Marcello Pamio - 7 gennaio 2023 Questo articolo proposto dall'amico Maurizio Blondet è assai interessante e va letto tutto fino alla fine! Una recente indagine di laboratorio eseguita un patologo americano rivela che per le iniezioni del diserbante, non c'è stato un minimo di controllo di qualità. Fin qui nulla di nuovo direi. Ne hanno analizzate 100! Alcune fiale erano soluzione salina, mentre altre erano cariche di contaminanti vari, come il tristemente noto PoliEtilenGlicole (PEG) che può causare shock anafilattico e impedire una corretta risposta immunitaria! Mediante la spettrometria di massa ha rivelato la presenza di particelle metalliche: alluminio, silicio, magnesio, cloruro di sodio, calcio, titanio e ferro. In nessuna hanno visto il grafene. Quindi tutto dipende dal culo che hai (o karma): puoi trovare una fiala carica di PEG con rischio di shock anafilattico e risposta immunitaria disregolata, oppure semplice fisiologica! Secondo il patologo Ryan Cole, quelli che sembrano microchip o nanotecnologie sono in realtà cristalli di colesterolo, zucchero e sale impilati (placche amiloidi) Un siero Janssen conteneva quelli che sembrano detriti, inclusa, una scheggia di vetro, mentre tra le fiale Pfizer alcune avevano anche particelle non identificabili, alcune delle quali erano appiccicate tra loro.
“In generale, quando abbiamo esaminato tutti i diversi vaccini, una delle conclusioni a cui siamo giunti è che sono un miscuglio. C’erano vaccini che sembravano non avere particelle, quasi niente, come una iniezione salina [fisiologica, placebo]. E poi il uno era pieno di ogni genere di cose. Hai solo la sensazione che la produzione sia totalmente e completamente incoerente".
Marcello Pamio - 2 gennaio 2022 In letteratura la morte cardiaca improvvisa tra gli sportivi sotto i 35 anni è un evento noto. La sua incidenza è maggiore negli atleti rispetto ai non atleti e la causa è cardiovascolare in oltre il 90%. Il Comitato Olimpico Internazionale di Losanna ha studiato i documenti delle banche dati internazionali dal 1966 al 2004. Lo studio è stato pubblicato su PubMed.gov (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17143117/) ed evidenzia 1101 morti in 38 anni: dal 1966 al 2004, quindi con una media di 29 morti all'anno, con la più alta incidenza nel calcio e basket. Gli sportivi avevano meno di 35 anni e il 50% di loro soffriva di cardiopatia anatomica congenita e cardiomiopatie. Vediamo come siamo messi oggi soprattutto dopo le vaccinazioni anti-Covid?
Da gennaio 2021 a novembre 2022 (quindi in soli 22 mesi) ci sono stati ben 1043 morti tra gli sportivi, mentre i collassi sono stati 1520!
Quindi siamo passati da 29 morti all'anno A.S. (avanti sieri) a 569 morti all'anno P.S. (post seri, con una media mensile di 47,4).
L'AUMENTO DELLE MORTI E' STATO DEL 1.850%!
Ma tranquilli va tutto benissimo, continuate a farvi il diserbante genico!
Articolo https://goodsciencing.com/covid/athletes-suffer-cardiac-arrest-die-after-covid-shot/ Studio PubMed.gov https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17143117/
Il tasso di mortalità dei bambini di età inferiore a un anno in Scozia è al livello più alto degli ultimi 10 anni. Lo dimostrano gli ultimi dati pubblicati dalla britannica BBC. Per questo motivo sarà condotta un'indagine del governo scozzese, che ovviamente finirà nell'oblio dell'acqua dello scarico, La revisione che sarà effettuata da Healthcare Improvement Scotland, è un atto dovuto, dopo due picchi in un periodo di sei mesi dei tassi di mortalità neonatale. Gli aumenti sono stati maggiori di quanto normalmente previsto. Strano vero? Il tasso medio di mortalità tra i neonati è poco più di 2 ogni 1.000 nati. Nel settembre 2021 sono morti 21 bambini di età inferiore a quattro settimane, un tasso di 4,9 ogni 1.000 nati. E a marzo ne sono morti almeno 18, l'equivalente di 4,6 ogni 1.000 nati. Sembra poca roba, ma stiamo parlando di un aumento della mortalità infantile che va dal 200 al 250%! Ovviamente è tutto nella norma, vero? I diserbanti genici non c'entrano nulla? Attendiamo con trepidazione un servizio-igienico de La Repubblica che darà la colpa alla pizza margherita mangiata dalla puerpera in allattamento! 🤔
Verso la metà del diciannovesimo secolo il medico batteriologo francese Antoine Béchamp (1816-1908) presentò al mondo la teoria pleomorfica. Una visione della Vita incredibile dove i batteri non sono immutabili ma possono cambiare forma e funzione a seconda del terreno in cui vivono.
Antoine Bechamp
Le sue scoperte misero le basi per una concezione straordinaria del vivente: l’esistenza di forme parassitarie all’interno del corpo umano. Intuizione che avrebbe cambiato il paradigma scientifico se non fosse comparso sulla scena l’attore-farmacista più famoso al mondo: Pasteur! Secondo il chimico francese Louis Pasteur (1822-1895) infatti, il sangue e i tessuti degli organismi sani sono dal punto di vista batteriologico sterili; tutti i patogeni sono esogeni, cioè arrivano dall’esterno invadendo il corpo; i microrganismi sono immutabili e dulcis in fundo: ciascun microbo è in grado di causare una sola malattia.
Louis Pasteur
La sua teoria però non spiega quello che avviene nella realtà, come ad esempio il mutamento dei microrganismi sia in vivo che in vitro quando si modifica il terreno colturale, e la presenza di agenti microbici nei tessuti di soggetti sani senza alcuna sintomatologia. Per Béchamp invece i microrganismi vivono da sempre dentro le cellule, e noi li ospitiamo anche quando siamo in perfetta salute. Fanno parte di noi! Ecco perché i batteri non sono la causa ma il risultato di una patologia, cioè del cambiamento del terreno biologico.
La differenza tra i due era dir poco abissale!
Se non bastasse Béchamp aveva dimostrato che tutte le cellule viventi contenevano piccolissime particelle proteiche da lui chiamate “microzimi”. Questi microzimi o “granulazioni molecolari” sarebbero eterni, indistruttibili e in grado di continuare a vivere anche dopo la morte dell’organismo-ospite! In particolari condizioni questi microzimi - originariamente non patogeni - possono trasformarsi in batteri patogeni, manifestando caratteri putrefattivi e/o fermentativi. Questa visione si chiama pleomorfismo batterico, e i microzimi sarebbero una vera e propria forma di transizione tra materia vivente (organica) e materia non vivente (in-organica). La discriminante? Il terreno che può stimolare la trasformazione di microrganismi innocui in altri più pericolosi.
La conclusione è sconvolgente:
l’origine di ogni evento patologico risiederebbe nell’organismo stesso!
Rivoluzione copernicana che avrebbe sconvolto le fondamenta non solo della biologia ma anche della medicina: l’eziologia delle malattie non arriva da fuori come proponeva Pasteur, ma da dentro!
A questo punto si può meglio comprendere come la dittatura sanitaria dell’epoca (le case farmaceutiche sono nate in quel periodo, alla fine del Diciannovesimo secolo) accolse a piene mani la concezione monomorfica di Pasteur, cancellando dalla storia Béchamp! Quasi nessuno conosce le ricerche e le scoperte del grandissimo medico francese.
Il monomorfismo venne abbracciato dal complesso industriale medico-farmaceutico e fu usato da Big Pharma per instaurare la farmacocrazia e la vaccinocrazia.
Se infatti la teoria di Pasteur venisse ufficialmente dimostrata falsa, tutto il sistema scientifico ed economico della medicina crollerebbe, assieme all’indotto: banche, governi e soprattutto Big Pharma. Stiamo parlando di un mercato incommensurabile di svariati trilioni di dollari all’anno: il business dei business! Oggi sappiamo che i microrganismi esistono da sempre in ambiente endocellulare e il nostro organismo li ospita in qualunque condizione, anche in perfetta salute. Fanno parte di noi: dentro e fuori. La medicina ha scoperto che siamo costituiti da quasi 2 chilogrammi di microrganismi di ogni specie, e questi sono suscettibili di metamorfosi da stadi inferiori e apatogeni di colloide o protide a stadi superiori patogeni come funghi e/o batteri. Un altro illuminato che ha fatto tremare il paradigma dell’establishment è stato il grande Günther Enderlein...
Günther Enderlein Il dottor Günther Enderlein (1872-1968) è stato zoologo e professore di entomologia all'Istituto Zoologico dell'Università di Berlino. Trascorse gran parte della sua vita nella capitale tedesca dove divenne Direttore del Museo zoologico.
Günther Enderlein
Allo scoppio della prima guerra mondiale si offrì volontario come batteriologo e sierologo al secondo corpo d'armata in Germania. Come chirurgo dal 1914-1916 ebbe invece l'opportunità di studiare una varietà di microbi patogeni, tra cui quello del colera. Le sue conclusioni furono che il vibrione del colera era in grado di passare vari cicli di sviluppo molto complessi, che lui definì tramite il termine “ciclogenia”. Enderlein riprese le scoperte di Bechamp dimostrando che tutti gli organismi sono “infettati” da forme primitive di microrganismi (in particolare miceti come Mucor racemosus e Aspergillus niger), che assorbiti in forma colloidale vanno incontro poi ad una trasformazione verso forme di vita più complesse, anche patogene per l’uomo.
Dopo molti anni spesi in ricerche ed esami sul sangue con il microscopio in campo oscuro, nel 1925 Enderlein pubblicò la sua opera omnia: la “Ciclogenia batterica” con la quale intendeva presentare argomenti e prove inconfutabili a sostegno del pleomorfismo. Si rese conto che i microrganismi svolgono un ruolo importantissimo sia nel causare malattie che nel ripristinare lo stato di salute. E ancora la differenza la fa il terreno! I microrganismi (batteri, funghi) in forma colloidale, quando si trovano in presenza di uno stato di immunità alterato e/o di un disequilibrio del microbiota, attuano il proprio ciclo vitale nell’intestino e una volta raggiunta la forma matura, passano nel sangue e nella linfa.
Ciclogenia batterica
La “Ciclogenia” descrive le fasi di sviluppo dei microrganismi che dallo stadio colloidale passano attraverso la fase virale e batterica fino a giungere all’evento microscopicamente descritto come fungo o micete. Enderlein scrisse e pubblicò tra articoli, testi e pubblicazioni, più di 500 opere su simbiosi e pleomorfismo. La simbiosi è appunto la convivenza tra due o più organismi appartenenti a specie, generi e regni differenti. Nel 1916 analizzando i sieri di malati di tifo con il microscopio in campo oscuro si accorse della presenza nel sangue di un microrganismo vegetale: l’endobionte, che nella serie evolutiva poteva diventare apatogeno con forme che chiamò “Protidi” e “Condriti”. Queste vere e proprie forme di vita, a contatto con inquinanti dell’aria, conservanti e coloranti, pesticidi, farmaci, alimentazione ricca di zuccheri e proteine, possono evolvere in forme patogene quali virus, batteri (cocchi e batteri a bastoncello) fino alla fase culminante dei funghi.
Se questi batteri saprofiti patogeni, virus e funghi fanno parte della stessa famiglia che si è evoluta all’interno del corpo: perché distruggerli con farmaci e antibiotici? L’essere umano condivide la vita in simbiosi con gli endobionti, che non a caso sono presenti in tutti i tessuti e in tutti i liquidi organici, persino nel liquido seminale e negli ovociti. L’endobionte è ovunque e la sua trasformazione verso forme patogene dipende dalla fase evolutiva verso la quale è spinto dalle condizioni ambientali in cui si viene a trovare (epigenetica): il terreno visto prima!
Enderlein riuscì a dimostrare qualcosa di magico: le diverse forme di microrganismi presenti nel nostro corpo hanno in realtà la stessa origine, e lo stadio di sviluppo in cui si trovano dipende dal pH del mezzo nel quale essi vivono!
La prima fase di sviluppo ha luogo in un ambiente fortemente alcalino, la seconda fase, quella batterica, in un ambiente mediamente alcalino e la terza fase, quella micotica, in un ambiente mediamente acido; la fase virale, infine, in un ambiente fortemente acido.
Geerd Ryke Hamer Il dottor Geerd Ryke Hamer (1935-2017) ha studiato l’importanza dei microbi nel contesto dell’evoluzione umana e in relazione ai tre foglietti embrionali (endoderma, mesoderma, ectoderma) a partire dai quali si originano tutti i nostri organi, nessuno escluso! Così importanti sono i microrganismi nella sua straordinaria concezione della Vita che gli ha dedicato la Quarta Legge Biologica.
G. R. Hamer
La classificazione dei microbi è in relazione alla loro, per così dire età ontogenetica e al foglietto embrionale specifico. Questo perché quando i nostri organi si svilupparono nel corso dei milioni di anni, tipi specifici di microbi presenti all’epoca si svilupparono di pari passo.
Lo scopo biologico dei microorganismi che ci accompagnano da sempre vivendo dentro e fuori di noi è quello di mantenere in buono stato tutti i differenti tessuti organici e di ripulirli.
Quindi funghi, batteri e (in teoria) virus sono leali alleati indispensabili per la nostra sopravvivenza e guarigione. Funghi e micobatteri sono i microorganismi più antichi nel pianeta Terra ed “operano” in tutti i tessuti e organi che originano dal foglietto “Endodermico” (diretto dal cervello rettile, arcaico: il Tronco Cerebrale) e in tutti gli organi derivati dal foglietto “Mesodermico” (diretti dal Cervelletto). Quindi la candida (e tutti i funghi) o i micobatteri come il bacillo della tubercolosi aiutano e permettono la decomposizione negli organi appartenenti a questi due tessuti!
I batteri invece “lavorano” nei tessuti che derivano dal foglietto embrionale “Mesodermico”, ma quello controllato dalla Sostanza Bianca cerebrale. Anche in questo caso i batteri partecipano alla ricostruzione e pulizia. Infine i virus in teoria agiscono in tutti i foglietti embrionali di derivazione “Ectodermica” (controllati dalla corteccia cerebrale), ma per quanto riguarda questi c’è un piccolo problema che vedremo nel capitolo seguente.
Il paradosso dei virus Quando si parla di batteri e funghi ci si riferisce ad esseri viventi veri e propri: questi microrganismi infatti hanno un loro apparato respiratorio, digestivo e si possono muovere. I virus al contrario sono difficilmente inquadrabili non solo per le loro dimensioni (nell’ordine dei nanometri: miliardesimi di metro), ma anche perché non si nutrono, non dormono, non respirano e non possono spostarsi senza un veicolo come la cellula. Ecco perché sono catalogati dalla medicina come frammenti di DNA ricoperti da una proteina! Quindi i virus non possono essere considerati viventi! Se questo è vero, come si fa ad uccidere un qualcosa che tecnicamente non è vivo? Come fanno dei cadaveri a causare infezioni ed epidemie?
Per comprendere questi punti è necessario fare la conoscenza degli “esosomi”.
Quando le cellule sono intossicate e/o avvelenate, la Natura mette in atto dei programmi specifici atti a ripulire i tessuti. Cercando quindi di provvedere all’eliminazione portando all’esterno detriti, cellule morte o morenti e varie scorie. Tali detriti si chiamano “esosomi”, e sono frammenti variegati di DNA ricoperti da una proteina.
Il punto cruciale è il seguente: all’esame microscopico gli esosomi vengono riconosciuti come “virus” perché identici nella forma e nella dimensione.
Quindi i virus sono pezzetti di DNA dalla dimensione nanometrica privi di vita, eppure secondo il paradigma sarebbero così astuti e infingardi da riuscire a moltiplicarsi alla faccia del sistema immunitario e causare infezioni. Le cosiddette “malattie virali” non sono causate da virus, ma sarebbero il risultato di avvelenamenti profondi delle cellule, causati da agenti fisici, chimici ed elettromagnetici. Il discorso fatto prima su batteri, micobatteri e funghi è completamente diverso. Questi esseri rientrano nella ciclogenia e possono modificare la forma e il comportamento a seconda del terreno.
Lo stesso dottor G.R. Hamer preferiva parlare di “virus ipotetici” in quanto la loro esistenza è messa in discussione da moltissimi ricercatori nel mondo. Se esistessero sarebbero i ricostruttori allo stato puro: causano un forte gonfiore e riempiono i deficit di sostanza cellulare in tutti quei processi ulcerosi degli organi di derivazione ectodermica. Nel processo di ricostruzione dei tessuti controllati dalla corteccia (epidermide, collo uterino, dotti biliari, epitelio della piccola curvatura gastrica, mucosa bronchiale e membrana della mucosa nasale) si attiverebbero i cosiddetti virus dell'herpes, dell'epatite e del raffreddore.
Ma va sempre ricordato che ad oggi non c'è nessuna prova scientifica ancora mai prodotta che un virus sia la causa di una qualche malattia. Li trovano spesso assieme alla malattia (o processo di fisiologia speciale) ma a volte assolutamente no, e allora come la mettiamo? Avrebbe molto più senso il concetto esosomico descritto prima. Il virus è solo un frammento di DNA con una proteina: non è un qualcosa di vivo, con un suo arbitrio, una sua teleologia, un desiderio o un bisogno. E’ solo un pezzetto di materia!
I microbi sono gli spazzini dell’organismo In biologia la coerenza è la condizione primaria senza la quale non potrebbe esistere la materia vivente: tutti gli eventi che avvengono all'interno di un organismo sono guidati da un ordine preciso, sono per così dire eventi corali, orchestrati da un maestro che guida una meravigliosa sinfonia. Gli scambi molecolari, la biosintesi di proteine ed enzimi, il passaggio di membrana e tutti gli infiniti processi biologici sono la conseguenza di un coro di frequenze di lavoro.
E’ necessario fare una sottile distinzione per comprendere la differenza che c’è tra “reazione” e “risposta”. Se per esempio una goccia di acido cade sopra la mano, istantaneamente l’organismo metterà in atto una “reazione”. L’acido infatti reagirà con i vari componenti della pelle producendo un effetto. Dopo la reazione subentra la seconda fase: quella della risposta!
Il livello della risposta è quello in cui secondo il quale il corpo-cervello-mente conosce l’evento, e la perturbazione dello stato che si produce è già la configurazione di una risposta adeguata allo stimolo! Avremo infiammazione (funzionale a trasportare il sangue), afflusso di globuli bianchi, linfociti (funzionali alla difesa), piastrine, modifica dei fattori di coagulazione (per evitare perdite ematiche e rimarginare i tessuti), aumento della vascolarizzazione, ecc.
Tutti processi specifici perfettamente sensati e biologici specializzati in milioni di anni atti a far fronte ad una emergenza il cui scopo è produrre un processo che riporti alla coerenza. Tutto è ordinato e tutto ha un senso bio-logico! Quindi i batteri sono gli “spazzini” superspecializzati dell’organismo che crescono e arrivano dove serve, quando è presente materiale putrescente, cellule morenti da distruggere, caseificare e trasportare. I microbi crescono perché il cervello li richiama in servizio (modificando il terreno) e questi giungono nel luogo preciso dove è necessario il loro lavoro, per poi ritornare nel microbiota una volta terminato. E’ tutto un lavoro costruttivo comune: le cellule costruiscono i tessuti e gli organi mentre i microrganismi ripuliscono i tessuti liberandoli da ogni accumulo di muco e materiale patogeno.
I Postulati di Koch I postulati di Henle-Koch sono dei criteri utilizzati per stabilire la relazione di causa-effetto che lega un microrganismo a una malattia. Robert Koch (1843-1910) fu il primo ad adottare sperimentalmente alcuni criteri, già in precedenza formulati da Friedrich Gustav Jakob Henle (1809-1885).
Robert Koch
In pratica sono quattro regole generali per stabilire se un certo microrganismo sia o meno la causa di una certa malattia. La teoria dogmatica di Louis Pasteur afferma che il patogeno (“pathos” = malattia e “gènesis” = origine, cioè il generatore di malattia) risponde ai Postulati.
Eccoli riassunti in quattro punti:
1° Il patogeno deve essere presente in tutti i casi della malattia 2° Il patogeno non deve essere presente in altre malattie o in individui sani 3° Il patogeno deve essere isolato in coltura pura dai tessuti colpiti 4° Il patogeno inoculato in una persona sana (suscettibile o recettiva) deve riprodurre malattia
Il primo postulato non regge alle prove della Vita: a parità di malattia ci sono persone che presentano il microrganismo e altre assolutamente no. Il secondo idem: ci sono persone che presentano il patogeno senza manifestare alcun sintomo, oggi diremmo: “asintomatico”. E anche il quarto punto crolla a livello clinico perché non tutte le persone a cui viene inoculato un patogeno si ammalano. In conclusione, se i Postulati di Koch non vengono rispettati, di cosa stiamo parlando?
Conclusioni I microrganismi sono importanti e funzionali per il sistema ecologico, energetico e metabolico dell’organismo animale. Dobbiamo rivedere la ben radicata idea del germe come ad un essere cattivo e malvagio, perché esiste solo una condizione: eubiosi (eu-bios: buona vita), cioè equilibrio. La Vita infatti è basata sull’equilibrio, sull’omeostasi, sulla simbiosi (sim-bios: vita assieme). Mentre la medicina contempla esclusivamente la disbiosi (dis-bios: cattiva vita), per cui vede batteri/funghi e tutti i microrganismi come causa dei problemi! Non è infatti un caso se da secoli la medicina allopatica confonde causa ed effetto, e questo rappresenta uno degli errori madornali costati la vita a milioni di persone! In realtà dietro questa visione nichilista del microbo, c’è un altro tipo di paradigma: l’incapacità di contemplare la relazione come substrato fondamentale dell’esistenza, in particolare della dinamica vivente. Volendo vedere la perfetta armonia del tutto, si focalizzano sui singoli eventi e sulle singole parti, ma così facendo viene persa la visione d’insieme: la straordinaria e magica bellezza del dipinto completo lascia il posto ad un piccolo e insignificante pezzetto di cornice.
Il risultato di questa concezione volutamente travisata, la vediamo riflessa nella salute sempre più cagionevole delle persone!
“Se potessi vivere la mia vita una seconda volta, la dedicherei a provare che i germi cercano soltanto il loro ambiente naturale, ossia i tessuti malati, piuttosto che essere essi stessi causa di malattia” Rudolf Virchow (1821-1902), padre della moderna patologia
Un articolo della prestigiosissima rivista Focus mi ha tirato su il morale, e non di poco. La redazione mi ha illuminato spiegandomi che la Covid avrebbe fatto accelerare la ricerca sulla tecnologia a mRNA e visto soprattutto il successo dei vaccini ora si ritorna a parlare delle sue possibili applicazioni nella cura di melanomi e tumori! Si esatto, soprattutto il successo dei vaccini 😂😂😂 Alla BBC la signora Özlem Türeci co-fondatrice della BioNTech (compari di merende di Pfizer) ha discusso del futuro della tecnologia a mRNA nel vaccino anticancro dicendo che «come scienziati siamo restii ad affermare che abbiamo una cura contro il cancro», mentre il marito, l'immunologo Ugur Sahin si è sbilanciato dichiarando che il vaccino lo «potremmo avere prima del 2030». Avete già stappato il prosecco? Fantozzi no, perché dopo 69 ondate, 33 varianti e 15 sieri, venne colto da un leggero sospetto: "Per me il vaccino è una una cagata pazzesca", ha dichiarato in un rarissimo sprazzo di coraggio. Sento questa ridicola cacofonia sul vaccino per il cancro da sempre. Ricordo benissimo le dichiarazioni verso la fine del XX° secolo di Umberto Veronesi. Risultato: lui è concime per i fiori e del vaccino nemmeno l'ombra, solo diserbante genico per una influenza! Prima lo capiamo e meglio è per tutti: non esiste e non esisterà mai una cura per il cancro sotto forma di pastiglietta o vaccino, per il semplice motivo che il tumore non è causato da cellule che diventate caotiche e anarchiche. Se così fosse, allora il malato è un povero sfortunato perché le cellule hanno colpito il suo corpo e non quello del vicino (che gli sta anche sui coglioni!). Visione deprimente e frustrante. Ecco perché hanno dovuto inventarsi dei capri espiatori: genetica, famigliarità e se non bastasse virus! Tutte condizioni eziologiche mai dimostrate, ma semplicemente accettate come dogmi dalla nuova religione in camice bianco. Dare la colpa all'esterno (virus, genetica indotta, inquinamento, ecc.), piuttosto che mettere in discussione la propria esistenza fa comodo ai sudditi! Sapete qual è la triste realtà? La medicina allopatica non solo brancola nel buio più totale (sul cancro come su tutte le malattie), ma viene costantemente mantenuta in questa brodaglia culturale dall'establishment (Big Pharma). La Verità biologica ("logica della Vita") non si deve conoscere. Il popolo non deve sapere che la Vita è magistrale, come le sue Leggi. Se le persone vivessero la "malattia" come un Programma speciale biologico perfettamente sensato messo in atto dal cervello per un motivo ben preciso, la Vita apparirebbe ai loro occhi sotto una nuova luce, e la paura non avrebbe motivo di esserci! E senza paura non possono controllarci! Quadratura del cerchio. Accettare questa visione vorrebbe dire cambiare il paradigma rovesciando i concetti base della medicina, e dall'altra perdere migliaia di migliaia di miliardi di introiti sul business della "malattia"… Motivi più che validi per cercare di impedire con ogni mezzo la vera conoscenza che porta al risveglio delle Coscienze. Ma non ce la faranno mai!!!
Articolo su Focus https://www.focus.it/scienza/salute/avremo-un-vaccino-anticancro-entro-il-2030
Questo articolo l'ho dovuto scrivere per correttezza, diciamo per un dovere morale visto che in totale buona fede anche io ho partecipato alla disinformazione. Ora mi spiego, ma prima di arrivare al punto faccio una piccola premessa sottolineando con orgoglio di essere “no-vax”. Se c’è l’orgoglio gay e quello delle lesbiche, perché non potrei avere l’orgoglio di rifuggire come la peste delle sostanze tossiche? Lo faccio con cognizione di causa, mica per partito preso. Se uno infatti conoscesse il funzionamento del microbiota e del sistema biologico di apprendimento chiamato “sistema immunitario”, saprebbe l’assurdità e la pericolosità di un intervento esterno con le sostanze chimiche contenute nel farmaco, e i vaccini sono farmaci a tutti gli effetti! Questa concezione ce l’ho da tempi non sospetti, diciamo da almeno 30 anni, non certo dalla tristemente nota Lorenzin che toccando il culetto dei bambini ha svegliato molte coscienze! Se il mio pensiero è questo per i vaccini pediatrici, figuriamoci per i sieri genici sperimentali chiamati erroneamente “vaccini” anti-Covid, di cui non sappiamo nulla!
Microscopia in campo oscuro Detto questo sto studiando microscopia in campo oscuro grazie ad un medico di cui non dirò il nome per correttezza. Un medico che usa il microscopio da oltre 22 anni e che ha visto la condizione del sangue di migliaia di persone, molte anche negli ultimi due anni e mezzo.
Foto fatta dal sottoscritto. In viola eritrociti (globuli rossi) ben delineati, dentro i cerchi cellule del sistema immunitario
Osservare l’interno del nostro sangue ha qualcosa di magico ed è veramente emozionante. Un mondo vivo, un sotto-mondo dentro di noi, dove globuli rossi, piastrine, cellule immunitarie appaiono nella loro magnificenza; ma anche batteri, funghi e tantissimi altri organismi si muovono freneticamente, tra cui le primigenie forme di vita: gli endobionti.Video fatto dal sottoscritto. Degradamento del sangue. Al centro è visibile la rottura della membrana di un globulo rosso e un condrita (sembra un vermicello ma rappresenta uno stadio dell'evoluzione delle forme di vita). I puntini che si muovono sono endobionti!
Tutto in biologia (la logica della Vita) ha un senso ed è perfetto! Non appena con gli occhi si varca il micro-mondo mettendo a fuoco, ci si immerge in una realtà pazzesca, in una parte di noi totalmente sconosciuta, ma da cui dipende la nostra stessa esistenza! Questo articolo è stato scritto per prendere le distanze da certe immagini che mostrerebbero il sangue impilato e/o agglutinato per colpa dei sieri genici. Diciamo che è necessario fare dei distinguo...
Geldrollen o Impilamento del sangue Nell’ambito della microscopia in campo oscuro è conosciuta una condizione particolare dove i globuli rossi si sovrappongono tra loro creando dei rotolini di monetine. I tedeschi la chiamano “Geldrollen”, i francesi “Rouleaux” e da noi semplicemente “Impilamento”.
Glubuli rossi appiccicati
Nei libri di microscopia però si parla di impilamento, ma soprattutto come artefatto! “L’impilamento può essere un artefatto formatosi durante la preparazione del vetrino. Il reperimento di cellule sovrapposte, di solito, deve essere confermato ripetendo il test dopo la reidratazione del paziente”. Infatti esistono almeno una decina di condizioni che possono creare artificialmente il Rouleaux. Eccone alcune che ho provato e visto con i miei occhi: goccia di sangue troppo grossa o troppo piccola; schiacciare il dito o spremerlo per far uscire il sangue (verificata dal sottoscritto); copri-vetrini troppo pesanti; osservazione del sangue in periferia del vetrino (dove il sangue è sempre impilato a causa della pressione); eccessivo calore della lampada (può arrivare anche a 56°) che fa coagulare il sangue; dito punto sudato o con pH acido, ecc.
Come detto, ho avuto modo di vedere l’artefatto più volte personalmente! E magicamente il “problema” spariva quando ripetevo il test facendo più attenzione alla tecnica. Quindi c'è o non c'è? Se c'è deve essere sempre riscontrato! Ho visionato il sangue dal vivo di “Marcello Pamio non vaccinato” (tecnica corretta) e il sangue di “Marcello Pamio vaccinato” (sbagliando la procedura). Ricordo che la mia genetica è pura e incontaminata dato che non ho fatto nessun siero/vaccino, come pura è la mucosa del naso che non è mai stata stuprata da nessun tampone! Ebbene, il sangue di “Marcello non vaccinato” era ovviamente perfetto, sanissimo, come dovrebbe essere, mentre l’altro era di una persona da ricovero: eritrociti impilati e aggregati in un cluster assai brutto da vedere: “Geldrollen senza ombra di dubbio" avrebbe strillato un osservatore poco attento. Ma io sto benissimo: e allora come la mettiamo?
Quando all’epoca ho pubblicato le foto del sangue impilato dei vaccinati mi ero chiesto come quelle persone potevano con una simile condizione essere ancora vive, ma non avendo la conoscenza e l’esperienza non trovavo risposta. Ora ce l’ho! In una simile condizione patologica gravissima come può l’ossigeno essere trasportato? La persona in questione non potrebbe neppure respirare! Quindi stiamo parlando di una condizione che può esistere nella realtà ma solo in patologie gravissime dove realmente la persona sta morendo.
Le domande allora che ora sorgono spontanee sono: i medici li hanno ripetuti i test per evitare l’artefatto? Perché dire ad una persona che il suo sangue è una fogna paludosa, ha un impatto notevole sulla psiche, e quindi sulla sua Vita. Se pensate che stia difendendo i sieri avete sbagliato persona! Ho avvertito fin dall’inizio dei pericoli di questi farmaci genici sperimentali: danni a cura della proteina Spike; danni al microbiota; problemi genetici e soprattutto mitocondriali. Queste condizioni però NON si vedono con il microscopio, ma con altri esami specifici! E' questo il punto. Simili affermazioni però oltre a mandare in panico le persone, portano discredito a tutto quel mondo serio e scientifico della microscopia in campo oscuro!
La pelle è il rivestimento più esterno del corpo di un vertebrato. Nei mammiferi e quindi nell'essere umano è indubbiamente l’organo più esteso, coprendo una superficie di circa 2 m². Serve da protezione per i tessuti sottostanti (muscoli, ossa, organi) dai fattori esterni e dalla penetrazione dei microbi. Regola la temperatura corporea ed è impermeabile all'acqua, ma lascia passare alcune sostanze utili. La pelle si compone di due strati: uno esterno, sottile, senza vasi sanguigni, chiamato epidermide e l'altro interno molto più spesso, con numerosi vasi sanguigni e terminazioni nervose chiamato derma.
Dal punto di vista biologico tutte le cosiddette malattie della pelle sono collegate con uno dei due precisi vissuti/percepiti: “separazione da” o “contatto sgradito con”. Per cercare l’origine del conflitto, di solito non serve andare tanto lontano dalla famiglia, dal clan e dal proprio territorio (figli, genitori, partner, amici, colleghi di lavoro, ecc.), ma quando si manifesta il “problema” siamo “lacerati nella pelle”! La parte cerebrale interessata e connessa con l’epidermide è la corteccia sensoriale: la parte del cervello che si è sviluppata per ultima proprio per gestire nel corso dell'evoluzione le relazioni, l’identità e il territorio. Nel dettaglio il cervello adibito all'organizzazione del branco/famiglia e alla capacità di esprimere un legame sociale ed emozionale attraverso il con-tatto della pelle!
Separazione da qualcun In Natura la separazione da qualcuno è un evento emozionalmente molto stressante. La separazione dal branco o da qualcuno di specifico all’interno del branco è una condizione seria. E proprio per questa emergenza la corteccia attiva un Programma Speciale Biologico e Sensato (PSBS) per assistere l'organismo nell'affrontare l’evento traumatico. Questo programma speciale sarà sistematicamente etichettato come malattia o sintomo: dermatite, dermatosi, eczema, psoriasi, herpes, ecc.
Contatto sgradito Anche il contatto sgradito (persona, sostanza tossica, chimica, ecc.) per il cervello è una condizione emergenziale che necessita l’intervento del programma specifico...
Conflitto attivo Durante la fase di conflitto attivo, cioè fintantoché viviamo la “separazione” o il contatto non desiderato la pelle riduce la sua funzione, si ulcera, quindi perde cellule epidermiche causando una leggera e spesso non percepibile diminuzione della sensibilità al tatto. Si tratta di una speciale “paralisi sensoria”: una forma naturale di protezione da ulteriori traumi di questo genere. Se infatti siamo separati o il contatto non ci è gradito, non possiamo subire un altro conflitto! La conseguenza di tale perdita cellulare è che la pelle diventa più secca, rugosa e potrebbe anche leggermente squamarsi. Ma non sono sintomi che preoccupano le persone. Si beve di più e si usano creme per ridurre la secchezza. Non si tratta però di un problema idrico: è un programma speciale che procede senza la consapevolezza del soggetto...
Conflitto risolto La risoluzione del conflitto è il punto di svolta! Una volta ritrovato infatti il “contatto mancante”, o distaccati da quello sgradito, istantaneamente la pelle inizia a ricostituire e ripristinare le aree ulcerate con nuove cellule epiteliali. Durante questo processo di riparazione la pelle si infiamma, inizia a prudere e anche a gonfiarsi! Sintomi che allarmano ed è proprio a questo punto che l’ars medicandi ha raggiunto la maestria nell’inventare i nomi più disparati. Da questo momento in poi il medico inizierà a parlare di eczema, dermatite, acne rosacea, orticaria… Nomi diversi che indicano la stessa situazione: la risoluzione di un conflitto! Dal punto di vista biologico infatti tutti questi sintomi sono estremamente positivi perché indicano il processo di guarigione, indicano che la Natura sta facendo il suo corso. A questo punto possiamo fare tanti danni intervenendo...
Malattie croniche Quando si parla di una malattia “cronica” della pelle significa che la fase di guarigione non può essere completata per continue recidive conflittuali. Le recidive non permettono alla Natura di proseguire nel suo magistrale decorso. Non è raro vedere persone che convivono anni o decenni con un problema di pelle senza mai risolverlo.
Come mai le malattie della pelle sono in crescita? Tutte le “attivazioni” della pelle (PSBS) sono in crescita esponenziale nella nostra società, specialmente tra i bambini. Non è così difficile per un giovane soffrire di conflitti di “separazione”: quando nasce un fratellino che porta via le attenzioni del clan; quando la mamma deve tornare a lavorare; quando c’è paura che i genitori lo lascino da solo o si separino… Per non parlare del disastro sociale che sono riusciti a creare negli ultimi due anni e mezzo con le folli regole del distanziamento e della museruola. Educare un bambino facendolo crescere con le delinquenziali idee che il distanziamento, il non toccarsi è normale; che la museruola aiuta e protegge; tutto ciò significa minare un sano sviluppo della corteccia frontale: il cervello deputato al con-tatto, alle relazioni sociali, all’identità e al territorio. Questi bambini che adulti diventeranno? Uomini corrotti con problemi relazionali gravissimi!
Lateralità biologica I disordini della pelle che compaiono in precise aree del corpo hanno un significato o sono casuali? Per il cervello è importantissimo riuscire a stabilire da dove arrivano i problemi nella gestione delle relazioni: se da destra oppure da sinistra. Ecco che il cervello posiziona i mammiferi del clan e del territorio in un lato specifico e mai casuale del corpo.
Uomo e donna destrimani: - Lato destro: partner, papà e tutti i pari (fratelli, sorelle, colleghi, ecc.) - Lato sinistro: linea germinale (mamma e figli)
Uomo e donna mancini: - Lato destro: linea germinale (mamma e figli) - Lato sinistro: partner, papà e tutti i pari (fratelli, sorelle, colleghi, ecc.)
Quindi se un destrimane (uomo o donna) vive un conflitto di separazione da un figlio o dalla madre sarà colpita la parte sinistra del corpo, se invece il conflitto è con il partner o il padre (o uno dei pari: fratello, collega, ecc.) sarà colpita la parte destra. Per i mancini s’inverte tutto il discorso. Tuttavia va detto a questo punto che il programma biologico sensato può avviarsi anche nel luogo dove la separazione viene percepita fisicamente (guance, addome o su qualsiasi parte dell’epidermide dalla quale la persona amata è stata “strappata via”). Quindi c’è assolutamente una lateralità biologica che dipende dall’essere mancini o destrimani, ma c’è anche la zona dove viene percepita l’assenza di contatto!
Vediamo adesso le principali “attivazioni” della pelle dette anche “processi di fisiologia speciale”.
Dermatite E’ un’infiammazione della pelle molto diffusa. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: separazione da qualcuno o qualcosa con rabbia e rancore. Va precisato che in questo caso anche un “contatto sgradito” con qualche sostanza considerata dal cervello pericolosa, tossica o sporca (chimica, ecc.) può attivare il PSBS
Dermatite
Senso biologico: la funzione della dermatite è riparare il tessuto epidermico ulcerato in fase attiva del conflitto. L’ulcerazione che si produce in pieno conflitto serve ad aumentare la sensibilità al contatto durante il percepito di separazione.
Eczema E’ una infiammazione acuta o cronica della pelle con bruciore locale. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: separazione (da una persona, animale od oggetto) e ci può essere anche la paura di rimanere soli. L’eczema è sempre un conflitto di separazione che però non guarisce perché non si comprende il processo. La separazione è sempre in relazione alla parte del corpo colpita
Eczema
Senso biologico: l’infiammazione che si produce serve a riparare il tessuto epidermico dopo una ulcerazione prodottasi nella fase di conflitto attivo.
Herpes Zoster E’ una infezione che produce bolle nella pelle a forma di grappolo. In questo caso può colpire l’epidermide (la parte superiore della pelle) ma anche il derma (la parte inferiore) e può manifestarsi dappertutto: schiena, nuca, glutei, volto, cuoio capelluto o cornea. Foglietto embrionale: Ectoderma e Mesoderma antico. L’ectoderma segue l’andamento visto precedentemente: ulcerazione durante il conflitto di separazione e ripristino durante la risoluzione. Il mesoderma antico invece (controllato dal cervelletto) in fase di conflitto attivo sviluppa piccole proliferazioni cellulari e nella fase di riparazione c'è una infiammazione molto dolorosa (che segue il percorso dei nervi) che spacca l’epidermide! Cervelli: Corteccia encefalica per l’ectoderma e cervelletto per il mesoderma antico. Conflitto: contatto non desiderato, nel senso di un ordine o una costrizione che non si vuole compiere, o il compierla lascia un senso di sporcizia e rabbia. Accumulo di emozioni che non si possono esprimere
Herpes Zooster
Senso biologico: in questo caso il cervelletto (adibito agli attacchi) deve proteggersi da un qualcosa di esterno, da un contatto considerato sporco, sgradevole e magari anche violento.
Vaccini ed Herpes Zooster Una piccola parentesi è obbligatoria per quello che stiamo vivendo in questo periodo storico. La forzatura e l’obbligatorietà dei sieri genici sperimentali stanno indubbiamente incasinando il quadro biologico e microbiologico dell’essere umano. Non sapendo di preciso cosa le lobbies farmaceutiche abbiano realmente messo dentro questi sieri, possiamo essere certi che non vadano a squilibrare il microbiota, il microbioma, modificando flora, fauna, microrganismi e simbionti vari? Dall’altra parte c’è l’attacco all’integrità! Che ci piaccia oppure no, l’ago della siringa, per quanto mentalmente accettabile, non è biologico. I programmi speciali, biologici e sensati hanno milioni di anni e quando qualcosa taglia o buca la pelle il cervelletto lo potrebbe vivere come un “attacco” esterno alla propria integrità, attivando il derma... Siccome il cervelletto gestisce e controlla il foglietto embrionale (mesoderma antico) da cui originano tutte le pelli interne di protezione (derma, pleura, pericardio, peritoneo, ghiandola mammaria, meningi), è deputato alla “protezione”! Ora potete spiegarvi l’origine delle pleuriti, delle perdicarditi, ecc. Attacco in loco. E se l’attacco fosse causato da un inoculo forzato di un vaccino? Potrebbe il cervello attivare il derma, alla cui risoluzione i medici danno il nome di herpes zooster? Potrebbe essere questa una possibile spiegazione del recentissimo aumento pandemico dell’herpes? La zona colpita indica il simbolismo. Herpes zooster nel lato destro del fianco, indica partecipazione delle vie biliari quindi “attacco con rabbia rancore”...
Orticaria E’ una affezione cutanea che provoca prurito e bruciore con lesioni cutanee edematose e rossastre. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: separazione con perdita di contatto ma in questo caso c’è anche una tonalità di repulsione e irritazione. E’ sempre in relazione diretta con la zona colpita e la sua simbologia. Separazione che minaccia l’integrità, con ripugnanza e rifiuto. Paura vissuta in modo fisico con contatto. Contatto non desiderato che irrita. “Mi sento lontano dalle mie aspettative, sono deluso”. “Mi sento rifiutato”..
Orticaria
Senso biologico: è un segnale importante di avviso e di allarme con irritazione. Qualcosa ci brucia nel contatto ed è il motivo per cui vogliamo distaccarci. Contatto irritante che deve essere respinto!
Prurito Sensazione di pizzicore, formicolio o irritazione della pelle, che comporta il desiderio quasi morboso di grattarsi. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: separazione da una situazione/rapporto che provoca piacere (relativo al tatto, ad essere toccati, accarezzati, coccolati, ecc.). Mancanza di contatto con le emozioni relative alla specifica area corporea. Se c’è la bilirubina alta nel sangue, allora con il conflitto di separazione c’è anche rancore e ingiustizia (vie biliari). Senso biologico: segnale d’allarme come il dolore, ma in un contesto di bruciore e calore. Compare per via della stimolazione delle terminazioni nervose epidermiche e pertanto è sempre associato al contatto o separazione.
Psoriasi E’ una dermatosi che provoca irritazione e arrossamento della pelle, con squame di color bianco. La difficoltà nella psoriasi sta nel fatto che si è di fronte ad un binario: un doppio conflitto! Un doppio conflitto di separazione e/o contatto sgradito. E’ come se il cervello volesse il contatto ma contemporaneamente lo volesse evitare, quindi mentre la zona colpita sta guarendo riparte l’attivazione. Foglietto embrionale: Ectoderma. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: doppio di separazione con contatto sgradito magari obbligato. Un conflitto di separazione da noi stessi (dalla propria identità) insieme ad un conflitto di contatto obbligato: “Non posso essere me stesso e in più devo rimanere con...”. Affinché si produca la psoriasi sono necessari due conflitti, uno attivo e l’altro in fase di riparazione (due avvenimenti distinti). In questo caso compaiono le placche della psoriasi. La psoriasi compare quando uno dei due conflitti è in guarigione o riparazione e l’altro è attivo. Nella fase attiva c’è desquamazione, mentre nella fase di riparazione c’è arrossamento. Le due fasi si sovrappongono nella stessa zona e formano la psoriasi
Psoriasi
Senso biologico: protezione da una doppia separazione. La pelle diventa una corazza protettrice, pertanto si ha paura di essere feriti. Dobbiamo sentire il contatto per strutturarci bene nella vita, e non lo sentiamo (separazione). È un conflitto biologicamente molto importante.
Vitiligine Si tratta dell’assenza, totale o parziale di melanociti nella pelle: la pelle diventa bianca Foglietto embrionale: Ectoderma. In fase di conflitto attivo c'è ulcerazione con riduzione di funzione, defunzionalizzazione dei melanociti, depigmentazione. In riparazione c’è arrossamento e infiammazione. Repigmentazione cutanea. Cervello: Corteccia encefalica. Conflitto: sporcizia, mancanza di luce, mancanza del padre o della funzione paterna. Spesso è un conflitto di separazione brutale, violenta da una persona cara (morte o separazione dal padre). Considerare sempre la parte del corpo in cui compare
Vitiligine
Senso biologico: permettere maggior entrata di luce attraverso la pelle. La melanina è collegata all'appartenenza ad un ceppo etnico ed alla regione geografica sua tipica.
Per approfondimenti
“Pelle – attivazioni biologiche” di Giorgio Beltrammi http://www.attivazionibiologiche.info/dizionario/pelle.html
“Capire le malattia della pelle”di Giorgio Beltrammi http://www.attivazionibiologiche.info/articoli/Malattie-della-pelle.html
Marcello Pamio - 21 luglio 2022 La sudditanza si preoccupa delle vicende della politica: Draghi o non Draghi? Chi sarà il prossimo premier? Le elezioni ci saranno? Non capendo una beata fava: quello che avviene nei parlamenti e quello che ci fanno vedere in tv non contano un cazzo! Lo ha detto magistralmente Ezra Pound:
i politici sono i camerieri dei banchieri!
Lo capite o no? Gli individui che si alternano in politica (dando l’illusione della democrazia) e quelli che appaiono in tv sono gli “utili idioti”: manovalanza scelta (per livello morale e per gli armadi pregni di scheletrucci) ben pagata e corroborata (da altre sostanze...), utili fintantoché porteranno avanti le linee guida decise a monte. Decise da quelli che non vedremo mai in tv, per il semplice fatto che possiedono i media!
Avete infatti mai visto Laurence Douglas Fink o John Clifton Bogle? No, non li avete neanche mai sentiti, vero? Eppure questi due signori da soli gestiscono un impero economico da oltre 30.000 miliardi di dollari! “Larry” Fink è CEO e fondatore di BlackRock, mentre “Jack” Bogle è il fondatore di The Vanguard Group. Due gruppi che controllano tutte le lobbies della farmaceutica, tanto per fare un solo esempio. Contro decine di migliaia di miliardi di dollari, uno come Draghi, l’ex bibitaro da stadio, il topo gigio, il nano pervertito, il nano malefico e tutti gli altri venduti camerieri: cosa contano? Più o meno come una scoreggia dentro un uragano!
BlackRock
La “Pietra” o “Roccia Nera” è la più grande società di investimento del pianeta. Vanta un patrimonio di oltre 9 trilioni di $ (9000 miliardi di $) e attraverso Aladdin (software per la gestione dei rischi) controlla indirettamente altri 20.000 miliardi di dollari. Gestisce 3.640 aziende (tra cui Big Pharma) in 57 mercati diversi.
Patrimonio totale 9.000 miliardi di dollari (e attraverso Aladdin 20.000 miliardi di $)
The Vanguard Group
Uno dei più grandi fondi di risparmio. Non ha investitori esterni ed è di proprietà dei suoi stessi fondi.
Patrimonio gestito 7.500 miliardi di dollari
Questi sono i veri Padroni del mondo! Non i pagliaccetti messì là a legiferare!!!
Già a marzo 2022 il ministro dell'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao al forum ANSA aveva dichiarato: “Stiamo pensando ad una piattaforma per l'erogazione di tutti i benefici sociali, il nome provvisorio è IDPay, tutto direttamente in digitale, addirittura in pagamento anticipato, senza bisogno di dover anticipare i soldi, venire riconosciuti nel punto vendita e ricevere l'ammontare di bonus di voucher grazie alla piattaforma” e si può partire “già da quest'anno”. Vogliono entro il 2022 arrivare ai pagamenti e ai servizi digitali con IDPay, una piattaforma che permetterà ai sudditi di accedere ai bonus e alle misure di sostegno del governo. Quindi per accedere all’elemosina di Stato, alle erogazioni dei bonus pubblici servirà la piattaforma, altrimenti cazzi vostri. Attenzione perché questa è la dolce carotina, il bastone nel didietro va ben aldilà degli spiccioli del regime, e della ridicola lotta all’evasione, perché si inserisce in un piano più ampio che ha già visto la nascita di PagoPa (che gestirà IDPay), la «piattaforma dell’interoperabilità» dove tutte le pubbliche amministrazioni come Agenzia delle Entrate, Anagrafe, Ministero dell’Interno e Inps agganceranno i propri dati. Avete capito cosa c’è sotto? Il quadro inizia a prendere forma se vi dico che a tale sistema confluiranno anche i dati della cartella sanitaria elettronica, dello status vaccinale e delle eventuali pendenze giudiziarie? Non si tratta solo della società cashless priva di contanti, ma è l’inizio della digitalizzare della Vita umana! E’ schiavitù digitale all’ennesima potenza! L’uomo non sarà più un cittadino, ma un ID, un codice digitale: i cui diritti potranno essere attivati o disattivati semplicemente da una tastiera di un pc o peggio ancora da un algoritmo di una Intelligenza Artificiale! E’ l’apoteosi del controllo sociale! Questa dittatura digitale va impedita con ogni mezzo…
Il meraviglioso processo biologico della riproduzione è l’aspetto più naturale e profondo della biologia umana. Nel corso dei millenni, tutti gli organismi hanno sviluppato metodi di riproduzione autosufficienti e robusti. Facciamo affidamento su questi principi in ostetricia per consentire il parto più naturale possibile fornendo sicurezza a madre e bambino.Lo scopo del ricovero, del taglio cesareo, del monitoraggio fetale, delle forme di parto assistito e delle unità neonatali è quello di fornire un ambiente sicuro per evitare complicazioni per un breve periodo prima che la vita familiare inizi a casa. Questo è il motivo per cui l’ostetricia non ammette farmaci nuovi o sperimentali o iniezioni di alcun tipo nelle cure di routine.
Sono ammessi solo i prodotti più antichi e collaudati che abbiano un profilo di sicurezza in gravidanza ben consolidato e testato.
Il CDC raccomanda un mese o due PRIMA della gravidanza di aggiornare il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MPR) se questi non sono stati precedentemente somministrati. Durante la gravidanza, sono raccomandati solo due vaccini: il vaccino antinfluenzale inattivato (il vaccino per iniezione, non il vaccino antinfluenzale nasale vivo) e il vaccino Tdap (tetano, difterite e pertosse).
Nessuna di queste malattie è frequente o pericolosa per le giovani donne nell’era degli antibiotici e delle cure.
La scelta è sempre elettiva e tra il paziente e il medico.
I produttori di vaccini COVID-19 con la FDA statunitense hanno escluso le donne in gravidanza e le donne in età fertile dalla sperimentazione negli studi randomizzati a causa dei rischi materno-fetali con nanoparticelle lipidiche, mRNA e PEG.
È prassi regolamentare rigorosa che, quando un gruppo è escluso dalle sperimentazioni randomizzate di registrazione di un nuovo prodotto, a tale gruppo sia altresì vietato assumere o utilizzare quel medicinale nella pratica per ovvi motivi di sicurezza.
Questa considerazione è sempre stata applicata alla gravidanza senza eccezioni.
All’inizio della campagna, i vaccini COVID-19 sono stati dichiarati “Categoria di gravidanza X” in una pubblicazione guidata dal Dr. McCullough e dall’esperto di perdite fetali Dr. Raphael Stricker. Nonostante questo avvertimento, il programma di vaccinazione CDC/FDA COVID-19 ha violato tale standard normativo e, dapprima delicatamente e poi con molta forza, ha incoraggiato le donne in gravidanza a correre dei rischi e ad accettare uno dei vaccini COVID-19.
Brock et al. hanno dimostrato un rischio aumentato di 7-8 volte di mortalità fetale dopo la vaccinazione COVID-19. Con gli avvertimenti della FDA per danni cardiaci, coaguli di sangue, danni neurologici e gravi reazioni allergiche, si può immaginare che se la portata delle informazioni fosse limitata a quella fornita dalla sola FDA statunitense, una qualsiasi donna ragionevole e suo marito rifiuterebbero un’iniezione sperimentale.
Consideriamo ora l’intero database con > 1000 pubblicazioni peer-reviewed o del server di prestampa su complicazioni, effetti collaterali, lesioni, disabilità e decessi del vaccino COVID-19; si può vedere quale straordinario pericolo incomba sulle nostre madri e sui futuri figli.
Inaspettatamente, l’American College of Obstetrics and Gynecology, per la prima volta nella sua storia, approva ufficialmente la vaccinazione sperimentale COVID-19 non testata sulle donne.
Negli studi pubblicati su rari casi fatali di COVID-19 con ospedalizzazione, il fattore comune è la mancanza o l’inadeguatezza del trattamento preospedaliero precoce.
Poiché in gravidanza di verifica un solido stato di immunità, la maggior parte delle donne con COVID-19 non richiede alcun trattamento. La maggior parte dei dipartimenti di travaglio e parto ha avuto tassi costanti di positività ai test di routine del 13,5% circa per molti mesi durante la pandemia.
Le donne ad alto rischio che presentano sintomi gravi possono essere trattate in sicurezza durante la gravidanza con lavaggi nasali virucidi, nutraceutici e integratori, idrossiclorochina, ivermectina, azitromicina, budesonide per via inalatoria, prednisone orale, aspirina ed eparina a basso peso molecolare. Anche i rapporti aneddotici sulla somministrazione di anticorpi monoclonali hanno avuto successo.Tutti i casi ospedalizzati pubblicati fino ad oggi non sono riusciti a eseguire e riferire sul trattamento completo prima dell’ospedale.
Con un lavoro paziente di oltre 300 anni, i nostri mandriani vogliono raggiungere l'obiettivo che si erano prefissati fin dall'inizio della civiltà: la super colonia dei Sapiens-imenotteri da spremere e schiavizzare. Per fare questo sono necessari alcuni importanti passaggi, come hanno indicato i Saggi di Sion e lo stesso Conte Kalergi più recentemente. Devono distruggere definitivamente:
- la famiglia e la società; - ogni forma di identità individuale; - la spiritualità e le religioni.
Ottenendo finalmente il formicaio planetario: 9-10 miliardi non-individui abbandonati a se stessi, nomadi e senza radici, senza identità, senza sesso, senza religione, fragili fisicamente e psicologicamente, non più in grado di pensare e agire autonomamente, strumenti perfetti nelle mani della etnia dei SuperSapiens e della loro satanica orrenda cultura di morte.
Scomparsa definitiva della famiglia naturale Come abbiamo visto tre secoli sono stati sufficienti a devastare prima e distruggere completamente poi l'unica vera società umana: la famiglia naturale! Anzitutto con la cultura, attraverso una serie di passaggi ai quali ogni volta hanno inneggiato euforicamente i goym (sub-umani), incapaci per natura di rendersi conto del precipizio nel quale venivano sospinti. Un’impressionante e scientifica sequenza di ideologie:
- illuminismo per allontanare la spiritualità e combattere la religione;
- materialismo ateo per far trionfare egoismo ed edonismo;
- comunismo e capitalismo, ideologie e culture innaturali e apparentemente in antitesi, che negano la sacralità dell'individuo per rivolgersi esclusivamente alle masse;
- femminismo per allontanare le donne da loro ruolo naturale di mogli e madri;
- rivoluzione sessuale, aborto, divorzio per escludere la funzione riproduttiva del sesso focalizzandola esclusivamente sul piacere;
- guerra tra i sessi, uomo e donna non più complementari ma nemici;
- esaltazione dell’omosessualità e della transessualità per escludere una volta per tutte la funzione riproduttiva;
Nei prossimi anni il colpo di grazia verrà da fecondazione artificiale e uteri cibernetici, clonazione, chimerismo, DNA-editing, togliendo alla famiglia l'unica ragione fisiologica di esistere perché procreazione, cura, educazione, rifugio, protezione dei figli non riguarderanno più i post-umani ma le macchine sotto l'imperio del potere centrale della super Colonia Mai più madri, padri, linee di sangue. Inutili, obsoleti scomparsi per sempre. Il formicaio perfetto...
La transumanza della mandria africana L'ONU, governo ombra dei Mercanti usurai, aveva previsto questa politica fin dal 2001 (anche se esistono documenti che ne parlano già dagli anni Settanta) e anche nei prossimi decenni continuerà a spingere immense mandrie africane verso l'Europa: forza lavoro giovane per lo sviluppo economico e meticciato per affogare l'eccellenza cognitiva occidentale nella sub-umanità africana, ma soprattutto per un motivo banale e pratico, la popolazione africana sta aumentando in maniera esponenziale e il continente nero non ha risorse sufficienti a sostenerla (risorse che servono a noi Occidentali). Se questa tendenza non sarà arrestata sarà la fine della nostra civiltà, esaltata oggi da milioni di imbecilli che inneggiano all'accoglienza senza rendersi conto delle conseguenze: criminalità, violenza, degrado, scomparsa definitiva delle etnie europee.
I numeri delle Nazioni Unite parlano da soli: nel 1900 in Europa viveva il 35% della popolazione mondiale in Asia il 52% e in Africa solo lo 8%. Con l'attuale tasso di fertilità, nel 2100 l'Europa scenderà al 1,8%, l’Asia al 35% e l'Africa esploderà fino al 55%: ovvero 4,4 miliardi di persone, 40% delle quali avrà meno di 15 anni.
L'Italia in particolare dovrà accogliere 120 milioni di immigranti per una popolazione complessiva di 194 milioni di unità di cui il 79% africani e loro discendenti...
La cultura della morte Mentre l'umanità vera è naturalmente portata all'empatia verso ogni essere vivente, i nostri satanici mandriani nel loro disprezzo per la vita conoscono una sola cultura, la cultura della morte. Il prossimo futuro ci porterà i frutti finali di questa perversa religione:
- eugenetica (già in atto in varie parti del mondo) per sopprime i feti portatori di patologie;
- aborto al nono mese di feti sani, fino a un attimo prima del parto;
- aborto post-natale di bambini con malattie genetiche, chiamasi infanticidio;
- eutanasia sociale al sessantesimo anno di vita, quando superata l'età produttiva e riproduttiva il post-umano sarà solo di peso alla società;
- eutanasia spontanea con la suicide-machine già in commercio per togliere allo Stato anche questa dolorosa incombenza...
Tratto dal libro "Benvenuti all'inferno" di Giovanni Angelo Cianti, EVO edizioni
È in atto - e sarà compiuto entro i prossimi 20 - 30 anni un mostruoso complotto che con la frode, l’inganno, la menzogna, la manipolazione di dati e statistiche, e la violenza, vuole annientare l’umanità e distruggere il pianeta. Stiamo infatti assistendo alla realizzazione di tale progetto, messo in atto da governi di burattini goym. Gli scopi sono:
- Distruggere la salute umana, la biodiversità e l'ambiente;
- Realizzare una diluizione sociale di un meticciato che affogherà nella sub-umanità africana l'intera cultura, religione e civiltà occidentali, creando una popolazione informe dalle inesistenti capacità cognitive;
- Eliminare ogni residua forma di identità distruggendo la famiglia e i valori, con fecondazione e uteri artificiali, clonazioni e creazioni di chimere uomo-animale. Post-umani senza radici, ne identità che diverranno merce, bene di consumo;
- Distruggere la base di ogni forma di vita: la fotosintesi clorofilliana delle piante, con un aerosol stratosferico (le cosiddette scie chimiche), in nome dell’inesistente Global warming. Il tutto per lasciare spazio a “cibi” clonati e geneticamente manipolati;
- Creare una gabbia planetaria di onde elettromagnetiche che ingloberà uomini e cose rendendo gli umani, grazie alle nanoparticelle inoculate con i vaccini, marionette telecomandate.
Virus e nanoparticelle metalliche nelle vaccinazione Nel 2017 arriva la distopica Global Health Security Agenda gestita dai vari psicocriminali quali George Soros, Bill Gates, Rockefeller, proprietari di Big Pharma, conseguente al Global Vaccine Action Plan 2011- 2025 dell'ONU che prevede la vaccinazione obbligatoria per tutto il mondo.
I vaccini contengono nanoparticelle metalliche (alluminio, mercurio e grafene) che hanno la peculiarità (lipofila) di depositarsi nei corpi grassi, in particolare nel sistema nervoso e nel cervello.
Geoingegneria e aerosol stratosferico La ionizzazione dell'atmosfera con nanoparticelle di alluminio e altri metalli non solo amplificherà la trasmissione di onde elettromagnetiche, ma con la ricaduta al suolo, percolando nel terreno e nelle falde freatiche, entrerà nella catena alimentare di piante, animali umani inglobando tutto il mondo vivente nella rete 5G.
5G: rete elettromagnetica mostruosa che avvolgerà l'intero pianeta!
Servirà a creare “l'internet delle cose” capace di mettere in connessione un milione di soggetti/oggetti per km quadrato. L'enorme massa di dati che sarà in grado di veicolare però ha forti limiti di distanza e di penetrabilità. Costruzioni, pioggia e fogliame ad esempio ne impediscono la diffusione, e le superfici metalliche la possono riflettere. Per questo si dovrà creare una immensa rete di ripetitori/antenne da piazzare ogni 60-100 metri a formare una rete fittissima per trasmettere i segnali.
Umani, animali e piante saranno non solo bersagli di questo meccanismo demoniaco, ma anche e soprattutto amplificatori del sistema.
La nostra pelle non è uno scafandro inerte, bensì il tessuto terminale del sistema nervoso (interamente ricoerta di organelli esterocettori, capillari, dotti linfatici e soprattutto dotti sudoripari) tutto in diretta connessione con il cervello: perfetti amplificatori di segnali elettromagnetici. L'effetto del riscaldamento molecolare prodotto dalle microonde influenza il metabolismo, gli ormoni, il DNA, l'antibiotico resistenza dei batteri e lo stesso cervello!
Nell'immediato futuro quando il sistema 5G consentirà l'internet delle cose, le “cose” saremo proprio noi, oramai post-umani...
Il 5G lavorerà in congiunzione con l'internet delle cose cancellando ogni oggetto materiale presente - umani compresi - ciascuno dei quali sarà un ripetitore grazie a microchip, a nano-particelle inalate oppure inoculate con i vaccini. Una immensa, spaventosa griglia di controllo che coprirà tutto il pianeta cui nessuno potrà sottrarsi! Influirà col Brain hackingda remoto sulla nostra struttura energetica alterandola a comando, sui nostri sentimenti, emozioni e comportamenti rendendoci burattini tecnologici...
Tratto dal libro "Benvenuti all'inferno" di Giovanni Angelo Cianti