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Marcello Pamio

I vaccini sono sicuri? Domanda retorica, ovviamente per la visione ufficiale, anche se è mal posta.
La domanda corretta secondo l’establishment, dovrebbe essere: «i vaccini fanno bene o benissimo»?
Stando invece ai risultati delle analisi biologiche e chimiche finanziate dall’associazione Corvelva, quello che salta fuori dalle fialette vaccinali supera il film horror più spinto.
Questi «farmaci biologici» dovrebbero contenere SOLO antigeni (virus e/o batteri), adiuvanti e pochissimo altro, in pratica dovrebbero essere esenti da tossine e contaminanti, perché la loro sicurezza è prioritaria, e invece sono delle vere e proprie zozzerie, discariche pregne di sostanze anche sconosciute … Leggi tutto...

 

Massimo Mazzucco

È il sogno proibito di tutte le case farmaceutiche. Una malattia che non c'è ancora, ma che deve per forza esistere, annidata là fuori da qualche parte, alla quale noi dovremo semplicemente dare un nome, una volta che l'avremo scoperta.
Per ora la chiameremo semplicemente malattia X.
Guardate cosa scrive «Eco Health Alliance», una organizzazione dedicata allo studio delle pandemie nel mondo. L’articolo si intitola «Malattia X: la prossima pandemia».
«A molte miglia dalla città più vicina, nascosto negli anfratti scuri di una grotta nella provincia Guangdong, lui aspetta. O forse si Leggi tutto...

Loretta Bolgan*

Come riportato sul sito dell’ISS (Epicentro) [1] in Italia, ogni anno il ministero della Salute fornisce una panoramica sui vaccini disponibili e la loro composizione aggiornata, attraverso la Circolare sulla Prevenzione e controllo dell’influenza. [2]

I vaccini influenzali attualmente autorizzati per l’uso in Italia sono inattivati, inattivati adiuvati e vivo attenuato (LAIV). I primi possono essere i cosiddetti vaccini split costituiti da virus frammentati e che contengono quindi particelle virali disgregate ed altamente purificate, o a sub-unità che contengono solo gli antigeni di superficie emoagglutinina (HA) e neuraminidasi (NA) purificati, mentre gli … Leggi tutto...

D.ssa Loretta Bolgan*

Nei metodi classici di attenuazione di un virus vaccinale si procede fino a quando non si ottiene un’attenuazione soddisfacente (cioè che abbatte la virulenzasenza modificare l’immunogenicità), indipendentemente dal numero di passaggi o da quante mutazioni questo può comportare. In realtà, con l’eccezione dei ceppi vaccinali contro la polio orale OPV, le mutazioni responsabili dell’attenuazione della maggior parte dei vaccini a virus attenuati, non sono state completamente caratterizzate. E’ comunque dimostrato che in alcuni virus attenuati, il numero di mutazioni attenuanti è piuttosto piccolo. Ad esempio ciascuno dei ceppi di poliovirus 1, 2 e 3 Leggi tutto...

Marcello Pamio

In data 16 luglio 2018 la storica Associazione Corvelva per il sostegno della libertà di scelta vaccinale ha inviato all’EMA (European Medicines Agency), l’Agenzia europea che controlla i farmaci, una lettera in cui esprimeva preoccupazione per i risultati delle analisi effettuate.
Facciamo un salto indietro nel tempo, al mese scorso, quando il Coordinamento a proprie spese ha commissionato ad un Ente scientifico altamente qualificato e specializzato nel sequenziamento del materiale genetico, l’analisi di eventuali contaminazioni biologiche in alcuni vaccini attualmente commercializzati in Italia. I vaccini analizzati sono stati sette.
Non sto qua a sottolineare le … Leggi tutto...

Tratto da www.laleva.org

INTRODUZIONE

1) Aids la strategia del terrore

2) L’HIV non causa l’Aids

3) La quintessenza della truffa: i test sull’Aids

4) Le "cure" ufficiali
a. Un po’ di storia "WELLCOME TO DEATH"
b. La "cura" dell’AZT
c. Le altre "cure" ufficiali

5) Alcune domande
a. Ma l’aids esiste si o no?
b. Cos’è il sistema immunitario e come funziona?
c. E’ l’Aids (o meglio il virus hiv che "causerebbe" l’Aids) contagioso?
d. Ma allora chi si prende l’Aids come se lo becca?
e. Ma se l’Aids non si trasmette attraverso il sangue, sono pericolose si o no … Leggi tutto...

Marcello Pamio

Secondo la visione corrente la tecnologia vaccinale rappresenta il trionfo dell’umanità sui disegni “difettosi” di Madre Natura.
Peccato che a quella scienza autoincensatasi “non democratica”, va ricordato che l’evoluzione naturale non produce meccanismi difettosi, anzi.
L’allattamento al seno per esempio è il metodo di protezione immunologica specificamente adatto a tutte le esigenze del neonato. Oggi sappiamo infatti che numerosi componenti bioattivi contenuti nel latte materno conferiscono una determinata e importantissima protezione immunologica.
Come il latte in polvere non può competere con il latte materno dal punto di vista nutrizionale, così i vaccini non possono competere con il latte … Leggi tutto...

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