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Marcello Pamio - 28 dicembre 2022
La potentissima industria cinematografica è rappresentata da pochi conglomerati tutti interconnessi tra loro, in quanto tutti controllati dai medesimi gruppi finanziari!
Sono le major: Paramount (Viacom), Time-Warner, MGM (Amazon), Twentieth Century-Fox (Disney), Universal (Comcast), Columbia (Sony) e Walt Disney.
Tutte le società sono state fondate da ashkenaziti e sono attualmente gestite dal medesimo gruppo!
Il motivo è semplice: controllare i sogni dei subumani, cioè della mandria, per i gli “Illusionisti” è basilare!

Paramount

La prima delle major è la Paramount fondata e diretta per vent’anni dall’ashkenazita Adolph Zukor di origine ungherese. Ecco in sintesi il pensiero di Zuckor: “Gli uomini hanno bisogno dei loro sogni. Ebbene, noi fabbricheremo dei sogni, sogni in serie, sogni divertenti, che costano poco. Voi mi prestate 5000 dollari e in pochi anni ne avrete 500.000. Osservate la gente, vuole delle illusioni”.
Aveva ragione da vendere: la gente vuole illusioni e paga per averle, per cui loro le creano!
Nel 1929 la casa, acquista dalla seconda compagnia radiofonica CBS il 49% delle azioni, ma nel 1935 dopo la bancarotta, Leonard Goldenson riorganizza la major come Paramount Pictures Inc., la cui presidenza viene assunta dal banchiere John Otterson e il capo studio è Emanuel Cohen.
Nel settembre 1994 la Paramount Communications viene comperata per 10 miliardi di dollari dal colosso televisivo Viacom, proprietaria dei canali MTV.
L’obiettivo è formare dopo Time-Warner, News Corporation e Walt Disney il quarto colosso dell’entertainment. Il trust Viacom-Paramount è un conglomerato che controlla 12 stazioni televisive, 14 radio e 1927 sale cinematografiche.
Nel settembre 1999 Viacom acquista la CBS (14 tv e 160 radio) per 34,5 miliardi di dollari arrivando a controllare e gestire 200 siti internet, MTV, 138 reti via cavo, 200 canali tv tradizionali e 144 emittenti radio.
La sede principale è a Los Angeles in California
I principali azionisti sono: Berkshire Hathaway, The Vanguard Group, BlackRock e Charles Schwab Investment Management.

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Universal

Carl Laemmle ashkenazita emigrato in America dalla Germania a Chicago nel 1906 apre il suo primo teatro, ma dopo tre anni, diventa il più potente distributore di pellicole degli Stati Uniti.
A marzo del 1910 imprime una svolta storica nella cinematografia mondiale inaugurando l’era dello “star system”. Fino ad allora infatti gli attori e le attrici erano poco noti al grande pubblico. Nasce così anche il gossip. Nel 1912 aiutato dal cognato Isadore Bernstein fonda la Universal Film Manufacturing Company che poi diventerà Universal Studios.Nel 1990 il conglomerato giapponese Matsushita Electric Industrial rileva la MCA e l’Universal Pictures per 6,5 miliardi di dollari, ma poi il controllo passa alla Seagram dell’ashkenazita canadese Edgar Bronfman che già possedeva il 19% del gruppo Time-Warner. La Seagram Company Ltd era la più grande compagnia di distillazione al mondo e aveva sede a Montréal, Québec, Canada. Nel 2000 Pernod Ricard, la seconda società di vendita di alcolici al mondo rilevò la maggior parte delle attività di Seagram. Infine nel giugno 2000 la Seagram (Universal) si fonde con Vivendi il maggior gruppo francese Vivendi-Universal.
Oggi la Universal è di proprietà di Comcast Corporation, un colosso con 189.000 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato annuo di 116 miliardi di dollari!
La sede si trova a San Fernando Valley nella contea di Los Angeles, California.
I principali azionisti sono: Blackrock, Vanguard Group e State Street Corporation!

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20th Century-Fox

William Fox con l’aiuto del finanziare Sol Brill acquista il suo primo locale e nel giro di poco tempo arriva a possedere 25 locali di proiezione cinematografica.
La Fox inizia nel 1913 a produrre cortometraggi, girare una cinquantina di film e nel 1916 si trasferisce nell’Eldorado californiano: Hollywood. La Fox Film Corporation diviene il primo conglomerato filmico e nel 1927 conta mille sale di proiezione. Nello stesso anno la Fox acquista la maggioranza azionaria della Loew’s Incorporated, la società finanziaria tramite la quale ottiene il controllo della MGM, costituendo la nuova Fox-Loew la più grande società dell’industria del cinema.
Nel 1935, dopo la grande Depressione, la Fox si fonde con la 20th Century Pictures Incorporated.
Dal 2019 è diventata di proprietà di The Walt Disney Company.
La sede si trova a Los Angeles in California.
I principali azionisti sono Vanguard Group, Dodge & Cox, Blackrock, State Street Corporation, Norges Bank Investment Management.

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MGM: Metro Goldwyn Mayer

Louis (Lazar) Burt Mayer nel 1912 si associa con Ben Stern e con Adolph Mayer per costituire la Louis B. Mayer Film Company con sede a Boston. Nel frattempo Samuel Goldwyn dopo aver lasciato la Paramount nel 1919 fonda con i fratelli Edgar e Arch Selwyn la Goldwyn Pictures.
Il terzo polo della futura MGM è Marcus Loew e la sua Loew’s Incorporaed, società di distribuzione che inizia acquistando la Metro Pictures.
A maggio del 1924 nasce la famosissima MGM, Metro Goldwyn Mayer che diventerà il complesso cinematografico più grande del mondo: una stazione ferroviaria, un porto e anche una giungla.
Nel 1969 la MGM finisce nelle mani di Ted Turner per 1,5 miliardi di dollari e nel 2004 spiazzando la Time-Warner, la Sony Corporation rileva la MGM per 5 miliardi di dollari accaparrandosi una libreria di 4100 pellicole, tra le quali ben 208 Premi Oscar e 10,400 episodi di serie tv.
Nel maggio 2021 Amazon ha acquisito lo studio per 8,45 miliardi di dollari. L'accordo si è concluso nel marzo 2022.
La sede centrale si trova a Beverly Hills nella contea di Los Angeles, in California
I principali azionisti sono dopo Amazon, Corey Ian Sanders, William Joseph Hornbuckle, John M. McManus, IAC/InterActiveCorp, Vanguard Group e BlackRock.

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Warner Bros

La Warner Bros, prende il nome dai fratelli Warner: Sam (Samuel), Jack, Albert (Abraham) ed Harry. Dopo aver iniziato la loro attività nel 1917 con una piccola sala di proiezione, divengono in breve direttori della catena teatrale First National e fondano la vera e propria compagnia.
Nel 1923 acquistando la Viagraph Company, proprietaria di un brevetto di registrazione sonora che accompagna i film muti, la Warner diviene, grazie alla rivoluzione sonora, una tra le più affermate major di Hollywood.
Nel 1989 la Warner si fonde con il gruppo editoriale Time generando un mostro gigantesco Time-Warner, il più potente conglomerato multimediale del mondo.
Gli uffici della Warner Bros sono a Burbank nella contea di Los Angeles in California.
I principali azionisti sono: Newhouse Broadcasting, The Vanguard Group, BlackRock.

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Columbia

La Columbia deriva dalla Cohn Brothers e poi CBS Film Sales Corporation, di proprietà di Harry Cohn e dal fratello Jacob.
Dopo varie vicissitudini, negli anni Settanta per sopravvivere alla crisi, deve vendere gli studios e fondersi con la Warner. Negli anni Ottanta passa alla Coca-Cola ma è solo nel 1989 che la Columbia Pictures si fonda con la Tri-Star Pictures per formare il Motion Pictures Group.
Nel 1991 la compagnia cambia nome in Sony Pictures Entertainment con Columbia e Tri-Star come società sussidiarie di produzione filmica.
La sede si trova a Culver City in California
La proprietà è di Sony Pictures Motion Picture Group.

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The Walt Disney Corporation

La Disney è stata fondata dai fratelli Walt e Roy Disney nel 1923 come Disney Brothers Cartoon Studio.
Nel 1995 acquisì la ABC e tale accordo ha permesso alla Disney di diventare la prima società con una presenza importante nelle quattro chiavi: distribuzione sistemi di trasmissione, telefono, televisione via cavo e intrattenimento. Tra le altre risorse è diventata proprietaria di The History Channel, Lifetime Television.
Steve Jobs ha creato la Pixar dopo ha acquistato la divisione di animazione al computer da Lucasfilm nel 1986. La Pixar venne acquisita nel 2006 dalla DisneyLa sede si trova a Burbank, un comune della contea di Los Angeles, California

I principali azionisti della Disney sono Robert A. Iger, Christine M. McCarthy, Alan N. Braverman, Vanguard Group, BlackRock, State Street Corporation e Morgan Stanley.

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I finanziatori

All’inizio i padroni degli oligopoli multimediali erano i grandi imperi finanziari, quali Rockefeller, Morgan e Kuhn, Loeb & Co. e pochissimi altri.
La nascita dei colossi è stata permessa dalle banche d’affari dell’epoca: Baring, Lazard, Erlanger, Warburg, Schroder, Seligman, Speyer, Mirabaud, Mallet, e soprattutto Rothschild e Morgan. Di queste 12 banche, ben 9 erano di proprietà ashkenazita, e se teniamo conto che Morgan era un agente americano dei Rothschild, il numero sale a 10!
Queste case controllano Hollywood, sede satanica del controllo sociale. Sono nate con i soldi delle banche ashkenazite e da imprenditori ashkenaziti: Paramount (Zukor), Warner Bros (Warner), Loew-MGM (Mayer), Twentieth Century-Fox (William Fox), Universal (Laemmle), Columbia (F.lli Cohen).
Oggi grazie a fusioni, le banche e gli istituti finanziari sono in numero ancora più inferiore.
Mostri come The Vanguard Group, BlackRock e State Street Corporation sono dietro le principali corporation del pianeta e non solo dell’intrattenimento. Avrete capito che a certi livelli non esiste la concorrenza...

Aveva ragione da vendere il registra Frank Capra quando disse che “al giorno d’oggi sei produttori decidono in merito al novanta per cento delle sceneggiature e montano il novanta per cento dei film”. Oggi il numero dei controllori si è ridotto...

Tratto dal bellissimo libro: "Trafficanti di sogni: Hollywood, creatura ebraica", di Gianantonio Valli, edizioni Effepi

Marcello Pamio - 25 dicembre 2022
Ci hanno martoriato le gonadi con il Global Warming, il riscaldamento globale. Hanno creato dal nulla la piccola autistica per stringere ancor di più la morsa testicolare, ma come sempre la Verità è figlia del tempo, e infatti la Vita è sempre pronta a mostrarti la gelida presa per il culo!
Negli States la tempesta d'inverno con temperature record ha provocato almeno 27 morti. Neve e gelo hanno lasciato conseguenze drammatiche in un lungo elenco di stati: Oklahoma, Kentucky, Missouri, Tennessee, Wisconsin, Kansas, Nebraska, Ohio, New York, Colorado e Michigan.
L'apoteosi è toccata allo stato di New York, nell'area di Buffalo, con temperature fino a -50 gradi. Migliaia di case sono isolate in zone in cui sono caduti oltre 60 centimetri di neve.
Sono stati cancellati circa 3.100 voli mentre altri 7.100 hanno subìto ritardi.
Per correre ai ripari hanno scomodato addirittura la NASA: “Solo perché fa freddo per un giorno, una settimana o una stagione, non significa che il riscaldamento globale sia finito”, hanno avuto il coraggio di scrivere u Twitter i responsabili dell'agenzia governativa civile responsabile delle strabilianti balle spaziali! Per il regime è vitale mantenere la fuffa sul riscaldamento del pianeta, perché è la testa di ariete utile per sfondare e distruggere le economie di interi paesi!
E mentre il Global Warming se ne va in ferie per le festività natalizie, le temperature si abbassano continuamente raggiungendo nuovi record…


https://www.adnkronos.com/usa-tempesta-dinverno-27-morti-per-neve-e-gelo_6gGf34C37NIvRMIRapWm4e?refresh_ce

Marcello Pamio - 24 dicembre 2022
Hollywood sta celebrando il cannibalismo da un bel po' di tempo. L'apripista è stato Anthony Hopkins che ha vinto il suo primo Oscar come miglior attore per aver interpretato Hannibal Lecter nel film "Il silenzio degli innocenti". Eravamo nel 1991 e da allora la Finestra di Overton si è spalancata: film e programmi TV su persone che mangiano persone come non ci fosse un domani. L'apoteosi è stata raggiunta proprio quest'anno, dove l'abbondanza di film su cannibali è stata a dir poco scandalosa.
Qualche titolo? "Bones and All" di Luca Guadagnino; "Fresh" di Mimi Cave. Ovviamente non poteva mancare Netflix l'etichetta più deviante che esista con "Dahmer – Monster: The Jeffrey Dahmer Story" e il terzo episodio di "Conversazioni con un killer: Il caso Dahmer". L'ultimo è l'inquietante "The Menu".
Poi per non farsi mancare nulla hanno perfino organizzato la terrificante mostra "Cannibals: Myth & Reality " al San Diego Museum Of Man. La mostra spiega che il cannibalismo non è così estraneo alla cultura e alla storia dell'uomo: dai reali europei ai coloni americani. Fa anche luce su come il corpo umano fosse usato come medicina tra l'aristocrazia britannica nel XVII e XVIII secolo. Stanno facendo passare un messaggio devastante ma semplice: è normale mangiare vermi, piattole, cimici e grilli e anche carne umana!
Se ora vi sblocco il ricordo del PizzaGate? John D. Podesta, il potente consigliere di Hillary Clinton e l’esistenza all'interno del Deep State di un traffico di bambini per scopi satanici, sessuali e anche nutrizionali (adrenocromo), vi dice niente? Per non parlare delle festine trash che organizza la cricca. Una per tutte “Il Cielo del Diavolo” ha visto Lady Gaga (la marionetta delle major) e la sacerdotessa satanica Marina Abramovic assieme alla creme de la creme cenare a base di un menù simbolicamente umano…
La pedofilia l'hanno sdoganata, ora tocca all'antropofagia. E' solo questione di tempo…


https://edition.cnn.com/2022/12/23/entertainment/2022-cannibals-trend-movies/index.html

La cabala ashkenazita che gestisce conto terzi la mandria umana - col pretesto di una pandemia che non c'è - ha accelerato quella trasformazione epocale della società e dell’economia che aveva in programma da tempo. Il World Economic Forum che gestisce la transizione lo ha esplicitato perfettamente: “Non possiederai niente ma sarai più felice”. Non è forse il proclama implacabile del “comunismo reale”, il vecchio cavallo di battaglia del satanismo?

L’Agenda ha preso avvio senza scossoni e senza eccessive proteste, è sufficiente guardarsi intorno per rendersi conto. L'accettazione passiva della museruola, simbolo di chi è senza volto e senza diritti, trasforma tutti in cellule di un immenso formicaio. Oramai è divenuta l'abitudine irrinunciabile, l'aspetto più eclatante e vistoso del cambiamento.
Ma non basta, anche le relazioni sociali e i comportamenti si stanno evolvendo, forse in modo più sfumato ma altrettanto decisivo. Il distanziamento elimina l'affettività, sono negati i gesti più spontanei e naturali come l'abbraccio o il bacio sulla guancia, è proibito persino darsi la mano. L'interazione sociale è stata in pratica eliminata.

Gli arresti domiciliari in ambienti piccoli e insalubri hanno distrutto interi nuclei familiari fino a negare anche i più viscerali rapporti di parentela.
La crisi economica ha accentuato la precarietà del lavoro, distrutto piccole e medie imprese, messo in ginocchio la classe media, costretto al nomadismo occupazionale. Lo smart working, il lavoro dal proprio domicilio ne è la sintesi perfetta: lavoro a cottimo che sarà pagato ovviamente in cripto valuta perché il possesso del contante - ultimo baluardo di libertà – dovrà essere eliminato!

La minaccia del virus, nemico oscuro e temibile proprio perché invisibile, innesca il sospetto e l'ostilità verso il prossimo, mentre la delazione diviene regola di sopravvivenza.
Il controllo di ogni attività ricreativa con droni, telecamere, riconoscimento facciale, schedature, app, cavigliere e tracciamenti mutuati dal Social Credit System cinese cala una cappa opprimente su tutta la popolazione. Somatizzazioni, malattie mentali, suicidi ne sono la diretta conseguenza premiando gli individui resilienti ed emarginando i soggetti più fragili e meno produttivi.

L'era delle emergenze
Cosa fareste - se possedendo una mandria di bestie - vi rendeste conto che i vostri animali non solo rischiano di sfuggire a ogni controllo ma sono oramai troppo numerosi, vecchi, inutili, obsoleti e improduttivi, in una parola non più funzionali ai vostri obbiettivi? Sarebbe vostra cura sfoltire questa popolazione, renderla nuovamente sottomessa e imporre nuove regole per raggiungere il vostro scopo. È quello che hanno fatto e stanno facendo con noi!

Tutti gli animali rispondono in modo istintivo ai due stimoli più potenti che la natura ha previsto per gestire i loro comportamenti: il piacere e la sofferenza (paura), la carota e il bastone che di volta in volta si sono alternati come metodo di controllo della mandria umana.
Stavolta hanno ricorso al bastone con la minaccia più potente e sicura che esista perché nascosta e invisibile: un ipotetico virus, il Covid-19.

L’Agenda organizzata e gestita dalle menti perverse e criminali dei falsi ebrei ashkenaziti che controllano il mondo aveva preso avvio molti anni prima ed era stata regolarmente comunicata passo dopo passo alla mandria, in accordo con la legge universale del libero arbitrio e della libertà di scelta. Ma come spesso accade di questo avvertimento non si è fatto buon uso.

Per anni si sono succedute le dichiarazioni del genio del male, quel Bill Gates che abbandonati i virus e gli anti-virus informatici si è dedicato alla fabbricazione di virus e vaccini. Programmi, ricerche, esercitazioni, accordi coi burattini che governano le nazioni ne hanno consentito la realizzazione, mentre poche voci illuminate fuori dal coro cercavano inutilmente di aprire gli occhi alla gente. Con la complicità del Deep State americano e le istituzioni cinesi, hanno creato la psicopandemenza. Grazie ai media ci hanno bombardato per giorni, settimane, mesi, 24 ore su 24 con immagini, dati e dichiarazioni sconcertanti dipingendo l'epidemia come la nuova peste. Innescando terrore e paura nella mandria.

Un allucinante Truman Show che sembrava non dare scampo a nessuno. Ogni naturale sintomo (raffreddore, influenza), ogni patologia (infarto, cancro, ictus, ecc.) e ogni decesso sono stati attribuii al virus, immagini terrificanti di bare e di ospedali al collasso hanno terrorizzato per mesi la popolazione, in Italia la circolare del Ministro della Salute Roberto Speranza "tachipirina e vigile attesa" ha causato una ecatombe di anziani già malati, li ha sottratti ai congiunti per essere intubati, uccisi e cremati senza restasse traccia del delitto. Sconsigliare poi fortemente le autopsie sui loro corpi ha portato a diagnosi e cure criminali che hanno moltiplicato i decessi.

Dittatura sanitaria
Ha preso campo la nuova dittatura sanitaria orchestrata dalla OMS e gestita dallo psicopatico ashkenazita Bill Gates e dai suoi accoliti. In Italia - colonia e laboratorio sociale dell'Impero Occidentale - facendo carta straccia della Costituzione, con banali atti amministrativi assolutamente illegali e illegittimi si sono abolite le libertà inalienabili della persona.

L'ordine "state a casa!", in pratica gli arresti domiciliari, è stato eseguito con ferocia poliziesca grazie alla paura che aveva pervaso l'animo di tutti. Per mesi si sono bloccate tutte le attività economiche, creando gravi difficoltà per intere nazioni, premessa per un riassetto rivoluzionario dell’economia e della società. L'inutile e pericolosa mascherina simulacro della museruola dei cani è stata imposta come simbolo dell'asservimento e della censura. E divenuta marchio visibilissimo e indelebile di una emergenza sanitaria inventata, feticcio cui i più miseri e sprovveduti si sono aggrappati in una illusoria speranza di salvezza.

La pretesa pandemia è servita a imporre il controllo assoluto su ogni individuo, il distanziamento sociale, la perdita di affettività, il sospetto, il rancore, la delazione, il tracciamento. Ha consentito di violare i domicili per strappare presunti ammalati alla loro famiglia, mentre il messaggio “niente sarà più come prima” confermava il vero scopo dell'operazione. Oltre alla propaganda dei media ufficiali si è istituita la censura per frenare la fuga di informazioni e il passa-parola che intanto correvano nel web. Col pretesto di evitare assembramenti si è impedita ogni forma di manifestazione politica di protesta. Intanto erano sempre più evidenti gli obbiettivi di questo test socio-ingegneristico attuato a livello mondiale:

- instaurare definitivamente un Nuovo Ordine Mondiale e verificare il livello di sottomissione che si poteva imporre alla mandria

- realizzare l’Agenda ONU ID-2020 e l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile altro non è che l'imposizione dell’Identità Digitale legata alla vaccinazione di massa e al passaporto vaccinale!!!

- eliminare definitivamente la classe media ridisegnando l'assetto sociale rigidamente suddiviso tra una esigua minoranza di potenti e una canea di disperati ridotti al livello minimo di sussistenza

- eliminare la parte più vecchia, fragile, onerosa e improduttiva della popolazione

- imporre la post-umanità educando al terrore fin dall'infanzia e all’obbedienza irrazionale, provocando coi vaccini alterazioni genetiche, riducendo l'individuo a strumento eterodiretto e controllato con le onde elettromagnetiche della rete 5G, un cyborg disperato senza più anima né volontà. Non più individuo ma cellula di un immenso super organismo gestito da poche entità superiori…

Questo solo per non dimenticare!!!

Tratto dal libro "ADE: LA SINAGOGA DI SATANA", Giovanni Angelo Cianti, Evo Editorial

Marcello Pamio - 15 novembre 2022

Il 14 dicembre prossimo la Commissione rivelerà la propria proposta per l’efficientamento energetico delle abitazioni nell’ambito del ridicolo (ma funzionale) piano per la riduzione delle emissioni di CO2. In soldoni: sapremo se la nostra casa ha ancora un valore di mercato oppure vale meno di un caffé!
Lo vuole l'Europa e si chiama direttiva EPB: Energy Performance of Buildings Directive.

In pratica dal 2050 tutte le case europee dovranno essere ad emissioni zero.

Per fare questo introdurranno normative ferree sulle nuove costruzioni, mentre le case già fatte dovranno essere efficientate forzatamente!
La EPBD prevede che, a partire dal 2027, gli Stati vietino la vendita e l’affitto degli immobili di classe energetica inferiore a E. Avete idea delle conseguenze?
E dal 2030 l’asticella si alzerà alla classe energetica D, per escludere poi dal mercato dal 2033 gli immobili delle classi inferiori alla C, e via così fino all'annientamento della società.
Per tutti il divieto di vendita potrà essere superato se lo schiavo acquirente si impegna a raggiungere la classe energetica minima indicata dalla direttiva entro tre anni dalla stipula dell’atto di vendita. Con svenamento finanziario, ma per il bene dell'ambiente!
Si calcola che l’87% degli immobili italiani sia in classe D o inferiore, e dato che un bene non vendibile ha valore zero, circa il 40% della ricchezza delle famiglie italiane rischia di scomparire nel nulla.
Sapete vero qual è lo scopo occulto? E' tutto già scritto (Agenda 2030 e Great Reset) e ne ho già parlato.
La crisi economica (aggravata dalla funzionale emergenza energetica) farà perdere la casa a milioni di italiani. Il Papà-Stato (grazie a Mammona) acquisirà le case per poi affittarle a prezzo modico ai sudditi. Il Reddito di Schiavitù farà il resto…
Questa è la prigione che stanno costruendo attorno a noi, e la gente in ipnosi non se ne accorge!


https://scenarieconomici.it/il-14-dicembre-saprete-se-la-vostra-casa-vale-zero-e-probabilmente-sara-cosi/

Marcello Pamio - 15 novembre 2022

Il tasso di mortalità dei bambini di età inferiore a un anno in Scozia è al livello più alto degli ultimi 10 anni. Lo dimostrano gli ultimi dati pubblicati dalla britannica BBC.
Per questo motivo sarà condotta un'indagine del governo scozzese, che ovviamente finirà nell'oblio dell'acqua dello scarico,
La revisione che sarà effettuata da Healthcare Improvement Scotland, è un atto dovuto, dopo due picchi in un periodo di sei mesi dei tassi di mortalità neonatale.
Gli aumenti sono stati maggiori di quanto normalmente previsto. Strano vero?
Il tasso medio di mortalità tra i neonati è poco più di 2 ogni 1.000 nati. Nel settembre 2021 sono morti 21 bambini di età inferiore a quattro settimane, un tasso di 4,9 ogni 1.000 nati. E a marzo ne sono morti almeno 18, l'equivalente di 4,6 ogni 1.000 nati. Sembra poca roba, ma stiamo parlando di un aumento della mortalità infantile che va dal 200 al 250%!
Ovviamente è tutto nella norma, vero? I diserbanti genici non c'entrano nulla? Attendiamo con trepidazione un servizio-igienico de La Repubblica che darà la colpa alla pizza margherita mangiata dalla puerpera in allattamento! 🤔

Fonte ufficiale

https://www.bbc.com/news/uk-scotland-63097142

Marcello Pamio - 24 ottobre 2022

Un articolo della prestigiosissima rivista Focus mi ha tirato su il morale, e non di poco. La redazione mi ha illuminato spiegandomi che la Covid avrebbe fatto accelerare la ricerca sulla tecnologia a mRNA e visto soprattutto il successo dei vaccini ora si ritorna a parlare delle sue possibili applicazioni nella cura di melanomi e tumori! Si esatto, soprattutto il successo dei vaccini 😂😂😂
Alla BBC la signora Özlem Türeci co-fondatrice della BioNTech (compari di merende di Pfizer) ha discusso del futuro della tecnologia a mRNA nel vaccino anticancro dicendo che «come scienziati siamo restii ad affermare che abbiamo una cura contro il cancro», mentre il marito, l'immunologo Ugur Sahin si è sbilanciato dichiarando che il vaccino lo «potremmo avere prima del 2030». Avete già stappato il prosecco? Fantozzi no, perché dopo 69 ondate, 33 varianti e 15 sieri, venne colto da un leggero sospetto: "Per me il vaccino è una una cagata pazzesca", ha dichiarato in un rarissimo sprazzo di coraggio.
Sento questa ridicola cacofonia sul vaccino per il cancro da sempre. Ricordo benissimo le dichiarazioni verso la fine del XX° secolo di Umberto Veronesi. Risultato: lui è concime per i fiori e del vaccino nemmeno l'ombra, solo diserbante genico per una influenza!
Prima lo capiamo e meglio è per tutti: non esiste e non esisterà mai una cura per il cancro sotto forma di pastiglietta o vaccino, per il semplice motivo che il tumore non è causato da cellule che diventate caotiche e anarchiche. Se così fosse, allora il malato è un povero sfortunato perché le cellule hanno colpito il suo corpo e non quello del vicino (che gli sta anche sui coglioni!).
Visione deprimente e frustrante.
Ecco perché hanno dovuto inventarsi dei capri espiatori: genetica, famigliarità e se non bastasse virus! Tutte condizioni eziologiche mai dimostrate, ma semplicemente accettate come dogmi dalla nuova religione in camice bianco. Dare la colpa all'esterno (virus, genetica indotta, inquinamento, ecc.), piuttosto che mettere in discussione la propria esistenza fa comodo ai sudditi!
Sapete qual è la triste realtà? La medicina allopatica non solo brancola nel buio più totale (sul cancro come su tutte le malattie), ma viene costantemente mantenuta in questa brodaglia culturale dall'establishment (Big Pharma).
La Verità biologica ("logica della Vita") non si deve conoscere. Il popolo non deve sapere che la Vita è magistrale, come le sue Leggi.
Se le persone vivessero la "malattia" come un Programma speciale biologico perfettamente sensato messo in atto dal cervello per un motivo ben preciso, la Vita apparirebbe ai loro occhi sotto una nuova luce, e la paura non avrebbe motivo di esserci! E senza paura non possono controllarci! Quadratura del cerchio.
Accettare questa visione vorrebbe dire cambiare il paradigma rovesciando i concetti base della medicina, e dall'altra perdere migliaia di migliaia di miliardi di introiti sul business della "malattia"…
Motivi più che validi per cercare di impedire con ogni mezzo la vera conoscenza che porta al risveglio delle Coscienze.
Ma non ce la faranno mai!!!

Articolo su Focus
https://www.focus.it/scienza/salute/avremo-un-vaccino-anticancro-entro-il-2030

Tor Browser è una versione modificata di Firefox (utilizza Firefox ESR) progettata specificamente per essere utilizzata con Tor. Questa particolare release viene configurata per connettersi automaticamente alla rete Tor e ottimizzata per non lasciare tracce della navigazione.
Attualmente Tor Browser è disponibile per Windows, macOS, Linux e anche per i dispositivi mobili.
§Una volta installato Tor Browser, siamo pronti per iniziare a navigare. Ovviamente possiamo utilizzarlo anche come un normale browser per accedere ai siti del surface web. Avremo il vantaggio dell’anonimato. Questo potrebbe essere utile – per esempio – per aggirare il “metered paywall” presente su alcuni siti: ad ogni utente viene assegnata una determinata quota di articoli al mese alla quale può accedere gratuitamente.
Ogni volta che con Tor Browser si richiede una qualsiasi pagina web accessibile con un qualunque programma o indicizzata da Google, il traffico dati (in entrata e in uscita) transita attraverso i nodi della rete, per cui il server di destinazione non potrà mai conoscere l'indirizzo IP pubblico reale assegnato all'utente dal suo provider internet ma rileverà soltanto l'IP dell'exit node (uscita dal nodo). Attenzione a questo punto perché alcuni siti bloccano le connessioni provenienti dalla rete Tor.

Origine di Tor
La rete Tor è stata creata dalla US Navy nel 1998 utilizzando la tecnologia “onion routing” sviluppata per garantire l’anonimato sulle reti di computer. Nel 2006 è stata resa di pubblico dominio e nello stesso anno è nata Tor Project Inc., che è un’organizzazione no profit con sede in USA, che gode delle esenzioni fiscali che si applicano agli enti dedicati esclusivamente a fini religiosi, di beneficenza, scientifici, letterari o educativi.
Tor Project è diretto da Bruce Schneier, crittografo e tecnologo della sicurezza di fama mondiale, ma è formato da molte organizzazioni: US Department of State Bureau of Democracy, Human Rights, Labor (uno dei maggiori sostenitori del progetto), ed è supportata fin dalla sua nascita dalla Electronic Frontier Foundation (EFF). Molti sponsor di Tor sono elencati sul sito ufficiale di Tor Project (DARPA, Defense Advanced Research Projects Agence, questo per dire che Tor Project non è un’associazione clandestina o finalizzata al crimine informatico. Tutt’altro: strumento di “Defend yourself against tracking and surveillance. Circumvent censorship.

Ecco perché viene usata per le comunicazioni da giornalisti, attivisti politici e whistleblowers per aggirare la censura e la sorveglianza nei paesi meno democratici. Il fatto che venga usata da criminali non ne inficia il valore.
La cosa interessante è che Tor Browser può essere utilizzato direttamente anche da una chiavetta USB, senza bisogno di installare nulla nel pc!

Come funziona Tor?
La rete Tor è un network decentralizzato costituito da alcune migliaia di server sparsi nel mondo: circa 6.000-8.000 i nodi e circa 3.000 i ponti, quasi tutti gestiti da volontari.
Quello che la differenzia dalla classica navigazione è che qui i dati di navigazione non transitano direttamente dal client al server, ma passano attraverso i nodi che quindi agiscono da router, per cui realizzano un circuito crittografato a strati (da qui il nome onion che significa “cipolla”).
Nel momento in cui si inizia la navigazione aprendo Tor, il programma sceglie dall’elenco Directory server una lista di nodi e da queste individua tre nodi in modo casuale, che costituiscono una catena di navigazione. Ad ogni passaggio la comunicazione viene crittografata e questo si ripete per ciascun nodo. Ogni nodo della rete conosce solo il precedente e il successivo, nessun altro. Questo rende pressoché impossibile, o comunque complicatissimo risalire al computer di partenza!

Questo vi spiega il motivo per cui durante la navigazione, se per esempio il nodo di uscita si trova in Germania, il sito che si sta consultando potrebbe presentarsi in lingua tedesca

Ora vediamo ora qualche utile consiglio per entrare nel web oscuro in sicurezza.

1) Meglio utilizzare un computer dedicato, dove non ci sono cose importanti.

2) Usare esclusivamente Tor Browser per navigare.

3) Evitare di abilitare Adobe Flash, che è disabilitato di default in Tor Browser: si tratta di un software molto insicuro che può facilmente compromettere la privacy o veicolare malware.

4) Il motore di ricerca sicuro è DuckDuckGo che non traccia i suoi utenti né memorizza alcun dato riguardo le loro ricerche. Non caso è il motore di ricerca predefinito in Tor Browser.

5) Tor Browser nella sua modalità predefinita inizia con una finestra arrotondata a un multiplo di 200px x 100px per impedire l’impronta digitale (fingerprint) delle dimensioni dello schermo. Evitare quindi di mettere la finestra a tutto schermo, per non agevolare la ricostruzione della fingerprint, che ci potrebbe individuare in modo univoco. Per lo stesso motivo sarebbe consigliabile impostare la lingua inglese (quella di default) invece dell’italiano.

Come trovare i siti?
Se non conoscete l’url diretta, potete utilizzare raccolte di indirizzi .onion che sono disponibili.
Uno dei più famosi è The Hidden Wiki o TorLinks. Ed anche TorGate.
Non sono sempre affidabili, perché – come abbiamo spiegato – i siti .onion nascono e muoiono molto velocemente, quindi i link indicati (anche quelli che trovate su The Hidden Wiki o su TorLinks), potrebbero non funzionare più. È una delle tante caratteristiche “scomode” del Dark web, per cui la navigazione potrebbe risultare frustrante perché molti siti possono essere off-line o non esistere più.
Non registrarsi mai con account di posta elettronica e non utilizzare nomi utente o nomi che possono essere utilizzati per identificarci. Eventualmente consiglio di creare una email temporanea con un nome utente di fantasia: esistono molti servizi web per questo.

Se ci si trova in un paese con un regime
All’avvio di Tor è bene fare clic su Configura se ci si trovasse in un paese che blocca il traffico dati Tor (Cina, Turchia, Egitto, ecc.) oppure se si dovesse usare un proxy per collegarsi a Internet.

Diversamente basterà cliccare su Connetti per proseguire e navigare.

Nuova identità
Con un clic sull'icona raffigurante una piccola scopa nella barra degli strumenti del browser si può richiedere una Nuova identità: usando questo pulsante

Tor Browser cancellerà la cache e ricaricherà da zero il browser (oltre a generare e utilizzare un nuovo circuito).
Se poi, prima di caricare Tor Browser si entrasse in una VPN seria, la sicurezza sarebbe diversa.

https://www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=Tor-Browser-cos-e-e-come-funziona-la-nuova-versione-del-programma_16797

Su Google, il search engine più famoso al mondo, ogni giorno vengono effettuate circa 3,5 miliardi di ricerche basate su termini tratti dal nostro dizionario, che mostrano risultati grossomodo rispondenti alle nostre richieste. Spesso il numero di risultati restituito è talmente elevato che diventa difficile trovare quello che si vuole.
Per restringere il campo di ricerca e ottenere quindi informazioni mirate, Google ci mette a disposizione gli “operatori”, ovvero comandi precisi da impartire al motore.
Ad esempio, se per cercare una guida sul linguaggio Java, nel motore di ricerca digitiamo “linguaggio Java” verranno mostrati oltre 1.400.000 risultati che puntano a siti web generici sull'argomento. Al contrario, aggiungendo gli operatori Google e digitandola stringa "linguaggio java" filetype:pdf, i risultati mostrati saranno in numero inferiore ma più pertinenti.
Quest'ultima stringa di ricerca viene chiamata “dork”.

Google dork VS Google hacking
Come abbiamo appena visto l'uso degli operatori ci semplifica le ricerche. Ma cosa accadrebbe se queste stringhe venissero usate dagli smanettoni? L'uso combinato degli operatori consentirebbe loro di scoprire pagine web contenenti informazioni sensibili lasciate online per sbaglio dai webmaster, ma comunque indicizzate e conservate da Big G. In questo caso le “Google dork” prendono il nome di “Google hack”. Ad esempio, per cercare file musicali lo smanettone digita nell'apposito campo di ricerca il seguente codice: intitle:"in-dex.of".mp3. Tra i risultati restituiti vengono visualizzate le directory di server "bucati"che contengono file musicali in formato MP3.

Come è possibile tutto ciò? Spesso si tratta di una errata configurazione del server web dove non viene inibita l'indicizzazione automatica di Google per file e cartelle personali (vedirobots.txt https://it.wikipedia.org/wiki/Protocollo_di_esclusione_robot). Il non blocco dell'indicizzazione fa si che Google renda disponibili questi file a chiunque li ricerchi tramite Google hack.
In questa guida vedremo come fanno gli smanettoni a utilizzare delle Keyword "magiche", per spiare webcam private, scaricare musica gratis in mp3, scovare password online, curiosare tra fogli excel e documenti segreti e tanto altro ancora.

E se il nostro sito è vittima di Google hack?
Lo scopo di questa inchiesta è puramente informativo e dimostra come sia facile mettere la merce di tutti i nostri dati personali se non si adottano opportuni accorgimenti, come il cambio di password per i dispositivi di rete o rimuovendo la condivisione di file e cartelle in rete punto perché un sito web indispensabile per fare attenzione a quali cartelle del vostro server Google ha accesso (vedi sempre file robots.txt)

SCARICARE MUSICA GRATIS IN MP3
Sintassi google dork: intitle:"index.of" . mp3
La ricerca pirata: https://bit.ly/scovamp3

SPIARE LE WEBCAM PRIVATE
Sintassi google dork: intitle:"webcamXP" inurl:8080
La ricerca pirata: https://bit.ly/spiawebcam

SCOVARE LE PASSWORD ONLINE
Sintassi google dork: intext:"password" | "passwd" | "pwd" site:Ghostbin.com
La ricerca pirata: https://bit.ly/scovapassword

CURIOSARE TRA FILE E CARTELLE
Sintassi google dork: intitle:"Index of" "Program Files"
La ricerca pirata: https://bit.ly/spiacartellaprogrammi

SBIRCIARE TRA PDF CONDIVISI IN RETE
Sintassi google dork: dite:drive.google.com "*.pdf"
La ricerca pirata: https://bit.ly/30pFQIU

GIOCHI PER PC & SMARTPHONE
Sintassi google dork: intitle:"index of": "/games"
La ricerca pirata: https://bit.ly/scovagiochi

STANARE FOTO DAI PROFILI WHATSAPP
Sintassi google dork: intitle:"Index of" "Whatsapp Images"
La ricerca pirata: https://bit.ly/scovaremessaggiwhatsapp

SPIARE TRA I FOGLI DI CALCOLO EXCEL
Sintassi google dork: intitle:"Index of" *.xlsx
La ricerca pirata: https://bit.ly/spiafoglidicalcolo

RICERCHE MIRATE MULTI-ESTENSIONE
Sintassi google dork: file type:"xlsx | xlsx | doc | docx | ppt | pptx | pdf" dite:drive.google.com "libro"
La ricerca pirata: https://bit.ly/ricerchemirategoogledrive

Marcello Pamio - tratto da "Hacker: la guida definitiva", settembre/ottobre 2022

Abbiamo già parlato del Dark web, l'ulteriore stratificazione del Deep web, alla quale si arriva soltanto utilizzando le cosiddette Darknet: reti che si appoggiano all’internet normale, ma alle quale si può accedere solo tramite programmi particolari come Tor, I2P o Freenet.
Qui le cose si fanno decisamente più interessanti, perché questa parte del web, le cui dimensioni non sono note, non è come il web sul quale siamo abituati a navigare. Qui la facilità di navigazione è messa da parte per favorire in ogni modo possibile la navigazione anonima e non rintracciabile.
Nel Dark web dovremo quindi dimenticare non solo i motori di ricerca classici e il sistema di navigazione tramite il link in bella evidenza, e abbracciare una nuova filosofia di utilizzo, fatta di siti che non tracciano il navigatore, ma anzi ne incoraggiano l’anonimato, e link complicati e difficili da reperire. Tali link, detti onion, permettono di identificare i siti del Deep Web raggiungibili solo tramite il Tor browser (alla fine dell'articolo troverete il link per scaricare il programma direttamente nel pc o nel telefono).

Perché si parla così tanto di Dark web?
Il Dark web è innegabilmente uno dei miti di internet e, come tale, desta una grande curiosità in chi non l'ha mai navigato, anche perché in esso si cela il fascino oscuro dell’illegale. Diciamocelo chiaramente: nel Dark web si trovano molte risorse con contenuti interessantissimi e assolutamente illegali, ma altrettanti con contenuti che oscillano tra i “quasi legale” e “decisamente illegale”.
Noi ovviamente ignoreremo quest'ultima parte, e ci concentreremo sulla parte buona del Dark web, quella parte fatta di siti realizzati per scambiarsi opinioni e informazioni in piena libertà senza essere costretti a sottostare alla censura di paesi con regimi particolarmente dispotici, così come da siti con contenuti legali, ma legati a temi “scomodi” come hacking e simili.

Il brutto del Dark web
La parte peggiore del Dark web è rappresentata da siti con contenuti pedo-pornografici e dai tanti famigerati “market” nei quali si può acquistare praticamente di tutto. Medicinali non disponibili normalmente nel nostro paese, droghe, armi, dati di carte di credito e account PayPal e via discorrendo, tutto “comodamente” pagando in Bitcoin, la moneta virtuale di internet.
Perché si utilizza questa forma di pagamento piuttosto che Paypal e simili? Semplice: perché mentre un pagamento con Paypal o bonifico è facilmente rintracciabile dalle autorità, un pagamento effettuato in Bitcoin è virtualmente irritracciabile e ciò garantisce l’anonimato sia del compratore che del venditore.

Come si naviga sul Dark web?
È fortemente consigliato non utilizzare i browser comuni, preferendo invece browser capaci di offrire quanto meno un minimo di anonimizzazione in fase di navigazione. Tra questi, il più diffuso è Tor Browser. Meglio ancora, poi, se oltre a questo strumento utilizzassimo anche una VPN che offre possibilità ancora maggiori di anonimizzare la navigazione, complicando notevolmente le cose per chi volesse rintracciarci. La navigazione del Dark web, oltre a essere assistita da motori di ricerca come DuckDuckGo, si basa fondamentalmente sulle cosiddette Directory, o Wiki: pagine web contenenti risorse solitamente catalogate per categorie e di libera navigazione.
Non aspettiamoci però che tutto funzioni al primo click. Visto che molti siti hanno la cattiva abitudine di spostarsi senza preavviso cambiando il proprio indirizzo, oppure di chiudere con altrettanta velocità con la quale erano stati aperti, imbattersi in link non funzionanti è piuttosto frequente.

Ci si può scottare navigando sul Dark web?
Visti i contenuti presenti sul Dark web e i loschi figuri che si possono incrociare su questi lidi, la navigazione sul Dark web è abbastanza tranquilla, ma mediamente più pericolosa che non sul web normale. Utilizzare Tor Browser e magari aggiungerci una VPN la rende comunque piuttosto “innocua”, soprattutto se ci si limita a navigare su risorse del tutto legali, senza lasciarsi tentare da qualche deviazione nell'ignoto...
Ovviamente, il completano anonimato è più un’utopia che una realtà; le forze dell'ordine o un hacker di buon livello, sono comunque in grado di risalire all'indirizzo reale di un qualunque navigatore del web, anche utilizzando tutte le accortezze del caso!

Navigare spediti nel Dark Web
Prima di navigare nel Dark web ecco alcuni siti da visitare.-----------------------------

DUCKDUCKGO

È il motore di ricerca preferito da chi desidera tenere un basso profilo su internet (e sul Dark web) oltre ad essere quello preferito da Tor Browser. Non memorizza assolutamente nulla di ciò che ricerchiamo online e fornisce risultati di buona qualità.-----------------------------

THE HIDDEN WIKI

Questo è uno dei più diffusi portali per l'accesso ai siti nel Dark web. Alternativo all'utilizzo di un motore di ricerca, contiene una discreta selezione di siti suddivisi in categoria. Non è il solo sito di questo tipo presente sul Dark web, ma è uno dei più chiari ed è editato direttamente dagli utenti, quindi occhio ai link che clicchi…-----------------------------

ARCHIVE TODAY

Archive Today è un sito particolare in quanto contiene un archivio storico delle pagine web presenti su internet negli anni passati. Praticamente è un archivio di diapositive che mostrano come un qualunque sito appariva uno, due, dieci o più anni fa e quali informazioni conteneva.
È interessante il fatto che l'utente può proporre l'archiviazione di un qualunque sito di proprio interesse-----------------------------

WASABI WALLET

Wasabi è un portafoglio di Bitcoin pensato per proteggere al massimo la privacy dell'utente. Non solo, difatti, i nostri dati vengono occultati tramite l'accesso su Rete Tor, ma le transazioni vengono unite a quelle di altri utenti per rendere ancora più difficile effettuare ricerche sulle transazioni effettuate e sulle persone coinvolte-----------------------------

PROTON MAIL

È un servizio di posta elettronica crittografata e open source, che promette di offrire privacy e sicurezza nella gestione delle email. La società che lo gestisce ha sede in Svizzera ed è disponibile sia una versione completamente gratuita, che è a pagamento, più evoluta-----------------------------

MEGA TOR

Mega Tor un servizio di condivisione file semplicissimo da utilizzare e disponibile esclusivamente nel Dark web. Completamente gratuito e abbastanza veloce, permette di condividere di tutto tranne file con contenuti pedo-pornografici e cancella i files uplodati dopo 30 giorni.-----------------------------

PIRATE BAY

Pirate Bay è un sito che non ha bisogno di presentazioni: è un motore di ricerca che permette di trovare ogni tipo di file Torrent presente sulla rete. È possibile utilizzare dei filtri per limitare il numero dei risultati che altrimenti potrebbero essere davvero moltissimi, ed effettuare ricerche immediate sui torrent più recenti-----------------------------

PRIVACY TOOLS

Privacy Tools è una sorta di contenitore per strumenti relativi alla privacy. Se vogliamo una vita a prova di spioni, dobbiamo necessariamente visitare questo sito sul quale possiamo trovare un sacco di risorse utili: dai sistemi operativi orientati alla privacy, agli strumenti anti-sorveglianza-----------------------------

AHMIA

Nonostante sia un po' una contraddizione, Ahmia è un motore di ricerca per siti onion. In effetti, non è un motore di ricerca tradizionale, ma è essenzialmente un elenco di siti presenti nel Dark web che vogliono essere trovati e navigati-----------------------------

SECURITY IN A BOX

Una scatola virtuale piena zeppa di suggerimenti su come proteggersi dai possibili pericoli presenti nell'internet e non solo. Su questo sito sono presenti diversi utili tutorial e molti suggerimenti sui sistemi operativi e sui software da utilizzare per tenere la propria privacy e i propri dati al sicur, come se fossero in cassaforte.-----------------------------

TOR BROWSER

Per scaricare Tor Browser e navigazione sicuri nel Dark Web, ecco il link

https://www.torproject.org/download/

di Lorenza Veronese con Silvia Guerini & Marcello Pamio

Riepilogo intervista a Silvia Guerini in diretta su Radio Gamma 5

Introduzione
Il Transumanesimo, cos’è? Da cosa proviene? Da chi viene sostenuto e sviluppato? E come può influenzare le nostre vite?
Del Transumanesimo se ne è già discusso negli anni scorsi, anche se è un argomento che rimane spesso in sordina: in pochi, tra le persone comuni, lo conoscono e chi lo conosce non sempre riesce a raccogliere sufficienti informazioni per dare un quadro abbastanza ampio e documentato. Eppure è un momento storico che si protrae da decenni grazie a pensatori, filosofi, filantropi, industriali, scrittori, politici, scienziati, grazie ai membri del Forum di Davos, detto anche World Economic Forum, guidato da uno dei più grandi sostenitori del transumanesimo, ovvero Klaus Schwab. E’ un periodo storico che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo tutt’ora e che influenza le nostre vite.

Ma che cos’è il Transumanesimo e come può toccarci così da vicino?
Ne parliamo con Silvia Guerini che combatte ogni giorno contro questo tipo di “evoluzione” dell’umano, che studia, scrive articoli e libri su questo tema e ci offre l’opportunità di avere informazioni che, sicuramente, il mainstream non si sognerebbe di condividere con il popolo, non le informazioni utili. Perchè, in realtà, già da anni inculcano nelle nostre menti l’idea dell’umano potenziato, di un “superuomo” grazie ai libri di fantascienza, grazie ad Hollywood con i film a tema, ringraziamo anche i fumetti che sfornano supereroi a cui tutti vorremmo assomigliare. Ma non sono gli unici. Insomma, è da quando ha inizio la società cosìdetta “civilizzata” che l’umano, o meglio, un gruppo di uomini investe e studia sul potenziamento e la modifica dell’essere umano tramite la tecnologia e la digitalizzazione.

L’Intervista

Cos’è il Transumanesimo e qual è la sua origine?
Il Movimento Transumanista è riconducibile alla Silicon Valley in California, che è un incubatore di start-up e progetti di ricerca sulle tecno-scienze di rilevanza internazionale. Oltre a questo è una vera e propria mentalità che “da forma al mondo”. Questa mentalità è il transumanesimo. All’origine di questa ideologia c’è Francis Galton a fine ottocento, britannico cugino di Darwin che utilizza per la prima volta il termine *eugenetica. Alla fine degli anni ‘20 il britannico genetista J.B.S. Haldane conia il termine *ectogenesi (utero artificiale). Segue il paradigma cibernetico, durante la seconda guerra mondiale, con studi ed esperimenti in campo militare che aveva lo scopo di analizzare gli eventi allo scopo di prevedere ed indirizzare il corso degli stessi. Fino ad arrivare al 1957 in cui Julian Huxley, futuro direttore dell’Unesco, conia il termine transumanesimo e insieme all’elité di potere che rappresenta getta le basi sulle quali si edifica il pensiero eugenetico e transumanista. Arriviamo, poi, allo sviluppo delle tecnoscienze: biotecnologie e nanotecnologie, informatica, neuroscienze e alla loro convergenza.

Il transumanesimo è dunque una precisa visione di mondo in cui i corpi, gli elementi naturali, tutti i processi del vivente non costituiscono più un fondamento indisponibile ma divengono disponibili, scomponibili e manipolabili.
É una razionalizzazione del vivente, un’organizzazione cosciente e sistematica del mondo, per citare Huxley. Il fine è una gestione del vivente e di ogni fenomeno che va oltre il controllo. Oggi siamo anche oltre a questo perché siamo già in una fase in cui si può riprogrammare il vivente, modificarlo geneticamente, intervenendo nella sua stessa evoluzione.

Chi sono i transumanisti?
Sono filosofi, ricercatori, fondatori, finanziatori, dirigenti di fondazioni, filantropi, istituti, start-up, progetti di ricerca, sono coloro che dirigono le scelte strategiche e la direzione da dare ai governi, sono i padroni universali. E nell’ultimo incontro del World Economic Forum, il presidente Schwab è stato chiaro nel ribadire ai leader dei governi che saranno loro, insieme al WEF e tutte le importanti compagnie, ad essere il motore e la direzione del cambiamento globale che è già in atto.

Qual è la loro visione?
Come già detto qui si va oltre al controllo delle masse e, prima ancora dell’ibridazione con le macchine a cui i transumanisti tanto aspirano, dobbiamo comprendere che il transumanesimo è già presente e va a modificare la condizione anche ontologica dell’essere umano: si tratta di una concezione in cui la natura stessa dell’essere umano, la sua esistenza biologica rappresentano un limite da superare per una continua ottimizzazione, implementazione e modificazione genetica dei corpi. Ed è grazie alla salute, che la loro propaganda si attua e influenza le masse: dopo questa pandemia dichiarata possiamo vedere bene le situazioni che si possono creare ad hoc per accelerare certi processi.

Perché il transumanesimo rappresenta un rischio?
Perché le tecnoscienze non sono neutrali, questo processo di artificializzazione del vivente rappresenta un disastro annunciato: il disastro non avviene quando questo processo raggiunge il suo obiettivo ma già è insito nella direzione stessa del processo. Lo vediamo oggi, con questi sieri genici, che gli esperimenti non avvengono più all’interno dei laboratori, ma è il mondo l’esperimento, i nostri corpi stessi sono dei laboratori viventi. Ancora prima della piena realizzazione dei loro progetti, nel mentre essi già trasformano in maniera irreversibile. E l’ideologia transumanista si è già concretizzata, basti vedere gli animali transgenici, le pratiche biomediche, gli impianti cerebrali, i microchip sottopelle e la procreazione assistita ecc...

Quali sono gli strumenti attraverso i quali ci stanno spingendo al transumanesimo?
Basti pensare alle nuove generazioni di dispositivi digitali e nanotecnologici come sensori ingeribili, microchip sottopelle e alla riorganizzazione della medicina predittiva e preventiva all’interno del nuovo paradigma mRNA. Un altro tassello fondamentale è la rete 5G che prevede una misurazione di ogni ambito della nostra vita, sottoposta a continua elaborazione algoritmica in tempo reale: e dall’internet delle cose passeremo poi con la rete 6G all’internet dei corpi. Pensiamo poi all’Intelligenza Artificiale, dalla quale sarà impossibile sottrarsi, perché diverrà l’unico sistema di riferimento: le persone saranno guidate da algoritmi e risponderanno a quelli che crederanno essere i loro bisogni ma verranno incanalate in una via già programmata, percepita come unica realtà possibile. Altro strumento sono questi sieri genici mRNA, che non servono per curare ma che sono vere piattaforme di progettazione cellulare, le quali stanno creando un precedente per una manipolazione di massa. Altro tassello importante, che rappresenta il cavallo di troia del transumanesimo è la riproduzione artificiale. La pecora Dolly aveva come obiettivo l’essere umano. E nel mentre, stanno creando il pensiero che è preferibile che la procreazione sia in mano ai tecnici, per cui diventerà il normale modo di venire al mondo. Già nel 2018 il Consiglio Bioetico britannico ha dichiarato che la modifica dell’embrione potrebbe essere moralmente ammissibile. Anche la cancellazione del sesso biologico, la propaganda del corpo neutro spiana la strada alla normalizzazione dell’ingegneria genetica sui corpi. Questi sono processi davvero in grado di intervenire sull’evoluzione degli essere viventi.

Cosa possiamo fare: quali le soluzioni?
Noi dobbiamo comprendere le trasformazioni in corso per capire la direzione di dove si sta andando e unire i vari passaggi in un disegno più ampio.
Non dobbiamo avere timore di dire cose “scomode” ma dobbiamo creare alleanze per opporci a questa Grande Trasformazione. Dobbiamo capire quali sono e saranno i passaggi che seguiranno per la realizzazione di questi processi, come le emergenze create ad hoc, dobbiamo capire che queste trasformazioni stanno già avvenendo. Dobbiamo resistere, rimanere umani e non dobbiamo essere “resilienti”, come vorrebbe il WEF di Davos e cioè non dobbiamo adattarci al mondo tossico che stanno realizzando. Dal nostro canto abbiamo creato un’ “assemblea popolare resistere al transumanesimo” a Bergamo, dove organizziamo momenti informativi e di discussione su questi argomenti e iniziative in piazza come l’ultima contro l’arrivo del Credito sociale cinese in alcune città italiane. Vi invito a visitare il sito resistenzealnanomondo.org e a venirci a trovare.

Chi è Silvia Guerini
Silvia Guerini è ecologista radicale di Resistenze al nanomondo (www.resistenzealnanomondo.org), redattrice del giornale L’Urlo della Terra e tra le fondatrici di FINAARGIT (Rete femminista internazionale contro ogni riproduzione artificiale, ideologia gender e transumanesimo), da vent’anni porta avanti percorsi di analisi e di opposizione alle tecno-scienze e al transumanesimo. È autrice di svariati saggi contro la riproduzione artificiale dell’umano, tra cui: Le tecnologie di riproduzione all'interno del sistema tecno-scientifico, in Meccanici i miei occhi, Ortica editrice, 2019. La riproduzione artificiale dell'umano: la strada del transumanesimo in PMA Procreazione medicalmente assistita. Dalla riproduzione artificiale animale alla riproduzione artificiale umana. Transumanesimo e produzione del vivente, Novalogos, 2020. Per Asterios Editore nella collana volantini militanti ha pubblicato con Costantino Ragusa, 5G Rete della società cibernetica, n. 56, 2021. Il suo ultimo saggio per Asterios Editore è DAL CORPO NEUTRO AL CYBORG POSTUMANO. Riflessioni critiche all'ideologia gender.

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Glossario

Eugenetica = Disciplina nata verso la fine dell'Ottocento che, basandosi su considerazioni genetiche e applicando i metodi di selezione usati per animali e piante, si poneva l'obiettivo del miglioramento della specie umana (dizionario Oxford Languages).

Ectogenesi = Termine che rappresenta la crescita di un organismo all'esterno del corpo in cui si sviluppa solitamente, cioè la crescita all'interno di un ambiente artificiale. Per la specie umana consiste nello sviluppo dell'embrione che avviene all'esterno del corpo e dell'utero materno, cioè in un utero artificiale.

Link Utili

I Libri di Silvia Guerini:

5G rete società cibernetica, https://www.asterios.it/catalogo/5g

Critica ideologia gender, https://www.asterios.it/catalogo/dal-corpo-neutro-al-cyborg-postumano

Meccanici i miei occhi, http://www.orticaeditrice.it/prod.php?id=101

PMA, http://www.novalogos.it/prod.php?id=119

Alcuni articoli di Silvia Guerini:

Un mondo senza madri?
https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/un-mondo-senza-madri/

Restare umani significa resistere
https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/3774/

Editoriale nuovo numero L'urlo della Terra, numero 10, luglio 2022
https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/editoriale-lurlo-della-terra-n10/

La metamorfosi del mondo
https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/la-metamorfosi-del-mondo/

Centro Tavistock
https://www.resistenzealnanomondo.org/necrotecnologie/la-transizione-della-tavistock/

Tutto quello che vediamo in Rete e che ben conosciamo navigando nel web, dai siti internet, ai motori di ricerca, alle e-mail rappresenta solo la punta di un immenso iceberg che affiora dal mare. Un mare molto più profondo di quello che pensiamo.
Questa parte di internet si chiama Surface Web, appunto web di superficie, comunemente definita anche Open Web, la rete aperta.
Tutto quello che invece è oscuro e nascosto è il Deep Web (Web profondo) e al suo interno c’è qualcosa di ancor più profondo: il Dark Web!
Come detto l’internet di superficie è quello a cui accediamo tutti i giorni e che viene costantemente mappato dai motori di ricerca (Google, DuckDuckGo, Starpage, Ecosia, Qwant, AOL Serch, Yahoo...).
Il Deep Web invece è quella parte non indicizzata dai motori, per cui non la si può trovare facilmente...
Le stime parlano chiaro: il Surface Web rappresenta il 5%, il Deep Web circa il 90% e il Dark Web il 6%. Quindi paradossalmente la parte non raggiungibile del World Wide Web (il famoso www) è circa il novanta per cento. Non so se vi rendete conto della portata di tale situazione! L’internet che conosciamo e che sappiamo essere infinito: stramiliardi di pagine web e siti, rappresenta solo un miserrimo cinque per cento del totale!

Deep Web
Entriamo adesso in profondità…
Per molti contenuti del Deep Web, se ne si conosce l’indirizzo vi si può accedere con un normalissimo programma browser di navigazione: Firefox, Chrome, Brave, Edge, Opera, Safari, ecc.
Qui le pagine possono anche essere indicizzate dai motori di ricerca (anche se nella maggior parte dei casi manca una indicizzazione) ma non è possibile accedere al loro contenuto se non con account dedicati. Rientrano in questo caso i siti di home banking, la pagina personale di PayPal, Amazon, ecc. Quindi si accede con un link e un account personale.

Dark Web
Ora scendiamo ancora più in profondità per entrare nel Dark Web. Si tratta di un sottoinsieme come abbiamo detto del Deep Web e rappresenta il calderone che contiene tutti i siti web che offrono i loro contenuti attraverso un indirizzo IP nascosto (che non permette di individuare facilmente il proprietario del sito) e che sono accessibili soltanto attraverso una rete specifica chiamata Onion.
Secondo i ricercatori della NASA il Dark Web conta decine di migliaia di indirizzi URL, pochissimi se confrontati alla grandezza della Rete che conta trilioni di URL.
Qui sono presenti contenuti nascosti alla vista non solo dei motori di ricerca, ma anche delle forze di polizia, ed è possibile trovare qualsiasi cosa illecita scambiata e/o venduta in totale anonimato.

Come detto le pagine hanno il dominio .onion e sono ospitate su server che utilizzano il protocollo Tor, sviluppato in origine dal dipartimento della difesa americana per le comunicazioni anonime e sicure. Questo nel 2004 è diventato di dominio pubblico e al momento attuale è un interessante strumento per proteggere la privacy. Da tale anno in poi è cresciuto all’interno del Dark tutto un mercato nero di droghe, armi, gioielli, psicofarmaci, organi umani, carte di credito, documenti di identità, pornografia, per arrivare perfino alla possibilità di affittare un killer o un bambino…
Va precisato che non si tratta sempre di traffici illegali! Un paio di anni fa delle ricercatrici di Terbium Labs, analizzando il Dark Web, sono giunte alla conclusione che neppure la metà dei siti da loro analizzati erano legali: il 45% riguardava il commercio di droga, l’11,9% quello di farmaci, un 4,6% ciascuno aveva a che fare con frodi e hacking.

Quindi oltre alle cose illegali ci sono anche realtà che sfruttano l’assoluta privacy per scambiare in sicurezza dati, informazioni, ecc.

Come accedere al Dark Web
Detto questo, la domanda più frequente è: come si accede alla zona più oscura del web?
Lo si può fare solo tramite specifici programmi che consentono agli utenti la navigazione anonima, in grado quindi di proteggere la propria identità e la privacy. Questi siti con dominio .onion non vogliono essere trovati per cui è necessario prendere serie precauzioni prima di andare a "sbirciare" e metterci il naso. Digitando infatti un qualunque dominio .onion nella barra degli indirizzi di un classico browser per la navigazione il sito corrispondente non risulterà raggiungibile.

Per accedere è necessario disporre di uno speciale browser come Tor (acronimo di The Onion Browser) in grado di stabilire una connessione sicura e cifrata sulla rete Tor Browser (disponibile per Windows, MacOS, Linux e anche dispositivi mobili come gli smartphone), oppure I2P e FreeNet. Quest'ultima è una rete libera e accessibile a tutti in grado di mascherare l'IP di partenza di qualsiasi utente, in maniera del tutto simile ad una VPN (anche se con prestazioni inferiori).
Oltre a nascondere la connessione degli utenti, la rete Tor offre accesso alla parte del dark web.
Esistono motori di ricerca specifici che aiutano ad orientarsi nel Dark Web, come per esempio: Onion.City; Onion.to, Not Evil, Onion Web Search e Torch.

I pericoli del Dark Web
Fin qui tutto abbastanza curioso e intrigante, ma attenzione perché navigare sul dark web in maniera sprovveduta è assai pericoloso: basta un clic sbagliato per commettere un crimine o per trovarsi in un mare di guai. Oltre alla navigazione il web oscuro è pericoloso anche per la mole di informazioni che vi circolano all'interno, di cui spesso siamo vittime inconsapevoli. Uno di questi è il classico furto di identità. Molti utenti infatti che subiscono un attacco informatico (malware, phishing o furto d'identità) rischiano di vedere le loro informazioni rivendute proprio sul dark web. Qui infatti sono disponibili milioni di database di dati trafugati illegalmente contenenti username, password, indirizzi email, numeri di telefono e molto altro ancora e sono sempre di più i malintenzionati interessati a questa grande mole di dati.
L'unico modo per proteggersi dalla fuga di informazioni e dal furto d'identità è utilizzare una suite di sicurezza dotata di analisi del dark web. Le aziende di sicurezza informatica che offrono questo servizio scansionano periodicamente il web oscuro alla ricerca di informazioni associabili ai clienti paganti, inviando un avviso quando uno dei clienti è rimasto esposto e segnalando quali sono gli account a rischio "hacker".