne la forza, per incoraggiarne la rinascita e la ripresa della sua marcia trionfale.
L'inverno era pericoloso, non solo per il freddo e la scarsità di cibo, ma anche perché vagavano sulla terra spiriti defunti entrati dal varco che si era aperto alle calende di novembre, Samhain, l'attuale Ognissanti. In un anno di 13 mesi lunari di 28 giorni ciascuno resta inevitabilmente fuori un giorno, il giorno senza nome che rappresenta una frattura nel ciclo del tempo. Il ritorno del caos primordiale. Il Solstizio è insieme festa di morte, trasformazione e rinascita.
Il Re oscuro, il vecchio Sole, muore e si trasforma nel Sole Bambino che rinasce dall'utero della dea: all'alba la grande Madre Terra da alla luce il Sole Dio. La dea è la vita dentro la morte, perché anche se ora è regina del cielo e dell'oscurità mette al mondo il figlio della promessa, il Sole su amante che la rifeconderà riportando calore luce al suo regno. Anche se i più freddi giorni dell'inverno ancora devono venire, sappiamo che con la rinascita del Sole la Primavera ritornerà. Un'altra tradizione tramandata dai Saturnali è quella dei doni: in epoca imperiale a Roma ci si scambiavano lumi accesi simboli della luce crescente.
Alla fine dei Saturnali si festeggiava lo scontro tra Saturno e Giove e questo ricorda il tema delle due divinità che si combattono la metà crescente e quella calante dell'anno: il Re della Quercia e il Re dell'Agrifoglio. Le attuali decorazioni natalizie richiamano l'antica usanza di mantenere vivo lo spirito della vegetazione con piante sempreverde. In analogia al Solstizio d'estate anche il Sostizio d'inverno è ricco di simboli vegetali. L'albero di Natale, l'abete, rappresenta in realtà l'albero del Cosmo delle mitologie nordiche.
Si appendevano ai suoi rami luci e frutti dorati per celebrare il mito solare. L'albero di Natale è in effetti di origini pre-cristiane, e per i Celti rappresentava il Re della Quercia. L'Agrifoglio invece con le sue bacche rosse allude al Sole e la ghirlanda di agrifogli simboleggia la ruota dell'anno!
Oltre alla mela, la pianta sacra del Sostizio d’Inverno è il vischio, pianta simbolo della vita in quando le sue bacche bianche e taslucide somigliano allo sperma maschile. Il vischio, pianta sacra ai druidi, era considerata una pianta discesa dal cielo, figlia del fulmine e quindi emanazione divina.
Equiparato alla vita attraverso la sua somiglianza allo sperma, ed unito alla quercia, il sacro albero dell’eternità, questa pianta partecipa sui del simbolismo dell’eternità che di quello dell’istante, simbolo di rigenerazione e immortalità. La pianta era chiamata il tutto-sana, medicina universale dono del risanante momento dell’eternità. Ancora oggi baciarsi sotto il vischio è un gesto propiziatorio di fortuna.
Come festeggiare il Solstizio La natura in questo tempo riposa per prepararsi a vivere un nuovo ciclo, per cui anche noi dovremo fare lo stesso. Prendere una pausa dedicandosi alla lettura, alla meditazione, a esercizi di rilassamento e alla scrittura. Questo è il tempo in cui siamo più lontani dalla Sole, quindi dalla Luce, ma contemporaneamente anche consapevoli della sua Rinascita, possiamo provare a trattenere questa piccola luce in noi! Possiamo anche decorare la casa con le piante del Solstizio, oppure fare un albero solstiziale, cioè un albero decorato con tante piccole raffigurazioni del sole.
Molto utile è accendere un fuoco, il camino o delle candele per rappresentare la nascita delle nostre speranze per il nuovo anno.
Tratto dal libro "Feste Pagane" di Roberto Fattore
In due mesi i nazisti di Sion hanno sterminato oltre 23.000 persone. La maggioranza erano civili (19.800), di cui 4.600 donne e oltre 9.000 bambini!!! Una pulizia etnica degna delle più feroci e sanguinose dittature. I criminali sionisti fanno schifo, come coloro che li giustificano!!! Disinformazione.it
Marcello Pamio - 30 novembre 2023 Finalmente posso stappare il prosecco bio: avevo le fauci secche come il Sahara. E quale brindisi migliore di questo? 🤔 Beh, qualche idea ce l'ho…. Ovviamente il mainstream celebrerà l'ebreo ashkenazita, punta di diamante del sionismo radicale, come un grande statista, quando invece è stato uno dei più grandi criminali dell'ultimo secolo, è morto infatti alla veneranda età di 100 anni. È proprio vero che l'erba cattiva non muore mai. Ma le porte dell'Inferno si sono schiuse anche per lui….
Non basterebbe una enciclopedia per elencare tutti i crimini commessi da Henry (Heinz) Alfred Kissinger l'ashkenazita di punta del sionismo radicale. È stato Dirigente della Fondazione Rockefeller e membro permanente di gruppi elitari come: Pilgrims Society, Bilderberg, Commissione Trilaterale, Aspen Institute, Bohemian Club, Hollinger Corporation.
Ha redatto il Memorandum 200, un documento per la depopolazione attraverso eugenetica, aborti, guerre, carestie e crisi varie! Insomma, quello che sta avvenendo. Ha tirato le fila di guerre, colpi di Stato, golpe militari, attentati, crisi economiche e molto altro ancora. Nonostante le centinaia di accuse per crimini non sono mai riusciti a portarlo in tribunale per crimini di guerra, contro l'umanità e genocidio. E giustamente gli hanno dato il Premio Nobel per la pace…😂😂😂 Ovviamente il motivo era la sua genetica d'elezione… Ha sul groppone più crimini lui di Pol Pot, e ora lo venerano come un saggio statista🤮 Mi verrebbe da vomitare se avessi ancora le ghiandole parietali dello stomaco….
Pain Hustlers è il classico film basato su una storia vera! E' il nuovo lavoro della brava e bella Emily Blunt e Chris Evans. Liza Drake (Emily Blunt) conduce una vita dura; è la madre single di una figlia adolescente, abita in uno squallido motel della Florida e sbarca il lunario in uno strip club. E' una donna sfortunata ma molto ambiziosa e quando conosce Pete Brenner (Chris Evans) la sua ambizione esplode… Il film è stato ispirato da un articolo del New York Times del 2018 di Evan Hughes intitolato “The Pain Hustlers” e poi diventato in un libro.
Si tratta di uno scandalo realmente accaduto della società Insys Therapeutics, diventata nel film Zanna pharmaceutical e del loro farmaco di punta Lonafel a base di Fentanyl, analgesico oppiaceo! Secondo il sito della DEA, il Fentanyl è “100 volte più potente della morfina e 50 volte più potente dell'eroina come analgesico”. Potete quindi immaginarvi gli effetti collaterali, vero?
Il problema degli oppioidi è un problema serio e più diffuso di quello che immaginiamo. Ne ho parlato a suo tempo nella recensione della serie tv dedicata allo scandalo della Pardue Pharma e del loro antidolorifico OxyContin che fece oltre 800.000 morti per overdose. La serie si intitola Dopesick.
Il film Pain Hustlers riprende quel triste filone, dandogli un taglio leggermente diverso, ma merita di essere visto. Interessante è osservare tutta la vicenda dagli occhi di Liza (Emily) che prima crea e poi distrugge tutto… Non dico altro perché non spoilero neppure sotto oppiacei…