Vai al contenuto

Ammiraglio Richard Byrd e il suo Longines

Nella storia dello sviluppo di cronografi da polso la Longines può certamente dire la sua! Negli anni Trenta ha brevettato la funzione Flyback o “ritorno in volo”. Una esigenza di puro stampo aeronautico per poter cronometrare le diverse fasi di volo, misurando più intervalli in successione continua, nonostante il cronografo in movimento. Questo grazie alla pressione e al rilascio di un solo pulsante! A dir poco geniale.
Questa funzione è nata principalmente per gli orologi dei piloti di aereo.

Non è quindi un caso che la storia della Longines accompagni lo sviluppo dell'aviazione civile e militare per tutta la prima metà del XX secolo.
Per questo motivo la marca svizzera può infatti vantare una lunga lista di aviatori ed esploratori, che per i loro avventurosi viaggi si sono affidati alle sue opere d'arte!
Uno per tutti l'aviatore americano della US Navy, Richard Evelyn Byrd (1888 - 1957) che negli anni Venti con l’ausilio di strumenti Logines fu il primo uomo ad aver sorvolato il Polo Sud!

Ammiraglio Richard Evelyn Byrd (1888 - 1957)

Il 29 novembre 1929, Byrd e il suo equipaggio, decollarono con l’aereo Ford trimotore dal campo base “Little America”. Circa 1.290 km li separava dalla destinazione e la meta fu raggiunta dopo ben 19 ore di volo. Con lui solo una bussola solare e un cronografo Flyback Longines calibro 13.33Z.

Longines Flyback 1333Z

Così recitava il radiogramma ricevuto all'epoca dalla casa: “Gli strumenti Longines e i cronometri messi a disposizione dalla società Wittnauer di New York hanno fornito un servizio altamente soddisfacente. Con tutta la nostra riconoscenza, la spedizione in Antartide di Birds”.

Richard Bird intraprenderà successivamente altre tre spedizioni in Antartide, tra cui quella del 1939 durante la quale porterà con sé un cronografo flyback con calibro 13ZN.

I segreti incredibili che nasconde l'Antartide sono stati sepolti per sempre al cimitero militare nazionale di Arlington assieme all'ammiraglio Byrd, visto che nessuno conosce cosa realmente ci sia in quel luogo ghiacciato, anche perché nessuno al mondo può andarci, con o senza Longines al polso...

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. OK Ok