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E' uscita una nuova revisione sistematica che collega l'acqua fluorizzata ad un QI più basso nei bambini!
Questo nuovo rapporto solleva per l'ennesima volta il legame tra la presenza del fluoro nell'acqua potabile e livelli cognitivi nei giovani.
La ricerca è stata pubblicata su JAMA Pediatrics, e si tratta di una revisione di ben 74 studi.
I risultati non lasciano spazio a molti dubbi: esiste un'associazione statisticamente significativa tra una maggiore esposizione al fluoruro e punteggi inferiori del QI.
"Più un bambino è esposto al fluoruro, più è probabile che il QI del bambino sia inferiore a quello se non fosse esposto", ha scritto Kyla Taylor, autore dello studio e scienziato presso l'Istituto Nazionale di Studi sulla Salute Ambientale del National Institutes of Health.
Non solo per ogni piccolo aumento di fluoruro trovato nelle urine: “c’è una diminuzione di 1,63 punti QI nei bambini”.
Mentre i dentisti continuano a sostenere l'idiozia che il fluoruro sia fondamentale per la salute dei denti dei bambini, sempre più persone invece stanno prendendo coscienza e optano per dentifrici sani totalmente privi di fluoro!
Ce ne sono diversi in commercio e uno di questi è Blancodent: si tratta di un dentifricio in polvere naturale al 100% fatto solo di sostanze commestibili, cicatrizzanti e antinfiammatorie!
Perché oltre al fluoro c'è un altro problema che pochi sanno: la maggior parte delle paste dentifricie sono tossiche perché contengono anestetici, antimuffa e perfino antibiotici! Gli anestetici nel lungo periodo possono far perdere tono e vigore alle gengive, rendendole meno funzionali e aumentando le problematiche orali.
Boicotta la chimica e usa solo sostanze naturali!

Se volete saperne di più andate nel sito www.blancodent.it oppure chiamate il numero 0266304780

Una nuova revisione sistematica collega l'acqua fluorizzata con un QI più basso nei bambini!
Un nuovo rapporto solleva ancora una volta la questione se esista un legame tra il fluoro nell'acqua potabile e livelli più bassi di QI nei bambini.
La ricerca è stata pubblicata lunedì su JAMA Pediatrics, ed è una revisione di 74 studi.
L’analisi ha rilevato un’associazione statisticamente significativa tra una maggiore esposizione al fluoruro e punteggi inferiori del QI dei bambini.
"Più un bambino è esposto al fluoruro, più è probabile che il QI del bambino sia inferiore a quello se non fosse esposto", ha scritto Kyla Taylor, autore dello studio e scienziato presso l'Istituto Nazionale di Studi sulla Salute Ambientale del National Institutes of Health.
Per ogni piccolo aumento di fluoruro trovato nelle urine dei bambini: “c’è una diminuzione di 1,63 punti QI nei bambini”.
Cosa faranno adesso i poveri dentisti che continuano a sostenere l'idiozia che il fluoruro sia fondamentale per la salute dei denti dei bambini?
Il fluoruro è stato aggiunto alle forniture idriche pubbliche negli Stati Uniti per decenni. Ovviamente lo fanno per la nostra dentatura! Per non parlare del livelli di fluoro in Cina e in altri paesi che sono molto più alti rispetto agli Stati Uniti.
Avete capito ora come mai le masse di sudditi sono sempre più appecorate e remissive? Vengono mantenute in uno stato di rimbambimento grazie a media, social, zucchero, cibo spazzatura, droghe e fluoruro…

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Marcello Pamio

Ci eravamo lasciati con l’affaire ossitocina.
Ora il discorso si complica un po’ per via delle recentissime dichiarazioni del dottor Gilberto Corbellini.
Lo storico della medicina, bioeticista, CNR e Sapienza di Roma si lancia in accuse pesanti contro il quotidiano «La Verità», reo di aver citato le sue parole in merito alla ricerca eseguita all’università di Bonn nel 2017, in cui si dimostrava che somministrando dosi di ossitocina combinate con una sorta di «condizionamento sociale», si può fare in modo che le persone diventino più favorevoli all’integrazione dei migranti. Tradotto: se assieme alla droga, le persone subiscono una influenza dei pari, sono più propense ad accettare l’invasione di migranti!

Non parco di tutto questo, qualche giorno fa in diretta radio, il Corbellini rincara la dose dicendo pubblicamente che David William Donald Cameron, già primo ministro britannico, avrebbe consigliato di mettere l’ossitocina nelle conduttore dell’acqua potabile della periferia di Londra con lo scopo di calmare i bollenti spiriti dei riottosi.
Fin qui nulla di nuovo all’orizzonte per l’Impero britannico di Sua Maestà, anche perché a metà degli anni Ottanta, Margaret Thatcher fece di meglio: triplicò la fluorizzazione dell’acqua nell’Irlanda del Nord non certo con l’intento di preservare la salute dentale dei bambini!
Non a caso in commercio moltissimi farmaci sedativi, che agiscono sul cervello e sulla psiche, sono alogenati, cioè contengono fluoruri...

Articolo di Wired
L’origine di tutto questo cancan è un articolo a firma del ricercatore, pubblicato il 18 luglio 2018 dalla rivista Wired.
Corbellini esordisce così: «l’Italia è uno dei paesi più xenofobi d’Europa: il 70% ha paura degli immigrati e tra le 10 città europee più razziste 4 sono italiane (Torino, Bologna, Roma e Napoli)».
Noi «viviamo in paese profondamente egoista e xenofobo». Un paese in cui Matteo Salvini «è bravo ad intercettare sentimenti largamente diffusi. E’ geniale lo slogan ‘prima di gli italiani’, che risuona nel cervello tribale di ognuno di noi come ‘la sopravvivenza del mio gruppo è minacciata da estranei e dobbiamo proteggere le nostre donne, i nostri figli, il nostro lavoro, le nostre case, etc.’».

La chicca dello sconosciuto personaggio - pagato dai sudditi italiani - arriva quando azzarda a spiegare che gli italiani sono razzisti perché probabilmente «siamo sempre più un Paese di anziani, e anche l’80% della popolazione è funzionalmente analfabeta».
Quindi di domanda «si devono temere derive illiberali? Ovviamente «» è la risposta.
Gli italiani sarebbero xenofobi perché vecchi decrepiti in piena senescenza e funzionalmente analfabeti.
In un siffatto brodo culturale, sguazzerebbe Matteo Salvini, bravissimo a intercettare il consenso di questa massa informe di mentecatti.

Demenza a parte, mi viene in mente lo studio di un gruppo di ricercatori della Ben-Gurion University of the Negev di Israele e della University of Amsterdam, i quali avrebbero scoperto che l’ossitocina potrebbe rendere le persone bugiarde.
Avete letto bene, gli scienziati hanno scoperto che l’ormone dell’amore, rende in alcuni casi più propensi a mentire in un gioco, se la bugia può portare benefici alla propria squadra.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista «Proceedings of the National Academy of Sciences».
«Per proteggere e favorire il benessere degli altri, gli esseri umani possono piegare la verità e possono comportarsi in modo non eticamente corretto», hanno detto gli studiosi, secondo i quali la promozione dell’affiliazione e della cooperazione con gli altri potrebbe spiegare il ruolo dell’ossitocina nella tendenza a mentire...
Forse il Corbellini di turno non ci ha detto tutta la verità, come per esempio che ha iniziato a prendere l’ormone…