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Rosso di sera, povertà e miseria

Lo dico dall’anno scorso, dopo la prigionia illegittima del precedente governo di squinternati: “non vedremo più un lockdown nazionale perché andranno a macchia di leopardo, regione per regione…”. Una chiusura tombale avrebbe risvegliato coscienze, mentre una chiusura meno appariscente (ma con le medesime restrizioni) da meno nell’occhio.
Manteniamo sempre il focus:

lo scopo è tenere i sudditi sulla graticola, in costante incertezza verso il futuro...

Il governo Draghi, molto più pericoloso del precedente, a partire da lunedì e fino a dopo Pasqua mette in rosso 10 regioni con la scusa dell’aumento dei casi. Guarda caso proprio nel vivo della campagna vaccinale...

Ora a chi daranno la colpa per tale aumento “illusorio” dei contagi (dovuto ai falsi positivi dei tamponi e alla positività postvaccinica)? Alle feste in discoteca, alla movida, agli spritz al bar, oppure ai ristoranti aperti? No, non possono perché da bravi schiavi abbiamo messo la museruola tutto il giorno fuori e anche dentro la propria casa, abbiamo mantenuto la distanza pure tra conviventi, non siamo più andati al parco, a teatro, allo stadio, ai concerti. Cancellato ogni svago e divertimento perché così facendo ci avete detto si sarebbe contenuto il virus.
Quindi lavorare (per chi ha la fortuna di averne ancora uno) per poi chiudersi in casa davanti alla santa TV, dispensatrice quotidiana di paura e rimbambimento cerebrale.

Ma questa non è Vita: una lenta agonia prima della morte vera!

E dopo tali disumani sacrifici (psicologici, educativi, economici e sociali) qual è il risultato? Chiusura totale fino dopo la Pasqua!

Stiamo parlando della festa delle feste, la più importante per i cristiani e gli ebrei (detta festa di Pesach, cioè passaggio del popolo “eletto” attraverso il mar Rosso, dalla prigionia in Egitto alla libertà). Quindi simbolicamente rappresenta la fine della schiavitù o l’inizio del Nuovo Ordine Mondiale? La Pasqua si festeggia la prima domenica dopo la prima luna piena successiva all’equinozio di primavera il 21 marzo (quando le ore di luce e di oscurità sono uguali).

Quindi quando la luce inizia a prendere il sopravvento sulla tenebra. Sta a noi riprendere in mano la Luce della nostra Vita facendo valere la Costituzione e i Diritti inviolabili dell’uomo!
Altrimenti saremo dominati dalla tenebra e allora è giusto che si schiaccino (come stanno facendo) come insetti fastidiosi...

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