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Marcello Pamio - 20 luglio 2023

Voi pensavate di essere usciti dalla psicopandeminchia indenni, vero? Oddio…indenni proprio no: quelli che sono ancora in vita dopo i sieri non stanno certo in straspolvero.
Però vi stavate godendo la tanto agognata "normalità", non capendo che avevano solo allungato la catena, allentato il collare e aperto momentaneamente le gabbie, proprio per darci l'illusione della libertà. E ci siete cascati in pieno.

Adesso dovrete prepararvi ai "Lockdown climatici"! Si tratta di una lubrificante politica di Austerity in puro stile anni Settanta volta a ridurre soprattutto gli spostamenti (ma non solo) con la scusante del riscaldamento globale. Quindi via auto, aerei e moto. Tranquilli ci sono le alternative. Te ne stai comodamente in divano con la vasca di popcorn GM a guardare il vedovo di Costanzo, Maria de Filippi; oppure ti vaccini contro la scabbia e la sifilide e prendi il treno.
Se non ti garba nessuna di queste soluzioni, monta in bici e pedala!

Tutto questo è olio utile a far scivolare nel didietro le "Città da 15 minuti": il progetto dell'ONU ripreso dalla supposta umana del World Economic Forum.
Quartieri-carcere a cielo aperto, blindati e separati da varchi elettronici, dove nel lasso temporale di appunto un quarto d'ora si possono raggiungere i servizi necessari alle persone. Per servizi intendono i bisogni primari del primate chiamato uomo.
Quindi potete dire addio a svaghi e cultura. E fanno bene cazzo: il pianeta sta andando a fuoco e voi pensate al divertimento? Ricordate che è anche colpa vostra che inspirate ossigeno ed eruttate anidride carbonica. Ecco perché prima faranno sparire le auto e poi toccherà a voi…

Marcello Pamio - 19 luglio 2023

Il mainstream si conferma essere il megafono terroristico del regime! All'unisono gli spacciatori-di-odio stanno terrorizzando i subumani riguardo al riscaldamento globale: città infernali che vanno a fuoco; morti per calura, luoghi vietati per il troppo caldo, ecc.
Vi ricordo che siamo a luglio, notoriamente un mese caldino e afoso. Sapevatelo. E in estate sono sempre morti i vecchi disidratati e ammalati. Oggi molti di più per via del diserbante, of course.

I delinquenti dei media stanno lavorando esattamente come hanno fatto nel 2020, quando però il pericolo era il "figlio" incestuoso dell'inchiappettamento di un pipistrello da parte di un pangolino assatanato dagli occhi a mandorla.
Cambiano i fattori ma la supposta è sempre grossa uguale: paura e panico! Ma tranquilli le soluzioni ci sono già: lockdown climatici, città da 15 minuti, carta di debito "carbon credit", auto elettriche e alimentazione sostenibile (carne sintetica, vermi, ecc.).

Per uscire dal coma basta osservare il grafico sopra che mostra l'andamento delle temperature del pianeta dal 2400 a.C. ai nostri giorni. Le curve arancioni sono i periodi di caldo (dovuti ad attività del Sole e dei vulcani), mentre quelli azzurri rappresentano i periodi di piccole o grandi glaciazioni ("Minimo di Maunder" dove s'intende il numero di macchie solari).
La vedete o no l'ultima glaciazione (curva azzurra sulla destra)? Un periodo molto freddo terminato tra il 1700 e il 1800.

Questo per dire che oggi stiamo vivendo un periodo detto "Optimum climatico", un periodo che durerà migliaia di anni in cui la temperatura è più alta perché siamo appena usciti da una piccola glaciazione. Serve una laurea in fisica? No, basta usare l'encefalo. E' così difficile? Sì certo, bisogna averlo…
Se non lo capite, allora l'estinzione fa per voi, per cui continuate ad ascoltare i giornalai. Compratevi la Tesla e sgranocchiate piattole guardando Fazio e Mentana.