Marcello Pamio - 25 maggio 2023
Il Lotus Birth® è una procedura di nascita in cui il cordone ombelicale non viene tagliato e il neonato resta collegato con la sua placenta.
Il nome deriva da Clair Lotus Day una infermiera californiana che al momento della nascita di suo figlio nel 1974, chiese di non recidere il cordone
E' sicuramente il modo di nascita più dolce e rispettoso della vita del bambino.
Dopo qualche giorno il cordone si secca e si stacca da solo, e in questo tempo il bambino ha ricevuto tutto il nutrimento (fisico, energetico e spirituale) e il sangue placentale con staminali e cellule del sistema immunitario. Ricordo che circa un quarto del sangue del bambino è contenuto nella placenta e questo eviterebbe le anemie neonatali!
Il bambino si separa dalla propria divinità molto dolcemente perché rimanendo attaccato alla placenta egli rimane connesso all’organo materno che lo ha nutrito e coccolato per nove mesi.
Esattamente come il distacco netto e precoce che avviene negli ospedali, o sbaglio? D'altronde le cellule staminali contenute nel cordone servono a loro…
L'alternativa è il mini Lotus che consiste nel tenere attaccata la placenta al bambino per almeno due ore.
E' possibile in entrambi i casi con un pezzetto di placenta farsi preparare dei rimedi omeopatici specifici per bambino e mamma, dato che questo organo contiene la perfetta vibrazione curativa del neonato, essendo stato per nove mesi il suo “doppio”. Infine la rimanente placenta può essere sotterrata come simbolo di Vita e di buon auspicio per l’anima che si è incarnata…
Buona Vita a tutti, e ritorniamo quanto prima in contatto e armonia con la Natura! Canale Telegram https://t.me/marcellopamio