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Le malattie esantematiche, chiamate erroneamente "malattie infettive", sono dal punto di vista spirituale dei passaggi fondamentali per la maturazione dei bambini!
Per comprenderne il senso profondo è però necessario staccare la spina del cervello per non cadere da una parte in un grave errore interpretativo e dall'altra per sganciarsi dalla componente infettiva.
L'accezione negativa è stata ovviamente creata dall'ignoranza dei camici bianchi.

La visione antroposofica del grandissimo filosofo austriaco Rudolf Steiner è di grande aiuto e sicuramente mille volte migliore di quella portata avanti dalla medicina allopatica, dove la paura gioca un ruolo centrale.
Entrando nel discorso, le cosiddette malattie esantematiche sono veri e propri processi di sviluppo essenziali per una sana crescita del corpo fisico e della futura maturità psichica o emotiva.
Possiamo addirittura definirle come la prima e certamente la più importante manifestazione dell'azione della parte spirituale per trasformare e far maturare il corpo che i cuccioli hanno avuto in dono dai genitori.

Grazie anche a queste manifestazioni esterne (esantemi) il bambino dimostra di essere realmente un uomo in divenire, come direbbe lo stesso Steiner.
Il cammino di individualizzazione dell'infante fa un salto di qualità, proprio grazie ai processi di calore: arrossamento e sfoghi dell'epidermide e febbrone. Il sangue, grazie a questi processi calorici, si mette in mostra fino alla periferia del corpo.

Quelli che chiamiamo arrossamenti, puntini, sfoghi, bolle, pustole ecc. altro non sono che l'immagine di qualche cosa che dall'interno viene portato all'esterno, viene fisicamente espulso. Si tratta di quel corpo fisico ereditato che l'anima di quella creatura si è scelta per poter fare esperienza su questo piano materiale.
Questo corpo deve essere trasformato, metamorfosato e bruciato per fare posto ad una nuova realtà utile per le nuove esigenze future.

Ecco che le malattie infantili offrono la possibilità di manifestare quelle fondamentali caratteristiche individuali.
Capite che qualsivoglia intervento esterno, come le vaccinazioni pediatriche, potrebbe impedire questa vitale manifestazione posticipandola nel tempo (o scatenandola) e quindi creando enormi problemi di sviluppo e crescita non solo fisica ma anche spirituale.

Oggi sappiamo che ogni "malattia" ha un rapporto diretto con gli elementi della Natura.
Il morbillo è in rapporto con l'elemento liquido (forze eteriche) e serve a rafforzare e rinvigorire le forze vitali; la scarlattina ha un rapporto con l'elemento calore (il fuoco); la pertosse con l'aria (forze astrali); la varicella con l'elemento terra.
I vaccini interferiscono con la corretta funzione nell’organismo umano dei quattro elementi, e possono smorzare o addirittura impedire sul nascere l'attività della parte spirituale.

Da quanto detto il contagio delle malattie esantematiche NON può esistere! E la dimostrazione è che alcuni bambini manifestano determinate malattie, mentre altri non ne contraggono nessuna. Come mai?
Se fossero realmente infettive come dicono, e quindi causate da virus o batteri, tutti i bambini che ne venissero a contatto dovrebbero "infettarsi".
Ma la Vita insegna che non va così!
Quelli che si "ammalano" hanno bisogno in quel preciso momento di rafforzare una parte costitutiva del proprio corpo per poter adempiere agli specifici ed individuali compiti che incontreranno nella vita, gli altri no.
E' facile comprendere che evitare la malattia a causa dei vaccini diventa un problema epocale. La si potrebbe fare da adulti, ma tutto quello che si manifesta fuori dal tempo prestabilito, diventa pericoloso.
Quindi non prendiamo la malattia, ma la facciamo solo se serve!

Anche dal punto di vista biologico tali dinamiche si possono spiegare.
Gli esantemi avvengono in un organo specifico, la pelle (epidermide), di derivazione ectodermica ovvero controllata dalla corteccia encefalica.
La pelle "vive" la separazione o il contatto sgradito.
Questa è la controprova che il cucciolo ha bisogno di crescere, ha necessità di staccarsi da mamma e papà per fare il suo percorso individuale!
Non a caso il bambino dopo il febbrone che queste "malattie" inducono, è cresciuto in altezza, e si può misurare con il decimetro!

Le nostre nonne, con la terza elementare, sapevano queste cose, a differenza degli attuali laureati in medicina.
Detto questo, e mi rivolgo alle mamme impaurite, non c'è assolutamente nulla da temere per le malattie esantematiche.
Basta una dieta leggera molto idrica e 1 cucchiaio al giorno di olio di fegato di merluzzo fonte eccezionale di Vitamina A, Vitamina D3, acidi grassi importantissimo come EPA, DHA e polinsaturi della serie Omega-3.
Molto utile, essendo attivazioni della pelle, quindi legate sempre al contatto, un bel massaggio con un olio vettore, ottimo è quello di calendula (oppure cocco, ecc.) con qualche goccia di Tea Tree oil, ovviamente bio.
Infine lasciando sfogare la febbre che va solo gestita - se serve - con spugnature e fregagioni di acqua e aceto. Ricordate che la febbre è guarigione all'ennesima potenza!
Ecco perché anche una vasca molto calda con almeno 1 kg di sale grosso (marino integrale) o in alternativa pediluvi sono un aiuto miracoloso.
Infine buttate nel cesso la tachipirina e in vigilante attesa, state lontanissimi dai camici bianchi. La guarigione del vostro cucciolo sarà assicurata!


Marcello Pamio

Secondo l’Istat il 2016 è stato un anno deflattivo, cioè vi è stata una diminuzione a livello generale dei prezzi, che ha generato un incremento del potere di acquisto.
Oggi invece, sempre secondo gli esperti, siamo in recessione, che è l’opposto della crescita economica, quindi un periodo caratterizzato da livelli di attività produttiva più bassi (Pil che cala).
Infine c’è lo spread che sale e scende (a comando) più o meno come le montagne russe.
In tutto questo bailamme, estremamente funzionale al Sistema, vi è un settore industriale costante che non viene minimamente scalfito da andamenti macroeconomici.
Le industrie della chimica e farmaceutica continuano a macinare e crescere indifferentemente da tutto…

Report GSK
La GlaxoSmithKline, il gigante globale delle droghe, ha appena pubblicato il report finanziario del 2018.
Gli azionisti della GSK come Vanguard Group, BlackRock, State Street e pochissimi altri stanno certamente brindando con i migliori champagne del globo, perché l’incremento del profitto operativo è stato del 34%.

La vendita dei vaccini è aumentata addirittura del 14%, con incassi pari a 5,9 miliardi di sterline, oltre 6,7 miliardi di euro. Soltanto la vendita del nuovo vaccino contro l’herpes-zoster Shingrix ha fatto incamerare 784 milioni di sterline, quasi circa 900 milioni di euro! Stiamo parlando di un vaccino autorizzato da pochissimo tempo!
Tra un cin-cin e una tartina al caviale, forse la crème de la crème, si sta augurando che aumentino le epidemie di varicella, dato che il virus che causa il Fuoco di Sant’Antonio è lo stesso della normalissima malattia esantematica infantile?
Dico questo perché il vaccino Shingrix costa la modica cifra di 280 dollaroni verdi, per cui se aumentano le fastidiosissime infezioni, crescono anche gli utili miliardari.
Le vendite globali di farmaci sono state per 30,8 miliardi di sterline, con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente.

L’amministratore delegato Emma Walmsley ha dichiarato: «GSK ha migliorato le prestazioni operative nel 2018 con una crescita delle vendite di gruppo».
La signora Emma si è dimenticata di ringraziare pubblicamente la liceale Beatrice Lorenzin che grazie alla sua scellerata legge ha permesso a colossi come Glaxo, Sanofi e combriccola, di incrementare le vendite dei vaccini, e anche il medico Giulia Grillo che sta portando avanti le medesime linee guida.
Forse i dirigenti sono così umili e discreti che i ringraziamenti preferiscono farli privatamente, magari su qualche conto cifrato…

Oltre alla Glaxo anche alla Sanofi, i cui azionisti (gira e rigira gli stessi) stanno festeggiando con trombette, coriandoli e cotillon.
Il gigante francese ha infatti riferito che il reddito netto del quarto trimestre è raddoppiato a 254 milioni di euro rispetto ai 126 milioni di euro dell’anno precedente.

L’utile sempre netto è stato di 1,36 miliardi di euro, rispetto a 1,33 miliardi di euro.
Le vendite sono cresciute del 3,5% portando gli incassi a 9 miliardi di euro.
A trainare la locomotiva come sempre i vaccini, e i dati parlano chiaro: le vendite delle punturine per neonati (ma non solo) sono aumentate del 9,7%!

Questi dati ufficiali, smontano una volta per tutte le idiozie sparate da qualche povero mentecatto che ancora ha il coraggio di dire pubblicamente che i vaccini non rappresentano un settore redditizio!
Che alle industrie questi «farmaci biologici» non sono convenienti…