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Marcello Pamio - 11 settembre 2023
Il Consiglio Regionale in Veneto ha approvato all'unanimità la "scatola nera" per le auto con più di 10 anni!
Sì, non è un errore siamo proprio in Veneto: nel nord-est leghista, quello di "Roma ladronaaaa", ricordate?
Sto parlando di un dispositivo di controllo che tutti gli schiavi con l'anello al naso che possiedono un veicolo Euro 0, 1, 2, 3 e 4 dovranno installare nella propria auto e ovviamente a proprie spese per poter circolare nell'Impero, nonostante le limitazioni.

La scatola nera con GPS è collegata a una app per cellulare per registrare i movimenti del veicolo, garantendo la possibilità di percorrere un tot di chilometri all'anno a seconda della classe ambientale.

Un euro 0 potrà fare solo 1000 km; gli euro 1 invece ben 2000, mentre 7000 sono i km per gli euro 3 e infine 10.000 km per gli euro 4.
Ho un dubbio: quanta strada secondo loro dovrei fare con la mia Alfa 75 la cui classe sarà euro meno 8? 🤔

Ma la chicca sono i Crediti Sociali in stile cinese camuffati da premi per i comportamenti virtuosi. Il veneto che da bravo suddito risparmierà carburante, frenate, ecc. per ogni chilometro percorso avrà in regalo ben 100 metri da percorrere nel corso dell'anno 😂😂😂
Insomma ai bravi cittadini c'è il bonus! E così a colpi di cento metri a volta, potranno andare velocemente all'Hub per spararsi l'ennesima dose di diserbante genico… Così ce li togliamo dalle palle una volta per tutte!

A dare la stupenda notizia della scatola nera è stato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Lucas Pavanetto che aggiunge fiero: “I veicoli non saranno più soggetti ai blocchi degli orari giornalieri vigenti, ma saranno monitorati attraverso il conteggio totale dei chilometri percorsi".
Scommettete che qualche annientato cerebralmente e iperdosato, ringrazierà gli squallidi camerieri dei banchieri per questo "regalo"?

PS: Se uno possiede un Nokia 8210 non può certo scaricare l'app. Come farà? 😉

MArcello Pamio - 9 settembre 2023
Ci sono molti motivi per cui è importante nascondere il proprio indirizzo email.
Può capitare di creare un account con qualche servizio interessante o di iscriversi a newsletter: è una pratica comune. Se però si verificasse una violazione dei database del servizio web, il vostro indirizzo potrebbe essere esposto a ogni truffatore e spammer.
Database di indirizzi email vengono costantemente venduti sul Dark Web da pirati informatici.
Ecco cinque strumenti gratuiti da utilizzare per salvaguardare l'identità dietro la privacy e sistemi di posta elettronica da spam e spioni

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SIMPLELOGIN è una soluzione Open Source che permette di generare alias di posta elettronica gratuitamente. Il servizio, la cui startup è stata acquisita da Proton, ha anche implementato dei filtri antispam che rivelano automaticamente gli indirizzi e i contenuti dei messaggi di questo tipo e bloccano le mail forwarding per mantenere pulita la vostra casella di posta. Il piano gratuito vi consente di creare 10 alias con larghezza di banda illimitata, e di avere una casella di posta elettronica. Se invece desiderate un numero illimitato di alias e la possibilità di aggiungere altri indirizzi email per la protezione, potete optare per il suo piano Premium che costa 30 dollari all'anno se pagate in una unica soluzione o 4 euro al mese se fatturati mensilmente.
È possibile accedere al servizio tramite web, un'estensione del browser (Chrome, Firefox e Safari) e applicazioni mobili (Android e iOS).

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FIREFOX RELAY è un servizio gratuito con opzioni a pagamento diverse in base al paese. Se si sceglie di usarlo è meglio abbinarlo a Firefox come browser web per ottenere una perfetta integrazione ma è possibile usarlo anche su browser basati su Chromium come Brave e Vivaldi. Avrete a disposizione gratuitamente 5 alias di posta elettronica. Otterrete inoltre l'estensione del browser per utilizzare Relay su qualsiasi sito e la rimozione degli elementi traccianti dalle email. Se si desidera avere un piano di alias di posta elettronica e che vengano reindirizzati alla propria casella risulta una buona opzione. Si noti che non è disponibile alcuna app per dispositivi mobili e quindi si può accedere al servizio solo utilizzando il browser mobile o l'estensione per il browser desktop.


ANONADDY è una soluzione simile a SimpleLogin in termini di funzionalità di base disponibili. I piani tariffari potrebbero aiutarvi a sceglierne uno dei due, considerando che AnonAddy gratuitamente fornisce alias standard illimitati con una larghezza di banda mensile di 10 Mb.
È anche possibile fare self-hosting del servizio per una maggiore privacy. Consente inoltre di inserire le proprie chiavi pubbliche GPL/OpenPGP e di aggiungerle per ogni destinatario. Potete poi attivare o disattivare la crittografia. Quando è attiva, tutti i messaggi inoltrati vengono cifrati con la vostra chiave pubblica e solo voi sarete in grado di decifrarli con la chiave privata corrispondente. È inoltre possibile nascondere e crittografare l'oggetto delle mail, che può essere utile se si utilizza Gmail o Outlook e si desidera evitare che la casella di posta possa essere spiata.
AnonAddy offre anche estensioni del browser per Chrome, Firefox e client per l'utilizzo su dispositivi mobili Android e iOS.


DOCKDOCKGO se utilizzate lo stesso browser potete approfittare del suo servizio di protezione delle mail che vi permette di ottenere un alias di posta elettronica da utilizzare per nascondere il vostro vero indirizzo. Ottenere la propria email @duck.com per proteggere la privacy è facile. Andate sul sito duckduckgo.com/email, scegliete il vostro indirizzo unico e inserite l'email a cui volete che siano inoltrati i messaggi che vi arriveranno dopo che saranno stati rimossi più tracker possibili. Email Protection è supportato dalle app DuckDuckGo per Android, Mac e iOS, nonché dall'estensione di dackduckgo per Firefox, Chrome, Brave ed Edge. Sia le app, sia l’estensione del browser rivelano automaticamente i campi per inserire il recapito di posta elettronica e consentono di riempire facilmente i moduli con il proprio indirizzo personale @duck.com o con uno privato del servizio generato in modo causale, da utilizzare quando si pensa che un sito possa inviare spam o condividere le informazioni degli utenti


PROTONMAIL ha un approccio diverso ma interessante per il suo ampio respiro, in tema della protezione della posta elettronica.
Si tratta di un servizio di posta elettronica privata che si serve della crittografia end-to-end Open Source e della crittografia d’accesso zero per proteggere la posta da ogni genere di violazione.
Offre funzioni anti-tracking bloccando automaticamente i pixel di tracciamento e nascondendo il vostro indirizzo IP e permette di creare più indirizzi collegati allo stesso account. Utilizza anche PishGuard per offrire una tutela dal phishing segnalando e-mail potenzialmente falsificate nella posta in arrivo, ma il suo principale punto di forza è la criptazione dei messaggi dei contatti. Al servizio si accede attraverso app web, per Android per iOS ed è anche disponibile Protonmail Bridge per aggiungere la crittografia end-to-end ad applicazioni come Outlook e Thunderbird. La versione gratuita del servizio offre la cifratura della posta elettronica, un indirizzo email gratuito e fino a 150 messaggi al giorno cifrati, oltre ad alcuni servizi del pacchetto Proton.

Tratto da "Hacker Journal", n.273 settembre/ottobre 2023

Marcello Pamio - 8 settembre 2023

Volete la prova provata che l’Europa è gestita da satanisti che vogliono distruggere l’infanzia?
Leggetevi questo inquietante documento ufficiale. Il loro intento lo mettono nero su bianco.

Si intitola: “Standard per l’Educazione Sessuale in Europa” ed è stato redatto dall’ Ufficio Regionale per l’Europa dell’OMS e il Centro Federale per l’Educazione alla Salute, BzgA della Germania. L’edizione italiana è stata promossa e finanziata nientepopodimenoché dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica.

Naturalmente lo stanno facendo per i nostri cuccioli, “affinché possano vivere la sessualità e le relazioni di coppia in modo appagante e responsabile”.

Ma basta dare un’occhiata a chi c’è dietro per comprendere i veri scopi di questo progetto diabolico: International Planned Parenthood Federation; International Centre for Reproductive Health; Austrian Institute for Family Studies; European Society of Contraception and Reproductive Health; Family Health International, Family Planning Association; German Foundation for World Population; Kaiser Family Foundation; Population Council; United Nations Population Fund…

Tutte associazioni e/o gruppi che operano da decenni per la riduzione della popolazione! La chiamano in maniera simpatica: “pianificazione familiare”, quando in realtà è depopolazione!
Volete degli esempi? Il Population Council è stato fondato nel 1952 da John Davidson Rockefeller III assieme all’ashkenazita Lewis L. Strauss (segretario del presidente Hoover). Si rivelò presto uno dei più poderosi centri propulsivi delle campagne di birth control (controllo delle nascite), per gli aborti e la diffusione dei contraccettivi.

Vogliamo parlare anche della tristemente nota Planned Parenthood?

Nelle loro cliniche viene ammazzato un bambino ogni 96 secondi.

Solo in America da 1973 al 2015 hanno sterminato 60 milioni di neonati! I ricavi ovviamente sono enormi, grazie alla vendita di organi e feti alle lobbies del farmaco. Pensate che nel 2014 hanno superato 1,3 miliardi di dollari di fatturato. Questo è quello che sappiamo, ma i guadagni saranno molto maggiori…
Qualche nome collegato a Planned Parenthood? Kamala Harris, Bill Gates, Hillary Clinton, George Soros, Fondazione Rockefeller...

Detto questo, solo un coglione plurisierato può fidarsi di realtà criminose come queste. Ma si sa, i subumani si fidano della Scienzah…
Volete leggerli o no questi Standard per l’educazione sessuale che insegneranno ai vostri figli? Siete pronti?

Da 0 a 4 anni devono "scoprire il proprio corpo e i propri genitali".
Come anche capire che ci sono "diversi tipi di amore". E' proprio così!

Continuiamo con "il diritto di esplorare le identità di genere".
Quindi i bambini sotto i 4 anni devono sapere che non esiste solo femmina, rappresentata da mamma, e il maschio rappresentato da papà.
Ma ci sono anche i neutri, i binari e tutto il delirio inventato dalle lobbies LGBTQ+.

Giustamente i bambini a 6 anni devono iniziare a scoprire il proprio corpo, e cosa c'è di più bello della masturbazione? No, ditemelo?
"Gioia e piacere nel toccare il proprio corpo (masturbazione, auto-stimolazione)".
Io comunque me lo vedo un bambino di 6 anni che si fa le pippe guardando Jessica Rabbit. Giuro!

A 9 anni secondo i grandi esperti sessuologi il bambino ha "la prima esperienza sessuale". Mi stupisco che non l'abbia avuta prima questa esperienza orgasmica.

A 12 anni invece devono conoscere "l'impatto della maternità e della paternità. La pianificazione famigliare e contraccezione".
E' l'età giusta infatti per imparare ad infilarsi un bel preservativo al gusto di coca-cola, oppure una spirale!

Dopo i 15 anni invece devono conoscere i "cambiamenti nella fertilità", l'importanza della maternità surrogata e della riproduzione in provetta!

Conclusione
Cosa dire in conclusione? Personalmente non ho parole per descrivere cosa i satanisti al comando stanno facendo ai nostri cuccioli.
Attenzione non è a caso: è tutto scientificamente millimetrico.
Distruggere la gioventù oggi serve a programmare e creare i prossimi schiavi. Adulti corrotti, manipolabili e soprattutto frustrati e insoddisfatti della vita. La nuova subumanità ancora più schiavizzata della nostra!
Ma ricordate che possiamo (e dobbiamo) bloccare questo scempio anti-umano!

Odiano l'uomo e la Vita!

Ci siamo. Finalmente è uscito il mio ultimo libro sul Colesterolo. Roba col pelo ovviamente!
Per farlo ho dovuto girarmi come un calzino rispetto alle mie conoscenze. Ma siamo qua per evolvere o sbaglio? Quindi è importante andare oltre ai propri condizionamenti e alle proprie credenze.
Ringrazio Claudio Trupiano e Giorgio Beltrammi per aver scritto le prefazioni al libro.
Di cosa parlo? Vi metto l'indice che parla da solo…
Storia del colesterolo
Sindrome Metabolica
Statine
Danni al cervello
Il senso biologico del colesterolo
Le 5 Leggi biologiche
Infiammazioni
Chetodieta
Digiuno intermittente
I migliori grassi in cucina…

Si può ordinare on-line nei siti:

Macrolibrarsi https://www.macrolibrarsi.it/libri/__colesterolo-avete-rotto-i-grassi-libro.php

Il Giardino dei Libri https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__colesterolo-marcello-pamio-libro.php.

Al centro della storia un personaggio femminile interpretato magistralmente dalla bravissima Valentina Lodovini, che personalmente adoro...
Giulia è la classica donna che vive in funzione degli altri. Subisce continue vessazioni da parte di tutti: dai colleghi che non riconoscono le sue competenze, alla sorella che pensa solo al gatto, al compagno di vita, un pittore fallito parassita, che la sfrutta. Per non parlare del peso che lievita ogni volta che si mette sulla bilancia...

Va tutto storto, ma la vita deve andare avanti, esattamente come le frustrazioni che l'accompagnano giornalmente.
Dopo anni di questa non-vita camuffata da falsi sorrisi di circostanza e da una pressoché totale disponibilità, Giulia non ne può più. E’ sempre più stanca di fare lo zerbino, lo stress le impedisce di dormire per cui è sull'orlo dell'esaurimento. La notte sta sul divano a sfondarsi di gelato al pistacchio.

Il destino di Giulia cambia dopo il fortuito incontro con un counselor in stile santone, interpretato dal bravo Neri Marcorè, che l'aiuta a liberasi da tutta quella energia negativa che reprimeva dentro di sé.
Detto in parole povere: sbrocca!

Questa è la parte più bella e divertente del film.
Dalle ceneri rinasce la nuova Giulia, una donna libera che senza peli sulla lingua e senza mezze misure dice ad ognuno quel che pensa, in pratica lascia fluire tutto quel che ha tenuto dentro e castrato in anni di repressione. Il risultato come potete immaginare è una bomba atomica. Alla gente infatti non fa molto piacere sentirsi dire tutto quello che si pensa di loro!
Non dico altro per non spoilerare.

Il film è simpatico perché tra una risata e l’altra mostra la molla che ha fatto scattare in Giulia il desiderio di dare una svolta alla propria vita.
Ma prima di farlo ha dovuto passare frustrazioni di ogni tipo, rischiando di fatto la malattia. Lo so cambiare, non è facile per via di tutti i condizionamenti, i sensi di colpa e le pippe mentali. Serve coraggio infatti essere se stessi in una società dove tutto è finto, dove il bon-ton deve mantenersi all’interno di cliché prestabiliti e politicamente corretti.
Ma se non lo fai paghi pegno: la malattia è dietro l'angolo.

Il regista Guido Chiesa affronta il pesante esaurimento al quale tutti noi siamo sottoposti nel quotidiano, sottolineando anche come sia più facile auto limitarsi nel dire le cose che pensiamo e proviamo per paura delle reazioni altrui, piuttosto che esternare il vissuto!
Cambio tutto insegna che non è mai troppo tardi per reimpossessarsi della propria vita! Non sto parlando di un capolavoro, ma è un film che merita assolutamente di essere visto!

Marcello Pamio - 1 settembre 2023
"Il sangue è un succo molto peculiare", diceva Johann Wolfgang von Goethe nel Faust…
Eh già…un liquido molto peculiare, soprattutto per i vampiri delle lobbies farmaceutiche!
Mi dispiace dirvelo, ma il sangue è un business spaventoso.
Il sangue delle sacche - quelle donate amorevolmente dalle persone - in minima parte viene usato per scopi nobili: la maggior parte viene venduto al miglior offerente.
Ora finalmente è uscito un documentario su questo argomento. Una inchiesta tedesca mandata in onda dal canale franco-tedesco Arte dal titolo “Le business du sang“.
Il video spiega come in Svizzera il sangue donato alla Croce Rossa (monopolista della raccolta) viene venduto a imprese private. Come detto, solo una piccola parte del sangue finisce a veri malati bisognosi, il resto (oltre l’80%) va nei laboratori di Big Pharma, che usa il plasma per estrarre proteine e chissà cos'altro. Lo scopo ovviamente è nobile: sfornare droghe legali, cioè farmaci costosissimi per alleviare ai subumani le pene (create da loro stessi).

Attualmente a livello mondiale solo quattro multinazionali (Octapharma, Baxter, CSL Behring e Grifols) si spartiscono la torta.
Secondo Forbes l’amministratore delegato di Octapharma, Wolfgang Marguerre, vanta un patrimonio di 6 miliardi di dollari.
Ma non è tutto, la cosa ancora più schifosa è sono riusciti a creare un nuovo mercato. Il sangue infatti arriva da disperati pagati 60 dollari per DUE litri di sangue. Avete capito? Gente messa male, spesso sono drogati o alcolisti che arrotondano facendosi svenare. Così per pochi spicci si fanno togliere il sangue, scusate volevo dire il "succo peculiare"!
Trenta dollari a litro. Tanto vale la Vita Umana?

Stavo proprio leggendo in questi giorni il suo libro “L’arte dell’invisibilità”, quando mi sono imbattuto nella notizia che Kevin Mitnick, considerato da tutti l’hacker più ricercato del mondo, è morto a 59 anni!
Universalmente conosciuto con il soprannome di "Condor" per via di una serie di crimini informatici e furti di dati commessi tra gli anni Ottanta e Novanta.

La più grande minaccia per la sicurezza di un’azienda o un’organizzazione, era solito dire, non è un virus informatico, ma l’uomo: “L’anello debole sono le persone”!

Kevin è stato una delle persone più ricercate negli Stati Uniti, ma ad abbatterlo è stato un cancro al pancreas (non sappiamo se incentivato o meno dai diserbanti genici).

Il ‘re degli hacker’ ha manomesso reti informatiche aziendali e governative, sottratto migliaia file di dati, compresi segreti industriali e numeri di carte di credito che ha sempre affermato di non aver mai utilizzato.
E’ riuscito a bucare i sistemi informatici della potente compagnia telefonica Pacific Bell, di Motorola, Nokia, Nec, Apple e moltissimi altri.

Quando entrò in gioco l’Fbi, la sua cambia drasticamente, trasformandolo in un fuggitivo. Passerà parecchio tempo a Denver con il nome inventato di Eric Weisz (il vero nome dell’illusionista Harry Houdini). Qui si iscriverà in palestra per cambiare fisico, modificherà la sua camminata e cercherà di restarsene per conto suo per evitare di essere riconosciuto in un periodo durante il quale le televisioni mostrano spesso il suo volto.

Nel 1994, quando ha 31 anni ed è in fuga, Mitnick commette un errore fatale. Nel giorno di Natale entra nel computer del ricercatore Tsutomu Shimomura, esperto di sicurezza informatica impiegato nel San Diego Supercomputer Centre. Il giapponese non la prende bene e si mette all’opera per capire chi è il responsabile dell’incursione, scoprendo che il modem da cui tutto è partito è collegato a una rete telefonica vicina a Raleigh, North Carolina, dove nel frattempo Mitnick si è trasferito.

Alle 2 del mattino del 16 febbraio 1995 l’Fbi sfonda la porta di casa e lo arresta con l’accusa di uso illegale del telefono e di frode informatica.
Ma nel corso del processo l’accusa riesce a convincere il giudice che Mitnick sarebbe stato in grado di intrufolarsi nei più critici sistemi di sicurezza nazionale e sferrare un attacco nucleare. Accusa a dir poco ridicola, ma eravamo agli albori della cybersicurezza, per cui il giudice si convince dell’estrema pericolosità di Mitnick e lo condanna a cinque anni di carcere di cui uno in isolamento.

Contro la sentenza si levò la protesta di un movimento mondiale con lo slogan "Free Kevin".

Cosa ha spinto Mitnick a rischiare così tanto? “Le motivazioni sono sempre state opache”, si legge sul New York Times. “Si è recentemente scoperto che aveva accumulato migliaia di numeri di carte di credito, inclusi quelli di alcuni ben noti milionari della Silicon Valley. Eppure non c’è al momento alcuna prova che Mitnick abbia usato questi numeri. Inoltre, ignorando la possibilità di guadagni economici derivanti dalle informazioni sottratte, Mitnick è sempre sembrato più che altro interessato a dimostrare che le sue capacità tecniche erano superiori degli esperti incaricati di garantire la sicurezza dei sistemi informatici”.

Scontata la pena, Kevin Mitnick aveva cambiato vita, sfruttando le sue abilità per lavorare come consulente informatico, fondando la società di cybersicurezza Mitnick Security.

A Mitnick nel 2000 gli hanno dedicato perfino un film: Takedown

R.I.P.

Marcello Pamio - 31 agosto 2023
Nel 2015 i ricercatori in Sicurezza Informatica, Ken Munro e David Lodge vollero scoprire se i televisori Samsung ad attivazione vocale ascoltassero le conversazioni nella stanza anche quando il dispositivo non era in uso.
Se da un lato scoprirono che la tv digitale in realtà resta inattiva quando è spenta, si resero conto che registrano invece tutto ciò che viene detto una volta in funzione.
I dati registrati non sono crittografati, per cui se si riesce ad accedere alla rete domestica è possibile origliare qualunque conversazione in casa.
Ma il problema è anche un altro: Samsung trasmette quei dati non solo a se stessa, ma anche a un'altra società chiamata Nuance, una società di software di riconoscimento vocale.
Per disabilitare questa funzione, basta andare nel menu “impostazioni”, selezionare “funzioni Smart” e negare il “riconoscimento vocale”.
I flussi di dati non crittografati però non sono un esclusiva di Samsung. Durante un test delle smart TV LG, un ricercatore scoprì che i dati vengono inviati alla stessa LG tramite internet ogni volta che lo spettatore cambia canale!
Quindi tutte le informazioni sulla visione vengono spedite via internet.
Questo è quello che fa una tv digitale, riuscite ad immaginare cosa fa lo smartphone?
La comunità è divisa in dure, da una parte chi è convinto che bisogna togliere la batteria del cellulare per essere sicuri che non stia ascoltando, dall’altra che invece è convinto che basti spegnerlo.
In realtà basterebbe infiltrare un semplice malware in uno smartphone, per cui il dispositivo non si spegne mai del tutto e potrebbe quindi registrare ogni conversazione.
E’ oggettivo che alcuni telefoni si risvegliano quando pronunciamo una frase magica, proprio come i televisori ad attivazione vocale. Questo implica che siano sempre in ascolto. In attesa della frase. Implica anche, che ciò che diciamo è in qualche modo registrato e trasmesso.
Qualcuno azzarda l’ipotesi che la NSA abbia inserito chip nei nostri telefoni capaci di fornire alimentazione e consentire il tracciamento anche quando il telefono è fisicamente spento e anche se la batteria viene estratta.
Indipendentemente dal fatto che il telefono sia in grado di ascoltare o meno, il browser installato lo è di certo.
Intorno al 2013 Google avviò il cosiddetto hotwording, una funzione che permette di dare un semplice comando che in Chrome attiva la modalità di ascolto. Molti altri seguirono l’esempio, come Siri di Apple, Cortana di Microsoft e Alexa di Amazon.
Quindi il tuo telefono, il tuo PC e quel dispositivo autonomo sul tavolino da caffè contengono tutti i servizi back-end, sul cloud, progettati per rispondere a comandi vocali.
Questo significa che ti ascoltano.
Per il pc esistono dei modi poco tecnologici per mitigare queste inquietanti funzioni di intercettazione. Per la webcam basta metterci sopra un pezzo di nastro adesivo, per il microfono una delle migliori difese è quella di inserire una finta spina nella presa. Per farlo prendi un vecchio paio di cuffie o auricolari rotti e taglia semplicemente il cavo vicino al jack del microfono. Ora collega quel mozzicone alla presa e il tuo computer penserà che c'è il microfono, anche se non c'è…

Le sfere metalliche lucide si sono materializzate in varie città del mondo!
No, non si tratta di alieni venuti da altri mondi, e neppure delle palle sempre più gonfie delle persone per la commedia che che ci stanno facendo vedere. Sono dei dispositivi rivoluzionari che "inaugurano una nuova era di umanità globale e stabilità finanziaria". Così dicono gli ideatori.
Per i detrattori, invece, come lo scrivente, sono strumenti distopici agghiaccianti.

Worldcoin è la Rete globale per le Identità Digitali planetarie, nata dalla fusione tra Intelligenza Artificiale, controllo sociale e criptomonete. L’ideatore è Sam Altman, l’ashkenazita fondatore di OpenAI (ChatGPT). Guarda caso, sempre lui...

Sam Altman

Le sfere servono a scansionare gli occhi delle persone in cambio di un ID digitale e di una criptovaluta. Una valanga di decerebrati (parlano di 2 milioni) sono stati in colonna per ore pur di farsi scansionare l’iride e ricevere una manciatina di criptomonete. Infatti per l’occasione Worldcoin ha creato il proprio token crittografico, chiamato WLD, offrendo 25 unità (circa 60 dollari) a chiunque si faccia scansionare gli occhi da una sfera.

Colonna di persone in Kenya per farsi dare i soldini...

Ma vi rendete conto del livello? Vendere l'anima per 60 dollari!
D'altronde siamo abituati: vi ricordate un paio di anni fa? Qualcuno ha venduto il proprio corpo ai diserbanti genici per una birra o un gelato.

Scansionamento dell'iride

Ma qual è l'obiettivo di Worldcoin? Secondo Altman sarebbe la soluzione finale per distinguere definitivamente gli umani dalla IA.
Ma per dimostrare di essere umani veri, Worldcoin necessita delle vostre iridi che sono uniche, per poi rilasciare la famosa Identità Digitale Mondiale chiamata World ID. Con questo ID le persone potranno usarlo per il riconoscimento e accedere ai vari siti e/o app con sicurezza assoluta. Bellissimo, vero? Straordinario direi, peccato che gli scopi occulti sono a dir poco aberranti. Stanno spingendo la digitalizzazione di tutti gli aspetti della Vita, perché così avranno il controllo assoluto dell’uomo. E l'ID è parte cruciale.

Con l'ID avranno il controllo assoluto della Vita

Immaginate una qualsiasi situazione che necessiti del riconoscimento: dai pagamenti, alle visite, alle vaccinazioni, ecc. Ecco, in tutti questi casi l'Identità Digitale sarà fondamentale. L'ID associata alla transizione della moneta fiat (contanti) verso quella digitale, sarà la tomba delle libertà.
Se non ci svegliamo dal coma e quanto prima, conosceremo di persona la dittatura più spietata e distopica che sia mai stata pensata!

Marcello Pamio - 20 agosto 2023

Perché compriamo una cosa invece di un'altra? Siamo realmente noi che l'acquistiamo? Chi o cosa influenza veramente le nostre scelte?
Le industrie spendono ogni anno svariati miliardi di dollari affinché i loro prodotti compaiano negli spettacoli televisivi, video musicali e film. Se lo fanno è perché il tornaconto è enorme!
Questa tecnica molto persuasiva di neuromarketing si chiama "Product placement" ("Posizionamento di prodotto").

In ogni film o trasmissione tv vengono inseriti prodotti a pagamento. Almeno il 75% di tutte le trasmissioni in prima serata presentano prodotti che sono stati pagati dalle lobbies. Addirittura alcune trasmissioni vengono appositamente create attorno a specifici brand. Ovviamente il subumano medio non si accorgerà di nulla…
Non ci credete? Ecco un esempio per tutti molto illuminante.
Verso l'inizio degli anni Ottanta, la Ray-Ban, società produttrice di occhiali da sole con sede in America, faticava a sopravvivere: le sue vendite rimanevano drammaticamente basse.
Finché un giorno l'azienda non firma un contratto con Paul Brickman regista di Risky Business, film del 1983, e Tom Cruise dà tutta una nuova immagine a quelle lenti di sapore un po' retrò.
Il film fu un grande successo e le vendite della Ray-Ban aumentarono di oltre il 50%.
Sempre Tom Cruise, tre anni dopo, in Top Gun saliva nel suo caccia con giubbotto di pelle dell'Air Forze e occhiali da aviatore Ray-Ban: il produttore di occhiali da sole poté registrare un altro incremento del 40% dei suoi profitti.
Il successo della Ray-Ban nel "product placement" si è ripetuto 20 anni dopo. Nei sei mesi successivi all'uscita di Men In Black 2 in cui Will Smith indossava quegli occhiali, a quel punto estremamente retrò, le vendite della società triplicarono!
E questo è quello che noi comuni mortali sappiamo, figuriamoci tutto il resto…

Tratto dal libro: "Neuromarketing: attività cerebrale e comportamento d'acquisto", Martin Lindstrom

Marcello Pamio - 20 agosto 2023

Prosegue la transizione dalla moneta contante a quella digitale.
Si tratta di un passaggio molto lento - così la mandria non se ne accorge - ma inesorabile…
Si sta infatti registrando la chiusura dei bancomat dalle città italiane. Il processo di rimozione non è recente e le statistiche ufficiali lo evidenziano.
Il numero è calato del 12% dal 2012 al 2022.
Quindi il progetto di far sparire i soldi cartacei non è certo nato ieri.

Ancor più seria è la riduzione degli sportelli bancari: diminuiti del 36%.
Nel 2010 c'erano 34.036 sportelli ora sono 24.321 in Italia (dati forniti da Banca d’Italia.)
Tutto ormai viene essere effettuato via app e smartphone.
Tutto il Sistema spinge verso la digitalizzazione della moneta: tassello cruciale della dittatura per il controllo assoluto. Quando infatti tutto sarà digitalizzato, la vostra vita - che già vale una cicca - varrà ancora meno e dipenderà da una tastiera di un pc.

Ma tranquilli beoti, va tutto benissimo: continuate pure a pagare il caffè con la carta di credito, perché fa figo!!!

Visto su https://quifinanza.it/economia/economia-italiana/addio-contante-bancomat-spariti/741084/

Marcello Pamio - 20 agosto 2023

Secondo 𝗙𝗼𝗰𝘂𝘀, la prestigiosa rivista della 𝘚𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢𝘩 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘪𝘦𝘳𝘪𝘯𝘰𝘩, l'infertilità maschile sarebbe causata dal troppo caldo! Eh già, l'ebollizione climatica farebbe bollire anche gli spermatozoi.
Ma cosa ti ridi? I dati parlano chiaro: la concentrazione di spermatozoi è calata di oltre il 50% negli ultimi anni, proprio in concomitanza con l'aumento delle temperature globali. Semplice e logico.
E se pensate all'inquinamento elettromagnetico, a quello chimico con le molecole estrogenizzanti come i bisfenoli, e soprattutto ai diserbanti genici sterilizzanti siete dei bastardi novax.

Ma per fortuna arriva la soluzione:  "𝘜𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪 𝘮𝘦𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘱𝘪𝘦𝘥𝘪 𝘦 𝘯𝘶𝘥𝘪"!
Avete capito? Chi ride è un 𝘤𝘢𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘰!

Hanno infatti misurato la temperatura dello scroto di uomini vestiti e nudi, in piedi e seduti.
Stare in piedi riduce la temperatura dei coglioni, mentre indossare vestiti la aumenta. E se niente niente avete la malsana abitudine di incrociare le gambe da seduti, beh…metterete a rischio la procreazione (e in certi casi sarebbe auspicabile).
Mentre usare il kilt è il top. La gonnella arieggia le palle e questo mantiene bassa la loro temperatura.
Se poi, visto che ci siete, vi fate anche una bella transizione chimica e cambiate sesso, avete risolto tutto a monte.