Vai al contenuto

Marcello Pamio

Dal 7 al 10 Giugno, quasi in concomitanza con le elezioni politiche italiane, avrà luogo un grande evento che si tiene con cadenza annuale dal lontano 1954.
Si tratta del Bilderberg o, come viene spesso chiamato, il “meeting annuale degli alti sacerdoti della globalizzazione”.
Il Gruppo prenota tutto un hotel o un resort tra i più famosi e costosi del mondo, circondato da un esercito di sicurezza armata e polizia locale (pagata da chi?).
Quest’anno ritornano in Italia a Torino, dopo ben 14 anni dall’ultimo incontro avvenuto nel 2004 a Stresa sul Lago Maggiore.
Il luogo del soggiorno … Leggi tutto...

Partecipa a una maratona a 100 anni e viene inserito nel Guinnes dei Primati.

Nell'ottobre 2011, e' stata diffusa la notizia sul sito della PETA "Un centenario vegetariano raggiunge un record nella maratona": 
Fauja Singh e' stato inserito nel Guinnes dei Primati dopo aver completato la maratona "Scotiabank Toronto Waterfront Marathon", diventando il partecipante piu' anziano di tutti i tempi, a 100 anni. Singh, chiamato il "tornado con il turbante", cita anche la sua dieta vegetariana come fattore chiave per l'incredibile energia che l'ha fatto arrivare nel Guinness dei Primati. Ed e' la prova vivente che non e' mai troppo Leggi tutto...

Dal libro: "Cavie umane nel Nuovo Millennio", ed. Medea

Più della metà dei farmaci approvati presentano gravi reazioni avverse non scoperte nelle fasi di sviluppo e ricerca precedenti alla commercializzazione (1).
I soli Stati Uniti registrano più di due milioni di casi di gravi reazioni avverse ogni anno con più di centomila casi di morte (2).
Questi dati non vengono quasi mai diffusi dai media che, di solito, si concentrano esclusivamente sugli scandali del singolo farmaco, che viene ritirato dal mercato, oppure sulla spregiudicatezza delle sperimentazioni nel terzo mondo.
Si tratta di dati che si prestano ad una doppia lettura: … Leggi tutto...


Ricciotti Lazzero – tratto da «Storia illustrata», nr. 338 del 1986

La chiameremo Volkswagen, auto del popolo. Così volle il capo del Reich deciso a fare decollare anche in Germania, come era accaduto in America, la motorizzazione di massa. L’obiettivo era di produrre 1 milione e mezzo di vetture ogni anno. Ma lo scoppio della guerra mandò all’aria il progetto…

Uno dei primi modelli di Wolkswagen (Vw3), 1935

«Herr Doktor Porsche: voglio un'automobile popolare, ein Kleinauto [una piccola auto] con la quale gli operai tedeschi possano andare in fabbrica motorizzati come gli americani, e non più in Leggi tutto...

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. OK Ok