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Marcello Pamio

Ennesimo flop dei programmi di tracciamento.
In Israele migliaia di persone sono state erroneamente costrette alla quarantena!
Il programma di tracciamento che consente all'agenzia di sicurezza Shin Bet di accedere ai telefoni e tenere sotto controllo le persone positive al coronavirus, secondo quanto riferito da un comitato della Knesset, è è finito al centro di enormi polemiche.

Decine di migliaia di persone hanno ricevuto sul cellulare un messaggio in cui venivano avvisate di essere state in contatto con un corriere positivo al virus. La legge impone in questo caso la quarantena per due settimane o pesantissime multe fino ad arrivare anche al carcere.
Moltissimi israeliani hanno fatto quindi appello dopo che il sistema di localizzazione li aveva identificati erroneamente, e circa la metà dei ricorsi sono stati accolti.

Il dottor Ayelet Grinbaum, che rappresenta il Ministero della Salute, ha dichiarato di aver approvato il 54% dei ricorsi. Stiamo parlando di circa 12.000 persone.
Il governo ha rilanciato il programma di localizzazione Shin Bet il mese scorso in risposta all'aumento dei tassi di infezione, ma un numero crescente di persone ha affermato di essere state costrette a rimanere a casa per errore.

Inoltre, coloro che hanno telefonato al Ministero della sanità per avere informazioni sono rimasti senza risposta in quanto tutto il sistema è stato travolto da chiamate.
Nadav Argaman, il capo dello Shin Bet, ha dichiarato al governo che le tecnologie impiegate dall'agenzia erano destinate alle operazioni antiterrorismo e non dovevano essere utilizzate per tracciare in massa i cittadini! Ma sappiamo bene che la follia della psico-pandemia fa fare questo e tanto altro...

Argaman si era opposto al rinnovo del programma, che non a caso era stato gradualmente ritirato ad aprile dopo che la Knesset aveva deciso di fermarlo a seguito di una sentenza dell'Alta Corte di giustizia per violazione della privacy. Ma poi era stato rinnovato per un periodo di tre settimane dal 1° luglio a seguito della seconda ondata di coronavirus.

Questa è l’ennesima dimostrazione che è folle per non dire demenziale voler usare le app per tracciare le persone. Ma il grosso problema non è tanto la dittatura oligarchica che l’ha pensata, ma gli schiavi non pensanti che se la scaricano e installano!!!

https://www.timesofisrael.com/over-12000-mistakenly-quarantined-by-phone-tracking-health-ministry-admits/

Marcello Pamio

Ecco la prova che i miracoli esistono!
Inaspettatamente l'Istituto Superiore di Sanità si è appena svegliato dal coma letargico nel quale riposava intubato da anni, e sembra proprio che l'uscita non abbia lasciato strascichi.
Lo davano tutti per disperso, ma come sempre le strade del Signore sono infinite.
Veniamo alla novella: l'ISS ha appena pubblicato un documento sul tempo di persistenza del virus sulle varie superfici. Fin qui nulla di strano si potrebbe dire, ma è interessante sapere (dando per buono quello che ci dicono essere il virus), che il corona resiste 4 giorni all’interno della mascherina e ben 7 giorni nello strato esterno.

Avete letto con sufficiente attenzione quanto è stato riportato? Mi riferisco soprattutto ai cittadini modello che da bravi sudditi si sono infilati la museruola di carta dal primo giorno che il governo ha dettato le regole. Non solo, perché per essere ligi ai doveri le hanno messe anche oltre le regole stesse, indossandole dove non servono. Mascherina in auto mentre guidano da soli oppure in casa seduti in divano davanti allo “sforna-cretini”, la televisione.

Finalmente la verità inizia a trapelare: la mascherina è un ricettacolo pericolosissimo di microrganismi. Quindi non solo è un ausilio che impedisce una corretta e sana respirazione (ipossia quindi mancanza di ossigeno e ipercapnia aumento della CO2), cosa basilare per il bipede chiamato uomo; non solo aumenta l'umidità interna tra naso e bocca, creando un terreno ideale per batteri e funghi; non solo trattiene buona parte dell'anidride carbonica e dei gas volatili che la sapienza magistrale della Natura ne ha programmato invece la fuoriuscita mediante l'espirazione, ma la mascherina blocca al suo interno e anche all'esterno tossine e agenti patogeni per giorni.

Mi domando a questo punto in base a quali criteri scientifici, e soprattutto in base a quali studi pubblicati, le marionette prive di coscienza della politica nazionale e/o regionale hanno imposto la mascherina. Cosa faranno ora i fautori del preservativo orale di carta?
Se uno pensasse male, dopo quanto detto dall'ISS sembra che l'imposizione sia funzionale a predisporre le persone ad ammalarsi di più...
Non è un caso infatti che nel sito dell'OMS non esista un solo riferimento scientifico che certifichi l'utilità nella protezione da virus.
Anche perché, detto tra noi, stiamo parlando di un virus della dimensione di circa 100 nanometri, cioè 100 miliardesimi di metro. Come può una mascherina fatta in carta, aperta completamente ai lati, bloccare una cosa così microscopica? Non può: è come usare un preservativo fatto all'uncinetto (sarcastica battuta del dottor Stefano Montanari).
E allora come mai le persone escono di casa con la carta topicida appiccicata alla bocca? Solo perché lo hanno detto alla tv? Perché hanno paura del virus o della multa?

Bene, ora finalmente sapranno che la mascherina che si mettono davanti alla faccia, quella che usano e riclicano per diversi giorni per risparmiare soldi, pullula di batteri, funghi e qualsiasi altro patogeno noto. Quindi rischierebbero molto di meno se uscissero senza nessuna protezione, ma in tv viene detto il contrario.
Infine nel documento dell'ISS viene descritto il tempo di persistenza del corona anche su altri oggetti e superfici: 30 minuti nella carta stampata, 1 giorno nel tessuto e nel legno, 2 giorni nelle banconote e 4 nella plastica e nell'acciaio.

Concludo con un importante appello destinato a quelli che usano la maschera e pagano con le banconote. Nei prossimi giorni passerà un addetto a sanificare le banconote, per cui dovete mettete tutti i soldi che avete a casa dentro un sacco nero lasciandolo fuori dalla porta.
Una volta ripuliti tutti i soldi il sacco vi sarà riconsegnato.
Ricordate che il governo sta lavorando per voi. Vengono in Pace...

Marcello Pamio

La Cina ripiomba nell'incubo del coronavirus: sono circa 108 milioni le persone isolate con il secondo lockdown nella regione nord orientale dell'impero cinese.
Questo sta preoccupando il mondo intero e in particolar modo la Russia visto che le tre province interessate Liaoning, Jilin e Heilongjiang sono molto vicine agli ex soviet!
Praticamente la città di Shulan ha preso il posto di Wuhan.
Nuovi focolai di infezione hanno costretto le amministrazioni locali a introdurre misure restrittive per evitare la diffusione del contagio: chiuse le scuole, sospeso il trasporto pubblico e rinchiuse le persone in casa.
E da noi?

Nuovo lockdown anche in Italia? Dopo quello che sta succedendo in Cina, c'è il pericolo che anche da noi ritorni l'incubo della chiusura totale? Purtroppo sì, anche se la Cina tecnicamente non c'entra granché... Abbiamo sempre detto che il Sistema adotta il “Problema-Reazione-Soluzione”, una geniale tecnica di ingegneria sociale che permette ai governi o a chicchessia di fare praticamente qualunque cosa. Quindi creano il “Problema” e attendono la Reazione emotiva della gente per poi piazzare nel piatto (o nel didietro a seconda del punto di osservazione) la Soluzione bella che pronta.

Fatta questa premessa, supponiamo per assurdo che nel piano diabolico la “Soluzione” sia instaurare la dittatura assoluta. E' solo ovviamente una banale supposizione, lo specifico per gli psichiatri che desiderassero farmi un TSO...
Sul “Problema” odierno non perdo tempo perché lo sanno anche i bambini: l'emergenza sanitaria!
Emergenza che ha preso a prestito un invisibile agente infettivo funzionale per bloccare, isolare, impaurire le persone e violentare ogni loro diritto e libertà.
La “Reazione” dei sudditi è stata infatti angoscia e paura, sia per le multe sia per la fantomediatica infezione.

Ora dopo due mesi di sequestro illegale e incostituzionale, la gente non ne poteva più, era al limite, per cui hanno dovuto aprire momentaneamente le gabbie per farci prendere un po' di sole e aria, dandoci contemporaneamente l'illusione della libertà; l'illusione di tornare alla “normalità”.
A questo punto domando: siete proprio sicuri che i manovratori che lavorano nell'ombra, dopo quello che sono riusciti a mettere in moto in Italia e non solo, permetteranno agli schiavi di tornare a godere della piena libertà?
Aprire i pollai è stato un passaggio obbligatorio che ha una doppia funzione, da una parte come ho detto, dare l'illusione della libertà, e dall'altra prepararsi col pugno di ferro. Questo ultimo si basa sull'effetto psicologico delle persone, soprattutto dei più giovani, che dopo mesi di galera avrebbero visto di nuovo la luce, gli spritz e la cicca (spostando la mascherina di lato) al bar con gli amici. Ma l'intento del Sistema era quello di enfatizzare mediaticamente i pericolosi assembramenti che per ovvi motivi ci sarebbero stati, per poi avere la scusante politica di assestare il colpo finale.

Ora si possono inquadrare meglio i vari episodi di Padova, Roma, Milano, ecc. aspramente criticati dai media evidenziandone solo la caratura negativa.
Volete dirmi che a livello governativo non lo avevano previsto? Ma certo, era tutto calcolato al millimetro, e se non ci credete leggete l'ultimo decreto legge “Rilancio”. Hanno preparato (e ben oliato con finanziamenti mirati) tutti gli apparati di Ordine Pubblico, le forze di polizia, i militari, la magistratura e soprattutto il mainstream, perché al Sistema servono. E preparati per cosa? Per il nuovo lockdown che sarà ancora più aspro del primo e la cui colpa cadrà sempre sulla testa dei cattivi cittadini che non rispettano le regole e le leggi: si assembrano, non usano la mascherina e magari iniziano anche a pensare. Cose queste molto pericolose per il Sistema, soprattutto il pensare con la propria zucca! Il tutto andrà ad inasprire ancor di più i già tesi rapporti tra risvegliati e anestetizzati, tra chi non usa la mascherina non per sfidare il potere ma perché ha capito la presa per il culo, e chi la indossa in macchina da solo oppure a casa con i parenti!

Altri accadimenti estremamente inquietanti che mettono in evidenza sempre più la dittatura sono i TSO praticati nelle ultime settimane a cittadini sanissimi ma colpevoli di esprimere un pensiero diverso dal pensiero unico. La libertà di espressione, sancita dalla Costituzione, al tempo del corona è vietatissima, pena la psichiatrizzazione coatta!
L'unica nota positiva di tutta questa follia messa in moto con il corona è che inizia a montare un fortissimo malumore tra le persone sveglie, e un crescente dissenso anche all'interno delle istituzioni e delle stesse forze di polizia...
Moltissimi carabinieri e poliziotti infatti hanno mangiato la foglia e iniziano a comprendere che qualcosa non torna. Oramai è sempre più chiaro a persone in divisa e non che il corona è solo una scusante per instaurare un serratissimo controllo sulla popolazione.

PS: Ricordo che il pensiero crea la nostra realtà. Fatta questa premessa obbligatoria ci tengo a specificare che tale articolo non vuole demoralizzare i lettori dando una visione nefasta della vita o del futuro. Nel limite dell'errore umano si cerca solo di ipotizzare uno tra i vari scenari, proprio quello che sarà messo in atto dagli Illusionisti al potere...
Lo scopo è il contrario. Da una parte destabilizzare le coscienze per cercare di destarle dal letargo, e dall'altra stimolare la nascita di idee alternative che vadano, come diceva Gaber "in direzione ostinata e contraria" al Sistema: soluzioni che ci traghettino fuori...
Infine, spero sempre di essere smentito dalla storia!

Marcello Pamio

Secondo la Fipe, l'associazione degli esercenti le norme imposte dall'attuale governo (illegittimo) sono semplicemente inapplicabili: “almeno l'80% dei locali, quelli a gestione familiare e le piccole imprese. Tutti destinati a chiudere”.
Quindi secondo le stime 8 attività su 10 non vedranno mai più la luce!
Ma a quelli comodamente seduti in Parlamento non importa perchè si nascondono dietro la parola "sicurezza", come se a questi individui, non votati da nessuno, importasse davvero la salute umana!

Grazie alla psico-pandemia i ristoranti che apriranno i battenti, se vorranno tornare a lavorare dovranno cambiare.
Dicono che alla follia non c'è mai limite, e stando alle immagini che girano nel web sembra proprio che sia vero...
Le immagini qui sotto sono inquietanti e fanno vedere il Metiamatic Eten, un ristorante vegano di Amsterdam che ha fatto delle "serre" il suo punto di forza.
I clienti se vogliono mangiare devono dimostrare di essere parenti e solo così possono entrare in piccole serre per essere serviti da camerieri mascherati come scienziati del CDC di Atlanta....

I piatti vengono passati ai clienti grazie a delle tavole lunghe oltre un metro

Forse meritiamo l'estinzione?
Rispondo con l'iniziativa di un designer francese…

La soluzione ideale per i ristoranti: una campana di plexiglass che pende dal soffitto e può proteggere i commensali mentre mangiano.
Si, siamo arrivati alla fine della nostra civilità!

Marcello Pamio

E' stato detto e ripetuto in varie lingue fino all'esaurimento: le persone morte “con” Covid-19 non sono morte in seguito all’infezione ma perché le loro condizioni di salute erano precarie, avevano patologie pregresse, erano imbottite di farmaci e vaccini. Mettiamoci lo stress, il terrorismo dei media, la paura e il quadro è abbastanza completo.
La Verità è figlia del tempo e infatti le conferme di quanto appena espresso stanno arrivando.
Per esempio in Germania il professor Klaus Püschel dell’istituto di medicina forense dell’università di Amburgo ha da poco pubblicato le conclusioni degli esami autoptici svolti dalla sua equipe.

Il medico legale Klaus Püschel

Confermano che tutte le persone esaminate dai medici teutonici avevano altre gravissime patologie e quindi non sarebbero morte a causa del coronavirus. Il quadro clinico generale dei morti era quindi molto compromesso e queste persone avevano già il destino scritto perché lo stato di salute era gravemente debilitato ben prima dell'arrivo del corona...

Ovviamente i media mainstream si sono tenuti alla larga da questa ed altre ricerche simili, perché la loro mission è terrorizzare le masse di sudditi. Per loro il virus ha ucciso in Italia oltre 30 mila persone e ne ucciderà ancora nella seconda ondata.
Il dottor Püschel va diritto al punto e non ha nessun dubbio quando afferma che finora non è morta ad Amburgo una sola persona senza precedenti malattie. Avete letto con attenzione? Nessuna persona è morta senza avere precedenti patologie.

Tutti quelli che abbiamo esaminato finora avevano il cancro, malattia polmonare cronica, erano forti fumatori o fortemente obesi, soffrivano di diabete o avevano malattie cardiovascolari”.

Chiaramente la condizione di queste persone si può rappresentare come un vaso stracolmo ed è bastata una piccolissima goccia per far traboccare tutto.
Hanno avuto - dice sempre il patologo - perfino “il primo centenario che è morto di Covid-19”.
Il dottor Püschel calca la mano anche sull'impatto che questa pseudo-pandemia sta avendo sull'economia: “Il danno economico astronomico che sta sorgendo non è commisurato al pericolo rappresentato dal virus. Sono convinto che la mortalità corona non si farà nemmeno sentire come un picco nella mortalità annuale...”

Invece di vedere in tv i soliti pagliacci vestiti da politici o da virologi, ad essere trasmesse in mondovisione dovrebbero essere le conclusioni del medico legale perché il suo intento è quello di calmare la popolazione e non impanicarla come fanno i media: non c'è motivo di temere la morte in relazione alla diffusione della malattia, il “Covid-19 è una malattia mortale solo in casi eccezionali, ma nella maggior parte dei casi è un'infezione da virus per lo più innocua”. Più chiaro di così...
Anche da noi qualcosa si sta muovendo, per esempio il dottor Alessandro Bonsignore, Presidente dell’ordine dei medici della Liguria, ha dichiarato che nel conteggio dei morti divulgato quotidianamente dalla task-force governativa hanno fatto sparire tutte le persone decedute per altre cause.
Viene subito da chiedersi come mai hanno tolto le persone morte per altre malattie? Forse per far credere ai polli in batteria che sono tutti morti per Covid? Finalmente anche in Italia un medico alza la testa ed ha il coraggio di denunciare questa vergognosa mistificazione.

Stiamo azzerando quella che è la mortalità per qualsiasi patologia naturale, che sarebbe occorsa anche in assenza di virus.

Ma dove sono finiti tutti gli altri medici? Proprio quelli che hanno fatto il Giuramento di Ippocrate?

Video dottor Bonsignore

https://m.youtube.com/watch?v=4TlUtPSd2CE&feature=share

“Le autopsie dei medici tedeschi: erano tutti gravemente malati, nessuno è morto per il Covid”

https://lacrunadellago.net/2020/05/12/le-autopsie-dei-medici-tedeschierano-tutti-gravemente-malati-nessuno-e-morto-per-il-covid/

La Scienza Medica all’opera. Conclusioni

Il dottor Andrej Gromov, direttore del Centro di prevenzione delle trombosi di Novosibirsk, dice che i risultati delle autopsie effettuate dai medici anatomopatologi italiani, russi, svizzeri, tedeschi confermano la loro analisi clinica della situazione: questo è un virus di tipo nuovo che provoca “microtrombovasculite emolitica” e bisogna usare eparina e antiaggreganti, e che sono stati felici di trasmettere ai medici italiani la scoperta degli scienziati russi1.

Salvatore Spagnolo, primario cardiochirurgo dell’istituto ICLAS, nella sua pagina su Facebook scrive che i medici che si attribuiscono il merito dell’ipotesi che una massiccia embolia polmonare sia la causa principale della mortalità da COVID-19 e per l’introduzione dell’uso dell’eparina devono allora presentare le prove della pubblicazione del loro lavoro scientifico prima del 28 marzo 2020, cioè prima di quando lui stesso ha incominciato a pubblicare questa ipotesi e l’informazione sulla terapia con eparina da lui proposta2.

I medici bisticciano su chi è arrivato prima a “scoprire” che ai malati di COVID-19 bisogna dare l’eparina così non si formano i trombi e dimenticano che i decessi si verificano soprattutto proprio tra le persone che soffrono di altre patologie per le quali sono già sotto anticoagulanti. In Italia i medici incominciano a spaventare già i cinquantenni con la pressione alta, con i trombi etc., e cercano di mettere tutti sotto anticoagulanti.

Ripeto: i trombi si formano in persone che già assumono anticoagulanti!
Disquisiscono con scientifica noncuranza di errori di diagnosi (non era polmonite, era embolia polmonare) e si meravigliano: “Curiamo una malattia e questa sfocia in un’altra!”.
Evidentemente non hanno mai sentito parlare di iatrogenesi.

Prima fanno di tutto per far diventare le persone malati cronici (ipertesi, cardiopatici, diabetici, artropatici, asmatici...) e imbottirle di farmaci e vaccini, poi, quando arriva una qualsiasi banale infezione, seguendo il perverso principio che l’organismo sbaglia sempre e comunque, contrastano fin dall’inizio qualsiasi cosa l’organismo faccia per risolvere la malattia (a partire dalla febbre: l’organismo sa che temperatura serve per distruggere quello che deve essere distrutto!) e aggiungono veleni a veleni: antiinfiammatori, antipiretici, antivirali, antibiotici, antitutto...

Con i farmaci mandano fuori uso uno dopo l’altro tutti i sistemi e gli organi…
Quando il paziente in seguito a tutto questo muore, danno la colpa al virus cattivo e fanno la parte degli eroi che combattono in prima linea.
Per non parlare dell’acqua. Non la nominano nemmeno mai. Ai pazienti la danno col contagocce, simbolicamente, con flebo, o al massimo con siringa nel sondino dosata al millilitro.

È un dato di fatto: le persone che non assumono farmaci e non si vaccinano di questo “terribile”, “terribilmente aggressivo”, “terribilmente mutante” virus NON MUOIONO! Non se accorgono nemmeno!

Conclusioni
Se vogliamo fare vera prevenzione è necessario mantenere un organismo sano, per cui, oltre ad evitare di assumere farmaci e vaccini è basilare idratarlo, muoverlo e nutrirlo nel modo corretto!

La vera prevenzione verso la propria salute è di pertinenza propria di ciascuno. I camici bianchi, nonostante il giuramento di Ippocrate che fanno, invece di fare vera prevenzione primaria, si occupano solo di imbottire di droghe gli assistiti per poi disquisire di prevenzione secondaria, terziaria, etc.

Bisogna, inoltre, incominciare a giudicare l'operato dei medici per quello che è togliendo l'immunità garantita loro da protocolli e linee guida e simili.

Beatrice Cavalli - 11 maggio 2020

PS: Cosa succede se ad una persona con una trombosi polmonare viene dato ossigeno in maniera forzata? Le sue condizioni si aggravano, perché finisce in ipercapnia, cioè aumenta l'anidride carbonica (CO2) nel sangue. Per cui se il sangue non circola correttamente, si può dare tutto l'ossigeno che si vuole, ma non ci sarà alcuna ventilazione, per cui la persona rischia di….

1 Сибирские ученые подарили итальянцам способ лечения коронавируса

http://sibkray.ru/news/1/934835/

Covid 19, dalla Russia: “È possibile salvare molte vite umane”

https://it.euronews.com/2020/04/15/covid-19-dalla-russia-e-possibile-salvare-molte-vite-umane

Intervista ad Andrey Gromov

COVID 19 – COSA RISULTA DALLE PRIME AUTOPSIE

2 EPARINA FUNZIONA – Scoperta del genio italico (e il suo contrario)

Salvatore Spagnolo ICLAS - Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità - primario cardiochirurgo.

https://www.facebook.com/salvatore.spagnolo.35

Venerdì 24 aprile 2020 intervento alla Camera dell'onorevole Sara Cunial.
Intervento memorabile che rimarrà nella storia (vergognosa) di questo paese.
Grazie on. Sara Cunial per la correttezza, l'onestà, la trasparenza e l'intraprendenza!
Siamo in tanti…

https://youtu.be/mugOE7j6lFw

Marcello Pamio

Luca Zaia, il diversamente-statista che occupa Palazzo Balbi, dopo aver distrutto e devastato il Veneto dal punto di vista economico, ora vorrebbe costringere 5 milioni di veneti (o almeno il 60% del totale) a scaricare l'app per tracciare i contatti! La scusa: gestire al meglio la Fase 2 del ritorno alla cosiddetta “normalità”.

Il genio leghista è passato da “Roma ladrona” al modello Corea che “permetterà di tracciare i contatti di tutte le persone che nella difficoltà della fase due risulteranno positive al Coronavirus”.
Dopo il distanziamento e l'isolamento sociale, i guantini in lattice, l'amuchina e le ridicole mascherine di cartone Zaia annuncia di voler fare un ulteriore passo in avanti. Passo che certamente lo farà precipitare nel baratro sociale e politico. Vuole l'app per i residenti in Veneto per seguire gli spostamenti delle persone al fine di tracciare i contatti di chi risultasse positivo.

Il Veneto, da “paroni a casa nostra” è diventato lo zerbino del governo illegittimo e golpista di Roma.
Sarà estremamente interessante vedere come riuscirà nell'intento, tenendo conto che da una parte non tutti hanno uno smartphone e dall'altra non può certo costringere le persone a farlo, come pure non può mantenere sequestrati i cittadini dentro il proprio domicilio.

Dovrà utilizzarla il 60% delle persone e in quanto dispositivo volto a garantire la salute pubblica per quanto mi riguarda sarà obbligatoria. Se noi passeggiamo per strada un vigile può controllare che abbia guanti e mascherine e poi chiedere di vedere il telefono, per verificare che la app sia accesa”.

Avete capito? Avremo per le strade vigili-sceriffo che in dialetto che potranno ordinare al pensionato fermo ad osservare i lavori in cantiere con le mani dietro la schiena, di estrarre lentamente dai pantaloni, e con solo due dita guantate, il telefono.
Questa applicazione funziona con tecnologia Bluetooth quindi è in grado di registrare gli incontri di due smartphone di una durata maggiore di 15 minuti a una distanza inferiore ai due metri.
Qualora una persona risultasse positiva sarà possibile avere nomi e cognomi dei suoi contatti per sottoporli a tampone.

Traduco uno dei possibili scenari: Mario è una persona sanissima che cammina tranquillamente per le vie di Treviso e disgraziatamente in piazza incontra l'amica Rosaria che, più di un mese fa è risultata positiva al tampone (senza però avere alcun sintomo). Automaticamente parte dal cellulare la segnalazione alle istituzioni sanitarie e alle forze di polizia che andranno a casa dell'ignaro Mario, il quale bestemmiando (sempre in lengua veneta), aprirà la bocca per farsi prelevare un campione di saliva dall'infermiere scortato dai militare. Stessa fine anche tutti i suoi parenti!

Forse il governatore Zaia ha confuso il modello coreano con quello di uno Stato di polizia perenne!
Un futuro squallido in cui le persone si autoisoleranno sempre di più, evitando qualsiasi relazione e contatto umani.
E' questo il futuro che Zaia vuole per i suoi cittadini.


Marcello Pamio

Una interessantissima newsletter di Bloomber datata 10 aprile 2020 ci racconta qual è l'impatto del Covid-19 sull'industria tecnologica globale.

Sembra proprio che l'emergenza coronavirus sia riuscita a mettere assieme i colossi rivali della Silicon Valley: Apple Inc. e Google Inc. hanno infatti rivelato la loro partnership per aggiungere tecnologia alle piattaforme smartphone in grado di avvisare gli utenti se sono entrati in contatto con una persona con Covid-19.

Le persone in teoria devono aderire volontariamente al sistema, ma il giochetto è potenzialmente in grado di monitorare almeno un terzo della popolazione planetaria!

La tecnologia, nota come “traccia-contatti” è progettata per frenare la diffusione del coronavirus avvisando gli utenti di mettersi in quarantena o di isolarsi dopo il contatto con un individuo infetto.

Venerdì le sue aziende hanno dichiarato di voler costruire la tecnologia nei loro sistemi operativi iOS e Android in due passaggi. A metà maggio aggiungeranno la possibilità per iPhone e telefoni Android di scambiare informazioni anonime in modalità wireless tramite app gestite da autorità sanitarie pubbliche. Questo significa che se un utente risulta positivo al Covid-19 gli utenti che sono entrati in prossimità con questo nei giorni precedenti verranno informati con messaggino. Tale periodo potrebbe essere di 14 giorni, ma le agenzie sanitarie potranno impostare l'intervallo di tempo a proprio piacimento...

Il secondo preoccupante passo richiede più tempo. Nei prossimi mesi aggiungeranno la tecnologia direttamente nei loro sistemi operativi in ​modo tale che il software di tracciamento dei contatti funzioni senza dover scaricare nessuna app. Avete capito?

Ricordo che l'iOS di Apple e Android di Google hanno circa 3 miliardi di utenti!

Ufficialmente il “traccia-contatti” è fondamentale per il cosiddetto “ritorno alla normalità”, perché potrà aiutare le autorità a contenere la riattivazione del virus man mano che le persone riprenderanno le normali attività. D'altronde chi non vuole tornare alla normali? Chi non vuole tornare a fare quello che faceva prima?

Per cui se anche perdiamo un po' della miserrima libertà che avevamo prima del lockdown, dov'è il problema, giusto?

La triste verità è che questo inquietante connubio tra i due mostri, dimostra senza alcun dubbio che l'era del totale e pervasivo controllo delle masse è iniziata!

Tratto da

https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-04-10/apple-google-bring-covid-19-contact-tracing-to-3-billion-people

Marcello Pamio

Walter Ricciardi ex presidente dell'Istituto Superiore di Sanità nonché ex attore, oggi insegna Igiene alla Cattolica di Roma, figura nel comitato esecutivo dell'OMS ed è consulente del governo per l'emergenza.
Il baby attore prodigio che lavorò accanto a Mario Merola nella trilogia napoletana inaugurata da “L'ultimo guappo”, aveva lasciato la guida dell'ISS perché in odore di conflitto d'interesse con la lobby farmaceutica...

Intervistato da quasi tutti quotidiani nazionali, egli ci illumina affermando che per lui e anche per gli altri “scienziati” consulenti del ministro della salute, occorre più tempo per la ripresa.
Secondo Ricciardi la seconda fase (convivenza col virus) proseguirà per tutto il 2020 e sarà caratterizzata dal “distanziamento fisico e lavaggio delle mani fino a che non si troverà una terapia o un vaccino. Al ristorante sì, ma larghi”.
Non solo, “ora bisogna fare test allargati e mirati e col tracciamento tecnologico individuale potremmo liberare le persone che non hanno problemi”.

Interessante è osservare le peripezie e acrobazie dell'esperto dell'OMS...
Qualche settimana fa ha minimizzato i dati dell'evoluzione dei contagi, e per questo è stato criticato dal virologo Andrea Crisanti, mentre oggi il nostro, ci sta preparando psicologicamente al tracciamento elettronico, al distanziamento sociale e alla “patente di immunità”. Passeremo infatti dalla patente di guida a quella immunitaria: una certificazione che dovrebbe attestare l'immunità al coronavirus di una persona, rilevandone gli anticorpi nel sangue. Mille a questo punto sono le domande che sorgono spontanee: “Come è possibile verificare con certezza assoluta che un individuo è immune al coronavirus?”. E al contrario, se una persona non presentasse gli anticorpi siamo assolutamente certi che questa si ammalerà?...


Marcello Pamio

Nei dati ufficiali di morti per Sars-CoV-2 qualcosa non torna. Tante sono le cose che non tornano, partendo dai paesi vicini all'Italia.

  • In Francia (popolazione 67 milioni) i casi totali sono 83.080 con 10.869 morti
  • In Italia (popolazione 60 milioni) i casi totali sono 139.422 con 17.669 morti.
  • In Spagna (popolazione 47 milioni) i casi totali sono 152.446 con 15.238 morti.
  • In Germania (popolazione 83 milioni) i casi totali sono 113.296 con soli 2.349 morti

In Italia su circa 60 milioni di individui ci sono stati oltre 17.000 morti mentre i deceduti in Germania, su una popolazione di 80 milioni, sono stati solo 2300!
Rapportando il numero di morti all'intera popolazione risulta che in Germania c'è 1 morto ogni 35.000 persone, mentre in Italia 1 ogni 3400 persone.
Com'è possibile una così enorme differenza? Non può certo dipendere da virtuosismi nel contenimento e isolamento delle masse, visto che hanno anche loro tanti positivi, e allora da cosa dipende?

Se oltre 100 mila tedeschi sono risultati positivi al tampone ma ne sono morti solo 2300 le possibili ipotesi sono le seguenti:

  1. L'apparato sanitario tedesco funziona molto meglio del nostro?

Su questo non ci piove, visto che con 28.000 posti letto in terapia intensiva la Germania è la nazione che può contare del rapporto più favorevole rispetto alla popolazione. Stiamo parlando di 6 posti letto per ogni 1.000 abitanti. In Italia con soli 2,6 posti letto per ogni 1.000 abitanti, l'Ocse ci ha rifilati al 19° posto su 23 paesi europei...
Ma è solo una questione di posti letto?

  1. Forse i medici teutonici non catalogano tutti i morti come Covid-19 ma solo quelli che quasi sicuramente sono deceduti per il virus?

Questo è un punto cruciale perché se le tantissime persone ricoverate in ospedale e poi morte per gravissime patologie come cancro, malattie cardiovascolari, renali e dismetaboliche venissero registrate come Covid-19, allora starebbero scientemente e delinquenzialmente facendo lievitare i numeri! Se questo fosse vero, e stando ai numeri assurdi italiani probabilmente lo è, la domanda cruciale è per quale motivo lo fanno?
Tali manovre sono dovute a semplice ignoranza o c'è invece dolo?
Tutto questo baillame qui prodest? A chi giova distruggere completamente il tessuto industriale dell'Italia, facendoci passare per la culla infettiva del pianeta?


Marcello Pamio
La trasgressiva cantante miliardaria Madonna ha appena donato 1 milione di bigliettoni verdi alla Fondazione Bill & Melinda Gates per aiutarli a creare il vaccino contro il coronavirus.

Vuole in pratica aiutare l'amico Bill nella sua opera omnia: vaccinare il mondo intiero!

Il co-fondatore di Microsoft, e probabile futuro direttore dell'OMS, ha recentemente annunciato infatti di finanziare ben sette diversi laboratori di ricerca per trovare la cura per la malattia.

In un video su Instagram, Madonna ha detto ai suoi milioni di fan che individualmente e globalmente stiamo vivendo in uno stato di emergenza, e che ammette di averci messo tempo per accettare, elaborare e modificare il suo stile di vita, anche se non c'è dato sapere in che modo e in quali termini ha modificato la sua vita.

Su una cosa la cantante però è stata chiarissima: si sta unendo “allo sforzo della Bill & Melinda Gates Foundation per trovare un farmaco che prevenga o curi il Covid-19”.

Infine Madonna ha reso omaggio all'amico attore Mark Blum morto a 69 anni per complicazioni del coronavirus, così dicono, senza però specificare che era ammalato precedentemente. Nel 1985 avevano recitato assieme nel film Cercasi Susan disperatamente.

E lo ha fatto in un video della durata di pochi secondi, leggendo un comunicato e indossando una t-shirt nera rappresentante un diavolo messo in croce al posto del Cristo.

Uscirsene così in pieno periodo pasquale non è casuale, in un momento in cui le chiese sono state messe in quarantena, e per di più sponsorizzando il vaccino è a dir poco scandaloso!

Cercasi anima disperatamente...