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Marcello Pamio - 31 marzo 2023
Il decerebrato nella foto è Beppe Grillo il guru fondatore della Chiesa dell'Altrove. Ci sarebbe tanto da dire, bestemmie incluse, ma il ragioniere Giuseppe Grillo l'ho personalmente smaronato in tempi non sospetti quando ho scritto il 24 dicembre del 2007 l'articolo: "Beppe Grillo è libero o controllato?" (ancora visibile in rete). Ovviamente la domanda era retorica: è sempre stato parte del Sistema…
Sono passati sedici anni da allora, e dopo tutto quello che ha combinato l'ideatore del V-Day (rito pubblico di magia nera) e del Movimento 5 stalle (il finto cambiamento desiderato dal Sistema per incanalare il dissenso e il malumore), solo dei microcefali possono ancora seguirlo! Grillo si è smerdato da solo così tante volte che sembra impossibile che la gente gli vada dietro.
Bene, secondo il santone la carne chimica e sintetica salverà gli animali e l'uomo dai cambiamenti climatici. Avete capito?
Sarà il futuro, quindi cari adepti dell'Altrove preparatevi a mangiare dell'altra merda: grilli, scarafaggi, piattole, vermi e succose bisteccone sintetiche create partendo da cellule staminali coltivate in vitro e sfornate magari da una stampante in 3D! Ma è merda santa che salverà il mondo.
Buon appetito

Disinformazione.it (https://t.me/marcellopamio)


Marcello Pamio

Non vedo l’ora di godermi lo spettacolo del nuovo governo all’opera!
Ebbene sì, il mio non è masochismo ma un febbricitante amore per le comiche, del tipo Ric e Gian, Gianni e Pinotto, don Camillo e Peppone!
Sarà altrettanto eccitante osservare dal divano con tanto di popcorn tra le gambe, le fantomatiche votazioni della base del Movimento pentastellato, se mai i capetti decideranno di permetterlo ovviamente. E se lo faranno significherà una cosa sola: falsificheranno i voti dei grilli onesti (la maggioranza) che non ci stanno a una simile e immonda ammucchiata. La manipolazione dei voti è una cosa semplicissima e contemplata dalla «Piattaforma Rousseau»: un software privato gestito e controllato dal gruppo teatrale «Casaleggio & Grillo»...

Prima però di accendere la tv, poniamoci qualche piccola domanda:

  • Come mai i due partiti che hanno perso e stavano continuando a perdere sempre più elettorato decidono di mettersi assieme?
  • Come mai il più improbabile dei governi è pienamente sostenuto dai Poteri Forti: Troika, Vaticano, corporazioni e banche?
  • Infine: come mai hanno una paura fottuta delle elezioni?

Già solo quest’ultima, cioè la paura di dare la parola agli italiani, dovrebbe far riflettere tutti quelli che ancora hanno qualche neurone dentro il cervello!
Il PD ricordo essere il partito che esce sconfitto per due anni di seguito da tutte le consultazioni elettorali: referendum, politiche e infine anche le europee, nonostante qualcuno veda per quest’ultima un’inversione di tendenza. Sicuramente è il partito più lontano dalla gente, che lavora contro gli interessi delle persone comuni.
La sinistra è il vestito politico ideale per le lobbies, le banche e per un certo filone della massoneria…
L’altro è il Movimento 5 stelle, quelli nuovi che dovevano cambiare il mondo, e che in un solo anno sono riusciti a far cambiare voto a oltre 6 milioni di elettori. Che dire? Tanto di cappello!
Se le comiche dovessero iniziare, cosa dovremo aspettarci dal governo Conte 2.0?

Programma Conte 2.0

Porti aperti all’immigrazione
Il nuovo governo invece di chiudere i porti li spalancherà a tutti, cancellando le frontiere e permettendo una vera e propria invasione di massa legalizzata di milioni di giovani extracomunitari.
Ne arriveranno così tanti che saranno costretti a fare una legge per costringere i cittadini (quelli senza rolex e canotta rossa e sotto una certa soglia di fatturato), ad adottarne almeno uno.
Quelli che invece se ne prenderanno in casa almeno un paio, avranno uno sgravio fiscale sulla dichiarazione dei redditi.

Italexit
Se da una parte il governo aprirà tutti i porti, dall’altra chiuderà definitivamente le aperture dell’Italexit, cioè l’uscita del nostro paese dall’Unione Europea, esattamente come sta facendo l’Inghilterra.
Secondo gli economisti sinistroidi, l’Italia è protetta dalle crisi economiche grazie al cappello stabile dell’Europa e grazie agli investitori stranieri. Ovviamente questa è una delle più grandi frottole mai raccontate, perché l’Unione monetaria è stata pensata non certo per proteggere i paesi membri, ma proprio per disintegrare l’economia europea. Per non parlare dei capitali stranieri che arrivano in Italia solo per scippare i gioielli industriali, sollevando la loro economia, non la nostra!
L’Italia per tornare ad essere uno dei paesi più produttivi del mondo dovrebbe tornare a battere moneta (nazionalizzando la banca centrale), quindi ritornare in possesso della sovranità monetaria!

Spariranno le violenze sui bambini
Il nuovo governo metterà una pietra tombale sulle indagini di Bibbiano e non solo. Tutte le indagini in corso, tenute dai fratelli magistrati, saranno chiuse con un bel “non luogo a procedere”.
Non sentiremo mai più parlare a livello mediatico di centinaia di migliaia di bambini sequestrati, portati via dalle famiglie naturali.
Calerà un sipario di silenzio dove «censura» sarà la parola d’ordine!

Vaccini per tutti
Il governo obbligherà tutta la popolazione italiana e non solo i bambini a vaccinarsi.
Della serie: dalla culla alla tomba! Con la scusa delle inventate epidemie di morbillo o delle infezioni ospedaliere, il cittadino modello dovrà diventare più responsabile, per se stesso e per gli altri fratelli e compagni. Quindi se si vuole frequentare la scuola si dovrà avere fatto tutti i vaccini e richiami, ma anche se si vorrà lavorare o diplomarsi o laurearsi o rinnovare la patente, ecc.
Non è un caso che le lobbies farmaceutiche siano sempre state molto generose e riconoscenti con i burattini (Renzi, Lorenzin, Grillo, ecc.), per cui un governo con PD e M5S sarà appoggiato in pieno.

Addio alla famiglia
La famiglia è da molto tempo sotto attacco. Stiamo parlando dell’ultimo baluardo di salvaguardia della nostra società! Quello che è in atto è una vera e precisa operazione millimetrica volta alla disgregazione di questo nucleo centrale.
Con la scusa dei “diritti” faranno leggi sulla «omotransfobia», sulla «omotransnegatività»; le adozioni di bambini saranno aperte a tutti (gay, rom, lesbiche, pansessuali, bisessuali, transgender, neutri, queer, ecc.). Addirittura la scandalosa Cirinnà (foto) ha avuto il coraggio di proporsi al ministero delle «pari opportunità» (Dio che ce ne scampi…).
Infine si potranno affittare e/o vendere tutti gli uteri che una donna vorrà!

Le coop
Con un simile governo le cooperative rosse degli amici e/o amici degli amici, torneranno ai massimi splendori. Queste cooperative sono quelle che guadagnano dall’immigrazione e dagli affidi di bambini. Stiamo parlando di un indotto plurimiliardario che non si può toccare, anzi…

Lo spread calerà…
L’Europa e il sistema bancario europeo hanno già fatto intendere che il nuovo governo va più che bene! Le banche in particolar modo non sono per nulla preoccupate, anzi stanno gongolando.
Quindi assisteremo alla diminuzione del ridicolo ma funzionale “spread”, perché anche per la Germania il presidente Conte è ok.
La BCE aprirà i forzieri, o per essere più precisi accenderà le stampanti per produrre vagonate di carta igienica chiamata euro, che finanzieranno l’Italia. Attenzione però: i soldini non arriveranno ai sudditi, ma alle banche commerciali che se li imboscheranno, come hanno sempre fatto!
Quindi la propaganda del regime ci dirà che la BCE crede nel governo e per questo motivo finanzia il paese, la realtà invece è che i soldi che arrivano andranno ad ingrassare sempre più i soliti banchieri internazionali!

Detto questo: siete pronti per partire con la proiezione? Mettetevi comodi, ma questa volta non saranno le comiche a intrattenerci, ma un thriller mozzafiato.
D’altronde un improponibile governo del genere, completamente sganciato dal popolo e sostenuto non dagli elettori ma solo dai Poteri Forti è infatti programmato geneticamente a deflagrare nel giro di breve tempo. Sentiremo il boato scuotere le case di tutti gli italiani...
A voler pensare male (direi in questo caso: pensare bene) il Governo Conte 2.0 sembra una programmazione costruita ad arte: un governo assolutamente irrealizzabile che servirà da detonatore!
I giochi di potere ovviamente non li conosciamo, ma da come stanno andando le cose, e soprattutto dalla strana accelerazione degli eventi politici, sorge l’idea di uno zampino esterno che vuole far saltare in aria tutta la santabarbara, togliendo dalla scena politica la feccia e i venduti, le lobbies e i massoni deviati, proprio quelli guarda caso che si sono coalizzati.
Se così sarà, allora vedremo proiettati nel cielo i fuochi pirotecnici di vari colori, tra i quali sicuramente rossi e gialli…


Fausto Carotenuto

E’ stato dato l’incarico di governo a Giuseppe Conte, il professore.
Ma chi è Conte?
La situazione è complessa ma, per capirla, forse basta capire chi è Conte.
I giornali non lo dicono. Si sa solo che, un giorno, il signor Bonafede (foto sotto, poi diventato ministro della giustizia) ha detto: io conosco un professore tanto carino, tanto bravo; perché non gli facciamo fare il presidente del Consiglio? E tutti han detto: ma sì, facciamoglielo fare.

Ma chi ci crede, a questa favola per bambini? Quanti professori bravi avete conosciuto? Li avete presentati e gli hanno fatto fare il presidente del Consiglio?

Non è così, chiaramente, anche perché poi questo Signor Nessuno ha dimostrato che a livello internazionale tutti gli davano retta. Tutti ne parlano bene, adesso vogliono fargli rifare il presidente del Consiglio. E intanto ha preso delle decisioni autonome – alla faccia dei 5 Stelle e della Lega – basandosi sul suo potere.
Che significa? Che probabilmente rappresenta un grande potere, anziché essere “nessuno”.
Diciamolo oggi, per la prima volta: il professor Giuseppe Conte altri non è che il successore di Andreotti.

Letteralmente: nel senso che il potere che era dietro ad Andreotti, con la sua potenza di fuoco e la grande influenza che Andreotti poteva esercitare, era esattamente lo stesso potere che ha dietro Giuseppe Conte, e che attraverso Conte ha cominciato a manovrare, nuovamente, con la stessa potenza.

Che sta succedendo? Prima di chiarire ancora meglio perché e percome Giuseppe Conte ha questo tipo di potenza, vediamo che cosa sta facendo. Forse questo è più interessante del gossip su Conte, anche se lui rappresenta e fa capire molto bene quello che sta succedendo.
E’ in atto un vero e proprio colpo di mano. Ma i colpi di mano politici, uno dopo l’altro, non servono a cambiare l’agenda politica del potere: servono solo a farla ingoiare a noi.
Perché i governi del mondo, non nascondiamocelo, dipendono tutti da uno stesso potere, che al massimo si esercita in un paio di piramidi di potere l’una contro l’altra - ma l’agenda è la stessa.

Tant’è vero che ormai tutti i più svegli dovrebbero essersi accorti che, quando un movimento o un partito va al governo, poi finisce sempre per fare le stesse cose che avevano fatto i governi precedenti, anche se nei suoi programmi c’era scritto il contrario.
Il caso del Movimento 5 Stelle, ultimamente, è evidentissimo: Tav, Tap, Muos, vaccini, spese militari, e chi più ne ha, più ne metta. Com’è che poi uno quando va al governo si ritrova a fare le stesse cose? Perché è tutto un gioco, per fare sempre le stesse cose. E quali sono? Quasi tutti i governi del mondo, tutti i grandi partiti, tutti i movimenti (che sono infiltrati e condizionati in ogni modo dai grandi poteri, finanziari, occulti) seguono l’agenda che viene loro dettata. E qual è l’agenda?

Noi ne parliamo da anni: il più grande fenomeno della storia, che è ora in corso, è il risveglio delle nostre coscienze.
Le agende dei poteri anti-coscienza vogliono frenare il risveglio delle coscienze: perché altrimenti, più la gente si sveglia, e meno certi poteri possono imperversare.
Per contro, più questi poteri imperversano, e più le coscienze si risvegliano (quindi, certi poteri “bianchi” vogliono che questo avvenga)
Quindi le forze anti-coscienza, le forze di manipolazione mondiale che controllano tutti i governi del mondo e tutti i partiti e le istituzioni principali, hanno come obiettivo questo: frenare il risveglio.

Ma come avviene, il risveglio? Il risveglio è la gente che, da un giorno all’altro, dice: io voglio capire come stanno le cose; io voglio il bene, voglio fare il bene, voglio salvaguardare la Terra, la salute; non voglio farmi dominare, voglio fare cose buone per me e per gli altri, eccetera.
Come si fa a frenare tutto questo? Semplice: si attaccano tutti i corpi umani, sia quelli densi che quelli sottili.
Quindi: Big Pharma si incarica di avvelenare i corpi insieme all’industria alimentare, i vaccini indeboliscono le strutture vitali, la cultura (completamente depravante, deviata: droghe, alcol) serve ad addormentare la gente, a deviarla.
Il teatrino della politica serve a non farle capire niente, la finanza serve a schiavizzare sempre di più la gente, a indirizzarla solo verso i beni materiali e a non farle avanzare nulla che possa servire al bene delle coscienze.

Questa agenda consiste anche nel far litigare le persone, metterle l’una contro l’altra, creare le guerre, far crescere le spese militari: cioè, un disastro. E il disastro serve a trattenere il risveglio, anche se poi lo provoca.
Ma intanto l’agenda di questi gruppi, attraverso i governi e la finanza internazionale, cerca in tutti i modi di indebolire le strutture mentali, culturali, animiche, psichiche e fisiche delle persone. Tutti i governi perseguono questa agenda.
Certo, devono cercare di non farsi scoprire: nessuno se ne deve accorgere. Ma tutti alla fine obbediscono: tutti proteggono Big Pharma, l’alimentazione sbagliata, la chimica, i campi elettromagnetici, le spese militari.
Lo fanno tutti, anche quelli che (lo abbiamo visto di recente) dicevano che non lo avrebbero mai fatto. Questa è una realtà, di fronte alla quale ci dobbiamo svegliare.

E c’è un’altra strategia che viene attuata per fare in modo che il risveglio non avvenga, o si rallenti.
Il risveglio avviene in modo orizzontale, da persona a persona, seguendo l’esempio, le piccole grandi cose fatte da movimenti e gruppi, a favore della Terra e degli altri. Allora, il timore di questi gruppi di manipolazione è che prima o poi questi movimenti, queste azioni indipendenti si organizzino e diventino potere, controllo di territori, di Comuni, di nazioni.
Visto che il movimento del risveglio è orizzontale, l’unico modo per frenarlo è verticalizzare.
E quindi, fare in modo che la gente perda il controllo delle istituzioni, che non abbia più parlamentari di riferimento, e comandino sempre di più strutture verticali e centralizzate (finanziarie, di potere, commerciali, politiche) che sfuggono al controllo della gente.
Nessuno di noi decide chi sono i leader europei o i leader mondiali: nessuno!

Questa è l’agenda che vogliono portare ulteriormente avanti, per arrivare a uno Stato Mondiale centralizzato, del quale l’Europa – sempre più unita e sempre più diretta da poteri oscuri – è un passaggio fondamentale. Incaricati di portare avanti questa agenda sono certi poteri, certi uomini, certi partiti.
Ma siccome la gente si sta svegliando, dopo un po’ quei partiti non li sopporta più: si rende conto che non fanno gli interessi dei cittadini, ma quelli della finanza, di certi gruppi, di certi poteri.
E quindi i progetti che servono ad addormentare la gente vanno continuamente rinnovati, perché altrimenti la gente non ci casca più. E quindi, gli uomini che hanno portato avanti queste linee - si chiamino Ciampi, Monti, Prodi, Berlusconi - devono essere cambiati, perché la gente non li segue più. E la gente è importante: senza l’illusione della gente, il potere non avrebbe le proprie basi. Per questo è costretto a rinnovarsi.

Cos’era successo, ultimamente?
Nessuno credeva più al Pd, ai professori, ai Monti, ai Prodi. Nessuno credeva nemmeno più a Berlusconi, troppo squalificato. Serviva un rinnovamento.
E questo scontento che stava crescendo era di due tipi: di destra, para-fascista, e – diremo – progressista, buonista (anzi, rivolto proprio verso il bene: tanta gente che voleva il bene, l’ecologia, la liberazione da questo contesto politico schiavizzante e dipendente solo da poteri che sfuggono alle persone).
Per il primo gruppo, diciamo “di destra”, è stata creata e alimentata la Lega.
E questa doveva portare avanti i peggiori sentimenti dell’umanità – ma in fondo nella direzione giusta, quella cioè di liberarsi da gruppi veramente terribili, rappresentati soprattutto dal Pd.

Dall’altra parte c’erano i benpensanti, che una volta si sarebbero detti “di sinistra”, quelli che volevano il bene: per loro è stato creato il Movimento 5 Stelle, per incapsulare il loro giusto scontento, la loro giusta voglia di libertà.
Ma il 5 Stelle è stato creato stranamente, da un comico seduttore appoggiato da poteri come Casaleggio, perfettamente integrati alla finanza internazionale.
Quindi, cosa ci si poteva aspettare?
Però i ragazzi benpensanti e buoni sono stati lanciati, hanno preso tanti voti, e alla fine ci siamo trovati un governo fatto da quelli che erano stati creati apposta per incapsulare in qualche modo lo scontento, sia di destra che dei benpensanti.

Naturalmente, entrambi gli strumenti erano pilotati fin dall’inizio (altrimenti non li avrebbero lasciati agire). Potevano fare un governo, ma questo governo non poteva far danni più di tanto. A cosa serviva, un governo del genere?
A fare da “bau-bau”. Cioè: a fare in modo che la gente si spaventasse: e la gente si è spaventata soprattutto della Lega. E serviva a fare in modo che i vari gruppi politici sparsi nel resto dell’arco politico e sociale dicessero: mah, è meglio riunirsi, perché altrimenti questo Salvini così duro e para-fascista ci crea un sacco di problemi (economici, coi mercati, con l’Europa).
Senza questa grande emergenza suscitata dal “bau-bau” Salvini (appositamente creato dal potere) non si sarebbero mai messi insieme, Pd e 5 Stelle.

Tutto questo serviva a fare in modo che Pd e 5 Stelle si mettessero insieme, e che una parte degli italiani dicesse pure: ma sì, perché no, facciamo risorgere dalle tombe i fantasmi del Pd; facciamo risorgere tutti quei servi del potere, che abbiamo già visto come tali, perché in fondo è meglio così. E adesso il Movimento 5 Stelle si troverà coi piedi nella melma: già non riusciva a muoversi prima, col governo precedente, con Salvini (non voleva muoversi, il 5 Stelle: ha cambiato opinione su tutto) e adesso sarà ancora peggio.

In mezzo a tutti i professori del Pd, collegati ai meccanismi del potere internazionale, il Movimento 5 Stelle avrà solamente il diritto di schiacciare il bottone per dire “sì”, altrimenti ci sarebbe la crisi di governo.
Però, diciamolo: il 5 Stelle in fondo è stato creato apposta, per traghettare nel cortile del potere, un’altra volta, i benpensanti.
Il governo gialloverde doveva portare avanti un’agenda, ma non fino in fondo; e poi non doveva fare danni, più di tanto. E quindi, per non fargli fare danni, un uomo – non del potere, ma del super-potere – che si chiama Giuseppe Conte, è stato tirato fuori dal cilindro per fare il presidente del Consiglio.
Lui ha cercato di limitare i danni e, in qualche modo, di arrivare a un nuovo equilibrio.

L’iniziativa l’ha presa Salvini? Sì, ma Salvini era anche ricattato probabilmente per la questione dei rubli. Salvini era anche qualcuno al quale probabilmente era stato detto chiaramente: guarda che a un certo punto ti devi togliere di mezzo; ti abbiamo fatto crescere, ma non esagerare.
Poi in fondo non ha fatto grossi danni: si è esercitato un po’ con gli immigrati, di cui al potere non importa nulla. Quindi, l’agenda vera di tutte le cose importanti, 5 Stelle e Lega l’hanno portata avanti lo stesso: vaccini, Tav, Tap, spese militari. Non hanno fatto danni, al potere.
Però adesso, visto che l’opinione pubblica era stata ingannata dai “bau-bau”, e si potevano rimettere insieme tutti i gruppi, col Pd, si poteva passare a una fase nuova. E naturalmente, l’uomo della fase nuova è lo stesso che aveva dato le garanzie per il governo gialloverde: Giuseppe Conte.

Ma chi è? E’ un ragazzo che studiava al Collegio Nazareh di Roma, di una fondazione di un cardinale del Vaticano. In questo collegio vengono fatti studiare dei ragazzi che poi saranno quelli che faranno gli interessi del Vaticano in giro per il mondo. E chi è stato il capo di questa fondazione, negli ultimi anni? Il cardinale Achille Silvestrini (foto sotto).

Stranamente, il più grande protettore di Giuseppe Conte è morto proprio ora, nel giorno del reincarico a Conte – ma i poteri vaticani non tremano, creeranno una sostituzione.
Ma chi era, Silvestrini? Era il potere della curia romana dietro ad Andreotti. 
Questo lo sanno tutti quelli che si occupavano di quelle cronache. Da chi prendeva ordini, Andreotti? Dal cardinale Silvestrini, uno dei capi della curia romana. Era il discepolo, il successore del potentissimo cardinal Casaroli.

Silvestrini è stato anche quello che ha manovrato perché i gesuiti arrivassero al potere, con l’elezione di Bergoglio: quindi, in questa fase Silvestrini è stato un uomo potentissimo. Era anziano, certo, ma restano i suoi.
Chi sono? Uno di loro, sempre nel Collegio Nazareth dove studiava il buon Conte, faceva il direttore: monsignor Pietro Parolin (foto sotto)

Chi è, oggi? E’ l’uomo più potente della Chiesa dopo Bergoglio, in questo momento: è il segretario di Stato del Vaticano.
E’ quello che strillava in tutti i modi, appena Salvini diceva qualcosa. E’ quello che, anche se gesuita non è, rappresenta il nuovo potere gesuitico. E con lui c’è una serie di altri uomini, legatissimi a Conte.

Gli esperti di Vaticano sanno (e qualcuno l’ha anche scritto) che Conte, probabilmente, in Italia è il professore più introdotto e più appoggiato dal Vaticano. Non stiamo parlando, quindi, dell’amico di Bonafede: stiamo parlando di uno che ha dietro lo stesso, identico potere che aveva Andreotti. E tutti sanno quale enorme potere esercitava Andreotti.
In una fase così delicata, serviva uno come lui per tenere sotto controllo il governo gialloverde, e poi per trasformarlo in un governo giallorosso.
Serviva Conte, per portare l’opinione pubblica che era contro il Pd – contro i professori, contro i fantasmi del passato – esattamente nelle mani dei fantasmi del passato.

E la cosa oggi è riuscita, anche perché il filo-gesuita presidente non aveva problemi in questo senso, e non ne aveva nemmeno il filo-gesuita Renzi, che faceva gli esercizi spirituali tutti gli anni dai gesuiti.
Nessuno dei due aveva problemi ad avviare questa svolta, né Conte né Renzi.
E guardate un po’: nessuno si è mosso, contro di loro. Anzi, tutti stanno esultando: lo spread cala, persino Trump elogia Conte (non elogia più Salvini, adesso elogia Conte); tutta la dirigenza europea – Juncker, Tusk, Oettinger – sta elogiando Conte dicendo che favorirà l’Italia in tutti i modi.
Lo stesso Renzi favorisce Conte, ma lo fa anche Grillo: favorisce uno che non era dei suoi, e praticamente l’ha messo sopra ai suoi – a dirigerli, a controllarli: con poche dichiarazioni, Grillo ha tolto quasi tutto il potere a quelli che pensavano di essere i suoi.

Questo è quello che sta succedendo. Cosa ci dobbiamo aspettare?
Questo governo non resterà immoto: tenterà in tutti i modi di avviare un’agenda europeista e verticalista ancora più forte. Adesso possono riprendere l’agenda in maniera molto forte, perché c’è stata l’emergenza: chissà quali passi ci aspettano. Cose di tipo montiano, che avvengono con i Prodi, con i Ciampi, con i Monti, con i Letta: aspettiamocele da Conte.
Tutto questo, però, non è detto che vada esattamente in porto: perché il potere è fatto di almeno due gruppi che lottano l’uno contro l’altro; e quindi, nella lotta per il predominio, può anche darsi che, con gli sgambetti reciproci, le cose non filino esattamente come previsto.
Comunque sia, questo ci indica diverse cose.

Primo: non dobbiamo credere ai governi. Non dobbiamo credere ai partiti che ci presentano. Non dobbiamo credere ai comici seduttori. Non dobbiamo credere a nulla, perché le carte che i media ci presentano sono tutte fasulle.
A chi dobbiamo credere? Alla nostra capacità di intervenire nelle situazioni locali, di fare il bene intorno a noi, di formare gruppi e movimenti che controlliamo senza delega, dove noi possiamo fare il bene direttamente e crescere, come coscienze, direttamente.
Loro vogliono il verticale? E noi dobbiamo fare l’orizzontale.
Noi non riusciremo a entrare nel verticale, perché quello richiede una delega solo a loro.
Occupiamoci dell’orizzontale – ma non facciamoci prendere in giro, da questi qua. E ce la faremo, perché ci sono anche delle grandi forze “bianche”, dietro a tutto questo, che non vedono l’ora che l’umanità si svegli (e lo sta facendo) per aiutarla. L’importante è che noi ci mettiamo in moto: se ci mettiamo in moto, verremo anche aiutati.

Fausto Carotenuto – www.libreidee.org

 

Vincenzo D'Anna

E’ notizia di ieri il varo di un improvvisato “Patto Trasversale per la Scienza”, rivolto a tutte le forze politiche, per sostenere la ricerca scientifica e contrastare la pseudomedicina. A confezionarlo non un politico e neanche uno scienziato, nel senso vero del termine. Il patto è tra politica di potere, quello passato (Renzi) e quello presente (Grillo), e quella parte di Accademia Italiana che da sempre è contigua al potere politico e che, per benevolenza dello stesso potere, finisce per occupare le principali Istituzioni sanitarie statali. È infatti raro che ai vertici di Aifa e dell’Istituto Superiore di Sanità si possa arrivare per concorso, titoli e meriti. L'ultimo che ci arrivò, col governo Monti (parliamo dell’ISS), fu Fabrizio Oleari, defenestrato poi dal ministro Lorenzin che indicò Walter Ricciardi, suo successore.

In quel ”Patto” tutto c’è tranne la Scienza. Seguitemi. Partiamo da Big Farma, la potentissima associazione delle industrie farmaceutiche, colosso capace di finanziare la politica attraverso associazioni, think tank, convegni e meeting. Tutto chiaro, tutto scritto nei resoconti di bilancio. A questo potere incontrastato e suadente nessuno offre più un minimo contrasto, finanche lo Stato che, imponendo l'obbligo vaccinale, assume su sé stesso gli oneri delle chiamate in giudizio per gli eventuali eventi avversi provocati dai trattamenti sanitari obbligatori. Soldi pubblici, insomma, per risarcire i danni provocati dai privati delle case farmaceutiche!! Ecco allora che chi è contiguo con gli interessi di Big Farma e con il potere politico, si ingegna per saldare e tutelare i due interessi, politico ed economico, tappando la voce del dissenso con leggi che vietino di distinguersi dalle verità della “Sanità ufficiale”, ovvero decretata da quelle istituzioni sanitarie occupate dai rappresentanti designati dalla politica. Ma non basta. Occorrono mezzi di repressione per scongiurare che la Scienza e la Ricerca indipendente, ribattezzate pseudo scienza, siano bandite da ogni luogo tacciando chiunque si proponga di capire di cosa si componga un vaccino di essere un adoratore della falsa scienza.

Leggete attentamente i punti 2 e 3 del “patto scellerato” e capirete la dimensione del bavaglio che si tenta di imporre alla libertà di dissenso. Eppure, da quando esiste, la Scienza, quella con la "S" maiuscola, mette in discussione anche sé stessa e non sta mai ferma. La Scienza cerca, dubita, s'interroga per progredire, non certo per regredire. Nei primi punti del patto si configura l'intento di impedire quella prassi che si fonda sulla conferma e/o la falsificazione di qualunque teoria o convincimento. Altro che «libere l’Arte e la Scienza» e «libero il loro insegnamento», come recita l’Articolo 33 della nostra Costituzione!!

Che c'entrano scienza e politica? I patti, quelli veri, si fanno tra scienziati su progetti di scienza, non tra scienziati e politici su questioni che non hanno alcuna attinenza con la scienza. Scienziati ed istituzioni, se proprio vogliono collaborare, lo facciano tirando fuori dai cassetti - sempre se le hanno - queste benedette analisi della farmacovigilanza, e ci dicano una volta per tutte, cosa c'è nei vaccini! Su di una scatola di Yogurt sono indicate tutte le sostanze che compongono l’alimento da ingerire, paradossalmente per un farmaco, che viene iniettato direttamente nel corpo di un bimbo, le autorità non esibiscono gli esami sulla sua esatta composizione.

Questo patto vuole mettere il bavaglio a tutti coloro che non si inchinano alla ragion di Stato ed alle verità precostituite. Negli Usa, Robert Kennedy Jr. ha smascherato la mancata farmacovigilanza sui vaccini, dimostrando che la politica seria sceglie gli interessi dei consumatori non i guadagni dei produttori. Ed è qui che deve entrare in gioco la nostra politica, evitando lo scontro ideologico tra pro-vax e no-vax, utilizzando gli strumenti per rassicurare la popolazione, intervenga finanziando studi e controlli terzi sui vaccini, accerti se funzionano i controlli di ISS ed AIFA su tutti i farmaci in commercio. Mi ripeto, in assenza di pandemie vere, si smetta con un obbligo che conculca la libertà dei cittadini di poter scegliere. L’unica teoria di gregge che risulta vera è quella della greppia, alla quale si alimentano interessi di boriosi venditori di allarmi e dei produttori di farmaci inutili e costosi. In nome di Dio tenete giù le mani dalla Scienza.

Vincenzo D'Anna, Presidente Ordine Nazionale dei Biologi


Marcello Pamio

Lui che si arroga il diritto di parlare solo con chi è sapiente.
Lui che non perde tempo con i somari del web.
Lui che offende tutti dall’alto del suo accademico scranno.
Ma questo scranno, grazie alle ricerche giornalistiche di Franco Bechis il direttore de «Il Tempo», sembra essere più o meno alto come la sedia del nano Dotto.
Per chi ancora non lo ha capito stiamo parlando del diversamente-umile Burioni.

Basta infatti leggere i verbali delle Commissioni di concorso universitario che hanno respinto le domande per una cattedra del dottor Roberto Burioni, giudicandolo «appena sufficiente».
La «Gazzetta Ufficiale» riporta la bocciatura della sua candidatura alla Sapienza di Roma, con le seguenti motivazioni: «il candidato presenta una produzione pur se di buon livello, piuttosto ripetitiva (…) lascia perplessi la sua attività didattica per la discontinuità delle sedi in cui si è svolta».

Le bocciature si sono ripetute anche in altre università d’Italia…

Eccolo qua l’incommensurabile genio, quello che si auto-osanna e auto-incensa come l’unico che ha il diritto di parlare di vaccini e di Scienza (con la esse maiuscola), quella non democratica.
A proposito di antidemocraticità, il Dotto ha preparato il «patto per la scienza», un testo estremamente pericoloso per le libertà del Paese.
Stiamo parlando di un rischio concreto per la libertà di cura, di pensiero, di espressione, di critica e di confronto scientifico. Insomma un patto col diavolo che preannuncia una dittatura ancor più serrata dell’attuale. Per fortuna al momento attuale le prestigiose firme messe in calce al vergognoso patto sono quelle di Roberto Burioni, Guido Silvestri, Riccardo Nencini, Matteo Renzi e Beppe Grillo.

Quindi il vuoto cosmico, ma l’appello va ai veri scienziati italiani (che ci sono), ai veri politici (se ancora ne esistono), ai veri comici (quelli ancora non venduti al Sistema), nella speranza che lascino franare nel vuoto questa pericolosissima deriva antidemocratica e antiliberale.
Infine, detto tra noi stiamo parlando di un documento presentato da Burioni, uno che, checché ne dica il suo ego, non ha i titoli accademici.
Uno che insegna al San Raffaele di Milano, l’università fondata da don Luigi Maria Verzè, la cui storia di scandali e misteri è sempre molto illuminante…

 


Marcello Pamio

Stai nuotando a stile libero in una piscina piena di merda e il tuo pensiero è quello di non beccarti le verruche camminando a piedi nudi mentre vai a vestirti….
Ecco il modo in cui grillini veraci vedono le sparate del leader maximum Pietro Beppus Cohaerens Grillum.
Secondo l’«Osservatorio politico sul Movimento 5 Stelle» infatti è tutto «un banalissimo errore scusabile». Tutto qua.

Beppe Grillo ha firmato il cosiddetto «patto per la scienza» promosso da Roberto Burioni (dice sempre l’Osservatorio «un soggetto “pro-vax” estremista che vorrebbe imporre in Italia una sorta di “fascismo vaccinale” in grado di annichilire la libertà dei cittadini») e firmato da Matteo Renzi: «per quanto la sua firma sia stata apposta in totale buona fede, si è trattato di un errore (scusabile)».
Il suo errore sarebbe stato quello di sottoscrivere un documento promosso dal virologo diversamente-umile. Tutto qua.
Peccato che abbia firmato un patto scellerato, ideato da una mente scellerata e condiviso da politici scellerati, in cui punti ai punti 2 e 3 si richiede l’inasprimento della dittatura sanitaria nei confronti di chi non si piega ai diktat di un regime medico-sanitario nelle mani delle lobbies farmaceutiche!

Ma ci tengono a sottolineare che «il Movimento 5 Stelle è a favore della Scienza e per sostenere la ricerca scientifica, ma è anche a favore della libertà, compresa la libertà di cura e la libertà di manifestazione del pensiero».
Libertà di cura? Libertà di pensiero? Siete seri? Non si direbbe proprio dalle cose che state facendo.

«Noi attivisti siamo dalla parte della scienza, ma combattiamo qualsiasi “scienza” voglia prevalere sulla libertà dei cittadini o violare il rispetto della persona umana».
Combattete la scienza che vuole prevaricare sulla libertà?  Grandiosi, ma non si direbbe proprio dalle cose che state facendo.
«Si pensi alle sperimentazioni su esseri umani condotte dai medici nella Germania nazista in nome della “scienza” e del “progresso”».
Esatto, più o meno come le sperimentazioni su bambini imposte dalla Legge 119/2017 in Italia nel nome della “sicurezza”? Legge che però NON avete cancellato e/o modificato!

«L’errore di Beppe è scusabile, non solo perché ha apposto la sua firma in totale buona fede (su un documento che il prof. Silvestri ha avuto la pessima idea di sottoporgli), ma anche perché ha poi precisato a scanso di equivoci: «Non c’è stata nessuna svolta, io critico l’obbligatorietà dei vaccini che (...) è questione politica; non i vaccini in sé, che quando sono sicuri ed efficaci rappresentano il frutto della scienza».
Qui raggiungono l’apoteosi: uno scafato come Grillo, nonché genovese doc, firma un documento senza averlo letto attentamente? Se fosse così allora le neuroscienze dovrebbero studiarlo attentamente.
E infine, il cosiddetto «frutto della scienza» più che sicuro ed efficace è assai marcio e pieno di vermi, visto i risultati che i recenti esami stanno hanno portato alla luce…

 

Marcello Pamio

Il fustigatore dei cattivi, il finto guru della blue economy, l’ideatore del Vaffa, il garante del Movimento 5 stelle ha ricevuto l’illuminazione sulla strada di Genova.
Giuseppe Pietro Grillo, dopo i bagordi delle festività e dopo l’Epifania (etimologicamente appunto «apparizione» e «manifestazione») ha compreso che la Scienza, quella con la esse maiuscola, va difesa a spada tratta.
Per fare questo, essendo carnevale, ha tolto la sua maschera per indossarne subito una in tema e si è messo a braccetto con coloro che ha sempre criticato e attaccato.

«Mi impegno - ha proclamato il diversamente-coerente - a non sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica».
Basterebbe rivedere i suoi video passati per capire che gli è accaduto qualcosa di grave.
Si può sempre, per amor di dio, cambiare idea, ma in questo caso Grillo ha cambiato anche il DNA…

Quindi l’ex comico ha sottoscritto il «Patto per la Scienza», già firmato dall’ex premier Matteo Renzi e dal virologo Roberto Burioni.
In questo Patto al punto 2 è scritto qualcosa di assai intrigante perché la «pseudoscienza» e la «pseudomedicina», che secondo loro metterebbero a repentaglio la salute pubblica, sono quelle del «negazionismo dell’Aids, dell’anti-vaccinismo, delle terapie non basate sull’evidenza scientifica, etc.».
Sottoscrizione memorabile quella di Grillo, visto che nei suoi spettacoli proprio lui parlava spesso di Aids, di vaccini e di scoperte scientifiche e/o mediche non riconosciute e al limite dell’eresia.
Quando la coerenza si fa persona…

Nel punto 3 invece tutti i firmatari si impegnano a «governare e legiferare in modo tale da fermare l’operato di quegli pseudoscienziati che con affermazioni non-dimostrate ed allarmiste creano paure ingiustificate tra la popolazione nei confronti di presidi terapeutici validati dall’evidenza scientifica e medica». Stanno tutti avvallando, compreso Grillo e il suo Movimento, la radiazione di tutti quei medici che mettono in discussione il pensiero unico, il verbo dettato dalle lobbies farmaceutiche.
Se critichi i vaccini vieni radiato; se critichi i protocolli oncologici vieni bruciato, ecc.
La dittatura sanitaria è bella che manifesta, e infatti le radiazioni si stanno già verificando senza questo ridicolo Patto per la Scienza: cosa accadrà quando il documento verrà recepito dal governo, quello ovviamente del Cambiamento?

La conclusione è positiva, perché se sono arrivati a dover compilare e far sottoscrivere a burattini e marionette il «Patto per la Scienza», il significato è chiarissimo: il Sistema è giunto al suo stadio terminale!
La scienza, quella seria e vera, non quella avariata, collusa o burionata, si è sempre basata sul dubbio, sull’indagine, sull’approvazione ma anche sulla confutazione. Questa scienza non ha bisogno certo di pietosi «Patti di alleanza»!
Detto questo comunque, per accelerare il processo degenerativo del Sistema, spero venga firmato da tutte le parti in gioco.
A carnevale ogni idiota vale…

 

Qualche spunto per riflettere...

https://www.youtube.com/watch?v=J7zwTtzh9c4&feature=youtu.be

Di seguito il Patto:

1) «Mi impegno a sostenere la Scienza come valore universale di progresso dell’umanità, che non ha alcun “colore politico”, e che ha lo scopo di aumentare la conoscenza umana e migliorare la qualità di vita dei nostri simili»;

2) «Mi impegno a non sostenere o tollerare in alcun modo forme di pseudoscienza e/o di pseudomedicina che mettono a repentaglio la salute pubblica (negazionismo dell’Aids, anti-vaccinismo, terapie non basate sull’evidenza scientifica, etc.)»;

3) «Mi impegno a governare e legiferare in modo tale da fermare l’operato di quegli pseudoscienziati che con affermazioni non-dimostrate ed allarmiste creano paure ingiustificate tra la popolazione nei confronti di presidi terapeutici validati dall’evidenza scientifica e medica»;

4)«Mi impegno ad implementare programmi capillari di informazione sulla Scienza per la popolazione, a partire dalla scuola dell’obbligo, e coinvolgendo media, divulgatori, comunicatori, ed ogni categoria di professionisti della ricerca e della sanità»;

5) «Mi impegno affinché si assicurino alla Scienza adeguati finanziamenti pubblici, a partire da un immediato raddoppio dei fondi ministeriali per la ricerca biomedica di base».

Marcello Pamio

Del Beppe nazionale e delle sue discrepanze ne ho scritto nel lontano 2007, in tempi non sospetti[1] (leggi qui), e ben due anni prima che nascesse il «Movimento Pentastellato» (4 ottobre 2009).
Nell’ultimo periodo però, le piroette e il cambiamento a 360 gradi fatto da Grillo è degno di un grande trasformista.
Va ricordato che è stato uno dei primi a sputtanare pubblicamente durante i suoi spettacoli la «madre di tutte le zoccole»: il signoraggio bancario e la truffa della creazione della moneta.
I banchieri diceva: «stampano le banconote e le prestano».
Per non parlare del debito nazionale: «a chi li dobbiamo due milioni e mezzo di miliardi?» chiedeva al pubblico sempre più stranito dalle battute.
Nel 1998 a Milano durante lo spettacolo «Apocalisse Morbida», davanti a migliaia di persone Grillo spiega a suo modo i vaccini: «Il principio del vaccino è: prendi un bambino sano, che non ha neanche un anno. Con un sistema immunitario perfetto. Gli inoculi un virusino piccolo in modo che lo abitui un po’. Nel caso arrivi il virus più grosso, il virusino piccolo è anni che gira e gli fa un culo così…
Se però il virus grosso non arriva, il virusino rimane lì, in giro. Poi oltre a lui c’è anche un po’ di mercurio…»[2]. Infine mostra nello schermo come hanno manipolato i grafici dell’incidenza delle malattie infettive, il tutto per osannare i miracolosi vaccini. Siamo nel 1998.                    

Nel 2013 urlava dalla piazza di Trento: «Vogliamo che ci sia uno stato in Italia. Noi vogliamo sovranità monetaria. Vogliamo una banca di Stato. Ce l’hanno messa in quel posto quando siamo entrati nell’euro e non ci hanno chiesto neanche il parere»[3]
Nulla di strano visto che ha lavorato, a suo dire, col grande Giacinto Auriti[4], la cosa molto strana è come mai ultimamente questi argomenti sono diventati un tabù per lui e il Movimento.

Grillo & il complottismo
Se entriamo nel discorso dei complotti, il nostro ha le idee chiarissime.
«L’Italia è, si sa, un popolo di santi, navigatori ed eroi. Purtroppo ospita anche una certa percentuale di coglioni, di una specie particolare: i coglion-complottisti. I dietrologi dell’acqua fresca. Le tinche del fango marcio. Questa razza italica non si arrende di fronte a nulla, tanto meno all’evidenza…”.
I coglioni sarebbero tutti coloro che parlano di cose inutili come scie chimiche, organismi geneticamente modificati, ecc.
Nel seguente video[5] (qui) in pochi secondi Grillo riesce, mescolando ad arte (roba da far impallidire anche Joseph Goebbels) a ridicolizzare temi delicatissimi come scie chimiche, fusione fredda e ogm, confermando nella sua sputtanalisi finale che in Italia: «siamo in una fase maniacale dell’ambientalismo…». Come dire: chi si occupa di queste cose è un malato di mente…

Ultimamente, forse non contento di come stanno andando le cose, si accanisce pure nei confronti dell’omeopatia[6] (vedi articolo).
All’appello mancava cosa, forse il microchip? Eccoci accontentati.
Qualche giorno fa, il 6 settembre 2018, nel suo blog se ne esce con un post dal titolo «Impianti chip per i malati di Alzheimer».

«Un’azienda statunitense ha prodotto dei microchip da impiantare sotto pelle per i malati di Alzheimer. Ecco come funzionano. È questa la tecnologia che amo».
Il microchip sarà il prossimo passaggio e non a caso la «Finestra di Overton» si è aperta su tale dispositivo...
La propaganda ha iniziato a lavorare alacremente per far superare alla gente la normale repulsione di farsi inoculare sottopelle un microscopico impianto.
Ovviamente «non c’è nessun rischio e soprattutto i benefici superano qualsiasi problema».
Sempre più articoli infatti stanno uscendo su aziende che hanno iniziato a usarlo nei dipendenti (così evitano di timbrare il cartellino, possono fare acquisti nelle mense senza contanti…); nei locali alla moda per evitare i pagamenti con le antiquate banconote o con la vecchia carta di credito (lo scanner sulla mano e il gioco è fatto). Articoli su bambini scomparsi che miracolosamente vengono ritrovati nell’arco di qualche ora grazie al GPS contenuto nel chip, ecc.
Pura propaganda.
Sembra finito il tempo delle rapine e degli scippi, della clonazione delle carte di credito, perché il microchip non è estraibile, non è clonabile e quindi rappresenta la manna dal cielo per la sicurezza.
Il passaggio nella tecnologia medica è stato immediato: nel chip infatti si potranno registrare tutti i dati sensibili del paziente, oltre ai parametri vitali, cosa questa molto interessante per le lobbies farmaceutiche e quelle assicurative…
Il Regime controlla i media per cui passano solo i lati positivi del chip: sicurezza, comodità, risparmio, controllo e prevenzione delle malattie, ecc.
Però non vengono spiegati quali sono i reali rischi, di questa inquietante e oscura tecnologia!
Lavorano sempre e solo nell’aspetto emotivo, come nel caso di Grillo: mostrando che il povero malato di Alzheimer non si perderà più con il Gps contenuto nel chip impiantato.
Si investono soldi nella ricerca volta alla vera comprensione della cause della demenza? Non serve perché la tecnologia (farmaci e microchip) ci sta rendendo la vita meno amara e meno schifosa.
Beppe Grillo con il suo articolo sull’Alzheimer sta facendo proprio questo gioco, anche perché non conoscerne i reali rischi...

I Grillo & i vaccini                                         
Dopo aver sparato a zero sui vaccini nel lontanissimo 1998, l’8 settembre 2007, al «Vaffa day», Beppe Grillo lancia un'altra invettiva contro i vaccini e, dal palco, convince le mamme a boicottare la chiamata dell’Asl. «Siamo l’unico paese dove esistono 10 vaccini obbligatori. Ti dicono che sei obbligato a curarti. Tra un po' ti diranno che è obbligatorio anche giocare al gratta e vinci e sosterranno che è un tuo diritto a vincere».
L’argomento vaccini sta(va) molto a cuore a Grillo perché sembra che uno dei suoi figli (ne ha sei: due con la prima moglie, due con l’attuale che ne aveva già due) sia affetto da autismo post-vaccinico. Più che valida motivazione per la sua repulsione nei confronti delle vaccinazioni di massa, ma nonostante una simile tragedia famigliare, e nonostante gli anni passati ad attaccare anche violentemente vaccini e vaccinazioni, quasi improvvisamente il genovese smette di parlarne, si disinteressa di tutto, anche e soprattutto dell’autismo, e spinge il suo partito a fare altrettanto. Come mai questo strano comportamento?

Come mai i pentastellati prima delle elezioni avevano una posizione chiarissima sul tema, come pure le dichiarazioni dell’onorevole Giulia Grillo prima dell’investitura di ministro e a distanza di un anno stanno facendo dietrofront? Cos’è successo?
Come mai un personaggio famoso, potente e assai ricco come Beppe Grillo, e tutto il suo partito (per voce del Ministro Giulia Grillo) hanno fatto una spudorata quanto squallida marcia indietro nei confronti delle vaccinazioni? E’ solo un problema di cognome, o c’è dell’altro?
Minacce, avvertimenti o sostituzione con cloni?
O dobbiamo parlare di vera e propria possessione, anche perché stando alle immagini di alcuni personaggi, prima e dopo il cambio, una simile ipotesi diventa molto realistica…
La Lorenzin era quasi umana prima di entrare al ministero, e si è trasformata in un vero e proprio mostro. Per non parlare di Beppe Grillo stesso.
Staremo a vedere dove arriverà la trasformazione del Ministro Giulia Grillo…

[1] https://disinformazione.it/2018/01/09/beppe-grillo-e-libero-o-controllato/

[2] Beppe Grillo, monologo del 1998 a Milano.

[3] Video Byoblu https://www.youtube.com/watch?v=C-Dcu33UPzQ

[4] Giacinto Auriti (1923-2006), giurista e saggista italiano, uno dei personaggi più critici nei confronti del sistema monetario e bancario

[5] https://www.youtube.com/watch?time_continue=42&v=XcHncy0MpQg

[6] https://disinformazione.it/2018/08/15/beppe-grillo-e-il-paraculum-100-ch/

Marcello Pamio

Non perde un colpo il «diversamente-umile».
Da quando l’incancrenito camice bianco si è autoincensato portavoce di quel sistema medico metastatizzato (che lui stesso sta accompagnando in tutta fretta all’obitorio), non passa giorno che non apra bocca per vomitare al mondo le sue brutture e le sue frustrazioni interiori.
Forte del fatto che gli zerbini della carta stampata gli danno quella visibilità che rappresenta, dopo l’aspetto economico, il boccone principale per il suo ego.
Forte anche del fatto che i suoi seguaci nei social crescono proporzionalmente alle sue psicopatiche sparate. Nulla di nuovo, se teniamo conto che una qualsiasi ragazza, sposata con un cantante (dicono), tappezzato di tatuaggi, al giorno d’oggi guadagna milioni di euro solamente postando la sua vita sui social, il tutto grazie ai 20 milioni di followers (seguaci)…

Ma torniamo al juke(black)box che continua a suonare la stessa irritante musica.
Questa volta a mettere il gettone e riscaldare il liquido che scorre nelle vene del medico-anti-somaro, è stato il caso del bambino di otto anni che dopo la leucemia non torna a scuola per la presenza in classe di cinque bambini delinquenti non vaccinati.
La soluzione che il dotto consiglia al Direttore Generale dell’ASL è semplice: «questo bambino va a scuola e tutti i figli non vaccinati degli egoisti irresponsabili ignoranti che seguono superstizioni senza senso stanno a casa».
Questa mi mancava: gli effetti collaterali di un farmaco pediatrico come il vaccino, rientrano nelle superstizioni!

Andando oltre alla simpatia o antipatia, e facendomi pure violenza, consiglio di cuore a Burioni di contattare quanto prima l’amico Beppe Grillo per chiedere delucidazioni su uno degli ultimi post. Grillo ha infatti espresso interesse e amorevolezza nei confronti del microchip per l’Alzheimer…
La demenza senile, al contrario della scienza burionesca è molto democratica, perché non guarda in faccia nessuno e colpisce tutti: operai, casalinghe, imprenditori e medici.
L’andamento della malattia neuro-degenerativa è soggettivo ma inizia sempre in maniera subdola passando per la manifestazione della propria natura più intima e terminando purtroppo con lo stadio vegetativo e privo di coscienza. Prima però di giungere alla perdita del proprio sé, le persone di animo buono, saranno buonissime, quelle di animo cattivo, saranno peggio della lebbra.
Stando alla sintomatologia, forse ci troviamo nel penultimo stadio…
Non ci sono altre spiegazioni per giustificare le minchiate sparate a mitraglia da un medico docente di microbiologia e virologia…
Prima che giungere allo stadio finale, provo a fare alcune semplici domande, in merito al bambino di 8 anni che non potrebbe andare a scuola per colpa dei non vaccinati.

  • Genitori e nonni del bambino sono immunizzati contro tutte le malattie?
  • Maestri, bidelli e dirigenti della scuola sono immunizzati contro le malattie?
  • Medici e infermieri in ospedale sono immunizzati contro le malattie?
  • Il bambino è segregato in casa o esce? Fuori casa non ci sono pericoli?
  • Uscendo da casa chi incontra al parco, al cinema, o al supermercato è vaccinato?
  • Prima della vergognosa Legge 119 gli immunodepressi esistevano o sono nati dopo?
  • I bambini appena vaccinati (come dicono le industrie che producono i vaccini) sono un pericolo o no per un bambino immunodepresso?
  • I compagni di scuola vaccinati sono realmente immunizzati (esistono i no-responder)?
  • Streptococchi, enterovirus e altri centinaia tra batteri e virus per cui non esiste un vaccino, sono un pericolo per gli immunodepressi?

Buttiamola in ridere con un simpatico indovinello che giro al prof. Roberto Burioni e a tutti quei genitori che con tanto fervore si accaniscono nei confronti di bambini (sani) non vaccinati, colpevoli di essere degli untori.
Le malattie infettive elencate dall’Istituto Superiore di Sanità sono circa 69: quante di queste malattie sono prevenibili con i vaccini?
Aiutino: pochissime!!!

Malattie infettive, secondo l’ISS
Antrace, Botulismo alimentare, Brucellosi, Bse, Campylobacter, Chikungunya, Citomegalovirus, Clamidia, Colera, Creutzfeld-Jakob, Difterite, Encefalopatia spongiforme bovina, Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili, Epatite virale, Febbre Congo-Crimea, Febbre dengue, Febbre di Lassa, Febbre emorragica di Marburg, Febbre emorragica Ebola, Febbre tifoide, Febbre West Nile, Giardia, Gonorrea (o blenorragia), Helicobacter pylori, Infezione da Hiv e Aids, Infezioni da Hpv e cervicocarcinoma, Infezione da Zika virus, Influenza, Influenza aviaria, Influenza da nuovo virus A/H1N1, Leishmaniosi, Legionellosi, Listeria, Malaria, Meningite, Monkeypox, Morbillo, Norovirus, Parotite, Pediculosi, Pertosse, Peste, Poliomielite, Rabbia, Rosolia, Rotavirus, Salmonella, Sars, Sifilide, Sindromi parainfluenzali, Streptococcus suis, Tetano, Toxoplasmosi, Trichinella, Tubercolosi, Vaiolo, Varicella, Zanzara tigre, Zecche, Zoonosi.

Marcello Pamio -  15 agosto 2018

Lettera all’Ordine degli psichiatri italiani

Alzheimer? Demenza senile precoce? Utilizzo di stupefacenti? Abuso di psicofarmaci? Sostituzione con un clone? O più semplicemente il Re è completamente nudo?
Ai posteri-elettori l’ardua sentenza…
Mi riferisco all’ultima gravissima sparata di Giuseppe Grillo, ex comico, ex padre spirituale del «Movimento 5 stelle», e da ieri anche ex cervello pensante.
Una presa di posizione inquietante, sotto forma di post intitolato «Fate ordine» scritto assieme al suo neurologo. Già questo è un indizio interessante sulla sua attuale situazione...

Grillo e la «scientificità»
Il guru del «finto-cambiamento» parte in tromba sul concetto di scientificità.
Egli (forse assieme al suo neurologo) avrebbe in queste giornate afose e calde «riflettuto molto sulla difficoltà a comprendere il significato della parola scientifico da parte delle persone. E’ stato disorientante, preoccupante e quasi penoso, assistere ad una degenerazione del dibattito così profonda».
Prende immediatamente posizione nei confronti della Scienza, quella con la Esse maiuscola.
Difende quindi a spada tratta la Scienza di SuperQuark, la scienza alla pierino angel e robertino sborion (che lo applaude pubblicamente).
Secondo Grillo il nostro «sistema sanitario è uno dei migliori al mondo, per affidabilità e livello di copertura nei confronti dei cittadini. Agli occhi del SSN siamo tutti uguali nei diritti, indipendentemente da quale patologia ci ha colpiti».
La miopia del nostro è più grave del previsto, ma forse se hai i miliardi che il genovese ha depositato in banca, quello che vedi sono servizi perfetti ed efficienti, se invece i soldi non li hai e fai fatica ad arrivare a fine mese, allora ti devi accontentare di quello che passa il convento.
Ma sappiamo che la scienza non è democratica, come ci ricorda sempre il suo grande estimatore.

Di quale «scienza» Grillo si riempie la bocca?
Forse dovrebbe rivedere un attimo le dichiarazioni del dottor Richard Horton, capo-redattore della rivista «The Lancet» quando spiega come avvengono le pubblicazioni scientifiche, ridotte ad una mera «operazione di marketing travestita da scienza legittima. Le società farmaceutiche hanno trovato il modo di eludere le norme di controllo della revisione paritaria. In troppi casi riescono a seminare letteratura settoriale di lavori scientifici di bassa qualità che possono poi usare per promuovere i loro prodotti presso i medici. Le case farmaceutiche ci stanno imbrogliando. Ci arrivano articoli con su i nomi dei medici e spesso scopriamo che alcuni di loro sanno poco o niente di quanto hanno scritto».
Lo stesso Horton in un redazionale datato 11 aprile 2015 sempre su «The Lancet» ha denunciato pubblicamente che «metà della ricerca medica è falsa!».  Concludendo che «la scienza ha preso una piega verso il buio». Ma forse Grillo si trova più a suo agio nella tenebra, rispetto alla luce…
Oppure, tra un dvd e l’altro, potrebbe leggersi sotto l’ombrellone «Medicine letali e crimine organizzato», l’ultimo libro del dottor Peter C. Gøtzsche, scienziato di fama internazionale, già direttore del prestigioso «Nordic Center della Cochrane Collaboration» di Copenaghen, in cui spiega i requisiti per stabilire se un farmaco è efficace. «Attualmente il solo requisito che viene considerato vincolante per stabilire se un farmaco è efficace è la presenza di un effetto statisticamente significativo in soli due studi clinici randomizzati e controllati (dalle aziende stesse) a confronto con il placebo. Questo obiettivo è facilmente raggiungibile, anche perché se l’azienda non raggiunge il proprio obiettivo può continuare a realizzarne altri, fino al momento in cui ce ne sono almeno due che cedono alle sue insistenze. La comparazione con il placebo non ci dice nulla purtroppo se il nuovo farmaco è migliore o peggiore di un farmaco già in commercio.
Le aziende dispongono di svariate tecniche per manipolare gli studi clinici randomizzati che finanziano. Possiedono vari sistemi per ingannare le agenzie di controllo e far approvare farmaci pericolosissimi per la salute umana».
Ecco la medicina osannata da Grillo: quella che provoca ogni anno milioni di morti e un numero incalcolabile di disabilità, e proprio per questo motivo rientra nelle prime tre cause di morte nel mondo occidentale!
Ma queste ovviamente sono solo Fake News…

Metodologie diagnostiche
«E’ pur vero che non dovremmo stupircene più di tanto se consideriamo la diffusione di trattamenti e metodologie diagnostiche al limite dell’assurdo».
Molto interessante questa affermazione, anche perché Grillo il 26 settembre 2002 era a Bologna in un evento organizzato da Paolo Brunetti della storica casa editrice Andromeda, assieme al compianto professore Gianfranco Domenighetti (Ministro della sanità del Ticino per diversi decenni).
Titolo della straordinaria relazione: «Screening: disinformare per convincere».
Informazioni di vitale importanza per comprendere che gli screening, detti erroneamente «esami preventivi», come vengono praticati oggi, rientrano in un’operazione di marketing delle lobbies: cercare il malato nel sano, e lo trovano sempre.
Questo Grillo lo sapeva perfettamente, anche perché stimava Domenighetti.
Adesso però che il professore non c’è più, ha drasticamente cambiato bandierina…

Grillo Vs Omeopatia
Il senso del suo articolo era appellarsi all’Ordine dei farmacisti affinché nelle loro botteghe non si continui «a confondere i cittadini con la vendita di prodotti omeopatici».
Il motivo è presto detto, secondo l’esperto genovese «i fortissimi dubbi sulla loro efficacia da parte del mondo scientifico sono di dominio pubblico».
Quale sarebbe il mondo scientifico, e dove sarebbero i documenti ufficiali? Il comico come sempre è un mago nel buttare il sasso nello stagno, nascondendo la mano.
Forse si riferisce al ridicolo documento preparato da un povero ginecologo con la fissa per le bufale? Uno che conosce l’omeopatia esattamente come Burioni conosce il rispetto, ma spinto da una «forza» interiore di moralità ha tentato, con risultati a dir poco pietosi, di demolire una medicina che esiste da circa 250 anni, che viene utilizzata da oltre 600 milioni di persone e prescritta da circa 500.000 medici laureati nel mondo (dati OMS).
Secondo Grillo forse un medico dopo sei anni di laurea universitaria, altri quattro o sei anni di specialistica, e altri tre o quattro anni di Scuola omeopatica è un semplice «guaritore» da strada, un ciarlatano che usa l’acqua fresca «illudendo» e «confondendo» i pazienti?
A questo punto mi auguro che le associazioni di categoria, cioè dei medici omeopati e antroposofi si sveglino dal profondo letargo in cui si sono lasciati coccolare, non solo rispondendo a tono, ma anche denunciandolo nelle sedi opportune.
Le farneticazioni di Grillo continuano e nella sua critica senza fondamenti di nuovo ribadisce che l’omeopatia «è stata più volte messa in discussione, sino a ripetuti quanto implacabili verdetti di inefficacia e inopportunità. Questo sia per quanto concerne la validità come opzione terapeutica che per la possibilità di un ritardo nell’approccio adeguato. Ritardo che potrebbe essere causato proprio dall’abuso di prodotti così a rischio di inefficacia e che, pur essendo in vendita in molte farmacie, farmaci non possono essere definiti».
In questo caso la faraonica ignoranza di Giuseppe è seconda solo alla sua arroganza.
Con il recepimento delle Direttive CE e la regolamentazione del D.l.vo 219 del 24 aprile 2006, che impone l’adeguamento a cui le aziende produttrici stanno facendo fronte, si legittimano totalmente i preparati omeopatici a «medicinali» a tutti gli effetti.
Anche ad ottobre 2017 i medicinali omeopatici sono stati equiparati in tutto e per tutto ai farmaci e le aziende del settore sono state obbligate a depositare i dossier per la registrazione dei prodotti e richiederne l’«Autorizzazione all’Immissione in Commercio» (la famosa AIC).
Non solo, ma i prodotti omeopatici sono definiti medicinali in tutta l’Unione Europea, ed in alcuni Stati sono posti a carico del SSN.
Quindi Beppe dovrebbe cambiare neurologo o dosare diversamente gli psicofarmaci prima di buttare al vento le sue già sconquassate credenziali.
Il livello più basso però lo raggiunge alla fine dell’articolo quando chiede «la sospensione della vendita presso le farmacie italiane di prodotti senza che ne sia stata scientificamente comprovata l’efficacia».
Mi dispiace doverglielo dire usando le parole di Andrea Mendelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti, ma «i rimedi omeopatici sono classificati dalla vigente normativa, sia comunitaria che nazionale, come farmaci. Il farmacista non può rifiutarsi di distribuire nessun farmaco regolarmente in commercio, compresi quelli omeopatici». [1]
Anche perché se Beppe si fosse concentrato un po’di più, e se avesse ascoltato meno consigli del suo «entourage», forse avrebbe raziocinato che i farmacisti guadagnano tantissimi soldi con la vendita degli omeopatici, che funzionino o meno non ha importanza…
Secondo lui i farmacisti smettono di incamerare soldi perché glielo chiede un menestrello di corte?

Casaleggio & vaccini
Un’ultima cosa, per far meglio comprendere quello che ruota attorno e dietro le recenti esternazioni di Grillo è il «Decreto Milleproroghe».
Si tratta di una vera e propria legge nella quale, tra le altre cose, veniva prorogato di un anno la scandalosa Legge Lorenzin (119/2017), permettendo ai bambini di entrare a scuola a settembre, evitando di fatto la “razzista” esclusione.
Il decreto, al momento, è stato approvato dal solo Senato, per cui sarà discusso dalla Camera soltanto al ritorno dalla pausa estiva, quindi a partire dall’11 settembre. Diventa impossibile una approvazione prima dell’inizio delle scuole (le ultime apriranno il 20 settembre). È molto probabile quindi che i bambini non vaccinati non vengano ammessi agli asili nido e alle materne nei primi giorni di scuola, se effettivamente i presidi si rifiuteranno di accogliere la circolare del 5 luglio.
Strano questo comportamento, perché avrebbero potuto tranquillamente legiferare prima e invece non è stato fatto, come mai? E come mai nello stesso preciso momento il Movimento stellato prende le distanza da Davide Barillari, un loro consigliere in Regione Lazio e primo firmatario della proposta di legge sui vaccini?
Forse per quello che Barillari ha scritto su FB? «La politica viene prima della scienza. I politici devono ascoltare la scienza, collaborare, non farsi ordinare dalla scienza cosa è giusto e cosa è sbagliato, accettando le parole della scienza mainstream come dogmi religiosi. Perché la scienza deve essere democratica, e quindi deve ascoltare tutti...compresi ricercatori e scienziati, che con dati alla mano, contestano il dogma ufficiale».
Sante parole condivise da tantissime persone, ma non dai vertici del M5S, che lo sconfessano pubblicamente. 
Ma Barillari ne ha per tutti: «gli scienziati dello stampo di Burioni, cioè legati a doppio filo sia alle multinazionali del farmaco che ai partiti del passato bocciati alle urne dagli italiani, sono davvero convinti di detenere l'unica verità possibile, eterna ed inconfutabile… e sono davvero convinti che la politica si debba inchinare supinamente a loro».
Qui dissento però, perché il sostantivo «scienziato» nei confronti di Burioni è assolutamente fuori luogo e inappropriato!
La risposta secca arriva in un post scriptum al termine di un articolo di Davide Casaleggio: «Il MoVimento 5 Stelle prende totalmente le distanze dalle dichiarazioni del consigliere regionale del Lazio Davide Barillari. La linea sui vaccini è quella messa nero su bianco nel contratto di governo votato dagli iscritti e portata avanti dal ministro della Salute Giulia Grillo».
Chi è Davide Casaleggio e come può decidere lui per l’intero Movimento, la delicatissima linea vaccinale? Perché gli elettori e tutti gli attivisti non insorgono? Questa si può chiamare democrazia?
Infine chi è veramente la «Casaleggio Associati» (leggi qui), a cosa sta giocando, e qual è il suo occulto ruolo dietro le quinte (e le battute) di Beppe Grillo?

Conclusione
Finalmente Grillo (e la Casaleggio) ha gettato la maschera e pure i vestiti diventando il nudo portavoce ufficiale delle lobbies della chimica e farmaceutica.
Ai dirigenti delle industrie chimiche viene infatti la gonorrea quando si parla di omeopatia, fitoterapia, rimedi tradizionali, quindi di prodotti naturali non brevettabili e che aiutano la vera guarigione.
L’intento del Sistema, a cui Grillo (o il suo clone) ha deciso di partecipare, è la distruzione delle medicine non convenzionali e naturali. Metodiche conosciute e usate da millenni vanno cancellate con ogni mezzo lecito e illecito, per far posto alla dogmatica e incontrovertibile «medicina scientifica».
«Nell’augurare - ironizza Grillo alla fine del post - a tutti i farmacisti italiani buon ferragosto mi viene in mente l’uso, almeno preventivo, dell’acqua fresca: bagnarcisi la testa in queste estati sempre più afose».
Nel ricambiare gli auguri a Grillo per un caldissimo ferragosto, mi è venuto in mente un rimedio omeopatico per i disturbi ossessivo-compulsivi: «PARACULUM 100 CH», 10 granuli ogni ora.
E’ il classico rimedio da sotto l’ombrellone, ottimo perché se non dovesse funzionare, può sempre usare i granuli per dolcificare il caffè…

Note

[1] «Omeopatia. Fofi replica a Beppe Grillo: “Per la legge gli omeopatici sono farmaci e i farmacisti non possono rifiutarsi di distribuirli”», 14 agosto 2018, www.quotidianosanità.it agosto  


Marcello Pamio – 24 dicembre 2007

Il ragioniere genovese Giuseppe Piero Grillo, conosciuto come Beppe Grillo è stato scoperto da Pippo Baudo al cabaret milanese “Il Bullone” alla fine degli anni ‘70. 
Dopo aver amato e odiato la televisione, il computer e internet (lo ricordiamo nello spettacolo “Time Out” dove ha iniziato con la distruzione rituale di due computer), nel 2005 apre il suo blog (oltre 500mila accessi giornalieri che lo fa diventare uno dei siti più visitati al mondo) e subito vince il premio WWW messo in palio dal giornale di Confindustria - il quotidiano dei Poteri forti italiani - “Il Sole 24 Ore”!
Da allora il blog ha continuato a crescere e oggi, tradotto anche in inglese e giapponese, è diventato fonte biblica di informazioni per milioni di persone. 
Fin qui nulla di strano. La cosa che invece è interessante riguarda il suo editore!

L’editore di Grillo 
L’editore di Beppe Grillo oggi è la Società Casaleggio Associati di Milano. 
Nella prefazione del libro del 2004 “Web Ergo Sum” scritto da uno dei fondatori della Società, Gianroberto Casaleggio (che ha dato anche il nome alla ditta), Beppe Grillo spiega come ha incontrato quello che diventerà il suo editore di fiducia! 
Grillo scrive testualmente: «lo incontrai per la prima volta a Livorno, una sera di aprile, durante il mio spettacolo Black Out. Venne in camerino e cominciò a parlarmi di Rete. Di come potesse cambiare il mondo. (…) Pensai che fosse un genio del male o una sorta di San Francesco (...)  Ebbi, lo confesso, un attimo di esitazione. Strinsi gli occhi. Casaleggio ne approfittò. 
Mi parlò allora, per spiegarsi meglio, di Calimero il pulcino nero, Gurdjieff (il famoso mago nero, uno dei maestri del cantautore Franco Battiato, ndA), Giorgio Gaber, Galileo Galilei, Anna di York, Kipling, Jacques Carelman (…) 
Tutto fu chiaro, era un pazzo. Pazzo di una pazzia nuova, in cui ogni cosa cambia in meglio grazie alla Rete. (…) Ce n'è abbastanza per rinchiuderloE' un individuo oggettivamente pericoloso e socialmente utile»[1]

Gianroberto Casaleggio (interessato a Gurdjieff!) è riuscito dove tutti avevano fallito: convertire Grillo a internet! 
Da quell’incontro infatti è nato non solo il blog di Beppe Grillo, ma anche tutti i libri e dvd, come pure e le organizzazioni dei Meet-up! 
In soldoni l’immagine mediatica (a 360 gradi) di Grillo viene gestita e controllata dagli esperti della società milanese
Addirittura Gianroberto sarebbe diventato il consigliere numero uno di Grillo, a tal punto che secondo indiscrezioni, è sua l’idea del V-Day![2] Quello che ha sparso nel mondo il verbo o virus del V-Day convincendo, attraverso il suo comico portavoce, centinaia di miglia di persone in Italia. 
Uomo (Gianroberto) sulle orme del Parsifal dichiara di voler ricercare la vera natura degli uomini”. E così, ad esempio, per le riunioni da sempre ama immergere il gruppo dirigente nel mondo cavalleresco e spirituale della leggenda di Camelot (alla scoperta di quei luoghi ha persino trascorso una vacanza). Usa una tavola rotonda attorno alla quale fa sedere i suoi manager per «parlare liberamente».[3] 
Sua è anche la gestione del sito web dell’amicone di Grillo, il Ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro.[4] 
E’ arrivato il momento di vedere chi sono questi associati, e soprattutto di cosa si occupano.

La Casaleggio Associati 
La Casaleggio Associati, nasce il 22 gennaio a Milano nei pressi della casa di Alessandro Manzoni, da cinque persone (Enrico Sassoon, Gianroberto Casaleggio, Luca Eleuteri, Davide Casaleggio e Mario Bucchich).[5] 
La “mission” ufficiale dell’azienda è «di sviluppare consulenza strategica di Rete per le aziende e di realizzare Rapporti sull’economia digitale»

L’Affare Webegg Spa 
Per capire il quadro generale, rimanendo però sempre collegati con la Casaleggio Associati , è necessario conoscere la Webegg Spa : un gruppo multidisciplinare per la consulenza delle aziende in Rete, controllata per il 59,8 % da I.T. Telecom Spa (controllata a sua volta al 100% da Telecom Italia
Ci interessa molto perché: 

Gianroberto Casaleggio è stato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Webegg.[6] 
Luca Eleuteri (socio Casaleggio) tra il 2000 e il 2003 lavorava nella Direzione Generale di Webegg.[7] 
Mario Cucchich, fino al settembre 2003 è stato Responsabile Comunicazione e Immagine del Gruppo Webegg. 
Enrico Sasoon entra il 15 gennaio 2001 nel Consiglio di amministrazione di Webegg 
Maurizio Benzi, Marketing di Webegg e stranamente, organizzatore dei Meet-up di Grillo a Milano

Su cinque soci della Casaleggio, ben quattro lavoravano per la Webegg Spa con incarichi molto prestigiosi e importanti! 
E poi cos’è successo? 
Tra giugno e agosto 2004, la IT Telecom Spa sigla un accordo con Value Partner Spa per la cessione del pacchetto azionario detenuto in Webegg Spa, pari al 69,8% del suo capitale, al prezzo di 43 milioni di euro, il restante 30,2% è posseduta da Finsiel (79,5% Telecom Italia). 
Value Partners è la più grande società di consulenza strategica di origine italiana! 
Nel gennaio 2004 quindi dopo pochi mesi, come è stato detto, i cinque fondano a Milano la Casaleggio Associati. 
Questo dato è molto interessante perché risulta che gli attuali editori di Beppe Grillo hanno lavorato fino a pochi anni fa, all’interno di una società della Telecom Italia, la stessa soggetto di attacchi (certamente giusti) da parte del comico genovese.

L’affare Telecom 
Beppe Grillo sta portando avanti da anni una campagna per “prendersi” (lui, gli editori o qualcun altro?) la Telecom Italia! 
Tale strategia è attuabile se tutti o una buona parte degli azionisti privati delegassero Grillo all’assemblea generale della società. Ecco perché dal blog ha chiesto ufficialmente una “shareaction” (“fatemi godere” dice nel suo appello): «inviatemi le vostre manifestazioni di interesse attraverso il form del modulo di adesione per consentirmi di valutare la fattibilità del progetto e tentarne la realizzazione».
«Fatemi godere. Rifatevi delle umiliazioni subite in questi anni come utenti e come azionisti. Il cda licenziato dai veri azionisti attraverso un comico. Una cosa mai vista al mondo. (…) Ragazze e ragazzi, dateci dentro. Aderite, aderite, aderite» [8]

Certamente è ”una cosa mai vista al mondo”, ma la domanda che sorge spontanea è: una volta attuato questo progetto, se mai si realizzerà, chi potrà garantire la sicurezza della ditta più importante in Italia? Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio o la Casaleggio Associati stessa? Ricordiamo che si tratta della società che ha il potere di ascoltare (esattamente quello che è successo allo stesso Grillo, che per ben 4 anni, è stato ascoltato e registrato…) tutte le telefonate, leggere tutti i fax e le e-mail sul suolo italiano… 
Per qualche miscredente, potrebbe sembrare una manovra occulta per entrare in possesso proprio di questa importantissima azienda...ed è proprio quello che sta accadendo! 
Staremo a vedere, anche se ad oggi sono decine di migliaia le persone che in buona fede, si sono affidate al nuovo "guru delle telecomunicazioni" (futuro amministratore delegato?).

Prometeus: il futuro dei media 
Torniamo alla Casaleggio Associati perché nel loro sito ufficiale (www.casaleggio.it) è pubblicato nella home page un video molto indicativo e allo stesso tempo inquietante: “PROMETEUS: IL FUTURO DEI MEDIA” (www.casaleggioassociati.it/thefutureofmedia). Video da non perdere assolutamente! 
Si tratta della visione futurista che i soci fondatori della Casaleggio hanno a livello di Media.
Il video inizia dicendo: «L’Uomo è Dio, è ovunque, è chiunque, conosce ogni cosa. Questo è il nuovo mondo di Prometeus. Tutto è iniziato con la Rivoluzione dei media con Internet alla fine del secolo scorso…»[9] 
La visione continua con: « la Rete include e unifica tutto il contenuto: Google compra MicrosoftAmazon compra Yahoo! diventando così i leader mondiali dell’informazione assieme a BBCCNN e CCTV… La pubblicità è scelta dai creatori di contenuti, dagli stessi autori e diventa informazione, confronto, esperienza. Nel 2020 Lawrence Lessing, l’autore di “Cultura Libera” diventa Ministro della Giustizia degli Stati Uniti e dichiara il copyright illegale. Dispositivi che replicano i cinque sensi sono ormai disponibili nei mondi virtuali. La realtà può essere replicata in Second Life. Chiunque ha un Agav (agente-avatar) che cerca informazioni, persone, luoghi nei mondi virtuali. Nel 2022 Google lancia Prometeus l’interfaccia standard degli Agav. Amazon crea Place, un’azienda che replica la realtà. Puoi andare su Marte, alla battaglia di Waterloo, al SuperBowl di persona. E’ reale! Nel 2027 Second Life si evolve il Spirit. Le persone diventano chi desiderano e condividono la memoria, le esperienze, le sensazioni. La vendita di memoria diventa una normale attività commerciale. Nel 2050 Prometeus compra Place e Spirit. La vita è virtuale è il mercato più grande del Pianeta. Prometeus finanzia tutte le missioni spaziali alla ricerca di nuovi mondi per i propri clienti, gli avatar terrestri»

Il video della Casaleggio Associati termina con una immagine massonica: il triangolo con l’occhio dentro, fiammeggiante!

Non male come visione, vero? 
Un futuro illuminato (non si sa bene da che luce…), dove la vita diventa virtuale, dove si commercializza la memoria, le esperienze e le sensazioni. Ognuno avrà un avatar, un personaggio inventato, e potrà fare ciò vuole, anche quello che non potrebbe fare nella realtà… 
In pratica la nostra Vita verrà letteralmente svuotata di significato e “copiata” o “replicata” su internet. 
Lo scopo è quello di non si fare più esperienza (cioè conoscenza e quindi coscienza) sul pianeta Terra, ma su un “pianeta” che non esiste, formato da bit e byte: internet! 
Che tipo di coscienza sarà mai quella di un mondo virtuale? 
Non è che ci stanno indottrinando e preparando invece a vendere la nostra anima? 
Questo progetto chiamato Prometeus, è la visione di un pazzo da psichiatrizzare quanto prima, o invece si tratta di un piano ben preciso di controllo occulto? Per approfondire tale delicatissimo argomento, vi rimando alla nuovissima dispensa “Il segreto occulto degli Illuminati”.

Nel video della Casaleggio Associati si pubblicizza Second Life (Seconda Vita), “un mondo virtuale in 3D aperto a tutti i maggiorenni dove ogni evento della vita può essere riprodotto” [10].  
Second life è ciò che tecnicamente viene definito un M.M.O.R.P.G. ovvero un Massive Multiplayer Role Playing Game (Un Videogioco di Ruolo destinato alla Massa): immaginate un videogioco in cui possano partecipare contemporaneamente centinaia di migliaia di giocatori (se non milioni) collegati in rete, ognuno con il proprio personaggio (avatar), con un proprio conto corrente e varie proprietà mobili ed immobili. Esso è stato creato dalla Linden Lab, reso disponibile in rete nel 2003, oggi può contare quasi 8 milioni di utenti nel mondo (dato di luglio 2007[11] 
Poco si sa su questa strana piattaforma, ma nei media si sono già iniziati a denunciare episodi alquanto sgradevoli accaduti all’interno di questo “mondo secondario”, anche se la vera natura estremamente deviante non viene adeguatamente sottolineata! E’ un mondo estremamente deleterio e pericoloso per la psiche umana. 
Casualmente sia Beppe Grillo (con tanto di avatar) che Antonio di Pietro hanno il loro sito proprio in Second Life...

Dio è ovunque, è chiunque e conosce ogni cosa”, proprio come l’occhio onniveggente della massoneria (il simbolo stampato sul dollaro statunitense), usato dai creativi della Casaleggio alla fine del video. 
A proposito di luce, cerchiamo di capire come mai hanno usato un nome così particolare per tale progetto: Prometeus! 
Certamente deriva da Prometeo, figlio di Giapete e Climene, che ha sottratto il fuoco (simbolo della luce) agli Dei per riportarlo agli uomini sulla terra (dottrina della gnosi). 
Secondo l’occultista russa Helena Petrovna Blavatsky, sotto un altro aspetto, l’allegoria del fuoco (visto come luce iniziatica, ndA) può essere letta come un'altra versione della ribellione dell’orgoglioso Lucifero (dal latino LUCIFERUS, composto da “LUC-EM” = luce, e tema “FER-RE” = portare, cioè PORTATORE DI LUCE, ndA), precipitato nell’Abisso senza fondo. La maledizione di Zeus a Prometeo è lo stesso che la maledizione di Dio a Satana![12] 
Quindi secondo la maga (indubbiamente nera) Blavatsky, il fuoco o luce portato sulla terra da Prometeo è l’allegoria del fuoco o luce porta sulla terra da Lucifero!

Ecco spiegato perché il logo della Prometeus (vedi immagine sotto) è rappresentato graficamente da una fiamma (luce) che parte dalla lettera O maiuscola, quindi dal Cerchio chiuso (molto usato anche dai circoli satanici per i loro rituali).

 
Sicuramente la motivazione che ha spinto la Casaleggio a scegliere un nome e logo simili sarà un'altra, magari meno esoterica, però la strana coincidenza (per chi ci crede ovviamente) è interessante!

Partnership con Enamics 
Nel 2004 la Casaleggio annuncia la partnership con Enamics, una società statunitense fondata nel 1999, leader del Business Technology Management (BTM). 
La Enamics ha come “clienti” potentissime corporation del calibro di: Pepsico, JP Morgan, Northrop Grumman, US Department of Tresury (Dipartimento del Tesoro USA), BNP ParibasAmerican Financial Group,[13] ecc. 
Tra queste, quella che più c’interessa è la banca d’affari JP Morgan, perché rientra nell’impero dei Rockefeller, una delle famiglie che controllano il mondo!

Davanti al Centro Rockefeller di New York si staglia - casualmente - una statua gigante di Prometeo (vedi immagine qui sotto), voluta proprio dal magnate in persona! 


Anche i Rockefeller, come i Casaleggio (chiedo venia per la comparazione), pertanto “adorano” l’arte simbolica del Prometeo! 
Fondatore della BTM Corporation è un certo Faisal Hoque, autore di numerosi best seller ed ex dirigente anziano della General Electric (anch’essa del gruppo Rockefeller) e di altre multinazionali! 
I partner della BTM tecnology sono “IBM Tivoli” di New York e “Future Considerations” di Londra. Questa ultima ha come clienti privati: Coca Cola, Barclaycard, Addax Petroleum, KPMG LLP, ecc. Nel settore pubblico invece: Carbon Trust, UNIDO (United Nations Industrial Development Organisation), London Pension Fund Authority (LFPA)[14] ecc.

E’ molto indicativo venire a conoscenza che l’editore di Beppe Grillo (nonostante le giustissime campagne contro l’inquinamento ambientale, le energie alternative, i biocarburanti, l’idrogeno, ecc.) abbia tra i partner proprio quella banca (JP Morgan), che ha interessi economici enormi in ogni dove, e soprattutto nel comparto bancario, energetico e/o petrolifero!

Che fine ha fatto il Signoraggio monetario? 
Al Beppone nazionale va il merito di essere stato il primo a denunciare la truffa del Signoraggio monetario (nel tour “Apocalisse Morbida” del 1998) e la natura privatistica della Banca d’Italia. 
In quello spettacolo ha sparato a zero sui banchieri (FazioDuisemberg, ecc.), definiti i cavalieri dell’Apocalisse, che controllano le economie planetarie, sottolineando più volte come questi signori “stampano le banconote e le prestano”. 
Avete capito bene: stampano denaro e lo prestano ai governi! 
Per non parlare del debito pubblico. Dice infatti Grillo: “e il debito? A chi li dobbiamo due milioni e mezzo di miliardi di lire?

Nonostante questo, da un po’ di anni Grillo si rifiuta, o gli è stato consigliato di non parlarne, di Signoraggio e dei banchieri durante i suoi spettacoli, perché? 
Una spiegazione la fornisce il dottor Antonio Miclavez in una recente intervista video: «ne ho parlato (si riferisce a Grillo, ndA) circa sei mesi fa e mi ha detto: “sì è molto bello, ma questo per la gente è troppo. Se è troppo poi la gente si spaventa e non lo capisce perché è troppo!”. Uguale Milena Gabanelli (Report su Rai3, ndA)»[15] 
Tralasciamo la Gabanelli per ovvi motivi, ma perché Grillo che nel 1998 sparava a zero sul Signoraggio, sulla truffa del debito pubblico e sui banchieri, oggi non dice nulla e si limita ad attaccare i politici: semplici camerieri del potere economico? Cosa è successo nel frattempo? Ha ricevuto pressioni e/o ricatti? Oppure ha cambiato idea? Nessuno lo sa ad eccezione della sua coscienza!

A cosa servono il V-day, il Mastella-day, la petizione per la Forleo o De Magistris, o quella contro Gentiloni, se il vero e unico problema è la gestione massomafiosa della emissione monetaria che rende interi paesi schiavi del sistema economico, sotto la pressione di un debito inesistente? 
Forse serve per dirottare le masse e deviarle verso lidi estremamente funzionali per il Sistema che ci controlla? 
Qual è il senso di scatenarsi per un parlamento pulito (contro i politici pregiudicati), movimentare le masse per assurde liste civiche, quando i controllori della politica sono e rimangono i grandi banchieri internazionali? Quando coloro che emettono la moneta hanno il Potere di far fare le leggi ai burattini in Parlamento, a cosa serve prendersela con la manovalanza? Forse per evitare di tirare in ballo i veri manovratori occulti?

Come disse il giornalista Paolo Barnard in una lettera intitolata “Considerazioni sul V-day”: «I nostri personaggi (…) di fatto svuotano l’Io dei loro seguaci impedendogli di divenire singole entità autonome e potenti, rendendoli (rendendoci) un esercito di anime incapaci, dunque minando la Società Civile organizzata e la speranza che essa rappresenta»[16] 
Di persone svuotate del proprio Io ce ne sono già abbastanza. E’ necessario partire da noi stessi, senza delegare il politico, il Grillo, il Travaglio, la Forleo o la Guzzanti di turno: solo così saremo padroni della nostra vita e potremo conquistare, o meglio, tirare fuori la nostra vera e unica individualità, cioè l’essenza spirituale. 
Se non ritorniamo in possesso della nostra autentica natura, il Potere continuerà a fare sonni tranquilli. «Credete veramente - continua Paolo Barnard - che il Potere sia così sciocco e impreparato da poter essere, non dico sconfitto, ma anche solo disturbato da questo sgangherato esercito alla deriva?

Al Potere, le iniziative di Grillo (inconsapevolmente ci auguriamo tutti) - portate avanti grazie alla consulenza di aziende specializzate - fanno estremamente comodo, perché il vero e unico problema che ha il Potere è il risveglio della coscienza delle Individualità. Persone libere di pensare, sentire e agire, indipendentemente dagli insegnamenti e dalle dottrine di un qualsiasi messia o maestro di vita, sono veramente pericolose! 
Concludo nella speranza che non siano vere le affermazioni di Dino Risi (che ha diretto Grillo nel film “Scemo di guerra”) al Corsera, perché secondo il regista, Grillo è più attore adesso che quando girava film. Non crede affatto a ciò che dice e scrive quotidianamente nel blog! 
Speriamo si sbagli…
Come pure mi auguro che Beppe Grillo dia un segnale di assoluta buona fede riprendendo a parlare, sia nel blog che durante gli spettacoli, di Signoraggio, Poteri forti bancari, Sovranità monetaria, OGM, ecc.

24 dicembre 2007

[1] Blog ufficiale di Beppe Grillo: www.beppegrillo.it/libri.php#web
[2] “Casaleggio, il guru web di Beppe che ama Parsifal e Adriano Olivetti”, “Il Corriere della Sera” del 18 settembre 2007, www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/18/Casaleggio_guru_web_grillo.shtml 
[3] Idem 
[4] Idem 
[5] Sito ufficiale Casaleggio Associati http://www.casaleggio.it/societa1.asp 
[6] “Key4biz”, quotidiano d’informazione su Telecomunicazioni, Media e Internet”, 27 maggio 2003  www.key4biz.it/Who_is_who/2003/05/Casaleggio_Roberto.html 
[7] Sito ufficiale Casaleggio Associati www.casaleggio.it/societa5.asp 
[8] Dal blog ufficiale di Beppe Grillo: www.beppegrillo.it/shareaction/ 
[9] Dal sito ufficiale della Casaleggio Associati www.casaleggioassociati.it/thefutureofmedia 
[10] “Quando una vita non basta: Second Life”, Lorenza Veronese, www.disinformazione.it/second_life.htm 
[11] Idem 
[12] “ La Dottrina Segreta ”, glossario, di H.P. Blavatsky 
[13] Tratto dal sito ufficiale della BTM www.btmcorporation.com/About/ 
[14] Tratto dal sito ufficiale www.futureconsiderations.com/our-clients_private-sector.html 
[15] Video con l’intervista di Antonio Miclavez http://grappaevvinci.wordpress.com/2007/12/04/il-signoraggio-e-beppe-grillo/ 
[16] “Considerazione sul V-Day”, Paolo Barnard http://www.disinformazione.it/lettera_paolo_barnard.htm