Vai al contenuto

A Bogotà in Colombia la straordinaria Francesca Albanese, Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per i Territori Palestinesi, è intervenuta alla Conferenza internazionale del Gruppo dell'Aia convocata dal presidente Gustavo Petro per "introdurre misure giuridiche, diplomatiche ed economiche concrete che possano fermare la distruzione di Israele" a Gaza.
La Albanese, sanzionata la settimana scorsa dalla democratica Amerika, ha fatto un appello globale a tagliare i legami a tutti i livelli con lo Stato terrorista e genocida.
Ha poi sottolineato che la Conferenza odierna dimostra che "è possibile un percorso diverso" aggiungendo che il Gruppo dell'Aia "ha il potenziale di segnare non … Leggi tutto...

Francesca Albanese è giurista italiana e dal 1 maggio 2022 Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati.
La prima donna a ricoprire tale incarico.
Forte oppositrice dell'occupazione israeliana della Palestina, e solo per questo ha tutta la mia stima.
Ha da sempre descritto gli Stati Uniti come una colonia della lobby israeliana e l'Europa completamente soggiogata dal "senso di colpa per l'olocausto", con il risultato che entrambi "condannano gli oppressi" e difendono gli oppressori!!!
A scatenare l’ira degli Usa, che aveva già chiesto in passato la rimozione della funzionaria, è stato il suo ultimo rapporto … Leggi tutto...

Gli Stati Uniti d'Amerika si confermano il paese più criminale del mondo, assieme ai sionisti d'Israele.
Per l'ennesima volta mettono il veto a una risoluzione ONU che chiedeva un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza.
Anche se in tv si occupano di cagatine varie, ricordo che in Palestina sta avvenendo una pulizia etnica, un vero e proprio genocidio, perpetrato dai nazisti sionisti, lo stesso che decenni fa subirono gli ebrei, quelli veri.
Nel video notate il rappresentante degli Usa come gode alzando la mano.
Mano che rappresenta la morte o la vita di migliaia di esseri umani, bambini compresi.… Leggi tutto...


Marcello Pamio

Da settimane i media mainstream hanno acceso e puntato i riflettori su una sconosciuta ragazzina svedese, spuntata letteralmente dal nulla.
Nessuno l’aveva mai vista. Di punto in bianco….puff….esce dal cilindro, viene invitata a parlare al vertice sul clima delle Nazioni Unite e poi al Forum di Davos, oggi addirittura è stata candidata al Premio Nobel.
Tutte cose normali per una qualsiasi ragazza di 16 anni, vero?
Ma i suoi discorsi hanno emozionato e toccato le corde profonde dell’anima, appassionando gli ambientalisti di tutto il mondo, così è stata presa come modello da stimare ed emulare.
Se … Leggi tutto...

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. OK Ok