
Nel 2008 il sistema economico globale è crollato. Le grandi banche, i colossi finanziari, gli stessi che avevano creato il disastro, sono stati salvati con soldi pubblici.
E la risposta è stata stampare più soldi. Espandere il debito!
Salvare chi aveva creato il problema e affondare chi lo aveva subito. Famiglie, lavoratori, risparmiatori, tutti sacrificati in nome della "stabilità".
Una stabilità tossica, dove l'unico modo per tenere tutto insieme è inflazionare il futuro e derubare il presente.
I governi hanno scelto di difendere il sistema invece di cambiarlo. Hanno difeso il privilegio e non la giustizia!
E la stampa di denaro ha avuto e sta avendo un prezzo enorme: svalutazione, disuguaglianza, rabbia sociale.
Bitcoin nasce proprio in quel periodo come opposizione all'ingiustizia.
Nasce come risposta ad un sistema che premia l'irresponsabilità e punisce il risparmio! Una via alternativa per chi ha perso la fiducia, ma non la speranza.
Satoshi Nakamoto non ci ha lasciato solo un codice, ma ci ha lasciato una idea, che fosse possibile costruire un sistema senza intermediari, senza manipolazioni. Un sistema che non dipende da chi comanda ma da chi partecipa. In cui il potere non si accaparra ma si distribuisce.
E' una visione radicale, quasi utopica, ma concretamente realizzata in ogni blocco che si aggiunge alla catena.
C'è una frase che pochi notano, ma che ha cambiato tutto.
E' nascosta nel Codice, nella Genesi. Nel primo blocco mai creato da Satoshi Nakamoto. Una frase semplice ma profetica.
Quella frase è il dolore e la rabbia che hanno dato origine a Bitcoin.
"The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks"
The Times 03/01/2009, il Cancelliere sull'orlo di un secondo salvataggio per le banche.
Questa non è solo una data e un titolo di giornale, è un'accusa, un manifesto. Un grido di guerra inciso nel codice del primo blocco della blockchain di Bitcoin: il Genesis Block!
E' la scintilla che ha acceso la ribellione silenziosa ma potente contro un sistema che da decenni protegge chi sbaglia e punisce chi lavora.
Satoshi non l'ha scritta per caso, ha voluto dirci perché Bitcoin è nato: per reagire ad un sistema che salva le banche e abbandona le persone! Per denunciare un mondo dove la fiducia viene estorta e mai meritata. Quel messaggio è un monumento alla sfiducia, e insieme, alla speranza. E' una lapide del vecchio sistema e un faro per chi cerca una via di uscita!
Una frase incisa nel tempo, nel codice, nella storia: perché nulla venga dimenticato. Perché ogni nodo, ogni satoshi, ogni blocco ricordi al mondo da dove veniamo!
E soprattutto dove possiamo andare...
Tratto dal video "Bitcoin ha cambiato tutto! Scopri perché"
Canale YT https://www.youtube.com/@IlMondoDopoBitcoin