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Marcello Pamio - 14 aprile 2023
L'utilizzo di dispositivi digitali, soprattutto se fatto con regolare frequenza, in modo prolungato ha precisi impatti sulla vita psichica, in particolare dei più giovani. L'osservatorio Nazionale Adolescenza nel 2017 ha pubblicato uno studio sulla catalogazione di tali impatti:

  • Vamping: tendenza dei ragazzi a navigare su internet durante la notte; 6 adolescenti su 10 rimangono svegli fino all'alba per comunicare con i coetanei;
  • Fear of missing out (FOMO): disagio ossessivo-compulsivo che deriva dalla paura di rimanere "tagliati fuori" da quanto avviene nel mondo digitale e che obbliga a stare sempre connessi
  • Like Addiction: per oltre 3 adolescenti su 10 è importante il numero di like ricevuti. Tanti Like accrescono l'autostima, pochi like e condizionano negativamente l'umore
  • Nomofobia (No-mobil-phone): paura-terrore di rimanere senza telefono o connessione Internet; 8 adolescenti su 10 hanno paura di rimanere senza cellulare o connessione; in questo caso il cellulare è vissuto come un prolungamento del proprio sé e la sua disconnessione come una privazione personale
  • Narcisismo digitale: tendenza che porta a eccedere con i selfie e la loro pubblicazione sui social
  • Challenge o Sfide Social: racchiudono tutte quelle catene (tipo Sant'Antonio) che nascono sui social network in cui si viene nominati o chiamati da altri partecipanti attraverso un messaggio o segnalazione (tag)
  • Hikikomori: è una patologia che coinvolge milioni di giovani che si autorecludono rimanendo in contatto con il mondo esterno solo attraverso la rete!
    …….
    Tratto dal libro "Crescere nell'era digitale", di Giorgio Capellani, ed. Edilibri

Marcello Pamio - 8 aprile 2023
La radiazione maggiormente rappresentata nello spettro solare è quella infrarossa (5/10% ultravioletti - 30/35% luce visibile - 55/65% infrarossi).
La luce del mattino (blu) serve a svegliarci (cortisolo, serotonina), mentre la luce della sera/tramonto (rossa e infrarossa) rilassa e ci prepara al sonno (melatonina)!
La nostra evoluzione è avvenuta per millenni alla luce del Sole, poi da circa 100 anni fa l’invenzione della corrente e delle lampade ci hanno separato da questa vitale e salvifica relazione diretta!
La Luce è vitale per TUTTI i processi biochimici: funzioni ormonali, digestive, metaboliche, ecc.
La melatonina è uno degli ormoni più importanti per la Vita, e viene prodotta dalla ghiandola pineale al buio o in presenza di luce infrarossa, la luce blu invece (pc, tv, smartphone, tablet) la blocca!
Di recente hanno scoperto che anche il mitocondrio cellulare è in grado di produrre melatonina quando viene raggiunto dalla radiazione infrarossa! La cosa incredibile è che la quantità di melatonina prodotta dai mitocondri è il 95% di tutta la melatonina dell’organismo!!!
Non solo non ce lo dicono, ma stanno facendo di tutto per farci ammalare…

TRATTO DAL LIBRO "LA LUCE" DI MARCELLO PAMIO.
ORDINA https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-luce.php

Marcello Pamio - 8 aprile 2023
Al mattino lo spettro della Luce è più spostato verso il blu e l’ultravioletto (vedere immagine), mentre alla sera è più spostato verso il rosso e l’infrarosso.
Dall’andamento della luce naturale che si sposta dal viola al rosso nell’arco della giornata è possibile comprendere quali solo le lampade dannose o salutari.
Le classiche lampadine a filamento, ad incandescenza (e alogene) sono quelle con la maggior presenza di infrarossi. Come mai sono proprio quelle messe al bando? Si certo, per la nostra salute!
La maggior parte delle luci a LED sono raffreddanti e spingono verso il blu e l’ultravioletto. Non andrebbero mai usate di sera, perché la luce blu impedisce alla pineale di produrre melatonina, quindi le persone che non riescono a dormire bene sono quelle che si espongono a tale luce (smartphone, tablet, pc, ecc.)
La casa verso sera dovrebbe essere invece illuminata con le lampade a filamento oppure a infrarossi o a LED ma calde (1400-2200 K).
Ci privano delle cose utili perché lo scopo è farci ammalare…

TRATTO DAL LIBRO "LA LUCE" DI MARCELLO PAMIO (https://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-luce.php) ☀️
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Marcello Pamio - 7 aprile 2023
Oltre a produrre l'adrenalina, le ghiandole surrenali secernono altri ormoni che controllano il metabolismo e la chimica corporea. Questo gruppo di ormoni proviene dallo strato esterno della ghiandola, o corteccia, e quello principale viene denominato cortisone.
Uno degli effetti più manifesti dei corti-costeroidi quello di ridurre l'infiammazione e alcune reazioni allergiche. Il problema è che questa utile proprietà costituisce solo una delle varie azioni di questi potentissimi ormoni, che anche a dosi moderate possono sconvolgere in modo drastico l'equilibrio chimico dell'organismo e dare luogo a grave tossicità, fino al decesso. Possono inoltre arrestare la produzione da parte del corpo dei suoi stessi steroidi e le conseguenze vanno dall'aumento della suscettibilità, alla depressione del sistema immunitario a infezioni varie.
Gli effetti collaterali negativi degli steroidi sono ben noti ai medici, ma poca attenzione viene prestata alla loro psicoattività. Questi farmaci infatti possono dar luogo a euforia estrema, simile alla fase maniaca della psicosi maniaco-depressiva: in questi casi la capacità di giudizio può essere fortemente limitata e il comportamento può farsi irregolare e illogico. Con l'uso continuato questa euforia iniziale può trasformarsi in una intensa depressione!
Gli steroidi possono rendere psicotici alcuni individui o far venire loro manie suicide!
Come mai nessuno ce lo dice? Dando per scontato che i camici bianchi lo sappiano!

Tratto dal libro "Dal cioccolato alla morfina: tutto quello che dovete sapere sulle sostanze che alterano la mente", ed. Arcana
Disinformazione.it (https://t.me/marcellopamio)

Marcello Pamio - 5 aprile 2023
Nel 2021 i camici bianchi hanno avuto in regalo lo Scudo Penale, cioè la non punibilità per omicidio colposo e/o lesioni personali colpose durante la fase di emergenza epidemiologica. Ora hanno licenza di uccidere anche fuori da psicominchiate varie…
Il ministro della Salute Schillaci, perfetto successore dei dementi emissari di Big Pharma (Stronzettin, Grillo e Speranza) vuole infatti depenalizzare la responsabilità medica!
La scusante risibile sarebbe la medicina difensiva: in pratica la sovra-prescrizione di esami e visite quasi sempre inutili, per non dire pericolose che farebbe spendere alla sanità pubblica qualcosa come 10 miliardi l’anno.
La medicina difensiva, chi difende? Il culo dei medici of course.
Se infatti uno muore per un eccesso di terapie va tutto bene; se invece muore perché non ha voluto fare il napalm (chemio e/o sieri genici), allora il medico viene indagato!
Ricordo che i medici sono una delle prime tre cause di morte e invalidità nel mondo occidentale (assieme a malattie cardiovascolari e tumori). Vi figurate cosa accadrà ora che hanno carta bianca?
Pregate di stare sempre bene o studiate attentamente le 5 Leggi Biologiche!!!
https://www.ilsole24ore.com/art/l-errore-medico-non-sara-piu-reato-cosi-governo-combatte-medicina-difensiva-AER1KZDD

Marcello Pamio - 4 aprile 2023
Durante i processi digestivi (prima nello stomaco e poi nel tenue) il glutine, la proteina indigeribile di alcuni cereali, viene idrolizzato in peptidi. Questo è permesso dalle transglutaminasi intestinali che modificano l'amminoacido glutammina.
Nelle persone celiache secondo la narrazione si formano anticorpi anti-transglutaminasi che sono la causa del processo infiammatorio e del danno a carico dei villi. La celiachia dipenderebbe per il 40% dai geni (quindi dalla sfiga), per un altro 40% dall'alimentazione e il restante 20% da fattori misteriosi (quindi sfiga al quadrato). Ma è proprio così? No, e infatti secondo le Leggi Biologiche qualsiasi intolleranza alimentare è un Binario Conflittuale millimetrico in cui è coinvolto un alimento (di solito proteina o zucchero) che rappresenta il fattore di innesco del Programma Sensato Biologico e Speciale chiamato "malattia". Il conflitto iniziale (detto Programmante) avviene spesso durante l'allattamento e/o svezzamento! È assai nota infatti una correlazione fra la durata dell'allattamento al seno e il ritardo nella comparsa della malattia celiaca.
Staccare la tetta ad un cucciolo è uno dei passaggi più delicati e traumatici se fatto in maniera scorretta. La tetta e il latte materno infatti non rappresentano solo il contatto con la propria divinità-mamma, ma da questi dipende la sopravvivenza stessa! Quindi staccare il capezzolo ad un neonato è sempre un conflitto importante (anche nell'adulto 😉). Se infatti il cucciolo lo vive come "distacco", "separazione" con un vissuto di "contrarietà indigesta" il suo cervello registra tale sofferenza. E con cosa le mamme iniziano lo svezzamento? Con pappette invereconde a base di glutine! Eccolo qua il Binario: il cervello associa il "glutine" a "sofferenza da distacco e contrarietà indigesta" e noi lo chiamiamo celiachia!
Slattare con lentezza e mai con il glutine!
Disinformazione.it (https://t.me/marcellopamio)

Marcello Pamio - 4 aprile 2023
Ogni tanto una bella notizia. Il miliardario cinese Guo Wengui intende organizzare un'asta su internet per fare scorta di quello che è destinato a diventare "il Bitcoin del futuro": lo sperma puro di un no-vax!
Quando moltissime persone non potranno avere figli a seguito dell'avvelenamento genico, il liquido seminale incontaminato sarà ricercato forse più dell'oro!
Sapevo di essere ricco dentro ma non pensavo fino a questo punto! E aggiungo di più…
Nel naso il rivestimento interno dei turbinati è un tessuto erettile-cavernoso. Proprio simile a quello del pene! Quindi esiste un parallelismo tra naso e fava.
Non avendo MAI fatto nemmeno un tampone orofaringeo il naso è vergine, per cui il liquido seminale sarà ancora più pregiato? 🤔
Lo chiedo per un amico…
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Marcello Pamio - 3 aprile 2023
Moltissime delle specializzazioni mediche non dovrebbero esistere (pediatria, proctologia, diabetologia, ginecologia…).
Ma alla psichiatria il podio assoluto non glielo frega nessuno.
La disciplina che si dovrebbe occupare della "cura dell'anima" (dal greco psyché = spirito, anima e iatreia cura) 😂😂😂 (risata obbligatoria) è da sempre lo strumento principe per la creazione di malati. Nel DSM-5, la loro bibbia, hanno avuto il coraggio di registrare 370 definizioni di malattie mentali. E la pedofilia è passata da “pedophilia” a “pedophilic disorder”. Considerare la pedofilia un disordine e non una patologia declasserebbe il problema, rendendola una patologia non più patologica. Regalo per gli amichetti…
Ora siamo arrivati al punto di non ritorno. L'innocua "timidezza" è stata trasformata nella più pregnante "ansia sociale", da curare non solo con le droghe ma anche con le ascelle fetide di qualcuno.
Ebbene sì, gli esperti stanno studiando l’odore del sudore come terapia, e per farlo hanno scomodato l'istituto svedese Karolinska e l’Università di Padova.
In pratica i ricercatori hanno raccolto il sudore ascellare di volontari sani mentre guardavano brevi spezzoni di film selezionati per suscitare particolari stati emotivi.
Poi hanno preso 3 gruppi da 16 giovani donne che soffrono di ansia sociale e gli hanno fatto sniffare per ben due giorni i vari sudori. Risultato: hanno risposto meglio alla terapia della consapevolezza rispetto alle altre.
Ma ci credo: per smettere con simili torture il cervello ti guarisce da tutto!
Ma la scienza è la Scienzah. Per cui se volete stare bene non dovete più lavarvi le ascelle, annusandole ogni tanto a pieni polmoni…
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Marcello Pamio - 31 marzo 2023
L'Herpes Zoster è una dolorosa eruzione cutanea ricoperta di vescicole conosciuta anche come fuoco di Sant'Antonio, causata dallo stesso virus della varicella. Così dicono gli esperti: peccato che i virus, come descritti dalla medicina ortodossa non esistano. Quindi come la mettiamo?
L’herpes si manifesta a livello di pelle ma può anche interessare il derma (vescicole)!
L’epidermide deriva dal foglietto ectodermico controllato dalla corteccia, mentre il derma deriva dal foglietto mesodermico controllato dal cervelletto! Sulla pelle viviamo il “contatto sgradito” o l’ “assenza di contatto”, nel derma invece l’“attacco insudiciante”!
Nell’epidermide, mentre viviamo il conflitto si creano delle microulcerazioni che in risoluzione diventano croste secche e pruriginose; nel derma in pieno conflitto c’è invece aumento della protezione (ci si deve difendere da un attacco) con caseificazione con materiale purulento e vescicole.
La medicina etichetta tutto come herpes ma in realtà sono tessuti diversi con diversi risentiti, che però possono attivarsi entrambi!
Qual è il senso biologico? Sopportare meglio il contatto sgradito e/o l’insudiciamento con deturpazione e attacco!
Da questa lettura risulta così strano che molti sierati hanno visto apparire lo zoster post inoculo?

Disinformazione.it (https://t.me/marcellopamio)

Marcello Pamio - 30 marzo 2023
La sacralità della Vita è stata distrutta mercificandola per cupidigia ed egoismo.
L’utero in affitto ha legittimato una nuova forma di schiavismo femminile e di subordinazione al mercato. La schiavitù forse più becera e squallida.
Lungi dall’essere un atto amorevole e spassionato è solo business superegoistico multimiliardario, e rappresenta uno dei passaggi cruciali per condurre alla distruzione totale della famiglia e la creazione dell’Uomo Nuovo.
In Spagna l'attrice e presentatrice Ana Obregon è diventata madre di una bambina alla veneranda età di 68 anni affittando l'utero di una donna di Miami!
Vedete, basta avere il denaro e il gioco è fatto! Questa vecchietta zitellona di quasi settant'anni è diventata madre grazie ai soldi. Auguro lunga vita alla cariatide, ma quando la bambina sarà un adolescente di 12 anni, la sua 'mammetta' ne avrà 80!
Se vi sembra normale questo, allora sono normali anche tutti i malori letali che stiamo vedendo.

Marcello Pamio - 30 marzo 2023
Donne disperate indigenti (molte hanno diversi figli e nulla da mangiare) vendono il proprio utero per denaro.
Donne disperate che firmano un contratto che le costringe a cedere agli acquirenti una creatura sana dopo la gravidanza. Se disgraziatamente il bambino non risulta essere sano devono abortire o tenerselo senza ricevere soldi!
Donne disperate alle quali vengono impiantati fino a cinque embrioni (fecondati in vitro) alla volta, e se per caso vivono tutti, i dottori Mengele delle cliniche selezionano il numero in base alle scelte dei compratori (uno, due o più figli) facendo abortire tutti gli altri, anche se la madre surrogante è disposta a tenerseli!
Donne disperate prive di alcuna assicurazione sanitaria costrette al parto cesareo per ridurre i rischi del parto naturale che potrebbe danneggiare la “merce” in grembo.
Donne disperate vengono ogni anno reclutate dalle cliniche illegali per “donare” in cambio di pochi soldi i propri ovuli che saranno impiantati alle fattrici. Sono ragazze giovanissime senza tutela medica costrette a pesanti cure ormonali che mettono a rischio la loro salute.
Il business della maternità surrogata è immenso e drammatico: dietro il “gesto d’amore” si nascondono tragedie umane inenarrabili.
Sofferenze, dolori, morti, abbandoni e condizioni di vita devastanti spingono donne disperate ad accettare di affittare il proprio corpo per fare figli per i ricchi del mondo.
Il corpo sacro di una donna viene sfruttato per ottenere il massimo profitto, e la Vita sacra che cresce dentro il grembo è diventato un semplice pacco da consegnare integro al mittente!

Marcello Pamio, March 28, 2023

Konstantin Pavlovich Buteyko

Konstantin Pavlovich Buteyko è nato a Ivanitsa vicino a Kiev il 27 gennaio 1923.
Fin da giovane era affascinato dalle macchine a tal punto che voleva diventare ingegnere meccanico.
Dopo aver finito il liceo il suo sogno era quello di costruire una macchina in grado di fare tutto: scavare, nuotare e volare, e per concretizzarlo nel 1939 si iscrisse al Dipartimento dei trasporti del Politecnico di Kiev, ma i suoi studi furono interrotti dalla Seconda Guerra Mondiale, dove addirittura finì per prestare servizio al fronte.
Al suo rientro dalla guerra nel 1946, dopo aver respirato la morte in prima linea cambiò indirizzo frequentando la Facoltà di Medicina a Mosca, dove fin da secondo anno iniziò a lavorare in un gruppo di terapia clinica con l’incarico di controllare i ritmi respiratori dei pazienti. In particolare lo studio della preeclampsia, una grave malattia che affligge le donne in gravidanza e che tra i suoi sintomi presenta anche una forma di ipertensione arteriosa.

Quando la guerra finì, decisi di iniziare a ricercare la macchina più complessa, l'Uomo. Ho pensato che se l'avessi imparato, sarei stato in grado di diagnosticare le sue malattie con la stessa facilità con cui avevo diagnosticato i disturbi delle macchine”, disse Buteyko in una intervista nel 1982.

Passò centinaia di ore ad ascoltare la respirazione osservando come la morte dei malati era sempre preceduta da un aumento dell’intensità respiratoria. La sua esperienza si fece così precisa che divenne in grado di predire con precisione millimetrica l’avvicinarsi della morte in base al tipo di respirazione.

Dopo la laurea con lode in medicina Buteyko continuò a studiare e soprattutto a sperimentare, anche perché egli stesso soffriva di ipertensione maligna. Proprio lui, uno sportivo meraviglioso che passava lunghe ore ad allenarsi. La sua pressione sanguigna spesso superava i 220 e la testa gli si gonfiava con un dolore terribile, a volte insopportabile. I medici gli avevano predetto 12 mesi di vita, ma per fortuna per il mondo intero, il 7 ottobre del 1952 non arrivò la morte ma l’illuminazione…

Tutto era semplice e ordinario. Mentre era in servizio nella prima clinica di Mosca e spiegava le basi della diagnostica agli studenti, si accorse che i sintomi del paziente con l'asma bronchiale (affanno, bocca costantemente aperta) corrispondevano ai sintomi di cui soffriva egli stesso, dovuti alla pressione alta!

Con uno strumento chiamato capnografo, in grado di misurare i livelli di anidride carbonica, notò che nel suo corpo tali livelli erano più bassi del normale. Era già chiaro all’epoca che una respirazione eccessiva fa diminuire i livelli di CO2 nel corpo, per cui pensò che se il suo basso livello di anidride carbonica era causato dalla respirazione, correggendo il suo ritmo avrebbe potuto correggere anche quello della CO2. Oggi questa potrebbe sembrare una banale intuizione, ma è stata l’inizio della sua scoperta epocale.

Osservandosi notò una cosa interessante: quando il suo respiro era affannoso, se riduceva la ventilazione polmonare i sintomi dell'ipertensione si attenuavano fino a scomparire!
Quindi l'origine della sua malattia poteva risiedere in un eccesso di ventilazione alveolare che, provocando una forte riduzione della concentrazione di anidride carbonica, bloccava o inibiva l'emoglobina nella sua funzione di trasporto e rilascio di ossigeno ai tessuti?

Applicò questa sua teoria ai modelli respiratori dei pazienti sofferenti di asma, angina ed altre malattie constatando che tutti quanti soffrivano di iperventilazione, e ogni volta che attraverso la respirazione alzavano il livello di CO2 gli attacchi di asma o di altre malattie svanivano nel nulla.

Scoperta questa di Buteyko a dir poco rivoluzionaria, e la conferma era la controprova: quei pazienti che tornavano ai normali modelli respiratori avevano la ripresa degli attacchi!

Quindi l’iperventilazione depaupera le riserve di anidride carbonica e i livelli bassi di questo importante gas provocano le contrazioni dei vasi sanguigni ed una fame di ossigeno a livello tissutale. La mancanza di ossigeno induce una serie di meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo stesso.

Sono proprio questi meccanismi di difesa che vengono etichettati come malattie!

Tra il 1958 e 1959 Buteyko aprì un laboratorio di diagnostica funzionale all’Istituto sperimentale di Biologia e Medicina dell’Accademia delle Scienze dell’Unione Sovietica dove per circa 10 anni assieme ad alcuni colleghi riuscì ad investigare a fondo le funzioni basilari dell’organismo umano, sia sano che ammalato.

Le statistiche ufficiali darono pienamente ragione a Buteyko: fino al 1967 furono trattati con successo presso l’Istituto più di 1.000 pazienti che soffrivano di asma, angina e altre malattie.
Successo dopo successo il governo fu costretto a prendere sotto esame il suo metodo istituendo alcune sperimentazioni ufficiali. Una in particolare, condotta nell’aprile 1980 all’Istituto Pediatrico di Mosca, diede come risultato un successo del 100%. Quello fu l’anno in cui il Metodo Buteyko venne ufficialmente riconosciuto e usato nell’ex Unione Sovietica non solo per l’asma ma per tutta una serie di patologie. Il Comitato per le Invenzioni e le Scoperte dell'URSS riconobbe formalmente la scoperta di Buteyko nel 1983 e rilasciò il brevetto intitolato “Il metodo di trattamento dell'ipocapnia”.
Nei 6 anni successivi ben 100.000 asmatici vennero trattati e 92.000 non assunsero più medicine.

La prima prova in cieco e controllata del Metodo Buteyko è stata effettuata nel 1994. Da allora il metodo respiratorio si è diffuso in tutto il mondo e il numero di persone che lo insegnano cresce ogni anno.
Il Dr. Buteyko è purtroppo improvvisamente morto il 4 maggio 2003 a Mosca all’età di 80 anni e fino all’ultimo giorno è rimasto in ottima salute e piena attività.

Respirare meno per vivere meglio
La vera scoperta del dottor Buteyko è la stretta connessione tra il respiro profondo e affannoso che caratterizza l’iperventilazione e l’insorgere o l’aggravarsi di moltissime patologie.
Se esiste questa connessione, allora è possibile invertire il processo patologico controllando la respirazione per rallentarla.

Sembra impossibile, perché tutti si concentrano sull’ossigeno, ma in realtà tutto ruota attorno all’anidride carbonica. Rallentare la respirazione, respirando di meno e soltanto con il naso, facendo delle apnee e usando la respirazione addominale anziché quella toracica, ristabilisce i livelli ottimali di anidride carbonica nel sangue.

Come detto: l’equilibrio tra CO2 e ossigeno è cruciale, affinché quest’ultimo possa essere assorbito dai tessuti.
L’ossigeno è poco solubile in acqua e non a caso le quantità disciolte nel sangue (meno del 2% del totale) non sono sufficienti per il metabolismo dei tessuti. Da qui la necessità di un veicolo specifico: l’emoglobina, una metalloproteina contenuta nei globuli rossi deputata al trasporto di ossigeno.
Al centro della molecola di emoglobina, avvolto da un guscio proteico, c’è il gruppo EME con un cuore metallico: un atomo di ferro in grado di legare l’ossigeno in maniera reversibile.

Per cui il contenuto di ossigeno nel sangue è dato dalla sommatoria della piccola quantità disciolta nel plasma con quella legata al ferro emoglobinico. Più del 98% dell’ossigeno presente nel sangue è legato all’emoglobina che a sua volta circola nel torrente ematico all'interno dei globuli rossi.

Come ho spiegato nel precedente articolo sull’Effetto Bohr, più anidride carbonica è presente nel sangue e meno ossigeno rimane legato all'emoglobina! In pratica dove c'è più anidride carbonica disciolta (in forma di bicarbonato) l'emoglobina rilascia più facilmente ossigeno e si carica di anidride carbonica.

Ora si può comprendere che la normale respirazione basata sulla iperventilazione abbassa i livelli di CO2 impedendo l’ossigenazione dei tessuti, portandoli in uno stato di acidosi e dando il via libera alla proliferazione di stati infiammatori e patologie croniche!

Quindi il Metodo del respirare di meno scoperto dal dottor Buteyko permette di riossigenare l’organismo e alzare le difese immunitarie contro le infiammazioni, ma per fare questo bisogna rieducare la respirazione.
Sembra un paradosso: per migliorare la salute dobbiamo respirare di meno!