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Marcello Pamio

Con la solita scusante delle Fake News, il social più seguito al mondo, Facebook, ha fatto chiudere 24 pagine che sembravano a favore del governo. Stiamo parlando di pagine con più di 2 milioni di utenti.
L’accusa è pesantissima, perché questi utenti screanzati «condividevano informazioni false e contenuti divisivi su migranti, antivaccini e antisemiti a ridosso delle elezioni europee, oltre la metà a sostegno di Lega e 5 Stelle». Chiaro?
Attenzione che il giudice in questione, cioè colui che afferma, senza commettere errori, che una notizia è falsa, non è Facebook. In questo caso la marionetta ZuckembergLeggi tutto...


Marcello Pamio

Assioma di partenza: Emma Bonino sta alla libertà, come Roberto Burioni sta all’intelligenza.
L’assioma è un principio che non ha bisogno di essere dimostrato, perché la proposizione è così evidente che chiunque dovrebbe vederla.
Eppure nel gregge disorientato quando si pensa alla Bonino - e al partito radicale da cui ha avuto origine la sua storia politica – si pensa a importanti concetti di libertà e diritti.

Oggi la Bonino non fa più parte dei radicali perché è stata espulsa da Pannella in persona. Forse la sua estrema sinistrosità la rende più idonea ai cosiddetti «radical chic», finanziati … Leggi tutto...

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