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Marcello Pamio

Tutti i grandi prezzolati esperti si sperticano nel criticare le analisi sui vaccini effettuate dal Corvelva.

Hanno sbagliato qua, hanno travisato là, questo non si doveva fare….
Tutti bravissimi a riempire d’aria i polmoni. L’ultimo è un certo Marco Bella ricercatore in chimica organica, attualmente nel Movimento Cinque Stelle.
Il deputato-professorone-provaccini ha trovato ampio spazio ne “Il Fatto Quotidiano”, giornale che apre tutte le colonne quando si tratta di difendere i pentastellini.
Il chimico, a proposito delle analisi effettuate su alcuni lotti vaccinali, attacca pontificando e sottolineando gli errori e le discrepanze, come per esempio i «confondendo palesemente due classi di composti, le ammidi e le ammine».
Risponde in maniera esemplare il Presidente dell'ordine nazionale dei biologici, il dottor Vincenzo D’Anna, il quale tira per il camice il chimico-politico che distrattamente omette di dire la cosa basilare oltreché banale: «ammina o ammide che sia, cambia poco dal momento che entrambe le sostanze sono tossiche».
Al deputato grillino, il cui compito è solo quello demolire le analisi effettuate, non importa se all’interno dei farmaci chiamati vaccini (che saranno inoculati nel corpo vergine di neonati sani), vi sono sostanze che non dovrebbero esserci a prescindere, a lui, come agli altri, interessa solo perdersi nel filo di lana caprina. 

Forse al chimico Bella sfugge che ammina o ammide o isomero o chissenefrega-2-dc, non dovrebbero esserci in un vaccino, perché poi finiranno nel sangue, nella linfa e nel cervello di un pargoletto di pochi mesi di vita, privo di un sistema immunitario maturo. Se a lui va bene dissertare sulla spettrometria, riempiendosi la bocca di sapienza e arroganza, libero di farlo ma non sulla pelle dei bambini. A noi genitori interessa solo mantenere in salute i figli. Il resto è fuffa!
Quindi tutti bravi a sparare a zero, criticare ma NESSUNO TIRA FUORI LE ANALISI DELL’AIFA e/o DELL’ISS RELATIVE ALLA SICUREZZA E ALLA FARMACO VIGILANZA DEI VACCINI. Come mai? Forse perché non esistono?
O se esistono, le hanno chiuse a chiave in qualche cassetto, perché dimostrerebbero senza ombra di dubbio che la sicurezza nei vaccini fa acqua da tutte le parti?
Una cosa è certa: più passa il tempo e più gli enti ufficiali (Aifa, Ema, ISS, ecc.) che gestiscono la salute pubblica e l’immissione in commercio di un farmaco, si allontanando dalla loro mission e dalle persone.

Anche l’onorevole Bella preferisce vedere il dito e non la Luna, perché fa sicuramente comodo anche al suo partito. 

«Se però il nostro ricercatore è così sicuro del fatto suo - conclude D’Anna - rifaccia le analisi, se può, e dimostri che gli esiti sono diversi anziché fare il correttore di eventuali ‘refusi’».
Altrimenti se ne stia zitto perché quando di mezzo c’è la salute di centinaia di migliaia di neonati e bambini, il Principio di Precauzione dovrebbe essere la condotta cautelativa obbligatoria!

 

 

 

 


Marcello Pamio

«La Verità ti fa male lo sai» cantava Caterina Caselli.
La Verità infatti dà molto fastidio al Sistema, per il semplice fatto che rende gli uomini liberi!
Per questo motivo si allunga la lista dei «boicottatori di regime» che vorrebbero veder saltare la conferenza stampa di domani 24 gennaio alla Camera dei Deputati, organizzata dal Corvelva.

Oltre Beatrice Lorenzin e all’attuale ministro della salute Giulia Grillo si è aggiunta in queste ore anche la FNOMCeO, la Federazione nazionale degli ordini dei medici, la tristemente nota "casta delle caste".
La Lorenzin, rea di aver presentato una legge scandalosamente a vantaggio delle lobbies farmaceutiche, invece di nascondersi su qualche asteroide nella fascia tra Marte e Giove se ne esce con le sue solite sparate: «Non esiste una controparte per chi genera fakenews».
Lei di minchiate infatti se ne intende eccome...

Secondo la Grillo invece mancherebbe la controparte, non capendo o facendo finta di non capire, che si tratta di una conferenza stampa e non di un congresso internazionale. Se poi teniamo conto che alle loro conferenze non sono mai state invitate le cosiddette controparti, l’ipocrisia da manifesta diventa surreale. Peccato per la Grillo perché ha perso l’occasione di salutare il dottor Ivan Catalano che conosce bene, in quanto lei come medico era membro della Commissione Parlamentare Uranio Impoverito della quale Catalano era vicepresidente.
Il dottor Filippo Anelli come presidente Fnomceo, invece, manifesta «la preoccupazione del mondo medico per la diffusione di informazioni scarsamente attendibili». Secondo lui la prestigiosa sede potrebbe generare prevedibili equivoci sulla sua validità scientifica e istituzionale.

Dov’erano il dottor Anelli, la dottoressa Grillo e la liceale Lorenzin il 9 ottobre scorso quando nella Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato si è svolta una conferenza internazionale dal titolo «Global Health: l’Italia driver di best practice» organizzata in collaborazione con la mitica GlaxoSmithKline?
Forse per gli utili-ipocriti una conferenza organizzata da una associazione come il Corvelva è preoccupante per la validità sia scientifica che istituzionale, mentre una conferenza sulla salute sponsorizzata, quindi pagata, dalla GSK, il primo produttore al mondo di vaccini, è seria e attendibile?

Polemiche su polemiche, post su post e lettere su lettere per tentare di rimettere il coperchio sul Vaso di Pandora, ma ogni assurdo e disperato tentativo non fa altro che aprirlo squarciando il velo di falsità.
In tutto questo bailamme politico e mediatico, nessuna delle istituzioni e degli enti sovranazionali (Aifa, Ema, ecc.) ha tirato fuori e pubblicato gli studi di sicurezza dei vaccini. Come mai?
Strano perché il cancan finirebbe in un attimo, e non servirebbero neppure conferenze stampa o congressi…
Chi ha orecchie per intendere, intenda, a tutti gli altri ricordo che «la Verità è figlia del tempo», quindi preparate le valigie…