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Microscopia del sangue vivo in campo oscuro.
I cerchi bianchi con sfondo nero sono gli eritrociti (globuli rossi), i puntini piccolissimi che lampeggiano e si spostano sono particelle di grasso e zucchero che finiscono nel circolo sanguigno.
Al centro i due corpuscoli bianchi sono neutrofili, di cui quello a destra è schiacciato dai globuli rossi.
A sinistra invece potete vedere un linfocita "attivato", cioè un globulo bianco che ha inglobato qualcosa di sospetto e anomalo per l'organismo!
Osservare il sangue (microcosmo) è osservare il macrocosmo: magia allo stato puro!
Il sangue non è un liquido ma un tessuto "vivente" costituito per il 55% da plasma (di cui il 90% di acqua), 41% da eritrociti e 4% tra piastrine e globuli bianchi.
Le molecole di acqua esagonali (veri e propri cristalli liquidi) giocano un ruolo specialissimo nella funzione del sangue: "registratore elettromagnetico" di tutto quello che viviamo dal punto di vista fisico (alimentazione, veleni, tossine, sieri, ecc.), emotivo, quantistico e spirituale!
Tutto viene registrato.

"Il sangue è l'espressione dell'Io", Rudolf Steiner

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Sangue dal vivo con la microscopia in campo oscuro

Quello che vedete nell'immagine sopra è il sangue in microscopia in campo oscuro.
I cerchietti bianchi rappresentano gli eritrociti (globuli rossi) e dovrebbero essere perfettamente circolari con un diametro di 5 micron circa.
Si vedono invece i globuli con forme variegate (condizione purtroppo normale ma non sana), ma la cosa che balza agli occhi sono i numerosi agglomerati fibrinici (cerchiati in rosso) che non dovrebbero essere presenti (se ingrandite l'immagine vedrete meglio).

Fibrina precipitata nel sangue

La fibrina è una proteina plasmatica prodotta dal fegato che partecipa alla formazione di coaguli di sangue…
La sua presenza indica infiammazione ematica, condizione questa molto insidiosa perché l'organismo potrebbe mettere in atto programmi biologici di compensazione. Ecco perché si dovrebbe risolvere quanto prima aumentando l'idratazione cellulare (acqua da bere) e integrando le Vitamine del Gruppo B, l'acido folico però nella forma chelata.

L'integratore naturale VITA-B contiene Niacina, Inositolo, PABA, vitamine B1, B2, B5, B6, B12, Biotina e Acido folico chelato.
Molecole e vitamine idrosolubili che intervengono nella produzione cellulare di energia, fondamentali nel metabolismo di grassi e proteine. Essenziali per il normale funzionamento del sistema nervoso e della cellula, utile per la salute di pelle, capelli, occhi, bocca e fegato.
Se associato al potente CIRCOLA FLU che contiene Nattokinasi, Ginko Biloba, Centella e Inositolo i risultati sulla circolazione, il microcircolo, l'eccesso di fibrina e i pericolosi coaguli saranno estremamente interessanti!!! 

ORDINALI SUBITO

A cura del dr.med. Z. Asalli 14 Marzo 2023 / www.microscopiacamposcuro.it

Ultimamente e più volte sono stato interpellato da colleghi, allievi per dire la mia a proposito della microscopia in campo oscuro, in un tempo difficile come questo che l’intera umanità sta vivendo –COVID, laddove regna la confusione della scienza, l'incertezza e le paure della povera gente.
Mi dispiace iniziare questo articolo con le frasi scioccanti, ma attuali, di un medico Britannico J. Wilson, esperto nella microscopia in campo oscuro e nella analisi del sangue in vivo - live blood analysis. Cito le sue testuali parole:

Ho notato in un articolo pubblicato che i pazienti attratti dall’analisi della microscopia in campo oscuro effettuato da persone a dire il vero inesperte e poco affidabili, sono potenzialmente imbrogliati tre volte. In primo luogo, ti viene diagnosticata una 'condizione' che non hai; poi segue una cura lunga e costosa; e infine il falso test viene ripetuto e tu sei dichiarato 'migliorato' o 'tornato alla normalità”.

Queste sue parole sono rimaste ancorate nella mia mente fino ad oggi, e nonostante sia passato tanto tempo, le ritengo più che mai veritiere e attuali in un epoca dove domina la confusione, l’incertezza e le paure tra la gente. Ultimamente ho visto e continuo a vedere scorrere davanti ai miei occhi sui canali social e sul web molteplici articoli, pubblicazioni e video clips sulla microscopia in campo oscuro con sangue vivo sui pazienti che hanno avuto o che sono stati costretti alla vaccinazione. Ciò che ho visto purtroppo sono delle interpretazioni inventate e più che mai lontane dalla vera contestualità e dai criteri per la quale è nata si è sviluppata tale metodica diagnostica .

Prima di puntualizzare ed esporre tale incoerenza diagnostica e false interpretazioni da parte dei falsi profeti sento il dovere di ricordare e celebrare colui che ha inventato e sviluppato questa affascinante metodica, il suo coraggio e serietà, con cui riuscì a modificare e cambiare certi paradigmi che erano già affermati e collaudati nella scienza della microbiologia e nello sviluppo e crescita dei microorganismi: Il Prof. Günther Enderlein – Zoologo Berlinese (1872-1968), ed entomologo, il quale affermò che tutti gli organismi viventi sono portatori di forme primitive di microorganismi che lui indicò con il nome “Endobionti” .
Tali microorganismi in forma principalmente colloidale, vanno incontro a trasformazione verso forme più complesse, patogene per l’uomo ogni qualvolta cambia il terreno “Milieu“, Enderlein con la sua attenta e accurata osservazione al microscopio in campo oscuro di una goccia del sangue vivo riuscì a tracciare passo dopo passo lo sviluppo dei microorganismi a seconda del terreno cellulare in cui vivono . Questi microorganismi svolgono una funzione saprofita benefica per l’organismo oppure possono, in seguito a stress o ad altre anomale sollecitazioni, diventare patogeni.

In seguito Enderlein mise per iscritto nei suoi libri, i principi e i criteri rigorosi per eseguire una diagnosi corretta e attendibile secondo la sua teoria che è stata accettata da varie discipline scientifiche.Dunque, come vedete, l’ utilizzo di tale metodica richiede studio , conoscenza e informazione profonda sufficiente affinché l'operatore che si avvicina a tale metodica sia in grado d’interpretare correttamente ciò che sta vedendo al microscopio al fine di dare una diagnosi corretta, basandosi, appunto, sui principi fondanti e fondamentali postulati dallo scopritore .

Sicuramente, quindi, non è che ognuno può inventare la SUA teoria e arrampicarsi sugli specchi per giustificare certe opinioni; metaforicamente parlando, non basta guardare attraverso il buco della serratura di un fornaio per diventare già il giorno dopo un vero fornaio.
Come ho ricordato prima, l’intera umanità sta passando un’epoca particolare nella sua storia, Epoca del Covid e post Covid, dove domina l’incertezza, la confusione e soprattutto la paura per non dire il panico totale per la propria salute e la salute dei propri cari.

Come ho precisato nel mio articolo precedente, la questione del fenomeno cosiddetto “impilamento dei globuli rossi“ non è altro che un fenomeno artefatto causato da errore tecnico dell’operatore durante la preparazione e allestimento della goccia sul vetrino, e non è affatto fenomeno intra-circolatorio. (Leggere su www.disinformazione.it).
Dunque In questo articolo, spiegherò le immagini viste e interpretate per qualcosa che non è, ma è solo un frutto di mal interpretazione, inesperienza e addirittura invenzione delle diagnosi che non stanno né in cielo né in terra .

Grafene sì, grafene no...
La prima questione: è vero o non è vero che i metalli pesanti come i cristalli e tubuli di ossido di Mercurio, ossido di Alluminio e ossido di grafene possono essere visti o osservati con la microscopia in campo oscuro?
La mia risposta è secca: assolutamente No! Tutte, quelle immagini che sono state diffuse sul web e “vendute” come Grafene, non sono altro che artefatti di cellule epidermiche, conglomerato dello strato idrolipidico della cute, cristalli di acido urico, fili di stoffa, fessure e graffi sui vetrini ecc…ecc. La microscopia in campo oscuro è una metodica per immagini che utilizza delle amplificazioni ottiche limitate (40X o il massimo 100X, cioè 400 a 1000 volte la dimensione reale di ciò che stiamo osservando) mentre i metalli pesanti come l’ossido di mercurio, di Alluminio e l’ossido di grafene, ribadisco, non sono certamente elementi biochimici osservabili con questa metodica; questo, sia per il limite tecnologico e tecnico della metodica, sia per la natura di questi elementi, certamente ci sono altre tecnologie adatte a rivelare e quantificare tali sostanze come la Spettrofotometria UV, o Laser a Scansione, che utilizzano lunghezze d'onda nanometriche ben precise - 720nm.
In ogni modo arrampicarsi sugli specchi tanto per giustificare certe credenze, non è mai la via maestra, e come dice il proverbio: dai a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quel che è di Dio, diversamente si creano i falsi profeti.
Ecco una lista di quadri e di immagini di microscopia in campo oscuro di pazienti vaccinati e no, definiti come Grafene ma che, in realtà, non sono altro che artefatti, come ho ricordato precedentemente.
Ecco alcune immagini di artefatti che si possono vedere durante l’esame in microscopia in campo oscuro:

La microscopia in campo oscuro nelle mani di persone esperte, informate e ben istruite è un ottimo strumento di supporto diagnostico per capire lo stato di salute generale e del terreno della persona e può fornirci delle informazioni dettagliate e in certi casi precise e attendibili, a condizione di rispettare le regole, le conoscenze e i principi scientifici iscritti e trasmessi dal padre fondatore il prof. Günther Endelein.
Quindi è importante sottolineare che essendo una metodica fragile, limitata e malleabile, se viene utilizzata da autori poco esperti, poco qualificati e malintenzionati, diventa facile trascinare l'esaminato (il/la paziente) in un inganno diagnostico in cui vengono inventati referti inesistenti.

Dunque e prima che diventi tardi, tale metodica va difesa e protetta con tutti i mezzi scientifici ed intellettuali, impedendo agli speculatori di proseguire, altrimenti questa metodica rischia di finire nell'archivio delle ciarlatanerie. Spero che questo breve articolo sia riuscito a chiarire ciò che è vero da ciò che è falso, ciò che è invenzione e ciò che è già affermato e veritiero.

A cura del Dr. med. Zaki Asalli / www.microscopiacamposcuro.it - 23 febbraio 2023

Innanzitutto desidero assicurarvi che l’analisi che verrà esposta in questo articolo è frutto di una mia esperienza ventennale di studio, ricerca e pratica con la metodica della Microscopia in Campo Oscuro, e NON frutto di opinioni improvvisate da parte di una persona sprovveduta in questo campo.
Ultimamente si parla e si mormora molto attorno al fenomeno cosiddetto “IMPILAMENTI dei Globuli rossi“, sulle sue caratteristiche e coincidenze durante l’analisi di una goccia di sangue vivo mediante la microscopia in campo oscuro (Dark field Microscopy/Iive Blood Analaysis).

Dunque, FACCIAMO CHIAREZZA sulla reale esistenza o meno di questo fenomeno.
La mia analisi si basa su concetti fisiologici, biochimici e biofisici già affermati nella scienza della biologia e NON come opinione o credenza personale.
Chi ha conoscenza medico-scientifica, biologica o biochimica, sicuramente ha avuto l’ occasione di conoscere i seguenti concetti fondanti e fondamentali e d’obbligo nella biologia dell’essere vivente.

Davanti a noi tre concetti da definire e analizzare affinché ogni lettore possa capire in modo naturale e senza una preparazione scientifica:

1. Il sistema colloidale: (sistema in sospensione) condizione d’obbligo nei sistemi viventi;

2. Il Potenziale Z: (il Piano di scivolamento e respingimento) condizione d’obbligo nei sistemi viventi;

3. Il pH e Sistema Tampone (Funzione per mantenere costante il pH) condizione d’obbligo nei sistemi viventi.

Il sangue è un COLLOIDE, formato da una sospensione di cellule in un liquido chiamato plasma. Il 55% del sangue è costituito da plasma, il 45 % da cellule chiamate anche emociti.
Le soluzioni colloidali, o colloidi, sono sistemi bifasici costituiti da una sostanza (liquida, solida o gassosa) dispersa in una seconda sostanza (generalmente liquida o gassosa), detta fase disperdente. Possiamo definire come colloide (o sistema colloidale) una particolare miscela in cui una sostanza si trova in uno stato finemente disperso, intermedio tra la soluzione e la dispersione.
Questo stato “microeterogeneo” consiste quindi di due sostanze: una costituita da particelle di dimensioni microscopiche (diametro da 88 nm a 1 μm) e una sostanza continua disperdente.
Tale status di sospensione e dispersione (il contrario di IMPILAMENTI) è regolato da una Legge biofisica ben conosciuta nella biochimica detto il “Potenziale Z”.

Il Potenziale Z o Potenziale Elettrocinetico è il potenziale generato in seguito alla formazione di un doppio strato elettrico. Esso è responsabile dei fenomeni elettrocinetici e della stabilità dei colloidi.
Dunque ogni particella in sospensione colloidale, nel nostro caso i componenti ematici cioè i globuli rossi e altro, sono circondati da un doppio strato elettrico (figura 1): carica negativa all’interno. Strato rigido (di Stern) direttamente sulla superficie e piano di scivolamento detto Potenziale Z all’esterno.

Quando due particelle sono così vicine che i loro doppi strati si sovrappongono, si respingono reciprocamente con una forza elettrostatica la cui intensità dipende dal Potenziale Zeta.
Se il Potenziale Z è stabile (tipicamente +/- 25 mV), la forza repulsiva sarà abbastanza forte da superare l’attrazione fra le particelle, e questo impedisce l’IMPILAMENTO!

La stabilità del Potenziale Z (+/- 25 mv) inevitabilmente dipende da un valore basico della stabilità del pH ematico (7,35-7,45) e a sua volta il Sistema Tampone garantisce la sua stabilità (fig. 2), cioè ogniqualvolta il pH tende a diminuire o aumentare entra immediatamente in azione il sistema tampone per ripristinare lo status fisiologico e l’omeostasi, diversamente l’organismo incorre in danni, funzionali e tessutali.

Fig. 2, andamento tipico del Potenziale Z al variare del pH. In questo caso la stabilità è possibile solo per valori di pH leggermente basico (inferiori a 8).

Dunque, come vediamo dalle leggi biochimiche e biofisiche riportate sopra, la stabilità del sangue circolante è assolutamente controllata per evitare il processo dell’IMPILAMENTO.

Ora la domanda nasce spontanea: le condizioni intravasali di una goccia di sangue sono pari e uguali per la goccia extra-vasale (prelievo)? La risposta è assolutamente NO, e questo perché la goccia fuori dal circolo non è più sottoposta alle leggi biochimiche viste prima e come tale può andare incontro a un processo come l’IMPILAMENTO. Questo spiega il fatto che l’IMPILAMENTO DEI GLOBULI ROSSI è solamente un processo che si crea al di fuori del circolo e NON sicuramente intra-circolatorio.
A questo punto la domanda ulteriore è: quali sono le cause che possono indurre il fenomeno dell’IMPILAMENTO?

- Prelievo e preparazione tecnicamente errati, soprattutto da parte di persone poco esperte.

- Utilizzo di materiale ed equipaggiamento inadatto per un corretto esame.

- Carenza di informazione da parte dell’operatore su come eseguire un corretto prelievo.

Ecco alcuni esempi:

Signora Rosa: 53 anni, ha avuto infezione Covid Sars-2, non è vaccinata, test microscopia in campo oscuro eseguito in maniera tecnicamente sbagliata (Esempio 1), e nello stesso momento esame eseguito correttamente.
Come si può notare i globuli rossi sono separati e dispersi (Esempio 2)

Giorgio, anni 63 (Esempi 3 e 4)

In conclusione, secondo quanto è stato riportato in questo articolo si può affermare che l’IMPILAMENTO dei globuli rossi risulta un fenomeno puramente frutto di un errore tecnico di prelievo, e tale fenomeno NON è assolutamente presente a livello circolatorio. Gli esempi sopra citati si basano sulle evidenze e ripetibilità degli esami che danno sempre il medesimo esito.
Per tanto, come risulta dalla Fisiologia, biochimica e biofisica le Leggi presenti nell’essere vivente dall’istante della creazione, non sono di certo una metafora!

Marcello Pamio - 16 febbraio 2023
Purtroppo continuano le scorribande di ciarlatani venditori di fumo che analizzano il sangue con la microscopia in campo oscuro in maniera a dir poco malavitosa!
Il grande Günther Enderlein è il padre di questa tecnica che permette di osservare il sangue dal vivo grazie ad uno speciale condensatore che disperde la luce facendola riflettere sul campione in modo angolare o radiale. E' l'unico esame in grado di fare questo: vedere il sangue ancora vivo fuori dal corpo!
La tecnica però deve essere eseguita perfettamente altrimenti i risultati sono fuorvianti e destabilizzanti.
Una delle cose più importanti che viene insegnata (e che TUTTI devono sapere dal più esperto all'ultimo arrivato come il sottoscritto), è che la goccia di sangue VA OSSERVATA AL CENTRO del vetrino e NON IN PERIFERIA! Quando questo semplice ma basilare precetto non viene rispettato, i risultati sono errati.
Per quale motivo i venditori di fumo mostrano il sangue sempre e solo nella periferia? La risposta è semplice: sono in totale malafede!
I globuli rossi del sangue nella parte periferica, tra il peso del vetrino e l'entrata dell'ossigeno, coagulano creando agglomerati, impilamenti, ecc. SONO ARTEFATTI, non c'entra nulla il siero genico e il test va rifatto, e rifatto ancora se servisse. Così a me hanno insegnato e così è logico!
Se invece si è moralmente disonesti perché l'unico intento non è aiutare realmente le persone ma vendere loro rimedi fantasmagorici per le proteine Spike, braccialetti miracolosi o tappeti volanti, allora si mostrano nel video impilamenti, blocchi eritrocitari a dir poco spaventosi. Lo scopo è ovviamente quello di impaurire, perché solo così hanno la garanzia di vendere qualunque cosa. Ma questo modo di agire privo di correttezza e dignità, è criminoso!
Con la microscopia in campo oscuro NON si vedono i sieri genici, non si vede il grafene (se mai dovesse esistere), ma la condizione del sangue che riflette il nostro stile di vita (alimentazione, idratazione, terapie chimiche, stress, ossidazione, ecc.).
Tutto ciò non toglie nulla al fatto che i cosiddetti "vaccini" anti-Covid provocano e continuano a provocare morti e gravi effetti collaterali, ma questi NON sono verificabili con la microscopia in campo oscuro, ma con il quadro clinico e sintomatologico.
Ho scritto questo per un dovere morale nei confronti dei seri ricercatori che usano correttamente la meravigliosa microscopia in campo oscuro!