La popolazione mondiale è stata ingannata a credere che la parola "semita" si riferisca esclusivamente al popolo ebraico. In realtà niente è più lontano dalla Verità! Le parole "semita" e "antisemitismo" non appaiono neppure nell’edizione del 1828 dell'America Dictionary of the English Language. Furono coniate solo verso la fine del secolo scorso.
Ma allora chi sono i semiti? I semiti secondo l'autorevole Oxford University Dictionary del 1944, sono il popolo appartenente alla razza umana che comprende la maggior parte dei popoli citati in Genesi 10 che discendevano la Shem, figlio di Noè, come gli Arabi, gli Ebrei e gli Aramei, e che parlavano una lingua semitica come madrelingua.
Quindi gli ebrei nella società moderna non hanno niente a che fare con gli ebrei dei tempi antichi!
E' un fatto storico che circa il 95% degli ebrei moderni non sono di razza semitica: sono di razza turca, i cosiddetti Cazari (o Kazari).
"I Cazari non vennero dalla Giordania, ma dal Volga, non da Canaan, ma dal Caucaso. Geneticamente sono parenti più degli Unni, degli Ungari e dei Magiari, che del seme di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. La storia dell'impero Cazaro man mano che sorge dal passato, comincia ad assomigliare alla più crudele beffa che la storia abbia mai interpretato" (Arthur Kostler, "La tredicesima tribù").
Gli ebrei dei nostri tempi sono divisi in due gruppi principali: Sefarditi e Aschenaziti (o Ashkenaziti). I sefarditi sono i discendenti degli ebrei dei tempi antichi e negli Sessanta il loro numero era stimato in 500.000. Gli aschenaziti o ebrei kazari nello stesso periodo erano circa 11 milioni.
L'enciclopedia ebraica ci racconta dei Cazari. "Un popolo di origine turca la cui vita e storia sono collegate strettamente con l'inizio della storia degli ebrei in Russia…spinti dalle tribù dei nomadi delle steppe e dal loro stesso desiderio di vendetta e di preda. Nella seconda metà del VI° secolo i cazari si spostarono verso occidente….il regno dei cazari era saldamente istituito nella maggior parte della Russia meridionale molto tempo prima della fondazione della monarchia Russa. A quel tempo il regno dei cazari era all'apice del suo potere e costantemente in guerra. Alla fine dell'VIII° secolo il Cagan, il re dei cazari, e altri personaggi importanti, insieme con molto del suo popolo pagano, adottarono la religione ebraica. Avendo i cristiani alla loro sinistra, e i musulmani alla loro destra, fu loro chiesto di aderire a una delle due religioni. Intorno al IX° secolo sembra che tutti i cazari fossero ebrei e che si fossero convertiti al giudaismo solo poco tempo prima!"
Perciò, impariamo da fonti rigorosamente ebraiche che la maggior parte degli ebrei moderni non possono rivendicare di essere discendenti degli ebrei originali, e possibili eredi della Palestina. A causa di questo fatto storico, il termine "antisemitismo" non si riferisce agli Ebrei moderni! Tale termine è usato come parola offensiva. Quando i cosiddetti ebrei sentono che qualcuno si oppone ai loro obiettivi, discreditano le loro vittime usando la parola "antisemita" o "antisemitico", attraverso i canali mediatici che hanno a disposizione e controllano. E li controllano tutti! Una delle più potenti famiglie cazare del mondo è quella dei Rothschild, il cui nome significa "Scudo Rosso", non a caso simbolo dei Cazari! Poiché gli ebrei moderni non sono di origine ebraica, non hanno mai avuto e né avranno mai il diritto di rivendicare la terra della Palestina. Lo Stato di Israele quindi è assolutamente illegale. Nessuno può negare che oggi la popolazione più antisemita è probabilmente quella degli ebrei moderni. Perché vi chiederete? Semplice: odiano e combattono gli arabi perché loro sono realmente d'origine semita!
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In politica non si muove foglia che il diavolo non voglia! Questa citazione mi serve per rispondere a chi mi chiede se è meglio Biden o Trump! La domanda è assurda, perché è come scegliere una pedagogista tra Beatrice Lorenzin e Lucia Azzolina. Detto questo però, secondo voi chi decide la presidenza degli Stati Uniti: gli elettori i grandi elettori o le Forze occulte che stanno dietro a tutto? Spero non vi siano più dubbi sul fatto che le elezioni sono da sempre una farsa. Assistiamo a svariati scandali elettorali e c'è ancora qualcuno che crede nelle urne? ☹️
Chi va alla Casa Bianca è SEMPRE voluto dal Sistema, mettetevelo nella suca, altrimenti non ci arriverebbe!!!
Esistono due piramidi occulte del potere, una per ogni fazione apparentemente in conflitto tra loro (Dem da una parte e Conservatori dall'altra), ma entrambe le piramidi sono pilotate dalle medesime forze nasoniche che stanno dietro le quinte degli eventi! Sono queste forze che decidono a chi tocca "governare", e alternativamente fanno salire al potere i dem una volta e i repubblicani un'altra…
Ora dopo il pedofilo demente è di nuovo il turno di Donaldo, anche grazie a quello che gli è accaduto qualche giorno fa. Sarà un plebiscito, potrei scommetterci un orecchio! Ma la cosa interessante è che non cambierà una beata fava, a parte qualche piccola o media concessione che il regime lascerà fare al presidente per mantenere l'illusione del cambiamento. Ma state certi - come è certo che Brunetta è un nano malefico - che alla fine l'agenda mondialista verrà portata avanti! Devo ricordarvi chi era il presidente amerikano che ha gestito nel 2020 la psicopandeminchia con tanto di diserbante? I repubblicani in questo preciso momento storico sono funzionali al Sistema per accendere la miccia degli scontri, aumentare le tensioni e i conflitti, alimentare vortici di odio e paura, preparare magari il terreno alla Guerra Civile. Così per dire, eh? La storia mi darà ragione o no. Se avrò torto allora Donaldo sarà il salvatore del mondo….
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Il PNRR finanzia, tra le altre cose, la distruzione sistematica dell'ambiente con la scusa ecologica ed energetica. Soluzione? Pale eoliche come non ci fosse un domani, e agrovoltaico a manetta (che ruba la terra agricola per mettere pannelli solari).
Una pala eolica pesa 1.700 tonnellate di cui 1.300 tonnellate di cemento, 300 di acciaio, 48 di ferro, 24 di fibra di vetro… La vita di funzionamento è di circa 15 anni e poi va sostituita, ma non si sa come smaltirle, per cui mega danno ambientale. Provocano un inquinamento elettromagnetico e un danno all’ecosistema pazzeschi. L'eolico in mare devasta i fondali marini e il delicatissimo equilibrio di flora e fauna, modificando perfino il corso delle correnti sottomarine. I cavi con la corrente devono arrivare a terra percorrendo chilometri di mare…
Sulla terra ferma i generatori eolici creano un inquinamento acustico elevatissimo, facendo stragi di uccelli che finiscono nelle pale. DOVE CAZZO SONO GLI AMBIENTALISTI E GLI ECOLOGISTI? QUELLI CHE HANNO SCARTAVETRATO I MARONI AL MONDO CON I SACCHETTI NON DEGRADABILI! Quindi per le cagatine muovete il culo, per le cose serie invece marcate visita perché siete politicizzati e venduti. Vergognatevi!!! Lo stupro della Natura che stanno facendo è anche sotto la vostra egida, sappiatelo, per cui siete moralmente colpevoli! Tutto questo comunque va fermato con ogni mezzo…
A livello globale la domanda di oro ha raggiunto un livello record nel 2023 pari a 4.900 tonnellate con una crescita anno su anno di quasi il 3%! Secondo il World Gold Council tale tendenza al rialzo dovrebbe continuare per tutto il 2024. Il 75% della domanda proviene da Cina e India, il resto è sparpagliato nei paesi in via di sviluppo. Tale aumento ha portato alla crescita significativa dei prezzi: aumentati di oltre il 13%, rafforzando lo status dell’oro come investimento prezioso. Quasi 209.000 tonnellate ne sono state estratte nel corso della storia umana con la maggior parte ancora esistente. Tuttavia nessun singolo paese ha prodotto più di un quarto dell'oro totale estratto, pertanto le operazioni minerarie sono distribuite in modo uniforme in tutto il mondo.
Circa i tre quarti della fornitura totale proviene dall’estrazione mineraria e il rimanente da oro riciclato. La Cina è stata il primo produttore nel 2023, responsabile di oltre il 12% della produzione globale, seguita da Australia e Russia. La Cina non era solo il più grande fornitore ma anche il più grande acquirente di oro con la sola banca centrale del paese che acquistava 225 tonnellate di oro nel 2023. Le principali aziende come Newmont Corporation e Barrick Gold hanno beneficiato dell'aumento della domanda e dei prezzi. Vediamo chi controlla le più due più grandi miniere del mondo?
NEWMONT CORPORATION E' una società americana con sede a Greenwood Village, in Colorado. È la più grande società di estrazione di oro del mondo. Fatturato: 11 miliardi di dollari Principali azionisti: Vanguard Group, Blackrock, State Street Corporation, Bank Of New York Mellon Corporation.
BARRICK GOLD CORPORATION E' un'azienda canadese con sede a Toronto e assieme alla Newmont è una delle più grandi e potenti. Fatturato: 11,5 miliardi di dollari Principali azionisti: Wellington Management, Vanguard Fiduciary Trust, Blackrock Group.
Come sempre i colossi BlackRock, Vanguard, Mellon e pochi altri comecontrollano tutto quanto. Sti nasoni…
In queste ore l'ashkenazita serba naturalizzata statunitense Marina Abramovic ha tenuto a Torino una lectio magistralis sotto la Mole Antonelliana, ricevendo la laurea honoris causa dall'Accademia Albertina.
"Torino è una città speciale: è la capitale dell'arte contemporanea e dell'arte povera", ha detto la sacerdotessa di Satana, espertissima di arte povera (non per chi compra le sue "opere")… La Abramovic è l'artista preferita dal Deep State statunitense, famosa per le sue performance aberranti di magia nera, nonché neo-ambasciatrice dell'Ucraina. Ho capito che Torino è la capitale dell'esoterismo e della magia, ma dare la laurea ad una satanista che pratica magia nera, mi sembra un cicinin esagerato. Forse sbaglio? Mi sa di sì, perché osservando come sta andando il mondo, hanno fatto benissimo! Anzi, visto il suo amore viscerale per i bambini (e non ironizzate per favore sull'adrenocromo…) la farei ministro dell'istruzione!
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Pensavo ad uno scherzo, poi la verifica e la triste presa di coscienza: il libro esiste sul serio ed è purtroppo acquistabile! Alla fine ho compreso una cosa: lo scherzo della natura non è il libro, ma l'autore stesso, cioè David Parenzo!!! Ebbene sì, proprio lo squallido individuo che sta sui coglioni a tutti e non perché è ashkenazita (come dice lui), ma perché è realmente un coglione! Semplice come il Rasoio di Occam!
È lo stesso Parenzo che sfrutta le sue origini (false) per nascondersi dietro all'antisemitismo. Ma questa idiozia mette in luce la sua "intelligenza asintomatica": gli ashkenaziti infatti non sono di origine semita!
PS: nel libro la prefazione e postfazione sono state scritte da due noti nasoni: Umberto Galimberti (filosofo?) e Luca Bizzarri (attore?)…🤔 Non avevo intenzione di scrivere questo post per non fare pubblicità al libro. Ma se uno compra il suo e non i miei….beh il karma sarà impietoso!
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Anche quest'anno e come sempre nel silenzio tombale dei media il Gruppo Bilderberg si è riunito. Il 70esimo meeting del gruppo mondialista si è tenuto dal 30 maggio al 2 giugno 2024 a Madrid, in Spagna. Gli ospiti, circa 132 persone scelte tra leader politici, manager di industria, uomini della finanza, del mondo accademico e dei media, hanno occupato per un intero fine settimana l’hotel 5 stelle extralusso Eurostars Suites Mirasierra, per discutere a porte chiuse dell'andamento del mondo. Gli argomenti chiave della discussione di quest’anno sono stati: sicurezza dell'IA, cambiare i volti della biologia, il clima, il futuro della guerra, il Medio Oriente, la Cina e ovviamente la Russia! Questo è quello che noi comuni mortali sappiamo. Tra gli italiani figurano: Marco Alverà (Zhero.net, TES), Lorenzo Bini Smaghi (economista e membro della BCE), Michele Della Vigna (EMEA, Goldman Sachs), Giuliano da Empoli (Scrittore e presidente del think tank Volta), Lilli Gruber (giornalista), Mario Monti (prossimo candidato ai vertici della troika europea), Paolo Gentiloni (Commissario europeo).
Avete capito perché la puntata di “Otto e Mezzo” del 30 maggio scorso è stata condotta da Giovanni Floris e non dalla Gruber? Semplice: la rossa plastificata era a Madrid…
Tra gli ospiti stranieri: l'ebreo Albert Bourla (CEO Pfizer), Jens Stoltenberg (Segretario Generale della NATO), Eric Schmidt (ex CEO di Google), Demis Hassabis (CEO, Google DeepMind), Peter Lee (Presidente Microsoft Research) e Mustafa Suleyman (CEO Microsoft AI). Quest'anno però c'è stata una grande novità! Dal 1954 (primo incontro avvenuto nell’Hotel de Bilderberg in Oosterbeek nei Paesi Bassi) non era mai mancato. Mi riferisco all'ebreo Henry Kissinger che per fortuna sta scontando tutto quello che ha combinato all'inferno!
Elenco completo degli ospiti
Abrams, Stacey (USA), CEO, Sage Works Production Adeyemo, Adewale (USA), Deputy Secretary, Department of the Treasury Adlercreutz, Anders (FIN), Minister for European Affairs and Ownership Steering Albares, José Manuel (ESP), Minister of Foreign Affairs Altman, Roger C. (USA), Founder and Senior Chair, Evercore Inc. Alverà, Marco (ITA), Co-Founder, zhero.net; CEO, TES Amodei, Dario (USA), Co-Founder and CEO, Anthropic PBC Anderlini, Jamil (DEU/USA), Editor-in-Chief, POLITICO Europe Appathurai, James (INT), Deputy Assistant Secretary General for Innovation, Hybrid and Cyber, NATO Applebaum, Anne(USA) , Staff Writer, The Atlantic Auchincloss, Murray (GBR), CEO, BP plc Aydin, Mustafa (TUR), Professor of International Relations, Kadir Has University Barbizet, Patricia (FRA), Chair and CEO, Temaris & Associés SAS Barroso, José Manuel (PRT), Chair International Advisors, Goldman Sachs International Baudson, Valérie (FRA), CEO, Amundi SA Bengio, Yoshua (CAN), Professor in Computer Science and Operations Research, University of Montreal Bini Smaghi, Lorenzo (ITA), Chair, Societé Générale SA Botín, Ana P. (ESP), Group Executive Chair, Banco Santander SA Bourla, Albert (USA), Chair and CEO, Pfizer Inc. Braathen (NOR), Kjerstin, CEO, DNB ASA Buschmann, Marco (DEU), Minister of Justice Calviño, Nadia (INT), President, European Investment Bank Carney, Mark J. (CAN), Chair, Brookfield Asset Management Carvalho, Charlene de (NLD), Executive Director, Heineken Holding NV Castries, Henri de (FRA), President, Institut Montaigne Castro, Ildefonso (ESP), Secretary International Affairs, Partido Popular Cavoli, Christopher (INT), Supreme Allied Commander Europe Champagne, François-Philippe (CAN), Minister of Innovation, Science and Industry Chhabra, Tarun (USA), Senior Director for Technology and National Security, NSC Chubays, Anatoly B. (RUS/ISR), Visiting Professor, London School of Economics Corydon, Bjarne (DNK), CEO and Editor-in-Chief, Dagbladet Børsen Coveney, Simon (IRL), Former Minister for Enterprise, Trade and Employment Creuheras, José (ESP), Chair, Grupo Planeta and Atresmedia Cuerpo, Carlos (ESP), Minister of Economy, Commerce and Business Daurella Comadrán, Sol (ESP), Chair, Coca-Cola Europacific Partners plc Della Vigna, Michele (ITA), Head, Natural Resources Research EMEA, Goldman Sachs Domański, Andrzej, (POL) Minister of Finance Donohoe, Paschal (INT), President, Eurogroup Döpfner, Mathias (DEU), Chair and CEO, Axel Springer SE Easterly, Jen (USA), Director, Cybersecurity and Infrastructure Security Agency Ek, Daniel (SWE), CEO, Spotify SA Empoli, Giuliano da (ITA), Political Scientist and Writer, Sciences Po Entrecanales, José M. (ESP), Chair and CEO, Acciona SA Eriksen, Øyvind (NOR), President and CEO, Aker ASA Ferguson, Niall (USA), Milbank Family Senior Fellow, Stanford University Finer, Jonathan (USA), Principal Deputy National Security Advisor Fontcuberta i Morral, Anna(CHE), Professor of Materials Science and Engineering, EPFL Fraser, Jane (USA), CEO, Citigroup Gabuev, Alexander, Director (INT), Carnegie Russia Eurasia Center Gentiloni, Paolo (INT), European Commissioner for Economy Gil, Isabel, Rector (PRT), Catholic University of Portugal Gruber, Lilli (ITA), Editor-in-Chief and Anchor, La7 TV Gruyter, Caroline de (NLD), European Affairs Correspondent, NRC Gürsel, Kadri (TUR), Journalist, Medyascope Halberstadt, Victor (NLD), Professor Em. of Economics, Leiden University Harrington, Kevin (USA), Managing Director, Thiel Capital LLC Hassabis, Demis (GBR), CEO, Google DeepMind Hedegaard, Connie (DNK), Chair, KR Foundation Hernández de Cos, Pablo (ESP), Governor, Banco de España Hobson, Mellody (USA), Co-CEO and President, Ariel Investments LLC Hoekstra, Wopke (INT), European Commissioner for Climate Action Johansson, Ylva (INT), European Commissioner for Home Affairs Kaag, Sigrid (INT), Senior Humanitarian and Reconstruction Coordinator for Gaza, UN Kadri, Ilham (BEL), CEO, Syensqo Kalemli-Özcan, Sebnem (TUR), Schreiber Family Professior of Economics Brown University Kallas, Kaja (EST), Prime Minister Karp, Alex (USA), CEO, Palantir Technologies Inc. Kerameus, Niki (GRC), Minister for the Interior Kieli, Kasia (POL), President and Managing Director,Warner Bros. Discovery EMEA Koç, Ömer (TUR), Chair, Koç Holding AS Kotkin, Stephen (USA), Senior Fellow, Hoover Institution, Stanford University Kravis, Henry R. (USA), Co-Founder and Co-Executive Chair, Kohlberg Kravis Roberts & Co. Kravis, Marie-Josée (USA), Chair, The Museum of Modern Art Kudelski, André (CHE), Chair and CEO, Kudelski Group SA Kuleba, Dmytro (UKR), Minister of Foreign Affairs Lander, Eric S. (USA), Founding Director, Broad Institute Lee, Peter (USA), President, Microsoft Research Leysen, Thomas (BEL), Chair, dsm-firmenich AG Lighthizer, Robert (USA), Chair, Center for American Trade Liikanen, Erkki (FIN), Chair, IFRS Foundation Trustees Linde, Ann (SWE), Former Minister for Foreign Affairs Luckey, Palmer (USA), Founder, Anduril Industries Meeus, Tom-Jan (NLD), Journalist, NRC Mensch, Arthur (FRA), Co-Founder and CEO, Mistral AI Merz, Friedrich (DEU), Leader, CDU Michel, Charles (INT), President, European Council Micklethwait, John (USA), Editor-in-Chief, Bloomberg LP Minton Beddoes, Zanny (GBR), Editor-in-Chief, The Economist Monti, Mario (ITA), Senator for life Moreira, Duarte (PRT), Co-Founder and CEO, Zeno Partners Netherlands, H.M. the King of the (NLD) O'Leary, Michael (IRL), Group CEO, Ryanair Group Pannier-Runacher, Agnès (FRA), State Secretary at Ministry of Agriculture Papahelas, Alexis (GRC), Executive Editor, Kathimerini Newspaper Papalexopoulos, Dimitri (GRC), Chair, TITAN Cement Group Petraeus, David H. (USA), Chair, KKR Global Institute Philippe, Édouard (FRA), Mayor, Le Havre Phillips, Richard H. (USA), Office of the Director of National Intelligence Pind, Søren (DNK), Founder and CEO, Danish Cyber Defence Pouyanné, Patrick (FRA), Chair and CEO, TotalEnergies SE Rachman, Gideon (GBR), Chief Foreign Affairs Commentator, Financial Times Ramírez, Pedro J. (ESP), Director, El Español Rendi-Wagner, Pamela (AUT), Director Elect, European Centre for Disease Prevention and Control Ruiz, José Juan (ESP), Chair, Elcano Royal Institute Rutte, Mark (NLD), Prime Minister Sawan, Wael (GBR), CEO, Shell plc Sawers, John (GBR), Executive Chair, Newbridge Advisory Ltd. Schadlow, Nadia (USA), Senior Fellow, Hudson Institute Schmidt, Eric E. (USA), Former CEO and Chair, Google Schmidt, Wolfgang (DEU), Head of the Chancellery, Federal Minister for Special Tasks Šefčovič, Maroš (INT), European Commissioner Green Deal, Interinstitutional Relations and Foresight Sewing, Christian (DEU), CEO, Deutsche Bank AG Sherman, Wendy R. (USA), Former Deputy Secretary of State Siddall, Evan (CAN), CEO, Alberta Investment Management Corporation Sikorski, Radoslaw (POL), Minister of Foreign Affairs Şimşek, Mehmet (TUR), Minister of Finance Stephens, Bret (USA), Opinion Columnist, New York Times Stoltenberg, Jens (INT), Secretary General, NATO Stubb, Alexander (FIN), President of the Republic Suleyman, Mustafa (GBR), CEO, Microsoft AI Thiel, Peter (USA), President, Thiel Capital LLC Varadkar, Leo (IRL), Former Prime Minister Verhoeven, Karel (BEL), Editor-in-Chief, De Standaard Wallenberg, Marcus (SWE), Chair, Skandinaviska Enskilda Banken AB Ward, Jonathan (USA), Senior Fellow, Hudson Institute Wolf, Martin H. (GBR), Chief Economics Commentator, Financial Times Wright, Thomas (USA), Senior Director for Strategic Planning, NSC Yläjärvi, Erja (FIN), Senior Editor-in-Chief, Helsingin Sanomat Zadrazil, Robert (AUT), Country Manager Austria, UniCredit Group Zakaria, Fareed (USA), Host, Fareed Zakaria GPS Zeiler, Gerhard (AUT), President, Warner Bros. Discovery International
In molti ricordano quel sabato maledetto di 32 anni fa: esattamente il 23 maggio 1992 alle ore 17:58. La vettura su cui viaggiavano Giovanni Falcone, la moglie FrancescaMorvillo e gli uomini della scorta (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani) saltò in aria uccidendoli tutti. Una delle stragi di Stato più vergognose nella storia d'Italia. Mi viene da ridere quando parlano di pista mafiosa, anche se è impossibile separare la mafia dallo Stato, essendo una unica entità! Ma l'ordine è partito dall'esterno…
È stato l'inizio della fine per questo paese. Dopo circa due mesi infatti è avvenuta l'altra strage in Via D'Amelio dove persero la vita Paolo Borsellino e cinque uomini della scorta.
Il compianto magistrato Paolo Borsellino
Qualche settimana dopo, il mercoledì 16 settembre 1992, passato alla storia come Black Wednesday, il criminale ebreo sionista George Soros e il suo Quantum Fund attaccarono l’Italia speculando contro la lira e causando l'espulsione dallo Sme (Sistema monetario europeo)!
L'ebreo ashkenazita George Soros
Quel giorno il topo-ministro Giuliano Amato, il ministro del Tesoro PieroBarucci, il governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi e il direttore generale del Tesoro Mario Draghi (tutti delinquenti ampiamente premiati successivamente) fecero vaporizzare 48 miliardi di riserve della Banca Centrale, per poi alla fine cedere alle pressioni del mercato e svalutare la moneta italiana.
Tutto funzionale poiché dovevano spianare la strada all'operazione Tangentopoli, detta Mani Pulite: quella serie di inchieste della magistratura che tra il 1992 e il 1994 scoperchiò un vasto sistema organizzato di corruzione. Come se fosse una novità la corruzione nel putrefatto mondo dei politici. Dovevano fare pulizia del vecchio sistema per far posto al nuovo… All'epoca non c'erano i social ma furono in milioni a seguire in tv i processi dello sbirro Antonio Di Pietro. La “Seconda Repubblica" era matura e doveva nascere sulle ceneri della prima.
Il procuratore Antonio di Pietro durante una delle ultime udienze del 1994
Tutti i politici hanno sempre rubato, ma una volta lasciavano le briciole ai morti di fame dei cittadini, i quali nei decenni dopo la Seconda Guerra mondiale sono riusciti non a caso a mettere via soldini. Dopo Mani Pulite anche le briciole se le sono spazzolate!!!
L’inchiesta giudiziaria teletrasmessa di Mani Pulite serviva a smuovere l’opinione pubblica che ha iniziato a prendere una posizione contro il vecchio mondo politico, reo di tutto, e a favore della magistratura, vista come i “supereroi che puniscono i cattivi”. Esattamente come le tifoserie. Nel frattempo però stavano minando la base finanziaria, economica e sociale del paese. In pratica la cosiddetta sinistra italiana doveva iniziare a smantellare l'Italia.
Guarda caso, il cospiratore Romano Prodi dal 1992/1993 ha dato il via alla più grande svendita dei patrimoni e dei gioielli nostrani, regalandoli a gruppi stranieri e al suo amichetto, l'ebreo De Benedetti.
L'ashkenazita Carlo De Bendetti e Romano Prodi
Capitolo iniziale di un crollo progressivo del complesso industriale e il punto di avvio di una crisi profonda del sistema. Autostrade, Telecom, Alitalia, Iri, Motta, Cirio, Autogrill, Locatelli, Invernizzi, Buitoni, Galbani, Negroni, Ferrarelle, Peroni, Moretti, Fini, Perugina, Mira Lanza e tante altre vennero scippate. Tra il ’93 e il ’94 vennero venduti la SME, le vetrerie Siv dell’Efim, il Nuovo Pignone dell’Eni. Nel 1994 toccò ad Acciai Speciali Terni, 1995 Ilva Laminati Piani e Italimpianti; nel 1996 Dalmine… “Smonterò il paese pezzo per pezzo“, disse quel criminale di Prodi il 17 gennaio 1998, e per questi servigi ovviamente ebbe totale copertura mediatica dai giornali degli ebrei ashkenaziti Gianni Agnelli e DeBenedetti. Ecco perché dovevano morire Falcone e Borsellino, avevano scoperto che la mafia non è l'anti-Stato ma ne è parte integrante!!!!
Beh, allora chiudete subito il mio sito perché sono reo. Lo dico da decenni che l'immigrazione è un arma di invasione e distruzione di massa, fondamentale per il Sistema!
L'ONU, governo ombra dei mondialisti, aveva previsto questa politica da molto tempo, per cui nei prossimi decenni continueranno a spingere immense mandrie di disperati dall'Africa verso l'Europa: forza lavoro giovane per lo sviluppo economico e meticciato per affogare l'eccellenza cognitiva occidentale nella sub-umanità africana. Dall'altra, la popolazione africana sta aumentando a ritmo esponenziale e il continente nero non ha risorse sufficienti a sostenerla (risorse che servono a noi).
Il rimpiazzo migratorio serve a destabilizzare i popoli: annientamento dei salari, aumento della disoccupazione, disintegrazione del tessuto sociale, crescita esponenziale della malavita e del crimine, cancellazione delle diversità, ibridazione dei popoli (meticciato) e mescolamento delle razze.
Qual è lo scopo occulto? Creare una massa informe di individui privi di umanità, senza radici, privi di identità, storia, tradizioni e religione. Subumani fragili nel corpo (perennemente malati) e nella mente (consumatori di droghe fisiche e virtuali), completamente avulsi dall'equilibrio naturale, insomma delle marionette perfette per il regime! Senza identità semplicemente non si è, si diventa un numero, un codice a barre (ecco il perché della digitalizzazione)…
Storia docet: ogni volta un Impero ha aperto ai popoli sottomessi ha decretato la propria fine. E allora ben venga questa fine!
"L'uomo nell'alto castello" è l'adattamento televisivo del romanzo "La svastica sul sole" del grande romanziere Philip K. Dick, pubblicato nel 1962. La trama è molto intrigante. Le potenze dell'Asse, Germania e Giappone, hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale e dominano gran parte del pianeta Siamo nel 1962, in un mondo governato da nazisti e giapponesi che detengono il controllo assoluto degli Stati Uniti. La parte ovest del territorio è affidata ai nipponici, la parte est è sotto il dominio del Reich, al centro una zona neutrale dove opera la resistenza.
Il fulcro della storia sono dei film altamente sovversivi intitolati "La cavalletta non si alzerà più". Pellicole che mostrano un mondo in cui Germania e Giappone sono stati invece sconfitti dagli Alleati con la bomba atomica. Documentari che riprendono un mondo, ma non quello del presente....
Questi film sono ricercati da tutti. La resistenza li vuole per passarli all'uomo nell'alto castello che studia le scene e le trame per tirare fuori particolari utili per sconfiggere il regime. Sicuramente l'uomo più ricercato del mondo. Dall'altra parte il führer in persona, Adolf Hitler (ancora vivo seppur vecchietto), a Berlino li vuole anche lui tutti ad ogni costo, anche con la guerra…
Non spoilero altro per non rovinare la serie, che ricordo essere prodotta dal regista Ridley Scott (Alien, Il Gladiatore, Blade Runner…).
L’ideologia che considera l’aumento numerico della popolazione come la principale causa della fame, della scarsità delle risorse e della povertà umana, proponendo come soluzione il controllo delle nascite, va sotto il nome di malthusianesimo. Il nome deriva da Thomas Robert Malthus (1766-1834) un pastore americano, più noto come economista o demografo.
Le sue teorie sulla depopolazione sono tra le più influenti e controverse della storia degli ultimi 200 anni, ma purtroppo attualissime. Malthus nacque nel 1766 a Survey da una famiglia benestante di proprietari terrieri. Studiò a Cambridge dove si laureò in Lettere, specializzandosi successivamente in matematica e filosofia. Nel 1788 fu ordinato pastore della chiesa di Inghilterra e dieci anni più tardi, nel 1798, scrisse il saggio ”Sulla popolazione”.
Malthus sosteneva che la produzione alimentare cresce secondo una progressione matematica (1,2,3,4,5,6...), mentre la popolazione cresce con una progressione geometrica (2,4,8,16,32…). Questo sarebbe il motivo per cui l'umanità è destinata ad andare incontro alla fame se non si ferma la crescita della popolazione. Malthus riteneva le riforme sociali altamente dannose per la società, perché il miglioramento economico delle classi povere avrebbe stimolato l'incremento demografico, il peggiore dei mali. Ogni iniziativa governativa di aiuto ai poveri era per Malthus motivo di epatite fulminante.
Le classi da difendere sono quelle che consumano senza produrre: ovviamente i grandi proprietari terrieri, per questo motivo criminalizzò i poveri e difese gli interessi della classe dominante colonialista. Scontato dire che il pastore godette del sostegno della Compagnia delle Indie, pura espressione degli interessi coloniali di Sua Maestà. Il problema sapete qual è? Al giorno d’oggi moltissime personalità (BillGates, Elon Musk, Al Gore, ecc.), si basano sulle sue teorie.
Filippo Duca di Edimburgo (1921-2021), Presidente fondatore del WWF, dichiarò all'agenzia stampa tedesca l'8 agosto del 1988 che: “nel caso che io rinasca, mi piacerebbe essere un Virus letale, così da contribuire a risolvere il problema della sovrappopolazione….”
Per non parlare dell’ebreo William David Foreman (1946-2022), redattore della rivista Earth First, dirigente dell'associazione ecologista Deep ecology, che paragonava l'umanità al cancro del pianeta.
Da Malthus in poi l'ideologia del controllo della popolazione si è evoluta nella direzione di misure coercitive per controllare le nascite, fino al sostegno esplicito a misure eugenetiche e razziste! Esattamente come il nazismo, verrebbe da dire! Sbagliato: le più becere strategie contro la Vita e contro l’umanità sono nate nel mondo angloamericano!
Charles Darwin La vera svolta che portò alla nascita di una cultura contro la vita si ebbe con Charles Darwin (1809-1882), il famoso studioso britannico che identificò nella lotta per l'esistenza il motore del processo evolutivo.
Nel novembre del 1859 uscì la prima edizione del libro “Sull'origine Delle specie, per selezione naturale”, stampato in 1.250 copie, tutte bruciate nello stesso giorno. Come Darwin stesso racconta, l'idea della selezione naturale gli fu suggerita dalla lettura dell'opera del pastore Thomas R. Malthus. Come molti dell’epoca, Darwin era un massone, e la sua teoria diede un impulso allo sviluppo della moderna ideologia razzista ed eugenetica, al punto che divenne un elemento centrale dell'ideologia imperiale britannica! Moltissimi anni prima dell’apparizione sulla scena del baffetto!
Herbert Spencer e Francis Dalton Herbert Spencer (1820-1903) fu un giornalista britannico convinto che il principio evoluzionistico di Darwin dominasse tutto il sapere umano e non solo l'evoluzione delle specie.
Tutto secondo lui si poteva spiegare grazie all’evoluzionismo, per cui si mise in testa l'idea di pubblicare una sorta di nuova enciclopedia interamente basata su questo concetto. Ovviamente per questo progetto venne sostenuto e finanziato dai massoni dell'epoca... Spencer divenne famoso come il creatore della dottrina del “darwinismo sociale”. Fu lui infatti a coniare l'espressione “sopravvivenza del più forte”, non a caso la sua idea era molto semplice: bisogna eliminare ogni legislazione che renda la vita comoda agli individui; la società, soprattutto nel campo dell'economia, deve essere regolata da leggi selvagge, senza facilitazioni come case comode e riscaldate, salari minimi e orario di lavoro regolato, perché questo andrebbe contro la legge darwiniana della selezione naturale. L’evoluzionismo biologico è la giustificazione della sopravvivenza dei più forti!
Poi toccò a Francis Galton (1822-1911), cugino di Charles Darwin. Egli non era soddisfatto dei risultati del processo naturale di evoluzione e per questo sosteneva la necessità di migliorare la razza umana attraverso una selezione!
Fu lui a coniare il termine “eugenetica” (nel 1884 nell'opera “Human Faculty”), dal greco genesis, che significa “procreazione”, e l'aggettivo “eu”, che significa “buono”, quindi “buona procreazione”. L’eugenetica pertanto è la disciplina che propone la riproduzione solo dei “geni buoni”. Galton era convinto che tutte le qualità o i vizi umani si trasmettessero geneticamente,e per questo fu tra i primi ad affermare che le popolazioni di colore erano “geneticamente inferiori”, che gli ebrei erano “parassiti” e che la povertà si trasmettesse geneticamente.
La sterilizzazione delle masse Nel 1910 l’ambientalista razzista Charles B. Davenport (1866-1944), fondatore dell’Eugenetics Record Office (ERO) negli Stati Uniti d’America si fece promotore della sterilizzazione dei meno adatti.
Ma già nel 1907 lo Stato dell'Indiana aveva promulgato la prima legge sulla sterilizzazione dei pazienti ricoverati in istituti psichiatrici, persone condannate per crimini sessuali e tutti coloro che venivano considerati imbecilli ai test del QI, oltre agli individui depravati ed epilettici. Nel 1927 in Virginia passò la legge che consentiva di applicarla forzatamente ai pazienti disabili.
Le argomentazioni a favore di simili aberranti pratiche furono presentate in modo così convincente che nel 1937 un sondaggio fatto da Fortune rivelò che il 63% degli americani era favorevole. Nel 1926 la Società Eugenetica Britannica stampò decine di migliaia di copie di un pamphlet in cui venivano spiegati i grandi vantaggi della sterilizzazione.
Queste informazioni sono importanti, perché stiamo parlando di molto tempo prima dell’arrivo in Germania di Adolf Hitler (1889-1945): Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Svizzera, e ovviamente Inghilterra e Stati Uniti d'America adottavano già legislazioni a favore della sterilizzazione per il miglioramento della razza. Solo nel 1933 Hitler promulgò la legge per la sterilizzazione eugenetica, che fu vista con favore dai potenti circoli americani e britannici…
Conclusione La narrazione ufficiale ci insegna che fu il nazismo tedesco ad essere razzista, xenofobo e assassino, quando invece i veri eugenetisti sono da sempre stati gli angloamericani! Cosa succederebbe oggi se dovessimo usare lo stesso metro di giudizio, tipo il QI nei Parlamenti italiani? Quanti ne dovremo castrare e/o sopprimere? La domanda è retorica ovviamente!
Ringrazio la d.ssa Marina Mariani, che si occupa di sicurezza alimentare da oltre quarant’anni, per l’interessantissimo materiale che ha fornito durante la stupenda conferenza tenuta lunedì 4 marzo all’Associazione Scienza e Arte della Salute. Le informazioni qui sotto riportate sono state estrapolate dal sito ufficiale dell’EFSA!
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Gli insetti per uso alimentare umano che sono stati approvati dal governo in forma congelata, essiccata o in polvere, sono quattro:
Tarma (verme)gialla delle farine (Tenebrio molitor); Cavalletta (Locusta migratoria); Grillo (Acheta domesticus); Tarma minore della farina (Alphitobius diaperinus).
Compariranno nell’elenco degli ingredienti con il loro nome scientifico, per esempio: “farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus”.
E’ interessante notare che la Legge italiana (nr. 283 del 30 aprile 1962, Art. 5 d) dice: “è vietato impiegare nella preparazione di alimenti o bevande, vendere, detenere per vendere o somministrare come mercede ai propri dipendenti, o comunque distribuire per il consumo, sostanze alimentari: insudiciate, invase da parassiti, in stato di alterazione o comunque nocive”...
Il vero problema è l’EFSA L’EFSA è l’autorità europea per la sicurezza alimentare, nata nel 2002 con sede a Parma. Il suo lavoro consiste nell’analisi dei fascicoli documentali presentati dalle industrie. L’EFSA non avendo un proprio laboratorio, non può svolgere ricerche indipendenti, per cui si basa SOLO sui dati ufficiali (spesso falsificati) forniti dai produttori. Avete capito dove sta il problema?
Le industrie infatti si nascondo dietro il “segreto industriale”. Ecco cosa riporta il sito dell’EFSA a tal proposito: “il richiedente (cioè l’industria che produce insetti) ha presentato alla Commissione una richiesta di tutela dei dati scientifici di proprietà industriale per una serie di dati presentati a sostegno della domanda, ossia: la descrizione dettagliata del processo di produzione, i risultati dell'analisi immediata, i dati analitici sui contaminanti, i risultati degli studi di stabilità, i dati analitici sui parametri microbiologici, le informazioni sulle vendite del nuovo alimento da parte della società, i risultati del test di solubilità del nuovo alimento per lo studio sulla genotossicità, i risultati degli studi sulla digeribilità delle proteine e lo studio sulla citotossicità/tossicità cellulare.
Per cui gli esperti dell’EFSA, costretti a tutelare il segreto industriale, si mettono un anello al naso e permettono la commercializzazione del prodotto!
Quali problemi hanno le farine di insetti? Innanzitutto va saputo che il 30% della farina di insetti è composto dall’intestino e dal suo contenuto. Solo gli uccelli e i rettili hanno un apparato digerente adatto per digerire gli insetti. Per cui la gente che usa simili schifezze si mangia l’intestino dell’insetto con tutto il suo contenuto: cacca e i batteri quali Salmonella, Escherichia Coli, Campylobacter, ecc.
Allergeni Vediamo cosa riporta il Journal of EFSA in merito agli allergeni presenti negli artropodi (e quindi anche negli insetti):
- TROPOMIOSINA: nel muscolo a riposo impedisce il contatto tra 7 molecole di G-actina e le rispettive teste di miosina, mantenendo il muscolo rilassato. Pertanto inibisce la contrazione del muscolo per blocco dell'interazione tra actina e miosina
- ARGININA KINASI: aumenta la pressione perché blocca la vasodilatazione
- CHITINASI svolge un ruolo cruciale nel regolare la maggior parte delle vie metaboliche della cellula.
Prioni, Batteri e Micotossine I Prioni costituiscono un rischio significativo. Questo perché gli insetti possono agire da vettori di prioni da substrati derivati da ruminanti, che possono costituire un rischio per esseri umani e animali da compagnia! Oltre ai prioni gli insetti possono trasportare batteri quali Enterobatteriacee, Proteus, Escherichia Coli, Pseudomonas, Salmonella, Stafilococchi, Streptococchi, Bacilli, Acinetobacter, Listeria monocytigenes…
Per non parlare delle micotossine non degradabili con la temperatura. I Micosporidi possono presentare rischi per la salute dei consumatori.
Quindi i prodotti finali a base di insetti possono essere contaminati da micotossine, come per esempio il Deossinivalenolo, che può portare a disfunzioni gastrointestinali (vomito, diarrea, ecc.), inibizione della sintesi proteica e degli acidi nucleici, alterazione della struttura di membrana e della funzionalità dei mitocondri, apoptosie, attivazione delle citochine, malfunzionamento del sistema ematopoietico.
Non sono rari campioni di polvere o insetti nei quali i lieviti e muffe si aggirano sulle 10.000 unità per grammo. Muffe come ASPERGILLUS, PENICILLIUN, FUSARIUM, CLADOSPORIUM E FICOMICETI sono stati rilevati sia nel tratto intestinale degli insetti freschi che negli insetti interi essiccati. Tutti questi producono micotossine…
Parassiti Poi c’è l’enorme problema dei parassitari: gli insetti infatti possono essere intermediari di patogeni, compresi tenie, trematodi epatici e nematodi e PROTOZOI. Non a caso il 30% degli insetti d’allevamento contiene parassiti che sono particolarmente dannosi per l’intestino e i polmoni dell’uomo.
Conclusione Quanto scritto penso sia sufficiente per comprendere che l’utilizzo alimentare di farine di insetti non è follia, ma un progetto satanico preciso con lo scopo di indebolire la genetica e predisporre l’uomo a una serie enorme di squilibri patologici…