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Marcello Pamio

Il Laboratorio di Virologia e di Biosicurezza dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma ha rilevato la bassa sensibilità di un test rapido “Standard Q Covid-19 Ag” della SD Biosensor. Stiamo parlando di una sensibilità del 21,95%, rispetto a quella superiore al 80% dichiarata dall’azienda produttrice. Maggiore è la sensibilità e più precise saranno le diagnosi.
All’inizio di questa emergenza (nonostante non sappiamo ancora se il virus sia stato realmente isolato) i tamponi cercavano i 3 geni caratterizzanti il SARS-CoV-2: gene-E, gene-RdRp2, gene-N. Ora con la scusa di velocizzare i tempi, i kit hanno iniziato ad amplificare SOLO UN GENE SU TRE, e questo crea numerosissimi falsi positivi (come ha spiegato il prof. Giorgio Palù, virologo dell’Università di Padova).
Ovviamente se il virus fosse presente nel corpo, dovrebbero trovare tutti e 3 i geni, perché in teoria solo se il virus è integro possiamo parlare di un ruolo “patogeno” e “infettante”…
Quindi tutti osannano il tampone rapido, magari come il fai-da-te del diversamente-statista veneto, ma nessuno sottolinea la pericolosa inaffidabilità. Ricordo ancora una volta che il test è la madre di tutte le zoccole, perché se siamo in questa condizione di follia generalizzata è a causa del numero di falsi positivi (asintomatici) generati da questo esame. Al Sistema il tampone è vitale, perché grazie ai numeri falsi giustificano la loro operazione di distruzione del paese!
Se la gente lo capisse e in massa rifiutasse di fare il tampone (a parte chi ha sintomi impegnativi ovviamente) tutto il castello costruito attorno al Covid crollerebbe miseramente in un baleno…
Invece ogni giorno si vedono sudditi in colonna per ore al drive-in per farsi tamponare comodamente seduti all’interno del proprio abitacolo.

https://www.onb.it/2020/11/26/rapporto-spallanzani-bassa-sensibilita-di-un-test-rapido/

Marcello Pamio

Sta girando da un po’ di tempo un post secondo il quale il tampone naso-faringeo per il Sars Cov-2 è in grado di perforare la BEE, la Barriera emato-encefalica.
Diciamo fin da subito che si tratta di una sciocchezza enorme perché NON è possibile arrivare fino alla BEE: con il bastoncino si può arrivare fino alla parte superiore delle vie respiratorie.
Andando in profondità si può danneggiare la lamina cribrosa dell’etmoide: un osso particolare e forellato dove ci sono dei vasi molto importanti. Questo osso funge da "stufa" per l’aria che entra che deve essere riscaldata anche grazie alle vie nasali superiori con i peli.

Quindi quello che possono danneggiare è la lamina cribrosa, ma non si può arrivare a sfondare la BEE che si trova molto più in alto.
Fatta questa premessa obbligatoria, il tampone è in ogni caso un atto di violenza estrema che va bloccato con ogni mezzo!

Anche perché se il virus - come dicono gli esperti - si trasmette attraverso il droplet, cioè le goccioline di Flugge, non si comprende come mai non si possa fare un banale e indolore tampone semplicemente usando la saliva.
Perché devono introdurre così in profondità (circa 13 cm) il bastoncino rischiando contaminazioni e danni?

Il tampone è un atto invasivo contro natura: un test non validato che non ha nessun significato clinico nè tanto meno diagnostico (percentuale elevata di falsi positivi), ma è il mezzo ideale per poter dominare e gestire le paure delle masse.

Infine c’è il problema delle sequenze geniche prelevate col tampone: che fine fanno?
Forse vengono archiviate in un database con tanto di nome e cognome: una specie di agenda mondiale con il DNA di tutti...

Ovviamente anche i test sierologici non hanno un significato clinico.
Qual è il problema? I sudditi sono convinti che il tampone sia una fonte di tranquillità e sicurezza perché se risulta negativo significa che non sono venuti a contatto col virus, cosa questa totalmente assurda!
Bisogna smentire e sconfessare simili test, ma usando cervello e scienza, e non andando in giro a dire che il tampone sfonda la barriera che protegge l’encefalo, così si fa solo il gioco della Dittatura!

Una piccolissima ghiandola della dimensione di circa 3 centimetri che la Natura ha sapientemente posizionato in una zona inaccessibile, nasconde una funzione eccezionale. Senza la prostata infatti non sarebbe possibile generare una nuova vita, quindi per l’evoluzione della specie umana è importantissima!
Il greco “prostata” vuol dire «accompagnare in terra straniera»...

[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=PqKT2M6oMS4[/embedyt]

Video di Marcello Pamio

Basandosi su studi ufficiali e pubblicati - cerca di spiegare quali potrebbero essere i rischi intrinseci dello screening più diffuso tra le donne: quello della mammella!
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