Marcello Pamio - 6 aprile 2023 La maestra Marisa Francescangeli è stata sospesa dal dirigente scolastico di una scuola in provincia di Oristano per aver recitato un Ave Maria e un Padre Nostro con alunni di terza elementare. Secondo me meritava di essere punita con più vigore, sono stati troppo generosi con lei! Ma come si permette di far pregare i bambini di terza elementare sotto Natale? Con quale sfregio dei loro diritti! A questa età devi portare in classe dei pervertiti travestiti o dei pederasti per spiegare loro quanto sia bella l'inclusività: lezioni sulla sessualità promiscua, le varie tecniche di masturbazione e contraccezione. Poi le bambine che si indentificano con il sesso femminile le fai vestire da maschi, e viceversa! Questo sì che va bene, mica pregare il bambin Gesù! La signora Francescangeli sarebbe ancora al suo posto se avesse avuto il buon senso di bestemmiare in classe o adorare Satana assieme ai suoi alunni… Ma va tutto benissimo Disinformazione.it (https://t.me/marcellopamio)
Marcello Pamio - 4 aprile 2023 Durante i processi digestivi (prima nello stomaco e poi nel tenue) il glutine, la proteina indigeribile di alcuni cereali, viene idrolizzato in peptidi. Questo è permesso dalle transglutaminasi intestinali che modificano l'amminoacido glutammina. Nelle persone celiache secondo la narrazione si formano anticorpi anti-transglutaminasi che sono la causa del processo infiammatorio e del danno a carico dei villi. La celiachia dipenderebbe per il 40% dai geni (quindi dalla sfiga), per un altro 40% dall'alimentazione e il restante 20% da fattori misteriosi (quindi sfiga al quadrato). Ma è proprio così? No, e infatti secondo le Leggi Biologiche qualsiasi intolleranza alimentare è un Binario Conflittuale millimetrico in cui è coinvolto un alimento (di solito proteina o zucchero) che rappresenta il fattore di innesco del Programma Sensato Biologico e Speciale chiamato "malattia". Il conflitto iniziale (detto Programmante) avviene spesso durante l'allattamento e/o svezzamento! È assai nota infatti una correlazione fra la durata dell'allattamento al seno e il ritardo nella comparsa della malattia celiaca. Staccare la tetta ad un cucciolo è uno dei passaggi più delicati e traumatici se fatto in maniera scorretta. La tetta e il latte materno infatti non rappresentano solo il contatto con la propria divinità-mamma, ma da questi dipende la sopravvivenza stessa! Quindi staccare il capezzolo ad un neonato è sempre un conflitto importante (anche nell'adulto 😉). Se infatti il cucciolo lo vive come "distacco", "separazione" con un vissuto di "contrarietà indigesta" il suo cervello registra tale sofferenza. E con cosa le mamme iniziano lo svezzamento? Con pappette invereconde a base di glutine! Eccolo qua il Binario: il cervello associa il "glutine" a "sofferenza da distacco e contrarietà indigesta" e noi lo chiamiamo celiachia! Slattare con lentezza e mai con il glutine! Disinformazione.it (https://t.me/marcellopamio)
Marcello Pamio - 3 aprile 2023 Moltissime delle specializzazioni mediche non dovrebbero esistere (pediatria, proctologia, diabetologia, ginecologia…). Ma alla psichiatria il podio assoluto non glielo frega nessuno. La disciplina che si dovrebbe occupare della "cura dell'anima" (dal greco psyché = spirito, anima e iatreia cura) 😂😂😂 (risata obbligatoria) è da sempre lo strumento principe per la creazione di malati. Nel DSM-5, la loro bibbia, hanno avuto il coraggio di registrare 370 definizioni di malattie mentali. E la pedofilia è passata da “pedophilia” a “pedophilic disorder”. Considerare la pedofilia un disordine e non una patologia declasserebbe il problema, rendendola una patologia non più patologica. Regalo per gli amichetti… Ora siamo arrivati al punto di non ritorno. L'innocua "timidezza" è stata trasformata nella più pregnante "ansia sociale", da curare non solo con le droghe ma anche con le ascelle fetide di qualcuno. Ebbene sì, gli esperti stanno studiando l’odore del sudore come terapia, e per farlo hanno scomodato l'istituto svedese Karolinska e l’Università di Padova. In pratica i ricercatori hanno raccolto il sudore ascellare di volontari sani mentre guardavano brevi spezzoni di film selezionati per suscitare particolari stati emotivi. Poi hanno preso 3 gruppi da 16 giovani donne che soffrono di ansia sociale e gli hanno fatto sniffare per ben due giorni i vari sudori. Risultato: hanno risposto meglio alla terapia della consapevolezza rispetto alle altre. Ma ci credo: per smettere con simili torture il cervello ti guarisce da tutto! Ma la scienza è la Scienzah. Per cui se volete stare bene non dovete più lavarvi le ascelle, annusandole ogni tanto a pieni polmoni… Disinformazione.it (https://t.me/marcellopamio)
Marcello Pamio - 30 marzo 2023 La sacralità della Vita è stata distrutta mercificandola per cupidigia ed egoismo. L’utero in affitto ha legittimato una nuova forma di schiavismo femminile e di subordinazione al mercato. La schiavitù forse più becera e squallida. Lungi dall’essere un atto amorevole e spassionato è solo business superegoistico multimiliardario, e rappresenta uno dei passaggi cruciali per condurre alla distruzione totale della famiglia e la creazione dell’Uomo Nuovo. In Spagna l'attrice e presentatrice Ana Obregon è diventata madre di una bambina alla veneranda età di 68 anni affittando l'utero di una donna di Miami! Vedete, basta avere il denaro e il gioco è fatto! Questa vecchietta zitellona di quasi settant'anni è diventata madre grazie ai soldi. Auguro lunga vita alla cariatide, ma quando la bambina sarà un adolescente di 12 anni, la sua 'mammetta' ne avrà 80! Se vi sembra normale questo, allora sono normali anche tutti i malori letali che stiamo vedendo.
Marcello Pamio - 30 marzo 2023 Donne disperate indigenti (molte hanno diversi figli e nulla da mangiare) vendono il proprio utero per denaro. Donne disperate che firmano un contratto che le costringe a cedere agli acquirenti una creatura sana dopo la gravidanza. Se disgraziatamente il bambino non risulta essere sano devono abortire o tenerselo senza ricevere soldi! Donne disperate alle quali vengono impiantati fino a cinque embrioni (fecondati in vitro) alla volta, e se per caso vivono tutti, i dottori Mengele delle cliniche selezionano il numero in base alle scelte dei compratori (uno, due o più figli) facendo abortire tutti gli altri, anche se la madre surrogante è disposta a tenerseli! Donne disperate prive di alcuna assicurazione sanitaria costrette al parto cesareo per ridurre i rischi del parto naturale che potrebbe danneggiare la “merce” in grembo. Donne disperate vengono ogni anno reclutate dalle cliniche illegali per “donare” in cambio di pochi soldi i propri ovuli che saranno impiantati alle fattrici. Sono ragazze giovanissime senza tutela medica costrette a pesanti cure ormonali che mettono a rischio la loro salute. Il business della maternità surrogata è immenso e drammatico: dietro il “gesto d’amore” si nascondono tragedie umane inenarrabili. Sofferenze, dolori, morti, abbandoni e condizioni di vita devastanti spingono donne disperate ad accettare di affittare il proprio corpo per fare figli per i ricchi del mondo. Il corpo sacro di una donna viene sfruttato per ottenere il massimo profitto, e la Vita sacra che cresce dentro il grembo è diventato un semplice pacco da consegnare integro al mittente!
Konstantin Pavlovich Buteyko è nato a Ivanitsa vicino a Kiev il 27 gennaio 1923. Fin da giovane era affascinato dalle macchine a tal punto che voleva diventare ingegnere meccanico. Dopo aver finito il liceo il suo sogno era quello di costruire una macchina in grado di fare tutto: scavare, nuotare e volare, e per concretizzarlo nel 1939 si iscrisse al Dipartimento dei trasporti del Politecnico di Kiev, ma i suoi studi furono interrotti dalla Seconda Guerra Mondiale, dove addirittura finì per prestare servizio al fronte. Al suo rientro dalla guerra nel 1946, dopo aver respirato la morte in prima linea cambiò indirizzo frequentando la Facoltà di Medicina a Mosca, dove fin da secondo anno iniziò a lavorare in un gruppo di terapia clinica con l’incarico di controllare i ritmi respiratori dei pazienti. In particolare lo studio della preeclampsia, una grave malattia che affligge le donne in gravidanza e che tra i suoi sintomi presenta anche una forma di ipertensione arteriosa.
“Quando la guerra finì, decisi di iniziare a ricercare la macchina più complessa, l'Uomo. Ho pensato che se l'avessi imparato, sarei stato in grado di diagnosticare le sue malattie con la stessa facilità con cui avevo diagnosticato i disturbi delle macchine”, disse Buteyko in una intervista nel 1982.
Passò centinaia di ore ad ascoltare la respirazione osservando come la morte dei malati era sempre preceduta da un aumento dell’intensità respiratoria. La sua esperienza si fece così precisa che divenne in grado di predire con precisione millimetrica l’avvicinarsi della morte in base al tipo di respirazione.
Dopo la laurea con lode in medicina Buteyko continuò a studiare e soprattutto a sperimentare, anche perché egli stesso soffriva di ipertensione maligna. Proprio lui, uno sportivo meraviglioso che passava lunghe ore ad allenarsi. La sua pressione sanguigna spesso superava i 220 e la testa gli si gonfiava con un dolore terribile, a volte insopportabile. I medici gli avevano predetto 12 mesi di vita, ma per fortuna per il mondo intero, il 7 ottobre del 1952 non arrivò la morte ma l’illuminazione…
Tutto era semplice e ordinario. Mentre era in servizio nella prima clinica di Mosca e spiegava le basi della diagnostica agli studenti, si accorse che i sintomi del paziente con l'asma bronchiale (affanno, bocca costantemente aperta) corrispondevano ai sintomi di cui soffriva egli stesso, dovuti alla pressione alta!
Con uno strumento chiamato capnografo, in grado di misurare i livelli di anidride carbonica, notò che nel suo corpo tali livelli erano più bassi del normale. Era già chiaro all’epoca che una respirazione eccessiva fa diminuire i livelli di CO2 nel corpo, per cui pensò che se il suo basso livello di anidride carbonica era causato dalla respirazione, correggendo il suo ritmo avrebbe potuto correggere anche quello della CO2. Oggi questa potrebbe sembrare una banale intuizione, ma è stata l’inizio della sua scoperta epocale.
Osservandosi notò una cosa interessante: quando il suo respiro era affannoso, se riduceva la ventilazione polmonare i sintomi dell'ipertensione si attenuavano fino a scomparire! Quindi l'origine della sua malattia poteva risiedere in un eccesso di ventilazione alveolare che, provocando una forte riduzione della concentrazione di anidride carbonica, bloccava o inibiva l'emoglobina nella sua funzione di trasporto e rilascio di ossigeno ai tessuti?
Applicò questa sua teoria ai modelli respiratori dei pazienti sofferenti di asma, angina ed altre malattie constatando che tutti quanti soffrivano di iperventilazione, e ogni volta che attraverso la respirazione alzavano il livello di CO2 gli attacchi di asma o di altre malattie svanivano nel nulla.
Scoperta questa di Buteyko a dir poco rivoluzionaria, e la conferma era la controprova: quei pazienti che tornavano ai normali modelli respiratori avevano la ripresa degli attacchi!
Quindi l’iperventilazione depaupera le riserve di anidride carbonica e i livelli bassi di questo importante gas provocano le contrazioni dei vasi sanguigni ed una fame di ossigeno a livello tissutale. La mancanza di ossigeno induce una serie di meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo stesso.
Sono proprio questi meccanismi di difesa che vengono etichettati come malattie!
Tra il 1958 e 1959 Buteyko aprì un laboratorio di diagnostica funzionale all’Istituto sperimentale di Biologia e Medicina dell’Accademia delle Scienze dell’Unione Sovietica dove per circa 10 anni assieme ad alcuni colleghi riuscì ad investigare a fondo le funzioni basilari dell’organismo umano, sia sano che ammalato.
Le statistiche ufficiali darono pienamente ragione a Buteyko: fino al 1967 furono trattati con successo presso l’Istituto più di 1.000 pazienti che soffrivano di asma, angina e altre malattie. Successo dopo successo il governo fu costretto a prendere sotto esame il suo metodo istituendo alcune sperimentazioni ufficiali. Una in particolare, condotta nell’aprile 1980 all’Istituto Pediatrico di Mosca, diede come risultato un successo del 100%. Quello fu l’anno in cui il Metodo Buteyko venne ufficialmente riconosciuto e usato nell’ex Unione Sovietica non solo per l’asma ma per tutta una serie di patologie. Il Comitato per le Invenzioni e le Scoperte dell'URSS riconobbe formalmente la scoperta di Buteyko nel 1983 e rilasciò il brevetto intitolato “Il metodo di trattamento dell'ipocapnia”. Nei 6 anni successivi ben 100.000 asmatici vennero trattati e 92.000 non assunsero più medicine.
La prima prova in cieco e controllata del Metodo Buteyko è stata effettuata nel 1994. Da allora il metodo respiratorio si è diffuso in tutto il mondo e il numero di persone che lo insegnano cresce ogni anno. Il Dr. Buteyko è purtroppo improvvisamente morto il 4 maggio 2003 a Mosca all’età di 80 anni e fino all’ultimo giorno è rimasto in ottima salute e piena attività.
Respirare meno per vivere meglio La vera scoperta del dottor Buteyko è la stretta connessione tra il respiro profondo e affannoso che caratterizza l’iperventilazione e l’insorgere o l’aggravarsi di moltissime patologie. Se esiste questa connessione, allora è possibile invertire il processo patologico controllando la respirazione per rallentarla.
Sembra impossibile, perché tutti si concentrano sull’ossigeno, ma in realtà tutto ruota attorno all’anidride carbonica. Rallentare la respirazione, respirando di meno e soltanto con il naso, facendo delle apnee e usando la respirazione addominale anziché quella toracica, ristabilisce i livelli ottimali di anidride carbonica nel sangue.
Come detto: l’equilibrio tra CO2 e ossigeno è cruciale, affinché quest’ultimo possa essere assorbito dai tessuti. L’ossigeno è poco solubile in acqua e non a caso le quantità disciolte nel sangue (meno del 2% del totale) non sono sufficienti per il metabolismo dei tessuti. Da qui la necessità di un veicolo specifico: l’emoglobina, una metalloproteina contenuta nei globuli rossi deputata al trasporto di ossigeno. Al centro della molecola di emoglobina, avvolto da un guscio proteico, c’è il gruppo EME con un cuore metallico: un atomo di ferro in grado di legare l’ossigeno in maniera reversibile.
Per cui il contenuto di ossigeno nel sangue è dato dalla sommatoria della piccola quantità disciolta nel plasma con quella legata al ferro emoglobinico. Più del 98% dell’ossigeno presente nel sangue è legato all’emoglobina che a sua volta circola nel torrente ematico all'interno dei globuli rossi.
Come ho spiegato nel precedente articolo sull’Effetto Bohr, più anidride carbonica è presente nel sangue e meno ossigeno rimane legato all'emoglobina! In pratica dove c'è più anidride carbonica disciolta (in forma di bicarbonato) l'emoglobina rilascia più facilmente ossigeno e si carica di anidride carbonica.
Ora si può comprendere che la normale respirazione basata sulla iperventilazione abbassa i livelli di CO2 impedendo l’ossigenazione dei tessuti, portandoli in uno stato di acidosi e dando il via libera alla proliferazione di stati infiammatori e patologie croniche!
Quindi il Metodo del respirare di meno scoperto dal dottor Buteyko permette di riossigenare l’organismo e alzare le difese immunitarie contro le infiammazioni, ma per fare questo bisogna rieducare la respirazione. Sembra un paradosso: per migliorare la salute dobbiamo respirare di meno!
Marcello Palio - 18 marzo 2023 I dati pubblicati dal Wall Street Journal l'altro giorno sono agghiaccianti. Le morti in gravidanza negli States sono aumentate al tasso più alto rispetto agli ultimi 60 anni!!! Numeri che rendono gli Stati Uniti il paese più pericoloso tra i paesi ad alto reddito. E' sempre stato il più pericoloso per le democrazie, ora ha un nuovo e più triste primato. L'ecatombe di donne morte durante o subito dopo la gravidanza è aumentato del 40%: 1.205 nel 2021, rispetto alle 861 nel 2020 e alle 754 nel 2019. L'aumento ha spinto il tasso di mortalità materna a 33 morti ogni 100.000 nati vivi, il più alto dal 1965, rispetto ai 20 del 2019. Un raffronto dei decessi ogni 100.000 nati vivi degli altri paesi è illuminante: Francia 8, Regno Unito 10 e 11 in Canada. Dati del 2020. Attenzione perché mancano i dati del 2022, dove sicuramente c'è stata una vera e propria ecatombe, tra donne e bambini (aborti). Ma tranquilli va tutto benissimo, è solo sfiga o karma, perché il napalm non si mette ovviamente in discussione! Farsi sparare un diserbante genico sperimentale in gravidanza è assolutamente naturale!
Marcello Pamio – 12 febbraio 2023 Dopo tutto quello a cui stiamo assistendo in direzione contraria alla Vita, mancava l’abominio degli abomini: la gestazione a pagamento di donne cerebralmente morte! Avete letto bene, purtroppo. La chiamano simpaticamente “Donazione Gestazionale di tutto il corpo” (WBGD: whole body gestational donation), e offrirebbe “un mezzo alternativo di gestazione per i futuri genitori che desiderano avere figli ma non possono o preferiscono non partorire”. Attenzione non si tratta di utero in affitto, ma della donazione dell’intero corpo da parte di donne in “Stato vegetativo persistente” (PVS, Persistent vegetative state), previo consenso scritto. In pratica surrogati vegetativi nei quali verrebbero impiantati embrioni vivi nell'utero! E’ noto che le gravidanze possono essere portate a termine anche da donne in morte cerebrale, ma da questo farla diventare una prassi economicamente interessante significa stuprare la Vita. Secondo la dottoressa Anna Smajdor dell’Università di Oslo in Norvegia, che ha scritto questo agghiacciante articolo pubblicato da Springer Link dal titolo Whole body gestational donation: “le donne in PVS (stato vegetativo) offrirebbero la migliore alternativa alla maternità surrogata vivente”. Questa psicolabile ha studiato filosofia all'Università di Edimburgo poi ha conseguito il dottorato di ricerca all'Imperial College di Londra, e infine a Oslo è docente di filosofia! Non solo la vita non vale più niente (affitto di uteri, compravendita di bambini scelti da catalogo, vendita di ovuli e gameti, ecc.), ora siamo arrivati al punto di vendere un corpo intero per generare la Vita dalla non-vita! Non capisco perché l'asteroide tardi ad arrivare!!!
Visto su https://www.ilprimatonazionale.it/scienza-e-tecnologia/donne-cerebralmente-morte-usate-come-uteri-in-affitto-255123/
Marcello Pamio - 24 gennaio 2023 Ebbene sì, mancava questa all'appello! Dopo averne sentite di tutti i colori, forse mancava proprio il blu… La famosissima quanto pericola pillola blu, aiuterebbe a migliorare non solo la salute maschile, cioè l'erezione, ma ridurrebbe anche il rischio di malattie cardiache! Non male come notizia in questo periodo di ecatombe tra malori e morti inspiegabili (solo per la medicina). I geni che che hanno fatto questa scoperta, scusate del "cazzo", sono i ricercatori della University of Southern California. Hanno esaminato 70.000 uomini con un'età media di 52 anni, con diagnosi di disfunzione erettile. Hanno poi confrontato i problemi cardiaci riscontrati tra le persone che prendevano il Viagra e quelle che non lo prendevano. I decessi per malattie cardiache sono diminuiti magicamente del 40%. Indovinate in quale gruppo? Gli esperti ritengono, in un articolo pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, che il farmaco aumenti il flusso sanguigno nelle arterie del cuore e migliori il flusso di ossigeno in tutto il corpo. No, scusate, ma cosa volete di più? Salute di ferro, ossigenazione del sangue, prevenzione dagli infarti e verga sempre in tiro!!!! Non è tutto: ci sono anche ricerche che collegano l'uso del viagra a un ridotto rischio di Alzheimer! Quindi vedremo sempre più vecchietti assatanati e arrapati… Insomma la panacea per tutti i mali. Peccato che il citrato di sildenafil, il principio attivo del Viagra abbia come effetti collaterali noti: infarto, ictus, battito cardiaco irregolare, emorragie cerebrali o polmonari, pressione alta e morte improvvisa. Quindi, com'è sta storia? Ovviamente spero sia chiaro il motivo di simili articoli per le allodole? Deve aumentare il consumo di pillole (per la gioia della Pfizer), così da sterminare ancora qualche subumano in più. Tanto poi la colpa cadrà come sempre sull'ultima variante 3458-AD del Coviddi…
Marcello Pamio - 20 gennaio 2023 A Davos è stato intervistato l’amministratore delegato dell'americana Moderna Inc., il francese Stéphane Bancel, e costui candidamente confessa come durante l'edizione di Davos del 2020 stavano già «lavorando su un vaccino per il Covid»! Giustamente l'intervistatrice ricorda che all'epoca «il Covid-19, in realtà, nemmeno esisteva». In effetti la celebrazione a Davos per il 50esimo anniversario del World Economic Forum (Wef) è iniziata il 21 gennaio del 2020. Quindi come la mettiamo? Il CEO di Moderna conferma che «sì, non aveva ancora un nome» il virus! Dopo questa sconvolgente ammissione nessuno ha chiesto lumi a questo individuo? Ha ammesso che Big Pharma aveva un vaccino prima che l’OMS inventasse la sigla «Sars-Cov-2» e nessuno lo interroga? Stavano lavorando ad un vaccino anti-Covid prima che il Covid venisse dichiarato tale. Non suona un po' strano? No purtroppo, suona perfettamente se il tuo scopo un altro… Questa dichiarazione è la pistola fumante che la minchiopandemenza è stata creata ad arte per poter avvelenare il DNA di miliardi di subumani! PROBLEMA-REAZIONE-SOLUZIONE Creo il PROBLEMA (invento un virus letale che arriva dalla Cina), attendo la REAZIONE delle masse (paura e disperazione), e poi propongo la SOLUZIONE (farmaci genici sperimentali)! Giochetto da ragazzi
Marcello Pamio - 10 gennaio 2023 L'eccesso di morti nel 2022 è tra i peggiori degli ultimi 50 anni. Più di 650.000 decessi sono stati registrati nel Regno Unito nel 2022, il 9% in più rispetto al 2019. Ce lo dice la serissima BBC, per cui quei 650mila andrebbero moltiplicati: chissà quanti sono realmente schiattati nell'ultimo periodo! Comunque sia rappresenta uno dei più alti livelli di morte in eccesso nell'ultimo mezzo secolo! Questo ha sollevato domande sul motivo per cui muoiono ancora più persone del normale. E' così complesso stabilirlo, vero? Tirano in ballo di tutto come l'inesistente Covid: "alcuni degli eccessi potrebbero essere persone la cui morte è stata accelerata dai postumi di un'infezione da Covid". Alla fine sono costretti a ridimensionare alle supposizioni "di qualcuno in Rete" sul diserbante genico. "L'aumento dei problemi cardiaci come prova che i vaccini stanno causando l'aumento dei decessi non è supportato dai dati". Avete capito? Basterebbe andare a contare le lapidi al campo santo e verificare quanti avevano in corpo il napalm! Semplicissimo. Non solo non lo faranno mai, ma anzi hanno sempre pronta la minchiata finale: "i dati fino a giugno 2022 che mostrano che le persone non vaccinate avevano maggiori probabilità di morire rispetto alle persone vaccinate". 😂😂😂 Uno sano senza porcheria genetica misteriosa in corpo ha una maggiore probabilità di morire rispetto ad un avvelenato e intossicato? Of courseee https://www.bbc.com/news/health-64209221?xtor=AL-72-%5Bpartner%5D-%5Bbbc.news.twitter%5D-%5Bheadline%5D-%5Bnews%5D-%5Bbizdev%5D-%5Bisapi%5D&at_link_type=web_link&at_campaign=Social_Flow&at_link_id=86A57D32-90CC-11ED-9AC9-BFAB4744363C&at_bbc_team=editorial&at_ptr_name=twitter&at_link_origin=BBCNews&at_medium=social&at_format=link&at_campaign_type=owned
Marcello Pamio - 2 gennaio 2022 In letteratura la morte cardiaca improvvisa tra gli sportivi sotto i 35 anni è un evento noto. La sua incidenza è maggiore negli atleti rispetto ai non atleti e la causa è cardiovascolare in oltre il 90%. Il Comitato Olimpico Internazionale di Losanna ha studiato i documenti delle banche dati internazionali dal 1966 al 2004. Lo studio è stato pubblicato su PubMed.gov (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17143117/) ed evidenzia 1101 morti in 38 anni: dal 1966 al 2004, quindi con una media di 29 morti all'anno, con la più alta incidenza nel calcio e basket. Gli sportivi avevano meno di 35 anni e il 50% di loro soffriva di cardiopatia anatomica congenita e cardiomiopatie. Vediamo come siamo messi oggi soprattutto dopo le vaccinazioni anti-Covid?
Da gennaio 2021 a novembre 2022 (quindi in soli 22 mesi) ci sono stati ben 1043 morti tra gli sportivi, mentre i collassi sono stati 1520!
Quindi siamo passati da 29 morti all'anno A.S. (avanti sieri) a 569 morti all'anno P.S. (post seri, con una media mensile di 47,4).
L'AUMENTO DELLE MORTI E' STATO DEL 1.850%!
Ma tranquilli va tutto benissimo, continuate a farvi il diserbante genico!
Articolo https://goodsciencing.com/covid/athletes-suffer-cardiac-arrest-die-after-covid-shot/ Studio PubMed.gov https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17143117/