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Marcello Pamio

Da secoli le civiltà conoscono le proprietà antimicrobiche del rame. Perché è stato sostituito da plastica e altri metalli meno nobili? Se lo è chiesto il magazine Fast Company
Il costo e i gusti degli architetti hanno portato alla sua sostituzione nel XX secolo, e forse è arrivato il tempo di ripensarci.
In Cina si chiamava “qi”, il simbolo della salute. In Egitto si chiamava “ankh”, il simbolo della vita eterna. Per i Fenici, il riferimento era sinonimo di Afrodite - la dea dell'amore e della bellezza.

Così comincia un lungo articolo scritto da Mark Wilson per il magazine americano Fast Company, e il riferimento è al rame, materiale che le culture di tutto il mondo hanno riconosciuto come vitale per la nostra salute da più di 5.000 anni. Quando le influenze, batteri come l'E. Coli, super insetti come l'MRSA, o anche i coronavirus si depositano sulla maggior parte delle superfici dure, possono vivere fino a quattro o cinque giorni, ma quando atterrano sul rame, e sulle leghe di rame come l'ottone, muoiono in pochi minuti.
Abbiamo visto virus esplodere”, dice a Fast Company Bill Keevil, professore di salute ambientale all'Università di Southampton. “Atterrano sul rame e questo li degrada
Non c'è da stupirsi che in India la gente beva da millenni da bicchieri di rame. Anche negli Stati Uniti una condotta di rame porta l'acqua potabile.

Il rame è un materiale naturale, passivo, antimicrobico. Può auto-sterilizzarsi in superficie senza bisogno di elettricità o sostanze chimiche come la candeggina.
Il rame ebbe uno straordinario boom durante la rivoluzione industriale come materiale per oggetti, infissi e anche edifici. E’ ancora ampiamente utilizzato negli impianti elettrici in quanto è un conduttore della corrette molto efficace. Ma il metallo è stato escluso da molte applicazioni edilizie con l’ingresso di un'ondata di nuovi materiali nel XX secolo. Plastica, vetro temperato, alluminio e acciaio inossidabile sono i materiali della modernità, utilizzati per tutto, dall'architettura ai prodotti Apple. I pomelli delle porte e i corrimano in ottone sono passati di moda quando architetti e designer hanno optato per materiali dall'aspetto più elegante, e molto spesso più economici.
Fast Company ritiene che sia giunto il momento di riportare il rame negli spazi pubblici, e negli ospedali in particolar modo. Di fronte a un futuro inevitabile, pieno di epidemie e pandemie globali, occorre far tornare il rame all'interno della sanità, nei trasporti pubblici e persino nelle case.

E anche se è troppo tardi per fermare Covid-19, non è troppo presto per pensare alla nostra prossima pandemia..
Nel 1983, la ricercatrice medica Phyllis J. Kuhn scrisse la prima critica alla scomparsa del rame che aveva notato negli ospedali. “Le eleganti e lucenti maniglie delle porte in acciaio inossidabile e le piastre di spinta hanno un aspetto rassicurante e pulito sulla porta di un ospedale. Al contrario, quelle in ottone appannato sembrano sporche e contaminanti”, scrisse all'epoca. “Ma anche quando sono appannate, l'ottone (una lega di rame al 67% e zinco al 33%) uccide i batteri, mentre l'acciaio inossidabile (circa l'88% di ferro e il 12% di cromo) fa poco per ostacolare la crescita dei batteri”.
Decenni dopo, e certamente con i finanziamenti della Copper Development Association (l’associazione dell'industria del rame), Keevil ha spinto ulteriormente la ricerca di Kuhn.

Lavorando nel suo laboratorio con alcuni dei più temuti agenti patogeni del mondo, ha dimostrato che il rame non solo uccide i batteri in modo efficiente, ma uccide anche i virus.
Fast company dice che nel 2015, ha persino dimostrato questo fenomeno con un precursore di Covid-19, il coronavirus 229E.
L'effetto sembra magico dice, ma a questo punto, il fenomeno in gioco è ben compreso dalla scienza. Quando un virus o un batterio tocca la piastra questa viene inondata di ioni di rame. Questi ioni penetrano nelle cellule dei virus come proiettili. Il rame non solo uccide questi agenti patogeni, ma li distrugge, fino agli acidi nucleici. “Non c'è alcuna possibilità di mutazione [o di evoluzione] perché tutti i geni vengono distrutti”, dice Keevil. “Questo è uno dei reali benefici del rame”.

In altre parole, l'uso del rame non comporta il rischio, ad esempio, di una prescrizione eccessiva di antibiotici.
Al di fuori del laboratorio, scrive Fast Company, altri ricercatori hanno verificato se il rame fa la differenza quando viene utilizzato in contesti medici reali come posti letti d'ospedale, braccioli per le poltrone degli ospiti e persino supporti per le flebo.
Nel 2015 i ricercatori che lavorano grazie ad una sovvenzione del Dipartimento della Difesa hanno confrontato i tassi di infezione in tre ospedali e hanno scoperto che quando le leghe di rame sono state utilizzate in tre ospedali, i tassi di infezione si sono ridotti del 58%. Uno studio simile è stato condotto nel 2016 all'interno di un'unità di terapia intensiva pediatrica, che ha registrato una riduzione altrettanto impressionante del tasso di infezione.

Ma che dire dei costi? Il rame è sempre più costoso della plastica o dell'alluminio, e spesso è un'alternativa più costosa dell'acciaio. Ma, sostiene Fast Company, dato che le infezioni trasmesse dagli ospedali costano al sistema sanitario ben 45 miliardi di dollari all'anno, per non parlare di 90 mila decessi, il costo dell'aggiornamento del rame è trascurabile al confronto.
Keevil ritiene che la responsabilità di scegliere il rame nei nuovi progetti edilizi ricada sugli architetti. Il rame è stato la prima (e finora è l'ultima) superficie metallica antimicrobica approvata dall'EPA (l’agenzia ambientale americana). Le aziende dell'industria dell'argento hanno tentato e non sono riuscite a sostenere che si trattasse di un antimicrobico, il che in realtà ha portato ad essere multate dall’EPA stessa. I gruppi industriali del rame hanno registrato presso l’EPA oltre 400 leghe di rame. “Abbiamo dimostrato che il rame-nichel è buono quanto l'ottone nell'uccidere batteri e virus”, dice. E il rame-nichel non ha bisogno di sembrare come una vecchia tromba; è indistinguibile dall'acciaio inossidabile.
Per quanto riguarda il resto degli edifici del mondo in cui il rame non è stato ancora rimosso, Keevil ha un consiglio: “Non rimuoveteli. Sono le cose migliori che avete”.

PS: Il testo originario dell’articolo di Fast Company si può trovare al seguente indirizzo web
https://www.fastcompany.com/90476550/copper-kills-coronavirus-why-arent-our-surfacescovered-in-it


Marcello Pamio

Continua frenetica la corsa alla produzione del vaccino contro il coronavirus.
Dopo aver letto le dichiarazioni speranzose della Johnson & Johnson e di Moderna Inc. (articolo  precedente) ora i riflettori sono puntati sull'Università di Pittsburgh.
Secondo i ricercatori della University of Pittsburgh School of Medicine, infatti, il vaccino contro il virus che causa la Covid-19 potrebbe essere disponibile molto prima del previsto.
Il farmaco ha già superato la fase della sperimentazione animale e i primi test avrebbero mostrato una produzione di anticorpi per il nuovo coronavirus SARS-CoV-2.
I ricercatori hanno usato una proteina chiamata Spike, la stessa usata durante le precedenti epidemie di coronavirus: SARS-CoV nel 2003 e MERSCoV nel 2014, che indurrebbe l'immunità.
Il vaccino è stato battezzato PittCoVacc: Pittsburgh CoronaVirus Vaccine.

La somministrazione è atipica: un vettore a micro-aghi, cioè un cerotto grande come un polpastrello costituito da 400 minuscoli aghi che somministrano frammenti della proteina spike attraverso la cute. Si utilizza come un normalissimo cerotto e i micro-aghi fatti di glucosio e proteine si dissolvono nell'epidermide in circa 2-3 minuti. Ricorda molto da vicino la scarificazione cutanea del vaccino antivaiolo, ma in questo caso è molto più pratico e riproducibile da paziente a paziente.
Quindi non serve il medico per la somministrazione? Anche perché il vaccino può rimanere a temperatura ambiente fino al suo utilizzo, eliminando l'annoso e costoso problema della refrigerazione durante il trasporto o lo stoccaggio.

Gli autori hanno presentato domanda di approvazione come “Nuovo Farmaco Sperimentale” (IND) alla FDA in previsione di iniziare uno studio clinico di fase I sull'uomo nei prossimi mesi.
Sono fiduciosi di passare alla sperimentazione umana in brevissimo tempo, intendendo per sperimentazione un ridicolo trial di 6-8 settimane che stabilirà l'efficacia o meno del farmaco: “quando si tratta di un vaccino già pochi volontari bastano per vedere se c'è una risposta immunitaria, basta un prelievo di sangue".
Eh già, secondo i ricercatori basta qualche volontario seguiti per un brevissimo lasso di tempo di 2 mesi per stabilire se il vaccino funziona e soprattutto se è sicuro! Dimenticando che verrà somministrato a centinaia di milioni di persone, bambini inclusi...
D'altronde dove sta il problema se venisse fuori che l'immunità (se mai venisse indotta realmente) non si mantiene nel tempo e che gli effetti collaterali saranno peggiori della malattia?
Ora c'è fretta di calmare gli animi spasimati del gregge impaurito, guadagnare fanta miliardi dalla produzione vaccinale e consegnare alla storia il proprio nome...


Marcello Pamio

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson ha in programma di iniziare le sperimentazioni cliniche sull'uomo per il suo vaccino Covid-19 entro settembre, con l'obiettivo di rendere disponibili i primi lotti per l'autorizzazione all'uso di emergenza entro l'inizio del prossimo anno.
La multinazionale sta lavorando ad un vaccino da gennaio 2020 e collabora con BARDA, Biomedical Advance Research and Development Authority, una divisione del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani.

J&J e BARDA impegneranno oltre 1 miliardo di dollari per finanziare la ricerca, lo sviluppo e i test clinici sui vaccini.
Il mondo sta affrontando un'urgente crisi della salute pubblica e ci impegniamo a fare la nostra parte per rendere un vaccino COVID-19 disponibile e accessibile a livello globale il più rapidamente possibile”, ha dichiarato il presidente e CEO di J&J, Alex Gorsky in un comunicato stampa.

I ricercatori della Janssen Pharmaceutica (azienda del gruppo J&J) hanno collaborato con il Beth Israel Deaconess Medical Center, e la Harvard Medical School utilizzando la tecnologia Janssen AdVac®.
Johnson & Johnson amplierà anche la sua capacità produttiva globale in modo da poter produrre rapidamente il vaccino se approvato, ha dichiarato la società.

La corporation del New Jersey però non è l'unica a correre per creare un vaccino, mentre la pandemia (mediatica) di Covid-19 si diffonde come un incendio in tutto il mondo, perché anche Moderna Inc. una società di biotecnologia del Massachussets, ha spedito a febbraio il suo vaccino ai ricercatori governativi per i test e la prima dose è stata somministrata ai partecipanti alla sperimentazione all'inizio di questo mese, secondo l'Istituto Nazionale per le allergie e le malattie infettive...

Le lobbies sono alla ricerca spasmodica del vaccino che salverà il mondo dallo spauracchio.
Ovviamente a certi livelli sanno benissimo che i primi ad arrivare a produrre il farmaco miracoloso, non solo guadagneranno una montagna di soldi, ma controlleranno la salute globale...

https://soundcloud.com/marcello-pamio/intervista-al-dottor-stefano-montanari

ntervista in diretta radio di Marcello Pamio al dottor Stefano Montanari (laurea in farmacia e Direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics).

Tema: "Coronavirus: cosa sta succedendo in Italia?

https://soundcloud.com/marcello-pamio/intervista-al-dottor-stefano-montanari

Intervista in diretta radio di Marcello Pamio al dottor Francesco Oliviero (medico specializzato in psichiatria e pneumologia).
Tema trattato: "Cosa sono realmente in virus?"

https://soundcloud.com/marcello-pamio/intervista-al-dottor-francesco-oliviero

https://soundcloud.com/marcello-pamio/intervista-al-dottor-francesco-oliviero


Intervista radio di Marcello Pamio al dottor Vincenzo D'Anna, Presidente dell'Ordine Nazionale dei Biologi.
Tema trattato: "Covid-19, il punto della situazione"

https://soundcloud.com/marcello-pamio/intervista-al-dottor-vincenzo-danna

https://soundcloud.com/marcello-pamio/intervista-al-dottor-vincenzo-danna


Beatrice Cavalli

Что мы имеем?
Имеем, с 2014 по 2015 гг., строительство в Ухани первой лаборатории 4 уровня биобезопасности (BSL-4), построенной в континентальном Китае, Национальной Лаборатории Биобезопасности. В строительстве приняли участие Франция и американские ученые из Национальной Лаборатории г. Галвестон (Техас), исследования которой финансируются Министерством обороны США, Центрами по контролю и профилактике заболеваний США (CDC), федеральными агентствами е, само собой разумеется, биофармацевтической промышленностью.

Имеем торговую войну, начатую в марте 2018 года США против Китая, который держит их в своих руках из-за дефицита США, который в 2017г. составлял 566 миллиардов долларов, из которых перед Китаем 375 миллиардов долларов.

Пентагону, также, не нравится уровень технологического развития 5G с китайской стороны, потому, что США не могут позволить никакой стране иметь технологическое превосходство.

Имеем США, Европейский Союз и Францию, которым не нравится соглашение о Новом Шёлковом Пути между Китаем и Италией, своего рода экономическом мосте, соединяющем Запад с Востоком, которое включает разные секторы, среди которых 5G. Проект раздражает особенно Францию, Президент которой, пока с одной стороны резко критикует Италию за её торговые отношения с Китаем, с другой стороны встречается один с Си Цзиньпином, чтобы заключать 14 соглашения, самое важное из которых, согласно данным Чайна дейли, касается заказа Airbus за 30 миллиардов Евро.

«Меморандум о взаимопонимании между Италией и Китаем» был, несмотря на все, подписан 23 марта 2019г.

Имеем Билла Гейтса с его пророчествами.

Вот его очередное предсказание:

«Коронавирус: это пандемия, медлить нельзя!». И его анафема: «пандемии являются опаснейшей угрозой на международном уровне».

Он не имеет никакой научной заслуги, но имеет много заслуг за роль, которую исполняет в интересах истеблишмента науки и химических компаний, производящих лекарства и вакцины. Так, что Академия Наук, та, которая управляет Знаниями нашего времени, позволяет ему проповедовать и пророчествовать даже из строк престижных журналов, таких как Медицинский журнал Новой Англии (англ. The New England Journal of Medicine, NEJM).

28 февраля 2020 в “Responding to Covid-19 - A Once-in-a-Century Pandemic?” («Ответы про Covid-19 . пандемии века?»):

«В этой недели - пишет пророк - коронавирус превратился в пандемию века. В любой кризис на лидеров лежат две одинаково важные ответственности: решить проблему и предотвращать её повторение».

Билл Гейтс располагает также Институтом Pirbright (контролируемым британским правительством и среди главных частных финансирующих который организаций есть Фонд Билла и Мелинды Гейтс), который 23 июля 2015г. депонирует, какое совпадение, патент на ослабленный коронавирус.

Фонд Билла и Мелинды Гейтс, также, сотрудничал с организаторами, “Johns Hopkins Center for Health Security”, и с “World Economic Forum”, для организации моделирования пандемии максимального уровня под кодовым названием “Event 201 Pandemic Exercise” («Событие 201 - Моделирование пандемии»), которое было проведено 18 октября 2019г. в Нью-Йорке, и предметом которого являлись управление и сокращение масштабных экономических и социальных последствий возможной эпидемии, почему-то именно коронавируса, которая должна была иметь «65 миллионов жертв».

Первый случай коронавируса был официально выявлен 1 декабря 2019г. и, поскольку инкубационный период коронавируса составляет, говорят, около 2 недель, предполагаемое заражение должно было иметь место в середине ноября, то есть только один месяц после События 201 в Нью-Йорке.

Имеем так называемую эпидемию и даже пандемию.

Посмотрим несколько официальных данных.

Заболеваемость и смертность от коронавируса на глобальном уровне.

По данным Worldmeter о Коронавирусе, которые постоянно обновляются, смертность от коронавируса составляет около 3,5%.

Для сравнения: смертность от ТОРСа (Sars) была около 10%!

Посмотрим на ситуацию в Италии.

На сегодняшний день его эффект намного слабее, чем у любого сезонного гриппа.

По словам Доктора Фабрицио Прельяско, вирусолога Миланского Университета, «в Италии вирусы гриппа вызывают непосредственно приблизительно 300-400 смертей каждый год, с около 200 смертей из-за примарной вирусной пневмонии. В зависимости от оценок разных исследований, надо добавлять от 4000 до 10000 «посредственных» смертей, вызванных легочными или сердечно-сосудистыми осложнениями, связанными с гриппом».

Каждый год, следовательно, умирают 10000 человек из-за осложнениями от вирусов гриппа и, кроме этого, ещё 10000 человек из-за инфекций, приобретённых в больнице, и никто не обращает на это никакого внимания, а сейчас при нескольких десятках умерших в Венето и в Ломбардии действует практически Военное Положение?!

Как при любом гриппе, кто страдает это не молодые и, в общем, здоровые люди, но пожилые люди, со слабым здоровьем, с имеющимися патологиями и среди которых, при этом, есть люди уже находящиеся в больнице из-за других патологий (больницы ещё раз показывают себя как самое опасное место планеты!).

Вот данные Высшего Института Здравоохранения Италии (на 5 марта) из 105 смертей официально с коронавирусом.

Во-первых, высокий средний возраст умерших людей: средний возраст 81,4 лет.

Смертность в деталях:

– 14,3% за 90 лет,

– 8,2% от 80 до 89,

– 4% от 70 до 79,

– 1,4% от 60 до 69,

– 0,1% от 50 до 59.

Нет смертности ниже 50 лет.

Во-вторых, практически все умершие люди имели серьёзные, уже ранее приобретенные, патологии.

Среднее количество патологий этих людей составляет 3,6. У 67% умерших было 3 или больше патологий. У 18% 2 или больше и у 11% 1 или 0 патологий!

Возникает очевидный и законный вопрос: они умерли от коронавируса, или умерли из-за патологий, от которых уже страдали, или из-за других причин, и были просто «носителями» коронавируса?

Резюмируя.

На самом деле, нет никакой эпидемии, и тем более пандемии. И это факт.

Чтобы разрушить экономику одной какой-нибудь страны, в данном случае Китая и Италии, эпидемия, даже мнимая, является подходящим решением потому, что достаточны меры, которые блокируют любую деятельность, принимаемые их собственными правительствами под предлогом ограничения распространения этого мнимого заражения.

Китай и его технологическое развитие мешают США. Италия, сотрудничающая с Китаем, раздражает США, Европейский Союз и Францию.

Возможно, поэтому, что США, Европейский Союз и Франция, по крайней мере, довольны тем, что сейчас происходит с Италией и Китаем.

Истеблишмент науки и химических компаний, которые производят лекарства и вакцины, десятилетиями делают всё, чтобы сделать население мира рабом и лекарство-зависимым.

Хорошая эпидемия-пандемия, даже не реальная, идеальный инструмент для того, чтобы окончательно устанавливать на всей планете режим тотальной репрессии, цензуры, с соответствующей окончательной и без возможности апелляции отменой основных прав человека: свободы и права не быть интернированным и не подвергаться воздействиям и опытам без своего свободного согласия.

Можем ещё добавить и мировую банковскую систему, которая тоже нас порабощает, например, делая все возможное для того, чтобы лишить нас наличных денег.

Обращаем внимание: как настойчиво в Италии стали обвинять наличные деньги в том, что они якобы являются средством распространения вируса! Надо ожидать, что следующей мерой будет запрет использовать наличные деньги даже просто, чтобы покупать себе бутерброд!

В расположении этих господ находятся различные исполнители.

Билл Гейтс, этот вездесущий пройдоха, который путается у нас под ногами под любим соусом, который сеет страх и подготавливает почву со своими пророчествами, предоставляя также решения, в данном случае четыре, трех из которых предусматривают вакцины!

И не только, но ещё принимает участие в планировании, в первом моделировании и в последующей реализации постановки этой мнимой эпидемии-пандемии.

Местные правительства-куклы, которые, даже не задумываясь, предают народы своих стран и сдают их в руки своих Господ, исполняя, не медля, их приказы и принимая меры военного положения и концлагеря, абсолютно не обоснованные, и сея страх.

Рядовые медики, которые привыкли наводить страх на своих пациентов, чтобы заставлять их принимать лекарства или согласиться на операцию. Достаточно думать о том, как людей пугают тромбами, чтобы заставлять их глотать крысиный яд - кроверазжижающие препараты, так успешно, что человек не соображает, что ишемический инсульт («сухой») намного менее опасный, чем неостанавливающееся из-за несвертывания крови кровотечение, особенно внутреннее и в мозге!

Питает страх моделирование пандемии Нью-Йорка, из-за которого исследователи Johns Hopkins Center for Health Security были завалены сообщениями электронной почты, направленными им взволнованными гражданами. Раз, что желаемый эффект паники был достигнут, 24 января 2020г., на своем сайте уточнили, что сценарий пандемии «смоделированный по воображаемой пандемии коронавируса» и не являлся прогнозом, заявляя также, что: «Не прогнозируем сейчас, что эпидемия CoV-2019 убьёт 65 миллионов людей. Несмотря на то, что наша стольная игра предполагала мнимый Коронавирус». Всё равно, результат уже был достигнут: паника остается.

Питают страх и способствуют действию обмана эпидемии-пандемии распространение информации о том, что исследовательница Xiangguo Qiu1 и её муж, бактериолог Keding Cheng, оба из National Microbiology Lab (Виннипег, Канада)2, якобы отправили в Китай разные образцы, среди которых коронавирус, и странная внезапная смерть 4 февраля в возрасте 68 лет Доктора Франк Плуммера, Директора канадской лаборатории, который мог бы давать объяснения на этот счет.

Страх является ключевым элементом, который способствует реализации всех этих планов.

Речь идет не о здоровом страхе, очень важной функции, которая ведет к осторожности, к оценке опасности, и которая является защитной функцией вместе с инстинктом самосохранения.

Речь идет о страхе, который рождается от отсутствия уверенности в себе, который приводит к истерической панике и мешает соображать.

Люди давно воспитываются не работать над собой, чтобы укреплять своё тело и свой дух, а быть зависимыми, неуверенными, обращаться по любому поводу к дежурным колдунам Медицины, которые с удовольствием прописывают удобные решения в форме таблеток, операций и различными терапиями, становясь всё больше слабыми и растерянными.

(Причем, в основном эти решения временные потому, что направленные на превращение болезни в хроническую, и, когда они окончательные, это потому, что человек отдал концы, но на это никто внимания не обращает).

Эти люди запросто становятся жертвами любого распространителя паники и, из-за того, что не научились рассчитывать на свои собственные ресурсы, утоляют свой страх за счет жизни других. Но этот страх никогда не сыт: сейчас они принимают участие в аннулировании самых основных прав человека, права не быть интернированным и не подвергаться воздействиям и опытам без своего свободного согласия. Завтра сверху будет поступать сообщение о том, что для того, чтобы остановить эпидемию, надо убивать тех, кто кашляет, и эти люди будут исполнять это без колебаний, хуже тех, кто гонялся за унторами (унторы - якобы распространители чумы) и за ведьмами.

Есть ещё много людей, скучающих из-за монотонности жизни, которые просто начинают суетиться, электризуются в этой ситуации. Люди, которые надуваются от важности, передавая друг другу информацию о новых (мнимых) случаях заражения, о (искусственно созданном) дефиците респираторов и масок, болтая о том, какие они молодцы, и как прилежно выполняют все распоряжения и героически остаются дома, о том, как героически поддерживают с тыла медицинский персонал, героически занят «на фронте». Люди, которые героически бросаются (устно - но только пока) на тех, кто по какой-то причине смеет нарушать установленные ограничения. Люди, которые играют в герои, в помощники героев, не имея ни малейшего представления о реальном чрезвычайном положении, реальном военном фронте. О реальном герое. Играют. Всё равно, за последствия не они заплатят, или они настольно безответственные, что о последствиях даже и не думают вообще.

Освободиться от страха - просто: достаточно знание. Научиться познавать себя, свои ресурсы, приобретая, таким образом, уверенность, независимость и восстанавливая свое достоинство. Знать факты, изучать и сопоставлять данные и соображать спокойно своей головой.

То, что касается играющих, надо, чтобы они нашли себе другую игру потому, что цена, которую платим, и будем продолжать платить за их развлечение и их безответственность, действительно слишком велика и неприемлема.

А теперь надо обязательно рассматривать поближе главного действующего лица всей этой истории.

Главное действующее лицо в данном случае - пассивное, и потому без какой-либо вины. Это - Вирус, тот самый, который с Короной.

Пусть у него корона, но он все равно вирус. И что говорит нам о вирусах Наука?

Посмотрим:

- нельзя их убивать антибиотиками (средствами «против жизни»), потому что не умирают; не размножаются (и, следовательно, не рождаются); не растут - то есть, они не живые;

- состоят из фрагментов ДНК или РНК с, иногда, белковой мембраной.

Наука нам ещё говорит, что эти фрагменты являются причиной болезней и точнее болезней именно вирусных.

Удобно.

Подумаем на минутку. Сколько фрагментов ДНК или РНК существуют внутри и снаружи нашего организма? Достаточно подумать об остатках клеток, которые наша иммунная система и все системы внутренней очистки нашего организма не смогли полностью переварить (из-за того, что перезагруженные работой или по каким-то другим причинам).

Их немереное множество. Это - неиссякаемый источник для фармацевтических компаний, для глобализаторов, для Медицинской Науки - творца болезней и страха.

И так, постоянно селекционируют какой-нибудь новый вирус, дают ему имя (крестят его), придумывают для него имя какой-нибудь новой болезни, присваивают симптомы, по возможности, как видим, самые распространенные (кашель, повышенная температура, субфебрильная температура, а если находят его в человеке, у которого болит живот, с удовольствием - почему бы и нет? - добавляют и кишечные расстройства, и т.д.), и дело сделано.

Можно начинать сеять страх, панику, навязывать терапии, вакцины, создавать фикцию эпидемий и пандемий, и т.д. И, давайте обращать внимание, у них всегда готов какой-нибудь туз в рукаве: если у какого-нибудь человека не находят вирусов точно таких как крещеная модель, все равно сойдет - рассказывают нам о мутациях, подтипах, и т.д.; если обнаруживают их в здоровых людях - говорят нам о здоровых носителях, и т.д.

Потом у них в расположении всегда есть карта инкубационного периода…

Кстати: инкубационный период. То, как они используют этот термин, удивляет своей наглостью.

Инкубационный - от слова «инкубация» (от лат. incubare — высиживать, выдерживать в чём-то) — естественный процесс развития яйцекладущих животных от кладки яиц, икры и/или спор, до появления выводка.

Нам говорят про инкубационный период — отрезок времени от момента заражения до проявления симптомов болезни. И говорят, что продолжительность инкубационного периода зависит от количества бактерий или вирусов, попавших в организм и от их активности.

Ладно, допустим, но бактерии живые, вирусы нет. Вирусы яйца не кладут. Почему, тогда, смешать всё под одним и тем же термином? Просто, чтобы нам мозги пудрить!

Уже несколько десятилетий нам промывают мозги с этими вирусами. Помните? Не так давно мы говорили: «Что у тебя было?» - «Да, так, простой грипп». То, что ещё позавчера было простым гриппом, постоянным, долбящим, всесторонним промыванием мозгов творцы болезней превратили во что-то страшное, от которого надо прививаться даже! И начали печь как блины всё новые типы этих гриппов и рассказывать нам о них постоянно, и пугать нас ими.

И когда привитый человек все равно заболевает, у них отговорка готова: вакцина была от другого типа гриппа.

Нам нарассказывали кучу несуразностей, чтобы рисовать картину вирусных инфекций и заставлять нас верить в том, что это реальность.

Один пример: большая часть населения средней и южной Америки якобы была уничтожена вирусом гриппа, привезенным европейцами, потому, что их иммунная система не располагала антителами, чтобы с ним бороться. Но мы знаем, что эти народы были тоже очень просто и очень не научно истреблены самими европейцами. Знаем, также, что их заставили заменять свои культуры, на культуры, навязанные европейцами, и знаем, что навязывание бедных (и токсичных) культур для замены традиционных местных богатых и здоровых (также как и распространение вредных привычек питания) является оружьем для уничтожения, используемое постоянно3.

Получается, вирусы, бедненькие, вовсе не причем. Народов средней и южной Америки уничтожили оружья, истощение и отравление. И это только один пример.

Десятилетия промывания мозгов, прямого и косвенного, подделанных статистических данных, чтобы заставлять нас верить в существование вирусных инфекций.

Медицинская Наука хочет, чтобы мы считали вирусы врагами, чтобы мы их боялись.

Чтобы поддерживать наш страх постоянно распространяет информацию о какой-нибудь очередной утечке вирусов («вирусы сбежали»?!) из какой-нибудь исследовательской лаборатории, по возможности, конечно, «секретной», и страх начинается, потом ничего не происходит, никакая страшная эпидемия, но страх от злых вирусов, которые нас убывают, получил очередную дозу пищи: результат достигнут.

Потом есть всякие Билл Гейтс. Потом есть научные журналы на службе у фармацевтических компаний.

И призывает всегда нас бороться против вирусов. (Она нас всегда призывает бороться. Существует календарь дней, посвященных борьбе против той или иной болезни. И так, пока мы заняты борьбой, не думаем о том, что мы здоровы: мы чувствуем себя больными, потенциально больными - в любом случае. Медицинская Наука придумывает всегда новые болезни, и мы видим только один мир полный болезней и не видим здоровье).

И для борьбы, само собой, надо использовать только её лекарства, её вакцины.

Медицинская Наука не терпит конкурентов. Она их просто раздавливает.

И она никогда не сыта - и вирусы оказываются якобы виноватыми ещё и в раке. И давай вакцины от раков.

Но то, что вирусы, пусть крещенные Медицинской Наукой, могут действительно быть причиной инфекций или рака, мы теперь уже можем спокойно исключить.

Вирусы максимум могут беспокоить как камушки в ботинках, которые, когда их много, конечно могут и создавать проблемы. Решение? Не давать больше им попасть внутрь и давать организму возможность освободиться от лишних, уже находящихся внутри.

Изложение не очень научное? Да, совсем не научное. И это хорошо, очень хорошо.

Эта Медицинская Наука со всей своей Наукой и своими Научными Методами, на самом деле, про вирусы не знает почти ничего, как, впрочем, и обо всем остальном, и то малое, что знает, использует, чтобы нас порабощать и уничтожать.

Мы хорошо видим, и тяжело на себя ощущаем, все то, что она наделала со своей борьбой против бактерий. А ведь, всегда были люди, которые в этом действительно понимали и которые предупреждали её: бактерий убивать нельзя! Но она нет - невежественная, тупоумная, алчная, жадная, ненасытная со своими антибиотиками (антибиотик = «против жизни»!) покушалась и продолжает покушаться на наше здоровье и на всю экосистему.

То же самое с вирусами. Она знает, что их полно повсюду и использует это, чтобы придумывать болезни и уничтожать человечество своими лекарствами и вакцинами.

Но какие, на самом деле, функции вирусов? Мы уверены, что уничтожение вирусов не имеет отрицательные последствия на наше здоровье? Возможно, эта Медицинская Наука прекрасно знает, что, кроме того, что не являются причиной болезней, эти фрагменты ДНК или РНК могут, наоборот, быть необходимыми нашему организму и хочет уничтожить их и призывает нас бороться против них именно для того, чтобы ещё больше калечить наше здоровье.

Только наш организм, и точнее организм каждого отдельного человека умеет распознавать то, что ему вредно, и уничтожить его, и то, что ему необходимо, и использовать его.

Человек существует уже минимум несколько десятков тысячелетий, но Медицинская Наука, которая имеет привычку, отвечать нам со всем своим высокомерием и умничаньем: «К сожалению, Медицинская Наука пока не открыла…, пока не нашла…», имеет ещё и наглость требовать, чтобы мы ждали в трепещущем почитании, чтобы ОНА соизволила что-то понять!

Со своими лечениями и профилактикой сделала и делает людей всё больше и больше слабыми, больными, слабоумными и имеет коварное извращение навязывать себя по любому как единственная инстанция!

И, внимание: Медицинская Наука постоянно в своих кругах использует условное наклонение, «кажется» и т.д., но все это переводится для нас, зомби-потребителей-лекарство-зависимых-пушечного-мяса, как «так есть, и по-другому быть не может и не должно» и сопровождается навязыванием (ещё и насильственным!) лекарствами и вакцинами.

Это научное изложение? Нет, абсолютно нет. Но, за то, всё правда.

Нам ещё не надоело давать себя водить за нос? Куда пропали наши самодостоинство, наш инстинкт самосохранения?

Потому, что теперь переступили все границы. Не достаточно для неё, для Медицинской Науки, все жертвы её фармакологии, её разделывания, вся цензура и репрессия любого, кто не выполняет её приказы. Сейчас хочет навязать нам режим тотальной мировой репрессии, хочет устранить в корни без права на апелляции самые основные права человека, свободу, право не быть интернированным и не подвергаться воздействиям и опытам без своего свободного согласия. Хочет установить везде и окончательно режим нацистского концлагеря с соответствующими опытами над людьми!

Медики, биологи, вирусологи, исследователи: уже нельзя молчать из-за страха, быть исключены из профессиональных реестров! Вас всех по любому исключат! Вас будут ликвидировать, вас устранят, вас перемолотят, вас сольют по любому! И чтобы они сгнили все со своими реестрами! Говорите! Если вы сейчас не будете говорить, не сможете это делать больше никогда!

Если мы дадим им продолжить, мы будем во всем мире и окончательно превращены в рабов-биологический материал!

И кем вообще? Какими-то марионетками вроде Билл Гейтс и подобных?!.

Beatrice Cavalli

12.03.2020

1 Xiangguo Qiu в прошлом сотрудничала с Министерством обороны США, чей исследовательский институт, который занимается оружьями, DARPA, является одним из агентств, которые занимались модификацией коронавируса.

2 Первая лаборатория в мире, которая изолировала ТОРС (Sars).

3 Помним навязывание картошки Лжепетром Первым русским, которые от этого умирали и из-за этого возникали бунты (картофельные бунты), регулярно насильственно подавленные, или кукурузу в Италии со всеми последствиями недостатка питания и авитаминоза.


Beatrice Cavalli

Che cosa abbiamo?
Abbiamo, tra il 2014 e il 2015, la costruzione a Wuhan del primo laboratorio di Livello-4 di sicurezza biologica (BSL-4) ad essere costruito nella Cina continentale, il Laboratorio Nazionale di Biosicurezza. Alla costruzione hanno partecipato la Francia e gli scienziati americani del Galveston National Laboratory dell'Università del Texas le cui ricerche sono finanziate dal Dipartimento della Difesa statunitense, dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), da agenzie federali e ovviamente dall'industria biofarmaceutica.

Abbiamo la guerra commerciale iniziata nel marzo del 2018 dagli USA contro la Cina che li tiene in pugno a causa del deficit USA che nel 2017 era di 566 miliardi di dollari di cui verso la Cina 375 miliardi di dollari.

Al Pentagono, inoltre, non piace il livello di sviluppo tecnologico del 5G da parte cinese, perché gli Stati Uniti non possono permettere a nessun paese di avere la supremazia tecnologica.

Abbiamo USA, Unione Europea e Francia ai quali non piace l’accordo per la Nuova Via della Seta tra Cina e Italia, una specie di ponte economico che collega Occidente a Oriente e che interessa diversi ambiti tra i quali il 5G. Il progetto infastidisce in particolar modo la Francia, il cui presidente Macron, mentre da una parte critica pesantemente l’Italia per i rapporti commerciali con la Cina, dall'altra incontra Xi Jinping da solo, per chiudere 14 accordi il più importante dei quali, secondo i dati del China Daily, è quello legato ad una commessa da 30 miliardi di euro per Airbus.

Il “Memorandum d'intesa tra Italia e Cina” viene comunque firmato il 23 marzo 2019.

Abbiamo Bill Gates con le sue profezie.

Ecco una sua ennesima predizione:
Coronavirus: è una pandemia, non c'è tempo da perdere!”. E il suo anatema: “le pandemie sono la peggior minaccia a livello internazionale
Non ha alcun merito scientifico, ha però molti meriti per il ruolo che svolge nell’interesse dell'establishment scientifico e delle compagnie chimiche che producono farmaci e vaccini. Così l'Accademia delle Scienze, quella che gestisce la Conoscenza nel nostro tempo, gli permette di predicare e profetizzare anche dalle righe di prestigiose riviste come il New England Journal of Medicine.

Il 28 febbraio 2020 in “Responding to Covid-19 - A Once-in-a-Century Pandemic?” (“Risposte a Covid-19. la pandemia del secolo?”):
Questa settimana - scrive il veggente - il coronavirus si è trasformato nella pandemia del secolo. In ogni crisi i leader hanno due responsabilità ugualmente importanti: risolvere il problema e impedire che si ripresenti”.

Bill Gates dispone anche dell'Istituto Pirbright (controllato dal governo britannico e tra i cui principali finanziatori privati c'è la Fondazione Bill & Melinda Gates) che il 23 luglio 2015 deposita, guarda caso, un brevetto di un coronavirus attenuato.
La “Fondazione Bill & Melinda Gates”, inoltre, ha collaborato con gli organizzatori, il “Johns Hopkins Center for Health Security”, e con il “World Economic Forum” all’organizzazione della simulazione di pandemia del massimo livello, il cui nome in codice è “Event 201 Pandemic Exercise” eseguita il 18 ottobre 2019 a New York, l’oggetto della quale era la gestione e la riduzione delle conseguenze economiche e sociali su larga scala di un'eventuale epidemia, guarda caso, da coronavirus che avrebbe causato “65 milioni di vittime”.

Il primo caso di coronavirus è stato scoperto ufficialmente il 1 dicembre del 2019 e, poiché il coronavirus avrebbe (dicono) un’incubazione di circa 2 settimane, il supposto contagio sarebbe risalito a metà novembre, ovvero ad appena un mese dopo dall’Event 201 di New York.
Abbiamo la cosiddetta epidemia e addirittura pandemia.

Vediamo qualche dato ufficiale.

Incidenza e mortalità del coronavirus a livello globale.
Secondo i dati del Worldmeter sul Coronavirus, costantemente aggiornati, la mortalità del coronavirus è del 3,5% circa.
Per fare un confronto: la mortalità della Sars era circa il 10%!
Vediamo la situazione in Italia.
Attualmente ha un impatto molto inferiore ad una influenza stagionale.
Secondo il dottor Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano, “in Italia i virus influenzali causano direttamente all'incirca 300-400 morti ogni anno, con circa 200 morti per polmonite virale primaria. A seconda delle stime dei diversi studi, vanno aggiunti tra le 4.000 e le 10.000 morti 'indirette', dovute a complicanze polmonari o cardiovascolari, legate all'influenza”.

Ogni anno in Italia, quindi, muoiono 10.000 persone per complicanze da virus influenzale, e, inoltre, muoiono 10.000 persone anche per infezioni prese in ospedale, cioè in totale 20000 morti ogni anno, e nessuno ci fa caso, mentre adesso per qualche decina di morti in Veneto e Lombardia siamo praticamente alla Legge Marziale?!
Come ogni influenza, chi ne risente non sono i giovani e le persone in generale sane, ma le persone anziane, in condizioni di salute precaria, che presentano già patologie e tra le quali persone per giunta già ricoverate in ospedale per altre patologie (i nosocomi si confermano ancora una volta come il luogo più pericoloso del pianeta!).

Ecco i dati dell'Istituto Superiore di sanità italiano (al 5 marzo) su 105 decessi ufficialmente con coronavirus
Primo: i morti hanno un'elevata età media: l’età media dei morti è di 81,4 anni.

Nel dettaglio la mortalità è del:

  • 14,3% oltre i 90 anni,

  • 8,2% tra 80 e 89,

  • 4% tra 70 e 79,

  • 1,4% tra 60 e 69

  • 0,1% tra 50 e 59.

Non c’è mortalità sotto i 50 anni.
Secondo: praticamente tutte le persone decedute presentavano già serie patologie acquisite precedentemente.
Il numero medio di patologie di queste persone è di 3,6. Il 67% dei morti aveva 3 o più patologie. Il 18% aveva 2 o più patologie e l'11% 1 o zero patologie
Sorge una ovvia e legittima domanda: ma sono morti a causa del coronavirus, o sono morti a causa delle patologie di cui già soffrivano o per altre cause e di coronavirus erano semplicemente “portatori”?

Riassumendo
In realtà non c’è nessuna epidemia, e tantomeno pandemia. E questo è un fatto.
Per distruggere l’economia di un Paese, in questo caso della Cina e dell’Italia, un’epidemia, anche finta, è proprio la soluzione giusta, perché sono sufficienti le misure che bloccano ogni attività che vengono prese dai loro stessi governi col pretesto di contenere la diffusione del presunto contagio.

La Cina e il suo sviluppo tecnologico danno fastidio agli Stati Uniti. L’Italia che collabora con la Cina irrita Stati Uniti, Unione Europea e Francia.
Probabilmente, quindi, Stati Uniti, Unione Europea e Francia sono quanto meno soddisfatti di quello che sta succedendo all’Italia e alla Cina
L’establishment scientifico e delle compagnie chimiche che producono farmaci e vaccini da decenni a questa parte fanno di tutto per rendere la popolazione mondiale schiava e farmaco-dipendente.

Una bella epidemia-pandemia, anche se non reale, è lo strumento ideale per istituire definitivamente su tutto il pianeta il regime di repressione totale, di censura, con il debito annullamento definitivo e senza possibilità di appello dei basilari diritti umani: della libertà e del diritto a non essere internato e sottoposto a trattamenti e sperimentazioni senza il proprio libero consenso.
Possiamo aggiungere, già che ci siamo, anche il sistema bancario mondiale che pure ci sta schiavizzando, per esempio, facendo di tutto per toglierci la disponibilità di denaro contante.

Facciamoci caso: con quanta insistenza in Italia hanno incominciato ad accusare i soldi contanti di essere veicolo di diffusione del virus! C’è da aspettarsi che la prossima misura sarà il divieto di utilizzare denaro contante anche solo per comprarsi un panino!

A disposizione di questi signori ci sono vari esecutori.
Bill Gates, questo onnipresente personaggio maneggione che ci ritroviamo tra i piedi in tutte le salse, che semina paura e prepara il terreno con le sue profezie, fornendo anche le soluzioni, in questo caso quattro, tre delle quali contemplano i vaccini.
Non solo, ma partecipa anche alla progettazione, alla prima simulazione e alla successiva realizzazione della messinscena di questa finta epidemia-pandemia.

I governi-fantoccio locali che non ci pensano neanche un attimo a tradire i popoli dei loro Paesi e a consegnarli nelle mani dei loro Signori, eseguendo senza indugio i loro ordini e prendendo provvedimenti da legge marziale e campo di concentramento assolutamente ingiustificati e seminando la paura.

I medici comuni, abituati ad infondere nei loro paziente la paura per costringerli ad assumere farmaci o ad acconsentire ad operazioni. E’ sufficiente pensare a come spaventano le persone con i trombi per costringerle ad ingurgitare veleno per topi - farmaci anticoagulanti, così efficacemente, che una persona non ragiona sul fatto che un’ischemia (“secca”) è molto meno pericolosa di un'emorragia inarrestabile a causa della mancata coagulazione del sangue e soprattutto se interna e nel cervello!
Alimenta la paura la simulazione pandemica di New York, a causa della quale i ricercatori del Johns Hopkins Center for Health Security sono stati sommersi da una valanga di e-mail inviate da cittadini preoccupati. Una volta ottenuto l’effetto di panico voluto, il 24 gennaio 2020, hanno specificato nel loro sito che lo scenario della simulazione “era modellato su una pandemia immaginaria di coronavirus” e che non era una previsione, dichiarando anche: “Non prevediamo ora che l'epidemia CoV-2019 ucciderà 65 milioni di persone. Sebbene il nostro esercizio da tavolo includesse un finto Coronavirus”. Tanto, ormai, il risultato era raggiunto: il panico rimane.

Alimentano la paura e contribuiscono all’efficacia dell’imbroglio epidemia-pandemia la diffusione della notizia secondo la quale la ricercatrice Xiangguo Qiu1 e suo marito, il batteriologo Keding Cheng, entrambi del National Microbiology Lab (con sede a Winnipeg in Canada)2, avrebbero spedito in Cina diversi campioni di virus fra cui Coronavirus, e la misteriosa morte improvvisa, il 4 febbraio, a 68 anni, del dottor Frank Plummer, il Direttore del laboratorio canadese, che avrebbe potuto dare qualche spiegazione in merito.

La paura è l’elemento chiave che consente la realizzazione di tutti questi piani.
Non la paura sana, una funzione importantissima che induce alla prudenza, alla valutazione del pericolo, e che è una funzione di difesa insieme all’istinto di autoconservazione.
Ma la paura che nasce dalla mancanza di sicurezza in sé stessi, che porta al panico isterico e impedisce di ragionare.

Le persone da tempo vengono educate non a lavorare su sé stesse per rinforzare il proprio corpo e il proprio spirito, ma ad essere dipendenti, insicure, a rivolgersi per qualsiasi cosa agli stregoni di turno della Medicina che volentieri prescrivono comode soluzioni in forma di pastiglie, operazioni e trattamenti vari, diventando così sempre più deboli e smarrite.
(Tra l’altro, in genere queste sono soluzioni temporanee perché finalizzate a far cronicizzare le malattie, e quando sono definitive è perché uno ci lascia le penne, ma a questo non fa caso nessuno).

Queste persone cadono facilmente preda di qualsiasi diffusore di panico e, non avendo imparato a contare sulle proprie risorse, placano la propria paura a spese della vita del prossimo. Ma questa paura non è mai sazia: adesso partecipano all'annullamento dei più elementari diritti umani, del diritto a non essere internati e sottoposti a trattamenti senza il proprio libero consenso. Domani dall’alto giungerà la comunicazione che per fermare l’epidemia bisogna uccidere chi tossisce, e queste persone eseguiranno senza esitazione, peggio di chi dava la caccia agli untori e alle streghe.
C’è, inoltre, tanta gente che è semplicemente annoiata dalla monotonia della vita ed entra tutta in fibrillazione, si elettrizza con questa situazione. Persone che si gonfiano tutte di importanza a passarsi informazioni sui nuovi (supposti) casi di contagio, sulla (creata artificiosamente) mancanza di respiratori e di mascherine, a chiacchierare su come sono brave e su come ubbidiscono diligentemente a tutte le disposizioni e stanno eroicamente chiuse in casa, su come eroicamente supportano dalle retrovie il personale medico eroicamente impegnato “al fronte”. Persone che eroicamente si scagliano (verbalmente - ma solo per ora), contro chi per qualche ragione osa violare le restrizione imposte. Persone che giocano a fare gli eroi, gli aiutanti degli eroi, senza avere la più pallida idea di che cosa siano un’emergenza reale, un fronte di guerra reale. Un eroe reale. Giocano. Tanto le conseguenze, evidentemente, non le pagano loro o sono così irresponsabili da non pensarci neanche, alle conseguenze.

Liberarsi dalla paura è in realtà semplice: basta la conoscenza. Imparare a conoscere sé stessi, le proprie risorse, acquistando così sicurezza, indipendenza e libertà di pensiero e recuperando la propria dignità. Conoscere i fatti, studiare e confrontare i dati e ragionare tranquillamente con il proprio cervello.

Per quanto riguarda chi gioca, bisogna che si scelgano un altro gioco perché il prezzo che stiamo pagando e che continueremo a pagare tutti per il loro divertimento e la loro irresponsabilità è veramente troppo alto e inaccettabile.

E a questo punto bisogna assolutamente esaminare più da vicino il protagonista di tutta questa faccenda.
Il protagonista in questo caso è passivo e perciò senza colpa alcuna.
E’ il Virus, quello con la Corona.
Avrà anche la corona, ma è pur sempre un virus. E che cosa ci dice la Scienza sui virus? Vediamo un po’:

- non si possono uccidere con gli antibiotici (con gli “anti-vita”), perché non muoiono; non si riproducono (e, di conseguenza, non nascono); non crescono - cioè non sono vivi;

- sono frammenti di DNA o RNA con a volte membrana proteica.

La Scienza, poi, ci dice che questi frammenti sarebbero causa di malattie e precisamente delle malattie, per l’appunto, virali.

Comodo.
Pensiamoci un attimo. Quanti frammenti di DNA o RNA esistono all’interno e all’esterno del nostro organismo? Pensiamo soltanto ai rimasugli di cellule che il nostro sistema immunitario e tutti i sistemi di pulizia interna del nostro organismo non sono riusciti a digerire del tutto (perché sovraccarichi di lavoro o per altre cause).

Una moltitudine incalcolabile. E’, questa, una fonte inesauribile per le case farmaceutiche, per i globalizzatori, per la Scienza Medica - creatrice di malattie e di paura.
E così, ogni due su tre, selezionano qualche nuovo virus, gli danno un nome (lo battezzano), inventano per lui il nome di una nuova malattia, gli attribuiscono dei sintomi, possibilmente, come vediamo, i più comuni (tosse, febbre, febbricola, se lo trovano in qualcuno che ha mal di pancia - perché no? - aggiungono volentieri anche disturbi intestinali etc.), ed è fatta.

Si può incominciare a seminare paura, panico, imporre cure, vaccini, creare la finzione di epidemie e pandemie, etc. E, facciamoci caso, hanno sempre qualche asso pronto nella manica: se in una persona non trovano virus esattamente uguali al modello battezzato, va bene lo stesso - ci parlano di mutazioni, di sottotipi etc.; se li trovano in persone sane - ci parlano di portatori sani etc.

Poi hanno sempre da giocare la carta del periodo di incubazione...
A proposito: incubazione. Anche l’uso che fanno di questo termine sorprende per la sua spudoratezza.
Questo termine di per sé indica il processo per cui l’embrione si sviluppa dall’uovo, in quelle specie animali in cui le uova, per poter proseguire e condurre a termine lo sviluppo, abbisognano di condizioni, cure e protezioni particolari. La medicina si è appropriata di questo termine per indicare il periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa3.

Il termine germe [lat. gĕrmen -mĭnis, affine a gignĕre «generare», genus (v. genere), ecc.], a sua volta, in biologia indica uno stadio iniziale di un successivo sviluppo o accrescimento; è usato, inoltre, per indicare un microrganismo, o una fase del suo ciclo vitale4.

Cioè, il termine “incubazione” indica un periodo di sviluppo nell’uovo o è usato in riferimento (dalla stessa Medicina!) ai germi, cioè a microorganismi che nascono, si sviluppano.
A noi, però, lo rifilano anche in riferimento ai virus: ma i virus non depongono uova, non nascono e non crescono! Non c’è nessuna “incubazione”! Ci prendono in giro.
Sono decenni che ci fanno il lavaggio del cervello con questi virus. Vi ricordate? Fino a non tanto tempo fa si diceva: “Che cosa hai avuto?” - “Ma niente, semplice influenza”. Quella che fino all’altro ieri era una semplice influenza a furia di costante, martellante, globale, capillare lavaggio del cervello i creatori di malattie l’han fatta diventare una cosa terribile dalla quale bisogna addirittura vaccinarsi! E hanno incominciato a sfornarne sempre di tipi nuovi, a parlarcene in continuazione, a metterci paura.
E quando un vaccinato si ammala lo stesso hanno pronta la scusa: il vaccino era contro un altro tipo di influenza.

Ce ne hanno raccontate un sacco di corbellerie per dipingere il quadro delle malattie virali e farci credere che sia realtà.
Un esempio: i popoli dell’america centrale e meridionale sarebbero stati decimati dal virus dell’influenza portato dagli europei, perché il loro sistema immunitario non aveva gli anticorpi per combatterlo. Sappiamo, però, che questi popoli sono stati anche molto semplicemente e poco scientificamente decimati dagli europei stessi. Sappiamo anche che sono stati costretti a sostituire le proprie colture con quelle imposte dagli europei e sappiamo che l’imposizione di colture povere (e tossiche) in sostituzione alle colture tradizionali locali ricche e sane (come la diffusione di abitudini alimentari nocive) è un’arma di annientamento usata correntemente5.

Allora i virus, poveretti, non c’entrano proprio. I popoli dell’america centrale e meridionale sono stati decimati dalle armi, dalla denutrizione e dall’avvelenamento. E questo è solo un esempio.
Decenni di lavaggio del cervello, diretto e indiretto, di statistiche contraffatte, per farci credere all’esistenza delle malattie virali.
La Scienza Medica vuole che consideriamo i virus nemici, che ne abbiamo paura.

Per mantenere viva la nostra paura, ogni due su tre diffonde notizie su qualche presunta fuga (“fuga”?!) di virus da qualche laboratorio di ricerca, possibilmente, ovviamente, “segreto”, e incomincia la paura, poi non succede niente, nessuna terribile epidemia, ma la paura nei virus cattivi che ci uccidono ha ricevuto un’ennesima dose di nutrimento: il risultato è raggiunto
Poi ci sono i Bill Gates. Poi ci sono le riviste scientifiche al soldo delle case farmaceutiche.

E ci esorta a lottare contro i virus. (Ci esorta sempre a lottare. C’è tutto un calendario di giorni dedicati alla lotta contro questa o quella malattia. Così, finché siamo impegnati nella lotta, non pensiamo che siamo sani: ci sentiamo malati, potenzialmente malati - comunque. La Scienza Medica ne inventa sempre di nuove, di malattie, così noi vediamo solo un mondo pieno di malattie e non vediamo la salute).

E per la lotta, ovviamente, bisogna utilizzare soltanto i suoi farmaci, i suoi vaccini.
La Scienza Medica non ammette concorrenti, li fa fuori.
E non è mai sazia. E così i virus sarebbero colpevoli anche dei tumori. E da li con i vaccini contro i tumori.
Ma che i virus, ancorché battezzati dalla Scienza Medica, siano davvero causa di infezioni o di tumori possiamo, a questo punto, tranquillamente escluderlo.

I virus, al massimo, possono dare fastidio, come i sassolini nelle scarpe, che, quando ce ne sono troppi, ovviamente possono causare anche problemi. La soluzione? Non farne entrare più e dare all’organismo la possibilità di liberarsi da quelli di troppo che sono già dentro.
Esposizione poco scientifica? Sì, anzi, per nulla scientifica. E va bene così, va benissimo così.
Questa Scienza Medica con tutta la sua Scienza e i suoi Metodi Scientifici, in realtà, di virus ne sa poco o niente, come peraltro di tutto il resto, e quel poco che sa lo usa per schiavizzarci e distruggerci.

Vediamo bene, e subiamo pesantemente, tutto quello che ha combinato con la sua lotta contro i batteri. E sì, che ci sono sempre state persone che davvero ne capivano qualcosa e che la mettevano sull’avviso: non bisogna uccidere i batteri! Ma lei no, ignorante, ottusa, avida, gretta, insaziabile, con i suoi antibiotici (antibiotico = “antivita”!) ne ha combinate di tutti i colori e continua ad attentare alla nostra salute e a tutto l’ecosistema.
La stessa cosa con i virus. Sa che ce ne sono dappertutto e questo lo usa per inventare malattie e per distruggere il genere umano con i suoi farmaci e con i suoi vaccini.

Ma quali sono, in realtà, le funzioni dei virus? Siamo sicuri che la distruzione dei virus non abbia conseguenze negative sulla nostra salute? Probabilmente questa Scienza Medica sa benissimo che, oltre a non essere causa di malattie, questi frammenti di DNA o RNA possono al contrario essere necessari al nostro organismo e vuole distruggerli tutti e ci esorta a combatterli proprio per mutilare ulteriormente la nostra salute.
Solo il nostro organismo, e precisamente l’organismo di ogni singolo individuo sa riconoscere che cosa gli è nocivo e liberarsene e che cosa gli è indispensabile ed usarlo.

L’essere umano esiste minimo da qualche decina di migliaia di anni, ma la Scienza Medica, che ogni due su tre ci risponde con tutta la sua prosopopea e saccenteria: “Purtroppo, la Scienza Medica non ha ancora scoperto..., non ha ancora trovato..”, ha anche la faccia tosta di pretendere che noi stiamo ad aspettare in trepida venerazione che ESSA si degni di capirci qualcosa!
Con le sue terapie e la sua prevenzione ha reso e continua a rendere gli esseri umani sempre più deboli, malati, dementi e ha la perfida perversione di imporsi comunque come unica istanza!

E attenzione: la Scienza Medica spesso e volentieri al suo interno usa il condizionale: “sarebbe, sarebbero” e “sembra”, etc., ma il tutto viene tradotto per noi zombi-consumatori-farmacodipendenti-carne-da-macello con perentori ed indiscutibili “così è e altrimenti non può e non deve essere” il tutto accompagnato dall’imposizione (forzata, violenta, costrittiva) di farmaci e vaccini.

E’ un’esposizione scientifica? No, per niente. Ma, in compenso, è tutto vero.
Non siamo ancora stufi di farci prendere in giro? Dove sono finiti la nostra autostima, la nostra dignità, il nostro istinto di autoconservazione?
Perché adesso si è passato ogni limite. Non le bastano, alla Scienza Medica, tutte le vittime della sua farmacologia, dei suoi squartamenti, tutta la sua censura e la repressione di chiunque non esegua i suoi ordini. Adesso vuole imporci il regime di repressione totale mondiale, vuole eliminare alla radice senza possibilità di appello i più elementari diritti umani, la libertà, il diritto a non essere internato e sottoposto a trattamenti e sperimentazioni senza il proprio libero consenso. Vuole instaurare ovunque e definitivamente un regime da campo di concentramento nazista con relative sperimentazioni su esseri umani!

Medici, biologi, virologi, ricercatori: non è più il tempo di tacere per paura di essere radiati dagli albi! Vi radieranno tutti comunque. Vi liquideranno, vi elimineranno, vi tritureranno, vi scaricheranno comunque! E che se ne vadano in consunzione con i loro albi! Parlate! Se non parlate adesso non potrete farlo più!
Se li lasciamo fare, saremo ridotti tutti in tutto il mondo e definitivamente in schiavi-materiale biologico!
E da chi, poi? Da qualche marionetta tipo Bill Gates e simili?!.

Beatrice Cavalli
16.03.2020

1 Xiangguo Qiu in passato ha collaborato con il Dipartimento della Difesa americano il cui istituto di ricerca che si occupa di armi, DARPA, è una delle agenzie che ha lavorato alla modifica del coronavirus.

2 Il primo laboratorio al mondo a isolare la SARS.

3 (Vocabolario Treccani http://www.treccani.it/vocabolario/incubazione1/).

4 (Vocabolario Treccani http://www.treccani.it/vocabolario/germe/).

5 Ricordiamo l’imposizione delle patate da parte dello pseudo Pietro il Grande ai russi, che ne morivano e per questo scoppiavano rivolte (le rivolte delle patate) regolarmente soppresse con la forza, o il mais in Italia con tutte le conseguenze di denutrizione e avitaminosi relative.

Registrazione audio dell'intervento in diretta radiofonica di Marcello Pamio
Il Covid-19 sta mettendo a dura prova non solo la struttura politica e sanitaria (che fanno acqua da tutte le parti), ma l'intera società umana! Sarà il detonatore di un grandissimo cambiamento evolutivo, e quando sarà passato non saremo più gli stessi; il mondo non sarà più lo stesso...

https://soundcloud.com/marcello-pamio/dopo-il-virus-il-mondo-non-sara-piu-lo-stesso


Marcello Pamio

Nonostante il bailamme mediatico, finalmente qualcosa inizia a trapelare.
Il 5 marzo 2020 sul quotidiano “San Francisco Chronicle” è uscito un articolo dal titolo: “Why some coronavirus patients are getting inconsistent test results”, “Perché alcuni pazienti con coronavirus stanno ottenendo risultati di test incoerenti”.(1)

L'autrice del pezzo Catherine Ho racconta l'emblematico caso del signor Rick Wright: un residente di Redwood City che si è auto-isolato a casa da quando è stato rilasciato dall'Università della California, San Francisco, la scorsa settimana.
La cosa interessante è che Wright ha effettuato 7 test di coronavirus nelle ultime due settimane che hanno prodotto risultati a dir poco inquietanti: negativo un giorno, positivo il successivo, positivo un paio di giorni dopo e infine di nuovo negativo.
Ulteriori test che ha fatto questa settimana hanno dato i medesimi risultati discordanti!
Wright non ha mostrato alcun sintomo del virus, ma era tra i passeggeri della nave da crociera Diamond Princess evacuati dal Giappone e messi in quarantena alla base aerea di Travis.

Purtroppo questo non è l'unico caso in cui i risultati del test per il coronavirus sono inconcludenti.
Una donna per esempio, evacuata da Wuhan e messa in quarantena presso la base dell'aeronautica militare di Lackland a San Antonio, era stata rilasciata questa settimana dopo che il tampone per ben due volte aveva dato segno negativo. Ma un test successivo ha dato esito positivo, per cui le autorità l'hanno rimessa in quarantena!
Gli esperti dei CDC si sono affrettati a dire che i risultati contrastanti non sarebbero dovuti alla poca affidabilità del test stesso, ma al fatto che il virus possa apparire più evidente in una parte del corpo piuttosto che in un'altra (il tratto respiratorio inferiore, superiore, naso o gola, ecc.).
Quindi a seconda di dove ti viene fatto il tampone si possono avere risultati non solo diversi ma anche contradditori.
Questa la possiamo chiamare scienza?

A conferma che i test per il coronavirus lascino molto a desiderare, ecco lo studio pubblicato il 5 marzo 2020 sul sito governativo www.pubmed.gov, la banca dati di biomedicina più importante al mondo.
Titolo: “Potential false-positive rate among the 'asymptomatic infected individuals' in close contacts of COVID-19 patients”, “Tasso Potenziale di falsi positivi tra gli individui infetti asintomatici a stretto contatto con i pazienti COVID-19”.(2)

I risultati sono sconvolgenti: quando il tasso di infezione dei contatti stretti, la sensibilità e la specificità dei risultati riportati sono stati presi come stime puntuali, il valore predittivo positivo dello screening attivo era solo del 19,67%; al contrario il tasso di falsi positivi era 80.33%.
Le analisi di sensibilità hanno supportato i risultati positivi per oltre il 47%.
Significa che quasi la metà dei test (e sicuramente molti di più) fatti agli “individui infetti asintomatici” a contatto con i pazienti COVID-19, potrebbero essere FALSI POSITIVI!

Oltre la metà dei tamponi
sarebbero FALSI POSITIVI

Il problema dei falsi positivi
Questo è un problema gravissimo, perché se dicendo ad una persona che ha una semplice influenza non succede nulla (tutti sanno essere un malanno stagionale che guarisce da solo), sentenziare invece ad una persona, magari attraverso uno scafandro da palombaro, che il suo tampone positivo indica che ha dentro il corpo un virus assassino (oltre 3000 morti), significa gettarla nel panico totale. Tutto ciò grazie al terrorismo mediatico dei giornalisti e degli esperti del settore.
Se poi questa persona viene ricoverata e messa in isolamento, i suoi sintomi si aggravano esponenzialmente portando alla degenerazione polmonare in maniera gravissima, per finire magari intubati e in rianimazione.
Il panico della morte, vissuto nella solitudine e nell'isolamento, attiva gli alveoli a livello polmonare provocando complicanze impensabili e soprattutto degenerative...
Detto questo è così folle pensare che molte persone (che rientrano nei falsi positivi) stiano morendo letteralmente di PAURA?

Per approfondire

Giuseppe Nobile: https://www.facebook.com/notes/giuseppe-nobile/coronavirus-2019-non-esiste-un-test-per-la-diagnosi-numero-molto-alto-di-falsi-p/2907776755948624/  

Note
(1) https://www.sfchronicle.com/health/article/Why-some-coronavirus-patients-are-getting-15106671.php
(2) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/32133832 


Marcello Pamio

Conte e il Consiglio dei Ministri in piena notte hanno firmato la distruzione economica del paese. La dittatura finalmente è manifesta!
Stanno bloccando e isolando l'Italia e nessuno parla più della Cina!

LA COSA FONDAMENTALE PERO' E' STARE CALMI
ANCHE PERCHE' I DATI UFFICIALI LO CONFERMANO

Qui sotto i dati dell'Istituto Superiore di sanità (fino al 5 marzo) su 105 decessi ufficialmente CON coronavirus.

ETA' MEDIA DEI MORTI E' 81,4 ANNI!!!

I decessi avvengono in persone con importanti patologie pre-esistenti.
Nel dettaglio la mortalità è del:
- 14,3% oltre i 90 anni,
- 8,2% tra 80 e 89,
- 4% tra 70 e 79,
- 1,4% tra 60 e 69
- 0,1% tra 50 e 59

NON C'E' MORTALITA' SOTTO I 50 ANNI!

Il numero medio di patologie di questa popolazione è di 3,6.
Il 67% dei morti aveva 3 o più patologie
Il 18% aveva 2 o più patologie
l'11% 1 o zero patologie
SCUSATE MA DI COSA STIAMO PARLANDO?


Marcello Pamio

Keep calm and carry on” (“mantenete la calma e andate avanti”) era lo slogan ufficiale del governo britannico nel 1939 agli albori della Seconda Guerra Mondiale. Lo scopo era quello di invogliare la popolazione a mantenere l'ottimismo e soprattutto a non farsi prendere dal panico.
Oggi questo motto è ancor più attuale: quindi stiamo calmi, respiriamo....e andiamo avanti!
Allontaniamoci per un attimo dal quadro e cerchiamo di vederlo nel suo insieme ma con occhi scevri da paura e condizionamenti...

Respirare
Ci dicono che il problema principale di questa influenza interessa i polmoni e quindi diventa prioritario, per non dire vitale, migliorare l'efficienza del nostro apparato polmonare, potenziando e nutrendo quell'albero respiratorio che la Natura ha funzionalmente concepito proprio per questo.
A tal proposito è utile ridurre la paura, anche perché una persona inpanicata non respira correttamente!

Paura
Quanto appena detto sulla respirazione è assolutamente perfetto perché il senso biologico degli alveoli polmonari è permettere lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica.
La massa polmonare va in conflitto quando viviamo la sensazione che ci manchi pericolosamente l'aria, non a caso si attiva per qualsiasi cosa noi riteniamo possa ucciderci!
Con l'attuale livello di terrorismo mediatico è così tanto strano avere paura di morire dopo un tampone positivo al coronavirus? Se è vero che uccide più la lingua della spada, possiamo negare che diagnosticare una banale influenza ad una persona che tossisce, abbia lo stesso impatto nel dirle che il suo corpo è invaso da un virus letale? Che sia per questo che i bambini piccoli non avendo paura della morte sembrano immuni al problema?

Sistema immunitario
Fin da piccini ci hanno detto che per essere in buona salute è necessario avere un sistema immunitario forte e sano. Si sono però dimenticati di avvisarci che paura e stress liberano dalle ghiandole surrenali un ormone chiamato cortisolo, il quale non solo diminuisce la potenza del sistema immunitario, ma è di per sé immunodepressivo!
Quanto più viviamo nella paura e nello stress tanto più riduciamo il funzionamento del nostro esercito privato, con tutti i rischi annessi e connessi...

Movimento corporeo
Nel sistema immunitario gioca un ruolo importante anche il midollo osseo.
Sollecitare in maniera intensa i muscoli delle ossa lunghe e piatte facilita la produzione del midollo stesso, potenziando indirettamente l'apparato osteo-articolare e immunitario.

Conclusione
Se quanto appena detto è vero, allora i consigli degli esperti vanno, come avrebbe detto Fabrizio De Andrè, in “direzione ostinata e contraria”1 al buon senso.

  • Invece di stare sigillati dentro le mura domestiche con guantini in lattice e fodero carico di amuchina, sarebbe molto più utile uscire all'aperto - non per assaltare al market le ultime pennette raffinate - ma per inspirare a pieni polmoni più aria possibile. Il verde della Natura è terapia allo stato puro a differenza del grigio topo-morto dei centri commerciali. L'aria della montagna e del mare curano ogni malanno, d'altronde quanti ammalati ci sono in queste zone?
  • Invece di stare seduti sul divano davanti alla televisione a guardare ipnotizzati i bollettini di guerra dei telegiornali, sarebbe molto più congeniale uscire e muoversi, camminando per mobilitare l'apparato circolatorio, osteo-articolare e midollare.
  • Da millenni le culture orientali insegnano la potenza della meditazione e delle tecniche respiratorie, strumenti che sappiamo oggi abbassare il livello di stress e cortisolo.
  • Infine vocalizzare suoni come mantra e/o canzoni, incrementa non solo le capacità polmonari e ossigenative ma rappresenta anche una importantissima valvola di sfogo...

Detto questo, ricordo che nel cosiddetto libero arbritrio possiamo decidere di vivere questo momento epocale come fa la maggior parte delle persone, con panico e terrore, trasudando angoscia da ogni alveolo, ma così facendo, da una parte ci stiamo allontanando sempre più dalla Vita e dall'altra stiamo lucidando con le nostre mani il legno della bara.
Un'alternativa a questa lenta morte potrebbe essere la distrazione, e questa passa per lo spegnimento totale dei media mainstream! Solo con un isolamento mediatico possiamo cogliere l'occasione e trasformare questa folle psicosi di massa in un momento florido per rinsaldare i legami familiari, iniziando a fare tutto quello che fin prima della comparsa di questo virus non facevamo: vivere la Vita per esempio!

Approfittiamo dell'occasione che questa epidemia ci sta portando incontro, vera o presunta che sia, per iniziare a vivere e godere le gioie della Vita. Potrebbe essere dal punto di vista evolutivo molto intrigante.
Ricordo infine che esiste un'unica certezza: prima o poi tutti moriremo, sta a noi però decidere se vogliamo schiattare tremanti e impauriti con l'amuchina in mano, oppure tranquilli e felici con gli affetti più cari...

 

Questa semplice riflessione ha preso spunto da un interessante messaggio di Boris Bazzani, maestro yoga e formatore.

 

1“Direzione ostinata e contraria” album postumo di Fabrizio De Andrè