Ecco la colazione del super eroe, quella che faccio ogni mattina, sbafandomi due ovetti minimo. Così dovrebbe presentarsi un uovo come dio comanda, fatto da galline felici alimentate in modo sano: il tuorlo dev'essere di un arancione vivo ricco di sostanze e non giallo pallido! La cottura migliore è quella che cuoce l'albume e mantiene il tuorlo più crudo. Quindi cottura alla coque, in camicia o all'occhio di bue.
Le uova, come dico spesso, sono un vero e proprio super food in grado di apportare: Vitamine A, B, B2, B3, B6, B7, B12, E, D, K; Potassio, Zinco, Tiamina, Riboflavina, Luteina, Lecitina, Ferro, Acido folico, Acido Pantotenico, Niacina (Vitamina PP), Biotina, Colina, Selenio, Zeaxantina, Fosforo, Acidi grassi Omega-3. Altro che integratore….
L'albume è proteico e contiene: ovoalbumina, conalbumina, ovoglobuline, ovomucina, avidina e lisozima. Il tuorlo invece è ricco di acidi grassi insaturi, Omega 6, Omega 3 (EPA e DHA), importantissimi per contrastare le malattie cardiovascolari ed infiammatorie, proprio quelle causate - secondo i preti in camice bianco - dal colesterolo 😂
Se volete salvarvi la vita, fate il contrario di quello che dice la medicina! Non si sbaglia quasi mai.
Poi c'è il problema dell'ormone maschile per eccellenza: il testosterone! Fra i tanti motivi del continuo declino dei livelli di questo ormone sessuale negli ultimi decenni, uno è quasi sicuramente il ridotto consumo di uova e colesterolo.
Ricordo infatti che il colesterolo (di cui il tuorlo d'uovo è ricco) è fondamentale per la sintesi di questo ormone. E' il precursore degli ormoni sessuali (cortisolo, androgeni vari, ecc.).
Negli uomini le cellule di Leydig nei testicoli utilizzano il colesterolo trasportato dal sangue e lo trasformano in testosterone, anche se questo processo diminuisce con il passare dei decenni.
Ma le uova hanno anche altre molecole importanti per la sintesi di questo ormone, come l'acido D-aspartico (uno dei principali regolatori della neurogenesi adulta e svolge un ruolo importante nello sviluppo della funzione endocrina), ed il consumo regolare dei tuorli può certamente aiutare a mantenere una corretta sintesi.
Da notare come il testosterone sia un ormone fondamentale non solo per gli uomini, ed anzi il suo uso terapeutico come terapia ormonale sostitutiva è ben più efficace per le donne, ed enormemente più sicuro, degli estrogeni comunemente usati. Quindi come mai le donne con problematiche ormonali non consumano più uova? Per la colossale cagata inventata dai medici ancora a metà del secolo scorso, che vedrebbe il colesterolo la causa principale delle malattie cardiovascolari.
Da oltre mezzo secolo il cartello chimico-farmaceutico, con la compiacenza dei valletti in camice bianco e l’avallo dei camerieri in giacca e cravatta nei parlamenti, porta avanti la guerra più assurda e pericolosa che esista: quella contro i grassi e il colesterolo! Ma il colesterolo è una delle molecole più importanti del nostro organismo per la salute fisica, cognitiva e mentale.
Senza questo “grasso” sarebbe infatti impossibile costruire le pareti cellulari, anche cerebrali e gli impulsi delle fibre nervose; produrre ormoni centrali nella lotta o fuga (testosterone e cortisolo), e perfino la Vitamina D.
Quello che va assolutamente compreso è che il colesterolo ha un'importanza vitale per il cervello, infatti non saremo in grado di pensare e ragionare normalmente senza di esso. E’ talmente importante che tutte le cellule sono in grado di produrne autonomamente: di fatto ogni giorno ne produciamo da tre a cinque volte in più rispetto a quanto ne arriva con la dieta. Il paradosso è che se la nostra dieta non ne fornisce a sufficienza allora la produzione aumenta (endogena), se invece si aumentano i grassi saturi essa diminuisce. Ecco perché è difficile ridurne e controllarne il livello ematico regolando l'alimentazione.
Colesterolo e placche Secondo la narrazione mainstream i grassi saturi sono pericolosi per le nostre arterie perché alzano il colesterolo, questo è ufficialmente riconosciuto come fattore di rischio cardiaco. Ma si tratta solo di ipotesi - assolutamente false - ma molto funzionali. La verità è che il colesterolo alto è vantaggioso, e sempre più studi lo confermano, per esempio le persone anziane con valori elevati vivono più a lungo di quelle con valori bassi. Chissà come mai... Uno dei principali colpevoli è stato il dottor Ancel Keys, unprofessore di fisiologia americano che non aveva alcuna esperienza clinica. Ma è stato uno dei primi ad associare l’infarto con l’eccesso di grassi nella dieta. Il suo articolo del 1953 fu infatti l’apripista dell’attuale disastro sociale e sanitario.
A sinistra il grafico dei nove paesi a destra quello dei 22 paesi
Per suffragare la sua ipotesi utilizzò un grafico nel quale evidenziava l'associazione tra consumo di grassi e mortalità da cardiopatia coronariche in SEI Paesi diversi. Non tutti sanno che il furbetto del quartiere escluse volutamente i dati degli altri SEDICI paesi che non combaciavano con la sua ipotesi. Aveva a disposizione i dati di 22 paesi del mondo ma ne pubblicò solo sei. Come mai? Semplicissimo, doveva creare il problema.
Poi nel corso dei decenni ci hanno pensato Big Pharma sfornando molecole, e i panel (gruppi di ricercatori nella busta paga di Big Pharma) abbassando il limite superiore di presunti “valori di normalità” ogni 5 anni. Negli anni Ottanta la soglia del colesterolo totale era 300, poi man mano è stata abbassata fino ai valori parossistici di oggi: 190-200 mg/dL. Così facendo la maggior parte delle persone sane su questo pianeta si è trasformata in pazienti da drogare con le statine e non solo! Per approfondire questo argomento rimando al mio precedente lavoro “La Fabbrica dei malati”.
Colesterolo e cervello Il punto centrale di tutto il discorso è il seguente: il cervello non solo è l’organo più ricco di colesterolo, ma questo grasso è essenziale per il suo corretto funzionamento dato che la produzione degli impulsi nervosi ne richiede una produzione costante. I camici bianchi non a caso sono stati istruiti dalle lobbies ad abbassarlo con ogni mezzo: lo scopo è rendere imbecille il suddito, ed è proprio quello che stiamo vedendo, e spero dopo gli ultimi tre anni non ci siano più dubbi sul rimbambimento generale.
Le capacità di apprendimento, ragionamento, concentrazione e organizzazione dei pensieri, legate alla quantità bassa del colesterolo presente, sono sempre più labili. Per non parlare della crescita esponenziale delle malattie neuro-degenerative (Alzheimer, demenza, ecc.). Io qualche domanda me la porrei...
Crescita esponenziale della demenza dal 1990 al 2015
Colesterolo e ormoni sessuali Il testosterone è uno dei più importanti ormoni sessuali maschili viene prodotto (assieme al cortisolo) partendo proprio dal colesterolo. Non è un caso quindi che in letteratura sono stati descritti moltissimi casi di impotenza insorta dopo l’utilizzo delle statine. Certamente la Natura nella sua magistrale sapienza, in caso di abbassamento del colesterolo causato dai farmaci, troverà altre strade per produrre gli ormoni sessuali, ma siamo sicuri che nel lungo periodo non ci saranno problemi in tale asse ormonale?
Effetti collaterali delle statine Non esiste un solo farmaco in commercio privo di effetti collaterali, quindi parlare di farmaci e/o vaccini sicuri è una colossale presa per il culo.
Le statine presentano sempre problemi, ma questi si verificano tardi nel tempo, non subito.
Abbiamo detto che la loro funzione è inibire la sintesi del colesterolo nel fegato, ma impediscono anche la sintesi di altre molecole essenziali come l’Ubiquinolo, noto come Coenzima-Q10. Si tratta di una sostanza importantissima utilizzata da tutte le cellule per produrre energia che funge da antiossidante e si trova nei mitocondri, le centrali energetiche cellulari. Senza il Q10 non si produce energia e questo è particolarmente grave nelle cellule muscolari. Così potete spiegarvi i dolori muscolari che moltissime persone manifestano grazie ai farmaci. Ricordo infine che il cuore è un muscolo, quindi la carenza del Q10 può essere nociva anche per questo organo, peggiorando le funzioni cardiache. Prendo il farmaco per il colesterolo e mi ritrovo un problema cardiaco, non male direi. Ma non finisce qua. La statina inibisce anche il Dolicolo, centrale nella produzione di molte proteine utilissime per il corretto funzionamento delle cellule. Gli effetti del Dolicolo sono impossibili da prevedere, il che significa che possiamo aspettarci di tutto...
Conclusione Ha veramente senso questa guerra contro il colesterolo, solo perché ce lo dice la medicina allopatica? Stiamo parlando della stessa medicina che ha le mani e la coscienza sporche nella gestione ecatombale dell’influenza chiamata Covid! E se abbassando questo importantissimo grasso rischiassimo cose molto più serie, come il danneggiamento del cervello?
Tratto da "Colesterolo? Si grazie", Uffe Ravnskow, ed. Fioriti