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Russia, America e Ucraina: San Giorgio, la bestia e il nazismo!

San Giorgio e il drago nel dipinto a olio su tela di Paolo Uccello

Marcello Pamio

La leggenda di San Giorgio e il drago è una delle più antiche rappresentazioni del martire-cavaliere che combatte il male, simboleggiato dal drago.
Tra gli uccisori del mostro nessuno ha riscosso tanta venerazione quanto appunto San Giorgio e infatti non è un caso che sia il patrono di vari paesi, tra cui l’Inghilterra.
I cristiani si identificarono facilmente nel santo coraggioso che aveva liberato una terra in mano agli infedeli: come santo protettore dei crociati, nessuno era più adatto di lui.

E’ così importante che l’Ordine di San Giorgio rappresenta la più alta onorificenza militare della Federazione Russa! Ma guarda caso...
Per comprendere il motivo per cui in molte città russe sono apparsi cartelloni pubblicitari con una grande “Z” formata da un nastro nero e arancione, bisogna sapere che questi sono appunto i colori del nastro di San Giorgio, simbolo di protezione dalle forze del male, e simbolo anche dello slogan “Non rinunciamo al nostro popolo”. Tale riferimento va alla popolazione russofona che vive in Ucraina, proprio quella massacrata nel silenzio tombale degli ipocriti occidentali dal 2015 in poi.

Cartelloni pubblicitari apparsi in molte città russe

E’ il nastro di San Giorgio, cioè l’eroe che uccise il drago adottato come simbolo della sconfitta del nazismo!

Nastro di San Giorgio

Lo so, la demenza è galoppante, parallelamente ai vuoti di memoria storica. Vi ricordo che il 2 maggio 1945 fu l’armata rossa (oggi i nemici dell’umanità) a far capitolare i nazisti tedeschi, i quali si arresero definitivamente il 9 maggio. Il nazismo era morto, così come il suo leader, grazie ai russi. Scusate, ma quanto manca al 9 maggio 2022?
E’ per questo che i russi si fregiano con orgoglio della Z con il nastro di San Giorgio!

La Z e la swastika
La Z è un antichissimo simbolo cristiano ortodosso: sacrale per i popoli slavi perché fornisce protezione dalle forze oscure, dalle forze del male.
Dal punto di vista simbolico la Z è una lettera latina mentre in Russia si usa l’alfabeto cirillico, dove l’equivalente di questa lettera assomiglia più al numero “3”!
Il numero 3 rappresenta la trinità (padre, figlio e spirito santo) perché tre sono le linee nella Z: la linea superiore che rappresenta il Cielo, il mondo spirituale, quella inferiore che riporta alla Terra, il Figlio, mentre la linea diagonale è lo Spirito Santo che unisce l’alto con il basso, impedendo il passaggio alle forze oscure.
Probabilmente è un simbolo ancestrale, forse la più antica preghiera slava conosciuta.

Antica rappresentazione della swastika

Interessante è quando vengono unite due Z capovolte: salta fuori la croce uncinata, detta swastika: antichissimo simbolo religioso di stampo solare e protettivo. Questo simbolo è stato usato dai nazisti in senso totalmente distruttivo e criminale!
Tutto ovviamente tranne che solare...

Campagna diffamatoria
Vi sembra normale e soprattutto giustificata la vergognosa compagna propagandistica che il Sistema sta facendo ad una semplice lettera? E’ solo perché è divenuta l’orgoglio russo o solo perché è apparsa nei carri armati?
Ad un occhio accecato e ad un cervello atrofizzato potrebbe apparire di si, la verità invece è molto più profonda…. Dietro tutto ciò risalta un odio viscerale, un profondissimo ed arcaico rancore nei confronti del popolo russo (che ha distrutto il nazismo nel 1945), e di quello che rappresenta. La Russia è infatti l’ultimo baluardo dei valori cristiani. L’ultima barriera che difende la vera spiritualità e la difende dal drago dai satanisti del Deep State…
L’accanimento universale ad una lettera dell’alfabeto cela un vero e proprio attacco da parte delle forze oscure al collegamento con i mondi spirituali!

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