Vai al contenuto

Marcello Pamio - tratto da "Colesterolo: avete rotto i grassi"

La Sindrome metabolica è la condizione che si ha quando il sangue è pregno di glucosio e insulina.
Normalmente una persona a digiuno dovrebbe avere una glicemia che va da 70 a 110 mg/dL e questo valore corrisponde ad un totale di circa 5 grammi di zucchero.
Quando questo valore sale, il pancreas secerne insulina per trasformarlo ed immagazzinarlo nelle cellule adipose.

Potete comprendere da soli che avere stimoli insulinici ripetuti nel tempo (anche 5 o 6 volte al giorno) aumenta di molto il rischio di mandare il meccanismo in tilt è facilissimo.


Quindi un aumento dello zucchero nel sangue comporta enormi problemi di salute.

Dopo aver mangiato carboidrati le molecole di glucosio fanno alzare la glicemia. Il glucosio non può passare dal circolo ematico ai tessuti e agli organi senza l’aiuto dell’insulina. Questo ormone è infatti la chiave che apre le serrature cellulari e fa entrare lo zucchero, togliendolo dal circolo ematico. L’eccesso di glucosio viene trasformato in grasso e immagazzinato nei tessuti adiposi (pancia, cosce, ecc.).

Quando la persona continua a riversare glucosio in grandi quantità, alla fine avrà anche livelli elevati di insulina nel sangue. La cellula si protegge e diventa insulino-resistente, ma ovviamente la persona continua a ingollare carboidrati e questo fa iperlavorare il pancreas con fiumi di insulina.
Questa persona non potrà perdere peso, e avrà sempre il terreno molto infiammato, e come detto aumenterà la produzione di colesterolo.

Avere troppa insulina in circolo, causato da troppo zucchero, è una delle cose più pericolose per la salute umana.
L’eccesso di glucosio nel sangue danneggia l’endotelio perché le molecole sono molto reattive, si attaccano per esempio alle proteine rendendole appiccicose.
Questo meccanismo si chiama AGEs, cioè Prodotti Finali della Glicosilazione Avanzata.
Le proteine incollate a questa “dolce malta” da una parte si attaccano alle pareti dei vasi danneggiandoli, dall’altra ostruendo i piccoli capillari degli occhi (retinopatie), quelli cerebrali (demenza e Alzheimer) e quelli sessuali dell’uomo (disfunzione erettile).
Non solo, la glicazione proteica danneggia praticamente tutti i tessuti del corpo. Quelli più vulnerabili sono articolazioni, cervello, occhio, pancreas, reni e vasi sanguigni.

Marcello Pamio - tratto dal libro "Colesterolo: avete rotto i grassi"

Marcello Pamio - 11 settembre 2023
Il Consiglio Regionale in Veneto ha approvato all'unanimità la "scatola nera" per le auto con più di 10 anni!
Sì, non è un errore siamo proprio in Veneto: nel nord-est leghista, quello di "Roma ladronaaaa", ricordate?
Sto parlando di un dispositivo di controllo che tutti gli schiavi con l'anello al naso che possiedono un veicolo Euro 0, 1, 2, 3 e 4 dovranno installare nella propria auto e ovviamente a proprie spese per poter circolare nell'Impero, nonostante le limitazioni.

La scatola nera con GPS è collegata a una app per cellulare per registrare i movimenti del veicolo, garantendo la possibilità di percorrere un tot di chilometri all'anno a seconda della classe ambientale.

Un euro 0 potrà fare solo 1000 km; gli euro 1 invece ben 2000, mentre 7000 sono i km per gli euro 3 e infine 10.000 km per gli euro 4.
Ho un dubbio: quanta strada secondo loro dovrei fare con la mia Alfa 75 la cui classe sarà euro meno 8? 🤔

Ma la chicca sono i Crediti Sociali in stile cinese camuffati da premi per i comportamenti virtuosi. Il veneto che da bravo suddito risparmierà carburante, frenate, ecc. per ogni chilometro percorso avrà in regalo ben 100 metri da percorrere nel corso dell'anno 😂😂😂
Insomma ai bravi cittadini c'è il bonus! E così a colpi di cento metri a volta, potranno andare velocemente all'Hub per spararsi l'ennesima dose di diserbante genico… Così ce li togliamo dalle palle una volta per tutte!

A dare la stupenda notizia della scatola nera è stato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Lucas Pavanetto che aggiunge fiero: “I veicoli non saranno più soggetti ai blocchi degli orari giornalieri vigenti, ma saranno monitorati attraverso il conteggio totale dei chilometri percorsi".
Scommettete che qualche annientato cerebralmente e iperdosato, ringrazierà gli squallidi camerieri dei banchieri per questo "regalo"?

PS: Se uno possiede un Nokia 8210 non può certo scaricare l'app. Come farà? 😉

Il 28 ottobre 2020 il ministro dallo sguardo vigile Speranza, sospese l'entrata in vigore del DM 1° ottobre 2020 sull'aggiornamento della Tabella contenente l'indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope. In particolare sull'inserimento dei medicinali delle composizioni di cannabidiolo (CBD) estratto dalla Cannabis.

In pratica volevano far diventare "medicinale" il CBD, un cannabinoide estratto dalla cannabis, che a differenza del THC non provoca alterazioni psichiche, ma al contrario può aiutare l'organismo con numerosissimi effetti benefici. Ed è proprio questo il problema: funziona alla grande.

Il 7 agosto 2023 il medico Orazio Schillaci, attuale ministro della salute, revoca la sospensione del 28 ottobre. Decreto pubblicato in gazzetta il 21 agosto 2023.
Quindi se non succederà nulla entro il 22 SETTEMBRE 2023, da questa data in poi l'olio di CBD non potrà più rientrare nella libera vendita, a meno che non sia preparato con CBD sintetico (che guarda caso non viene citato nella norma).
Non male direi come regalo di Schillaci alla potente lobbies del farmaco!

Ma tutto questo va in contrasto con la pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea del novembre 2020, in cui si è sancito che i prodotti a base di CBD non devono essere considerati come stupefacenti.
C'è poi la sentenza nella Causa C-663/18 (Comunicato Stampa 141/2020) della Corte di Giustizia dell'Unione europea che ricorda come "uno Stato membro non può vietare la commercializzazione del cannabidiolo legalmente prodotto in un altro stato membro, qualora sia estratto dalla pianta Cannabis sativa nella sua interessa e non soltanto dalle sue fibre e dai suoi semi". Quindi, come la mettiamo? Fatta la legge, trovato l'inganno?
Basterà far figurare la produzione in un altro paese europeo e il gioco è fatto? Resta comunque un decreto vergognoso che mette i bastoni tra le foglie di una pianta importantissima e miracolosa.
Tutto quello che funziona viene sistematicamente boicottato dal regime.
Giù le mani dalla Maria!

Marcello Pamio - 1 settembre 2023
"Il sangue è un succo molto peculiare", diceva Johann Wolfgang von Goethe nel Faust…
Eh già…un liquido molto peculiare, soprattutto per i vampiri delle lobbies farmaceutiche!
Mi dispiace dirvelo, ma il sangue è un business spaventoso.
Il sangue delle sacche - quelle donate amorevolmente dalle persone - in minima parte viene usato per scopi nobili: la maggior parte viene venduto al miglior offerente.
Ora finalmente è uscito un documentario su questo argomento. Una inchiesta tedesca mandata in onda dal canale franco-tedesco Arte dal titolo “Le business du sang“.
Il video spiega come in Svizzera il sangue donato alla Croce Rossa (monopolista della raccolta) viene venduto a imprese private. Come detto, solo una piccola parte del sangue finisce a veri malati bisognosi, il resto (oltre l’80%) va nei laboratori di Big Pharma, che usa il plasma per estrarre proteine e chissà cos'altro. Lo scopo ovviamente è nobile: sfornare droghe legali, cioè farmaci costosissimi per alleviare ai subumani le pene (create da loro stessi).

Attualmente a livello mondiale solo quattro multinazionali (Octapharma, Baxter, CSL Behring e Grifols) si spartiscono la torta.
Secondo Forbes l’amministratore delegato di Octapharma, Wolfgang Marguerre, vanta un patrimonio di 6 miliardi di dollari.
Ma non è tutto, la cosa ancora più schifosa è sono riusciti a creare un nuovo mercato. Il sangue infatti arriva da disperati pagati 60 dollari per DUE litri di sangue. Avete capito? Gente messa male, spesso sono drogati o alcolisti che arrotondano facendosi svenare. Così per pochi spicci si fanno togliere il sangue, scusate volevo dire il "succo peculiare"!
Trenta dollari a litro. Tanto vale la Vita Umana?

Marcello Pamio - 19 agosto 2023

Sono stato autorizzato a pubblicare lo scambio di e-mail (ovviamente in maniera anonima) tra un installatore di accumulatori per casa al litio della nota marca 𝗧𝗲𝘀𝗹𝗮! Un progetto definitivo di un edificio particolarmente importante prevede 6 dispositivi da 13,5 kWh con accumulatori al litio, con l'impianto predisposto per essere raddoppiati.
In realtà ne prevede 5 che sono distribuiti sulle 3 fasi (una barzelletta per una casa).

Tecnico al cliente: 𝘓𝘰 𝘴𝘢𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘭𝘪𝘵𝘪𝘰? 𝘓𝘰 𝘴𝘢𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘧𝘢 𝘪𝘭 𝘭𝘪𝘵𝘪𝘰?
𝘛𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘭𝘪 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘪𝘯𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘪𝘣𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘭𝘪𝘮𝘢𝘵𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘭'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘪.

Risponde il cliente: 𝘭𝘪 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘭𝘰𝘤𝘢𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰. 𝘚𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘪𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘵𝘦𝘥𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘶𝘯 𝘢𝘳𝘮𝘢𝘥𝘪𝘰, 𝘪𝘯 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘢𝘨𝘩𝘪 𝘯𝘦𝘭 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘧𝘢𝘣𝘣𝘳𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰.

Il tedesco risponde: 𝘵𝘪𝘦𝘯𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘭'𝘢𝘳𝘮𝘢𝘥𝘪𝘰 𝘳𝘪𝘵𝘢𝘳𝘥𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘪 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘪𝘳𝘤𝘢 𝘶𝘯'𝘰𝘳𝘢. 𝘐𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭'𝘰𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘷𝘪 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘭𝘪 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘮𝘶𝘭𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘭𝘪 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘭'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘢 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘪.

Allora il cliente si è deciso a metterli in un container coibentato e climatizzato in un punto dove l'esplosione non determini danni.
Queste cose i tecnici e gli addetti ai lavori le sanno molto bene. Gli ignoranti siamo noi.
Ma tranquilli va tutto bene: la transizione ecologica ed energetica è per il nostro bene!!!

A proposito di neuromarketing e dei comportamenti di acquisto, lo sapevate che la nostra vista è di gran lunga il meno potente dei nostri sensi, per sedurci, generare il nostro interesse e spingerci ad acquistare?
Oggi siamo iperstimolati visivamente, molto di più rispetto al passato. Vari studi dimostrano però che quanto più siamo stimolati, tanto più difficile è catturare la nostra attenzione.
Come detto, olfatto e udito sono sostanzialmente più potenti di quello che si sia mai pensato.

I pubblicitari per molto tempo hanno dato per scontato che l’immagine sia tutto. Ecco perché le aziende hanno speso milioni di dollari per creare il loro logo. Questo perché il marketing si è concentrato sull’attirare e motivare i consumatori visivamente. Ma la verità è che le immagini visive sono di gran lunga più efficaci e più memorabili quando sono abbinate ad un altro senso, come l'udito o l'olfatto.

Per coinvolgerci emotivamente a pieno, le aziende stanno scoprendo che farebbero meglio a inondarci di profumi per le nostre narici, e di musica per le nostre orecchie!
Questa tecnica si chiama Sensory Branding.

Quando vediamo e annusiamo contemporaneamente qualcosa che ci piace (come il talco Johnson’s & Johnson’s combinato con il suo profumo vagamente di vaniglia), si attivano insieme varie regioni del nostro cervello fra le quali la corteccia orbitofrontale mediale destra, una regione associata alla percezione di qualcosa di piacevole o gradevole.
Quando siamo esposti a combinazioni che sembrano funzionare, sono attivate sia la corteccia piriforme destra (che è la corteccia olfattiva primaria), sia l'amigdala che codifica la rilevanza emotiva.

L'odore di un prodotto attiva molte delle stesse regioni che sono attivate dalla sua vista. In altre parole se sentite il profumo di ciambelle, è molto probabile che ve ne facciate anche un'immagine nella vostra testa. Com'è possibile però che gli odori attivino le stesse aree cerebrali delle immagini? La risposta sta nei neuroni specchio. Grazie ai neuroni specchio anche i suoni possono evocare immagini visive altrettanto potenti.
Ecco un esempio. Quale che sia la vostra età, se vi arriva un filo di profumo del talco Johnson’s è molto probabile che tutte le associazioni infantili si risveglino nella vostra memoria. Essere allattati dalla mamma; la sensazione di essere stretti fra le sue braccia.
Le associazioni di questo tipo sono il motivo per cui alcune aziende usano il profumo di vaniglia nei loro prodotti.

Fra tutti i sensi, l’olfatto è il più primitivo, quello con le radici più profonde. È il modo in cui i nostri antenati hanno sviluppato il gusto per il cibo, hanno cercato partner e intuito la presenza di nemici.
Quando sentiamo l'odore di qualcosa, i recettori degli odori nei nostri nasi puntano dritti al sistema limbico, che controlla le emozioni, i ricordi e il senso di benessere.
Con tutti gli altri sensi, si pensa prima di rispondere, ma con l’olfatto il cervello risponde prima che si pensi!

Non a caso il negozio principale della Samsung a New York profuma di melone, una fragranza distintiva che ha lo scopo di rilassare i consumatori e di metterli in una disposizione d'animo da isole dei Mari del Sud.
Nei supermercati il profumo di pane è dato da un aroma chimico (“crosta di pane bianco”) che viene irrorato perché si è dimostrato un ottimo investimento per aumentare le vendite di molte linee di prodotti. I direttori dei grandi magazzini sanno bene che quando l'aroma di pane o di dolci sale al naso, arriva subito la fame e aumentano gli acquisti...
Una catena di negozi in California ha sperimentato la diffusione di profumo di caffè fresco nei suoi parcheggi per attirare i clienti. La Procter & Gamble recentemente ha messo in commercio dei fazzolettini per il viso Puffs con il profumo di Vicks, con l'obiettivo di far presa sui ricordi di infanzia dei clienti, curati dalle loro madri per il raffreddore con l'unguento Vicks.

Ecco come ci prendono per il...naso!

Tratto dal libro "Neuromarketing: attività cerebrale e comportamenti d'acquisto", Martin Lindstrom, ed. Apogeo

La "guerra al colesterolo" è una guerra contro la salute umana e in particolare contro il funzionamento cerebrale. Questo perchè il nostro encefalo è costituito per un quarto da questo grasso! Muovere guerra al colesterolo significa minare le nostre capacità celebrali.
Domande alle quali ho cercato di dare una risposta:
Cos’è il colesterolo e a cosa serve?
Sul colesterolo è stato detto tutto il male possibile e immaginabile. Se la medicina avesse avuto ragione, avremmo dovuto assistere ad un calo di tutte le patologie cardiovascolari. E’ andata effettivamente così?
Qual è il senso biologico del colesterolo? Infine cosa possiamo fare?

IL PROSSIMO WEBINAR DI MARCELLO PAMIO GRATUITO https://inzaion.com/eventi/webinar-gratuito-marcello-pamio-riscoprire-la-vera-salute-per-liberarsi-dal-sistema/ CORSO ONLINE https://inzaion.com/eventi/webinar-con-marcello-pamio-riscoprire-la-vera-salute-per-liberarsi-dal-sistema/

ISCRIVITI GRATUITAMENTE ALLA PIATTAFORMA INZAION https://www.inzaion.com/ ISCRIVITI A TWITCH INZAIONDILUCANALI https://www.twitch.tv/inzaiondilucanali ISCRIVITI A TELEGRAM INZAION di Luca Nali https://t.me/INZAIONLELIVE ISCRIVITI A TELEGRAM LUCA NALI NEWS https://t.me/inzaion ISCRIVITI A INSTAGRAM INZAION https://www.instagram.com/inzaion_official/ ISCRIVITI A SFERO LUCA NALI https://sfero.me/users/me ISCRIVITI AL MIO CANALE RUMBLE https://rumble.com/c/c-404934 ISCRIVITI AL MIO CANALE YT – LUCA NALI https://www.youtube.com/channel/UC3cvoXChJFUhnFddnex2A4g?view_as=subscriber ISCRIVITI AL MIO CANALE YT – LUCA NALI 2 https://www.youtube.com/channel/UCIwY5cYBI8DbapUayFz3yag ISCRIVITI AL MIO CANALE YT – ENTROPIA https://www.youtube.com/channel/UC8pb8oqxuNtxzbO1bykmQqQ SEGUIMI SUL MIO PROFILO FACEBOOK https://www.facebook.com/gioia.divivere.526 SEGUIMI SU PATREON https://www.patreon.com/luca_nali INFO TRATTAMENTI luca.nali@inzaion.com Segreteria Cell. +39 379 221 5591 MAIL UFFICIALE luca.nali@inzaion.com #inzaion #lucanali


Marcello Pamio - 11 agosto 2023

L'etimologia ("intimo significato della parola") è lo studio dell'origine, della storia delle parole. L'etimo ovviamente è stato cancellato dalle scuole, anche perché i Gulag 2.0 devono sfornare sudditi, invertebrati non-pensati, mica persone libere in grado di ragionare. Guai avere persone con un libero pensiero critico, è troppo pericoloso per il regime!

La parola "farmaco" per esempio deriva dal greco antico φαρμακον, "pharmakon", che significa «veleno». Serve altro per capire?

Quindi le lobbies della chimica e farmaceutica (Big Pharma) sono i più grandi spacciatori legali di veleni al mondo!

Solo un vero schiavo difende il proprio aguzzino; solo un imbecille potrebbe pensare che le case farmaceutiche stiano lavorando per il nostro benessere, per alleviare le nostre pene e i nostri mali.
Poveri subumani non capiscono che il Sistema ci vede come dei polli in batteria, o come vacche all'ingrasso.

Più malattie implica più clienti da "curare" con le loro droghe, e quindi guadagni illimitati.

Semplicemente disarmante.
Tutto questo per dire che non esiste un solo farmaco in commercio privo di effetti collaterali, figuriamoci i vaccini o i sieri genici!
Quindi parlare di droghe sicure è un ossimoro.

Ora vien fuori che i farmaci più venduti al mondo: le statine per il colesterolo alto e gli inibitori di pompa protonica (gastroprotettori) per reflussi e gastriti, fanno aumentare il rischio di demenza!
La Society of Nuclear Medicine and Molecular Imaging attraverso la PET ha rivelato nei consumatori di statine un declino altamente significativo del metabolismo nell’area del cervello (corteccia cingolata) interessata guarda caso proprio dall’Alzheimer.
Mentre uno studio pubblicato su Neurology, la rivista dell’American Academy of Neurology ha confermato che i farmaci per il reflusso gastroesofageo fanno aumentare del 33% in più il rischio di demenza rispetto alle persone che non li assumono!

La Nuova Medicina insegna, che ci piaccia o non ci piaccia, il senso biologico di quello che stiamo vivendo.

Le problematiche gastriche indicano senza ombra di dubbio che milioni di persone non digeriscono affatto qualcosa o qualche aspetto nella propria vita, dalle relazioni con altri mammiferi, all'identità e territorio (lavoro).
Tutte le cosiddette patologie gastriche sono una "attivazione" cerebrale quando non riusciamo ad accettare e/o digeriamo qualcosa.
L'ipercolesterolemia è sempre un Programma biologico sensato e magistralmente perfetto attivato quando siamo in lotta nel territorio e per il territorio, una lotta per la conquista di qualcosa. A lavoro o anche a casa.

Centinaia di milioni di persone invece di cambiare qualcosa nella propria vita, invece di uscire (lotta o fuga) da una relazione o da un lavoro, ecc. preferiscono imbottirsi di droghe nella speranza che passi il disturbo.
Ma fintantoché rimaniamo all'interno del problema non vedremo mai la luce fuori dal tunnel..

Alla fine seembra quasi che il cartello farmaceutico ci voglia dementi. Ovviamente non dovete credermi, dovete solo guardavi in giro…

Marcello Pamio - 11 agosto 2023

Perché sterminare migliaia di poveri topi inutilmente quando è così semplice comprendere che il glutine non fa bene?
Attenzione non mi riferisco ai celiaci, ma a tutti quanti!
Questa proteina (che rientra nella famiglia delle lectine) è complessissima da digerire, è immunostimolante (cioè impatta sul sistema immunitario) e soprattutto è molto infiammante. Per questi motivi una dieta ricca di glutine fa aumentare l'infiammazione nell'organismo, tra cui il cervello: la nostra unità centrale di processo!
Non tutti conoscono le lectine. Sono molecole auto-prodotte dalle piante come difesa dagli animali predatori (insetti, erbivori, ecc.), ma una volta ingerite nel metabolismo si legano ai carboidrati (zuccheri) nell'intestino, nel cervello, nelle articolazioni, causando reazioni infiammatorie pesanti!

Che infiammi l'intestino lo sanno tutte le persone sufficientemente sensibili e oneste con se stesse (movimenti di pancia, aria e gonfiore addominale, feci sfatte, dolori, mal di testa, sfoghi cutanei, ecc.). Ora finalmente iniziano a parlare anche dell'impatto sul cervello.
Il glutine non è l'unica lectina, anzi, la Wheat germ agglutinin (WGA che si trova nella crusca) è una proteina la cui molecola è molto più piccola, per cui riesce a passare senza problemi la barriera intestinale (e non serve avere una permeabilità) e purtroppo anche quella emato-encefalica (Bee), innescando la formazione di placche come meccanismo di autodifesa del corpo e del cervello da una sostanza tossica e acidificante.

Nell'organismo questa lectina si comporta a livello endocrino un po' come l'insulina spingendo lo zucchero dentro le cellule di grasso e causando l'aumento della massa adiposa. Donne, avete capito il passaggio appena espresso? Il grasso che si deposita nei vostri fianchi, nelle cosce e nel culo (mai nelle tette come vorreste voi) non arriva dal grasso ma dai carboidrati (zuccheri) in eccesso! Detto in altri termini: volete dimagrire? Toglietevi dal piatto i carboidrati!
Al contempo la WGA impedisce allo zucchero di entrare nelle cellule muscolari interferendo perfino con la digestione delle altre proteine. Insomma un bel casino.
Ovviamente tutto dipende dalla quantità che ingurgitiamo con la dieta, ma viene da sé che in caso di patologie (infiammatorie, degenerative, ecc.) i carboidrati andrebbero eliminati completamente! Se invece parliamo di prevenzione, allora una loro drastica riduzione è vivamente consigliata!

Siamo un gruppo di 4 amici e lavoriamo dal 2016 sui
supercondensatori.

Il nostro obiettivo è sempre stato unico: creare supercondensatori ad uso casalingo o industriale, che accumulino energia con una vita lunghissima, usando solo materiali semplici e diffusi. Infine vogliamo che chiunque li possa costruire nel proprio garage per avere la propria energia.

Qui il nostro progetto in sintesi. A settembre speriamo di iniziare la stesura di un progetto sociale per poter sviluppare delle collaborazioni con chi ne fosse interessato. Nell’inverno 2023 offriremo a tutti la possibilità di imparare a costruire i nostri supercondensatori.
Questa sarà la strada nuova che vogliamo seguire al fine di avere un percorso alternativo ed autonomo nel modo di produrre ed accumulare energia.
Faremo un piccolo corso di costruzione nel nostro laboratorio. Poi, chi vorrà accumulare la propria energia, potrà fare il suo impianto da solo. Per chi fosse interessato e non l'abbia ancora fatto mi mandi la mail al mio contatto Telegram @AchilleSacchi

Marcello Pamio - 20 luglio 2023

Voi pensavate di essere usciti dalla psicopandeminchia indenni, vero? Oddio…indenni proprio no: quelli che sono ancora in vita dopo i sieri non stanno certo in straspolvero.
Però vi stavate godendo la tanto agognata "normalità", non capendo che avevano solo allungato la catena, allentato il collare e aperto momentaneamente le gabbie, proprio per darci l'illusione della libertà. E ci siete cascati in pieno.

Adesso dovrete prepararvi ai "Lockdown climatici"! Si tratta di una lubrificante politica di Austerity in puro stile anni Settanta volta a ridurre soprattutto gli spostamenti (ma non solo) con la scusante del riscaldamento globale. Quindi via auto, aerei e moto. Tranquilli ci sono le alternative. Te ne stai comodamente in divano con la vasca di popcorn GM a guardare il vedovo di Costanzo, Maria de Filippi; oppure ti vaccini contro la scabbia e la sifilide e prendi il treno.
Se non ti garba nessuna di queste soluzioni, monta in bici e pedala!

Tutto questo è olio utile a far scivolare nel didietro le "Città da 15 minuti": il progetto dell'ONU ripreso dalla supposta umana del World Economic Forum.
Quartieri-carcere a cielo aperto, blindati e separati da varchi elettronici, dove nel lasso temporale di appunto un quarto d'ora si possono raggiungere i servizi necessari alle persone. Per servizi intendono i bisogni primari del primate chiamato uomo.
Quindi potete dire addio a svaghi e cultura. E fanno bene cazzo: il pianeta sta andando a fuoco e voi pensate al divertimento? Ricordate che è anche colpa vostra che inspirate ossigeno ed eruttate anidride carbonica. Ecco perché prima faranno sparire le auto e poi toccherà a voi…

Marcello Pamio - 19 luglio 2023

Il mainstream si conferma essere il megafono terroristico del regime! All'unisono gli spacciatori-di-odio stanno terrorizzando i subumani riguardo al riscaldamento globale: città infernali che vanno a fuoco; morti per calura, luoghi vietati per il troppo caldo, ecc.
Vi ricordo che siamo a luglio, notoriamente un mese caldino e afoso. Sapevatelo. E in estate sono sempre morti i vecchi disidratati e ammalati. Oggi molti di più per via del diserbante, of course.

I delinquenti dei media stanno lavorando esattamente come hanno fatto nel 2020, quando però il pericolo era il "figlio" incestuoso dell'inchiappettamento di un pipistrello da parte di un pangolino assatanato dagli occhi a mandorla.
Cambiano i fattori ma la supposta è sempre grossa uguale: paura e panico! Ma tranquilli le soluzioni ci sono già: lockdown climatici, città da 15 minuti, carta di debito "carbon credit", auto elettriche e alimentazione sostenibile (carne sintetica, vermi, ecc.).

Per uscire dal coma basta osservare il grafico sopra che mostra l'andamento delle temperature del pianeta dal 2400 a.C. ai nostri giorni. Le curve arancioni sono i periodi di caldo (dovuti ad attività del Sole e dei vulcani), mentre quelli azzurri rappresentano i periodi di piccole o grandi glaciazioni ("Minimo di Maunder" dove s'intende il numero di macchie solari).
La vedete o no l'ultima glaciazione (curva azzurra sulla destra)? Un periodo molto freddo terminato tra il 1700 e il 1800.

Questo per dire che oggi stiamo vivendo un periodo detto "Optimum climatico", un periodo che durerà migliaia di anni in cui la temperatura è più alta perché siamo appena usciti da una piccola glaciazione. Serve una laurea in fisica? No, basta usare l'encefalo. E' così difficile? Sì certo, bisogna averlo…
Se non lo capite, allora l'estinzione fa per voi, per cui continuate ad ascoltare i giornalai. Compratevi la Tesla e sgranocchiate piattole guardando Fazio e Mentana.