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Le sfere metalliche lucide si sono materializzate in varie città del mondo!
No, non si tratta di alieni venuti da altri mondi, e neppure delle palle sempre più gonfie delle persone per la commedia che che ci stanno facendo vedere. Sono dei dispositivi rivoluzionari che "inaugurano una nuova era di umanità globale e stabilità finanziaria". Così dicono gli ideatori.
Per i detrattori, invece, come lo scrivente, sono strumenti distopici agghiaccianti.

Worldcoin è la Rete globale per le Identità Digitali planetarie, nata dalla fusione tra Intelligenza Artificiale, controllo sociale e criptomonete. L’ideatore è Sam Altman, l’ashkenazita fondatore di OpenAI (ChatGPT). Guarda caso, sempre lui...

Sam Altman

Le sfere servono a scansionare gli occhi delle persone in cambio di un ID digitale e di una criptovaluta. Una valanga di decerebrati (parlano di 2 milioni) sono stati in colonna per ore pur di farsi scansionare l’iride e ricevere una manciatina di criptomonete. Infatti per l’occasione Worldcoin ha creato il proprio token crittografico, chiamato WLD, offrendo 25 unità (circa 60 dollari) a chiunque si faccia scansionare gli occhi da una sfera.

Colonna di persone in Kenya per farsi dare i soldini...

Ma vi rendete conto del livello? Vendere l'anima per 60 dollari!
D'altronde siamo abituati: vi ricordate un paio di anni fa? Qualcuno ha venduto il proprio corpo ai diserbanti genici per una birra o un gelato.

Scansionamento dell'iride

Ma qual è l'obiettivo di Worldcoin? Secondo Altman sarebbe la soluzione finale per distinguere definitivamente gli umani dalla IA.
Ma per dimostrare di essere umani veri, Worldcoin necessita delle vostre iridi che sono uniche, per poi rilasciare la famosa Identità Digitale Mondiale chiamata World ID. Con questo ID le persone potranno usarlo per il riconoscimento e accedere ai vari siti e/o app con sicurezza assoluta. Bellissimo, vero? Straordinario direi, peccato che gli scopi occulti sono a dir poco aberranti. Stanno spingendo la digitalizzazione di tutti gli aspetti della Vita, perché così avranno il controllo assoluto dell’uomo. E l'ID è parte cruciale.

Con l'ID avranno il controllo assoluto della Vita

Immaginate una qualsiasi situazione che necessiti del riconoscimento: dai pagamenti, alle visite, alle vaccinazioni, ecc. Ecco, in tutti questi casi l'Identità Digitale sarà fondamentale. L'ID associata alla transizione della moneta fiat (contanti) verso quella digitale, sarà la tomba delle libertà.
Se non ci svegliamo dal coma e quanto prima, conosceremo di persona la dittatura più spietata e distopica che sia mai stata pensata!

Marcello Pamio - 20 agosto 2023

Perché compriamo una cosa invece di un'altra? Siamo realmente noi che l'acquistiamo? Chi o cosa influenza veramente le nostre scelte?
Le industrie spendono ogni anno svariati miliardi di dollari affinché i loro prodotti compaiano negli spettacoli televisivi, video musicali e film. Se lo fanno è perché il tornaconto è enorme!
Questa tecnica molto persuasiva di neuromarketing si chiama "Product placement" ("Posizionamento di prodotto").

In ogni film o trasmissione tv vengono inseriti prodotti a pagamento. Almeno il 75% di tutte le trasmissioni in prima serata presentano prodotti che sono stati pagati dalle lobbies. Addirittura alcune trasmissioni vengono appositamente create attorno a specifici brand. Ovviamente il subumano medio non si accorgerà di nulla…
Non ci credete? Ecco un esempio per tutti molto illuminante.
Verso l'inizio degli anni Ottanta, la Ray-Ban, società produttrice di occhiali da sole con sede in America, faticava a sopravvivere: le sue vendite rimanevano drammaticamente basse.
Finché un giorno l'azienda non firma un contratto con Paul Brickman regista di Risky Business, film del 1983, e Tom Cruise dà tutta una nuova immagine a quelle lenti di sapore un po' retrò.
Il film fu un grande successo e le vendite della Ray-Ban aumentarono di oltre il 50%.
Sempre Tom Cruise, tre anni dopo, in Top Gun saliva nel suo caccia con giubbotto di pelle dell'Air Forze e occhiali da aviatore Ray-Ban: il produttore di occhiali da sole poté registrare un altro incremento del 40% dei suoi profitti.
Il successo della Ray-Ban nel "product placement" si è ripetuto 20 anni dopo. Nei sei mesi successivi all'uscita di Men In Black 2 in cui Will Smith indossava quegli occhiali, a quel punto estremamente retrò, le vendite della società triplicarono!
E questo è quello che noi comuni mortali sappiamo, figuriamoci tutto il resto…

Tratto dal libro: "Neuromarketing: attività cerebrale e comportamento d'acquisto", Martin Lindstrom

Marcello Pamio - 20 agosto 2023

Prosegue la transizione dalla moneta contante a quella digitale.
Si tratta di un passaggio molto lento - così la mandria non se ne accorge - ma inesorabile…
Si sta infatti registrando la chiusura dei bancomat dalle città italiane. Il processo di rimozione non è recente e le statistiche ufficiali lo evidenziano.
Il numero è calato del 12% dal 2012 al 2022.
Quindi il progetto di far sparire i soldi cartacei non è certo nato ieri.

Ancor più seria è la riduzione degli sportelli bancari: diminuiti del 36%.
Nel 2010 c'erano 34.036 sportelli ora sono 24.321 in Italia (dati forniti da Banca d’Italia.)
Tutto ormai viene essere effettuato via app e smartphone.
Tutto il Sistema spinge verso la digitalizzazione della moneta: tassello cruciale della dittatura per il controllo assoluto. Quando infatti tutto sarà digitalizzato, la vostra vita - che già vale una cicca - varrà ancora meno e dipenderà da una tastiera di un pc.

Ma tranquilli beoti, va tutto benissimo: continuate pure a pagare il caffè con la carta di credito, perché fa figo!!!

Visto su https://quifinanza.it/economia/economia-italiana/addio-contante-bancomat-spariti/741084/

Marcello Pamio - 20 agosto 2023

Secondo 𝗙𝗼𝗰𝘂𝘀, la prestigiosa rivista della 𝘚𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢𝘩 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘪𝘦𝘳𝘪𝘯𝘰𝘩, l'infertilità maschile sarebbe causata dal troppo caldo! Eh già, l'ebollizione climatica farebbe bollire anche gli spermatozoi.
Ma cosa ti ridi? I dati parlano chiaro: la concentrazione di spermatozoi è calata di oltre il 50% negli ultimi anni, proprio in concomitanza con l'aumento delle temperature globali. Semplice e logico.
E se pensate all'inquinamento elettromagnetico, a quello chimico con le molecole estrogenizzanti come i bisfenoli, e soprattutto ai diserbanti genici sterilizzanti siete dei bastardi novax.

Ma per fortuna arriva la soluzione:  "𝘜𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪 𝘮𝘦𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘱𝘪𝘦𝘥𝘪 𝘦 𝘯𝘶𝘥𝘪"!
Avete capito? Chi ride è un 𝘤𝘢𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘰!

Hanno infatti misurato la temperatura dello scroto di uomini vestiti e nudi, in piedi e seduti.
Stare in piedi riduce la temperatura dei coglioni, mentre indossare vestiti la aumenta. E se niente niente avete la malsana abitudine di incrociare le gambe da seduti, beh…metterete a rischio la procreazione (e in certi casi sarebbe auspicabile).
Mentre usare il kilt è il top. La gonnella arieggia le palle e questo mantiene bassa la loro temperatura.
Se poi, visto che ci siete, vi fate anche una bella transizione chimica e cambiate sesso, avete risolto tutto a monte.

Marcello Pamio - 19 agosto 2023

Sono stato autorizzato a pubblicare lo scambio di e-mail (ovviamente in maniera anonima) tra un installatore di accumulatori per casa al litio della nota marca 𝗧𝗲𝘀𝗹𝗮! Un progetto definitivo di un edificio particolarmente importante prevede 6 dispositivi da 13,5 kWh con accumulatori al litio, con l'impianto predisposto per essere raddoppiati.
In realtà ne prevede 5 che sono distribuiti sulle 3 fasi (una barzelletta per una casa).

Tecnico al cliente: 𝘓𝘰 𝘴𝘢𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘭𝘪𝘵𝘪𝘰? 𝘓𝘰 𝘴𝘢𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘧𝘢 𝘪𝘭 𝘭𝘪𝘵𝘪𝘰?
𝘛𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘭𝘪 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘪𝘯𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘪𝘣𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘭𝘪𝘮𝘢𝘵𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘭'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘥𝘦𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘪.

Risponde il cliente: 𝘭𝘪 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘭𝘰𝘤𝘢𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘰. 𝘚𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘭 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘪𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘵𝘦𝘥𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘨𝘨𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘪 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘶𝘯 𝘢𝘳𝘮𝘢𝘥𝘪𝘰, 𝘪𝘯 𝘮𝘰𝘥𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘭'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘢𝘨𝘩𝘪 𝘯𝘦𝘭 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘧𝘢𝘣𝘣𝘳𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰.

Il tedesco risponde: 𝘵𝘪𝘦𝘯𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘭'𝘢𝘳𝘮𝘢𝘥𝘪𝘰 𝘳𝘪𝘵𝘢𝘳𝘥𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘪 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘪𝘳𝘤𝘢 𝘶𝘯'𝘰𝘳𝘢. 𝘐𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭'𝘰𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘷𝘪 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘭𝘪 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘮𝘶𝘭𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘭𝘪 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘭'𝘦𝘴𝘱𝘭𝘰𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘢 𝘥𝘢𝘯𝘯𝘪.

Allora il cliente si è deciso a metterli in un container coibentato e climatizzato in un punto dove l'esplosione non determini danni.
Queste cose i tecnici e gli addetti ai lavori le sanno molto bene. Gli ignoranti siamo noi.
Ma tranquilli va tutto bene: la transizione ecologica ed energetica è per il nostro bene!!!

A proposito di neuromarketing e dei comportamenti di acquisto, lo sapevate che la nostra vista è di gran lunga il meno potente dei nostri sensi, per sedurci, generare il nostro interesse e spingerci ad acquistare?
Oggi siamo iperstimolati visivamente, molto di più rispetto al passato. Vari studi dimostrano però che quanto più siamo stimolati, tanto più difficile è catturare la nostra attenzione.
Come detto, olfatto e udito sono sostanzialmente più potenti di quello che si sia mai pensato.

I pubblicitari per molto tempo hanno dato per scontato che l’immagine sia tutto. Ecco perché le aziende hanno speso milioni di dollari per creare il loro logo. Questo perché il marketing si è concentrato sull’attirare e motivare i consumatori visivamente. Ma la verità è che le immagini visive sono di gran lunga più efficaci e più memorabili quando sono abbinate ad un altro senso, come l'udito o l'olfatto.

Per coinvolgerci emotivamente a pieno, le aziende stanno scoprendo che farebbero meglio a inondarci di profumi per le nostre narici, e di musica per le nostre orecchie!
Questa tecnica si chiama Sensory Branding.

Quando vediamo e annusiamo contemporaneamente qualcosa che ci piace (come il talco Johnson’s & Johnson’s combinato con il suo profumo vagamente di vaniglia), si attivano insieme varie regioni del nostro cervello fra le quali la corteccia orbitofrontale mediale destra, una regione associata alla percezione di qualcosa di piacevole o gradevole.
Quando siamo esposti a combinazioni che sembrano funzionare, sono attivate sia la corteccia piriforme destra (che è la corteccia olfattiva primaria), sia l'amigdala che codifica la rilevanza emotiva.

L'odore di un prodotto attiva molte delle stesse regioni che sono attivate dalla sua vista. In altre parole se sentite il profumo di ciambelle, è molto probabile che ve ne facciate anche un'immagine nella vostra testa. Com'è possibile però che gli odori attivino le stesse aree cerebrali delle immagini? La risposta sta nei neuroni specchio. Grazie ai neuroni specchio anche i suoni possono evocare immagini visive altrettanto potenti.
Ecco un esempio. Quale che sia la vostra età, se vi arriva un filo di profumo del talco Johnson’s è molto probabile che tutte le associazioni infantili si risveglino nella vostra memoria. Essere allattati dalla mamma; la sensazione di essere stretti fra le sue braccia.
Le associazioni di questo tipo sono il motivo per cui alcune aziende usano il profumo di vaniglia nei loro prodotti.

Fra tutti i sensi, l’olfatto è il più primitivo, quello con le radici più profonde. È il modo in cui i nostri antenati hanno sviluppato il gusto per il cibo, hanno cercato partner e intuito la presenza di nemici.
Quando sentiamo l'odore di qualcosa, i recettori degli odori nei nostri nasi puntano dritti al sistema limbico, che controlla le emozioni, i ricordi e il senso di benessere.
Con tutti gli altri sensi, si pensa prima di rispondere, ma con l’olfatto il cervello risponde prima che si pensi!

Non a caso il negozio principale della Samsung a New York profuma di melone, una fragranza distintiva che ha lo scopo di rilassare i consumatori e di metterli in una disposizione d'animo da isole dei Mari del Sud.
Nei supermercati il profumo di pane è dato da un aroma chimico (“crosta di pane bianco”) che viene irrorato perché si è dimostrato un ottimo investimento per aumentare le vendite di molte linee di prodotti. I direttori dei grandi magazzini sanno bene che quando l'aroma di pane o di dolci sale al naso, arriva subito la fame e aumentano gli acquisti...
Una catena di negozi in California ha sperimentato la diffusione di profumo di caffè fresco nei suoi parcheggi per attirare i clienti. La Procter & Gamble recentemente ha messo in commercio dei fazzolettini per il viso Puffs con il profumo di Vicks, con l'obiettivo di far presa sui ricordi di infanzia dei clienti, curati dalle loro madri per il raffreddore con l'unguento Vicks.

Ecco come ci prendono per il...naso!

Tratto dal libro "Neuromarketing: attività cerebrale e comportamenti d'acquisto", Martin Lindstrom, ed. Apogeo

Marcello Pamio - 14 agosto 2023

L’essere umano utilizza una minima parte del proprio cervello, si dice all’incirca il 10 per cento ad essere ottimisti. E’ anche vero che c’è un numero statisticamente significativo di esseri semi-viventi che non hanno praticamente accesso al loro encefalo!
La domanda che sorge spontanea per i primi e non per i secondi: cosa accadrebbe se si fosse in grado di potenziare al massimo le proprie capacità mentali? Se si avesse accesso per esempio al cento per cento?

Questa domanda se l’è fatta anche il registra francese Luc Besson mentre nel 2014 scriveva la sceneggiatura del film Lucy.
Sorvolando su alcuni scivoloni come quello del Big Bang, l’ipotizzata esplosione primordiale dell’Universo, quando è invece tutto stazionario, e la visione smaccatamente darwiniana, rimane un capolavoro assoluto. Un film di fantascienza ma fino ad un certo punto.

Ma veniamo alla storia. La pellicola inizia con una scimmia femmina sul letto di un fiume...
Si tratta di Lucy, un Australopithecus afarensis, vissuta 4 milioni di anni fa e i cui resti vennero trovati in Etiopia. Così almeno dice la narrazione ufficiale.

Poi la scena cambia per arrivare alla protagonista che si chiama anch’essa Lucy Miller, una studentessa molto spensierata che suo malgrado (non voglio spoilerare troppo) si ritrova ad avere in corpo una quantità industriale di una nuovissima droga sintetica chiamata CPH4.
Il nome scientifico del CPH4 è “6-carbossitetraidropterina sintasi”, ed è veramente un enzima prodotto alla sesta settimana di gravidanza dalla donna che serve a potenziare lo sviluppo del feto, in modo che questo possa formare senza problemi le ossa e altre strutture vitali. Quindi una vera e propria bomba per il cucciolo.

L’esagerata dose però fa sviluppare a Lucy poteri inimmaginabili. In pratica le sue potenzialità crescono di pari passo all’aumentare della percentuale di cervello utilizzata. Ricordate il dieci per cento visto prima? Bene, Lucy passa dalla telecinesi alla capacità di piegare lo spazio; da una totale insensibilità per il dolore fisico alla capacità di rigenerarsi e auto-guarirsi. Fino al controllo assoluto del tempo con il cento per cento delle capacità mentali.
Alfa e Omega, inizio e fine, ecco il parallelismo con Lucy la prima donna ominide di cui l'antropoarcheologia abbia conoscenza.

Luc Besson ama sempre mettere al centro dei suoi film personaggi femminili. Ricordiamo Nikita, Anna, la protagonista de Il Quinto elemento, Giovanna d’Arco, Nina, The Lady (Aung San Suu Kyi) e molti altri.

In questo caso la scelta di Scarlett Johansson è a dir poco perfetta.

Impersona magistralmente la classica ragazza svampita che si troverà suo malgrado a raggiungere potenzialità mai esplorate da un essere umano! Forse Besson ha voluto rappresentare il continuo richiamo o anelito per l’uomo all’ascesa: dall’imperfezione della condizione umana, alla perfezione assoluta. Da Uomo a Dio?
Non lo so, comunque il film merita di essere visto!

La "guerra al colesterolo" è una guerra contro la salute umana e in particolare contro il funzionamento cerebrale. Questo perchè il nostro encefalo è costituito per un quarto da questo grasso! Muovere guerra al colesterolo significa minare le nostre capacità celebrali.
Domande alle quali ho cercato di dare una risposta:
Cos’è il colesterolo e a cosa serve?
Sul colesterolo è stato detto tutto il male possibile e immaginabile. Se la medicina avesse avuto ragione, avremmo dovuto assistere ad un calo di tutte le patologie cardiovascolari. E’ andata effettivamente così?
Qual è il senso biologico del colesterolo? Infine cosa possiamo fare?

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Marcello Pamio - 11 agosto 2023

L'etimologia ("intimo significato della parola") è lo studio dell'origine, della storia delle parole. L'etimo ovviamente è stato cancellato dalle scuole, anche perché i Gulag 2.0 devono sfornare sudditi, invertebrati non-pensati, mica persone libere in grado di ragionare. Guai avere persone con un libero pensiero critico, è troppo pericoloso per il regime!

La parola "farmaco" per esempio deriva dal greco antico φαρμακον, "pharmakon", che significa «veleno». Serve altro per capire?

Quindi le lobbies della chimica e farmaceutica (Big Pharma) sono i più grandi spacciatori legali di veleni al mondo!

Solo un vero schiavo difende il proprio aguzzino; solo un imbecille potrebbe pensare che le case farmaceutiche stiano lavorando per il nostro benessere, per alleviare le nostre pene e i nostri mali.
Poveri subumani non capiscono che il Sistema ci vede come dei polli in batteria, o come vacche all'ingrasso.

Più malattie implica più clienti da "curare" con le loro droghe, e quindi guadagni illimitati.

Semplicemente disarmante.
Tutto questo per dire che non esiste un solo farmaco in commercio privo di effetti collaterali, figuriamoci i vaccini o i sieri genici!
Quindi parlare di droghe sicure è un ossimoro.

Ora vien fuori che i farmaci più venduti al mondo: le statine per il colesterolo alto e gli inibitori di pompa protonica (gastroprotettori) per reflussi e gastriti, fanno aumentare il rischio di demenza!
La Society of Nuclear Medicine and Molecular Imaging attraverso la PET ha rivelato nei consumatori di statine un declino altamente significativo del metabolismo nell’area del cervello (corteccia cingolata) interessata guarda caso proprio dall’Alzheimer.
Mentre uno studio pubblicato su Neurology, la rivista dell’American Academy of Neurology ha confermato che i farmaci per il reflusso gastroesofageo fanno aumentare del 33% in più il rischio di demenza rispetto alle persone che non li assumono!

La Nuova Medicina insegna, che ci piaccia o non ci piaccia, il senso biologico di quello che stiamo vivendo.

Le problematiche gastriche indicano senza ombra di dubbio che milioni di persone non digeriscono affatto qualcosa o qualche aspetto nella propria vita, dalle relazioni con altri mammiferi, all'identità e territorio (lavoro).
Tutte le cosiddette patologie gastriche sono una "attivazione" cerebrale quando non riusciamo ad accettare e/o digeriamo qualcosa.
L'ipercolesterolemia è sempre un Programma biologico sensato e magistralmente perfetto attivato quando siamo in lotta nel territorio e per il territorio, una lotta per la conquista di qualcosa. A lavoro o anche a casa.

Centinaia di milioni di persone invece di cambiare qualcosa nella propria vita, invece di uscire (lotta o fuga) da una relazione o da un lavoro, ecc. preferiscono imbottirsi di droghe nella speranza che passi il disturbo.
Ma fintantoché rimaniamo all'interno del problema non vedremo mai la luce fuori dal tunnel..

Alla fine seembra quasi che il cartello farmaceutico ci voglia dementi. Ovviamente non dovete credermi, dovete solo guardavi in giro…

Siamo un gruppo di 4 amici e lavoriamo dal 2016 sui
supercondensatori.

Il nostro obiettivo è sempre stato unico: creare supercondensatori ad uso casalingo o industriale, che accumulino energia con una vita lunghissima, usando solo materiali semplici e diffusi. Infine vogliamo che chiunque li possa costruire nel proprio garage per avere la propria energia.

Qui il nostro progetto in sintesi. A settembre speriamo di iniziare la stesura di un progetto sociale per poter sviluppare delle collaborazioni con chi ne fosse interessato. Nell’inverno 2023 offriremo a tutti la possibilità di imparare a costruire i nostri supercondensatori.
Questa sarà la strada nuova che vogliamo seguire al fine di avere un percorso alternativo ed autonomo nel modo di produrre ed accumulare energia.
Faremo un piccolo corso di costruzione nel nostro laboratorio. Poi, chi vorrà accumulare la propria energia, potrà fare il suo impianto da solo. Per chi fosse interessato e non l'abbia ancora fatto mi mandi la mail al mio contatto Telegram @AchilleSacchi

Marcello Pamio – 7 agosto 2023

Uso Linux da molto tempo e ne sono entusiasta. Il livello raggiunto dal sistema operativo è pazzesco e si trovano tutti i programmi che servono sia a casa che a lavoro. Programmi open source quindi gratis!
E poi c’è poco da fare: quando accendi il computer senza avere tra le palle Windows del pedosatanista è una goduria assoluta.
Ecco perché dedico questo semplice e incompleto articolo a Linux, proprio con la speranza che sempre più persone si sgancino dal maligno, dando un segnale importante al Sistema.

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Era il 25 agosto del 1991 quando un giovane informatico finlandese di nome Linus Torvalds annunciò di aver creato un nuovo sistema operativo aperto (open source). Il motivo è semplice: era insoddisfatto di Minix, il sistema operativo dell’epoca.
Linus voleva divertirsi e studiare il funzionamento del suo nuovo computer e il 17 settembre rilasciò la prima kernel Linux. Da allora quel progetto, nato quasi per scherzo, è diventato uno dei sistemi operativi open source più interessanti e utilizzati: dopo 33 anni lo troviamo infatti nei pc, negli smartphone e perfino nelle automobili.

Il nome Linux è “solo” il Kernel del sistema operativo perché il nome corretto sarebbe GNU/Linux e deriva da LINus UniX. Pensate che il nome originariamente scelto da Torvalds era Freax, una combinazione tra free, freak e x, ad indicare le caratteristiche Unix-like del sistema.
Dalla sua nascita i sistemi operativi derivati (dette “distribuzioni”) da questa tecnologia sono tantissimi: ognuno ha la sua peculiarità che lo rende più o meno adatto all’utilizzo per una fetta di pubblico. Ricordando sempre che i Linux offre la massima sicurezza dal punto di vista degli attacchi malware.
Ecco un elenco incompleto delle cosiddette versioni chiamate “distribuzioni” o semplicemente “distro”.


Ubuntu

È la distribuzione di Linux più diffusa e apprezzata dal pubblico. Ottimo come punto di partenza per i nuovi utenti dato che è il sistema operativo è il più semplice in circolazione.
La sua ampia diffusione lo rende il più fruibile dal punto di vista dell’assistenza, grazie a molteplici community e forum che assistono gli utenti proponendo consigli utili.


Mint

Questa versione risulta essere ancora più vicina ai sistemi tipo Windows. Quindi è ottimo per i neofiti che arrivano dalla Microsoft: ha infatti una interfaccia familiare e molti software già preinstallati.


Debian

E’ il fratello maggiore di Ubuntu e anche il padre di molte distro che hanno visto la luce negli anni. E’ sempre aggiornata, potremo dire un pilastro portante dell’ambiente Linux con tantissime applicazioni. Forse è più indicata però per i smanettoni.


Manjaro

Anche questa versione è molto affine al mondo di Windows e certamente tra i prodotti più utilizzati. Manjaro è una distribuzione basata su Arch Linux conosciuta per essere leggera, veloce, scalabile e adattabile alle proprie esigenze che semplifica ulteriormente molti degli aspetti.
Permette l’installazione facilitata di applicazioni che su altre distribuzioni sono difficoltose da configurare


Fedora

Il papà di Linux Linus Torvalds è tra i maggiori fan di Fedora tanto da dichiarare di utilizzarlo su tutti i computer in casa.
Lo sviluppo di Fedora è assicurato da una fitta rete di sviluppatori indipendenti e ingegneri che assicurano il costante miglioramento delle funzionalità presenti all'interno della distribuzione Linux.
Fedora è la quinta più scaricata negli ultimi 12 mesi dopo Mint, Debian, OpenSUSE e Ubuntu.

Conclusione
Una delle cose belle del Sistema operativo basato su GNU/Linux è che si può installare anche in vecchi computer con poca memoria, cosa questa impossibile per l’idrovora di memoria e spazio di Windows.
Detto questo, scegliete una distribuzione (potete iniziare con Ubuntu o Mint), oppure fatevi consigliare da qualcuno più esperto ma sostituite Windows quanto prima dal vostro computer, fisso o portatile che sia. Potrete tranquillamente continuare ad usare tutti i programmi.
Ricordo una cosa importante: Windows è il peggiore sistema operativo che esista al mondo. Il pensiero va al controllo. Gli attuali computer, rispetto al passato, sono perennemente connessi in Rete, da quando vengono accesi fino allo spegnimento. Quindi scambiano dati continuamente all’esterno e con chi? La Microsoft non è certo un ente umanitario, ma una società estremamente pericolosa, se teniamo conto dell’inquietante personaggio che ci sta dietro...
Per cui diamo un segnale potente al Sistema: eliminiamo tutti i programmi collegati a Bill Gates e usiamo solo quelli open source, cioè liberi e gratuiti!

I giornalai vendono sempre di meno e questa bellissima tendenza prosegue anno dopo anno.
Ne avevo già parlato a suo tempo. A giugno 2020 infatti rispetto lo stesso mese del 2019 le vendite sono crollate di circa il 25%. Tanto per capirci: il totale delle copie cartacee vendute ammontava a quasi 2 milioni al giorno, e sono scese sotto il milione e mezzo. Sicuramente la psicopandeminchia ha partecipato, ma tale tendenza ha proseguito.

Quindi come mai i giornaloni sono sempre più penalizzati dai lettori? Forse perché la gente si sta svegliando dal coma, sta iniziando a capire che l’informazione mainstream è totalmente falsa!

Il Corriere (della Serva)
A marzo 2023 ha venduto 250.000 copie (cartacee e digitali), ad aprile le copie 247.000 e a maggio 246.000.

La Repubblica (delle banane)
A marzo 2023 ha venduto 153.000 copie (cartacee e digitali), ad aprile le copie sono state 152.000 e a maggio 151.000.

La Stampa (degli ashkenaziti)
A marzo 2023 ha venduto 89.000 copie (cartacee e digitali), ad aprile 88.000 e a maggio 87.000.

Conclusioni
Semestre dopo semestre i media mainstream perdono lettori per strada.
Qualcuno si sposta dall’edicola al digitale con gli abbonamenti on-line, ma anche i media virtuali non coprono la voragine di soldi perduta costantemente dall’abbandono degli aficionados.
Il calo delle vendite indica che si stiamo lentamente svegliando dal letargo cerebrale e dal vuoto informativo. I tempi sono infatti maturi per dire basta ad una informazione vergognosamente unidirezionale, pilotata e direzionata esclusivamente al condizionamento mentale delle masse.

Senza questi megafoni la dittatura sarebbe meno pervasiva e meno persuasiva, e certamente non avrebbero potuto fare il disastro che hanno fatto durante la psicopandeminchia!

Il potere lo abbiamo noi, e tra le altre cose, è anche quello di non finanziare più tale sistema. Sganciarsi dal mainstream e dai loro tentacoli predatori è vitale.
Per cui boicottiamo i giornali, la televisione (non pagando più il pizzo chiamato canone) e tutti i network radiofonici, dando un chiaro segnale che il risveglio è in atto!