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Questo articolo pubblicato dal British Medical Journal a luglio 2024 è assai interessante perché finalmente mette il dito su una piaga sociosanitaria che denuncio da sempre (nei miei libri: "Cancro SPA" e "La Fabbrica dei malati").
Negli ultimi decenni i tassi di incidenza del cancro alla prostata hanno subito notevoli variazioni parallelamente ai test del PSA.
Tradotto: da quando hanno iniziato con l'assurdo e pericolosissimo esame dell'Antigene Prostatico Specifico (PSA) il numero di tumori è schizzato alle stelle. Chissà come mai, vero?
Ma i tassi di mortalità nel periodo 1980-2020 sono stati molto più bassi e meno variabili dei tassi d'incidenza: la variazione fino a 20 volte nell'incidenza del tumore contrasta con una corrispondente variazione di 5 volte nella mortalità! I ricercatori stanno puntando il dito contro la "sovradiagnosi": il più grave effetto collaterale degli screening!!!
In pratica quello che i camici bianchi diagnosticano con il test del PSA altro non sono che condizioni ridicole, non pericolose (come cisti, noduli, tumori incistati, ecc.) che non evolveranno mai, che non creeranno alcun problema alla salute, ma una volta scoperte, oltre a creare una fottuta paura di morire, obbligano il medico interventista a proseguire con le indagini.
E qui viene il bello. L'antipasto è un lungo e grosso dito medio dell'urologo che penetra l'ano alla ricerca della ghiandola perduta… Dopodiché il menù vero e proprio prosegue con una aberrante biopsia. Un ago lungo 18 cm, sempre dal buco del culo trapassa l'intestino retto, per andare a trapanare decine di volte (anche fino a 30 prelievi) una delle ghiandole più delicate, sensibili e importanti per l'uomo. Il sorbetto a questo punto lo degusteranno i vostri parenti fuori dalla camera ardente…
Bisogna essere pazzi o avere disturbi cognitivi per subire volontariamente una simile tortura. Ma questa è la medicina, bellezza! Questa è la prevenzione 🤣🤣🤣
Mi rivolgo a voi donne, che siete avanti anni luce rispetto a noi: svegliate dal coma gli uomini che avete accanto prima che sia troppo tardi. Non è molto simpatico infatti avere un compagno con il calzino pendente in mezzo alle gambe (impotenza) e col pannolone (incontinenza).
Viceversa, se volete sbarazzarvi della vostra metà, consigliategli dei lunghi giri in bici (con la sella dura che sfrega il perineo infiammando la ghiandola) ed esami costanti del PSA…🤣🤣🤣
Scherzi a parte state lontanissimi dai medici, evitando come la peste l'esame del PSA e godetevi la Vita al meglio, soprattutto la parte più intima delle relazioni, dato che la prostata è la ghiandola che gestisce e supervisiona il programma speciale, biologico e sensato della sessualità…

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"I messaggi insistenti del marketing e della pubblicità hanno convinto il pubblico a credere nell’equazione: cure mediche = salute.
Di fatto è vero il contrario: la medicina moderna è diventata la principale causa di malattia”
, Hans Ruesch.

l 25 giugno 2005 il British Medical Journal (BMJ) lanciava l’allarme della “eccessiva medicalizzazione e della continua riduzione dei valori di normalità”. Nell'editoriale si denunciava una situazione paradossale: se venissero applicate le attuali (dell'epoca) linee guida, all’età di 24 anni il 50% della popolazione norvegese sarebbe a rischio e a 49 anni tale percentuale salirebbe addirittura al 90%!
Una denuncia chiarissima, quando ancora le cose si potevano dire, dove si parla espressamente di eccessiva medicalizzazione della vita.
“Il bacino della normalità si sta restringendo a una pozzanghera” ha detto Til Wykes, professore di Psicologia Clinica e Capo della Scuola di Salute Mentale presso il King's College di Londra.

Ed è proprio così: la medicinah per fregare sempre più sudditi ha codificato un geniale quanto diabolico sistema di parametri chiamati “valori di normalità”, onnipresenti negli esami.
Attenzione non si tratta di numeri qualsiasi ma di valori in grado di decidere se siete sani o malati, se dovete prendere farmaci a vita, oppure no. Iniziate un po' a capire il giochetto?

Gli esami laboratoristici (sangue, urina, feci, ecc.) sono stati inventati proprio per giustificare questa colossale fregatura.

Misurano una o più sostanze specifiche (proteine come il PSA, zucchero, grasso, pressione arteriosa, ecc.) e i "risultati" vengono confrontati con i parametri che LORO hanno deciso essere la "normalità"! Sei fuori dal range? Cazzi tuoi: sei malato!
Poco importa che gli esami abbiano una affidabilità risibile (falsi negativi e positivi) e che siano una semplice quanto inutile fotografia istantanea (che cambia continuamente): ogni anno centinaia di milioni di persone oggettivamente sane diventano malate perché i grandi esperti (unti dalle case farmaceutiche) abbassano costantemente questi "valori di normalità".
Siamo polli in batteria e anche tra i leoni da tastiera, quelli che criticano ferocemente il Sistemah, al primo esame sballato, al primo gnocchetto nel seno o alla prima pisciata strana, corrono come anatroccoli smarriti dalla Scienzah disperati e impauriti. Infilandosi nel girone infernale…
Io non faccio esami, mi sento bene e il motivo è semplice: non avendo paura sto alla larga dalle grinfie dei camici bianchi!!!
Se si trascende la paura sono fottuti…

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Ragazzi, ve l'ho detto che non ci sto dietro!!
Ecco a voi il primo caso al mondo di cancro contagioso. Un medico chirurgo 5 mesi dopo aver curato un paziente da un cancro che stava operando, si è ammalato dello stesso cancro! Incredibile, vero?
Il medico tedesco di 53 anni durante l’operazione si era ferito per sbaglio ad un dito mentre cercava di sistemare gli attrezzi utili alla sua operazione, provocando dunque un rarissimo caso di contagio. Le cellule oncogene anarchiche sono riuscite a passare da corpo all'altro creando una nuova colonia nell'ospite… 🤣🤣🤣
Da oggi quindi il cancro è contagioso!
Ma non è tutto, la cosa ancor più demenziale è che il caso di questo medico è del 1996 e pubblicato dal New England Journal of Medicine.
Quindi hanno scomodato un caso di per sé assurdo di quasi trent'anni fa. Ma vi rendete conto?
Ci stanno gentilmente dicendo che le cellule tumorali sono peggio della peste bubbonica e possono infettare con il semplice contatto.
A noi queste spiegazioni non ci toccano, anche perché la cosiddetta "malattia" è un "Programma biologico speciale e sensato" messo in atto dall'organismo.
Chi ha orecchie per intendere intenda…gli altri al camposanto.

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I tubuli collettori renali sono nati per canalizzare l'urina, regolando il deflusso o reflusso. Il programma biologico e sensato dei tubuli è stato codificato quando abbiamo avuto la necessità di trattenere il liquido più importante per la vita umana: l'acqua!
E' un conflitto di lotta per l'esistenza chiamato "profugo". Il senso biologico è quello di conservare acqua e proteine.
Quando ci sentiamo sbalzati fuori dalle nostre sicurezze, quando abbiamo il percepito di aver perso ogni punto di riferimento che ci garantisca l'esistenza, quando ci sentiamo come un pesce fuor d'acqua…
Non potendo o non riuscendo a contare sui nostri mezzi di sussistenza il cervello attiva il programma, non a caso il più utilizzato dai mammiferi.
I reni hanno cinque qualità sensoriali, quella che si attiva nel profugo è la capacità "assorbente".
In condizioni normali i reni filtrano 180 litri di sangue per produrre circa 1,2 - 1,5 litri di urina, ma prima che diventi tale il cervello, in base a quanto distanti siamo dal "nostro mare", riassorbe più o meno acqua, con il risultato che pisciamo di meno o di più.
Si può arrivare all'oliguria con poca produzione di pipì (inferiore ai 500 ml), o addirittura all'assenza nell'anuria (inferiore ai 100 ml), con l'aumento di due parametri ematici: creatinina e urea. Vengono trattenute e immagazzinate queste sostanze per i momenti di scarsità proteica, in quanto l'organismo le può trasformare in proteine attraverso l'inversione del ciclo dell'azoto.
Quella che i camici bianchi chiamano "uremia" infatti, attribuita ad un cattivo funzionamento dei reni, è in realtà una soluzione che cerca disperatamente la sopravvivenza. Stessa cosa per la creatinina, che in situazioni di emergenza aumenterà nel sangue.
Ricordo che una persona che sente la fine vicina, che respira la paura fottuta di morire, attiva il "profugo", trattiene i liquidi e si gonfia. Avete finalmente capito come mai il vecchiotto qualche giorno prima di morire non urina più? Non è un errore, ma il disperato tentativo di sopravvivere.
Dalle recenti foto del gesuita di Roma la sua condizione di profugo è chiarissima…
Sente che ci stiamo avvicinando al passaggio della soglia!

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L'amico Michele (ufficialmente diabetico di tipo-1) mi ha appena mandato gli esiti degli ultimi esami.
Beh ragazzi, non ho parole!!!
In data 15 settembre 2023 il suo C-Peptide era 0,5 ng/ml, il 21 dicembre 2023 era salito a 0,7 ng/ml e un anno dopo, il 27 dicembre 2024 è a 0,8 ng/ml! 😱
Il C-Peptide è un composto di aminoacidi che ha origine nelle cellule Beta del pancreas e viene considerato un indicatore di secrezione di insulina endogena da parte del pancreas. Valori bassi indicano una ridotta funzionalità della ghiandola di secernere l'ormone insulinico, e quindi diabete di tipo-1. Così narra la medicinah of course.
Comunque sia, in decenni non ho mai visto salire questo valore, ma sempre e solo abbassarsi!
Ma la Vita è un miracolo se godiamo senza farci fottere dalla PAURA, e Michele lo sta dimostrando, con il valore del C-Peptide che sta salendo, e tutto questo grazie alla dieta chetogenica e alla sua caparbietà pazzesca!
Avanti sempre, perché chi si ferma è perduto!!!

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Ecco la prima immensa cagata del nuovo anno, anche se la notizia è di qualche settimana fa.
I ricercatori dell'Arizona State University (ASU) e del Banner Alzheimer's Institute hanno scoperto - aprite bene le orecchie e collegate qualche sinapsi neuronale - una connessione tra il citomegalovirus (HCMV) e l'Alzheimer! 🤣
Eh già: la causa della demenza sarebbe un vairus! E attenzione, non uno qualunque, ma uno della cosiddetta famiglia degli Herpesvirus "estremamente diffusi a livello globale".
Lasciamo momentaneamente da parte la fantomatica esistenza dei vairus, ma ci stanno gentilmente dicendo che tutti i sudditi sono a rischio demenza, in quanto questo citomegalovirus sarebbe diffusissimo negli intestini umani! Auguriiiiiiiii🤣
Non male come notizia, vero? Come sempre non sanno più che minchia pigliare.
Fin l'altro giorno l'aumento del colesterolo e delle placche di beta-amiloide nel cervello, associato all'accumulo di grovigli di Proteina Tau, erano collegati a declino cognitivo, cosa peraltro non vera visto in quanto ci sono persone con le placche nel cervello senza demenza. Sul colesterolo non spendo una sola parola, non vorrei attivare il primo dell'anno le vie biliari dalla rabbia.
Ma da oggi cari amici, la nuova causa virale apre scenari intriganti per Big Pharma: farmaci e sbobba genica a gogò per evitare il rimbambimento…
Happy New Year

PS: come sempre quando i camici bianchi non capiscono un cazzo: parlano di genetica o di virus, due cose che non vedrete mai nella vostra vita.
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Le vene sono i vasi che convogliano il sangue proveniente dalla periferia verso cuore e polmoni.
Avendo una parete più sottile dotata di minori fibre muscolari, la loro struttura è meno robusta delle arterie ma è composta da valvole unidirezionali che fanno in modo che il sangue possa scorrere in un verso solo. Tali valvole sono presenti in maggior numero nelle gambe.

CONFLITTO
Le vene derivano dal foglietto embrionale chiamato mesoderma, per cui le attivazioni riguardano sempre una "svalutazione"!
In conflitto attivo di svalutazione l’endotelio dei vasi si ulcera con lo scopo preciso di allargare il lume per far passare meglio il sangue! Avviene l'ulcerazione sia dell’endotelio che della muscolatura liscia delle arterie!

SENSO BIOLOGICO
La funzione delle vene è quella di "eliminare lo sporco" e riportare il sangue impuro (carico di anidride carbonica e acidi vari) al cuore (simbolicamente la casa, il focolare) affinché venga poi nei polmoni ripulito e ossigenato.
Il vissuto è preciso: ci sentiamo "limitati", “non riusciamo a trascinarci", “non riusciamo ad andare avanti”.
Ecco perché si chiama non a caso il “conflitto della palla al piede”. Non possiamo andare avanti, intraprendere un percorso per qualcosa o qualcuno (figli, marito, moglie, ecc.) che ci rallenta e/o ci blocca. Abbiamo "le gambe legate", "i piedi di piombo".
Simbolicamente non possiamo tornare al focolare per qualcosa che ce lo impedisce. Per le vene periferiche dobbiamo sommare anche il vissuto di abbandono…
In risoluzione avviene la riparazione e ricostruzione delle ulcere e il vaso si infiamma, diventa caldo e si gonfia.

LATERALITA'
Anche per questo tessuto esiste una lateralità biologica. Non è mai a caso se varici/flebiti/trombi o altro interessano la gamba destra o la sinistra.
Solo i camici bianchi credono alla sfiga e al caso, e il motivo è perché non conoscono le Leggi Biologiche, con i risultati che purtroppo conosciamo!

DONNA/UOMO DESTRIMANI

  • Gamba dx: conflittualità con marito o moglie o padre o fratelli o colleghi (la linea dei pari)
  • Gamba sn: conflittualità con figli o madre (e tutti quelli da maternare) 

DONNA/UOMO MANCINI

  • Gamba sn: conflittualità con marito o moglie o padre o fratelli o colleghi (la linea dei pari)
  • Gamba dx: conflittualità con figli o madre (e tutti quelli da maternare)

Il vero problema sono le recidive!
Se riattiviamo continuamente il conflitto, il vaso si gonfia rischiando di occludersi, le valvole cedono (vene varicose o varici), l’intima si ulcera e atrofizza con il rischio di placche aterosclerotiche e trombi.

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L'alluce valgo è una deviazione laterale dell'alluce che interessa sia l'apparato osteo-muscolare che quello legamentoso. E' un'alterazione che può creare dolore e modifiche anche alle altre dita del piede.
Questa attivazione colpisce prevalentemente le donne: come mai?
Tutte le strutture osteoarticolari derivano dal foglietto embrionale "mesoderma recente" controllato dalla Sostanza Bianca e sono collegate con quello che ci permette di essere abili e capaci nello spazio e nel movimento.
In questo tessuto noi "viviamo" il conflitto di svalutazione ("non sono abile a") e i tessuti vanno in necrosi (si parla di osteolisi). Fase questa totalmente asintomatica.
Il conflitto di svalutazione fa riferimento al sentito personale di "non farcela", "non riuscire a…"
Nella fase di riparazione avviene la ricostruzione dei tessuti alterati e le strutture sostituite con un tessuto più efficace e resistente (callo osseo). Qui abbiamo dolore.
Ma qual è la svalutazione? Non riuscire a prendere una decisione riguardante una direzione nella vita: “Non riesco ad andare dove vorrei”, "vorrei cambiare direzione ma non posso", ecc.
L'alluce va visto come il timone direzionale nel cammino! Se infatti si vuole cambiare improvvisamente direzione mentre si sta camminando, il corpo ruota proprio nel punto del metatarso, proprio dove cresce l'alluce valgo: è il punto di svolta, il perno della rotazione.
Il senso biologico è magistrale: produrre un tessuto più efficiente ed efficace per cambiare direzione, ma siccome non lo facciamo, il tessuto continua a crescere…
Sono proprio le recidive del conflitto che portano alla deformazione dolorosissima delle strutture coinvolte!
Ricordiamo che la sapienza del corpo è magistrale. Il corpo non mente e andrebbe ascoltato.

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Per la Scienzah metastatizzata, il 10% del nostro DNA è utilizzato per codificare e costruire le proteine, il 90% restante è semplicemente "DNA spazzatura".
Scienziati russi hanno invece dimostrato che la "catena della Vita" è una antenna in grado di ricevere e/o trasmettere dati e informazioni (parole, luce, suoni, frequenze). Il medium che permette tale scambio è l’acqua.
“L’acqua presente nel corpo attiva i deboli campi elettromagnetici naturali che trasportano le informazioni all’interno di ogni cellula”. L'immunologo coreano Mu Shik Jhon ha scoperto che la struttura dell’acqua è esagonale (la preferita da tutti gli organismi biologici), mentre per il prof. Gerard Pollack l’acqua non è un liquido ma bensì un cristallo con le capacità di memorizzare le informazioni! Tutto torna…

VIRUS
Il termine “Virus” deriva dal latino e significa semplicemente "veleno”. Ufficialmente i cosiddetti "virus" sono frammenti di acidi nucleici (DNA, RNA) ricoperti da un capside proteico.
In quanto composti da DNA o RNA sono, come detto prima, delle vere e proprie antenne.

ESOSOMI
Le cellule comunicano tra loro attraverso un sistema ancestrale di trasporto rappresentato da microvescicole, tra cui gli esosomi sono le più piccole.
Costantemente le cellule scambiano tra loro informazioni e nutrienti. E' proprio attraverso gli esosomi che miliardi di cellule trasferiscono materiale genetico (RNA, DNA, mRNA), proteine e lipidi necessari per la loro sopravvivenza. Ma gli esosomi si originano anche quando cellule malate in stress ossidativo vanno in apoptosi e muoiono liberando in circolo extracellulare il loro contenuto (acidi nucleici e frammenti proteici).

RISONANZA E PAURA
Quando la frequenza delle onde è uguale alla frequenza di risonanza di un oggetto, quest’ultimo comincia a vibrare anche se si trova a distanza!
Domanda: la vibrazione della "paura" potrebbe mettere in risonanza esosomi e/o frammenti di DNA o RNA?
Quando i media mainstream all'unisono allarmano la popolazione sull'arrivo dei fantomatici virus influenzali, epidemici, pandemici, ecc., sistematicamente milioni di persone si ritrovano a letto con i sintomi perfettamente descritti dai media. Sono stati contagiati? No, sono entrati in risonanza con la frequenza della Paura!
Il filosofo e scienziato Rudolf Steiner lo ha magistralmente spiegato nel 1914 quando disse che "è la paura del contagio che crea i contagi. E' la paura della malattia che crea la malattia"
Spegniamo i media e torniamo a vivere la Vita senza paura!!

Tratto dal libro: "Come uscire dalla Paura",
https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__come-uscire-dalla-paura-marcello-pamio-libro.php

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La ghiandola pancreatica produce succhi che digeriscono grassi, proteine e amidi, mentre le cellule alfa e beta producono due ormoni: glucagone, che serve ad aumentare la glicemia e insulina, che invece abbassa lo zucchero ematico!
Le isole alfa del pancreas sono controllate dalla corteccia cerebrale sinistra (lato femminile) e producono il glucagone.
Normalmente le quantità di insulina e glucagone si mantengono in equilibrio.
In questo caso il conflitto è la paura con spavento, schifo o repulsione (sentito femminile di opposizione); spesso di fronte a sgradevoli situazioni di tipo sessuale.
In conflitto attivo cala la funzione delle cellule per cui viene prodotto meno glucagone e la conseguenza è un calo della glicemia nel sangue (ipoglicemia).
Si sente fame per compensare tale carenza. In risoluzione c'è una lenta normalizzazione del tasso glicemico.
Il senso biologico è disporre di una maggiore nutrizione (fame continua) per compensare il maggior consumo di glucosio da parte dell’organismo.

CELLULE BETA DEL PANCREAS: SENSO BIOLOGICO
Le isole beta del pancreas sono controllate dalla corteccia cerebrale destra (lato maschile) e producono l'insulina.
Il vissuto è una opposizione o resistenza (con paura) rispetto ad una situazione e/o una persona.
Se ci si deve difendere da qualcuno o da qualcosa o quando si deve prendere una decisione importante che può avere gravi conseguenze, ma si ha paura e si resiste, opponendosi!
In pieno conflitto c'è un calo della funzione delle isole beta con la riduzione dell’insulina e quindi un aumento della glicemia. Situazione che i camici bianchi chiamano “diabete mellito”.
In risoluzione avviene una lenta normalizzazione del tasso glicemico.
Il senso biologico del cosiddetto diabete sta proprio nella diminuzione dell’ormone per avere più zucchero a disposizione del cervello con lo scopo primario di risolvere il conflitto! Biologicamente parlando la glicemia alta è funzionale se siamo in opposizione o in lotta!
Il diabete diventa cronico e pericoloso se la persona recidiva rimanendo nel conflitto per anni o decenni, o perché lo ripete costantemente. Non è sano rimanere nella lotta per molto tempo!
I valori normali di glicemia possono realmente diventare elevati senza che ci sia alcun sintomo. I problemi organici (retinopatia, impotenza, problemi al microcircolo, ecc.) insorgono grazie alle insuline transgeniche gentilmente offerte da Big Pharma, e ovviamente da stili alimentari errati.

Il sangue non è un liquido qualsiasi ma un vero e proprio tessuto vivente allo stadio colloidale, costituito da componenti cellulari in sospensione nel plasma.
Un organo in grado di registrare tutto quello che viviamo dal punto di vista fisico, emotivo, spirituale e quantistico!
Il sangue circola all'interno dei vasi sanguigni portando ossigeno e nutrienti ai tessuti, procedendo a rimuovere tossine e anidride carbonica.
Deriva dal foglietto embrionale mesoderma, controllato dalla sostanza bianca per cui il suo vissuto è sempre legato ad una "svalutazione".

SENSO BIOLOGICO
Il senso biologico è diversificato: respirazione (trasporta ossigeno alle cellule e anidride carbonica dalle cellule), nutrizione (trasporta nutrienti), regolazione (delle secrezioni ghiandolari), difensivo (globuli bianchi), termoregolatore ed escretorio (portare i rifiuti affinché siano filtrati ed eliminati).
Detto questo il sangue si relaziona sempre con la famiglia, con il clan di appartenenza per via della condivisione dei "legami di sangue". Per cui qualsiasi sua alterazione (leucopenia, anemia, leucemia, trombocitopenia, ecc.) rappresenta una svalutazione in seno alla famiglia!
Ci sentiamo svalutati nel profondo fin dentro il midollo, struttura questa non a caso considerata la più intima dell'uomo, all'interno dello scheletro c'è il tessuto ematopoietico deputato alla sintesi degli elementi figurati del sangue: globuli bianchi (granulociti, linfociti, monociti), globuli rossi e piastrine.

Il seno è l’organo simbolo della protezione, della femminilità e della maternità, costituito da vari tessuti: ghiandole e derma (mesoderma antico - cervelletto), dotti galattofori e terminazioni nervose (ectoderma - corteccia)

GHIANDOLE MAMMARIE
Rappresentano una invaginazione del derma!
Le ghiandole sudoripare che erano contenute all’interno si sono trasformate e modificate nel corso del tempo per produrre latte cui cui nutrire i cuccioli del clan!

Nella ghiandola siamo di fronte al “conflitto del nido”, un vero e proprio dramma per una donna!
Preoccupazioni per il cucciolo (figlio o tutti quelli da “maternare”) in pericolo (malattia, incidente, ecc.) e bisogna prenderlo sotto le proprie ali protettive!
Se il nido è minacciato bisogna aumentare il nutrimento!
Ecco perché durante il conflitto attivo aumenta la funzione e cresce la ghiandola, come una cipolla. Si chiama adenocarcinoma a strati, tondo e compatto.
Il senso biologico: produrre più latte per il cucciolo in pericolo! E' tutto perfetto e magistrale.
Una volta superata la preoccupazione, avviene la necrosi caseosa ad opera di funghi e/o micobatteri con ascesso e mastite. Se non sono disponibili la massa si incista.
La grandezza della massa dipende al vissuto e dalla durata del conflitto.

DOTTI LATTIFERI
I dotti sono strutture che portano fuori il latte e derivano dall’epidermide (corteccia encefalica), in quanto sono una invaginazione della pelle.
Hanno sempre a che fare con le relazioni e gli scambi nel territorio.

I dotti lattiferi rappresentano infatti uno "strappo da un mammifero", una "separazione", un "abbandono", ecc.
Quando la donna perde il contatto con un mammifero il cervello ulcera l'epitelio di rivestimento dei dotti con uno scopo biologico preciso: far fluire il latte, non per allattare, ma per accudire! Fase questa asintomatica, senza indolore che può iniziare con la retrazione della pelle o del capezzolo.
Una volta risolto questo strappo, cioè ritrovato il contatto perduto, la risoluzione contempla un rigonfiamento, con febbre e dolore (anche se non sempre). La zona a monte del dotto rimane occlusa e questo prende il nome di carcinoma duttale.
L'enorme problema di questo tessuto - oltre alle terapie e alla paura - sono le continue recidive che possono condurre a enormi problemi…

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