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Marcello Pamio

Ho scritto di microchip per uso umano praticamente da quando ha visto la luce il sito www.disinformazione.it, quindi stiamo parlando di fine anni Novanta, per l'esattezza 1998.
Sono passati molti anni da allora, ma l'idea che il biochip sia la méta più ambita da quel Sistema che vorrebbe instaurare un Nuovo Ordine Globale per sottomettere la popolazione non si è mai sopita. Anzi, più passano gli anni e più si consolida divenendo reale!
All'epoca quei pochi che avevano il coraggio o l'incoscienza di parlarne pubblicamente criticando simili diavolerie veniva etichettato come complottaro, mentre chi se lo impiantava lo faceva solo per farsi vedere.

Oggi il quadro si è invertito grazie alla Finestra di Overton (leggi articolo) che si è stata spalancata sull'argomento. Ne parlano tutti e in meno di due decenni è diventata una cosa non solo normale ma addirittura un gadget che fa tendenza.
Attualmente chi critica il biochip è un retrogrado che vuole bloccare lo sviluppo della scienza e della tecnica, mentre viene esaltato come un fautore dell'evoluzione chi se lo fa impiantare dentro il corpo. I primi vengono ridicolizzati e bersagliati, i secondi esaltati come innovatori.

Svedesi e tedeschi
Mentre la diatriba va avanti, sempre più persone nel mondo si fanno impiantare un microchip: almeno 20 sono i paesi che lo stanno lentamente adottando, Italia inclusa.
In Europa sono migliaia i svedesi e tedeschi che hanno già un impianto sotto la pelle.
Persone che ora possono accendere il pc e lo smartphone, aprire la porta d'ingresso di casa o attivare l'allarme semplicemente avvicinando la mano al sensore! Wow, che dire? Un vero e proprio cambiamento epocale della propria esistenza: non premere più il bottone di accensione del computer con un dito ma farlo a distanza di qualche centimetro!

La cosa inquietante è che l'azienda che produce i microchip della dimensione di un chicco di riso sta lavorando per diffondere la tecnologia in altre parti d'Europa, tra cui l'Italia.
Eric Larsen
che guida Biohax Italia è in attesa dell'approvazione delle autorità sanitarie e del Ministero della Salute. La sua previsione è quella di impiantare i chip sottocutanei in circa 2.500 soggetti a Milano e Roma nei prossimi mesi.

Certificazione a parte hanno già iniziato anche senza il nullaosta del Ministero della Salute, infatti la Biohax Italia è riuscita a inserire questi chip in alcune centinaia di persone con l'aiuto di un centro medico. In Svezia, i microchip possono essere utilizzati come biglietto del treno, ma i titolari dell'azienda sperano quanto prima di poterci effettuare anche i pagamenti.

Questa sarà la svolta epocale per l'intero pianeta.
Da noi la Biohax sta interagendo con Vodafone e Paypal proprio per tentare di sbloccare proprio questa funzionalità, perché potrebbe essere il punto di svolta per l'adozione in massa. L'azienda infatti ha dichiarato di ricevere quotidianamente richieste di informazioni sugli “impianti di pagamento”. Forse il suddito ha paura ad uscire di casa con banconote e carta di credito? E allora cosa c'è di più comodo e sicuro nell'avere i soldi elettronici registrati nella memoria di un chip dentro la mano destra?
Ricordo che Vodafone è la società dell’ex Vittorio Colao che oggi è casualmente nella task force governativa per il Covid-19...

Forse l'emergenza sanitaria darà la spintina finale all'adozione del microchip?
Quasi sicuramente sarà così, e moltissimi problemi saranno risolti.
In un colpo solo non servirà più l'annosa questione delle app (tipo Immuni) per la sorveglianza delle persone nella Fase-2; potranno finalmente (per loro) far sparire i soldi fisici perché non ha più senso stampare moneta se tutti gli scambi saranno elettronici; avremo sempre con noi (dentro di noi) tutti i dati medici e sanitari personali. Cosa può desiderare di più il Nuovo Ordine Mondiale?
Controllo assoluto dell'uomo, il quale perdendo l'umanità e ogni libertà diventerà lo schiavo ideale costantemente collegato e connesso - proprio grazie al biochip - al Sistema!

Quanto tempo c'è rimasto? Molto poco per invertire questa pericolosissima tendenza, perché l'emergenza sanitaria (che scade il 31 luglio 2019) sarà prorogata per altri sei mesi arrivando fino a gennaio 2021.
Entro quella data dovranno per forza aver messo in atto i passaggi cruciali: ennesimo lockdown causato dalla seconda ondata del virus (che permetterà di proseguire indisturbati l'installazione delle antenne per il 5G), controllo totale delle masse, restrizione delle libertà e degli spostamenti, annichilimento della psiche umana mediante paura, vero e proprio cambiamento antropologico e dulcis in fundo: vaccini e microchip per tutti!

"Rivoluzione industriale 4.0: microchip per tutti!"
https://disinformazione.it/2019/03/22/rivoluzione-industriale-4-0-microchip-per-tutti/

“I microchip sottocutanei saranno la prossima grande rivoluzione tecnologica in Europa?”

https://it.euronews.com/2020/05/13/i-microchip-sottocutanei-saranno-la-prossima-grande-rivoluzione-tecnologica-in-europa?utm_term=Autofeed&utm_medium=Social&utm_source=Facebook#Echobox=1589383468

“Ministero della Salute autorizzerà il microchip sotto pelle su 2.500 persone tra Milano e Roma: “cambieranno vita”, dice la lobby transumanista”

Marcello Pamio

E' stato detto e ripetuto in varie lingue fino all'esaurimento: le persone morte “con” Covid-19 non sono morte in seguito all’infezione ma perché le loro condizioni di salute erano precarie, avevano patologie pregresse, erano imbottite di farmaci e vaccini. Mettiamoci lo stress, il terrorismo dei media, la paura e il quadro è abbastanza completo.
La Verità è figlia del tempo e infatti le conferme di quanto appena espresso stanno arrivando.
Per esempio in Germania il professor Klaus Püschel dell’istituto di medicina forense dell’università di Amburgo ha da poco pubblicato le conclusioni degli esami autoptici svolti dalla sua equipe.

Il medico legale Klaus Püschel

Confermano che tutte le persone esaminate dai medici teutonici avevano altre gravissime patologie e quindi non sarebbero morte a causa del coronavirus. Il quadro clinico generale dei morti era quindi molto compromesso e queste persone avevano già il destino scritto perché lo stato di salute era gravemente debilitato ben prima dell'arrivo del corona...

Ovviamente i media mainstream si sono tenuti alla larga da questa ed altre ricerche simili, perché la loro mission è terrorizzare le masse di sudditi. Per loro il virus ha ucciso in Italia oltre 30 mila persone e ne ucciderà ancora nella seconda ondata.
Il dottor Püschel va diritto al punto e non ha nessun dubbio quando afferma che finora non è morta ad Amburgo una sola persona senza precedenti malattie. Avete letto con attenzione? Nessuna persona è morta senza avere precedenti patologie.

Tutti quelli che abbiamo esaminato finora avevano il cancro, malattia polmonare cronica, erano forti fumatori o fortemente obesi, soffrivano di diabete o avevano malattie cardiovascolari”.

Chiaramente la condizione di queste persone si può rappresentare come un vaso stracolmo ed è bastata una piccolissima goccia per far traboccare tutto.
Hanno avuto - dice sempre il patologo - perfino “il primo centenario che è morto di Covid-19”.
Il dottor Püschel calca la mano anche sull'impatto che questa pseudo-pandemia sta avendo sull'economia: “Il danno economico astronomico che sta sorgendo non è commisurato al pericolo rappresentato dal virus. Sono convinto che la mortalità corona non si farà nemmeno sentire come un picco nella mortalità annuale...”

Invece di vedere in tv i soliti pagliacci vestiti da politici o da virologi, ad essere trasmesse in mondovisione dovrebbero essere le conclusioni del medico legale perché il suo intento è quello di calmare la popolazione e non impanicarla come fanno i media: non c'è motivo di temere la morte in relazione alla diffusione della malattia, il “Covid-19 è una malattia mortale solo in casi eccezionali, ma nella maggior parte dei casi è un'infezione da virus per lo più innocua”. Più chiaro di così...
Anche da noi qualcosa si sta muovendo, per esempio il dottor Alessandro Bonsignore, Presidente dell’ordine dei medici della Liguria, ha dichiarato che nel conteggio dei morti divulgato quotidianamente dalla task-force governativa hanno fatto sparire tutte le persone decedute per altre cause.
Viene subito da chiedersi come mai hanno tolto le persone morte per altre malattie? Forse per far credere ai polli in batteria che sono tutti morti per Covid? Finalmente anche in Italia un medico alza la testa ed ha il coraggio di denunciare questa vergognosa mistificazione.

Stiamo azzerando quella che è la mortalità per qualsiasi patologia naturale, che sarebbe occorsa anche in assenza di virus.

Ma dove sono finiti tutti gli altri medici? Proprio quelli che hanno fatto il Giuramento di Ippocrate?

Video dottor Bonsignore

https://m.youtube.com/watch?v=4TlUtPSd2CE&feature=share

“Le autopsie dei medici tedeschi: erano tutti gravemente malati, nessuno è morto per il Covid”

https://lacrunadellago.net/2020/05/12/le-autopsie-dei-medici-tedeschierano-tutti-gravemente-malati-nessuno-e-morto-per-il-covid/

La Scienza Medica all’opera. Conclusioni

Il dottor Andrej Gromov, direttore del Centro di prevenzione delle trombosi di Novosibirsk, dice che i risultati delle autopsie effettuate dai medici anatomopatologi italiani, russi, svizzeri, tedeschi confermano la loro analisi clinica della situazione: questo è un virus di tipo nuovo che provoca “microtrombovasculite emolitica” e bisogna usare eparina e antiaggreganti, e che sono stati felici di trasmettere ai medici italiani la scoperta degli scienziati russi1.

Salvatore Spagnolo, primario cardiochirurgo dell’istituto ICLAS, nella sua pagina su Facebook scrive che i medici che si attribuiscono il merito dell’ipotesi che una massiccia embolia polmonare sia la causa principale della mortalità da COVID-19 e per l’introduzione dell’uso dell’eparina devono allora presentare le prove della pubblicazione del loro lavoro scientifico prima del 28 marzo 2020, cioè prima di quando lui stesso ha incominciato a pubblicare questa ipotesi e l’informazione sulla terapia con eparina da lui proposta2.

I medici bisticciano su chi è arrivato prima a “scoprire” che ai malati di COVID-19 bisogna dare l’eparina così non si formano i trombi e dimenticano che i decessi si verificano soprattutto proprio tra le persone che soffrono di altre patologie per le quali sono già sotto anticoagulanti. In Italia i medici incominciano a spaventare già i cinquantenni con la pressione alta, con i trombi etc., e cercano di mettere tutti sotto anticoagulanti.

Ripeto: i trombi si formano in persone che già assumono anticoagulanti!
Disquisiscono con scientifica noncuranza di errori di diagnosi (non era polmonite, era embolia polmonare) e si meravigliano: “Curiamo una malattia e questa sfocia in un’altra!”.
Evidentemente non hanno mai sentito parlare di iatrogenesi.

Prima fanno di tutto per far diventare le persone malati cronici (ipertesi, cardiopatici, diabetici, artropatici, asmatici...) e imbottirle di farmaci e vaccini, poi, quando arriva una qualsiasi banale infezione, seguendo il perverso principio che l’organismo sbaglia sempre e comunque, contrastano fin dall’inizio qualsiasi cosa l’organismo faccia per risolvere la malattia (a partire dalla febbre: l’organismo sa che temperatura serve per distruggere quello che deve essere distrutto!) e aggiungono veleni a veleni: antiinfiammatori, antipiretici, antivirali, antibiotici, antitutto...

Con i farmaci mandano fuori uso uno dopo l’altro tutti i sistemi e gli organi…
Quando il paziente in seguito a tutto questo muore, danno la colpa al virus cattivo e fanno la parte degli eroi che combattono in prima linea.
Per non parlare dell’acqua. Non la nominano nemmeno mai. Ai pazienti la danno col contagocce, simbolicamente, con flebo, o al massimo con siringa nel sondino dosata al millilitro.

È un dato di fatto: le persone che non assumono farmaci e non si vaccinano di questo “terribile”, “terribilmente aggressivo”, “terribilmente mutante” virus NON MUOIONO! Non se accorgono nemmeno!

Conclusioni
Se vogliamo fare vera prevenzione è necessario mantenere un organismo sano, per cui, oltre ad evitare di assumere farmaci e vaccini è basilare idratarlo, muoverlo e nutrirlo nel modo corretto!

La vera prevenzione verso la propria salute è di pertinenza propria di ciascuno. I camici bianchi, nonostante il giuramento di Ippocrate che fanno, invece di fare vera prevenzione primaria, si occupano solo di imbottire di droghe gli assistiti per poi disquisire di prevenzione secondaria, terziaria, etc.

Bisogna, inoltre, incominciare a giudicare l'operato dei medici per quello che è togliendo l'immunità garantita loro da protocolli e linee guida e simili.

Beatrice Cavalli - 11 maggio 2020

PS: Cosa succede se ad una persona con una trombosi polmonare viene dato ossigeno in maniera forzata? Le sue condizioni si aggravano, perché finisce in ipercapnia, cioè aumenta l'anidride carbonica (CO2) nel sangue. Per cui se il sangue non circola correttamente, si può dare tutto l'ossigeno che si vuole, ma non ci sarà alcuna ventilazione, per cui la persona rischia di….

1 Сибирские ученые подарили итальянцам способ лечения коронавируса

http://sibkray.ru/news/1/934835/

Covid 19, dalla Russia: “È possibile salvare molte vite umane”

https://it.euronews.com/2020/04/15/covid-19-dalla-russia-e-possibile-salvare-molte-vite-umane

Intervista ad Andrey Gromov

COVID 19 – COSA RISULTA DALLE PRIME AUTOPSIE

2 EPARINA FUNZIONA – Scoperta del genio italico (e il suo contrario)

Salvatore Spagnolo ICLAS - Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità - primario cardiochirurgo.

https://www.facebook.com/salvatore.spagnolo.35

Marcello Pamio

Il CDC di Atlanta ha aggiornato i dati (1 febbraio al 1 maggio 2020) dei decessi totali per Covid-19.
I morti per Covid-19 sono: 37.308
Tutte le altre morti (totale 719.438) sono registrate come “altre cause”.
Hanno suddiviso le morti separando quelle dovute a polmoniti e influenza.

  • Polmoniti: 64.382 morti
  • Influenza: 5.846 morti
  • Polmoniti e Covid-19: 16.564 morti
  • Polmoniti, influenza e Covid-19: 90.165 morti

I dati non sono certamente completi, ma se teniamo conto che la popolazione americana è di 328 milioni di persone, la mortalità del Sars-Cov-2 al primo maggio 2020, è pari allo 0,0113% (37.308 x 100 : 328.000.000 = 0,0113)

Mortalità Sars-Cov-2 è pari allo 0,0113%

Fonte: “Provisional Death Counts for Coronavirus Disease (COVID-19)

https://www.cdc.gov/nchs/nvss/vsrr/covid19/index.htm


Marcello Pamio

Le cose si stanno muovendo o qualcuno corre ai ripari...
Il 28 aprile il “New York Times” se ne esce con un lungo reportage sul caso della Svezia.
Il paese scandinavo infatti dopo essere stato criticato per oltre un mese si prende la sua rivincita.
Numeri alla mano il governo svedese è quello che ha avuto ragione in Europa. A Stoccolma, con il doppio della densità di Roma, era tutto aperto: cinema, ristoranti, barbieri, scuole, palestre.
Gli svedesi insomma hanno continuato a vivere normalmente.

Il medesimo giorno il “Washington Times” pubblica addirittura un paio di articoli incredibili sul coronavirus. In pratica il Covid-19 sarebbe una delle più grandi truffe della storia: una truffa perpetrata dai media!
Ecco i titoli originali: “Coronavirus hype biggest political hoax in history” e “COVID-19 turning out to be huge hoax perpetrated by media”. In pratica “Il coronavirus promuove la più grande bufala politica della storia” e “COVID-19 che si rivela essere una grande bufala perpetrata dai media”.

Uno degli articoli inizia dicendo che il SARS-CoV-2, causa del COVID-19, ha ucciso 56.749 americani a partire da martedì e questa non è certo una cosa positiva, ma dati alla mano, è sempre meno della stagione influenzale 2017-2018 nella quale sono morte oltre 80.000 americani.
Gli esperti con i loro modelli computerizzati avevano previsto la morte di 1,7 milioni di americani, poi hanno dovuto rifare i modelli riducendo il numero tra i 100.000 e i 240.000 morti.
Ora, l'ennesimo modello richiesto dalla Task Force sul coronavirus della Casa Bianca prevede circa 70.000 morti entro la fine di agosto
I modelli come sempre fanno acqua da tutte le parti, ma passare da 1 milione e 700 mila morti a 70 mila, fa pensare ad una vera e propria strategia corrotta. Forse qualcuno desiderava una ecatombe?

Tasso di mortalità
Un recente studio della Stanford University ha stimato che il tasso di mortalità del virus probabilmente viaggia dallo 0,1% allo 0,2%, mentre ricordiamo che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) aveva stimato un tasso di mortalità superiore di 20 o 30 volte.
Secondo voi i media mainstream su quali dati hanno basato i loro servizi terroristici?
A New York City, epicentro statunitense della pandemia, il tasso di mortalità per le persone dai 18 ai 45 anni è dello 0,01%, ovvero del 10 per 100.000 nella popolazione.
Le persone di età pari o superiore a 75 anni, tuttavia, hanno un tasso di mortalità 80 volte superiore. Per i minori di 18 anni, il tasso di mortalità è zero per 100.000, che equivale a zero.

Salute ed età
Sempre il Washington Times afferma che più della metà dei decessi COVID-19 in Europa sono avvenuti in strutture di assistenza a lungo termine o in case di cura, mentre negli States solo un quinto delle morti registrate.
Quasi tutti i pazienti ricoverati in ospedale per il coronavirus a New York City avevano condizioni di salute precarie.

Fox News citando uno studio pubblicato dal JAMA, il giornale dell'associazione dei medici americani (Journal of American Medical Association), ha riferito che il 94% dei pazienti interessati aveva più di una malattia pregressa: il 42% era in sovrappeso e il 53% aveva ipertensione, mentre gli altri soffrivano di una varietà di disturbi.
Esattamente quello che è avvenuto anche da noi in Italia.

Conclusione
Per quale motivo hanno permesso a due tra i più importanti e letti quotidiani del mondo (New York Times e Washington Times) di pubblicare simili notizie? Non si può certo pensare ad una svista dell'editore e ovviamente neppure all'intraprendenza e al coraggio di un paio di giornalisti.
Se viene mandato in stampa il permesso dall'alto per farlo c'è sempre!
Quindi? Forse qualcuno in alto, ben sapendo che la Verità è figlia del tempo, sta in qualche maniera correndo ai ripari, parandosi il didietro? Della serie: “noi ve l'avevamo detto”.
Anche noi allora lo diciamo chiaramente e una volta per tutte: i servili media maistream sono una delle principali cause di questo disastro, perché hanno appositamente distorto, amplificato e scientemente veicolato il peggiore dei virus: la paura!

https://www.washingtontimes.com/news/2020/apr/28/coronavirus-hype-biggest-political-hoax-in-history/?fbclid=IwAR1mhLl1WOZ7kbXcxhds2cWhaSk6Cu1yeB330nHlIvc-SU7a2IehthLYf3s
https://www.washingtontimes.com/news/2020/apr/28/covid-19-turning-out-to-be-huge-hoax-perpetrated-b/

Marcello Pamio

Il 4 maggio l’UE ospiterà una Conferenza internazionale per finanziare il vaccino”.
L’annuncio arriva dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, proprio colei che vorrebbe tener segregati i vecchi pensionati italiani in casa fino all'anno prossimo!
I burocrati ci tengono a fare sapere ai sudditi che “ci vorrà ancora del tempo perché tutto possa tornare alla normalità”. Semmai torneremo alla “normalità”...

La Commissione ragiona alla rimozione delle misure d’emergenza prese dagli Stati membri, ma è evidente (per loro) che senza un vaccino non si potrà ritornare al punto di partenza.
Proprio per questo motivo il 4 maggio prossimo ci sarà una videoconferenza “per il finanziamento delle spese per il vaccino”.
Gli ospiti invitati: Global Preparedness Monitoring Board, Wellcome Trust, Gavi e CEPI e l'immancabile Fondazione Bill and Melinda Gates.
Li abbiamo già conosciuti più volte in passato, ma è bene capire chi sono:

  • Global Preparedness Monitoring Board (GPMB) è un organismo indipendente nato per gestire le crisi sanitarie globali e composto da leader politici, direttori di agenzia ed esperti a livello mondiale. Tra i membri figurano il dott. Chris Elias, presidente del Programma di Sviluppo Globale della Fondazione Bill & Melinda Gates che mira ad accelerare la consegna di vaccini. Tale programma si concentra su cinque aree: Pianificazione familiare (leggasi aborti); salute materna, neonatale e infantile; nutrizione; polio e ovviamente vaccini per tutti. Il dottor Anthony S. Fauci, direttore dell'Istituto nazionale di allergie e malattie infettive (NIAID) presso il National Institutes of Health degli Stati Uniti. È uno dei principali consiglieri della Casa Bianca e del Dipartimento della salute e dei servizi umani e uno dei massimi esperti che spinge alla vaccinazione di massa.
  • Wellcome Trust è una fondazione politicamente e finanziariamente indipendente che supporta le ricerche sulla salute. Dispone di un portafoglio di investimenti di 26,8 miliardi di sterlire. Nel 2017, il Trust ha stretto una partnership con il BARDA, Ricerca biomedica avanzata del governo degli Stati Uniti e Autorità per lo sviluppo, con il Ministero federale tedesco per l'Educazione e la ricerca (BMBF), con il Dipartimento di Sanità e assistenza sociale (DHSC) del governo britannico e con la Fondazione Bill & Melinda Gates
  • Gavi the Vaccine Alliance è un'organizzazione internazionale nata nel 2000 con lo scopo ufficiale di vaccinare l'intero pianeta. I suoi principali partner sono l'OMS, l'UNICEF, la Banca mondiale e la Fondazione Bill & Melinda Gates.
  • CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations) è una fondazione nata a Davos nel 2017 che usa i finanziamenti di organizzazioni pubbliche, private, filantropiche per finanziare progetti di ricerca indipendenti per lo sviluppo di vaccini. Viene finanziato dalla Fondazione Bill and Melinda Gates.

Ricapitolando e riassumento, le cinque organizzazioni invitate alla conferenza internazionale per finanziare il vaccino sono: Bill Gates, Bill Gates, Bill Gates, Bill Gates e infine Bill Gates.
Quindi un unico e pericoloso individuo è praticamente in mezzo a tutti i gruppi e organizzazioni che lavorano per sfornare un vaccino che sarà poi inoculato a miliardi di persone in tutto il mondo!


Marcello Pamio

Grazie all'emergenza sanitaria il controllo delle masse ha ricevuto linfa vitale come non era mai accaduto prima nella storia dell'umanità.
La chiamano “pandemia” anche se nel sito del CDC (Centro di controllo delle malattie di Atlanta) vengono elencate come “Pandemics” la Spagnola del 1918, l'Asiatica (H2N2 - morti da 50 a 100 milioni) del 1957-1958, l'Influenza di Hong Kong (H3N2 - oltre 1 milione di morti) del 1968 e infine la cosiddetta Influenza Suina (H1N1 - da 100 a 400 mila morti solo il primo anno) del 2009.
Nessun riferimento al Coronavirus. Forse perché devono ancora aggiornare il sito proprio a causa del lockdown imposto per la pandemia?

Comunque sia, quando finiranno di installare il 5G (e non a caso gli operatori delle telecomunicazioni hanno potuto lavorare indisturbati durante la gravissima "pandemia") si potranno attivare telecamere con sensori biometrici a riconoscimento facciale, scanner termici e tutto quello che serve per il controllo elettronico, tra cui, come scritto più volte anche le app per lo smartphone.

Detto fatto, eccola qua e si chiamerà Immuni,un'applicazione “contact tracing”, in grado di tracciare i contatti. La definiscono necessaria per tenere sotto controllo la diffusione del virus durante la cosiddetta Fase 2.

Leggendolo da un'ottica differente servirà per tracciare le masse.

La società Bending Spoons di Milano, spuntata dal nulla, ha ceduto gratuitamente la licenza d'uso al governo italiano, e il commissario straordinario per l'emergenza sanitaria Domenico Arcuri ha quindi subito firmato l'ordinanza con cui dispone la stipula del contratto.
Ovviamente si sono affrettati a dire che “non sarà obbligatoria” ma scaricabile in modo volontario.

Immuni si compone di due parti, la prima è un sistema di tracciamento dei contatti che sfrutta il Bluetooth.
Non tutti sanno che attraverso la tecnologia Bluetooth è possibile infatti rilevare la vicinanza tra due smartphone entro un metro. Poi l'app ripercorrerà a ritroso tutti gli incontri di una persona risultata positiva al Covid-19, così da poter rintracciare e isolare i potenziali contagiati.

Quando il suddito la scarica, infatti, il software conserva sul cellulare una lista di codici identificativi anonimi di tutti gli altri dispositivi ai quali è stato vicino.

Ecco come dovrebbe funzionare nella pratica: se per esempio Luigi di Maio risultasse positivo al tampone, non solo tutti i contatti della sua rubrica ma anche tutte le persone che si sono avvicinate a lui nel raggio di un 1 metro (magari in treno, in Parlamento o al Ministero, in un ristorante o per le vie di Roma) verranno gentilmente e gratuitamente avvisate da un messaggino che ricorda loro di essere state potenzialmente a rischio virus!

A questo punto entra in gioco la seconda funzione della app: un registro di tutte le informazioni sensibilissime dell'utente: sesso, età, addirittura malattie pregresse, assunzione di farmaci, ecc.
Tale diario deve essere aggiornato costantemente da parte dell'utente con qualsiasi eventuale sintomo e/o malattia.

Avete capito cosa stanno combinando? Dopo che ti è arrivato il messaggino con il warming della possibile esposizione (per colpa di Luigi), se ti viene un colpetto di tosse, è ovvio che non è un banale colpo di tosse ma una potenziale infezione polmonare letale. Quindi dovrai correre dal medico a fare il tampone o l'esame sierologico (per la modica cifra di 49 euro), il tutto per la tua sicurezza. Oppure se un giorno dopo aver visto Burioni in tv ti viene una fetida scarichetta diarroica, la causa non è la faccia da sberle del virologo, ma il virus che potrebbe dai polmoni essere sceso a colonizzare il Sistema Nervoso Enterico, cioè gli intestini. Quindi dovrai correre di nuovo a fare in questo caso DUE tamponi, quello fecale e quello per il Sars-Cov-2.

Eccolo qua il sistema geniale per controllare la diffusione del virus nella Fase 2!

Complimenti agli esperti governativi, i quali ci dicono che per essere efficace, Immuni dovrà essere scaricata almeno dal 60% degli italiani (anche per l'app quindi esiste una immunità di gregge?), non specificando se il riferimento è all'intera popolazione o ai possessori di uno smartphone.

Si sono dimenticati di dirci infine che la terza funzione dell'app inizierà quando sarà pronto il vaccino...
Questa terza fase potremo chiamarla, per usare un linguaggio cinematografico, la “mietitura del gregge”, perché tutte le pecore iscritte al programma saranno sicuramente le prime a mettersi in coda per essere vaccinate...


Marcello Pamio

Robert Kennedy Jr non lo ferma nessuno: sta parlando come un fiume in piena!
Dopo aver perso la nipote e suo figlio in circostanze alquanto misteriose, sta mettendo in allerta il mondo intero sui pericoli della veloce approvazione del vaccino contro il coronavirus.

Ha denunciato pubblicamente l'immunologo Anthony Stephen Fauci (foto) membro della task force della Casa Bianca contro il Covid-19, reo di volere non solo l'approvazione rapidissima del farmaco, ma anche la procedura di immunità giudiziaria che esenterà i produttori del vaccino dagli inevitabili danni provocati. Le industrie ringraziano perché così facendo non si preoccuperanno di fabbricare qualcosa di sicuro! Ma non è tutto.

Come mai - si domanda Kennedy - medici promotori dei vaccini come il dottor Paul Allan Offit, pediatra specializzato in malattie infettive e il Peter Jay Hotez pediatra e avvocato americano ci avvertono freneticamente dei pericoli spaventosi di un vaccino contro il coronavirus?

Gli scienziati hanno tentato per la prima volta di sviluppare un vaccino contro il coronavirus dopo l'epidemia in Cina di SARS-CoV nel 2002. Squadre di scienziati statunitensi e stranieri hanno vaccinato animali con i quattro vaccini più promettenti del'epoca. Inizialmente l'esperimento sembrava avere successo poiché tutti gli animali avevano sviluppato una risposta anticorpale.
Tuttavia, quando gli scienziati hanno esposto gli animali vaccinati al virus selvaggio, i risultati sono stati a dir poco terrificanti.
Gli animali hanno manifestato risposte iperimmuni gravi, inclusa l'infiammazione generalizzata, che è terminata con infezioni polmonari letali. Si chiama ADE (Antibody-Dependent Denhancement), potenziamento dipendente dall'anticorpo, o più semplicemente “potenziamento immunitario” che si verifica quando le proteine antivirali facilitano l'ingresso del virus nelle cellule ospiti, portando ad una maggiore infettività nelle cellule...
I ricercatori avevano visto questa stessa “risposta immunitaria esagerata” durante i test umani sul vaccino contro l'RSV, il virus respiratorio sincinziale, falliti negli anni '60.

Il grossissimo problema è che qualsiasi nuovo vaccino contro il coronavirus potrebbe innescare reazioni immunitarie letali quando le persone vaccinate entreranno in contatto con il virus selvaggio!

Quindi invece di procedere con cautela il dottor Anthony Fauci ha fatto la scelta sconsiderata di cercare rapidamente il vaccino grazie anche ai soldi della Fondazione Bill and Melinda Gates.
L'amico Bill è così preoccupato del pericolo che non distribuirà i suoi vaccini fino a quando i governi non accetteranno di risarcirlo contro le eventuali cause legali
Quindi questi loschi individui al comando sanno perfettamente che un simile vaccino potrà avere effetti collaterali gravissimi anche letali, ma lo sfornano lo stesso mettendo la salute di centinaia di milioni di persone dietro i loro sporchi interessi economici, demografici ed eugenetici!

Il rischio è reale e se il vaccino sarà distribuito a livello mondiale, potrebbe ripetersi quello che è avvenuto nel 1918 con la pandemia di Spagnola...

https://www.instagram.com/robertfkennedyjr/?hl=it


Marcello Pamio

Da secoli le civiltà conoscono le proprietà antimicrobiche del rame. Perché è stato sostituito da plastica e altri metalli meno nobili? Se lo è chiesto il magazine Fast Company
Il costo e i gusti degli architetti hanno portato alla sua sostituzione nel XX secolo, e forse è arrivato il tempo di ripensarci.
In Cina si chiamava “qi”, il simbolo della salute. In Egitto si chiamava “ankh”, il simbolo della vita eterna. Per i Fenici, il riferimento era sinonimo di Afrodite - la dea dell'amore e della bellezza.

Così comincia un lungo articolo scritto da Mark Wilson per il magazine americano Fast Company, e il riferimento è al rame, materiale che le culture di tutto il mondo hanno riconosciuto come vitale per la nostra salute da più di 5.000 anni. Quando le influenze, batteri come l'E. Coli, super insetti come l'MRSA, o anche i coronavirus si depositano sulla maggior parte delle superfici dure, possono vivere fino a quattro o cinque giorni, ma quando atterrano sul rame, e sulle leghe di rame come l'ottone, muoiono in pochi minuti.
Abbiamo visto virus esplodere”, dice a Fast Company Bill Keevil, professore di salute ambientale all'Università di Southampton. “Atterrano sul rame e questo li degrada
Non c'è da stupirsi che in India la gente beva da millenni da bicchieri di rame. Anche negli Stati Uniti una condotta di rame porta l'acqua potabile.

Il rame è un materiale naturale, passivo, antimicrobico. Può auto-sterilizzarsi in superficie senza bisogno di elettricità o sostanze chimiche come la candeggina.
Il rame ebbe uno straordinario boom durante la rivoluzione industriale come materiale per oggetti, infissi e anche edifici. E’ ancora ampiamente utilizzato negli impianti elettrici in quanto è un conduttore della corrette molto efficace. Ma il metallo è stato escluso da molte applicazioni edilizie con l’ingresso di un'ondata di nuovi materiali nel XX secolo. Plastica, vetro temperato, alluminio e acciaio inossidabile sono i materiali della modernità, utilizzati per tutto, dall'architettura ai prodotti Apple. I pomelli delle porte e i corrimano in ottone sono passati di moda quando architetti e designer hanno optato per materiali dall'aspetto più elegante, e molto spesso più economici.
Fast Company ritiene che sia giunto il momento di riportare il rame negli spazi pubblici, e negli ospedali in particolar modo. Di fronte a un futuro inevitabile, pieno di epidemie e pandemie globali, occorre far tornare il rame all'interno della sanità, nei trasporti pubblici e persino nelle case.

E anche se è troppo tardi per fermare Covid-19, non è troppo presto per pensare alla nostra prossima pandemia..
Nel 1983, la ricercatrice medica Phyllis J. Kuhn scrisse la prima critica alla scomparsa del rame che aveva notato negli ospedali. “Le eleganti e lucenti maniglie delle porte in acciaio inossidabile e le piastre di spinta hanno un aspetto rassicurante e pulito sulla porta di un ospedale. Al contrario, quelle in ottone appannato sembrano sporche e contaminanti”, scrisse all'epoca. “Ma anche quando sono appannate, l'ottone (una lega di rame al 67% e zinco al 33%) uccide i batteri, mentre l'acciaio inossidabile (circa l'88% di ferro e il 12% di cromo) fa poco per ostacolare la crescita dei batteri”.
Decenni dopo, e certamente con i finanziamenti della Copper Development Association (l’associazione dell'industria del rame), Keevil ha spinto ulteriormente la ricerca di Kuhn.

Lavorando nel suo laboratorio con alcuni dei più temuti agenti patogeni del mondo, ha dimostrato che il rame non solo uccide i batteri in modo efficiente, ma uccide anche i virus.
Fast company dice che nel 2015, ha persino dimostrato questo fenomeno con un precursore di Covid-19, il coronavirus 229E.
L'effetto sembra magico dice, ma a questo punto, il fenomeno in gioco è ben compreso dalla scienza. Quando un virus o un batterio tocca la piastra questa viene inondata di ioni di rame. Questi ioni penetrano nelle cellule dei virus come proiettili. Il rame non solo uccide questi agenti patogeni, ma li distrugge, fino agli acidi nucleici. “Non c'è alcuna possibilità di mutazione [o di evoluzione] perché tutti i geni vengono distrutti”, dice Keevil. “Questo è uno dei reali benefici del rame”.

In altre parole, l'uso del rame non comporta il rischio, ad esempio, di una prescrizione eccessiva di antibiotici.
Al di fuori del laboratorio, scrive Fast Company, altri ricercatori hanno verificato se il rame fa la differenza quando viene utilizzato in contesti medici reali come posti letti d'ospedale, braccioli per le poltrone degli ospiti e persino supporti per le flebo.
Nel 2015 i ricercatori che lavorano grazie ad una sovvenzione del Dipartimento della Difesa hanno confrontato i tassi di infezione in tre ospedali e hanno scoperto che quando le leghe di rame sono state utilizzate in tre ospedali, i tassi di infezione si sono ridotti del 58%. Uno studio simile è stato condotto nel 2016 all'interno di un'unità di terapia intensiva pediatrica, che ha registrato una riduzione altrettanto impressionante del tasso di infezione.

Ma che dire dei costi? Il rame è sempre più costoso della plastica o dell'alluminio, e spesso è un'alternativa più costosa dell'acciaio. Ma, sostiene Fast Company, dato che le infezioni trasmesse dagli ospedali costano al sistema sanitario ben 45 miliardi di dollari all'anno, per non parlare di 90 mila decessi, il costo dell'aggiornamento del rame è trascurabile al confronto.
Keevil ritiene che la responsabilità di scegliere il rame nei nuovi progetti edilizi ricada sugli architetti. Il rame è stato la prima (e finora è l'ultima) superficie metallica antimicrobica approvata dall'EPA (l’agenzia ambientale americana). Le aziende dell'industria dell'argento hanno tentato e non sono riuscite a sostenere che si trattasse di un antimicrobico, il che in realtà ha portato ad essere multate dall’EPA stessa. I gruppi industriali del rame hanno registrato presso l’EPA oltre 400 leghe di rame. “Abbiamo dimostrato che il rame-nichel è buono quanto l'ottone nell'uccidere batteri e virus”, dice. E il rame-nichel non ha bisogno di sembrare come una vecchia tromba; è indistinguibile dall'acciaio inossidabile.
Per quanto riguarda il resto degli edifici del mondo in cui il rame non è stato ancora rimosso, Keevil ha un consiglio: “Non rimuoveteli. Sono le cose migliori che avete”.

PS: Il testo originario dell’articolo di Fast Company si può trovare al seguente indirizzo web
https://www.fastcompany.com/90476550/copper-kills-coronavirus-why-arent-our-surfacescovered-in-it


Marcello Pamio

Continua frenetica la corsa alla produzione del vaccino contro il coronavirus.
Dopo aver letto le dichiarazioni speranzose della Johnson & Johnson e di Moderna Inc. (articolo  precedente) ora i riflettori sono puntati sull'Università di Pittsburgh.
Secondo i ricercatori della University of Pittsburgh School of Medicine, infatti, il vaccino contro il virus che causa la Covid-19 potrebbe essere disponibile molto prima del previsto.
Il farmaco ha già superato la fase della sperimentazione animale e i primi test avrebbero mostrato una produzione di anticorpi per il nuovo coronavirus SARS-CoV-2.
I ricercatori hanno usato una proteina chiamata Spike, la stessa usata durante le precedenti epidemie di coronavirus: SARS-CoV nel 2003 e MERSCoV nel 2014, che indurrebbe l'immunità.
Il vaccino è stato battezzato PittCoVacc: Pittsburgh CoronaVirus Vaccine.

La somministrazione è atipica: un vettore a micro-aghi, cioè un cerotto grande come un polpastrello costituito da 400 minuscoli aghi che somministrano frammenti della proteina spike attraverso la cute. Si utilizza come un normalissimo cerotto e i micro-aghi fatti di glucosio e proteine si dissolvono nell'epidermide in circa 2-3 minuti. Ricorda molto da vicino la scarificazione cutanea del vaccino antivaiolo, ma in questo caso è molto più pratico e riproducibile da paziente a paziente.
Quindi non serve il medico per la somministrazione? Anche perché il vaccino può rimanere a temperatura ambiente fino al suo utilizzo, eliminando l'annoso e costoso problema della refrigerazione durante il trasporto o lo stoccaggio.

Gli autori hanno presentato domanda di approvazione come “Nuovo Farmaco Sperimentale” (IND) alla FDA in previsione di iniziare uno studio clinico di fase I sull'uomo nei prossimi mesi.
Sono fiduciosi di passare alla sperimentazione umana in brevissimo tempo, intendendo per sperimentazione un ridicolo trial di 6-8 settimane che stabilirà l'efficacia o meno del farmaco: “quando si tratta di un vaccino già pochi volontari bastano per vedere se c'è una risposta immunitaria, basta un prelievo di sangue".
Eh già, secondo i ricercatori basta qualche volontario seguiti per un brevissimo lasso di tempo di 2 mesi per stabilire se il vaccino funziona e soprattutto se è sicuro! Dimenticando che verrà somministrato a centinaia di milioni di persone, bambini inclusi...
D'altronde dove sta il problema se venisse fuori che l'immunità (se mai venisse indotta realmente) non si mantiene nel tempo e che gli effetti collaterali saranno peggiori della malattia?
Ora c'è fretta di calmare gli animi spasimati del gregge impaurito, guadagnare fanta miliardi dalla produzione vaccinale e consegnare alla storia il proprio nome...


Marcello Pamio

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson ha in programma di iniziare le sperimentazioni cliniche sull'uomo per il suo vaccino Covid-19 entro settembre, con l'obiettivo di rendere disponibili i primi lotti per l'autorizzazione all'uso di emergenza entro l'inizio del prossimo anno.
La multinazionale sta lavorando ad un vaccino da gennaio 2020 e collabora con BARDA, Biomedical Advance Research and Development Authority, una divisione del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani.

J&J e BARDA impegneranno oltre 1 miliardo di dollari per finanziare la ricerca, lo sviluppo e i test clinici sui vaccini.
Il mondo sta affrontando un'urgente crisi della salute pubblica e ci impegniamo a fare la nostra parte per rendere un vaccino COVID-19 disponibile e accessibile a livello globale il più rapidamente possibile”, ha dichiarato il presidente e CEO di J&J, Alex Gorsky in un comunicato stampa.

I ricercatori della Janssen Pharmaceutica (azienda del gruppo J&J) hanno collaborato con il Beth Israel Deaconess Medical Center, e la Harvard Medical School utilizzando la tecnologia Janssen AdVac®.
Johnson & Johnson amplierà anche la sua capacità produttiva globale in modo da poter produrre rapidamente il vaccino se approvato, ha dichiarato la società.

La corporation del New Jersey però non è l'unica a correre per creare un vaccino, mentre la pandemia (mediatica) di Covid-19 si diffonde come un incendio in tutto il mondo, perché anche Moderna Inc. una società di biotecnologia del Massachussets, ha spedito a febbraio il suo vaccino ai ricercatori governativi per i test e la prima dose è stata somministrata ai partecipanti alla sperimentazione all'inizio di questo mese, secondo l'Istituto Nazionale per le allergie e le malattie infettive...

Le lobbies sono alla ricerca spasmodica del vaccino che salverà il mondo dallo spauracchio.
Ovviamente a certi livelli sanno benissimo che i primi ad arrivare a produrre il farmaco miracoloso, non solo guadagneranno una montagna di soldi, ma controlleranno la salute globale...

https://soundcloud.com/marcello-pamio/intervista-al-dottor-stefano-montanari

ntervista in diretta radio di Marcello Pamio al dottor Stefano Montanari (laurea in farmacia e Direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics).

Tema: "Coronavirus: cosa sta succedendo in Italia?

https://soundcloud.com/marcello-pamio/intervista-al-dottor-stefano-montanari