Sono le 00:10 e ho appena varcato l'uscita del cinema dopo la proiezione del mega concerto che David Gilmour ha tenuto al Circo Massimo a Roma. Sono entrato alle 20:30.
Beh, posso solo dire una cosa: è stato qualcosa di epocale. Stratosferico.
Ho ancora quel fremito dentro le vene e i nervi che si ha quando si va ai concerti dal vivo.
Si lo so questo non era live, ma la musica immersiva, la poltrona avvolgente e il mega schermo hanno reso l'evento straordinario.
L'unico rammarico è che al concerto urli, canti (fumi cannoni) e ti dimeni come un posseduto, quindi scarichi le tensioni, qua sono stato seduto in poltrona e sembravo uno con il Parkinson e la Sindrome delle gambe irrequiete (no vescica iperattiva)...
A proposito di tensioni, non posso negare le fortissime emozioni che è riuscito a suscitare Gilmour, indubbiamente un mostro sacro della musica. Possiamo giudicare l'uomo per scelte magari non condivisibili, ma nulla possiamo dire dell'Artista. A quasi 80 anni è riuscito a tenere banco per circa 3 ore, suonando e cantando continuamente! E canzoni che hanno fatto la storia della musica. Ve lo immaginate Fedez a 80 anni? Se sarà vivo si muoverà col girello!
Quindi se volete provare polluzioni a gogò, fate ancora in tempo perché le proiezioni al cinema andranno avanti fino al 24 settembre!
Ah, dimenticavo: portatevi un K-way....