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Marcello Pamio – 21 marzo 2023
I fosfati organici sono usati come insetticidi e come gas nervini nella Guerra chimica (Sarin e Soman). Sono prepotenti inibitori degli acetilcolinesterasi (enzima sinaptico) e vengono usati nei tranquillanti (Roipnol) e in anestetici. Hanno un effetto inibitorio sulla tiroide, sia come antagonisti dello iodio, sia sul metabolismo del calcio, questo perché lo ione fluoruro è affine a metalli come calcio, magnesio e manganese.
L'assorbimento del fluoro avviene attraverso tre vie: respiratoria, digerente e cutanea. Una volta in circolo si lega alle albumine del sangue e ai globuli rossi.
Inibisce anche l'ormone testosterone presente nell'uomo e questo potrebbe incidere sulla diminuzione di fertilità.
Ma come fa l'alluminio a entrare nell'organismo e a penetrare nel cervello?
Nell'apparato digerente in condizioni normali di pH intestinale l'alluminio tende a formare composti insolubili quindi non assimilabili, ma in presenza del fluoro la situazione cambia. Essendo questi due elementi molto affini, si formano complessi solubili anche nelle condizioni di acidità intestinale e in questa forma possono essere assorbiti dall'apparato gastro-enterico e finire nel sangue. Qui l'alluminio, sempre con l’aiuto del fluoro mima il comportamento dei fosfati ed entra nei loro composti con altre sostanze soprattutto adenosindifosfato e guainidindifosfato e sotto questa forma è scambiato come una sostanza utile riuscendo a penetrare l’invalicabile barriera emato-encefalica che protegge il cervello! L'alluminio penetrato così nel cervello probabilmente favorisce la coagulazione delle tristemente note proteine beta-amiloidi onnipresenti nella degenerazione neurale alla base dell'Alzheimer. Quindi le placche amiloidi si formano come ultimo tentativo di difesa delle cellule cerebrali alla neurotossicità del fluoro e dell’alluminio!
Per caso stanno facendo di tutto per rincoglionirci? 🤔Dopo gli ultimi tre anni, mi sa che ci stanno riuscendo…

Marcello Pamio – 22 marzo 2023
L’evoluzione umana è avvenuta per millenni alla luce del Sole e grazie ad essa!
Per tutta la storia e fino a circa 100 anni fa abbiamo vissuto a diretto contatto con gli elementi della Natura, poi le lampade ci hanno separato da questa salvifica relazione diretta!
La Luce gioca un ruolo cruciale in TUTTI i processi biochimici. Le funzioni ormonali, digestive e metaboliche vengono mediate dalla luce che entra negli occhi e il segnale elettrobiochimico attiva le aree cerebrali (pineale, ipotalamo, ippocampo, amidgala ecc.)
La luce del mattino (componente blu) ci sveglia perché stimola ormoni utili alla lotta e fuga (cortisolo…), mentre la luce del tramonto (rosso e infrarosso) rilassa prepara al sonno e stimola la produzione di melatonina! Ecco perché verso sera, in casa sarebbe utile illuminare con le lampade a incandescenza (che hanno messo al bando per la nostra salute 🤥) o ad infrarossi che emettono frequenze verso il rosso (quelle del fuoco e del camino).
Una recente scoperta è incredibile: la melatonina non viene prodotta solo dalla ghiandola pineale in assenza di luce ma anche dai mitocondri cellulari quando esposti agli infrarossi! La quantità di melatonina prodotta dalle cellule è il 95% di tutta quella circolante! Quindi per avere un livello sano di questo vitale ormone bisogna esporre il corpo agli infrarossi vicini (Near Infrared).
Cosa fa questa radiazione? Aumenta la vasodilatazione e il microcircolo (sanguigno e linfatico); migliora il trasporto di ossigeno e riattiva il metabolismo cellulare aumentando la produzione di ATP; potenzia il sistema immunitario e agisce da antinfiammatorio e antidolorifico.
Infine potenzia a livello cellulare, dove le superfici idrofile incontrano l'acqua, la famosa "Acqua EZ", l'acqua coerente che funge da batteria utile nel meccanismo di trasmissione energetica dei mitocondri…
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Daniele Sodini - La Via del Freddo
Ti hanno mai detto dei vantaggi della respirazione nasale e dell’importanza che ha nella nostra salute?
Studi antropologici hanno messo in evidenza moltissimi aspetti positivi associati alla respirazione nasale durante il giorno, ma anche di notte!
Nella fase diurna riusciamo a respirare attraverso il naso, volontariamente e consapevolmente, ma di notte la storia cambia. Circa 6/7 ore le trascorriamo quasi sempre a bocca aperta (qualcuno russando) e andando incontro alle criticità legate alla respirazione orale, portando direttamente nei polmoni polveri, sostanze chimiche e microrganismi.
Un grande studioso della Scienza della respirazione vissuto il secolo scorso dopo aver eseguito innumerevoli studi clinici con risultati eclatanti non solo su patologie asmatiche, ma anche cardiache ed ipertensive scrisse: “Respira dalla bocca, solo quando riuscirai a mangiare dal naso”
Il naso è un apparato straordinario progettato e specializzato per farci respirare nel modo più efficace e vantaggioso possibile, permettendoci di mantenere un grado di salute ottimale.

LA BENEFICA RESPIRAZIONE NASALE
Quali sono le funzioni importanti del naso quando respiriamo?

  • Filtra: polveri, batteri e tossine
  • Riscalda l'aria
  • Umidifica l'aria
  • Ma soprattutto permette la produzione di OSSIDO NITRICO, un gas che si origina a livello epiteliale nei seni paranasali, che ha un grandissimo potere vaso dilatatore, anche a livello alveolare. Questo gas quindi migliora lo scambio gassoso che avviene tra polmoni e sangue oltre ad avere una importante funzione antibatterica.

LA DANNOSA RESPIRAZIONE ORALE
Respirare con la bocca invece azzera i vantaggi appena detti predisponendo l’organismo ad ammalarsi e ad indebolirsi.
Non solo: la respirazione orale aumenta del 40% la disidratazione con tutte le conseguenze annesse.
Un altro problema è il rilassamento della mascella che in molti casi agevola la ricaduta all’indietro della lingua che conduce al fenomeno del russamento, ma la situazione più pericolosa per la salute sono le APNEE NOTTURNE. Condizione questa che nel tempo mette a rischio di patologie cardiache.
Personalmente ho sofferto di apnee notturne per molto tempo senza trovare una soluzione efficace.
Oltretutto con la respirazione orale viene anche compromessa la qualità del sonno profondo e il risultato è la stanchezza al risveglio

ECCO LA SOLUZIONE
Semplice, economica ed efficace: una stringa di cerotto in tela da medicazione, ipoallergenico posizionata parallela alle labbra (vedi foto) prima di addormentarsi. Non solo le APNEE NOTTURNE diventeranno un triste ricordo, ma ci saranno anche grandi vantaggi per via della respirazione nasale.
Su bambini e adolescenti evidenze scientifiche hanno dimostrato l’effetto positivo sulla conformazione e lo sviluppo corretti dei loro palati, oltre sulla salute orale dei denti.
Non solo, la respirazione orale porterebbe ad un aumento delle carie con un effetto ancora peggiore del consumo di zucchero!

La Via del Freddo (https://t.me/laviadelfreddo)

“Il cuore conserva, cioè che l’orecchio ha inteso”
Proverbio africano

I nostri cinque sensi (tatto, olfatto, gusto, udito e vista) servono agli animali e all’uomo per esplorare il mondo circostante e sono fondamentali per la sopravvivenza!
In questa sede parleremo solo del senso dell’udito cruciale per tutti, perché se non sentiamo il pericoloso siamo morti!
Per uomo l’udito permette quindi di captare i suoni ambientali la cui valenza (non vivendo più in una foresta) è quella di collocarci e agire socialmente.
Nella comunicazione diventa il “boccone uditivo”.
L’orecchio ha anche l’incarico di evitare durante il movimento di perdere l'equilibrio, dato che è proprio questo organo che percepisce le onde sonore e le trasforma in sensazioni uditive. Le onde infatti (voce, musica, rumori, suoni) vengono captate dal padiglione, passano al condotto uditivo fino al timpano facendolo vibrare. Questa vibrazione mette in moto gli ossicini dell'orecchio medio i quali a loro volta permettono alla perilinfa e alla endolinfa di riempire il condotto cocleare. Così facendo si forma l'impulso nervoso che poi viene trasmesso al nervo acustico nella corteccia cerebrale. Qui i suoni verranno interpretati.
Le orecchie si dividono in tre parti: orecchio esterno, medio e interno.

Conflitti e patologia

I conflitti che colpiscono l'orecchio e l'udito possono essere di due tipi in base alla derivazione embriologica dei tessuti coinvolti.

→ L'orecchio medio deriva dal foglietto embrionale endodermico (controllato dal paleoencefalo il cervello rettile, cioè il tronco). Si parla non a caso di “orecchio arcaico”. Subisce i conflitti relativi al "boccone uditivo", cioè l'informazione vitale.

→ L’orecchio interno deriva dal foglietto embrionale ectodermico (controllato dal neoencefalo, la corteccia encefalica). Qui ci sono i conflitti che coinvolgono la funzione uditiva (sordità, acufeni) e si riferiscono al “non voler udire”, “non voler sentire”, “non credere alle proprie orecchie”.

INFIAMMAZIONE DELL'ORECCHIO MEDIO (OTITE)
Le due orecchie posizionate a destra e a sinistra della testa hanno due modalità di percepire il boccone vitale uditivo, indipendentemente dalla lateralità della persona:

→ ORECCHIO DESTRO: serve a cogliere dei rumori che ci servono. Quindi per esempio non ricevere le informazioni uditive desiderate. "Non odo qualcosa che vorrei udire". Non riuscire a coglierlo; non ricevere una informazione importante, ma anche qualcosa di atteso.

→ ORECCHIO SINISTRO: serve a stare in allerta per sentire i rumori di un qualcosa pericoloso per noi: il predatore in arrivo per esempio. Oppure non essere in grado di sbarazzarsi di notizie cattive e/o inquietanti. "Non voglio sentire quello che ho sentito".
Semplicemente, non essere in grado di sentire qualcosa di desiderato o non voler sentire qualcosa di fastidioso. Qualcosa non viene ascoltato o viene trascurato e si riceve un danno per questo.

Durante il conflitto attivo avviene un aumento funzionale delle "cellule uditive arcaiche", con gonfiore della mucosa e accumulo crescente di queste cellule uditive nell'orecchio medio.
Qual è il senso biologico? Migliorare l’assimilazione (a destra) o rilascio del boccone uditivo (a sinistra).
Quando il problema viene risolto, avviene la normalizzazione della funzione con caseificazione da parte di funghi o micobatteri, che si vede nell’infiammazione dell'orecchio. In questa fase di solito c’è gonfiore, dolore, secrezione purulenta, febbre, sudorazione notturna, e se il conflitto va avanti recidivando c’è anche la possibile di perforazione del timpano!
L'infiammazione ripetuta dell'orecchio medio può interessare gli ossicini e causare la perdita dell'udito (attraverso la calcificazione del tessuto connettivo-cicatriziale).

INFIAMMAZIONE DELL'ORECCHIO INTERNO (ACUFENI)
Quando il conflitto uditivo riguarda l’orecchio interno, allora si parla di “separazione uditiva” in quanto siamo nel tessuto ectodermico.
Il risentito è del tipo: «Sono separato o non voglio separarmi dalle parole di... (acufeni). Mi sento aggredito (sordità). Quello che dicono aggredisce quello che penso o sento o sono. Voglio separarmi da queste parole ingiuriose e che mi danno fastidio

→ Orecchio destro: «Non odo quello che vorrei udire». (Desiderio contrariato)

→ Orecchio sinistro: «Odo qualcosa che non voglio udire». (Azione contrariata)

PERDITA UDITO (SORDITA’)
La perdita dell'udito avviene nella parte dell'orecchio interno e il risentito è sempre legato a qualcosa che NON si vuol sentire!
Come foglietto embrionale siamo sempre nell’ectoderma quindi controllato dalla corteccia encefalica.
Durante il conflitto attivo si ha perdita funzionale dell'orecchio (sordità e/o ronzio, sibilo, acufene).
Il senso biologico è un abbassamento uditivo con riduzione funzionale dell'orecchio interno,proprio per non voler sentire ulteriormente.
Attraverso il rumore di fondo dell'acufene è come se non si volesse sentire altro!
In riparazione si ha sordità improvvisa poi recupero lento dell'udito, ma se si recidiva il conflitto allora il problema potrebbe cronicizzarsi e portare a perdita di udito.
Il "sentire delle voci" invece è una “costellazione uditiva”...

Per approfondimenti Attivazioni Biologiche www.attivazionibiologiche.info

Marcello Pamio - 20 marzo 2023

L’etere è come una nebbia finissima che riempie tutto, dallo spazio vuoto alla materia e si comporta come un fluido idrodinamico privo di attrito.
Quella che noi percepiamo come materia solida in realtà è costituita da minuscoli vortici toroidali di etere. Perfino tutte le forme di energia a noi note come l’elettricità, il magnetismo e le forze atomiche non sono altro che vari tipi di oscillazioni dell'etere. Secondo le ultime ricerche l’etere è costituito da oscillazioni energetiche chiamate “stringhe”, così piccole che nel volume di un atomo di idrogeno ce ne possono essere migliaia di miliardi.

Esempio di idrogeno nella struttura atomica a vortice anulare, nel modello idrodinamico dell'etere. Gli elettroni sono gli anelli più grandi e i protoni quelli più piccoli. La carica è la stessa, ma la massa diversa. Questo perché nel protone l'etere è forzato a scorrere più velocemente entro un diametro minore, e la massa aumenta

Queste “stringhe” nascono spontaneamente da un livello sottostante di energia detto “Energia del Punto Zero” o ZPE (Zero-Point Energy), e in esso ritornano spontaneamente, così facendo la densità locale media resta sempre uguale.
Ma in particolari circostanze il processo di apparizione delle “stringhe” dallo ZPE può essere forzato, e siccome tutte le forme di energia non sono altro che perturbazioni e/o oscillazioni dell'etere, è anche possibile trasformare quelle energie in etere e viceversa.

L’etere non è solo il costituente delle particelle che formano gli atomi e la materia, ma riempie anche tutto lo spazio vuoto attorno agli atomi: è ubiquitario.
Tanto più la materia è densa e tanto maggiore sarà la quantità di etere libero che “si stringe” attorno alle singole particelle. L'ultima proprietà dell'etere è quella di tendere ad addensarsi su se stesso al contrario di tutte le altre energie che invece si disperdono. La conseguenza è che l'etere tende spontaneamente a creare ordine e quindi strutture ordinate (atomi, cristalli, ecc.).

In Natura sappiamo che nulla è statico, nemmeno le energie sottili, esse infatti vibrano continuamente su più frequenze e questa oscillazione avviene ovviamente nell’etere.
Possiamo a questo punto immaginare l’etere come l’acqua di un oceano immenso, con onde che viaggiano continuamente sulla sua superficie e non si fermano mai, interagendo continuamente le une con le altre. La differenza è che nell'etere non c'è una “superficie”, perché è ovunque, anche nello spazio vuoto, e le sue onde si muovono come onde di pressione o onde longitudinali proprio come le onde sonore in un gas o in un liquido. Tutto è vibrazione dell'etere, quindi anche la materia (inanimata e vivente), e anche tutte le energie conosciute (calore, elettricità, magnetismo, ecc.), sono tutte vibrazioni.

La “memoria” dell’etere
Le vibrazioni nell'etere non risentono di alcun attrito pertanto le onde non si smorzano mai e una volta prodotte esisteranno per sempre, oscillando e interagendo con tutte le altre. L'etere quindi è una vera e propria memoria infinita che “memorizza” per sempre ogni nuova frequenza che vi è prodotta.
Come detto tutte le “particelle” della fisica (elettroni, protoni, neutroni, ecc.) non sono che microscopiche onde stazionarie toroidali nell'etere. Nulla quindi è realmente “solido”, la materia in sé non esiste, c’è solo un oceano infinito di etere vibrante.

Le onde stazionarie possono assumere tutte le forme, secondo la quantità e i rapporti fra le varie vibrazioni che le compongono. Le forme d'onda stazionaria più semplici hanno forme geometriche regolari (tetraedro, cubo, ottaedro, dodecaedro e icosaedro).
Anche noi come esseri umani siamo un campo energetico risonante e relativamente stabile di forma ovoidale, costituito da miriadi di altre strutture con diversi livelli di grandissima complessità e interazione.

L’etere e la Lente Planare
L'energia eterica tende sempre al movimento e lo fa avanzando nello spazio secondo linee a spirale.

Quando l'etere nel suo continuo fluire incontra una linea curva subito prende quella via.
Fra due linee o due superfici che convergono l’etere tende sempre a fluire verso il punto di incontro addensandosi.

Tra due linee, anche se disegnate o stampate il flusso dell'Etere va verso il vertice

Ma la cosa incredibile è che tutti i vertici, sia solidi che piani (ma anche quelli disegnati o stampati) creano l'addensamento dell'etere! Quindi una linea disegnata o stampata dal punto di vista dell'etere non è diversa da una linea (filo di ferro) o superficie solida! Questa linea ha sempre un suo spessore anche se microscopico ed ha sempre una sua conduttività verso l'etere e questo è sufficiente ad alterare il flusso eterico circostante, creandovi correnti a vortice.

Per questo motivo una linea disegnata o stampata agisce sull'etere come se fosse solida!
Il movimento a spirale e l’effetto delle linee curve sono visibili nella “Lente planare” di Dan A. Davidson.

Il flusso avanza sempre seguendo le linee in senso orario, come l'avvitamento di una vite

Questa forma movimenta l'etere forzandolo a riversarsi nei lati e nella parte posteriore della lente, attraversandola concentrandosi, e infine ad essere proiettato verso il lato anteriore.
Se le linee fossero orientate nel senso inverso la direzione del flusso avverrebbe al contrario...


Per approfondire

  • Shape Power: il Potere della Forma. Vol. I
  • Shape Power. Potere della Forma e Risonanza Universale. Vol. II
  • OmPhi Labs. www.omphilabs.it

Marcello Palio - 18 marzo 2023
I dati pubblicati dal Wall Street Journal l'altro giorno sono agghiaccianti.
Le morti in gravidanza negli States sono aumentate al tasso più alto rispetto agli ultimi 60 anni!!!
Numeri che rendono gli Stati Uniti il paese più pericoloso tra i paesi ad alto reddito.
E' sempre stato il più pericoloso per le democrazie, ora ha un nuovo e più triste primato.
L'ecatombe di donne morte durante o subito dopo la gravidanza è aumentato del 40%: 1.205 nel 2021, rispetto alle 861 nel 2020 e alle 754 nel 2019.
L'aumento ha spinto il tasso di mortalità materna a 33 morti ogni 100.000 nati vivi, il più alto dal 1965, rispetto ai 20 del 2019. Un raffronto dei decessi ogni 100.000 nati vivi degli altri paesi è illuminante: Francia 8, Regno Unito 10 e 11 in Canada. Dati del 2020.
Attenzione perché mancano i dati del 2022, dove sicuramente c'è stata una vera e propria ecatombe, tra donne e bambini (aborti).
Ma tranquilli va tutto benissimo, è solo sfiga o karma, perché il napalm non si mette ovviamente in discussione! Farsi sparare un diserbante genico sperimentale in gravidanza è assolutamente naturale!

Articolo originale https://www.wsj.com/articles/u-s-maternal-mortality-hits-highest-level-since-1965-f98297761

Cose che bisognerebbe sapere prima di leggere i giornali italiani quando scrivono di corti penali internazionali e improbabili mandati di arresto.

1️⃣La Corte Penale Internazionale dell’Aja non è un organo dell’ONU

2️⃣L’attuale Presidente è il polacco Piotr Hofmański.

3️⃣Il magistrato che ha aperto l’indagine è britannico.

4️⃣La Corte è famosa per il Processo di Norimberga e per il Processo di Tokyo, ma non è famosa per il processo alle atomiche su Hiroshima e Nakasaki né per le bombe al fosforo su Falluja o le stragi e l'agente Orange in Vietnam, il carcere di Abu Ghraib, o per Gaza, o per i bambini morti nel Donbass ma prima del 2022. È famosa per le prime due ma non per tutto il resto per il semplice motivo che ‘tutto il resto’ non è mai stato processato, se non nelle ingenue fantasie di noi antiimperialisti.

5️⃣I paesi che aderiscono sono più di cento, ma, indovinate un po’ chi non aderisce oltre a Russia e Cina? Stati Uniti e Israele. L’Ucraina aveva sottoscritto ma poi non ha ratificato (forse perché dopo il 2014… ?).

6️⃣Secondo i dati dello stesso governo di Kiev, l’Ucraina aveva più di 105.000 bambini negli orfanotrofi prima del febbraio 2022. Quasi la metà erano bambini con disabilità. Quindi in pratica di cosa si accusa esattamente la Russia in questo caso? Di aver occupato territori che dal suo punto di vista erano a loro volta occupati, di aver portato via dalla guerra e dagli stenti bambini orfani e malati, di averli condotti al sicuro e di aver provveduto a ricollocarli presso famiglie quando possibile? Oppure di aver creato terribili ‘campi di rieducazione’, come scrivono i nostri media evocando chissà perché Mao Zedong, dove li si manda finalmente a scuola senza rischi di saltare sopra una mina, e li si nutre tenendoli al caldo? Alcune di queste ‘terribili strutture’ pensate un po’ dove sono? Campi Gulag a Magadan? No, campi estivi in Crimea. Santo Cielo che crudeltà!

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Marcello Pamio - 17 marzo 2023

L’etere è come una nebbia finissima che riempie tutto, dallo spazio vuoto alla materia e si comporta come un fluido idrodinamico privo di attrito.
Quella che noi percepiamo come materia solida in realtà è costituita da minuscoli vortici toroidali di etere. Perfino tutte le forme di energia a noi note come l’elettricità, il magnetismo e le forze atomiche non sono altro che vari tipi di oscillazioni dell'etere. Secondo le ultime ricerche l’etere è costituito da oscillazioni energetiche chiamate “stringhe”, così piccole che nel volume di un atomo di idrogeno ce ne possono essere migliaia di miliardi.

Esempio di idrogeno nella struttura atomica a vortice anulare, nel modello idrodinamico dell'etere. Gli elettroni sono gli anelli più grandi e i protoni quelli più piccoli. La carica è la stessa, ma la massa diversa. Questo perché nel protone l'etere è forzato a scorrere più velocemente entro un diametro minore, e la massa aumenta

Queste “stringhe” nascono spontaneamente da un livello sottostante di energia detto “Energia del Punto Zero” o ZPE (Zero-Point Energy), e in esso ritornano spontaneamente, così facendo la densità locale media resta sempre uguale.
Ma in particolari circostanze il processo di apparizione delle “stringhe” dallo ZPE può essere forzato, e siccome tutte le forme di energia non sono altro che perturbazioni e/o oscillazioni dell'etere, è anche possibile trasformare quelle energie in etere e viceversa.

L’etere non è solo il costituente delle particelle che formano gli atomi e la materia, ma riempie anche tutto lo spazio vuoto attorno agli atomi: è ubiquitario.
Tanto più la materia è densa e tanto maggiore sarà la quantità di etere libero che “si stringe” attorno alle singole particelle. L'ultima proprietà dell'etere è quella di tendere ad addensarsi su se stesso al contrario di tutte le altre energie che invece si disperdono. La conseguenza è che l'etere tende spontaneamente a creare ordine e quindi strutture ordinate (atomi, cristalli, ecc.).

In Natura sappiamo che nulla è statico, nemmeno le energie sottili, esse infatti vibrano continuamente su più frequenze e questa oscillazione avviene ovviamente nell’etere.
Possiamo a questo punto immaginare l’etere come l’acqua di un oceano immenso, con onde che viaggiano continuamente sulla sua superficie e non si fermano mai, interagendo continuamente le une con le altre. La differenza è che nell'etere non c'è una “superficie”, perché è ovunque, anche nello spazio vuoto, e le sue onde si muovono come onde di pressione o onde longitudinali proprio come le onde sonore in un gas o in un liquido. Tutto è vibrazione dell'etere, quindi anche la materia (inanimata e vivente), e anche tutte le energie conosciute (calore, elettricità, magnetismo, ecc.), sono tutte vibrazioni.

La “memoria” dell’etere
Le vibrazioni nell'etere non risentono di alcun attrito pertanto le onde non si smorzano mai e una volta prodotte esisteranno per sempre, oscillando e interagendo con tutte le altre. L'etere quindi è una vera e propria memoria infinita che “memorizza” per sempre ogni nuova frequenza che vi è prodotta.
Come detto tutte le “particelle” della fisica (elettroni, protoni, neutroni, ecc.) non sono che microscopiche onde stazionarie toroidali nell'etere. Nulla quindi è realmente “solido”, la materia in sé non esiste, c’è solo un oceano infinito di etere vibrante.
Le onde stazionarie possono assumere tutte le forme, secondo la quantità e i rapporti fra le varie vibrazioni che le compongono. Le forme d'onda stazionaria più semplici hanno forme geometriche regolari (tetraedro, cubo, ottaedro, dodecaedro e icosaedro).
Anche noi come esseri umani siamo un campo energetico risonante e relativamente stabile di forma ovoidale, costituito da miriadi di altre strutture con diversi livelli di grandissima complessità e interazione.

L’etere e la Lente Planare
L'energia eterica tende sempre al movimento e lo fa avanzando nello spazio secondo linee a spirale.

Quando l'etere nel suo continuo fluire incontra una linea curva subito prende quella via.
Fra due linee o due superfici che convergono l’etere tende sempre a fluire verso il punto di incontro addensandosi.

Tra due linee, anche se disegnate o stampate il flusso dell'Etere va verso il vertice

Ma la cosa incredibile è che tutti i vertici, sia solidi che piani (ma anche quelli disegnati o stampati) creano l'addensamento dell'etere! Quindi una linea disegnata o stampata dal punto di vista dell'etere non è diversa da una linea (filo di ferro) o superficie solida! Questa linea ha sempre un suo spessore anche se microscopico ed ha sempre una sua conduttività verso l'etere e questo è sufficiente ad alterare il flusso eterico circostante, creandovi correnti a vortice.

Per questo motivo una linea disegnata o stampata agisce sull'etere come se fosse solida!
Il movimento a spirale e l’effetto delle linee curve sono visibili nella “Lente planare” di Dan A. Davidson.

Il flusso avanza sempre seguendo le linee in senso orario, come l'avvitamento di una vite

Questa forma movimenta l'etere forzandolo a riversarsi nei lati e nella parte posteriore della lente, attraversandola concentrandosi, e infine ad essere proiettato verso il lato anteriore.
Se le linee fossero orientate nel senso inverso la direzione del flusso avverrebbe al contrario...


Per approfondire

  • Shape Power: il Potere della Forma. Vol. I
  • Shape Power. Potere della Forma e Risonanza Universale. Vol. II
  • OmPhi Labs. www.omphilabs.it

A cura del dr.med. Z. Asalli 14 Marzo 2023 / www.microscopiacamposcuro.it

Ultimamente e più volte sono stato interpellato da colleghi, allievi per dire la mia a proposito della microscopia in campo oscuro, in un tempo difficile come questo che l’intera umanità sta vivendo –COVID, laddove regna la confusione della scienza, l'incertezza e le paure della povera gente.
Mi dispiace iniziare questo articolo con le frasi scioccanti, ma attuali, di un medico Britannico J. Wilson, esperto nella microscopia in campo oscuro e nella analisi del sangue in vivo - live blood analysis. Cito le sue testuali parole:

Ho notato in un articolo pubblicato che i pazienti attratti dall’analisi della microscopia in campo oscuro effettuato da persone a dire il vero inesperte e poco affidabili, sono potenzialmente imbrogliati tre volte. In primo luogo, ti viene diagnosticata una 'condizione' che non hai; poi segue una cura lunga e costosa; e infine il falso test viene ripetuto e tu sei dichiarato 'migliorato' o 'tornato alla normalità”.

Queste sue parole sono rimaste ancorate nella mia mente fino ad oggi, e nonostante sia passato tanto tempo, le ritengo più che mai veritiere e attuali in un epoca dove domina la confusione, l’incertezza e le paure tra la gente. Ultimamente ho visto e continuo a vedere scorrere davanti ai miei occhi sui canali social e sul web molteplici articoli, pubblicazioni e video clips sulla microscopia in campo oscuro con sangue vivo sui pazienti che hanno avuto o che sono stati costretti alla vaccinazione. Ciò che ho visto purtroppo sono delle interpretazioni inventate e più che mai lontane dalla vera contestualità e dai criteri per la quale è nata si è sviluppata tale metodica diagnostica .

Prima di puntualizzare ed esporre tale incoerenza diagnostica e false interpretazioni da parte dei falsi profeti sento il dovere di ricordare e celebrare colui che ha inventato e sviluppato questa affascinante metodica, il suo coraggio e serietà, con cui riuscì a modificare e cambiare certi paradigmi che erano già affermati e collaudati nella scienza della microbiologia e nello sviluppo e crescita dei microorganismi: Il Prof. Günther Enderlein – Zoologo Berlinese (1872-1968), ed entomologo, il quale affermò che tutti gli organismi viventi sono portatori di forme primitive di microorganismi che lui indicò con il nome “Endobionti” .
Tali microorganismi in forma principalmente colloidale, vanno incontro a trasformazione verso forme più complesse, patogene per l’uomo ogni qualvolta cambia il terreno “Milieu“, Enderlein con la sua attenta e accurata osservazione al microscopio in campo oscuro di una goccia del sangue vivo riuscì a tracciare passo dopo passo lo sviluppo dei microorganismi a seconda del terreno cellulare in cui vivono . Questi microorganismi svolgono una funzione saprofita benefica per l’organismo oppure possono, in seguito a stress o ad altre anomale sollecitazioni, diventare patogeni.

In seguito Enderlein mise per iscritto nei suoi libri, i principi e i criteri rigorosi per eseguire una diagnosi corretta e attendibile secondo la sua teoria che è stata accettata da varie discipline scientifiche.Dunque, come vedete, l’ utilizzo di tale metodica richiede studio , conoscenza e informazione profonda sufficiente affinché l'operatore che si avvicina a tale metodica sia in grado d’interpretare correttamente ciò che sta vedendo al microscopio al fine di dare una diagnosi corretta, basandosi, appunto, sui principi fondanti e fondamentali postulati dallo scopritore .

Sicuramente, quindi, non è che ognuno può inventare la SUA teoria e arrampicarsi sugli specchi per giustificare certe opinioni; metaforicamente parlando, non basta guardare attraverso il buco della serratura di un fornaio per diventare già il giorno dopo un vero fornaio.
Come ho ricordato prima, l’intera umanità sta passando un’epoca particolare nella sua storia, Epoca del Covid e post Covid, dove domina l’incertezza, la confusione e soprattutto la paura per non dire il panico totale per la propria salute e la salute dei propri cari.

Come ho precisato nel mio articolo precedente, la questione del fenomeno cosiddetto “impilamento dei globuli rossi“ non è altro che un fenomeno artefatto causato da errore tecnico dell’operatore durante la preparazione e allestimento della goccia sul vetrino, e non è affatto fenomeno intra-circolatorio. (Leggere su www.disinformazione.it).
Dunque In questo articolo, spiegherò le immagini viste e interpretate per qualcosa che non è, ma è solo un frutto di mal interpretazione, inesperienza e addirittura invenzione delle diagnosi che non stanno né in cielo né in terra .

Grafene sì, grafene no...
La prima questione: è vero o non è vero che i metalli pesanti come i cristalli e tubuli di ossido di Mercurio, ossido di Alluminio e ossido di grafene possono essere visti o osservati con la microscopia in campo oscuro?
La mia risposta è secca: assolutamente No! Tutte, quelle immagini che sono state diffuse sul web e “vendute” come Grafene, non sono altro che artefatti di cellule epidermiche, conglomerato dello strato idrolipidico della cute, cristalli di acido urico, fili di stoffa, fessure e graffi sui vetrini ecc…ecc. La microscopia in campo oscuro è una metodica per immagini che utilizza delle amplificazioni ottiche limitate (40X o il massimo 100X, cioè 400 a 1000 volte la dimensione reale di ciò che stiamo osservando) mentre i metalli pesanti come l’ossido di mercurio, di Alluminio e l’ossido di grafene, ribadisco, non sono certamente elementi biochimici osservabili con questa metodica; questo, sia per il limite tecnologico e tecnico della metodica, sia per la natura di questi elementi, certamente ci sono altre tecnologie adatte a rivelare e quantificare tali sostanze come la Spettrofotometria UV, o Laser a Scansione, che utilizzano lunghezze d'onda nanometriche ben precise - 720nm.
In ogni modo arrampicarsi sugli specchi tanto per giustificare certe credenze, non è mai la via maestra, e come dice il proverbio: dai a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quel che è di Dio, diversamente si creano i falsi profeti.
Ecco una lista di quadri e di immagini di microscopia in campo oscuro di pazienti vaccinati e no, definiti come Grafene ma che, in realtà, non sono altro che artefatti, come ho ricordato precedentemente.
Ecco alcune immagini di artefatti che si possono vedere durante l’esame in microscopia in campo oscuro:

La microscopia in campo oscuro nelle mani di persone esperte, informate e ben istruite è un ottimo strumento di supporto diagnostico per capire lo stato di salute generale e del terreno della persona e può fornirci delle informazioni dettagliate e in certi casi precise e attendibili, a condizione di rispettare le regole, le conoscenze e i principi scientifici iscritti e trasmessi dal padre fondatore il prof. Günther Endelein.
Quindi è importante sottolineare che essendo una metodica fragile, limitata e malleabile, se viene utilizzata da autori poco esperti, poco qualificati e malintenzionati, diventa facile trascinare l'esaminato (il/la paziente) in un inganno diagnostico in cui vengono inventati referti inesistenti.

Dunque e prima che diventi tardi, tale metodica va difesa e protetta con tutti i mezzi scientifici ed intellettuali, impedendo agli speculatori di proseguire, altrimenti questa metodica rischia di finire nell'archivio delle ciarlatanerie. Spero che questo breve articolo sia riuscito a chiarire ciò che è vero da ciò che è falso, ciò che è invenzione e ciò che è già affermato e veritiero.

Marcello Pamio - 11 marzo 2023
Le religioni sono riuscite a distorcere - creando seri problemi di salute - perfino l'atto purificatorio per eccellenza: la cagata!
Ma andiamo per ordine…
Presso gli ebrei tutti i prodotti del corpo (sangue, escrementi e sperma) erano contaminanti. Il Vecchio Testamento menzionava gli escrementi sempre in termini dispregiativi. Nelle Sacre Scritture le nostre scorie infatti erano sempre associate all'idea di tortura e sporcizia infettante, e questo non solo per le feci ma anche per l'atto in sé dell'evacuazione. Perfino Adamo ed Eva non defecarono fino al momento della loro cacciata dal Paradiso. Della serie: la Terra è proprio un pianeta di merda!
Tutte queste devianze storico-religiose hanno portato (non a caso) nel corso dei secoli alla posizione più sbagliata per defecare: quella seduta! La posizione perfetta e fisiologica è quella accovacciata, detta alla turca: coinvolge i muscoli addominali che massaggiano l'intestino; è scomoda quindi non si presta a lunghe letture che rallentano il tempo di svuotamento e riducono lo stimolo; è la posizione più corretta per lo svuotamento completo dell'ampolla rettale in quanto favorisce l'annullamento dell'angolo ano-rettale che tende a diventare rettilineo permettendo l'evacuazione e riducendo i rischi di emorroidi da sforzo.

QUAL E' LA SOLUZIONE?
Se non abbiamo la turca in casa 😂 è vivamente consigliato (soprattutto per stipsi ed emorroidi) lo sgabello da wc (alto circa 18/20 cm) che permette di alzare i piedi formando un angolo di circa 35° tra petto e cosce, raddrizzando l'ampolla rettale.
Oltre allo sgabello aiuta avere in bagno book fotografico di Bassetti, Burioni, Fazio e tutta la Banda Bassotti televisiva. Occhio però a non esagerare con la diarrea!
Buona cagata a tutti!

PS: Il divergente W.A. Mozart spesso firmava le sue lettere con "colui che caga senza una scoreggia".

Marcello Pamio - 4 marzo 2023
La subumanità (quella sopravvissuta ai malori da diserbante genico) pensa che sia tutto finito, che la pandemenza del Covid sia un tristissimo ricordo, passato grazie all'amuchina, alle mascherine e ovviamente al napalm.
Loro hanno la coscienza a posto, si sono fatti stuprare il corpo (la mente non c'era già da mo') anche per noi, per quel senso civico 😂 che spinge uno a farsi inoculare un vaccino genico sperimentale per lottare contro l'influenza e per proteggere e salvaguardare la salute degli altri, nonni con l'Alzheimer compresi!
Poveri, stanno mettendo via gli spiccioli per le ferie a Sharm in un villaggio turistico con tante animazioni, e non possono immaginare che la psiconovela andrà avanti! Poveri, non sanno che dopo 4 dosi, al ritorno dal mare dovranno farsi anche tutte le altre che stanno producendo in questo momento.
Ma il vero schiavo è altruista e farà tutto con il cuore, o meglio con la miocardite.
Secondo voi il regime molla l'osso dopo aver fatto tutto quello che hanno combinato? Criminali si, ma no coglioni!
Dalla bozza su protocolli e pandemie preparata dall'OMS (sarà firmata i primi di aprile 2023), e dalle notizie che iniziano ad arrivare dai media merdstream, stanno preparando, e forse più in grande di prima, la nuova scenografia hollywoodiana.
La candidatura agli oscar ritocca ai volatili (polli, anatre, cigni, gabbiani, uccelli). Vi siete dimenticati dell'H5N1?
I giornalai di regime hanno acceso i riflettori su morti e infezioni (qualche ridicolo caso avvenuto in luoghi disumani dimenticati da dio: Corea, Vietnam, Cina). E le immagini si concentrano su stragi e abbattimenti di migliaia di anatre, polli, ecc. No problem per il cibo, ricordate grilli, vermi e piattole? Secondo voi è tutto a caso?
Svegliamoci quanto prima dal coma preparando anche noi le armi e il piano B…
Ciak si gira…

Marcello Pamio - 4 marzo 2023
A dicembre 2022 un bel +19% rispetto al +8,4% di novembre: più del doppio. Si riferiscono all'aumento della mortalità (per tutte le cause) avvenuto a dicembre nei confronti del mese precedente.
Tra i paesi presi con le bombe spicca la Germania con un incremento di +37%. Anche da noi ovviamente la stima è nera e riguarda novembre che passa da +0,5% a +9,4%, mancano casualmente i dati di dicembre 2022 che non sono ancora disponibili. Sapete com'è, vero?
La gente muore sempre di più, crolla esanime per un malore e i dati lo confermano. Sappiamo anche che i numeri che ci snocciolano sono sicuramente molto più bassi della vita reale.
Nonostante questo, la sub-umanità non riesce a comprendere che la causa sono i sieri genici. Troppo forte da accettare e digerire? Significherebbe ammettere che si è fatto una cagata colossale? Beh, ricordate che l'umiltà è la chiave che apre tutte le porte!
Le cagate si fanno e sono importanti dal punto di vista esperienziale. La cosa fondamentale è ora non continuare a cagarsi addosso, e capire che non serve esperire tutto: il napalm vaccinale che non faccia bene si sa da decenni, figuriamoci quello geneticamente modificato.