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Marcello Pamio

Ecco la prova che i miracoli esistono!
Inaspettatamente l'Istituto Superiore di Sanità si è appena svegliato dal coma letargico nel quale riposava intubato da anni, e sembra proprio che l'uscita non abbia lasciato strascichi.
Lo davano tutti per disperso, ma come sempre le strade del Signore sono infinite.
Veniamo alla novella: l'ISS ha appena pubblicato un documento sul tempo di persistenza del virus sulle varie superfici. Fin qui nulla di strano si potrebbe dire, ma è interessante sapere (dando per buono quello che ci dicono essere il virus), che il corona resiste 4 giorni all’interno della mascherina e ben 7 giorni nello strato esterno.

Avete letto con sufficiente attenzione quanto è stato riportato? Mi riferisco soprattutto ai cittadini modello che da bravi sudditi si sono infilati la museruola di carta dal primo giorno che il governo ha dettato le regole. Non solo, perché per essere ligi ai doveri le hanno messe anche oltre le regole stesse, indossandole dove non servono. Mascherina in auto mentre guidano da soli oppure in casa seduti in divano davanti allo “sforna-cretini”, la televisione.

Finalmente la verità inizia a trapelare: la mascherina è un ricettacolo pericolosissimo di microrganismi. Quindi non solo è un ausilio che impedisce una corretta e sana respirazione (ipossia quindi mancanza di ossigeno e ipercapnia aumento della CO2), cosa basilare per il bipede chiamato uomo; non solo aumenta l'umidità interna tra naso e bocca, creando un terreno ideale per batteri e funghi; non solo trattiene buona parte dell'anidride carbonica e dei gas volatili che la sapienza magistrale della Natura ne ha programmato invece la fuoriuscita mediante l'espirazione, ma la mascherina blocca al suo interno e anche all'esterno tossine e agenti patogeni per giorni.

Mi domando a questo punto in base a quali criteri scientifici, e soprattutto in base a quali studi pubblicati, le marionette prive di coscienza della politica nazionale e/o regionale hanno imposto la mascherina. Cosa faranno ora i fautori del preservativo orale di carta?
Se uno pensasse male, dopo quanto detto dall'ISS sembra che l'imposizione sia funzionale a predisporre le persone ad ammalarsi di più...
Non è un caso infatti che nel sito dell'OMS non esista un solo riferimento scientifico che certifichi l'utilità nella protezione da virus.
Anche perché, detto tra noi, stiamo parlando di un virus della dimensione di circa 100 nanometri, cioè 100 miliardesimi di metro. Come può una mascherina fatta in carta, aperta completamente ai lati, bloccare una cosa così microscopica? Non può: è come usare un preservativo fatto all'uncinetto (sarcastica battuta del dottor Stefano Montanari).
E allora come mai le persone escono di casa con la carta topicida appiccicata alla bocca? Solo perché lo hanno detto alla tv? Perché hanno paura del virus o della multa?

Bene, ora finalmente sapranno che la mascherina che si mettono davanti alla faccia, quella che usano e riclicano per diversi giorni per risparmiare soldi, pullula di batteri, funghi e qualsiasi altro patogeno noto. Quindi rischierebbero molto di meno se uscissero senza nessuna protezione, ma in tv viene detto il contrario.
Infine nel documento dell'ISS viene descritto il tempo di persistenza del corona anche su altri oggetti e superfici: 30 minuti nella carta stampata, 1 giorno nel tessuto e nel legno, 2 giorni nelle banconote e 4 nella plastica e nell'acciaio.

Concludo con un importante appello destinato a quelli che usano la maschera e pagano con le banconote. Nei prossimi giorni passerà un addetto a sanificare le banconote, per cui dovete mettete tutti i soldi che avete a casa dentro un sacco nero lasciandolo fuori dalla porta.
Una volta ripuliti tutti i soldi il sacco vi sarà riconsegnato.
Ricordate che il governo sta lavorando per voi. Vengono in Pace...

Marcello Pamio

La Cina ripiomba nell'incubo del coronavirus: sono circa 108 milioni le persone isolate con il secondo lockdown nella regione nord orientale dell'impero cinese.
Questo sta preoccupando il mondo intero e in particolar modo la Russia visto che le tre province interessate Liaoning, Jilin e Heilongjiang sono molto vicine agli ex soviet!
Praticamente la città di Shulan ha preso il posto di Wuhan.
Nuovi focolai di infezione hanno costretto le amministrazioni locali a introdurre misure restrittive per evitare la diffusione del contagio: chiuse le scuole, sospeso il trasporto pubblico e rinchiuse le persone in casa.
E da noi?

Nuovo lockdown anche in Italia? Dopo quello che sta succedendo in Cina, c'è il pericolo che anche da noi ritorni l'incubo della chiusura totale? Purtroppo sì, anche se la Cina tecnicamente non c'entra granché... Abbiamo sempre detto che il Sistema adotta il “Problema-Reazione-Soluzione”, una geniale tecnica di ingegneria sociale che permette ai governi o a chicchessia di fare praticamente qualunque cosa. Quindi creano il “Problema” e attendono la Reazione emotiva della gente per poi piazzare nel piatto (o nel didietro a seconda del punto di osservazione) la Soluzione bella che pronta.

Fatta questa premessa, supponiamo per assurdo che nel piano diabolico la “Soluzione” sia instaurare la dittatura assoluta. E' solo ovviamente una banale supposizione, lo specifico per gli psichiatri che desiderassero farmi un TSO...
Sul “Problema” odierno non perdo tempo perché lo sanno anche i bambini: l'emergenza sanitaria!
Emergenza che ha preso a prestito un invisibile agente infettivo funzionale per bloccare, isolare, impaurire le persone e violentare ogni loro diritto e libertà.
La “Reazione” dei sudditi è stata infatti angoscia e paura, sia per le multe sia per la fantomediatica infezione.

Ora dopo due mesi di sequestro illegale e incostituzionale, la gente non ne poteva più, era al limite, per cui hanno dovuto aprire momentaneamente le gabbie per farci prendere un po' di sole e aria, dandoci contemporaneamente l'illusione della libertà; l'illusione di tornare alla “normalità”.
A questo punto domando: siete proprio sicuri che i manovratori che lavorano nell'ombra, dopo quello che sono riusciti a mettere in moto in Italia e non solo, permetteranno agli schiavi di tornare a godere della piena libertà?
Aprire i pollai è stato un passaggio obbligatorio che ha una doppia funzione, da una parte come ho detto, dare l'illusione della libertà, e dall'altra prepararsi col pugno di ferro. Questo ultimo si basa sull'effetto psicologico delle persone, soprattutto dei più giovani, che dopo mesi di galera avrebbero visto di nuovo la luce, gli spritz e la cicca (spostando la mascherina di lato) al bar con gli amici. Ma l'intento del Sistema era quello di enfatizzare mediaticamente i pericolosi assembramenti che per ovvi motivi ci sarebbero stati, per poi avere la scusante politica di assestare il colpo finale.

Ora si possono inquadrare meglio i vari episodi di Padova, Roma, Milano, ecc. aspramente criticati dai media evidenziandone solo la caratura negativa.
Volete dirmi che a livello governativo non lo avevano previsto? Ma certo, era tutto calcolato al millimetro, e se non ci credete leggete l'ultimo decreto legge “Rilancio”. Hanno preparato (e ben oliato con finanziamenti mirati) tutti gli apparati di Ordine Pubblico, le forze di polizia, i militari, la magistratura e soprattutto il mainstream, perché al Sistema servono. E preparati per cosa? Per il nuovo lockdown che sarà ancora più aspro del primo e la cui colpa cadrà sempre sulla testa dei cattivi cittadini che non rispettano le regole e le leggi: si assembrano, non usano la mascherina e magari iniziano anche a pensare. Cose queste molto pericolose per il Sistema, soprattutto il pensare con la propria zucca! Il tutto andrà ad inasprire ancor di più i già tesi rapporti tra risvegliati e anestetizzati, tra chi non usa la mascherina non per sfidare il potere ma perché ha capito la presa per il culo, e chi la indossa in macchina da solo oppure a casa con i parenti!

Altri accadimenti estremamente inquietanti che mettono in evidenza sempre più la dittatura sono i TSO praticati nelle ultime settimane a cittadini sanissimi ma colpevoli di esprimere un pensiero diverso dal pensiero unico. La libertà di espressione, sancita dalla Costituzione, al tempo del corona è vietatissima, pena la psichiatrizzazione coatta!
L'unica nota positiva di tutta questa follia messa in moto con il corona è che inizia a montare un fortissimo malumore tra le persone sveglie, e un crescente dissenso anche all'interno delle istituzioni e delle stesse forze di polizia...
Moltissimi carabinieri e poliziotti infatti hanno mangiato la foglia e iniziano a comprendere che qualcosa non torna. Oramai è sempre più chiaro a persone in divisa e non che il corona è solo una scusante per instaurare un serratissimo controllo sulla popolazione.

PS: Ricordo che il pensiero crea la nostra realtà. Fatta questa premessa obbligatoria ci tengo a specificare che tale articolo non vuole demoralizzare i lettori dando una visione nefasta della vita o del futuro. Nel limite dell'errore umano si cerca solo di ipotizzare uno tra i vari scenari, proprio quello che sarà messo in atto dagli Illusionisti al potere...
Lo scopo è il contrario. Da una parte destabilizzare le coscienze per cercare di destarle dal letargo, e dall'altra stimolare la nascita di idee alternative che vadano, come diceva Gaber "in direzione ostinata e contraria" al Sistema: soluzioni che ci traghettino fuori...
Infine, spero sempre di essere smentito dalla storia!

Marcello Pamio

La follia è un virus che continua ad infettare sempre più menti in giro per il mondo. Qualche esempio?
In Francia applicano l'IA per sorvegliare i sudditi.
L'Intelligenza Artificiale integrata con le videocamere di sicurezza della metropolitana sarà in grado di controllare se i passeggeri hanno la museruola in faccia oppure no! Ogni persona che andrà a prendere la metro sarà tenuta sotto controllo e monitorata da un computer intelligente, perché in Francia la mascherina è obbligatoria nella metropolitana.
Bloomberg ha spennellato un po' di vaselina sulla supposta scrivendo che tali ricognizioni non hanno effetti punitivi ma servono solo a generare statistiche anonime.
Certo sono solo sterili statistiche, era ovvio.
Il test della durata di ben tre mesi inizierà a Chatelet-Les-Halles, una piccolissima stazione ferroviaria di periferia che vede solo 33 milioni di passeggeri all'anno!
Molte sono state le polemiche per la chiarissima violazione della privacy, ma il bene comune viene prima di tutto e tutti: oggi infatti con l'emergenza sanitaria fanno passare qualunque cosa.

Mentre da noi in Italia è nato non in una ferrovia ma all'aeroporto di Genova il "Social distancing" un progetto con l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) che sviluppa un software capace di monitorare automaticamente il rispetto del distanziamento sociale. Qui non controllano la presenza della mascherina ma se le persone si avvicinano troppo.
Usano le telecamere di sorveglianza e sono in grado di generare una mappa ambientale sfruttando anche in questo caso l'intelligenza artificiale.

Il software circoscrive un raggio attorno alle persone presenti segnalando al computer quando sono troppo vicine, e in caso di rischio assembramento genera avvisi per il rispetto del distanziamento.
La sperimentazione si è servita dell'impianto di videosorveglianza standard dell'aeroporto.
Forse ora è più chiaro il ruolo centrale del 5G in tutto questo enorme progetto di controllo globale, o no? Avete capito perché non possono non adottarlo? Lo standard di quinta generazione permetterà infatti di accelerare l'instaurazione della tecnodittatura.
Nel nome della sicurezza stanno infatti violentando ogni giorno la Costituzione, la privacy, le libertà e i diritti umani.

Marcello Pamio

Secondo la Fipe, l'associazione degli esercenti le norme imposte dall'attuale governo (illegittimo) sono semplicemente inapplicabili: “almeno l'80% dei locali, quelli a gestione familiare e le piccole imprese. Tutti destinati a chiudere”.
Quindi secondo le stime 8 attività su 10 non vedranno mai più la luce!
Ma a quelli comodamente seduti in Parlamento non importa perchè si nascondono dietro la parola "sicurezza", come se a questi individui, non votati da nessuno, importasse davvero la salute umana!

Grazie alla psico-pandemia i ristoranti che apriranno i battenti, se vorranno tornare a lavorare dovranno cambiare.
Dicono che alla follia non c'è mai limite, e stando alle immagini che girano nel web sembra proprio che sia vero...
Le immagini qui sotto sono inquietanti e fanno vedere il Metiamatic Eten, un ristorante vegano di Amsterdam che ha fatto delle "serre" il suo punto di forza.
I clienti se vogliono mangiare devono dimostrare di essere parenti e solo così possono entrare in piccole serre per essere serviti da camerieri mascherati come scienziati del CDC di Atlanta....

I piatti vengono passati ai clienti grazie a delle tavole lunghe oltre un metro

Forse meritiamo l'estinzione?
Rispondo con l'iniziativa di un designer francese…

La soluzione ideale per i ristoranti: una campana di plexiglass che pende dal soffitto e può proteggere i commensali mentre mangiano.
Si, siamo arrivati alla fine della nostra civilità!

Marcello Pamio
Quanti hanno sentito parlare del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)? Eppure dovrebbe interessare tutti visto che si tratta di una cartella che raccoglie i nostri dati sanitari, anche i più sensibili: esami, cartelle cliniche, diagnosi, patologie, farmaci, consenso o diniego alla donazione degli organi, vaccinazioni, ecc.
Stiamo parlando di una vera e propria identità digitale di tipo sanitario!

Questa registrazione non è mai partita nonostante ci abbia provato nel 2012 il governo Monti, e in effetti ad oggi risulta attivato solo dal 20% della popolazione. Troppo poco per chi vuole controllare il paese....
Ma ecco che la psicopandemia casca a fagiuolo e infatti nel Decreto legge “Rilancio” il FSE è stato rilanciato alla grande. D'altronde in piena emergenza non possiamo mica andare a rompere le balle al Sistema con piccoli dettagli come diritti, libertà e ovviamente privacy.

Tutto è scritto nero su bianco nella bozza del Decreto che deve ancora essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ma lo sarà a breve.
Nell'articolo 13 dal titolo: “Misure urgenti in materia di Fascicolo sanitario elettronico” c'è scritto chiaramente che nella cartella digitale saranno inseriti tutti i documenti del sistema sanitario pubblico e anche di quello privato, inoltre “rende disponibile ai FSE i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi e tessuti; le Anagrafi vaccinali regionali rendono disponibili ai FSE i dati relativi alla situazione vaccinale”.

Avete capito? In un unico file personale sarà riportata vita, morte e miracoli di ognuno di noi, dalle patologie, ai farmaci in uso per arrivare alle scelte terapeutiche e/o vaccinali.
Tecnicamente tutti questi dati saranno a disposizione solo delle autorità sanitarie e del personale medico per superare l'emergenza. Questo è quello che ci dicono e possiamo crederci oppure no. Ma se venissero usati per altri scopi meno nobili, come per esempio nel caso di una seconda ondata di contagi? O per ficcare il naso dentro ai conti delle famiglie? Ebbene sì, un altro passaggio inquietante del Decreto “Rilancio” è infatti l'art.7 Metodologie predittive dell’evoluzione del fabbisogno di salute della popolazione”. Il governo in pratica conferisce al Ministero della Salute la facoltà di trattare e gestire non solo i dati sanitari di ogni cittadino, ma anche quelli “reddituali riferiti all’interessato e al suo nucleo familiare per lo sviluppo di metodologie predittive dell’evoluzione del fabbisogno di salute della popolazione”.

Quali sarebbero queste metodologie predittive? E soprattutto qual è la ratio di un ministero della salute libero di violare i conti e le tasche delle famiglie? Forse per individuare più velocemente le famiglie “indigenti” o quelle che non accettano i protocolli ortodossi; quelle che intraprendono percorsi terapeutici diversi; o peggio ancora quelle che negano l'utilità delle vaccinazioni?
Magari per sottrarre loro i minori?

Marcello Pamio

Ho scritto di microchip per uso umano praticamente da quando ha visto la luce il sito www.disinformazione.it, quindi stiamo parlando di fine anni Novanta, per l'esattezza 1998.
Sono passati molti anni da allora, ma l'idea che il biochip sia la méta più ambita da quel Sistema che vorrebbe instaurare un Nuovo Ordine Globale per sottomettere la popolazione non si è mai sopita. Anzi, più passano gli anni e più si consolida divenendo reale!
All'epoca quei pochi che avevano il coraggio o l'incoscienza di parlarne pubblicamente criticando simili diavolerie veniva etichettato come complottaro, mentre chi se lo impiantava lo faceva solo per farsi vedere.

Oggi il quadro si è invertito grazie alla Finestra di Overton (leggi articolo) che si è stata spalancata sull'argomento. Ne parlano tutti e in meno di due decenni è diventata una cosa non solo normale ma addirittura un gadget che fa tendenza.
Attualmente chi critica il biochip è un retrogrado che vuole bloccare lo sviluppo della scienza e della tecnica, mentre viene esaltato come un fautore dell'evoluzione chi se lo fa impiantare dentro il corpo. I primi vengono ridicolizzati e bersagliati, i secondi esaltati come innovatori.

Svedesi e tedeschi
Mentre la diatriba va avanti, sempre più persone nel mondo si fanno impiantare un microchip: almeno 20 sono i paesi che lo stanno lentamente adottando, Italia inclusa.
In Europa sono migliaia i svedesi e tedeschi che hanno già un impianto sotto la pelle.
Persone che ora possono accendere il pc e lo smartphone, aprire la porta d'ingresso di casa o attivare l'allarme semplicemente avvicinando la mano al sensore! Wow, che dire? Un vero e proprio cambiamento epocale della propria esistenza: non premere più il bottone di accensione del computer con un dito ma farlo a distanza di qualche centimetro!

La cosa inquietante è che l'azienda che produce i microchip della dimensione di un chicco di riso sta lavorando per diffondere la tecnologia in altre parti d'Europa, tra cui l'Italia.
Eric Larsen
che guida Biohax Italia è in attesa dell'approvazione delle autorità sanitarie e del Ministero della Salute. La sua previsione è quella di impiantare i chip sottocutanei in circa 2.500 soggetti a Milano e Roma nei prossimi mesi.

Certificazione a parte hanno già iniziato anche senza il nullaosta del Ministero della Salute, infatti la Biohax Italia è riuscita a inserire questi chip in alcune centinaia di persone con l'aiuto di un centro medico. In Svezia, i microchip possono essere utilizzati come biglietto del treno, ma i titolari dell'azienda sperano quanto prima di poterci effettuare anche i pagamenti.

Questa sarà la svolta epocale per l'intero pianeta.
Da noi la Biohax sta interagendo con Vodafone e Paypal proprio per tentare di sbloccare proprio questa funzionalità, perché potrebbe essere il punto di svolta per l'adozione in massa. L'azienda infatti ha dichiarato di ricevere quotidianamente richieste di informazioni sugli “impianti di pagamento”. Forse il suddito ha paura ad uscire di casa con banconote e carta di credito? E allora cosa c'è di più comodo e sicuro nell'avere i soldi elettronici registrati nella memoria di un chip dentro la mano destra?
Ricordo che Vodafone è la società dell’ex Vittorio Colao che oggi è casualmente nella task force governativa per il Covid-19...

Forse l'emergenza sanitaria darà la spintina finale all'adozione del microchip?
Quasi sicuramente sarà così, e moltissimi problemi saranno risolti.
In un colpo solo non servirà più l'annosa questione delle app (tipo Immuni) per la sorveglianza delle persone nella Fase-2; potranno finalmente (per loro) far sparire i soldi fisici perché non ha più senso stampare moneta se tutti gli scambi saranno elettronici; avremo sempre con noi (dentro di noi) tutti i dati medici e sanitari personali. Cosa può desiderare di più il Nuovo Ordine Mondiale?
Controllo assoluto dell'uomo, il quale perdendo l'umanità e ogni libertà diventerà lo schiavo ideale costantemente collegato e connesso - proprio grazie al biochip - al Sistema!

Quanto tempo c'è rimasto? Molto poco per invertire questa pericolosissima tendenza, perché l'emergenza sanitaria (che scade il 31 luglio 2019) sarà prorogata per altri sei mesi arrivando fino a gennaio 2021.
Entro quella data dovranno per forza aver messo in atto i passaggi cruciali: ennesimo lockdown causato dalla seconda ondata del virus (che permetterà di proseguire indisturbati l'installazione delle antenne per il 5G), controllo totale delle masse, restrizione delle libertà e degli spostamenti, annichilimento della psiche umana mediante paura, vero e proprio cambiamento antropologico e dulcis in fundo: vaccini e microchip per tutti!

"Rivoluzione industriale 4.0: microchip per tutti!"
https://disinformazione.it/2019/03/22/rivoluzione-industriale-4-0-microchip-per-tutti/

“I microchip sottocutanei saranno la prossima grande rivoluzione tecnologica in Europa?”

https://it.euronews.com/2020/05/13/i-microchip-sottocutanei-saranno-la-prossima-grande-rivoluzione-tecnologica-in-europa?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Facebook#Echobox=1589383468

“Ministero della Salute autorizzerà il microchip sotto pelle su 2.500 persone tra Milano e Roma: “cambieranno vita”, dice la lobby transumanista”

Marcello Pamio

E' stato detto e ripetuto in varie lingue fino all'esaurimento: le persone morte “con” Covid-19 non sono morte in seguito all’infezione ma perché le loro condizioni di salute erano precarie, avevano patologie pregresse, erano imbottite di farmaci e vaccini. Mettiamoci lo stress, il terrorismo dei media, la paura e il quadro è abbastanza completo.
La Verità è figlia del tempo e infatti le conferme di quanto appena espresso stanno arrivando.
Per esempio in Germania il professor Klaus Püschel dell’istituto di medicina forense dell’università di Amburgo ha da poco pubblicato le conclusioni degli esami autoptici svolti dalla sua equipe.

Il medico legale Klaus Püschel

Confermano che tutte le persone esaminate dai medici teutonici avevano altre gravissime patologie e quindi non sarebbero morte a causa del coronavirus. Il quadro clinico generale dei morti era quindi molto compromesso e queste persone avevano già il destino scritto perché lo stato di salute era gravemente debilitato ben prima dell'arrivo del corona...

Ovviamente i media mainstream si sono tenuti alla larga da questa ed altre ricerche simili, perché la loro mission è terrorizzare le masse di sudditi. Per loro il virus ha ucciso in Italia oltre 30 mila persone e ne ucciderà ancora nella seconda ondata.
Il dottor Püschel va diritto al punto e non ha nessun dubbio quando afferma che finora non è morta ad Amburgo una sola persona senza precedenti malattie. Avete letto con attenzione? Nessuna persona è morta senza avere precedenti patologie.

Tutti quelli che abbiamo esaminato finora avevano il cancro, malattia polmonare cronica, erano forti fumatori o fortemente obesi, soffrivano di diabete o avevano malattie cardiovascolari”.

Chiaramente la condizione di queste persone si può rappresentare come un vaso stracolmo ed è bastata una piccolissima goccia per far traboccare tutto.
Hanno avuto - dice sempre il patologo - perfino “il primo centenario che è morto di Covid-19”.
Il dottor Püschel calca la mano anche sull'impatto che questa pseudo-pandemia sta avendo sull'economia: “Il danno economico astronomico che sta sorgendo non è commisurato al pericolo rappresentato dal virus. Sono convinto che la mortalità corona non si farà nemmeno sentire come un picco nella mortalità annuale...”

Invece di vedere in tv i soliti pagliacci vestiti da politici o da virologi, ad essere trasmesse in mondovisione dovrebbero essere le conclusioni del medico legale perché il suo intento è quello di calmare la popolazione e non impanicarla come fanno i media: non c'è motivo di temere la morte in relazione alla diffusione della malattia, il “Covid-19 è una malattia mortale solo in casi eccezionali, ma nella maggior parte dei casi è un'infezione da virus per lo più innocua”. Più chiaro di così...
Anche da noi qualcosa si sta muovendo, per esempio il dottor Alessandro Bonsignore, Presidente dell’ordine dei medici della Liguria, ha dichiarato che nel conteggio dei morti divulgato quotidianamente dalla task-force governativa hanno fatto sparire tutte le persone decedute per altre cause.
Viene subito da chiedersi come mai hanno tolto le persone morte per altre malattie? Forse per far credere ai polli in batteria che sono tutti morti per Covid? Finalmente anche in Italia un medico alza la testa ed ha il coraggio di denunciare questa vergognosa mistificazione.

Stiamo azzerando quella che è la mortalità per qualsiasi patologia naturale, che sarebbe occorsa anche in assenza di virus.

Ma dove sono finiti tutti gli altri medici? Proprio quelli che hanno fatto il Giuramento di Ippocrate?

Video dottor Bonsignore

https://m.youtube.com/watch?v=4TlUtPSd2CE&feature=share

“Le autopsie dei medici tedeschi: erano tutti gravemente malati, nessuno è morto per il Covid”

https://lacrunadellago.net/2020/05/12/le-autopsie-dei-medici-tedeschierano-tutti-gravemente-malati-nessuno-e-morto-per-il-covid/

L'on. Sara Cunial alla Camera dei parlamentari

Marcello Pamio

Dopo l'ennesimo suo memorabile intervento alla Camera dei deputati, l'onorevole Sara Cunial rischia di essere messa sotto accusa di “vilipendio”.
La Cunial è l'unica “onorevole” che merita tale aggettivo; l'unica che ha sempre avuto il coraggio di mettersi in prima linea quando si è trattato di difendere la salute dei più piccoli, proteggere l'ambiente e sancire l'importanza della libertà di scelta terapeutica. L'unica, a parte Vittorio Sgarbi, a cercare di fare chiarezza sulla vergognosa e scandalosa gestione nazionale del coronavirus.
Solo due parlamentari in un intero Parlamento, e questo fa ben comprendere la gravissima situazione del nostro paese!

Invece di indagare se le pesantissime affermazioni e denunce dette in aula siano reali o meno, la Camera vorrebbe accusarla di vilipendio!
La Cunial parlando dei figli li paragona ad “anime violentate in accordo con il Garante dei diritti e Cismai varie”, creature indifese che dovranno mettersi il “braccialetto per abituarli alla libertà vigilata e distanziamento sociale in cambio di un monopattino e tablet. Il tutto per assecondare gli appetiti di un capitalismo finanziario il cui motore è il conflitto di interessi ben rappresentato da OMS, il cui primo finanziatore è il filantropo e salvatore del mondo Bill Gates.
Egli già nel 2018 profetizzava una pandemia, poi simulata lo scorso ottobre nel Event 201 in accordo con gli amici di Davos, ed ormai da decenni si prodiga nello sviluppo di piani di depopolamento e controllo dittatoriale sulla politica globale, puntando ad ottenere il primato su agricoltura, tecnologia, energia”.

L'onorevole cita le esatte parole espresse da Gates, il nuovo guru della sinistra e dell'attuale governo: “se facciamo un buon lavoro con i nuovi vaccini, la sanità e la salute riproduttiva, possiamo diminuire la popolazione mondiale del 10-15%” e “solo un genocidio può salvare il mondo”.
Notizie e informazioni fastidiose per le mascherine dei parlamentari, che cercano con ogni mezzo di disturbare il discorso così tanto che la Cunial deve letteralmente urlare al microfono per farsi sentire. Più che una camera parlamentare sembrava il mercato di Wuhan.

Imperterrita e rischiando di perdere la voce, la parlamentare del Gruppo misto continua la requisitoria nei confronti del filantropo, il quale “grazie ai suoi vaccini è riuscito a sterilizzare milioni di donne in Africa, ha provocato un’epidemia di poliomielite che ha paralizzato 500 mila bambini in India, ed ancora oggi con il DTP causa più morti della stessa malattia”.
In un paese prossimo alla più grande crisi economica della storia sapere che “il contributo italiano all'alleanza internazionale contro il coronavirus sarà di 140,5 milioni di euro, di cui 120 milioni a Gavi Alliance, la no profit creata dalla fondazione Gates e sono solo parte dei 7,4 miliardi di euro recuperati dalla Commissione europea per trovare i vaccini contro il Coronavirus”.

In un paese democratico simili affermazioni avrebbero dovuto aprire interpellanze parlamentari su Bill Gates e invece l'indagata è colei che cerca di mostrare al mondo il vero volto del pericolosissimo miliardario e dei suoi collegamenti con il governo che legifera e devasta l'economia dell'intero paese.

Arriviamo finalmente alla causa del presunto vilipendio.
Oramai quasi senza voce la Cunial ricorda che mentre lor signori stracciano il “Codice di Norimberga con TSO, multe, deportazioni, riconoscimento facciale ed intimidazioni avallate dallo scientismo dogmatico - protetto dal nostro “pluripresidente” (Napolitano) - che è la vera epidemia culturale di questo Paese”. Il riferimento al “pluripresidente” è la questione che ha scatenato il putiferio.
Secondo l'enciclopedia Treccani “vilipèndio” è un reato previsto dal codice penale, consistente nell’offendere con parole o scritti i valori ritenuti particolarmente degni di rispetto: vilipendio alla nazione, alla bandiera nazionale; vilipendio della Repubblica, delle istituzioni, della religione...

Scusate ma dove sta il reato? Innanzitutto la Cunial si riferiva al tristemente noto Re Giorgio Napolitano e non all'attuale Mattarella, anche se pure per quest'ultimo i motivi per criticarlo pesantemente non mancherebbero.
Ma venendo al rispetto che si dovrebbe avere per una carica istituzionale, tale rispetto da cosa è dato? Dalla carica stessa o da come quell'individuo si comporta dal punto di vista etico, morale e politico? Se una persona non condivide le scelte politiche portate avanti da una carica pubblica, si deve rispettarla a prescindere?

Ovviamente non ci vuole un genio per capire che tutto questo baillame nei suoi confronti rientra nelle armi di distrazione di massa, per deviare l'attenzione e far finire tutte le circostanziate accuse e denunce portare in aula parlamentare direttamente dentro il cesso.
Concludo rubando le parole all'onorevole Sara Cunial, che non mi stancherò mai di ringraziare per quello che sta facendo per il popolo italiano, consapevole o addormentato che sia.
Noi moltiplicheremo i fuochi di resistenza in modo tale che vi sia impossibile reprimerci tutti”.
Sempre più persone si stanno svegliando dal letargo per cui sarà impossibile per il Sistema spegnere i fuochi di resistenza!
Ricordo infine alla Cunial che siamo in tantissimi a stimare quello che sta facendo per tutti.

Marcello Pamio

Tutti i genitori e gli insegnanti si stanno chiedendo come sarà la SarScuola 2.0, cioè la scuola post Covid?
A settembre, subito dopo l'estate e prima di ottobre quindi prima dell'inizio della più devastante crisi economica dal 1929 ad oggi, come ci si dovrà comportare a scuola?
Mascherine, bandane, disinfettanti, segnaletica stradale per le distanze, braccialetto vibrante e scariche elettriche per i mocciosi che non rispetteranno le regole, ecc.
E tutto il resto? I tavoli, banchi, tablet, la mensa e i giochi?
Uno spunto di riflessione ci arriva dalle classi francesi che hanno riaperto i battenti.
Et voilà…

Nel banchi anti-Covid il bambino è protetto e non potrà più copiare dal vicino!
Giochi all'aperto sì, ma tutti distanziati
In fila indiana mantenendo sempre almeno un metro dal compagno

E' veramente questo l'abominio che volete per i vostri figli? Possiamo chiamare "scuola" una simile condizione carceraria totalmente disumanizzante?
Automi che non si potranno toccare, accarezzare, dare sberle e ceffoni agli amici.
Automi che giocheranno distanziati, mangiando da soli come cani randagi.
Più che scuola sembra una fabbrica che trasforma i bambini in adulti frustrati e manipolabili.
Non c'è nessuno che si scandalizzi? Ma dove sono gli educatori? Dove sono i pedagogisti? Dove si nascondono medici e psicologi?

PS: ringrazio per le foto Educazione Parentale Homeschooling

Marcello Pamio

Finalmente una gran bella notizia. Dopo tutte le brutture che ci arrivano in questo particolare periodo storico, ora giunge un dato molto incoraggiante: i giornali stanno perdendo quote di mercato in maniera costante e soprattutto inesorabile.
Aver lasciato aperte le edicole in piena emergenza sanitaria, come se l'informazione del mainstream fosse un bene di primaria importanza (e certamente lo è per chi vuole indottrinare le masse di addormentati), non ha salvato gli editori dal continuo tracollo economico.

Anno dopo anno le vendite della carta inchiostrata è andata scemando, e non di poco!
Ovviamente chi ci lavora dentro non sarà felice dell'andamento, ma questo è un segnale epocale del risveglio che è in atto.
Le persone non si accontentano più dell'informazione di regime, dello scandaloso monopensiero confezionato e infiocchettato ad arte, di veline propagandistiche passate per servizi giornalistici.
I lettori iniziano a cercare altrove le notizie, soprattutto nel mondo digitale.

Prendiamo il caso dei famosi giornaloni, quelli così importanti per tiratura che vengono ripresi e copiati da tutti gli altri, per così dire giornaletti.
Il “Corriere della Sera” in soli due anni, da marzo 2018 a marzo 2020, ha avuto un calo della tiratura di quasi il 16%, perdendo per strada circa 50 mila lettori, mentre le vendite sono crollate del 19,5%.
Nello stesso triennio “La Repubblica” del Gruppo editoriale Gedi, ha avuto un calo della tiratura del 17,7%, perdendo anch'essa quasi 50 mila lettori, mentre le vendite sono crollate del 23%, cioè quasi un quarto del totale.
Il Messaggero è forse quello che ne ha risentito di più: la tiratura è crollata di un 30%, mentre le vendite del 34,5%.
Idem per i restanti quotidiani nazionali e locali: insomma la debacle non riguarda i colossi ma è globale!

Nonostante il terrorismo a cui hanno partecipato attivamente tutti i quotidiani nazionali (o forse proprio per questo), creando e amplificando una psicosi tra la popolazione che è risultata molto funzionale, l'infezione del SarsCov-2 si è abbattuta anche sui loro fatturati. Negli ultimi sei mesi infatti, da ottobre 2019 a marzo 2020, il Corsera ha perso un ulteriore 7,6% delle vendite totali, Repubblica ha perso un 8,5% e Il Messaggero oltre il 24%.
Dicono che il karma sia inesorabile, e forse questo ultimo calo è dovuto proprio alla paura delle persone ad uscire di casa. Paura fomentata dai media stessi!
Chi è causa del suo mal, pianga sé stesso”, mai proverbio è stato più azzeccato.
Molte persone si stanno risvegliando dal sonno profondo in cui sono state dolcemente accompagnate, ed è proprio per questo motivo che il Sistema si sta accanendo sempre più (crollo economico, emergenze climatiche, crisi sanitarie, vaccini per tutti, ecc.).

Ma il risveglio coscienziale è ineluttabile e inesorabile e a nulla serviranno gli attacchi sempre più intensi degli Illusionisti al potere. Anzi, più si accaniscono sulla popolazione e più una parte della stessa prende coscienza...
Sarà però necessario continuare a dare segnali potentissimi ai registi dietro le quinte, ben consci questi ultimi che quando la massa critica aumenterà raggiungendo il punto di non ritorno, il loro potere sparirà tornando da dove vengono: nell'ombra.
Il momento è catartico per potenziare e rinvigorire il boicottaggio: smettiamola di acquistare giornali e guardare la televisione, e vedremo le fondamenta del Sistema vacillare pesantemente...
Ricordiamo sempre che i media sono vitali per il controllo sociale, e loro queste cose le sanno!
Ovviamente non basterà tutto ciò, ma è certamente un buon inizio.

Dati degli ultimi 2 anni (gennaio 2018 - gennaio 2020)

Fonte
Tutti i dati pubblicati sono stati estrapolati dal sito ufficiale ADS, Accertamenti Diffusione Stampa, la società che certifica e divulga i dati relativi alla tiratura e alla diffusione e/o distribuzione della stampa quotidiana e periodica di qualunque specie pubblicata in Italia - www.adsnotizie.it

La Scienza Medica all’opera. Conclusioni

Il dottor Andrej Gromov, direttore del Centro di prevenzione delle trombosi di Novosibirsk, dice che i risultati delle autopsie effettuate dai medici anatomopatologi italiani, russi, svizzeri, tedeschi confermano la loro analisi clinica della situazione: questo è un virus di tipo nuovo che provoca “microtrombovasculite emolitica” e bisogna usare eparina e antiaggreganti, e che sono stati felici di trasmettere ai medici italiani la scoperta degli scienziati russi1.

Salvatore Spagnolo, primario cardiochirurgo dell’istituto ICLAS, nella sua pagina su Facebook scrive che i medici che si attribuiscono il merito dell’ipotesi che una massiccia embolia polmonare sia la causa principale della mortalità da COVID-19 e per l’introduzione dell’uso dell’eparina devono allora presentare le prove della pubblicazione del loro lavoro scientifico prima del 28 marzo 2020, cioè prima di quando lui stesso ha incominciato a pubblicare questa ipotesi e l’informazione sulla terapia con eparina da lui proposta2.

I medici bisticciano su chi è arrivato prima a “scoprire” che ai malati di COVID-19 bisogna dare l’eparina così non si formano i trombi e dimenticano che i decessi si verificano soprattutto proprio tra le persone che soffrono di altre patologie per le quali sono già sotto anticoagulanti. In Italia i medici incominciano a spaventare già i cinquantenni con la pressione alta, con i trombi etc., e cercano di mettere tutti sotto anticoagulanti.

Ripeto: i trombi si formano in persone che già assumono anticoagulanti!
Disquisiscono con scientifica noncuranza di errori di diagnosi (non era polmonite, era embolia polmonare) e si meravigliano: “Curiamo una malattia e questa sfocia in un’altra!”.
Evidentemente non hanno mai sentito parlare di iatrogenesi.

Prima fanno di tutto per far diventare le persone malati cronici (ipertesi, cardiopatici, diabetici, artropatici, asmatici...) e imbottirle di farmaci e vaccini, poi, quando arriva una qualsiasi banale infezione, seguendo il perverso principio che l’organismo sbaglia sempre e comunque, contrastano fin dall’inizio qualsiasi cosa l’organismo faccia per risolvere la malattia (a partire dalla febbre: l’organismo sa che temperatura serve per distruggere quello che deve essere distrutto!) e aggiungono veleni a veleni: antiinfiammatori, antipiretici, antivirali, antibiotici, antitutto...

Con i farmaci mandano fuori uso uno dopo l’altro tutti i sistemi e gli organi…
Quando il paziente in seguito a tutto questo muore, danno la colpa al virus cattivo e fanno la parte degli eroi che combattono in prima linea.
Per non parlare dell’acqua. Non la nominano nemmeno mai. Ai pazienti la danno col contagocce, simbolicamente, con flebo, o al massimo con siringa nel sondino dosata al millilitro.

È un dato di fatto: le persone che non assumono farmaci e non si vaccinano di questo “terribile”, “terribilmente aggressivo”, “terribilmente mutante” virus NON MUOIONO! Non se accorgono nemmeno!

Conclusioni
Se vogliamo fare vera prevenzione è necessario mantenere un organismo sano, per cui, oltre ad evitare di assumere farmaci e vaccini è basilare idratarlo, muoverlo e nutrirlo nel modo corretto!

La vera prevenzione verso la propria salute è di pertinenza propria di ciascuno. I camici bianchi, nonostante il giuramento di Ippocrate che fanno, invece di fare vera prevenzione primaria, si occupano solo di imbottire di droghe gli assistiti per poi disquisire di prevenzione secondaria, terziaria, etc.

Bisogna, inoltre, incominciare a giudicare l'operato dei medici per quello che è togliendo l'immunità garantita loro da protocolli e linee guida e simili.

Beatrice Cavalli - 11 maggio 2020

PS: Cosa succede se ad una persona con una trombosi polmonare viene dato ossigeno in maniera forzata? Le sue condizioni si aggravano, perché finisce in ipercapnia, cioè aumenta l'anidride carbonica (CO2) nel sangue. Per cui se il sangue non circola correttamente, si può dare tutto l'ossigeno che si vuole, ma non ci sarà alcuna ventilazione, per cui la persona rischia di….

1 Сибирские ученые подарили итальянцам способ лечения коронавируса

http://sibkray.ru/news/1/934835/

Covid 19, dalla Russia: “È possibile salvare molte vite umane”

https://it.euronews.com/2020/04/15/covid-19-dalla-russia-e-possibile-salvare-molte-vite-umane

Intervista ad Andrey Gromov

COVID 19 – COSA RISULTA DALLE PRIME AUTOPSIE

2 EPARINA FUNZIONA – Scoperta del genio italico (e il suo contrario)

Salvatore Spagnolo ICLAS - Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità - primario cardiochirurgo.

https://www.facebook.com/salvatore.spagnolo.35

Marcello Pamio

Mentre a Bolzano hanno riaperto i negozi e domani ripartiranno regolarmente ristoranti, bar e musei, in Calabria le saracinesce sono state abbassate per la seconda volta.

La governtarice Santelli infatti aveva giustamente pensato di dare ossigeno all'economia della sua regione completamente devastata dalle scellerate decisioni del governo. Ma la sentenza del Tar ha dato ragione allo Stato bloccando l'ordinanza. Non si può certo permettere ad una regione di ripartire dal punto di vista commerciale: “muoia Sansone con tutti i filistei”.

E mentre a Bolzano, grazie al suo statuto speciale, le persone si sono riversate nelle strade e nei locali, il governo ha una nuova grana: le regole anti-Covid previste per la ristorazione sembrano uscite da una mente disturbata e soprattutto scollegata con la realtà.
Termoscanner, mascherine obbligatorie per camerieri, cuochi e ovviamente per i clienti che devono andare al cesso oppure a pagare in cassa.
Oltre a questo abominio, la cosa sconvolgente sono i 4 metri di distanza tra un tavolo e l'altro.

Avete presente cosa significa per un locale posizionare un tavolino, magari corredato da un bel box in plexiglass, ogni 4 metri?
Quante persone andrebbero a consumare un pasto in simili condizioni? Lo scrivende certamente no!

La Fipe, l'associazione degli esercenti parla di norme semplicemente inapplicabili: “almeno l'80% dei locali, quelli a gestione familiare e le piccole imprese. Tutti destinati a chiudere”.
Secondo le stime quindi 8 attività su 10 non vedranno mai più la luce!
Ma a chi legifera mica importano queste quisquilie, la cosa centrale è la sicurezza pubblica, come se a questi individui contasse davvero la salute umana!

Confcommercio si accoda affermando che così facendo si vuole uccidere la ristorazione e infatti ad aprile aveva preventivato circa 50 mila saracinesche abbassate per sempre.
Ma a quale pericoloso gioco sta giocando il governo? In quali mani sono state messe le sorti di centinaia di migliaia di famiglie?
Da come stanno andando le cose, tutto fa propendere verso la sistematica distruzione del tessuto economico del Paese.